ORD./MFNTIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. personeRESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNOISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZIONE ARTICOLODESCRITTORI generaliID. GEOG.ABSTRACT
8476Spoglio di PeriodicoIII AChristopher&HeinLegge organica sull'asilo e la protezione umanitaria…nei primi cento giorniCIR Notizie A. XV, n. 2 (feb. 2006), pp. 1-2legislazione;politica;immigrazione stranieraItaliaBreve colloquio-intervista con direttore del CIR sulle aspettative nei confronti del nuovo Governo che uscir? vincitore dalle elezioni politiche dell'aprile 2006 sul fronte del diritto d'asilo, sull'importanza di costituire una legge organica sull'asilo e la protezione umanitaria, cercando di individuare le ragioni dell'assenza, a tutt'oggi, di un testo condiviso.
8477Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&Pascarella;Valentina&CastellaniArif - Agenzia rifugiati - servizio di informazione on-line sui paesi di origine dei richiedenti asilo e dei rifugitati - Scheda Paese ColombiaCIR Notizie A. XV, n. 2 (feb. 2006), pp. 4-7conflitti;diritti umaniColombiaQuesta scheda informativa sulla situazione della Colombia rientra tra le attivit? del progetto ARCO (Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine) attuato dal CIR nel 2006 che mira a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi di origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo. La scheda Paese ? divisa in settori tematici e si concentra sulla situazione dei diritti umani, la condizione delle donne e dei minori, il traffico di esseri umani e di armi, i desaparecidos, la situazione dei rifugiati e i gruppi paramilitari.
8478Spoglio di PeriodicoIII AAngela&LupoSportello CIR Catania: progetto immigrati - Casa dei PopoliCIR Notizie A. XV, n. 2 (feb. 2006), pp. 8-10informazione;servizio sociale;immigrazione stranieraItaliaL'articolo descrive le attivit? e gli obiettivi del Progetto che vede la collaborazione del CIR con il Comune di Catania attraverso il quale ? stato possibile realizzare uno sportello informativo, che si avvale di valide figure professionali nel campo socio-legale, utile a garantire un servizio di consulenza specialistica a richiedenti asilo, rifugiati ed a titolari di permessi di soggiorno per motivi umanitari. Viene data informazione sull'entit? degli utenti che hanno usufruito di questo servizio divisi per tipologia e territorio d'origine.
8479Spoglio di PeriodicoIII AFlavio&Di GiacomoQuando il Resettlement parla pi? lingue. Report della conferenza "Understanding Resettlement in practice"CIR Notizie A. XV, n. 2 (feb. 2006), p. 16politica;sviluppoItalia;EuropaSi tratta di un breve report della Conferenza "Understanding Resettlement in practice" svoltasi nel novembre 2005 a Bruxelles. Viene descritto il taglio internazionale che ha caratterizzato la conferenza la quale ha rappresentato un utile momento di riflessione, di scambio e confronto sulle esperienze delle diverse organizzazioni nei programmi di reinsediamento.
8480Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneAttivit? del CIR rapporto 2005CIR Notizie A. XV, n. 3/4 (mar.-apr. 2006), pp. 1-25rapporti annuali;dati statistici;informazione;immigrazione stranieraItaliaNumero monografico interamente dedicato al rapporto sulle attivit? realizzate dal CIR nell'anno 2005. Viene fornito un quadro generale delle attivit? di orientamento e assistenza, i progetti di integrazione e accoglienza in favore delle categorie pi? vulnerabili di rifugiati, le attivit? di formazione, ricerca e informazione e le collaborazioni internazionali. Il rapoprto include anche un ampio quadro statistico dei richiedenti asilo in Italia nel 2005.
8481Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&PescarellaServizio di informazione online sui paesi di origine dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Scheda Paese: Repubblica Democratica del CongoCIR Notizie A. XV, n. 5 (mag. 2006), pp. 6-9diritti umani;sociologia;immigrazione stranieraRepubblica Democratica del CongoQuesta scheda informativa sulla situazione della Repubblica Democratica del Congo rientra tra le attivit? del progetto ARCO (Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine) attuato dal CIR che mira a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi di origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo. La scheda Paese illustra la situazione generale della Repubblica Democratica del Congo concentrandosi sulla situazione dei diritti umani e dei rifugiati.
8482Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazionePer una futura legge organica in materia di asilo - il documentoCIR Notizie A. XV, n. 6 (giu. 2006), pp. 3-8legislazione;politica;immigrazione stranieraItaliaL'articolo riporta il testo del documento congiunto, elaborato dai maggiori enti di tutela operanti nel settore dell'asilo e dei diritti dei rifugiati, per lanciare un appello a Governo e Parlamento italiani per chiedere l'adozione di una legge organica in materia di asilo. Il documento spiega le ragioni della necessit? di una legge organica e ne definisce la possibile configurazione.
8483Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiServizio di informazione online sui paesi di origine dei richiedenti asilo e dei rifugiati - News letter giugno 2006. Progetto ARIF - Agenzia RifugiatiCIR Notizie A. XV, n. 6 (giu. 2006), pp. 13-14informazione;comunicazione;politicaSudan;ColombiaNell'articolo viene pubblicata la newsletter di giugno 2006 redatta dall'Agenzia online ARIF per la diffusione di informazioni aggiornate sulla situazione attuale nei paesi di provenienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo. L'articolo spiega la composizione ed il contesto progettuale del servizio di informazione dell'Agenzia e riporta le ultime notizie sulla situazione degli sfollati in Colombia e sul fragile accordo di pace sul Darfur firmato il maggio 2006 tra governo sudanese e Sudan Liberation Army.
8484Spoglio di PeriodicoIII AMaria&De DonatoProgetto "Advocacy Training for Refugees Communities"CIR Notizie A. XV, n. 6 (giu. 2006), p. 18formazione;sviluppo;politicaL'articolo presenta brevemente un innovativo progetto, di cui il CIR fa parte insieme ad altri partenr europei, intitolato "Advocacy Training for Refugees Communities". Vengono spiegati gli obiettivi del progetto che mira, attraverso l'istituzione di un corso di formazione destinato alle comunit? di rifugiati presenti sul territorio europeo, a fornire loro conoscenze necessarie allo sviluppo di una "advocacy capacity" che li renda attori principali nell'articolare le proprie necessit? individuali e collettive.
8485Spoglio di PeriodicoIII AChristopher&HeinProposte per il miglioramento immediato delle condizioni di richiedenti asilo, rifugiati e straneriCIR Notizie A. XV, n. 7/8 (lug.-ago. 2006), pp. 6-7legislazione;dirittoItaliaL'articolo riporta le proposte presentate dal direttore del CIR, cogliendo l'invito avanzato dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, nell'ambito del diritto d'asilo che non richiedono una modifica della normativa vigente.
8486Spoglio di PeriodicoIII AGiovanni&IntorciaRegolamento Dublino II N. 343/2003CIR Notizie A. XV, n. 7/8 (lug.-ago. 2006), pp. 10-11legislazione;dirittoEuropaNell'articolo vengono riportati in breve il contenuto, gli obiettivi e i principi ispiratori del Regolamento di Dublino II entrato in vigore nel settembre 2003. Il Regolamento stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata da un cittadino di un paese terzo. Nella seconda parte dell'articolo viene illustrata la Campagna dell'ECRE, Il Consiglio Europeo per i Rifugiati e gli Esuli, per una riformulazione del sistema di asilo del Regolamento Dublino.
8487Spoglio di PeriodicoIII AGiuseppe&LicastroIl respingimento nel "Codice Frontiere Schengen"CIR Notizie A. XV, n. 7/8 (lug.-ago. 2006), pp. 12-13legislazione;immigrazione stranieraEuropaL'articolo riporta la normativa presente nel "Codice Frontiere Schengen" riguardante il regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone istituito dal regolamento (CE) n. 562/2006. I dati sulla normativa vengono forniti con la prospettiva di spiegare i provvedimenti di respingimento.
8488Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneProposta CIR per una legge organica sul diritto d'asilo e la protezione sussidiariaCIR Notizie A. XV, n. 9/10 (set.-ott. 2006), pp. 1-16legislazione;immigrazione stranieraItaliaNumero speciale monografico interamente dedicato alla proposta del CIR per una legge organica sul diritto d'asilo e la protezione sussidiaria. All'interno del numero speciale vengono illustrati gli aspetti fondamentali della proposta e riportato l'indice generale degli articoli ed il testo completo. Viene spiegato, nella parte introduttiva, come il CIR sia gi? dalla met? del 2006 impegnato ad elaborare un testo articolato per stimolare Governo e Parlamento ad approvare con urgenza una legge sull'asilo.
8489Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneRicongiungimenti familiari anche per i rifugiati umanitari. Appello del CIR al Governo e al SenatoCIR Notizie A. XV, n. 11/12 (nov.-dic. 2006), p. 4legislazione;dirittoItaliaViene riportato in sintesi l'appello del CIR al Governo e al Senato per il riconoscimento del diritto all'unit? familiare per procedere al ricongiungimento familiare anche per i rifugiati umanitari. Viene riportata anche la risposta del sottosegretario all'Interno Marcella Lucidi del novembre 2006.
8490Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneMinori stranieri non accompagnati. Primo rapporto ANCI 2005/2006CIR Notizie A. XV, n. 11/12 (nov.-dic. 2006), p. 5rapporti annuali;minoriItaliaVengono presentati in sintesi i dati emersi dalll'analisi realizzata nel primo rapporto ANCI 2005/2006 sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati in Italia. La presentazione ? stata accompagnata dalla formulazione di un appello dell'ANCI al governo per l'istituzione di un programma Nazionale di Accoglienza dei Minori.
8491Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneProgetto "IntegRARsi"CIR Notizie A. XV, n. 11/12 (nov.-dic. 2006), p. 6sociologia;informazione;immigrazione stranieraItaliaIl breve articolo illustra le attivit? del CIR nell'ambito del progetto "IntegRARsi - Reti locali per l'integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati", volto a contrastare l'esclusione sociale ed economica dei richiedenti asilo e dei rifugiati.
8492Spoglio di PeriodicoIII AValeria&CarliniProgetto "Off Limits"CIR Notizie A. XV, n. 11/12 (nov.-dic. 2006), pp. 7-8formazione;lavoro;immigrazione stranieraItaliaIl breve articolo illustra le attivit? del CIR nell'ambito del progetto "Off Limits" finalizzato a favorire pocessi di professionalizzazione e conseguente inserimento lavorativo di richiedenti asilo e rifugiati sopravvissuti a tortura e traumi estremi. Vengono illustrate le strategie di lavoro del CIR coinvolto soprattutto nell'organizzazione di corsi e tirocini formativi per favorire un contatto diretto con il mondo imprenditoriale.
8493Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneEspulsione dello straniero. Confronto tra normativa e giurisprudenzaCIR Notizie A. XVI, n. 1 (gen. 2007), pp. 1-16legislazione;immigrazione stranieraItalia;EuropaNumero speciale monografico interamente dedicato alla normativa e alle applicazioni giurisprudenziali in materia di espulsione dei cittadini stranieri in Italia e in Europa. Il numero ? diviso in quattro sezioni: nella prima parte vengono descritte le diverse tipologie di provvedimenti di espulsione: l'espulsione amministrativa, l'espulsione a titolo di misura di sicurezza e l'espulsione a titolo di sansione alternativa o sostitutiva alla detenzione. Nella seconda parte vengono fornite informazioni relative alle applicazioni giurisprudenziali, correlata dalla normativa di riferimento. Nella terza parte vengono forniti alcuni esempi di risvolti penali in tema di espulsione, mentre nella parte conclusiva viene data informazione delle ultime novit? e delle modifiche in itinere relative alla legislazione concernenti la disciplina dell'immigrazione insieme alla normativa di riferimento: Accordi e Convenzioni internazionali, leggi decreti e regolamenti, circolari e disposizioni interne.
8494Spoglio di PeriodicoIII AChristopher&Hein"Commissione de Mistura": superare, svuotare, abolire; ma anche accogliere, collaborare, incentivare. Speciale rapporto finaleCIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), pp. 1-3legislazione;immigrazione stranieraItaliaViene riportata la sintesi del rapporto finale, presentato nel gennaio 2007, della Commissione per la verifica dei Centri di trattenimento di stranieri in Italia. La Commissione ha affrontato alcuni dei pi? spinosi problemi del pacchetto immigrazione e asilo: l'esistenza dei Centri di permanenza Temporanea (CTP), il trattenimento dei richiedenti asilo nei Centri di Identificazione (CID) e la prima accoglienza di cittadini stranieri che arrivano in modo irregolare nei Centri di prima Accoglienza (CPA). L'articolo intende approfondire i suggerimenti proposti dalla Commissione relativi ad alcune modifiche sostanziali per quanto concerne il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo.
8495Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&PascarellaInformazioni sui paesi di origine: Progetto COI Network III Country of Origin InformationCIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), p. 8informazione;societ?;formazioneItalia;EuropaIl breve articolo intende illustrare il progetto del CIR: COI Network III Country of Origin Information iniziato nel novembre 2006. Vengono presentate le attivit? previste dal progetto, la metodologia di ricerca e gli obiettivi: in primo luogo quello di rafforzare le attivit? di formazione, informazione e sensibilizzazione sul tema delle informazioni sui paesi d'origine di richiedenti asilo e rifugiati.
8496Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&Pascarella"CRI- Country of Return Information": possibile chiave per un rimpatrio assistitoCIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), p. 9informazione;migrazioniItalia;EuropaBreve articolo sulle attivit? intraprese dal CIR come partner del progetto "CRI- Country of Return Information". Viene descritta la metodologia adottata per la redazione delle ricerche, previste dal progetto, rivolte a consulenti chiamati a soddisfare le esigenze di quanti tra, richiedenti asilo non riconosciuti e migranti senza documenti, richiedono informazioni sulle possibilit? di rimpatrio e in particolare sulla situazione attuale nei paesi d'origine.
8497Spoglio di PeriodicoIII AUgo&Angelillo;Domenico&D'Amico;Giovanna&IntorciaProgetto "ARCA" Regione CampaniaCIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), pp. 10-11informazione;territorioItaliaResoconto della fase conclusiva del Progetto ARCA finanziato dalla Regione Campania attraverso il quale si ? realizzata l'apertura di due sportelli informativi volti ad una azione di orientamento socio-legale per i richiedenti asilo, titolari di protezione umanitaria e rifugiati, per garantire loro un costante sviluppo e integrazione sul territorio campano. Nella breve sintesi riportata si evidenziano le diverse problematiche affrontate nei rispettivi capoluoghi di provincia.
8498Spoglio di PeriodicoIII AValeria&CarliniProgetto europeo "Refugee Stories"CIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), p. 12informazione;legislazione;immigrazione stranieraItalia;EuropaViene illustrato brevemente l'obiettivo e le attivit? del progetto europeo, di cui il CIR ? partner, "Refugee Stories". L'idea di base del progetto ? che attraverso la diffusione di storie di vita di rifugiati e richiedenti asilo si possa incoraggiare una miglliore informazione e una pi? equa percezione delle difficili condizioni in cui questi sono costretti a vivere in Europa. Sono state dunque raccolte storie che denunciano come le vite dei rifugiati siano drammaticamente condizionate dalle politiche europee sull'asilo e dai conseguenti recepimenti nelle legislazioni nazionali. In Italia, in particolare, il focus d'indagine ? stato l'impatto del cosiddetto regolamento Dublino II sulle condizioni esistenziali dei rifugiati.
8499Spoglio di PeriodicoIII AValeria&CarliniLa Campagna DublinoCIR Notizie A. XVI, n. 2 (feb. 2007), p. 13legislazione;politica;immigrazione stranieraItalia;EuropaL'articolo sintetizza le iniziative e le finalit? della Camagna Dublino che vede coinvolti, dal giugno 2006, 70 organizzazioni di 32 diversi Paesi le quali si occupano della difesa del diritto d'asilo in Europa. Viene spiegato come la Campagna sia finalizzata alla revisione di alcuni punti fondamentali del regolamento Dublino II (Regolamento CE n.343/2003 il quale stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello stato membro competente per l'esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo.
8500Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneUn grande passo avanti in Parlamento: adesione trasversale alla proposta del CIR. Il testo elaborato dal CIR per una legge organica sul diritto d'asilo e la protezione sussidiaria ? stato depositato dall'On. Roberto ZaccariaCIR Notizie A. XVI, n. 3 (mar. 2007), pp. 4-6legislazione;politica;immigrazione stranieraItaliaViene riportata in sintesi l'iniziativa del CIR il quale ha elaborato una proposta articolata per una legge organica sul diritto d'asilo, presentata al governo e ai Presidenti di Camera e Senato nel novembre 2006. L'articolo illustra le risposte della politica all'iniziativa seguite alla presentazione della proposta di legge.
8501Spoglio di PeriodicoIII AFiorella&RathausLa tortura: definizioni e forme. Il Protocollo di IstanbulCIR Notizie A. XVI, n. 3 (mar. 2007), pp. 15-18informazione;psicologia;immigrazione stranieraVengono riportate le parti principali dell'intervento dell'autrice, responsabile del progetto VI.TO. - Accoglienza e cura delle vittime di tortura, tenutosi durante il "Corso nazionale di formazione sull'identificazione, certificazione e cura dei rifugiati sopravvissuti a tortura e violenza estrema". L'intervento si sviluppa attraverso la definizione concettuale e psicologica di evento traumatico, di trauma e la definizione sul piano internazionale della tortura e delle sue forme con riferimento al Protocollo di Istanbul, primo manuale di documentazione e ricerca medica sulla tortura, sui suoi effetti e sui metodi di riconoscimento di tale violenza.
8502Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneAttivit? del CIR rapporto 2006CIR Notizie A. XVI, n. 4/5 (apr.-mag. 2007), pp. 1-29progetti;informazione;dati statistici;immigrazione stranieraItaliaNumero monografico interamente dedicato al rapporto sulle attivit? realizzate dal CIR nell'anno 2006. Viene fornito un quadro generale delle attivit? di orientamento e assistenza, i progetti di integrazione e accoglienza in favore delle categorie pi? vulnerabili di rifugiati, le attivit? di formazione, ricerca e informazione e le collaborazioni internazionali. Il rapporto include anche un ampio quadro statistico dei richiedenti asilo in Italia nel 2006.
8503Spoglio di PeriodicoIII AVittoria&Pugliese;Valeria&CarliniIniziativa CIR- Euro-Mediterranean Human Rights Network. Esodo di rifugiati dall'IraqCIR Notizie A. XVI, n. 6 (giu. 2007), p. 3legislazione;politica;immigrazione stranieraIraq;EuropaBreve resoconto della Conferenza Stampa realizzata dal CIR e l'Euro-Mediterranean Human Rights Network sul tema dell'emergenza umanitaria dell'esodo dei rifugiati dell'Iraq in Europa. Viene descritta la situazione e l'entit? dell'esodo e denunciate le prassi che vengono applicate in Europa nei confronti dei rifugiati iracheni.
8504Spoglio di PeriodicoIII AGiovanna&IntorciaRicongiungimento familiareCIR Notizie A. XVI, n. 6 (giu. 2007), p. 6legislazione;informazione;immigrazione stranieraItaliaBreve sintesi normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare. Vengono riportati i punti essenziali per inoltrare una domanda di ricongiungimento familiare: chi pu? presentare la domanda, nei confronti di chi ? possibile chiedere il ricongiungimento, le disponibilit? da dimostrare da parte dello straniero e cosa fare per richiederlo.
8505Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiGiornata Mondiale del Rifugiato. Napoli terra d'asiloCIR Notizie A. XVI, n. 6 (giu. 2007), pp. 1-4informazione;immigrazione stranieraItaliaInserto speciale dedicato alla Giornata Mondiale del Rifugiato celebrata a Napoli il 19 giugno 2007 e promossa dal Comune di Napoli e dal CIR. Vengono illustrate le iniziative previste per la giornata, descritta la sua portata simbolica e l'idea di base che con essa si vuole trasmettere, gli obiettivi, soprattutto volti a creare un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla situazione dei rifugiati.
8506Spoglio di PeriodicoIII ASavino&PezzottaConferenza nazionale sull'immigrazione a FirenzeCIR Notizie A. XVI, n. 9 (set. 2007), pp. 5-6legislazione;immigrazione stranieraItaliaL'articolo riporta l'intervento del presidente del CIR alla prima Conferenza nazionale sull'immigrazione svoltasi a Firenze il 21 e 22 settembre 2007 dedicata al tema "Verso una societ? multiculturale- Dalle esperienze del territorio alla costruzione di nuovi modelli". L'intervento dell'autore, dal titolo "le ragioni della societ? civile", si ? concentrato sul dibattito per una proposta di legge organica in materia di immigrazione.
8507Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&PascarellaProgetti CIRCIR Notizie A. XVI, n. 9 (set. 2007), pp. 9-13legislazione;informazioneItaliaSezione dedicata ad alcuni progetti che vedono impegnato il CIR nell'anno 2007. Vengono descritte le attivit?, i partner, i risultati attesi e gli obiettivi dei progetti: 1. Progetto "Country of Return Information" per costruire una rete informativa dedicata a coloro che vogliono percorrere la scelta del rimpatrio volontario. 2.Il Progetto FER- Azioni Comunitarie "S.A.B. - Services at the borders - a practical Co-operation", attraverso il quale si vogliono fornire informazioni e strumenti per l'adozione di una metodologia comune, in riferimento alla normativa della Comunit? europea, sia alle ONG che alle autorit? che operano in frontiera, al fine di rispondere adeguatamente ai bisogni di richiedenti asilo e rifugiati. 3. Esperienza pilota di sostegno al ricongiungimento familiare.
8508Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&Pascarella;Fabiana&GiulianiIl disastro umanitario nella regione del Darfur (Sudan)CIR Notizie A. XVI, n. 9 (set. 2007), pp. 14-15conflitti;guerra;immigrazione stranieraSudanScheda informativa dedicata alla situazione della tormentata regione del Darfur (Sudan), rientra nell'ambito delle attivit? del progetto ARCO (ARIF Country of Origin). Viene fornito un breve resoconto della situazione del conflitto nel territorio sudanese, con particolare riferimento alla situazione degli sfollati e dei rifugiati.
8509Spoglio di PeriodicoIII AChristopher&HeinIl Governo approva due Decreti legislativi. Il commento del Direttore del CIR Christopher HeinCIR Notizie A. XVI, n. 10/11 (ott.-nov. 2007), pp. 5-8legislazione;dirittoItaliaArticolo di commento all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di due decreti legislativi, predisposti dal Ministero dell'Interno italiano, i quali recepiscono due importanti direttive comunitarie in materia di asilo riguardanti il riconoscimento e la revoca dello status di rifugiato e il contenuto della protezione internazionale riconosciuta (la 2004/83/CE) e la procedura d'asilo (la 2005/85 CE).
8510Spoglio di PeriodicoIII ALilli&GruberIngresso dei migranti in Europa, protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo e politiche europeeCIR Notizie A. XVI, n. 10/11 (ott.-nov. 2007), pp. 9-10legislazione;politica;sviluppo;immigrazione stranieraItalia;EuropaContributo della giornalista e parlamentare europea Lilli Gruber sulla situazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo nelle politiche europee. Dalla breve analisi emerge la necessit? di una maggiore coerenza a livello europeo e nazionale tra politiche di sviluppo, di respingimento e di apertura di canali legali di immigrazione.
8511Spoglio di PeriodicoIII ATana&De ZuluetaInterrogazione dell'on.le De Zulueta e risposta del Ministro ChitiCIR Notizie A. XVI, n. 10/11 (ott.-nov. 2007), pp. 11-13politica;sviluppo;immigrazione stranieraItalia;IraqViene riportato il testo dell'interrogazione rivolta nell'ottobre 2007 alla Camera dei Deputati a risposta immediata riguardante le misure a favore dei rifugiati iracheni, con particolare riferimento all'accesso alle procedure d'asilo.
8512Spoglio di PeriodicoIII ACIR&Ufficio StampaUniverso rifugiati: dalla persecuzione alla protezioneCIR Notizie A. XVI, n. 10/11 (ott.-nov. 2007), p. 14informazione;formazioneItaliaViene descritto brevemente l'obiettivo del Progetto "Desmos - Ponte tra Civilt?" realizzato dal CIR e le attivit? seminariali da esso previste. Viene spiegata la struttura e la metodologia dei seminari ed illustrate le tematiche trattate.
8513Spoglio di PeriodicoIII AGiulia&FalzoiL'esperienza dell'OIM di Roma nei programmi di resettelment dagli anni '80 ad oggiCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 3-5migrazioni;storiaL'articolo fa parte dello speciale CIR/OIM "Ricominciare da capo" e ripercorre la storia dell'esperienza dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni di Roma nei programmi di reinsediamento dagli anni '80 ad oggi.
8514Spoglio di PeriodicoIII AFlavio&Di GiacomoL'impegno congiunto di OIM, UNHCR e Croce Rossa Italiana nell'ambito del Progetto "Praesidium" in SiciliaCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 6-8immigrazione straniera;informazioneItalia;SiciliaL'articolo ha lo scopo di illustrare l'impegno congiunto nel Progetto "Praesidium" di tre agenzie umanitarie: OIM, UNHCR e Croce Rossa Italiana che ha preso avvio dal 2006 in Sicilia. Viene spiegato come il progetto preveda la creazione di un team di funzionari, rappresentanti delle quattro agenzie umanitarie, coadiuvati da altrettante figure di mediatori-interpreti, per rispondere in modo tempestivo alle necessità dei migranti irregolari che sbarcano sull’isola di Lampedusa e sulle coste della Sicilia.
8515Spoglio di PeriodicoIII ANovita&AmadeiInterazioni, narrazioni, integrazioniCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 9-12migrazioni;psicologia;culturaIl presente articolo riflette sui molteplici giochi di livelli dell'integrazione dei rifugiati, soffermandosi soprattutto sulla componente psicoculturale. L'autrice, consulente dell'Unit? psicosociale e di integrazione culturale dell'OIM, riflette sulla migrazione come processo dinamico di continua co-costruzione identitaria individuando ed esplorando le variabili individuali e strutturali che la influenzano.
8516Spoglio di PeriodicoIII ARossella&CelmiLo specchio dei rifugiati riflette il volto degli operatori psicosocialiCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 13-15formazione;psicologia;culturaL'autrice, a partire dalla sua esperienza personale come operatrice psicosociale dell'Unit? psicosociale e di integrazione culturale dell'OIM, spiega quale sia l'approccio teorico-formativo che l'Unit? dell'OIM utilizza per affrontare il tema delle dinamiche psicosociali e delle pratiche interculturali con i rifugiati.
8517Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiManifesto sul Reinsediamento e Quadro statisticoCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 16-17dati statistici;migrazioniViene riportato il Manifesto sul reinsediamento realizzato nell'ambito del Progetto "Resettelment - building up the basis". Nel documento viene spiegato in cosa consista il reinsediamento come strumento per favorire l'arrivo legale e protetto dei rifugiati, il suo funzionamento, il contesto nazionale ed internazionale nel quale viene attuato. Nella seconda parte viene fornito un quadro statistico dei programmi di reinsediamento nel mondo.
8518Spoglio di PeriodicoIII ALinda&SetteCoinvolgimento di paesi europei in attivit? di reinsediamento: nuovi sviluppi in Spagna, Portogallo e SveziaCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 18-19informazione;sviluppoSpagna; Portogallo;SveziaL'articolo riporta alcune informazioni sull'impegno ed il coinvolgimento di paesi europei in attivit? e di reinsediamento dei rifugiati, in particolare si fa riferimento a progetti e nuovi sviluppi in Spagna, Portogallo e Svezia.
8519Spoglio di PeriodicoIII ALinda&SetteECRE, ricerca sul ruolo delle ONG-Associazioni in Europa e il reinsediamentoCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 20-21sociologia;societ?EuropaL'articolo pubblica in sintesi i risultati di una ricerca dell'ECRE (Consiglio Europeo per i Rifugiati) sul ruolo e l'impegno delle ONG e delle associazioni che in Europa svolgono attivit? e programmi di reinsediamento dei rifugiati.
8520Spoglio di PeriodicoIII ALinda&SetteReinsediamento, le tappe in ItaliaCIR Notizie A. XVI, n. 12 (dic. 2007), pp. 22-23legislazione;migrazioniItaliaL'articolo ripercorre le tappe storiche dell'ordinamento italiano e del dibattito in materia di reinsediamento dei rifugiati.
8521Spoglio di PeriodicoIII AValeria&Varlini;Vittoria&PuglieseUniverso rifugiati: dalle persecuzioni alla protezioneCIR Notizie A. XVII, n. 1 (gen. 2008), pp. 5-9informazione;immigrazione straniera;discriminazione;minoriItaliaQuesto articolo intende mostrare gli obiettivi e le attivit? del progetto "Desmos - Ponte tra civilt?" realizzato dal CIR da luglio a dicembre 2007. Viene illustrato inoltre il contenuto dei seminari realizzati e del materiale informativo prodotto all'interno del progetto con l'intento di combattere l'esclusione sociale, la discriminazione e i pregiudizi nei confronti degli stranieri attraverso una pi? approfondita conoscenza dei fenomeni migratori.
8522Spoglio di PeriodicoIII AMarina&Buzoni;Maria Giovanna&FidoneProgetto "Ritrovarsi per ricostruire"CIR Notizie A. XVII, n. 1 (gen. 2008), pp. 10-11legislazione;immigrazione stranieraItaliaBreve atricolo che illustra il progetto del CIR "Ritrovarsi per ricostruire" terminato nel dicembre 2007. Vengono descritti gli obiettivi del progetto di favorire il processo di ricongiungimento familiare, i destinatari e vengono messe in luce le problematiche pi? specificatamente legali emerse dalla sperimentazione progettuale.
8523Spoglio di PeriodicoIII AAndrea&PecoraroOnere della prova in materia di riconoscimento dello status di rifugiato: un'interpretazione giurisprudenzialeCIR Notizie A. XVII, n. 1 (gen. 2008), pp. 12-14migrazioni;legislazioneItaliaArticolo sulla questione del riconoscimento dello status di rifugiato al livello normativo, nello specifico sul chiarimento dell'onere che incombe al richiedente che domandi asilo in Italia, valutando un interessante orientamento della giurisprudenza in proposito.
8524Spoglio di PeriodicoIII ARaffaella&PascarellaScheda paese: PakistanCIR Notizie A. XVII, n. 1 (gen. 2008), pp. 17-21informazione;diritti umani;storia;economia;immigrazione stranieraPakistanScheda informativa sulla situazione del Pakistan che rientra nelle attivit? del progetto ARCO (ARIF - Country of origin) realizzato dal CIR. L'articolo presenta una scheda informativa del Paese, prendendo in esame gli aspetti storici, economici, la situazione politica attuale, dei diritti umani e dei rifugiati. Le attivit? del progetto mirano a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi d'origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo.
8525MonografiaNE M 35Mar?a&Chiaia El dulce canto del coraz?n MadridNarceaC20069788427714656esp198 p. ; 24 cmdonne;storia;filosofia;teologia;letteratura;religioneSplendida galleria di mistiche con un messaggio completamente attuale, nonostante la distanza di secoli. Scritto da diverse prospettive (storica, filosofica, teologica, letteraria), i racconti delle esperienza di mistiche cristiane, di donne provenienti da diversi contesti culturali portano al cuore del mistero multiforme, all'interno del quale ? permesso pensare, sentire, toccare, sognare Dio.




8526MonografiaNE M 36Fran?ois&Hainard;Christine&Verschuur Ciudades y empoderamiento de las mujeresMadridNarceaC20069788427715301esp126 p. ; 24 cmdonne;societ?;sociologia;sviluppoQuesto libro affronta la questione delle relazioni di genere e come esse intervengono nelle iniziative intraprese da donne nei paesi in via di sviluppo per migliorare le condizioni materiali e sociali delle loro vite. Lo scopo ? quello di trasmettere a un pubblico vasto i principali risultati delle esperienze di ricerca-azione in rete, realizzate con i residenti di sette citt?. Attraverso queste si rivela come il processo di empowerment delle donne induce forza per affrontare le sfide e cogliere le opportunit? offerte dai cambiamenti sociali urbani. Questa pubblicazione ? il risultato della collaborazione tra ?quipe di lavoro di aree periferiche di Santo Domingo (Repubblica Domenicana), Ouagadougou (Burkina Faso), Iambol (Bulgaria), Bucarest (Romania), e altri tre situati nella periferia di Dakar (Senegal ), Buenos Aires (Argentina) e San Paolo (Brasile). Queste ?quipe, organizzate in rete a partire dal 1997 nel Programma MOST (Management of Social Transformations) dell'UNESCO, mettono in evidenza i problemi cruciali che le donne devono affrontare nella gestione dell'ambiente e le trattative con i responsabili tecnici e politici.
8527MonografiaNE M 37Marina&CacaceMujeres j?venes y feminismo MadridNarceaC20069788427715141esp221 p. ; 24 cmdonne;societ?;sociologia;lavoro;culturaNonostante gli svantaggi che ancora subiscono le donne in molti settori professionali, rapprsentando la maggioranza dei poveri della terra e le prime vittime della violenza, molte giovani donne rifiutano oggi il femminismo o altri atteggiamento di lotta per i diritti delle donne. Senza dubbio, una indagine pi? approfondita sul tema, mettendo a confronto valori, cultura e comportamenti, permette di scoprire una diffusa accettazione da parte dei giovani degli obiettivi e delle conquiste del femminismo, segnale di un cambiamento profondo e premessa di una nuova modalit? di vivere la soggettivit? femminista, pi? in linea con la societ? post-moderna. Marina Cacace, sociologa italiano, ha realizzato numerose ricerche sulla discriminazione femminile nel lavoro, i modelli di carriera delle donne, la leadership femminile, la conciliazione tra la vita professionale e familiare.










8528MonografiaNE M 38Anna&L?pez Puig; Amparo&AceredaEntre la familia y el trabajo MadridNarceaC20079788427715462esp197 p. ; 24 cmdonne;societ?;sociologia;lavoro;culturaCon un ricco bagaglio di conoscenza ed esperienza, diversi specialisti in questo libro affrontano la questione della conciliazione tra vita professionale e lavorativa, con una nuova sensibilit? riguardo i problemi derivanti dal modello attuale di famiglia. Il titolo del libro contiene le aree pi? importanti in cui uomini e donne del nostro tempo si trovano coinvolti: il lavoro e la famiglia, e, senza l'intenzione di condurre un esame approfondito di tutte le operazioni che la questione coinvolge, si concentra soprattutto su determinate situazioni problematiche.
8529MonografiaNE M 39Marta&Garc?a Lastra;Adelina&Calvo Salvador;Teresa&Susinos Las mujeres cambian la educaci?n MadridNarceaC20089788427715776esp286 p. ; 24 cmscuola;istruzione;educazione;donne;storia;pedagogiaUna interessante raccolta di saggi sul ruolo delle donne in ambito educativo, dove si ? visto come l'educazione si ? profondamente trasformato e arricchita dalle pratiche educative delle donne, pur non trattandosi un fenomeno nuovo, perch? le donne hanno da sempre avuto un primato in ambito educativo. Attraverso queste pagine si invita a riflettere su come recuperare e valorizzare la conoscenza delle donne, e si discute su quale ruolo svolgono nel tessuto sociale. Con questo scopo fondamentale, gli autori affrontano il tema attorno a tre aree chiave: ricerca qualitativa, saggi teorici e esperienze educative.
8530Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiDiritto d'asilo: normative a confrontoCIR Notizie A. XVII, n. 3/4 (mar.-apr. 2008), pp. 1-36legislazione;diritto;immigrazione stranieraItaliaNumero speciale monografico interamente dedicato alla normativa italiana sul diritto d'asilo. Viene presentata una tabella sinottica divisa in colonne, relativa alla normativa sul diritto d'asilo. La prima colonna segue la numerazione dell'articolato della proposta CIR per una legge organica sull'asilo e la protezione sussidiaria. La seconda e la terza colonna riportano i corrispondenti argomenti contenuti nei Decreti Legge sulla procedura d'asilo e sulle qualifiche per la protezione internazionale. La quarta colonna fa riferimento alla normativa precedente e ancora in vigore (Legge Bossi-Fini, Decreto legislativo 140/2005, che recepisce la Direttiva europea sulle condizioni minime di accoglienza). Questo numero speciale vuole costituire un documento di lavoro per i parlamentari e per tutti gli operatori del settore in una fase di cambiameno per arrivare ad una legge organica in materia di rifugiati.
8531Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&Redazione Attivit? del CIR rapporto 2007CIR Notizie A. XVII, n. 5 (mag. 2008), pp. 1-32rapporti annuali;formazioneItaliaNumero monografico interamente dedicato al rapporto sulle attivit? realizzate dal CIR nell'anno 2007. Viene fornito un quadro generale delle attivit? di orientamento e assistenza, i progetti di integrazione e accoglienza in favore delle categorie pi? vulnerabili di rifugiati, le attivit? di formazione, ricerca e informazione e le collaborazioni internazionali. Il rapoprto include anche un ampio quadro statistico dei richiedenti asilo in Italia nel 2007.
8532Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiCIR: salvaguardare i diritti dei richiedenti asiloCIR Notizie A. XVII, n. 6/7 (giu.-lug. 2008), pp. 3-4legislazione;politica;immigrazione stranieraItaliaArticolo di commento alla presentazione da parte del Governo italiano dello schema di decreto legislativo di riforma delle procedure di riconoscimento dello status di rifugiato. L'articolo si sofferma sui cambiamenti profondi che la riforma in esame apporterebbe nel sistema del diritto d'asilo oggi in vigore, i quali si delinenano in netto contrasto con la normativa europea. L'articolo riporta l'appello del tavolo asilo, di cui il CIR fa parte insieme ad altre associazioni, alle Commissioni Affari Costituzionali per chiedere di salvaguardare il diritto d'asilo.
8533Spoglio di PeriodicoIII ADaniela&Di Capua;Ngo Dinh&Le Quyen;Paolo&Artini;Sonia&Masiello;Mussie&Zerai YosiefSpeciale I rifugiati e le comunit?: dall'associazionismo alla partecipazione attivaCIR Notizie A. XVII, n. 6/7 (giu.-lug. 2008), pp. 6-17informazione;immigrazione stranieraL'articolo ? composto da alcuni contributi ed interventi emersi durante il seminario "I rifugiati e le comunit?: dall'associazionismo alla partecipazione attiva" svoltosi nel febbraio 2008 a conclusione del Progetto CIR "META" realizzato dalla cordata di 6 progetti con l'obiettivo di contribuire al miglioramento della comunicazione sociale attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione sul tema dell'asilo. I temi in dibattito al seminario hanno riguardato in particolare l'integrazione a partire dall'ascolto, la questione dell'associazionismo etnico e della rappresentanza delle comunit? di rifugiati, il coinvolgimento attivo dei rifugiati nella programmazione degli interventi, il ruolo delle comunit? di rifugiati in Italia.
8534Spoglio di PeriodicoIII ALinda&SetteInformazioni su Ritorno e Gruppi VulnerabiliCIR Notizie A. XVII, n. 6/7 (giu.-lug. 2008), p.18informazione;migrazioniL'articolo presenta il progetto Return II "Informazioni su Ritorno e Gruppi Vulnerabili" in cui ? impegnato il CIR dal 2008 in collaborazione con alcune associazioni europee attive nel settore dell'immigrazione e dell'asilo. Vengono fornite informazioni sui temi e le attivit? del progetto che ha l'obiettivo di fare ricerca e diffondere informazioni sui paesi di rimpatrio per assistere le persone interessate a ritornare nei propri paesi di origine.
8535Spoglio di PeriodicoIII ARaffaele&Pascarella;Laura&Porcelli;Andreina&BochiccioScheda Paese: EritreaCIR Notizie A. XVII, n. 6/7 (giu.-lug. 2008), pp. 20-24diritti umani;informazione;immigrazione stranieraEritreaQuesta scheda informativa sulla situazione dell'Eritrea rientra tra le attivit? del progetto ARCO (Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine) attuato dal CIR che mira a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi di origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo. La scheda Paese illustra la situazione generale dell'Eritrea concentrandosi sulla situazione dei diritti umani e dei rifugiati.
8536Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiCIR: "tempi pi? duri per i richiedenti asilo (ma poteva andare peggio)"CIR Notizie A. XVII, n. 8 (giu.-lug. 2008), pp. 1-2legislazione;immigrazione stranieraItaliaArticolo di commento al testo del Decreto Legislativo sulla procedura d'asilo deciso il 1 agosto 2008 dal Consiglio dei Ministri italiano. L'articolo spiega i cambiamenti che tale decreto comporta per chi richiede asilo in Italia.
8537Spoglio di PeriodicoIII APina&DeianaFunzione psicologica nei progetti di reinsediamento. L'esperienza del CIR e il progetto "Oltremare"CIR Notizie A. XVII, n. 8 (giu.-lug. 2008), pp. 5-8psicologia;immigrazione stranieraItaliaNell'articolo viene pubblicata la relazione svolta dalla psicologa del CIR nell'ambito del progetto "Oltremare" in occasione del Seminario "Il reinsediamento: strumento di protezione" svoltosi a Rieti il 24 giugno 2008 a chiusura del progetto "Resettlement: building up the basis". Nel lavoro presentato si cerca di tracciare a grandi linee i diversi ambiti di intervento in cui dovrebbe operare la funzione psicologica in cui confluiscono le idee maturate dal CIR attraverso il lavoro che i suoi operatori svolgono con i rifugiati.
8538Spoglio di PeriodicoIII ARaffaele&PascarellaProgetto ARCO Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine. Newsletter - Medio Oriente speciale rifugiati iracheniCIR Notizie A. XVII, n. 8 (giu.-lug. 2008), pp. 11-13dati statistici;migrazioniIraq;Medio Oriente;Europa;PalestinaArticolo di aggiornamento sulla situazione dei rifugiati e degli sfollati iracheni in Medio Oriente fino al 2008. Vengono forniti i numeri e i dati sull'esodo degli sfollati, le destinazioni e le relative situazioni di accoglienza, il rispetto e la tutela dei diritti umani nelle situazioni di maggiore crisi. Nella seconda parte vengono date informazioni sul trattamento riservato ai rifugiati iracheni da parte dei singoli membri dell'Unione europea.
8539Spoglio di PeriodicoIII ARaffaele&PascarellaScheda paese: SomaliaCIR Notizie A. XVII, n. 8 (giu.-lug. 2008), pp. 14-17diritti umani;donne;minori:immigrazione stranieraSomaliaQuesta scheda informativa sulla situazione della Somalia rientra tra le attivit? del progetto ARCO (Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine) attuato dal CIR che mira a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi di origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo. La scheda Paese ? divisa in settori tematici e si concentra sulla situazione dei diritti umani, la condizione delle donne e dei minori, la libert? di opinione ed espressione, il traffico di esseri umani e di armi, la situazione dei rifugiati.
8540Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiCIR: ogni sei mesi una nuova procedura d'asilo? Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo sulla procedura d'asiloCIR Notizie A. XVII, n. 9 (set. 2008), p. 3legislazione;politica;immigrazione stranieraItaliaBreve articolo di commento alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri italiano del testo del Decreto Legislativo sulla procedura d'asilo presentato all'Unione Europea. L'articolo analizza le conseguenze dell'approvazione del decreto per i richiedenti asilo in Italia.
8541Spoglio di PeriodicoIII AMarina&Bozzoni;Valeria&CarliniIntegrazione e diritto all'alloggio: progetto "Domus"CIR Notizie A. XVII, n. 9 (set. 2008), pp. 4-5immigrazione stranieraItaliaL'atricolo intende illustrare il progetto "Domus" finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo otto per mille dell'IRPEF per l'anno 2007 con il CIR capofila. Viene spiegato l'obiettivo del progetto che ? quello di promuovere l'integrazione sociale dei rifugiati mediante la sperimentazione di soluzioni di supporto alloggiativo sostenibili e il potenziamento di servizi di intermediazione volti a facilitare l'accesso al mercato immobiliare.
8542Spoglio di PeriodicoIII ADaniela&Di RadoS.A.B. "Servizi alle frontiere: cooperazione pratica". Progetto FER-Azioni Comunitarie 2006CIR Notizie A. XVII, n. 9 (set. 2008), pp. 7-10servizi;migrazioniEuropaL'articolo illustra il progetto di cui il CIR ? capofila: "S.A.B. Servizi alle frontiere: cooperazione pratica" nell'ambito del Programma FER Azioni Comunitarie 2006. Vengono illustrati i partner, le attivit?, l'entit? e l'obiettivo del progetto che mira a fornire informazioni e strumenti per l'adozione di una metodologia europea comune tra i servizi alle frontiere in favore di rifugiati e richiedenti asilo sulla base della normatva adottata dall'Unione europea.
8543Spoglio di PeriodicoIII ARaffaele&PascarellaScheda Paese: GeorgiaCIR Notizie A. XVII, n. 9 (set. 2008), pp. 11-14diritti umani;informazioneGeorgiaQuesta scheda informativa sulla situazione della Georgia rientra tra le attivit? del progetto ARCO (Agenzia Rifugiati - Paesi di Origine) attuato dal CIR che mira a strutturare strumenti conoscitivi volti all'individuazione, all'analisi e alla raccolta delle informazioni sui Paesi di origine utili a funzionari ed esperti impegnati nel settore dell'asilo. La scheda Paese ? divisa in settori tematici e si concentra sulla situazione dei diritti umani e dei rifugiati nel Paese.
8544Spoglio di PeriodicoIII ALinda&SetteStorie di richiedenti asilo e migranti sudanesiCIR Notizie A. XVII, n. 10/11 (ott.-nov. 2008), pp. 8-11immigrazione straniera;sociologiaQuesto articolo riporta le tappe di una ricerca realizzata nel 2006 dal CIR: "Esperienze dei richiedenti asilo e migranti nei loro viaggi dal Medio Oriente all'Europa". Il punto di partenza della ricerca ? rappresentato da una serie di interviste a migranti, richiedenti asilo e rifugiati che hanno attraversato e/o hanno vissuto nei Paesi del Medio Oriente (Libano, Giordania, Egitto e Siria) prima di arrivare in Italia, Cipro e Grecia. Nell'articolo si d? conto della metodologia usata per la ricerca, le caratteristiche degli intervistati, le rotte e le modalit? di viaggio e alcuni racconti in prima persona.
8545Spoglio di PeriodicoIII AValerio&Calzolaio"Climatic migration, climate change, forced migration, climate refugees"CIR Notizie A. XVII, n. 10/11 (ott.-nov. 2008), pp. 13-17migrazioni;ambiente;diritti umaniViene pubblicata una sintesi del contributo del Consulente UNCCD -United Nations Convention to Combat Desertification, presentato il settembre 2008 al Meeting Internazionale "Biodiversity, Desertification, Water, Food and Human Rights-Towards G8: an international Meeting of Knowledge, Experiences and Testimonies", tenutosi alla facolt? di Agricoltura dell'Universit? di Sassari.
8546Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiRiflessione sul Disegno di Legge "in materia di sicurezza pubblica" (As n. 73-A)CIR Notizie A. XVII, n. 12 (dic. 2008), pp. 6-9legislazione;immigrazione stranieraItaliaL'articolo offfre alcune riflessioni sul cosiddetto "Pacchetto sicurezza" trasmesso dal Governo al Senato come DDL 733 nel giugno 2008, e successivamente integrato, per un totale di 55 articoli, con un nuovo testo: n. 773-A. Questo articolo intende analizzare la congruit? della riforma sulla sicurezza pubblica proposta con l'obiettivo e la filosofia dichiarati dal Governo, limitandosi agli aspetti che riguardano specificamente i cittadini stranieri.
8547Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i Rifugiati&Servizio LegaleNuova procedura di riconoscimento della protezione internazionaleCIR Notizie A. XVII, n. 12 (dic. 2008), pp. 10-14legislazione;diritto;politicaItaliaL'articolo ? strutturato come un vademecum per orientarsi all'interno del quadro normativo sul riconoscimento della protezione internazionale e sul diritto d'asilo in Italia. L'articolo fa riferimento ai nuovi decreti entrati in vigore nel corso del 2008 in materia di asilo: il cosiddetto "Decreto Qualifica" D.L. 251/2007 ed il "Decreto Procedure" D.L. 25/2008. Viene illustrata la procedura per l'esame della domanda di protezione internazionale e di casi di esclusione e riconoscimento dello status di rifugiato.
8548Spoglio di PeriodicoIII ACIR Notizie&RedazioneProgetto "European Cooperation for an effective response to the necessities of victims of gender violence persecution"CIR Notizie A. XVII, n. 12 (dic. 2008), p. 15donne;migrazioniEuropaBreve presentazione del progetto "European Cooperation for an effective response to the necessities of victims of gender violence persecution" iniziato nel settembre 2008 dal CIR. Vengono indicati i paesi di realizzazione, il target group, le attivit? e gli obiettivi del progetto volto a migliorare l'identificazione, l'accesso e l'intervento nei confronti dei richiedenti asilo, rifugiati e vittime di violenza/persecuzione di genere nell'Unione europea.
8549Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiSpeciale Lampedusa. Appello alle istituzioni sul grave e imminente rischio di estese violazioni dei diritti fondamentali dei rifugiati e dei migranti a LampedusaCIR Notizie A. XVIII, n. 1/2 (gen.-feb. 2009), pp. 4-8immigrazione straniera;istituzioniItaliaL'articolo riporta l'appello alle istituzioni delle associazioni ed enti di tutela dei diritti dei migranti per la situazione di rischio in cui versa la popolazione migrante a Lampedusa. Vengono descritte le condizioni allarmanti del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza, viene analizzata la sua natura giuridica e le diverse violazioni dei diritti che rischiano di essere commesse qualora non ci fosse un intervento attivo e responsabile delle istituzioni.
8550Spoglio di PeriodicoIII AValeria&Carlini;Silvia&CagnazzoParte la Campagna di comunicazione "Tutti a Casa"CIR Notizie A. XVIII, n. 3 (mar. 2009), pp. 18-19immigrazione stranieraItaliaNell'articolo viene illustrata la Campagna di comunicazione "Tutti a Casa" concepita nell'ambito del Progetto Domus finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo otto per mille dell'IRPEF per l'anno 2007 con il CIR capofila. Viene spiegato l'obiettivo della Campagna che ? quello di promuovere l'integrazione sociale dei rifugiati mediante la sperimentazione di soluzioni di supporto alloggiativo sostenibili e il potenziamento di servizi di intermediazione volti a facilitare l'accesso al mercato immobiliare.
8551Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiImportanti orientamenti sulla protezione umanitariaCIR Notizie A. XVIII, n. 3 (mar. 2009), pp. 11-17immigrazione straniera;legislazioneItaliaIn questo articolo vengono pubblicate varie sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato e del TAR del Lazio che hanno affrontato il tema del rilascio di permesso di soggiorno per motivi umanitari indipendentemente dalla decisione della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.
8552Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetto "ARIF-Agenzia Rifugiati". Servizio di informazione sui paesi di origineCIR Notizie A. XVIII, n. 4 (apr. 2009), p. 9informazione;immigrazione stranieraItaliaIn questo articolo viene illustrato il progetto del CIR "ARIF-Agenzia Rifugiati". Servizio di informazione sui paesi di origine on-line gestito dal CIR, in collaborazione con la Commissione Nazionale per il diritto d'asilo. Vengono illustrati i servizi e le attivit? previste dal progetto: in particolare la diffusione di informazioni e rapporti sui paesi d'origine dei richiedenti la protezione internazionale, i beneficiari e l'utilit? degi strumenti informativi realizzati.
8553Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetto "EcStra: Empowerment di comunit? di stranieri a Roma"CIR Notizie A. XVIII, n. 4 (apr. 2009), pp. 9-10immigrazione stranieraItaliaIn questo articolo viene illustrato il progetto del CIR "EcStra: Empowerment di comunit? di stranieri a Roma" realizzato con il contributo della Provincia di Roma nel 2009. Viene illustrata la natura del progetto di capacity building soffermandosi in particolare sull' obiettivo principale cio? di contribuire al potenziamento di alcune comunit? di stranieri affinch? ricoprano il ruolo di interlocutori diretti nelle attivit? di assistenza ai migranti e ai rifugiati nel loro processo di integrazione.
8554Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetto "Return Information Project and vulnerable groups". Informazioni sul ritorno e gruppi vulnerabiliCIR Notizie A. XVIII, n. 4 (apr. 2009), p. 11immigrazione straniera;informazioneEuropaIn questo articolo viene illustrato l'impegno del CIR, in collaborazione con alcune associazioni europee, nelle attivit? del Progetto "Return II. Informazioni sul Ritorno e Gruppi Vulnerabili" iniziato nel 2008. Viene illustrato l'obiettivo principale del progetto che ? quello di partire dalla ricerca e diffusione di informazioni oggettive e mirate sui paesi di rimpatrio per facilitare la scelta delle persone interessate, a ritornare volontariamente nei propri paesi d'origine. Vengono inoltre esposte le diverse attivit? previste dagli enti coinvolti per il raggiungimento degli obiettivi.
8555Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProtezione sussidiaria: pronunciamento della Corte di Giustizia delle Comunit? europeeCIR Notizie A. XVIII, n. 4 (apr. 2009), pp. 12-17legislazione;giustizia;immigrazione stranieraEuropaArticolo di commento sulla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunit? europee, con la quale viene dichiarata la portata dell'art. 15 lett. c) della Direttiva 2004/83/CE, in materia di protezione sussidiaria. Secondo l'interpretazione data dalla Corte il soggetto richiedente la protezione sussidiaria non deve necessariamente provare di essere minacciato personalmente a causa di elementi propri della sua situazione, nel Paese di origine. Viene riportato nell'articolo, inoltre, il testo della Sentenza ed il contesto normativo europeo.
8556Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiDocumento del CIR sul progetto di legge A.C. 2180: "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica"CIR Notizie A. XVIII, n. 4 (apr. 2009), pp. 18-20legislazione;cittadinanzaFrancia;Germania;Spagna;Gran Bretagna;ItaliaNell'articolo viene presentato il documento, relativo ad alcuni argomenti trattati nel disegno di legge A.C. 2180 riguardante "Disposizioni in materia di sicurezza publica", che il CIR ha preparato per l'audizione presso le Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia italiana in occasione della discussione sul citato progetto di legge. In particolare si fa riferimento ad alcuni articoli rilevanti del "Pacchetto Sicurezza": abrogazione del divieto di segnalazione (art. 45.1 t), acquisto della cittadinanza (art. 4), attivit? di money tranfer (art. 43), ingresso e soggiorno irregolare (art. 21), obbligatoriet? del permesso di soggiorno per gli atti di stato civile (art. 6; art. 45.1 f), ricongiungimento familiare (art. 42.2; art. 52.2 r), rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno (art. 45.1 b; art. 45.1 h; art. 47). Il documento contiene anche i risultati di una ricerca di diritto comparato che il CIR ha condotto su questi argomenti facendo riferimento a Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
8557Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiRichiedenti asilo in Italia nel 2008: quadro statisticoCIR Notizie A. XVIII, n. 5/6 (mag.-giu. 2009), pp. 9-17dati statistici;immigrazione stranieraL'articolo fa parte del Rapporto attivit? 2008 del CIR. Viene pubblicato il quadro statistico dei richiedenti asilo in Italia nel 2008 affiancato da riflessioni e note di commento a partire dai dati statistici riportati. I dati sono divisi per Regione e forniscono informazioni specifiche sulla provenienza e lo status dei richiedenti asilo in Italia.
8558Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetti di integrazioneCIR Notizie A. XVIII, n. 5/6 (mag.-giu. 2009), pp. 18-19rapporti annuali;migrazioniItaliaL'articolo fa parte del Rapporto attivit? 2008 del CIR. Vengono illustrate le attivit? dei progetti di integrazione portati avanti dal CIR, in particolare si fa riferimento al Progetto "Domus" che ha l'obiettivo di garantire ai rifugiati un effettivo diritto all'alloggio nel nostro paese, il Programma di reinsediamento "Oltremare" che ha permesso il reinsediamento di 39 cittadini eritrei ex-detenuti in Libia riconosciuti come rifugiati e selezionati dal progetto in base alla vulnerabilit?. L'ultimo progetto illustrato ? "Resettelment: building up the basis" nato per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica e le autorit? nazionali sullo strumento del resettelment.
8559Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiL'impegno del CIR per l'informazione e il supporto alla reintegrazione sociale nei Paesi di ritornoCIR Notizie A. XVIII, n. 7 (lug. 2009), pp. 18-19informazione;migrazioniNell'articolo vengono illustrate le attivit? e le finalit? di due progetti del CIR finanziati dalla Commissione europea nell'ambito del Programma Europeo "Ritorno", volti a migliorare la sostenibilit? e l'efficacia del processo di ritorno volontario di immigrati dall'Italia. I due progetti a cui si fa riferimento nell'articolo sono: "Informazioni sul Ritorno e Gruppi Vulnerabili" iniziato nel 2007 e "Costruzione di un Network sul ritorno in America Latina" iniziato nel 2008 che prevede attivit? di assistenza alla reintegrazione nel paese d'origine.
8560Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetto VI.TO. -Accoglienza e cura delle vittime di torturaCIR Notizie A. XVIII, n. 7 (lug. 2009), pp. 20-21psicologia;immigrazione stranieraItaliaL'articolo illustra le iniziative e gli obiettivi del progetto del CIR di accoglienza e cura delle vittime di tortura, sostenuto dal Fondo Volontario delle Nazioni Unite per le Vittime di Tortura. Viene messo in evidenza un aspetto particolarmente qualificante del progetto: la gestione di laboratori di riabilitazione psico-sociale concepiti come importanti percorsi terapeutici e di integrazione dei richiedenti asilo sopravvissuti a tortura.
8561Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiCIR: "Maggiore insicurezza per tutti"CIR Notizie A. XVIII, n. 8 (ago. 2009), p. 9immigrazione straniera;legislazioneItaliaL'articolo riporta alcune dichiarazioni formulate dal presidente del CIR: Savino Pezzotta in merito alla definitiva approvazione al Senato -avvenuta il 2 luglio 2009- del Pacchetto Sicurezza. Nelle dichiarazioni riportate si legge la preoccupazione per il clima generale di criminalizzazione e marginalizzazione dello straniero che da questa legge viene alimentato.
8562Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiAl via il nuovo progetto "Intrecciare percorsi, integrare persone"CIR Notizie A. XVIII, n. 8 (ago. 2009), pp. 10-11immigrazione straniera;societ?;territorio;lavoroItaliaL'articolo illustra gli obiettivi e le attivit? del nuovo progetto del CIR "Intrecciare percorsi, integrare persone" ed il contesto di attuazione. Vengono presentate le azioni specifiche per il raggiungimento degli obiettivi di integrazione sul territorio divise per ambiti: il sostegno all'autonomia alloggiativa, il sostegno al riconoscimento delle professionalit?, sostegno all'inserimento lavorativo, formazione professionale e tutela della salute.
8563Spoglio di PeriodicoIII AMartina&SocciGhana e Camerun: andata e ritorno. Progetto CRI 2 "Return Information Project and Vulnerable Groups" - Informazioni sul ritorno e Gruppi vulnerabiliCIR Notizie A. XVIII, n. 8 (ago. 2009), pp. 12-13politica;economia;sviluppoGhana;CamerunL'articolo presenta un bilancio finale dei risutati e delle esperienze maturate nell'ambito del progetto CRI 2 "Return Information Project and Vulnerable Groups", realizzato dal CIR nel 2009. In particolare si d? conto della missione appena terminata in Ghana e Camerun, illustrandone in sintesi la situazione socio-politica ed economica attuale, per fare il punto sui diciotto mesi di attivit? del progetto.
8564Spoglio di PeriodicoIII AMartina&Socci;Daniela&Di RadoProgetto "Dubliners". Le attivit? svolte nei primi 12 mesiCIR Notizie A. XVIII, n. 8 (ago. 2009), pp. 14-15politica;legislazioneEuropaL'articolo ha l'obiettivo di presentare e fare il punto, a un anno dall'avvio (2008), del Progetto Dubliners del CIR: "Research and exchange of experience and pratice on the implementation of the Council Regulation Dublin II establishing the criteria and the mechanism for determining the member State responsible for examing an asylum application lodged in one of the member State by third country national". Viene illustrato l'obiettivo principale del progetto che ? quello di analizzare il "Sistema Dublino", inteso come insieme di norme e prassi che regolano l'applicazione del Regolamento 343/2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo, cos? da elaborare proposte da sottoporre alla Commissione Europea, per eventuali modifiche.
8565Spoglio di PeriodicoIII AAnna&GalosiNIRVA. Networking italiano per il Rimpatrio Volontario AssistitoCIR Notizie A. XVIII, n. 9/10 (set.-ott. 2009), pp. 10-11migrazioni;comunicazioneItaliaL'articolo illustra gli obiettivi, i destinatari, i partner, le azioni previste e i loro presupposti, del Progetto del CIR "NIRVA Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito" finalizzato a rafforzare ed organizzare in un'unica rete tutte le organizzazioni pubbliche e private che si occupano di promuovere l'opzione del rimpatrio volontario in Italia.
8566Spoglio di PeriodicoIII AMartina&SocciDirettive Europee, al via studio integrato Universit? "La Sapienza" -CIR- Fondazione ISMUCIR Notizie A. XVIII, n. 9/10 (set.-ott. 2009), pp. 12-13legislazione;migrazioniEuropaL'articolo presenta l'attivit? di ricerca, avviata dal CIR in collaborazione con la Fondazione ISMU, nell'ambito del progetto "L'applicazione dei decreti di recepimento delle direttive europee sull'accoglienza, sulle qualifiche e sulle procedure: uno studio integrato". Vengono illustrati i temi di analisi curati dalla ricerca: la Direttiva sulle "qualifiche" (Direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull'attribuzione, ai cittadini dei paesi terzi apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona bisognosa di protezione internazionale, nonch? norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta).
8567Spoglio di PeriodicoIII AAnna&CaputoProgetto "Terra d'Asilo S.P.R.A.R." Comune di San Pietro Vernotico (Brindisi) l'attivit? dell'ente gestore ARCICIR Notizie A. XVIII, n. 11 (nov. 2009), pp. 4-6minori;migrazioniItaliaL'articolo si presenta come sintesi illustrativa e informativa del Progetto "Terra d'Asilo S.P.R.A.R." per l'accoglienza, il sostegno, l'integrazione sociale, l'inserimento scolastico e professionale dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e rifugiati. Vengono esposte le finalit? dell'intervento, gli enti coinvolti, gli obiettivi e le risorse, le azioni svolte e i destinatari, fornendo un quadro sintetico del target dei beneficiari diretti.
8568Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiNIRAST: Network Italiano per richiedenti asilo sopravvissuti a torturaCIR Notizie A. XVIII, n. 11 (nov. 2009), pp. 9-12psicologia;migrazioniItaliaViene presentato il Progetto del CIR, avviato proprio nel corso del novembre 2009 a Roma, attraverso cui si realizza una rete di centri medico-psicologici del S.S.N. diffusa sul territorio nazionale, integrata e qualificata nell'identificazione, certificazione e cura dei richiedenti asilo sopravvissuti a tortura e traumi estremi. Vengono fornite informazioni pi? specifiche sulla natura dei centri, gli obiettivi generali e specifici del progetto e la programmazione del corso nazionale di formazione previsto dal progetto.
8569Spoglio di PeriodicoIII AMaria Luisa&LemmaCIR su Ordinanza della Corte di Cassazione sul carattere giuridico della "protezione umanitaria"CIR Notizie A. XVIII, n. 11 (nov. 2009), p. 13legislazione;diritti umaniItaliaArticolo di commento sull'ordinanza italiana emessa il 9 settembre 2009 (n. 19393) sul carattere giuridico della "Protezione Umanitaria". Viene spiegata la natura e la portata significativa dell'ordinanza con la quale la Corte di cassazione afferma l'esistenza di un'identit? giuridica tra il diritto alla protezione umanitaria ed il diritto allo status di rifugiato e il diritto costituzionale di asilo, essendo queste tre situazioni giuridiche soggettive tutte riconducibili all'alveo dei diritti umani fondamentali che trovano la loro garanzia nell'art. 2 della Costituzione.
8570Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiCIR a workshop internazionale in Libia. Progetto "A comprehnsive approach to the effective management of mixed flows in Libya"CIR Notizie A. XVIII, n. 11 (nov. 2009), p. 15migrazioni;istituzioniLibiaL'articolo riporta alcune riflessioni emerse durante il workshop internazionale svoltosi a Sabrata (Libia) organizzato nell'ambito del progetto CIR "A comprehnsive approach to the effective management of mixed flows in Libya". Viene in sisntesi esposta la natura del progetto mirato alla gestione effettiva dei flussi migratori misti in Libia e all'assistenza alla "capacity building" delle istituzioni libiche.
8571Spoglio di PeriodicoIII AUnione Forense per la tutela dei diritti dell'uomoUnione Forense e CIR alla Conferenza UNESCO de il Cairo. Dichiarazione de Il Cairo: "Affrontare le migrazioni nel mondo arabo-africano partendo dai Diritti Umani"CIR Notizie A. XVIII, n. 12 (dic. 2009), p. 3migrazioni;diritti umaniEuropa;Medio Oriente;AfricaBreve resoconto della partecipazione dell'Unione Forense e del CIR alla Conferenza UNESCO tenutasi a il Cairo dal 7 al 9 dicembre 2009 sul tema delle migrazioni nel mondo arabo-africano.
8572Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiNIRAST: Network Italiano per richiedenti asilo sopravvissuti a torturaCIR Notizie A. XVIII, n. 12 (dic. 2009), pp. 7-11salute;psicologia;Viene presentato il Progetto del CIR, avviato nel corso del novembre 2009 a Roma, attraverso cui si realizza una rete di centri medico-psicologici del S.S.N. diffusa sul territorio nazionale, integrata e qualificata nell'identificazione, certificazione e cura dei richiedenti asilo sopravvissuti a tortura e traumi estremi. Vengono fornite informazioni pi? specifiche sulla natura dei centri, gli obiettivi generali e specifici del progetto e la programmazione ed il resoconto degli interventi realizzati durante il corso di formazione previsto dal progetto.
8573Spoglio di PeriodicoIII ACIR -Consiglio Italiano per i RifugiatiProgetto "Casa Kairos"CIR Notizie A. XVIII, n. 12 (dic. 2009), p. 12psicologia;migrazioniItaliaBreve articolo in cui viene presentato il bilancio, a cinque mesi dall'avvio (luglio 2009), del progetto "Casa Kairos" proposto dal CIR all'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per la realizzazione di una struttura di accoglienza centrata sulla valenza terapeutico-riabilitativa di persone sopravvissute a tortura e traumi estremi.
ORD./MFNTIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. personeRESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNOISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZIONE ARTICOLODESCRITTORI generaliID. GEOG.ABSTRACT
8574Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRenato&Briganti;Alessio&Ciacci;Georg&SchoenAcqua bene comuneManitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), pp. 6-9 economia;politica;societ?;ambiente;diritto;servizi;buone pratiche;societ? civile;attivismo civico;bene pubblico;bene comuneItalia;MessicoLa sezione "In Primo piano" della rivista ? comprensiva di due articoli. Il primo articolo affronta la questione relativa ai sistemi di gestione dei servizi pubblici a livello locale secondo quanto previsto dall'ordinamento legislativo italiano. Nello stesso articolo vengono descritti i contenuti del dibattito del Forum dei Movimenti Italiani per l'Acqua, tenutosi nell'anno 2006 in Italia; gli argomenti del dibattito riguardano la necessit? di gestire le risorse idriche a livello pubblico e l'individuazione di soluzioni adeguate al raggiungimento di questo fine. Il secondo articolo tratta del Forum Internazionale di Difesa dell'Acqua (FIDA), svoltosi a Citt? del Messico nel marzo del 2006 e organizzato da movimenti sociali, ong e reti internazionali. L'autore approfondisce le tematiche affrontate durante il Forum ed espone i motivi della denuncia che la societ? civile avanza contro le multinazionali in relazione al cattivo utilizzo - da parte di queste ultime - delle risorse idriche locali.
8575Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&TricaricoLa cooperazione in cerca di autoreManitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), pp. 14-15 economia;sviluppo;politica;diritto;legislazione;cooperazione allo sviluppoItaliaNell'articolo si evidenzia la necessit? di ridefinire, in Italia, un nuovo assetto legislativo e istituzionale in materia di cooperazione allo sviluppo. L'autore sottolinea quanto sia inefficace attualmente il sistema di gestione dei progetti di cooperazione internazionale e rileva la mancanza di un organo governativo specifico e competente in materia. L'autore promuove la modifica della legge italiana L. 49/87 che al momento attuale norma la cooperazione internazionale.
8576Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMario&BiggeriI bambini decidono le loro priorit?Manitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), pp. 16-17 politica;societ?;lavoro;diritti umani;minoriItaliaL'articolo tratta del Children's World Congress on Child Labour, congresso tenutosi a Firenze nel 2004 al fine di discutere i temi del lavoro minorile e dello sfruttamento dei minori sul lavoro. Nell'articolo si elencano gli argomenti di studio che il Congresso intende sottoporre all'UNICEF (Children's Rights & Emergency Relief Organization) e all'ILO (The International Labour Organization) sul tema del lavoro minorile e della tutela dei minori.
8577Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&Martinelli;Aldo&ZanchettaEnlazando alternativas II (EA2)Manitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), p. 18 economia;politica;sviluppo;attivismo civico;societ? civile;cooperazione allo sviluppo;diritti umaniEuropa;America LatinaL'articolo ha come tema fondamentale il Forum sociale "Enlazando Alternativas II" organizzato dalla societ? civile e tenutosi nel 2006 in America Latina. L'autore descrive l'iniziativa e offre spunti di riflessione sul ruolo sociale e politico che l'Unione europea assume nei confronti dei Paesi dell'America Latina in vari e diversi ambiti, quali per esempio il commercio, l'economia, la politica, la cooperazione allo sviluppo, lo sviluppo a livello regionale, gli interventi finalizzati alla tutela dei diritti umani.
8578Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiL'Europa e la lobby delle multinazionaliManitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), p. 19economia;mercato;politica;diritto;sviluppo;istituzioni;legislazione;PVSEuropaL'autore vuole indurci a riflettere su quanto influente sia il ruolo delle multinazionali sulle decisioni commerciali che coinvolgono l'Europa. Nell'articolo vengono pertanto descritte le azioni di lobbying che le multinazionali esercitano sulle istituzioni comunitarie, determinandone le scelte economiche e di mercato sia in ambito interno che internazionale. L'autore pone inoltre l'accento sulle conseguenze negative della politica liberista europea, la quale pregiudica gravemente le possibilit? di crescita economica dei Paesi in via di sviluppo.
8579Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAndrea&BaranesI primi passi della giustizia fiscale internazionaleManitese A. XLII, n. 432 (apr. 2006), p. 20economia;finanza;sviluppo;giustizia;ambiente;cooperazione allo sviluppoNell'articolo si illustra il tentativo, da parte delle rappresentanze di alcuni stati mondiali, di ideare dei meccanismi innovativi di finanziamento allo sviluppo e di creare un sistema di tassazione globale al fine di affrontare in maniera pi? adeguata la questione della povert? e dell'inquinamento ambientale. L'autore vuole indurci a riflettere sull'importanza di introdurre un sistema fiscale internazionale equo al fine sia di ridurre i danni della globalizzazione attraverso il controllo dei flussi economici e finanziari tra le imprese che operano a livello transnazionale, sia di risparmiare risorse economiche che potrebbero invece essere impiegate nell'ambito della cooperazione e della tutela ambientale.
8580Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGKarima&IsdChe macello in quel piattoManitese A. XLII, n. 433 (mag. 2006), p. 11salute;ambiente;buone pratiche;consumi;stili di vita;qualit? della vita;obiettivi del millennioL'articolo promuove l'alimentazione vegetale come sistema per ridurre la fame nel mondo. L'autrice ci invita a riflettere sul fatto che la produzione cerealicola basterebbe ad alimentare la popolazione mondiale se solo tale produzione non venisse per la maggior parte destinata ai mercati esteri come nutrimento degli animali di allevamento ad uso alimentare.
8581Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDaniele&SelmiLa strada del genocidio. La banca Mondiale, il FMI e la guerra civile in Rwanda. Manitese A. XLII, n. 433 (mag. 2006), p. 14economia;finanza;mercato;sviluppo;guerra;diritti umaniRwandaL'articolo pone l'accento sulle strategie economiche attuate dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Italiano in Rwanda nel corso degli anni dal 1988 al 1993. L'autore denuncia tali strategie, le quali agevolano la transizione al libero mercato e la liberalizzazione degli scambi, con conseguenze devastanti per l'economia del Rwanda. L'articolo spiega in cosa consiste il Piano di Aggiustamento Strutturale imposto al Rwanda dal Fondo Monetario Internazionale nonch? le conseguenze che tale piano ha avuto sull'economia e sullo sviluppo agricolo del Paese.
8582Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEmilio&NovatiLa borsa della spesa che sa di pop-corn. La storia del Mater-Bi, la plastica che non inquinaManitese A. XLII, n. 433 (mag. 2006), pp. 18-19ambiente;diritto;buone pratiche;consumi;stili di vita;qualit? della vitaL'articolo sottilinea l'importanza di ridurre l'utilizzo di materiale plastico ai fini della salute dell'ambiente. Promuove, in alternativa, la produzione e l'utilizzo della plastica biologica e ne spiega le ragioni e i vantaggi. Promuove inoltre l'utilizzo del materiale biodegradabile Mater-Bi, da utilizzare ai fini dello smaltimento dei rifiuti organici. L'autore affronta inoltre l'argomento relativo alla conformit? dei diversi materiali alle normative europee del 2001 sul packaging biodegradabile.
8583Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGFilippo&MannucciValore sociale. Una nuova campagna per la Responsabilit? sociale d'ImpresaManitese A. XLII, n. 433 (mag. 2006), p. 20politica;diritto;legislazione;economia;ambiente;lavoro;sviluppo;societ?;attivismo civico;bene pubblico;bene comune;minori;discriminazioneItaliaL'articolo descrive le iniziative promosse nell'ambito della campagna di sensibilizzazione "Valore Sociale", organizzata da varie associazioni allo scopo di proporre un modello di gestione responsabile di impresa sia in ambito sociale che ambientale. Vengono poi approfondite altre tematiche che hanno costituito oggetto di discussione durante la campagna (occupazione e lavoro, diritti umani, lavoro minorile, non discriminazione sul lavoro, promozione di programmi di sviluppo locale e di tutela ambientale).
8584Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiLa WTO e il negoziato sull'acqua. La privatizzazione che avanza sottotracciaManitese A. XLII, n. 433 (mag. 2006), p. 21economia;sviluppo;diritto;legislazione;servizi;politica;ambienteSi tratta di un articolo di denuncia contro un Accordo internazionale sottoscritto dal WTO (World Trade Organization), denominato GATS (General Agreement on Trade in Services). L'autore spiega le motivazioni delle denuncia e le conseguenze che tale accordo pu? avere in relazione alla gestione dei servizi pubblici essenziali a livello mondiale ed in particolare in relazione all'utilizzo delle risorse idriche.
8585Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAlessandro&Preti;Luca&MartinelliLa violenza in tempo di pace. Alternative euro-latinoamericaneManitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), pp. 4-7economia;politica;guerra;attivismo civico;societ? civile;buone pratiche;pace;diritti umaniAmerica LatinaLa sezione "In Primo piano" della rivista contiene due articoli. Il primo articolo affronta la questione delle violenze commesse in Guatemala durante il conflitto armato che ha sconvolto il paese per pi? di trent'anni (dal 1960 al 1996). L'articolo ricorda il genocidio pianificato avvenuto negli anni '80 contro la popolazione Maya. L'autore vuole inoltre evidenziare gli effetti dannosi che la guerra ha prodotto e continua a produrre nella vita sociale ed economica del paese. Il secondo articolo tratta dell'esperienza del Forum Enlazando Alternativas 2 (EAS2) tenutosi a Vienna nel maggio del 2006. Vengono descritti gli argomenti di discussione e di denuncia approfonditi durante il Forum.
8586Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGKarima&IsdMangiare leggeroManitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), p. 11ambiente;salute;consumi;qualit? della vita;stili di vitaL'autrice invita all'alimentazione vegetariana e biologica. Ne spiega le ragioni ai fini sia della salute e del benessere fisico, sia del rispetto del territorio e dell'ambiente. Promuove l'approvvigionamento delle risorse alimentari vegetali da produttori diretti.
8587Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPaolo&ColucciaSistemi di scambio locale non monetari. La Rivoluzione delle Banche del Tempo?Manitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), pp. 14-15economia;sviluppo;mercatoL'autore propone l'economia di scambio come sana alternativa all'economia tradizionale basata sull'intermediazione monetaria. Ne spiega la funzionalit? e i vantaggi soprattutto nell'ambito delle economie locali. L'autore promuove inoltre attivit? di scambio di tempo-lavoro, ossia scambio di prestazioni lavorative pagate ad ore (Banche del Tempo).
8588Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloUn futuro senza lavoro minorile?Manitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), pp. 16-17economia;lavoro;istruzione;societ? civile;minori;diritti umani;dati statisticiL'articolo commenta il Rapporto ONU dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sul lavoro minorile. L'autrice analizza i dati statistici raccolti dall'OIL relativi a differenti aree geografiche. Analizza e valuta alcuni fattori determinanti ai fini della riduzione del lavoro minorile; in particolare, vede nell'istruzione una soluzione valida per diminuire la povert? e ridurre lo sfruttamento lavorativo dei minori.
8589Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloDiario dal Social Forum Europeo di Atene. Un ponte verso la nuova EuropaManitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), pp. 18-19diritti umani;politica;economia;societ?;ecologiaEuropaL'autrice descrive il Social Forum Europeo che si ? tenuto ad Atene nell'anno 2006. L'autrice sottolinea l'importanza del Forum come iniziativa di confronto fra le realt? dell'Europa Occidentale e dell'Europa dell'Est. Nell'articolo vengono trattati gli argomenti discussi durante il Forum, ovvero il tema dell'ecologia, della pace, della giustizia sociale, della sovranit? e solidariet? alimentare, del diritto delle minoranze all'autodeterminazione, della responsabilit? sociale di impresa, della riforma delle istituzioni internazionali, dei diritti umani. L'articolo affronta inoltre la questione relativa all'estensione del vincolo sul rispetto dei diritti umani a tutti i tipi di accordi commerciali. Nell'articolo si d? inoltre rilevanza al tema dell'acqua come bene comune.
8590Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiLa svendita delle foreste primarieManitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), p. 20economia;ambiente;diritto;legislazione;territorio;dati statisticiL'articolo tratta del rapporto redatto nel 2006 dall'organizzazione ambientalista Greenpeace dal titolo "Il Wto: la grande svendita delle foreste primarie". L'autore pone l'attenzione sui contenuti del rapporto e spiega le ragioni delle denuncia, in esso implicita, all'operato del Wto in relazione alla questione della sostenibilit? ambientale e dello sfruttamento delle risorse forestali primarie. Si fa cenno agli accordi ambientali esistenti a livello mondiale e alla necessit? di introdurre misure restrittive al libero commercio del legname pregiato. L'autore riporta alcuni dati statistici analizzati nel rapporto in questione.
8591Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&TricaricoLe riunioni primaverili di Banca mondiale e Fondo monetarioManitese A. XLII, n. 434 (giu. 2006), p. 21politica;economia;sviluppo;PVSL'autore pone l'accento sull'importanza di modificare le attuali politiche di governance economica a livello globale e di trovare dei modelli economici alternativi a quelli esistenti, al fine di agevolare le economie dei paesi poveri. L'articolo approfondisce i contenuti delle riunioni tenute nella primavera del 2006 dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Italiano. L'autore invita inoltre a riflettere sulla necessit? di incentivare il ricorso ad energie rinnovabili.
8592Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGSandra&Cangemi;Jason&NardiLa strada della globalizzazione. Economie solidali, una via alternativa. Manitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), pp. 4-10economia;sviluppo;mercato;lavoroLa sezione "In Primo piano" di questo numero della rivista ? composta da sei articoli, incentrati sul tema dell'economia alternativa e solidale. In essi vengono analizzati gli effetti negativi del sistema economico globale e vengono proposti dei modelli economici alternativi finalizzati alla realizzazione di progetti di economia solidale. I vari articoli costituiscono un esempio di progetti realizzati su modelli di economia solidale: la rete dei Gas (Gruppi di Acquisto Solidale) delle regioni del Nord d'Italia, le iniziative di economia alternativa della Calabria, le iniziative del Movimento argentino delle Fabbriche Recuperate, le attivit? per favorire il turismo nella citt? di Firenze, le esperienze di gestione monetaria autonoma di una cittadina dello Stato di New York.
8593Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGJason&NardiGli aiuti umanitari? Un gioco da ragazzi!Manitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), p. 15diritto;educazione;guerra;diritti umani;giocoL'autore presenta "Food force", un videogioco per adolescenti e per ragazzi che affronta le tematiche della fame e delle emergenze umanitarie ed alimentari. L'autore lo propone come strumento educativo da inserire nei programmi formativi sui diritti umani. Nell'articolo appare inoltre la recensione ad un libro di letteratura per ragazzi, la cui storia ? ambientata nell'Amazzonia ecuadoriana.
8594Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloTempo di riforme all'ONU. Rivedere il ruolo del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni UniteManitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), pp. 18-19economia;societ?;sviluppo;lavoro;politica;obiettivi del millennio;cooperazione allo sviluppo;PVSL'articolo tratta gli argomenti discussi durante la riunione dell'ESOCS (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite), tenutasi a Ginevra nel luglio 2006. L'autrice approfondisce gli argomenti di discussione che riguardano principalmente il ruolo e la responsabilit? delle imprese sociali nell'ambito del diritto al lavoro, della cooperazione internazionale, dello sviluppo, della lotta alla povert?. Nell'articolo si pone in evidenza l'operato fallimentare dell'ESOCS nel raggiungimento degli Obiettivi del Millennio prefissati per l'anno precedente in relazione alle politiche di sviluppo e alle politiche sociali ed economiche. L'autrice ci invita a riflettere sulla necessit? dell'impegno, da parte delle Nazioni Unite, di riformare adeguatamente le proprie politiche di intervento nei settori menzionati sopra.
8595Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiLa liberalizzazione corre via mareManitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), p. 20economia;servizi;legislazione;lavoro;ambiente;impresaL'autore, parlando dei GATS (Accordi sul Commercio dei Servizi), sottolinea l'importanza che i servizi di trasporto marittimo rivestono a livello mondiale e rileva che la maggior parte dei beni di produzione mondiale viene commercializzata e trasportata via mare. Nell'articolo vengono spiegate le attivit? inerenti all'espletamento dei servizi marittimi e le normative internazionali che regolano sia il trasporto marittimo sia gli standard lavorativi e ambientali del settore. L'articolo ? anche una denuncia al sistema di liberalizzazione dei servizi marittimi che tende a privilegiare un numero ristretto di imprese anzich? favorire la concorrenza e la competitivit? commerciale.
8596Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ManesL'Unicredit e il nucleare in Est EuropaManitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), p. 21ambiente;economia;finanzaEuropa L'autore lancia una denuncia all'Istituto di Credito Italiano Unicredit che intende sostenere un progetto per la realizzazione di una centrale atomica nel Nord della Bulgaria. L'autore spiega i motivi per i quali ritiene assolutamente inadeguata l'iniziativa dell'Unicredit, alla luce di considerazioni di carattere ambientale e di sicurezza che riguardano quella specifica area geografica. Viene inoltre descritta un'iniziativa organizzata da un gruppo di ong ambientaliste contro le banche finanziatrici del progetto.
8597Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGKarima&IsdPrigionieri di un cellulare?Manitese A. XLII, n. 435 (lug.-ago. 2006), p. 22economia;consumi;ambiente;salute;tecnologiaL'autrice ci induce a riflettere sulle conseguenze negative dell'utilizzo indiscriminato dei cellulari sia a livello di spreco di materie prime e di smaltimento dei prodotti high-tech, sia in termini di salute individuale fisica e psicomentale.
8598Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiLa Wto al bivio: un altro commercio ? possibileManitese A. XLII, n. 436 (set. 2006), pp. 4-7economia;politica;legislazione;sviluppo;PVSEuropaLa sezione "In Primo piano" della rivista contiene due articoli. Nel primo articolo l'autore tratta l'argomento del Doha Development Round, ovvero dei negoziati per la liberalizzazione commerciale, decisi in seno al World Trade Organization a partire dal novembre del 2001. L'articolo affronta l'argomento della sospensione di tali negoziati e delle iniziative organizzate dalle ong e dai movimenti sociali al fine di discutere e proporre nuove modalit? di sviluppo e di incentivazione del settore commerciale mondiale. Il secondo articolo pone l'accento sui risvolti e sulle conseguenze negative delle politiche di libero commercio che l'Europa applica alle economie dei paesi del sud del mondo e dell'Africa in particolare. L'autore spiega i contenuti degli Accordi EPA (Accordi di Partenariato commerciale) che regolano i rapporti politici, economici e di cooperazione allo sviluppo tra l'Europa ed i paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico). Viene fatto inoltre un elenco delle Convenzioni e degli accordi di collaborazione politica ed economica che il Nord del mondo ha concluso con i Paesi del Sud (Convenzione di Yaound? del 1964, le quattro Convenzioni di Lom? dal 1975 al 2000, l'Accordo di Cotonou del 2000). Come esempio degli effetti negativi che le politiche commerciali europee hanno avuto sulle economie dei Paesi africani, l'autore riporta il caso dei piccoli produttori di latte del Mali.
8599Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGKarima&IsdEducatori "di strada"Manitese A. XLII, n. 436 (set. 2006), p. 14ecologia;ambiente;educazione;buone pratiche;societ? civileL'autrice sottolinea l'importanza di promuovere attivit? di sensibilizzazione della societ? civile sui temi dell'ecologia e dell'ambiente.
8600Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAndrea&BaranesLa crisi delle politiche pubbliche di cooperazione in ItaliaManitese A. XLII, n. 436 (set. 2006), p. 21sviluppo;economia;politica;ambienteItaliaL'autore fa una presentazione del Libro Bianco sulle Politiche Pubbliche di Cooperazione allo Sviluppo in Italia, pubblicato a cura della campagna "Sbilanciamoci", tenutasi a Roma nel luglio del 2006. L'autore promuove un'economia di giustizia e una riforma delle politiche di cooperazione allo sviluppo e delle politiche ambientali. Nell'articolo si anticipano gli argomenti del libro bianco e viene lanciata una chiara denuncia alla scarsa funzionalit? delle politiche di cooperazione attuate oggi in Italia.
8601Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ManesIl primo anno del falco Wolfowitz alla guida della Banca MondialeManitese A. XLII, n. 436 (set. 2006), p. 22economia;finanzaL'autore sporge una chiara denuncia alle attivit? di Paul Wolfowitz, presidente della Banca Mondiale. L'autore, riportando alcuni esempi sulle operazioni finanziarie condotte da Paul Wolfowitz, ci induce a riflettere sull'operato di quest'ultimo e sul fatto che la Banca Mondiale viene spesso usata come strumento di tutela degli interessi geopolitici americani, a scapito delle economie di altri Paesi.
8602Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGKarima&IsdSul balcone il rifiuto diventa buona terraManitese A. XLII, n. 438 (nov. 2006), p. 11ambiente;consumi;buone praticheL'autrice fornisce dei suggerimenti su come raccogliere e smaltire i rifiuti organici di derivazione domestica.
8603Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiL'insostenibile pesantezza degli EPAManitese A. XLII, n. 438 (nov. 2006), pp. 25-26economia;politica;legislazione;sviluppo;mercato;societ? civile;PVS;cooperazione allo sviluppoEuropaL'articolo tratta l'argomento dei negoziati Epa, ovvero gli Accordi di Partenariato economico UE-ACP che l'Unione Europea intende negoziare con 77 Paesi - ex-colonie europee - di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP). L'autore espone gli aspetti negativi di tali accordi, stipulati in direzione di una politica economica europea che tende alla liberalizzazione commerciale e ad una indiscriminata apertura dei mercati, senza tener conto delle esigenze locali dei paesi ACP. L'autore espone nel dettaglio le conseguenze e i rischi delle politiche europee di liberalizzazione e intende dimostrare, riportando alcuni esempi, quanto le produzioni europee abbiano effettivamente danneggiato le economie locali dei paesi ACP. L'autore descrive infine gli argomenti affrontati durante la campagna EuropAfrica e i contenuti della petizione popolare redatta per l'occasione e indirizzata alla Commissione Europea.
8604Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiPerch? l'allevamento di maiali danesi affama l'Argentina Manitese A. XLII, n. 438 (nov. 2006), p. 28economia;sviluppo;PVSEuropa;ArgentinaL'autore sottolinea come le economie e i modelli di consumo dei paesi europei penalizzino gravemente lo sviluppo di certi paesi del Sud del mondo. Ad esempio, l'Argentina ha notevolmente ridotto la produzione dei beni agricoli necessari alla propria sovranit? alimentare e allo sviluppo del consumo locale ed ? costretta a produrre colture destinate essenzialmente alle aziende europee che si occupano di allevamento e di produzione di carne. I modelli agricoli finalizzati all'esportazione anzich? alla produzione e al consumo sul territorio non costituiscono degli strumenti efficaci ai fini dello sviluppo dei Paesi del Sud del mondo.
8605Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ManesLa Norvegia inizia a cancellare il suo debito illegittimoManitese A. XLII, n. 438 (nov. 2006), p. 29economia;finanza;sviluppo;PVSEuropa;Egitto;America Latina;Giamaica;Sierra LeoneIn questo articolo vengono esposte le ragioni dell'illegittimit? del debito che alcuni Paesi del Sud del mondo hanno contratto con il governo norvegese. La Norvegia ha deciso di cancellare il debito a seguito di un'attenta ed equa valutazione dei progetti di sviluppo e di cooperazione attuati dal proprio governo nei Paesi del Sud del mondo.
8606Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiI miti intorno alla fame. Dietro le righe del rapporto FaoManitese A. XLII, n. 439 (dic. 2006), pp. 23-24economia;politica;sviluppo;obiettivi del millennio;agricoltura;PVSL'autore espone il contenuto dell'ultimo Rapporto FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) sull'alimentazione nel mondo e ne rileva i dati statistici. Il Rapporto mette in luce il problema della povert? mondiale e la distanza che ancora separa l'Occidente dal raggiungimento dell'Obiettivo numero 1 del Millennio: la riduzione della met?, entro il 2015, della fame e della povert?. Le ragioni della povert? non derivano dalla scarsa disponibilit? delle risorse - le quali sarebbero sufficienti a soddisfare il fabbisogno dell'intera popolazione mondiale - ma dall'evidente squilibrio fra Nord e Sud del mondo nelle possibilit? di accesso alle risorse e ai mezzi produttivi quali la terra, le sementi, l'acqua.
8607Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&MartinelliAcqua pubblica, ci metto la firmaManitese A. XLIII, n. 440 (gen. 2007), pp. 4-6legislazione;politica;economia;servizi;bene pubblico;societ? civileItaliaNel gennaio del 2007 ? stata organizzata, in Italia, un'iniziativa popolare allo scopo di raccogliere firme per la riforma della Legge "Galli" che norma le modalit? di gestione delle risorse idriche. Fra le proposte di riforma legislativa, vi ? la promozione della gestione pubblica dell'acqua. Tale risorsa deve essere infatti riconosciuta come bene pubbico e come diritto fondamentale accessibile a tutti. In particolare, la societ? civile propone l'affidamento della gestione del servizio idrico ad enti pubblici anzich? a Societ? per Azioni di carattere privato.
8608Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGFilippo&MannucciQuando l'acqua ? vita. La gestione delle risorse idriche in Burkina FasoManitese A. XLIII, n. 440 (gen. 2007), p. 7politica;economia;servizi;bene pubblicoBurkina FasoNell'articolo vengono analizzate le modalit? di gestione e di approvigionamento delle risorse idriche in Burkina Faso. In questo Paese africano, la gestione dei servizi di utilizzo delle risorse idriche ? in mano prevalentemente alle multinazionali. L'autore denuncia le conseguenze negative della gestione privata di un bene pubblico.
8609Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGUNDP-United Nations Development ProgrammeL'acqua tra potere e povert?Manitese A. XLIII, n. 440 (gen. 2007), pp. 8-9politica;economia;servizi;sviluppo;dati statistici;PVSIl tema dell'articolo verte sui contenuti del rapporto dell'UNDP (United Nations Development Programme) dell'anno 2006, inerente alle problematiche legate all'accesso alle risorse idriche. Il problema non deriva dalla scarsa disponibilit? di acqua a livello mondiale ma dall'inadeguatezza dei sistemi di accesso ad essa in alcune regioni del mondo. In molti Paesi del Sud del mondo le possibilit? di accesso all'acqua e ai servizi pubblici sono proporzionate alla distribuzione delle ricchezze e le aree pi? povere non riescono ad usufruire delle risorse idriche. L'UNDP riconosce la necessit? di investimenti pubblici finalizzati a garantire l'accesso all'acqua delle regioni pi? povere del Sud del mondo. L'articolo propone inoltre l'analisi dei dati statistici sull'Indice di Sviluppo Umano.
8610Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&Cutillo;Jason&NardiDall'Europa a Nairobi: il mercato globale e i dirittiManitese A. XLIII, n. 440 (gen. 2007), pp. 17-18legislazione;politica;societ?;sviluppo;economia;diritti umaniEuropa;AfricaGli autori forniscono una descrizione delle iniziative organizzate in occasione del Social Forum Mondiale tenutosi a Nairobi nel 2007. In particolare, si affrontano le tematiche oggetto del Convegno "Diritti e mercato globale" tenutosi durante il Forum, ovvero i diritti umani, il concetto di sviluppo sostenibile, la richiesta di introdurre clausole democratiche all'interno degli accordi commerciali mondiali, l'introduzione di regolamenti commerciali restrittivi per le imprese multinazionali, la promozione dello sviluppo locale.
8611Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiA cosa servono i brevetti sui farmaciManitese A. XLIII, n. 440 (gen. 2007), p. 21diritto;legislazione;economia;salute;sanit?I paesi aderenti al Wto (World Trade Organization) hanno sottoscritto un accordo in materia di tutela della propriet? intellettuale e dei diritti ad essa inerenti. L'autore spiega le finalit? di tale accordo e le ragioni che hanno spinto i paesi membri del Wto ad adottare delle normative nazionali finalizzate al riconoscimento dei diritti di propriet? intellettuale (brevetti) in relazione alla produzione di varie merci, tra cui i farmaci. E' importante riflettere sugli effetti negativi che derivano dall'attribuzione di un diritto esclusivo di utilizzo di un determinato prodotto, soprattutto se si tratta di merci indispensabili alla salute pubblica. A trarne i pi? gravi svantaggi, sono i Paesi poveri che si vedono negate le possiiblit? di accesso alle cure mediche primarie e a servizi sanitari.
8612Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloLe Nazioni Unite di Ban Ki Moon. La difficile eredit? di Kofi AnnanManitese A. XLIII, n. 441 (feb. 2007), pp. 4-5politica;legislazione;diritti umaniL'articolo tratta dell'insediamento di Ban Ki Moon, nel 2007, a nuovo Segretario Generale delle Nazioni Unite. Nell'articolo si affrontano argomenti relativi ai diritti umani e alla pena di morte. Si elencano inoltre le questioni prioritarie che Ban Ki Moon dovr? affrontare durante il periodo del suo mandato.
8613Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&GrazianoIl Paese del tango. Globalizzazione e societ? civile in UruguayManitese A. XLIII, n. 441 (feb. 2007), pp. 8-9economia;societ?;politica;sviluppo;servizi;societ? civile;attivismo civicoUruguayL'autore descrive la situazione economica e sociale dell'Uruguay alla luce delle vicende storiche del Paese. Vengono analizzate le cause della dittatura instauratasi nel Paese negli anni '70 e le conseguenze che questa ha avuto sullo sviluppo economico e sociale dell'Uruguay. Vi ? inoltre un'analisi sulla situazione attuale (2006) del Paese post-dittatura e vengono descritte varie iniziative democratiche organizzate dalla societ? civile per discutere sulla questione della privatizzazione dei servizi di gestione dell'acqua potabile.
8614Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGJason&NardiUn'altra Africa ? possibileManitese A. XLIII, n. 441 (feb. 2007), pp. 10-11diritto;politica;societ? civile;sviluppo;economia;sanit?;ambienteAfricaNell'ambito del Forum Sociale Mondiale che si ? tenuto a Nairobi nel gennaio del 2007, la socet? civile, insieme ad alcune associazioni ed organizzazioni non governative, hanno promosso varie iniziative e avanzato delle proposte comuni per promuovere lo sviluppo dei Paesi africani. Fra le tematiche discusse al Forum, l'autore pone un accento particolare sulle problematiche concrete esposte dalla societ? civile africana e dagli abitanti delle baraccopoli, ovvero le scarse possibilit? di accesso alle risorse idriche e la mercificazione dell'acqua, la violazione dei diritti umani fondamentali, l'utilizzo delle risorse energetiche, l'accesso alle cure mediche, il diritto alla terra e all'abitazione, la corruzione diffusa, la desertificazione e la deforestazione.
8615Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGJason&NardiLa globalizzazione impossibile. Il rapporto Social Watch 2006Manitese A. XLIII, n. 441 (feb. 2007), pp. 16-17economia;politica;finanza;societ?;sviluppo;PVSIl Rapporto Social Watch del 2006 affronta la questione dell'ingerenza delle multinazionali nell'economia mondiale e delle modalit? di gestione del commercio globale da parte delle istituzioni finanziarie internazionali. Le politiche economiche che i paesi ricchi attuano nei Paesi del Sud del mondo non costituiscono affatto un sostegno allo sviluppo di questi ultimi ma rispondono a specifici interessi commerciali dell'Occidente. Il Rapporto denuncia inoltre l'operato della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, le quali sopravvivono grazie alle crisi economiche dei Paesi a cui sono destinati i finanziamenti. L'autore elenca e spiega le proposte avanzate nel Rapporto Social Watch e promuove una riforma radicale delle istituzioni finanziarie. Nel Rapporto vengono riportati degli articoli redatti da esperti della finanza internazionale in cui si stabiliscono i criteri di definizione degli indicatori di sviluppo sociale e umano.
8616Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGElena&GerebizzaL'acquolina della Banca Mondiale. Un programma per "costruire" la privatizzazione dell'acqua Manitese A. XLIII, n. 441 (feb. 2007), pp. 18-19economia;finanza;bene pubblico;sviluppo;bene comune;PVSSi tratta di un articolo di denuncia alla Banca Mondiale e alle istituzioni finanziarie, in quanto sostenitrici dei processi di privatizzazione delle aziende e dei servizi operanti nei Paesi del Sud del mondo. In particolare, l'autrice spiega che cosa ? la Ppiaf (Public Private Infrastructure Advisory Facility), un'iniziativa del 1999 promossa dalla Banca Mondiale e appoggiata da alcuni governi occidentali. Tale iniziativa prevede la gestione privata delle risorse idriche nei Paesi poveri. Vengono messi in luce gli aspetti negativi che questa operazione finanziaria comporta in relazione alle economie dei Paesi in via di sviluppo.
8617Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&MartinelliDove va l'America Latina. Il ruolo dei movimenti socialiManitese A. XLIII, n. 442 (mar. 2007), pp. 11-12politica;diritto;legislazione;societ?;economia;ambienteAmerica LatinaIl ruolo assunto dai movimenti sociali indigeni in America Latina in relazione alla rivendicazione dei diritti ? molto importante, ma spesso, purtroppo l'autonomia e l'indipendenza di tali movimenti sono minacciate dal rischio di cooptazione da parte dei governi locali. L'autore riporta alcuni esempi relativi alle iniziative sostenute da alcuni movimenti nei vari paesi dell'America Latina. Si affronta inoltre il problema relativo alla necessit? di trovare dei modelli e dei sistemi di economia alternativa che permettano l'utilizzo delle risorse locali senza compromettere l'ambiente.
8618Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&MartinelliLa rincorsa dell'acqua pubblica. I numeri della campagna per la Legge di iniziativa popolareManitese A. XLIII, n. 442 (mar. 2007), p. 18societ? civile;bene pubblico;diritto;legislazione;serviziItaliaL'articolo tratta della campagna di sensibilizzazione "Acqua pubblica, ci metto la firma" organizzata da alcune regioni e comitati territoriali italiani nel marzo 2007. Scopo della campagna ? la raccolta firme per proporre in Parlamento una Legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua. L'autore analizza il sistema di gestione delle risorse idriche in alcune regioni italiane.
8619Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiLa partita africana. Liberalizzazione ? sviluppo: la ricetta di BruxellesManitese A. XLIII, n. 442 (mar. 2007), pp. 19-20economia;sviluppo;politica;societ?;buone praticheEuropaL'autore spiega le implicazioni negative degli Accordi di Partenariato economico (EPA) che l'Unione Europea intende negoziare con 77 Paesi delle ex-colonie europee di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP): dietro alla retorica dello sviluppo del Sud del mondo, in questi accordi si nasconde di fatto l'intenzione, da parte dei Paesi europei, di affermare e sostenere i propri interessi economici e settoriali. Nell'articolo vengono spiegati i motivi per i quali l'apertura dei mercati locali a livello globale e l'applicazione di una politica economica liberista alle economie dei Paesi ACP potrebbero produrre risultati devastanti per lo sviluppo di questi ultimi, sia sotto il profilo sociale ed economico, sia sotto quello ambientale. Le produzioni dei Paesi ACP - di carattere prevalentemente agricolo - dovrebbero essere destinate a soddisfare le esigenze locali di sussistenza o alla distribuzione ai mercati di prossimit?. Vi ? inoltre una denuncia rispetto alla forte pressione che i governi europei, compreso quello italiano, esercitano sui Paesi ACP affinch? questi ultimi affrettino i tempi di conclusione dei negoziati; in opposizione alle politiche economiche dei governi, diverse ong e associazioni hanno promosso una campagna di mobilitazione popolare per chiedere una proroga dei tempi di conclusione degli accordi.
8620Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&Sensi"L'Africa non ? in vendita!"Manitese A. XLIII, n. 443 (apr. 2007), pp. 4-5economia;sviluppo;buone pratiche;societ? civileEuropaL'articolo ? una denuncia agli Accordi di Partenariato Economico (EPA) che l'Europa intende far firmare ai Paesi africani. Si tratta dell'imposizione del modello economico europeo alle economie dei Paesi africani, con l'obiettivo di sostenere gli interessi delle economie occidentali a scapito del mercato locale, della piccola industria e della produzione agricola dei Paesi africani. L'autore descrive le iniziative sostenute nell'ambito della mobilitazione sociale organizzata dalla societ? civile in alcune citt? italiane nel 2007. Scopo della mobilitazione ? quella di chiedere alle rappresentanze europee di ritardare l'entrata in vigore degli Accordi di Partenariato.
8621Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ManesGli scheletri nell'armadio. I debiti illegittimi da cancellare subitoManitese A. XLIII, n. 443 (apr. 2007), p. 21economia;finanza;PVSL'articolo tratta del rapporto "Scheletri nell'armadio, il debito illegittimo richiesto dai Paesi del G7"; il rapporto ? stato redatto nel 2007 da un gruppo di ong internazionali e contiene esempi di debiti illegittimamente richiesti dai Paesi occidentali ai Paesi del Sud del mondo. L'autore spiega in cosa consiste l'illegittimit? del debito e i motivi per cui tali debiti vanno cancellati.
8622Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloImprese e dirittiManitese A. XLIII, n. 444 (mag. 2007), pp. 4-7economia;politica;diritti umani;legislazioneEuropaNell'articolo viene trattato l'argomento della responsabilit? sociale delle imprese nella tutela dei diritti umani e sociali. Vengono enunciati i contenuti del Rapporto sulla responsabilit? sociale delle imprese adottato dal Parlamento europeo nel 2007; il rapporto prevede la promozione di una normativa europea che obblighi le imprese a recepire ed applicare le norme sul rispetto dei diritti umani e che agevoli il controllo della loro applicazione.
8623Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGiulio&SensiLa controriforma agraria del ChiapasManitese A. XLIII, n. 444 (mag. 2007), pp. 8-10politica;economia;diritti umani;legislazione;conflitti;societ? civile;paceMessicoIl reportage spiega le ragioni del conflitto esistente tra il Governo messicano e l'Ezln, l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, in merito all'autonomia delle popolazioni indigene e al possesso delle terre. La negoziazione sulle terre era prevista gi? negli accordi di pace di San Andr?s del 1996, accordi che riguardavano il riconoscimento dei diritti e della cultura indigena ma che il Governo non ha mai applicato. L'autore fornisce una breve cronistoria degli avvenimenti politici, delle riforme inerenti a tali accordi e della lotta sociale per la tutela dei diritti indigeni. In particolare, l'autore evidenzia il fatto che la mancata volont?, da parte del Governo, di concedere la libera gestione delle terre alla popolazione indigena deriva da interessi economici, legati allo sfruttamento delle enormi risorse locali. L'articolo costituisce inoltre una denuncia al Nafta (North American Free Trade Agreement), un Trattato di Libero Commercio stipulato fra Canada, Stati Uniti e Messico ed entrato in vigore nel 1994.
8624Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAldo&ZanchettaI popoli indigeni dalla resistenza al potereManitese A. XLIII, n. 444 (mag. 2007), pp. 11-12economia;politica;diritti umani;legislazione;sviluppoAmerica Latina;GuatemalaL'autore spiega l'importanza della Dichiarazione di Iximch?, redatta dai delegati indigeni dell'America Latina nel 2007 e presentata in occasione del Vertice dei popoli indigeni di Abya Yala. La dichiarazione rivendica il diritto alla terra e costituisce ua denuncia alle politiche neoliberali e di globalizzazione attuate dai Paesi occidentali in America Latina. L'autore espone inoltre i contenuti del rapporto annuale ONU relativo ai diritti dei popoli indigeni e denuncia le gravi violazioni dei diritti che le popolazioni indigene subiscono arbitrariamente a seguito delle rivendicazioni sulla gestione delle terre e sull'accesso alle relative risorse. L'autore rileva l'importanza della ratifica e dell'applicazione del Trattato 169 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.
8625Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAndrea&BaranesCooperazione internazonale. La necessit? e l'urgenza di una riformaManitese A. XLIII, n. 444 (mag. 2007), pp. 13-14diritto;politica;economia;legislazione;sviluppo;finanza;cooperazione allo sviluppoItaliaL'articolo tratta l'argomento della proposta di legge delega sulla cooperazione internazionale che il Governo italiano ha presentato nel maggio del 2007. L'autore evidenzia la necessit? di una riforma normativa della legge italiana sulla cooperazione internazionale: la riforma deve tener conto dei mutamenti di carattere politico ed economico e ai processi di evoluzione sociale ed ambientale avvenuti a livello globale e differenziare le politiche di intervento e di cooperazione in base alle esigenze commerciali, economiche e finanziarie dei diversi Paesi del mondo. L'articolo denuncia inoltre il governo italiano di non aver rispettato l'impegno di dedicare la dovuta percentuale del proprio PIL alle attivit? di cooperazione e di aver attuato politiche di coooperazione tied aid, ossia legate pi? ad interessi ed attivit? commerciali a vantaggio dei paesi donatori anzich? dei Paesi beneficiari. L'autore mette altres? in discussione il ruolo della Banca Mondiale nelle attivit? di cooperazione internazionale.
8626Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiEuropa batti un colpoManitese A. XLIII, n. 444 (mag. 2007), p. 17economia;politica;diritto;legislazione;sviluppo;societ? civile;istituzioni;mercato;finanza;cooperazione allo sviluppoEuropa;ItaliaL'articolo descrive i motivi della mobilitazione organizzata da ong e associazioni il 19 aprile 2007 davanti alle ambasciate e ai consolati tedeschi in Italia: scopo dell'iniziativa ? di chiedere alla Germania - presidente di turno dell'Unione Europea - di prorogare le scadenze negoziali degli accordi di partenariato economico EPA fra Europa e Paesi ACP. La denuncia degli EPA da parte dell'autore consiste nel fatto che tali accordi dovrebbero attenersi a finalit? di cooperazione e garantire forme di economia solidale, anzich? puntare a soluzioni economiche di libero commercio che potrebbero ulteriormente compromettere le economie dei Paesi ACP. L'autore riporta degli esempi concreti sulle conseguenze negative che gli accordi EPA hanno avuto sulle economie di determinati Paesi del Sud del mondo.
8627Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&Cutillo;Jason&NardiDai profitti ai dirittiManitese A. XLIII, n. 445 (giu. 2007), pp. 10-11economia;politica;legislazione;lavoro;impresa;ambiente;societ? civile;consumi;diritti umaniL'articolo espone i contenuti di un'intervista condotta al Coordinatore di un sindacato internazionale (Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi); i temi trattati nell'intervista riguardano il diritto al lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori, soprattutto di coloro che sono occupati nelle aree del Sud del mondo. Viene messo in rilievo l'ambito di responsabilit? delle imprese, che deve essere esteso non solo alla tutela del lavoro e dei lavoratori, ma anche alla difesa dell'ambiente e alla creazione di un adeguato sistema di controllo delle filiere produttive. Sono affrontati poi gli argomenti discussi nella campagna "Meno beneficenza, pi? diritti" organizzata dalla societ? civile per discutere sul tema della Responsabilit? Sociale delle Imprese.
8628Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAlessio&CiacciIl latte di giornata si vende sfusoManitese A. XLIII, n. 445 (giu. 2007), p. 12economia;consumi;buone praticheItaliaL'autore promuove sistemi di produzione e di distribuzione a filiera corta, ovvero la vendita diretta ai consumatori di beni di produzione locale. Permettendo la riduzione dei costi di trasporto derivanti da un sistema di distribuzione su larga scala (supermercati, mercati esteri), il sistema a filiera corta garantisce al consumatore l'accesso diretto a prodotti qualitativamente pi? sani e a minor costo e nello stesso tempo assicura al produttore equi profitti produttivi. Il sistema della filiera corta costituisce un esempio di economia sostenibile.
8629Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiL'Unione Europea all'assalto del Centro AmericaManitese A. XLIII, n. 445 (giu. 2007), p. 13economia;politica;mercato;territorio;societ? civile;sviluppo;cooperazione allo sviluppoEuropa;America CentraleL'autore espone i termini e i motivi della denuncia contro gli accordi di libero scambio che l'Unione Europea intende concludere - a sostegno delle politiche del WTO (World Trade Organization) - con alcuni Paesi del Centro America. L'autore paragona tali accordi con i negoziati multilaterali di partenariato economico EPA che gi? esistono fra l'Europa e i Paesi ACP. L'autore espone i vantaggi che l'Europa trarrebbe dagli accordi di libero scambio con il Centro America; tali vantaggi riguardano sia le possibilit? di sfruttamento - da parte dell'Europa - delle risorse naturali di quell'area geografica, sia le potenzialit? di scambio commerciale che l'Europa svilupperebbe con i vicini Stati Uniti.
8630Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ManesCronache dal G8 tedescoManitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), pp. 4-6economia;diritti umani;legislazione;sviluppo;ambiente;salute;societ? civile;obiettivi del millennioLa sezione "In primo piano" della rivista ? composta da due articoli in cui si affrontano gli argomenti di discussione del G8 tenutosi in Germania nel giugno del 2007. I temi fondamentali riguardano l'esigenza di rinnovo dei protocolli di Kyoto in scadenza al 2012 e il proposito dei Paesi europei di dimezzare l'emissione dei gas serra entro il 2050. Gli altri temi trattati sono la salute in Africa, la lotta alla povert? e l'utilizzo delle risorse energetiche. L'articolo tratta inoltre delle mobilitazioni organizzate dalla societ? civile contro il G8.
8631Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAlessandro&VolpiIl neocolonialismo cinese e lo sviluppo dell'Africa. L'assalto alle risorse del continenteManitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), pp. 8-9economia;politica;finanzaCina;AfricaL'autore spiega quali sono le aree di interesse economico e politico che legano la Cina ad alcuni Paesi africani e indica la Cina come attore principale nell'attuazione di politiche neocolonialiste: la Cina ? uno dei principali investitori nell'ambito del commercio di materie tessili e agroalimentari e uno dei maggiori responsabili nello sfruttamento delle risorse energetiche dei Paesi africani. Il segreto del "successo" delle politiche economiche cinesi rispetto alle imprese multinazionali occidentali ? riposto nella gestione pubblica degli investimenti, la quale permette una significativa riduzione dei costi di produzione e di manodopera. Successivamente viene affrontato l'argomento della politica di cancellazione del debito attuata dalla Cina nei confronti dei paesi africani: la Cina ? in grado di competere "concorrenzialmente" con le politiche economiche neocolonialiste dell'Occidente. L'autore analizza poi i rapporti tra Cina ed Africa dal punto di vista politico e finanziario: il colosso orientale non esita ad investire le proprie finanze in armamenti e ad alimentare le situazioni di conflitto gi? esistenti nei Paesi africani.
8632Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAldo&ZanchettaI biocarburanti, nuova fonte di energia "rinnovabile"?Manitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), pp. 13-14economia;consumi;buone pratiche;ambienteL'autore espone il significato di crisi energetica e la relazione esistente fra il consumo di carburanti fossili come fonte primaria di energia e le conseguenze che l'utilizzo di tali fonti energetiche produce sull'ambiente. Analizza la proposta avanzata da alcuni Paesi occidentali di utilizzare - come alternativa energetica al carbon fossile - i biocarburanti, ovvero risorse energetiche ottenute dalla fermentazione e dalla distillazione di prodotti vegetali. Gli aspetti positivi della proposta sono molteplici, ma altrettanti sono gli aspetti negativi: determinati Paesi del Sud del mondo si vedrebbeo costretti a sostituire le coltivazioni destinate all'alimentazione di base con produzioni intensive di vegetali da trasformare in biocarburanti, a discapito delle esigenze alimentari della popolazione locale. L'autore invita inoltre a valutare l'aspetto del diritto dei lavoratori e dei produttori locali e a giudicare l'efficacia della proposta dal punto di vista dei rischi di inquinamento e della sostenibilit? ambientale.
8633Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGJason&Nardi;Filippo&Mannucci;Renato&BrigantiLe sfide future di Banca EticaManitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), pp. 17-18economia;finanza;sviluppo;impresaItaliaL'articolo costituisce uno spunto di riflessione sui temi di dibattito affrontati dai soci della Banca Etica in occasione dell'assemblea del maggio 2007 che si ? svolta in Italia. Numerose sono le critiche - emerse durante il dibattito - alle attivit? e alle operazioni finanziarie della Banca Etica: tra queste, la pi? rilevante riguarda la scarsit? di interventi proprio nelle aree territoriali pi? deboli d'Italia.Vengono poi evidenziate le problematiche di intervento nel Sud, in particolare la questione delle mafie locali. Viene infine affrontato il discorso dell'alleanza tra la Banca Etica ed altri isitituti bancari che finanziano attivit? di commercio di armi.
8634Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAlessio&CiacciAcqua pubblica:la mobilitazione continua. I prossimi passi per la legge di iniziativa popolareManitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), p. 19economia;politica;bene pubblico;bene comune;societ? civile;attivismo civico;diritto;servizi;legislazione;mercatoItaliaL'articolo tratta della campagna italiana tenutasi nel giugno 2007 e organizzata dai movimenti sociali al fine di raccogliere firme sulla proposta di legge per la ripubblicizzazione dei servizi pubblici. Con questa campagna di sensibilizzazione si intende ribadire l'importanza di considerare l'acqua un diritto fondamentale e un bene di utilizzo pubblico. L'autore promuove una modalit? pubblica di gestione delle risorse idriche. Viene inoltre fatta una breve analisi del disegno di legge n. 772 "Lanzillotta", con la quale si intende bloccare le privatizzazioni e coinvolgere gli enti locali nella gestione dei servizi pubblici.
8635Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiBye bye Doha Round…Manitese A. XLIII, n. 446 (lug.-ago. 2007), p. 22economia;sviluppo;mercato;diritto;legislazione;PVSEuropaL'articolo tratta dell'ulteriore proroga degli accordi multilaterali di Doha Round. Il ritardo nella conclusione dei negoziati ? dovuto a motivazioni di carattere commerciale e all'entrata in gioco di nuovi attori commerciali, quali l'India, il Brasile e la Cina. Vengono messi in evidenza i motivi del fallimento degli accordi e si sottolinea il pericolo che questi possano essere sostituiti dai negoziati bilaterali/regionali EPA, sanciti tra Unione Europea e Paesi ACP. L'applicazione di questi ultimi contribuirebbe infatti a ridurre la sovranit? economica dei Paesi del Sud del mondo.
8636Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGErica&PedoneUn mondo per i bambiniManitese A. XLIV, n. 449 (gen. 2008), pp. 4-5politica;diritti umani;legislazione;economia;lavoro;societ? civile;attivismo civico;minoriNonostante la ratifica della Convenzione ONU (1989) sui diritti del fanciullo e le numerose normative internazionali che prevedono la tutela dei diritti dei minori, il numero dei bambini sfruttati e costretti al lavoro minorile ? ancora molto alto. Le cause sono da attribuire principalmente alla povert? e all'analfabetismo. La campagna "Tornare bambini", organizzata per l'anno 2008 da alcune ong, funge da denuncia alle politiche sociali attuate dai governi mondiali: tali politiche non sono in grado n? di garantire ai minori adeguate opportunit? educative, n? di tutelarli dalla violenza, dallo sfruttamento lavorativo e dalle malattie. Nell'articolo si affronta inoltre il tema delle necessit? di monitorare le attivit? delle imprese produttive; le imprese devono assumersi la responsabilit? sociale di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani.
8637Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&MartinelliLa quotidianit? nell'insicurezzaManitese A. XLIV, n. 450 (feb. 2008), pp. 4-5diritti umani;legislazione;pace;economia;politica;societ?;guerra;sviluppoGuatemalaDal 1960 al 1996 il Guatemala ha vissuto trent'anni di guerra civile e ha assistito al genocidio della popolazione indigena. Nonostante la guerra sia ora finita e siano stati firmati, nel 1996, gli Accordi di pace, il Guatemala continua a vivere una situazione sociale estremamente precaria, fatta di violenze e di ingiustizie, perpetrate per la maggior parte nei confronti della popolazione indigena. Nonostante gli accordi di pace prevedessero infatti il diritto alla terra per le popolazioni indigene, questo diritto non ? stato rispettato e il governo ha smantellato le cooperative agricole delle comunit? locali, constringendole ad emigrare. I territori liberati sono stati presi in gestione dalle imprese multinazionali che, applicando politiche di libero scambio, hanno danneggiato fortemente l'economia regionale. L'autore riporta una serie di esempi di lotte sociali avanzate dalla popolazione locale contro lo sfruttamento del proprio territorio.
8638Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiStop agli EPA, per oraManitese A. XLIV, n. 451 (mar. 2008), p. 8economia;politica;diritto;legislazione;sviluppo;PVSAncora una volta la ratifica degli accordi multilaterali di partenariato economico EPA fra l'Europa e i Paesi ACP ? stata ritardata e rimandata al 2009. Alcuni governi mondiali e la societ? civile di alcuni Paesi africani ed europei si sono infatti opposti alla ratifica degli accordi di libero scambio, ritenuti svantaggiosi per lo sviluppo economico dei Paesi ACP.
8639Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&MartinelliLa scommessa dell'acqua pubblicaManitese A. XLIV, n. 451 (mar. 2008), p. 9economia;politica;ambiente;diritti umani;legislazione;bene pubblico;bene comune;servizi;societ? civile;qualit? della vitaItaliaL'acqua ? un bene comune e il diritto all'acqua va tutelato: questo ? il tema della proposta di legge di iniziativa popolare che il Forum Italiano dei movimenti per l'acqua ha avanzato al fine di rivendicare la necessit? di una gestione pubblica dei servizi idrici. Purtroppo l'iter parlamentare della legge ? stato bloccato in Parlamento per via della crisi del Governo italiano ed emerge addirittura la volont? di istituire una gara di appalto per la gestione privata non solo delle risorse idriche ma anche di altri servizi pubblici. L'articolo illustra le modalit? in cui certe aziende private hanno monopolizzato i servizi idrici in alcune regioni italiane.
8640Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCristina&Coppo;Massimiliano&Lepratti;Antonio&Lupo;Valerio&Bini;Andrea&Banares;Nadia&De MondCambiamenti climatici e desertificazioneManitese A. XLIV, n. 451 (mar. 2008), pp. 11-22ambiente;economia;politica;territorio;finanza;consumi;stili di vita;qualit? della vita;buone praticheNel dossier "Cambiamenti climatici e desertificazione" sono compresi alcuni articoli che trattano il tema dell'ambiente e dei cambiamenti climatici; vengono analizzati i danni che tali cambiamenti hanno arrecato allo sviluppo umano, in certe aree territoriali. Il primo articolo contiene un'intervista televisiva al climatologo Luca Mercalli, il quale ha fornito una spiegazione molto accurata sulle cause e sugli effetti dei cambiamenti climatici. I temi affrontati nell'intervista riguardano le crisi idriche dell'area lombarda, la relazione esistente fra i mutamenti climatici e le politiche di utilizzo del suolo, il rischio di alterazione degli ecosistemi italiani, la necessit? di una decrescita dei consumi. Il secondo articolo espone i contenuti del 18? Rapporto ONU sullo sviluppo umano: a subire le conseguenze peggiori dei cambiamenti climatici causati dai gas serra sono proprio le popolazioni pi? povere dei Paesi del Sud del mondo. Il terzo articolo affronta il problema della desertificazione nelle regioni del Nord-Est del Brasile e descrive il progetto di trasposizione del fiume Rio San Francisco. Il quarto articolo illustra il fenomeno dell'erosione idraulica sui terreni agricoli dell'Africa Occidentale. Nell'articolo successivo l'autore ci induce a riflettere sugli effetti negativi di certe politiche finanziarie, effetti che ricadono inevitabilmente sugli equilibri ambientali: le banche sono infatti molto spesso sostenitrici di progetti ad elevato impatto ambientale. Il dossier termina infine con un articolo che descrive la catastrofe naturale avvenuta in Ecuador nel marzo 2008; le cause di tale catastrofe sono da attribuire al mutamento delle condizioni metereologiche del pianeta.
8641Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGElias&GerovasiArriva il microcreditoManitese A. XLIV, n. 452 (apr. 2008), p. 4economia;finanza;sviluppo;educazione;cooperazione allo sviluppo;PVSIl microcredito sembra essere uno strumento efficace per sostenere lo sviluppo economico di molte comunit? del Sud del mondo. L'autore spiega i meccanismi di funzionamento del microcredito e sottolinea la necessit? di un'opportuna educazione allo sviluppo dei sistemi di microfinanza; i partner locali dei Paesi a cui sono diretti i progetti di microcredito devono essere preparati professionalmente a gestire tali progetti al fine di garantirne la massima efficacia. I progetti di microcredito sono particolarmente efficaci per integrare lo sviluppo di quelle comunit? basate su un'economia di tipo rurale.
8642Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGUgo&BiggeriFinanza dal basso per il Nord del mondoManitese A. XLIV, n. 452 (apr. 2008), p. 5economia;finanza;sviluppoItaliaL'autore spiega come il microcredito possa essere utilizzato come modalit? di sviluppo economico anche per certe aree territoriali del Nord del mondo. Nell'articolo vengono dati alcuni esempi di progetti di microcredito sostenuti in Italia.
8643Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiDal Sud del mondo le nuove risposte alla fame. Le ragioni della crisiManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), pp. 4-9stili di vita;qualit? della vita;consumi;economia;ambiente;finanza;sviluppo;PVS;agricolturaSecondo i rapporti della Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations), la crisi alimentare ha determinato un notevole incremento della percentuale di persone che soffrono la fame. La crisi alimentare ? determinata dall'aumento dei prezzi dei prodotti agricoli ed alimentari. Il motivo dell'incremento della fame mondiale ? da attribuire alle politiche di liberalizzazione e di produzione intensiva che per trent'anni (dagli anni '80 circa) sono state applicate dai paesi del Nord del mondo alle economie dei paesi in via di sviluppo. Queste politiche hanno modificato i ruoli economici dei PVS che da produttori ed esportatori di prodotti agricoli si sono trasformati in importatori dai paesi occidentali. I paesi del Sud del mondo, anzich? investire le loro potenzialit? su un'economia agricola di sussistenza che avrebbe permesso uno sviluppo nazionale autonomo, sono ora dipendenti dal mercato internazionale, a scapito del benessere della popolazione locale. L'autore spiega poi le ragioni della crisi alimentare mondiale, mettendo in evidenza la relazione che intercorre fra l'ambiente e le produzioni agricole: i cambiamenti climatici determinano conseguenze estremamente negative sui terreni di coltura, ma ? altrettanto vero che certe modalit? produttive di carattere agricolo-industriale o intensivo sono la causa, a loro volta, di squilibri ambientali dovuti ad una esagerata emissione di gas serra. L'autore,come alternativa ai modelli produttivi di tipo industriale, propone dei sistemi di produzione su piccola scala che tengano conto dell'impatto ambientale. Un altro ed importante motivo della crisi alimentare consiste nelle politiche di liberalizzazione e dalle speculazioni finanziarie attuate dai paesi occidentali sulle economie del Sud del mondo. Un'altra ragione della crisi alimentare pu? essere individuata nell'utilizzo distorto dell'agricoltura come mezzo di produzione degli agrocarburanti. Gli agrocarburanti sono combustibili liquidi ottenuti dalla fermentazione di materia organica derivata da coltivazioni agricole e dovrebbero fungere da sostituti alle tradizionali fonti energetiche (carbone, petrolio). La questione - ci fa notare l'autore - ? che, al fine di produrre tali materie organiche, l'agricoltura dei paesi del Sud del mondo si riduce ad una produzione intensiva di specie vegetali specifiche, esclusivamente destinata a fini energetici e diretta quindi ai mercati esteri. Ancora una volta, i paesi del Sud del mondo sarebbero costretti a sacrificare le loro colture agli interessi dell'Occidente, arrecando un enorme danno allo sviluppo locale basato sull'economia di sussistenza. Ultima ed altrettanto importante ragione della crisi alimentare ? costituita dalle scarse possibilit? di accesso alle risorse idriche da parte di molti paesi in via di sviluppo.
8644Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGa cura della RedazioneAfrica: il miraggio della sovranit? alimentareManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), pp. 10-11consumi;economia;societ? civile;sviluppo;ambiente;PVS;agricoltura;cooperazione allo sviluppoAfricaIn questo articolo vengono esposte le ragioni della crisi alimentare che colpisce in modo particolare i paesi africani. Le cause principali possono essere ricondotte alle politiche economiche liberiste attuate dall'Occidente, politiche che inevitabilmente minacciano i piccoli produttori locali e impongono la produzione di prodotti commercializzabili anzich? di prodotti alimentari. E' pertanto necessario che i piccoli produttori locali vengano sensibilizzati al problema e abbiano la possibilit? di associarsi in organizzazoni solide, al fine di poter esercitare efficaci pressioni politiche sui governi in merito al rispetto del diritto alla terra e della sovranit? alimentare. Nell'articolo vengono inoltre evidenziati i limiti della cooperazione internazionale allo sviluppo e le scarse possibilit? di accesso dei contadini e dei produttori locali alle risorse idriche e territoriali, nonch? ai servizi pubblici. Per limitare la crisi alimentare ? inoltre necessario attuare delle serie politiche di tutela ambientale, al fine di limitare i processi di desertificazione e di abbandono delle regioni rurali dalla parte delle comunit? agricole.
8645Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&Tricarico;Caterina&AmicucciQuale coerenza per le politiche di cooperazione europee?Manitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), pp. 13-14politica;economia;sviluppo;diritto;legislazione;finanza;ambiente;societ?;cooperazione allo sviluppo;PVSEuropaE' dall'Unione Europea che proviene la percentuale maggiore di aiuti allo sviluppo mondiale. Alla fine del 2005 ? stato firmato un "consenso europeo sullo sviluppo" che detta alla Comunit? Europea le regole di intervento nelle politiche di cooperazione. L'intento ? buono, poich? la legislazione comunitaria prevede l'attuazione di politiche di aiuto che permettano ai Paesi destinatari del Sud del mondo di divenire attori partecipi e responsabili del proprio sviluppo interno. Questo processo sarebbe possibile tramite costanti attivit? di monitoraggio e di controllo sull'efficacia dei progetti sostenuti. Ci? che gli autori del presente articolo vogliono per? farci notare, ? la discrepanza esistente fra quanto viene legiferato a livello comunitario e quanto viene effettivamente attuato: gran parte dei progetti di cooperazione e di aiuto forniti dall'Europa ai PVS (Paesi in via di sviluppo), sono spesso condizionati dagli interessi economici e politici delle imprese che realizzano tali progetti. Ne consegue che gli aiuti economici forniti dall'Unione europea si trasformano in pretesti di liberalizzazione dei mercati mondiali o, nel caso di interventi umanitari in aree di guerra, in occasioni di controllo politico; in altri casi fungono da pretesto per lo sfruttamento delle risorse locali da parte delle imprese multinazionali, con gravi conseguenze non solo sul piano economico ma anche ambientale e sociale.
8646Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRoberto&SensiAgricoltura a rischio con gli accordi EPAsManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), p. 15economia;politica;diritto;legislazione;sviluppo;PVSEuropaSe le politiche europee di intervento nei Paesi del Sud del mondo non mirassero alla liberalizzazione dei mercati mondiali e al consolidamento di interessi di carattere essenzialmente economico, i Paesi del Sud del mondo sarebbero in grado di soddisfare da soli i propri bisogni alimentari e gestire autonomamente la propria sovranit? alimentare. Questo ? il motivo per cui alcune regioni africane si sono rifiutate di firmare gli accordi di partenariato economico EPA - in scadenza nel dicembre 2007 - che l'Unione Europea intende negoziare con i Paesi ACP. L'autore espone i motivi che hanno spinto le comunit? rurali africane a rifiutare tali accordi: l'economia africana intende favorire e promuovere la produzione ed il consumo locali e rafforzare il mercato interno anzich? quello internazionale.
8647Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEmanuela&Limiti;Tommaso&RondinellaLa Cooperazione italiana tra luci e ombreManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), pp. 18-19diritto;legislazione;sviluppo;economia;finanza;cooperazione allo sviluppoItaliaGli autori condannano le carenze delle politiche italiane in relazione alla disponibilit? di risorse finanziarie da destinare alla cooperazione allo sviluppo. Nell'ultimo anno (2007) si ? registrato un leggero aumento dei flussi dell'APS (Aiuto Pubblico allo Sviluppo) ma l'Italia rimane sempre fra gli ultimi posti. Gli autori fanno una breve analisi della distribuzione dell'APS italiano negli anni dal 2005 al 2007.
8648Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGiulio&SensiCooperazione decentrata al bivioManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), p. 22diritto;legislazione;sviluppo;economia;finanza;societ? civile;cooperazione allo sviluppoItaliaL'articolo costituisce un'analisi degli aspetti positivi e di quelli negativi della cooperazione decentrata in Italia. Per cooperazione decentrata si intende una progettazione di sviluppo "dal basso", ossia promossa da enti e amministrazioni locali anzich? dai governi centrali. Al fine di sostenere la cooperazione decentrata sono stati organizzati in Italia, nel 2008, dei Forum regionali di discussione, che hanno visto la partecipazione di associazioni ed enti locali.
8649Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMassimiliano&LeprattiCome portare la "fame" a scuolaManitese A. XLIV, n. 457 (ott. 2008), p. 26educazione;societ?;scuolaL'educazione occupa, all'interno della societ?, un ruolo molto importante, poich? costituisce uno degli strumenti fondamentali di inclusione e partecipazione sociale. L'introduzione dell'obbligo scolastico elementare ha costituito, in molti Paesi del Sud del mondo, la salvezza di tanti bambini dalla povert?, dalla mortalit? infantile, dall'esclusione sociale. E' pertanto fondamentale che la scuola includa nella programmazione didattica l'educazione alla mondialit?, alla pace, ai diritti umani e all'intercultura. L'autore dell'articolo sottolinea quanto sia importante introdurre negli insegnamenti scolastici anche i temi della fame e della crisi alimentare mondiale, in quanto strettamente correlati con le scienze sociali e naturali e con la storia mondiale.
8650Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPiera&HerrmannIdentit? e pregiudizioManitese A. XLIV, n. 458 (ott. 2008), pp. 6-7educazione;societ?;immigrazione stranieraL'autore rileva l'importanza di promuovere dei programmi educativi e scolastici finalizzati all'integrazione delle comunit? immigrate. Il rifiuto del "diverso" scaturisce da pregiudizi identitari, culturali e socio-economici che vanno corretti ed elaborati a fondo. E' utile, inoltre, focalizzare l'attenzione non solo sulla "diversit? culturale" e sull'integrazione, ma anche sui meccanismi mondiali di carattere socio-economico e politico che costituiscono la causa determinante dell'immigrazione straniera.
8651Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMariarosa&CutilloI diritti umani, una chiave fondamentale per la cooperazioneManitese A. XLIV, n. 458 (ott. 2008), p. 13legislazione;sviluppo;politica;diritti umani;cooperazione allo sviluppoSenza la tutela e il riconoscimento dei diritti umani fondamentali e senza il riconoscimento del diritto di autodeterminazione dei popoli, nessuna delle politiche internazionali ? in grado di attuare efficaci progetti di sviluppo. I diritti fondamentali che devono essere tutelati sono l'istruzione di base, l'accesso al lavoro, l'autodeterminazione comunitaria, l'accesso alle informazioni sui diritti, l'utilizzo delle risorse territoriali indispensabili alla sopravvivenza. Solo garantendo i diritti fondamentali ? possibile promuovere uno sviluppo realmente sostenibile dal punto di vista sociale, economico e politico.
8652Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAldo&ZanchettaIl lungo cammino verso la dignit?Manitese A. XLV, n. 459 (gen.-feb. 2009), pp. 8-9diritto;societ? civile;politicaAmerica LatinaLa rivendicazione degli indigeni ad essere "popoli" e non "minoranze" ha incontrato molta resistenza, ma ? stata centrale nel processo di riconoscimento al livello di diritto internazionale. L'articolo ripercorre le tappe che nel 2007 hanno portato alla "Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni dell'Onu", punto di arrivo e di partenza per un nuovo riscatto dei "guardiani della terra".
ORD./MFNTIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. personeRESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNOISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZIONE ARTICOLODESCRITTORI generaliID. GEOG.ABSTRACT
8653Spoglio di periodicoIII ATommaso&FerraresiRiforma elettorale: addio al bipolarismo? Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 5-14politica;legislazioneItaliaLa riforma elettorale italiana del 2006 voluta dal centro-destra spinge a stilare un bilancio dei tredici anni di regime maggioritario valutando pregi e difetti del vecchio sistema e confrontandolo con la (particolarissima) legge proporzionale appena approvata.
8654Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiL’inganno di ApolloTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 15-17cultura;filosofiaIl divario tra Occidente e Oriente ? gi? contenuto nella mitologica scissione tra Apollo e Dioniso. Rottura che ha drasticamente eliminato la dialettica tra diversit? e complementarit?. Una mancata sintesi, il cui effetto ?, forse oggi pi? che mai, sotto gli occhi di tutti: scontro tra diverse culture, ?civilt? opposta alla ?barbarie?.
8655Spoglio di periodicoIII AFranco&Di GiorgiIstologia, filosofia, arte: dai fisici “pluralisti” alla biologia moderna Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 18-31filosofia;arte;cultura;ambienteOgni essere umano fa parte del mondo, nel senso che partecipa della natura, con la natura ed ? parte integrante del processo naturale ed esiste una stretta relazione, una affinit? molto intima e radicale tra le antiche teorie dei fisici pluralisti del V sec. a.C. e le moderne scoperte della biologia. Una rappresentazione artistica di questa attivit? gi? da sempre in atto ? rintracciabile nelle opere di Lino Budano.
8656Spoglio di periodicoIII ADino&PaternostroUna borghesia mafiosaTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 37-41politica;societ? civile;istituzioniItaliaLa mafia siciliana in Italia ha le sue radici negli interessi delle classi borghesi isolane e si nutre dei legami con il potere economico e politico. Solo una lotta dal basso, dei lavoratori, della societ? civile, attraverso un risanamento delle istituzioni e la solidariet? di tutti potranno contrastare questa realt? malavitosa.
8657Spoglio di periodicoIII AMario&De GraziaCalabria bifronteTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 42-46politica;societ? civile;giustiziaItaliaLa realt? calabrese ? una delle pi? difficili come testimonia il recente omicidio del vicepresidente della regione, ma i segnali di una reazione a livello giovanile sembrano offrire spunti di speranza.
8658Spoglio di periodicoIII ACarmine&BarbaroUn territorio senza ordine e senza sicurezzaTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 47-49politica;informazione;societ? civileItaliaIl sindaco di Locri (comune italiano) commenta i problemi della società calabrese e le reazioni di fronte all’omicidio Fortugno che ha posto all’attenzione di tutti la difficile situazione di un’importante regione del nostro Mezzogiorno. Voci della giovane Calabria (Intervista con alcuni partecipanti all’iniziativa “Una marcia per la legalità”a cura di Antonio Pandolfo). Le impressioni e le interviste raccolte sull’imponente manifestazione di Locri esprimono stati d’animo e sensazioni variegati. Ma anche un convinto e corale desiderio di impegno, quasi una scoperta della necessità di interessarsi di più della realtà che ci circonda: segni, questi, che lasciano sperare in un futuro diverso.
8659Spoglio di periodicoIII AVittorio&MeteLa mafia in ComuneTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 55-62politica;legislazione;dirittoItaliaL’analisi dei risultati della legge italiana che dal 1991 (anno di introduzione della stessa) permette lo scioglimento delle amministrazioni locali per presunte infiltrazioni mafiose segnala un pericoloso rallentamento della lotta alla mafia negli ultimi anni e pone dubbi sull’efficacia di questa normativa.
8660Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliAntropologia della mafia e pensiero religiosoTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 63-68etica;societ? civile;attivismo civico;giustiziaItaliaIl legame tradizionale che la mafia italiana aveva anche con la Chiesa si è ormai spezzato e il sangue versato dai religiosi è il segno di una lotta e una testimonianza che va nella direzione dell’impegno etico e della passione che può spingere la società verso la lotta contro il crimine e l’illegalità.
8661Spoglio di periodicoIII ANando&Dalla ChiesaDalla Cina ai Balcani: il vento della mafia dell’EstTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 70-72societ?;sociologia;politicaAsia;Balcani;Europa orientale;CinaDopo l’89 anche nel mondo della malavita si è verificato una profonda trasformazione, si sono spezzati vecchi equilibri, un’ondata di gruppi di tipo mafioso si è riversata sull’Occidente: tutto ciò ci costringe a ricercare nuove strategie di intervento a livello internazionale.
8662Spoglio di periodicoIII APier Luigi&VignaQuell’intreccio perversoTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 73-79politica;societ?;mercato;lavoroLa criminalità è divenuta transnazionale, gestendo un “mercato”, in cui un’articolata “divisione del lavoro” individua con precisione ruoli, compiti e spazi di chi vende e di chi acquista prodotti illegali. Solo un’altrettanto articolata strategia sovranazionale di lotta al crimine, unita alla democratizzazione di un numero crescente di stati, può fronteggiare l’intricata e pericolosa miscela di mafia, nodi politici e terrorismo che inquina aree sempre più vaste del pianeta.
8663Spoglio di periodicoIII APierpaolo&RomaniMigrare in schiavit?Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 89-90migrazioni;diritti umani;giustizia;qualit? della vitaE’ bene distinguere le vittime dai carnefici nel traffico di esseri umani. Le vittime della tratta sono esseri umani ridotti in schiavitù o sfruttati nella loro ricerca di una vita migliore e vanno aiutati; i carnefici, cioè i trafficanti-sfruttatori vanno arrestati e duramente puniti. 
8664Spoglio di periodicoIII ALuigi&Ciotti La società civile contro la “mafia globale”Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 80-83societ? civile;attivismo civico;legislazione;politicaDi fronte all’instaurarsi in tutto il mondo di vari tipi di mafie (ecomafie, narcomafie, archeomafie ecc.) la società civile deve mobilitarsi e appoggiare le iniziative di risposta internazionale come La Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale a cui non ha ancora aderito l’Italia e Libera international network, che vuole coordinare la lotta contro la globalizzazione delle mafie.
8665Spoglio di periodicoIII AGian Carlo&CaselliIl circolo vizioso di PenelopeTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 84-88politica;giustizia;diritto;societ?ItaliaIl fenomeno mafioso in Italia appare, nell’età della globalizzazione, sempre più come un problema di tutti. Una più efficace strategia globale di intervento ed una più incisiva politica dei diritti sono strumenti imprescindibili per combatterlo fin dalla radice.
8666Spoglio di periodicoIII AGigi&RivaLa “tratta delle bianche”Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 91-95diritti umani;donneItalia;Europa orientaleIl traffico di persone a scopo prevalentemente di prostituzione è un affare redditizio che vede impegnate le mafie dei vari paesi dell’Est che si spartiscono il territorio italiano in sfere di influenza.
8667Spoglio di periodicoIII ARenzo&RastrelliSe il crimine ? cinese: stereotipi e realt?Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 96-104migrazioni;societ? civileCinaL’illegalità e il crimine nelle comunità di migranti di origine cinese sono il prodotto non tanto e non solo di una presunta e immanente “cinesità”; sono, piuttosto, fenomeni fortemente condizionati da un gioco complesso di molteplici fattori determinati anche dal modo in cui le società d’accoglienza interagiscono con le nuove comunità. 
8668Spoglio di periodicoIII ATonio&Dell’Olio Una strada obbligata Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp.105-110societ? civile;istituzioni;attivismo civicoUn collegamento tra le organizzazioni della societ? civile e le istituzioni nazionali e soprattutto internazionali rappresenta una strada obbligata ed un percorso virtuoso per rendere efficace la prevenzione e la lotta contro tutte le mafie in uno scenario di ramificazioni e collegamenti della criminalit? mondiale.
8669Spoglio di periodicoIII ARita&BorsellinoPer un’altra Sicilia possibileTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 112-116donne;societ? civile;attivismo civicoItaliaL’itinerario di una donna italiana coraggiosa che dopo la morte del fratello è stata capace di uscire da una vita tranquilla e mettersi in gioco aggregando persone e stimolando la reazione nei siciliani in direzione di un futuro diverso.
8670Spoglio di periodicoIII AAlfio&FotiAttraverso il deserto: 11 anni di Carovana antimafiaTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 117-122societ? civile;giustizia;attivismo civicoItaliaL’esperienza italiana della “Carovana antimafia” continua ormai da undici anni con la volontà di fare terra bruciata attorno alla criminalità organizzata, diffondendo solidarietà, partecipazione, impegno, fiducia nel futuro e nella legalità.
8671Spoglio di periodicoIII AMaurizio&PascucciPer la Toscana, a parlar di mafiaTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 123-125societ? civile;attivismo civicoItaliaMuoversi per la Toscana e parlare di Mafia potrebbe apparire un non-senso. Nel racconto del viaggio della "Carovana antimafia" si arriva invece a capire quanto questo fenomeno ci riguardi da vicino e quanto siano importanti iniziative come questa per la promozione di un forte senso della legalit?.
8672Spoglio di periodicoIII AAlessio&GramolatiUn patto per la legalit? Testimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 126-129attivismo civico;societ? civile;giustiziaItaliaDi fronte ad una crisi dei valori della legalit? a livello sia internazionale sia nazionale, la CGIL(Confederazione Generale Italiana del Lavoro) insieme ad altre forze sane del nostro paese sta cercando di dare vita ad un movimento teso a recuperare il senso della legalit? e di lotta contro ogni forma di criminalit?
8673Spoglio di periodicoIII AGiuliano&AmatoLe radici del futuroTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 130-131storia;informazioneItaliaIn un volume una ricostruzione del passato di un paese dell’Amiata in Italia condotta sul filo della memoria da Claudio Franci.
8674Spoglio di periodicoIII AStefano&BeccastriniDonatello Santarone: esser uomo dovunqueTestimonianze A. XLIX, n. 445 (gen.-feb. 2006), pp. 135-142educazione;guerra;culturaI saggi di Donatello Santarone fanno luce sui contrappunti e sull’ibridazione interculturale continua di cui è fatta la letteratura migliore. Studiarla può essere di grande ausilio educativo per le giovani e meno giovani generazioni, in un momento in cui c’è chi, dall’una e dall’altra parte del mondo, chiama agli scontri di civiltà e alle guerre più o meno sante.
8675Spoglio di periodicoIII AGiuliano&Della PergolaOltre l’età del petrolioTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 5-8economia;ambiente;informazioneLe risorse energetiche tradizionali sono destinate a finire e questa tendenza, insieme alla crescita economica di India e Cina appare uno scenario a breve termine: ? necessario quindi che la ricerca di forme alternative di energia venga potenziata da subito.
8676Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiSe esplodono le citt?Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 22-29conflitti;sviluppo;territorioFranciaI clamorosi sommovimenti delle banlieue francesi (2005) suonano come un campanello d’allarme  anche in relazione alla questione della convivenza nelle nostre periferie e nelle nostre città. Ma l’analisi va attentamente differenziata situazione per situazione. Quel che è comune alle diverse realtà urbane del nostro tempo è che esse sono chiamate, tutte, alla sfida di divenire “città globali” sia nelle dinamiche interne al loro specifico territorio sia in relazione all’inedita sfida della costruzione di un’internazionalizzazione fondata su nuove reti fra comunità locali.
8677Spoglio di periodicoIII AGiuliano&Della PergolaLa citt? al tempo della non-citt? Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 30-39conflitti;sviluppo;territorio;sociologiaUn conflitto insanabile separa la città della tradizione da quella moderna, con le sue contraddizioni di conflitto tra il centro storico e le periferie e tra migliori servizi e realtà invivibile. Ma spesso la città di oggi non è più città ma metropoli perché non si fonda più sulla relazione tra città e cittadino e l’uomo metropolitano vive un territorio tendenzialmente senza frontiere.
8678Spoglio di periodicoIII AFrancesco&GuerrieriOrizzonti incerti nel tempo della mixit?Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 40-44conflitti;sviluppo;territorio;sociologiaDi fronte ai moti delle banlieue francesi (2005) è il caso di riflettere sulle trasformazioni delle realtà urbane multietniche e individuare percorsi alternativi quali la coesistenza integrata con una nuova “edilizia sociale” basata su un mix multiculturale, o l’autonomia etnica insediativa, con edilizia sociale differenziata, da condurre con il consenso delle comunità interessate onde evitare pericoli di ghettizzazione.
8679Spoglio di periodicoIII ALuciana&FlorisSiamo capaci oggi di prenderci cura delle nostre citt?? Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 45-48conflitti;sviluppo;territorio;sociologiaDietro l’esplosione delle città c’è innanzitutto la crisi postmoderna dei suoi confini interni, il suo trasformarsi in metropoli informe, e di fronte a questa crisi bisogna riscoprire il tratto essenziale dell’abitare che è quello di prendersi cura dei luoghi e dei rapporti all’interno dei quali viviamo.
8680Spoglio di periodicoIII AVezio&De LuciaUna cultura di governo per “l’effetto città” Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 49-52conflitti;sviluppo;territorio;informazioneItalia;FranciaL’esplosione delle periferie in Francia è più il prodotto di una mancanza di integrazione e dalla crisi di una certa forma di convivenza anziché dell’ “effetto città”, attentamente governato. In Italia, al contrario, dove è forte il degrado delle periferie, ma dove movimenti “alla francese” sono assai improbabili, va recuperata una forte progettualità ed una cultura di governo in relazione alle trasformazioni del territorio urbano.
8681Spoglio di periodicoIII ACorrado&MarcettiRifondare le nostre citt? Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 53-57conflitti;sviluppo;territorioItalia;FranciaI problemi che hanno portato all’esplosione delle banlieue francesi (2005) sono molto diversi da quelli delle periferie italiane: ci sono differenti risposte al bisogno della casa, differenti dimensioni del patrimonio pubblico e differenti politiche per la convivenza. Ma anche da noi, in Italia, ci sono problematicità che dovrebbero essere affrontate ripartendo dalle esigenze dei cittadini, per “rifondare” così la città.
8682Spoglio di periodicoIII ARoberto&BarzantiElevare la periferia a citt?Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 58-63conflitti;sviluppo;territorioLe città potranno vivere, e non solo sopravvivere in alcune parti più illustri e celebrate, se dichiaratamente si faranno parti di sistemi plurali, in grado di dare condizioni di dignità a coloro che le abitano, elevando le periferie anonime a città e sottraendo il nucleo più frequentato delle città all’avidità del commercio, al tronfio centralismo del potere: rifiutando di trasformare i centri in residenze di lusso per i nuovi ricchi, e di tramutare le piazze, da momenti prediletti per lo scambio e per l’incontro, in isole di artificiosa solitudine. 
8683Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciIn cammino verso la citt? multietnicaTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 64-73conflitti;sviluppo;territorio;immigrazione stranieraItaliaCon l’arrivo di moltitudini di immigrati nelle nostre città italiane si pone il problema della realizzazione di una realtà multietnica fondata su un’equilibrata cultura della convivenza, ma ciò non sarà possibile se non vi sarà una vera e propria metanoia nel nostro modo di pensare e di agire.
8684Spoglio di periodicoIII ARoberto&MosiLa risorsa della TolleranzaTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 74-78sviluppo;territorio;tecnologiaAlcune città vivono momenti di forte crescita e sviluppo rappresentando veri “rinascimenti” produttivi mentre altre rimangono in una condizione ai margini della scena internazionale; per capire le ragioni di tali differenze si possono utilizzare alcuni indici: il Talento, il capitale umano presente, la Tecnologia, la capacità tecnologica ed innovativa, e la Tolleranza, la possibilità di convivere tra diversi.
8685Spoglio di periodicoIII AErnesto&BalducciL’uomo come perno della nuova cittàTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 79-84sviluppo;territorio;informazioneItaliaLa crisi della città nel tempo della globalizzazione in un’intervista inedita con il fondatore di “Testimonianze”, che riflette anche sulla storia e sugli specifici problemi di Firenze: nell’età planetaria, la via d’uscita radicale alla crisi dei nostri tempi sta nel porre l’uomo al centro della città.
8686Spoglio di periodicoIII AStefano&MarcelliCensura mortale (sul Libano)Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 85-90guerra;informazione;attivismo civico;storiaLibanoLe auto continuano ad esplodere in Libano uccidendo giornalisti, politici ed intellettuali che lottano per la libert?. Una libert? che viene gridata dai giovani nelle piazze nonostante la paura. Samir Kassir, Gebran Tueni, Rafik Hariri, May Shidiak sono vittime della ferocia di chi vuole chiudere la bocca a chi si oppone alla violenza, come ha insegnato Kassir, comportandosi ?come se la libert? ci fosse davvero?.
8687Spoglio di periodicoIII ALeonardo&FerriQuando la libert? ? un crimineTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 91-95informazione;politica;societ?;attivismo civicoIranNel libro "L’ultima primavera" alcuni giornalisti iraniani testimoniano dei drammi e delle lotte contro la repressione e contro la censura in Iran. Attraverso le loro parole si scopre un Iran che, anche dopo il fallimento del vento riformista, non si vuole piegare alla violenza del regime e che, attraverso i nuovi media, continua la sua lotta per la libertà.
8688Spoglio di periodicoIII AGiovanni&AllegrettiFirenze e gli spazi pubblici forgiati dalla contestazioneTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 96-105politica;attivismo civico;societ?ItaliaI risultati di una ricerca sulle proteste di piazza nella città di Firenze tra il1995 e il 2004: ne emerge un’immagine di laboratorio di pratiche che tentano di dare risposte all’accresciuta complessità della sua essenza post-industriale, proponendo "sovvertimenti" delle più tradizionali prassi di consumo e valorizzazione degli spazi anche in forma di “critica radicale”.
8689Spoglio di periodicoIII AMary&MalucchiParola chiave: laicit?Testimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 113-116politica;informazioneItaliaIl tema laicità torna ad alimentare i dibattiti e ad occupare lo spazio politico: un contributo significativo è quello dato dalla rivista “Parole Chiave” Nuova serie di Problemi del socialismo, che ha dedicato un intero volume a questa questione, evidenziando problemi, contraddizioni, difficoltà.
8690Spoglio di periodicoIII AJacopo&MazzantiniL’impegno politico dei cattolici in ItaliaTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 117-128storia;politicaItaliaL’ultimo libro di Pietro Scoppola, in forma di intervista, rappresenta un excursus storico dell’impegno politico dei cattolici italiani dall’Unità d’Italia sino ai giorni nostri, mediante il quale si mette in evidenza l’importanza del ruolo della coscienza religiosa nella democrazia.
8691Spoglio di periodicoIII AGiuseppe&VettoriSul contributo dei cristiani al partito democraticoTestimonianze A. XLIX, n. 446 (mag.-ago. 2006), pp. 129-134storia;politicaItaliaL’unità dei cattolici ha contribuito a costruire le basi della democrazia in Italia e questa forte radice religiosa può diventare un impegno dei cristiani per il rafforzamento della democrazia: su questa interpretazione che si ricava dall’ultimo libro di Pietro Scoppola vale la pena riflettere
8692Spoglio di periodicoIII AAntonio&Cassese"Una minuscola onda di speranza"Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 7-11diritti umani;giustizia;attivismo civicoDi fronte a tante ingiustizie, orrori, violenze non possiamo che ammirare l’opera di coloro che si oppongono all’oppressione. Anche l’esempio di Akbar Ganji è per noi di grande speranza, perché è grazie a persone come lui che la lotta per i diritti umani ogni tanto registra qualche piccola vittoria.
8693Spoglio di periodicoIII AAkbar&GanjiCittadino di Firenze, cittadino del mondoTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 12-18diritti umani;cultura;societ?ItaliaLa prolusione pronunciata da Akbar Ganji in Palazzo Vecchio (Firenze) il 12 giugno 2006 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze al coraggioso intellettuale iraniano, che proclama la sua appartenenza ad una pi? larga cittadinanza mondiale come base per il dialogo e il rispetto tra uomini di ogni parte del pianeta.
8694Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiIn difesa dei prigionieri di coscienzaTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 19-22diritti umani;cultura;societ?IranIntervento in occasione del conferimento del "Gonfalone d’argento" del Consiglio Regionale della Toscana ad Akbar Ganji, testimone dei prigionieri di coscienza e cittadino del mondo.
8695Spoglio di periodicoIII AAkbar&GanjiInformazione: un’arma di libertàTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 23-26informazione;diritti umani;storiaIran "primavera della stampa" a cavallo fra gli anni 90 e il 2000, Akbar Ganji dipinge il percorso di un Paese quale l’Iran attraverso la sua vita da giornalista dissidente sempre volto alla pratica della libertà e alla lotta per i diritti di tutti.
8696Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiDopo una rivoluzioneTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 28-36cultura;societ?;stili di vita;sociologiaDecenni dopo il sogno rivoluzionario del ’68 (su cui i giovani di oggi hanno nozioni assai vaghe), c’è una "rivoluzione" di tutt’altro segno che si è universalmente affermata. E’ la rivoluzione della tecnologia e delle nuove forme di comunicazione. I giovani sperimentano inedite opportunità e vivono preoccupanti forme di marginalità, mentre le due opposte e complementari "ali estreme" della società (le generazioni più recenti e gli anziani) vivono i contraccolpi della nuova situazione demografica e sociale dell’età della "globalizzazione". Sono trasformazioni, e contraddizioni, che chiamano in causa le responsabilità della politica e della cultura.
8697Spoglio di periodicoIII AClaudio&RivaPassaggio delle sementiTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 37-40societ?;stili di vita;agricoltura;culturaNel confronto dialettico fra diverse identità c’è la fonte di un’evoluzione positiva. Ridurre ad uguale ciò che è diverso produce sicuramente un impoverimento: appare utile e forse necessario far rivivere simbolicamente il passaggio delle sementi che nei popoli che vivevano di agricoltura segnava il riconoscimento dei vecchi nei "confronti" dei "giovani".
8698Spoglio di periodicoIII APierangelo&PedaniLa storia non insegna niente? Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 41-46cultura;societ?;stili di vita;storiaNonostante le differenza tra generazioni si pu? notare che certi valori, certe tradizioni, e la storia sedimentata, non si possono dimenticare. Qualcosa passa e qualcosa resta. Qualcosa si vuole trasmettere e qualcosa si trasmette nonostante la volont? di rimozione.
8699Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciDue et? scomode Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 47-60societ?;cultura;sociologiaLa vecchiaia è una malattia? E cosa avvicina i giovani, in equilibrio fra progetti per il futuro e vita reale, agli anziani in una società il cui primo compito è la produzione? Un’analisi delle condizioni degli anziani, che non hanno speranze, e dei giovani che le vedono frustrate.
8700Spoglio di periodicoIII AGiampaolo&Di PiazzaNon ci resta che comunicareTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 61-67societ?;stili di vita;cultura;stili di vitaUno dei problemi più importanti nella relazione interpersonale tra padri e figli è senz’altro quello della difficile comunicazione che si intreccia con nuovi stili di vita e di considerazione reciproca.
8701Spoglio di periodicoIII AStefano&SantiniL’onda di ricordi Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 68-74societ?;stili di vita;culturaItaliaAttraverso la ricostruzione delle esperienze degli anni Sessanta, in Italia, una riflessione sul <> e sul <> i giovani italiani di oggi.
8702Spoglio di periodicoIII AAttilio&MonastaDistanza e speranzaTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 75-77societ?;stili di vita;cultura;scuola;ItaliaNelle scuole italiane si nota la contraddittoriet? di un luogo privilegiato di incontro tra generazioni dove per? fra i soggetti in gioco rimane una incolmabile distanza.
8703Spoglio di periodicoIII AGiuliano&Della PergolaResteranno pesci a sufficienza per le generazioni future?Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 78-81societ?;stili di vita;culturaItaliaOggi la staffetta tra le generazioni in Italia è minacciata ed è per questo che quelli che si preoccupano dei posteri pongono il problema della sostenibilità; la rottura intergenerazionale pone il tema di un cambiamento infinitamente complesso, che può sfuggire di mano a chi l’aveva avviato.
8704Spoglio di periodicoIII ARoberto&MosiPianeta anziani Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 82-87societ? civile;sviluppo;culturaItaliaL’Italia risulta il paese con il maggior numero di anziani del mondo e ciò pone notevoli problemi di assistenza o integrazione, ma rappresenta anche un’impensabile risorsa ed uno stimolo per progettare in modo nuovo.
8705Spoglio di periodicoIII ALuisa&Carparelli;Simona&Giani;Severino&SaccardiPaul Nizan negli anni duemila Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 89-95cultura;societ? civile;politica;scuola;tecnologiaItaliaAlcuni giovani dell’Istituto Superiore <> di Pontassieve (un paese alle porte di Firenze) rispondono alle sollecitazioni di Severino Saccardi, fino a poco tempo fa insegnante presso la stessa Scuola, di Simona Giani e di Luisa Carparelli, insegnanti dell’Istituto medesimo (che pongono le domande per conto di <>) riguardo a numerosi temi: memoria, politica, rapporto fra studio e lavoro, confronto con le altre generazioni, nuove tecnologie, sentimenti.
8706Spoglio di periodicoIII ARiccardo&MonniIsole o arcipelaghi?Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 105-110comunicazione;societ? civile;sociologiaItaliaUn gruppo di studenti universitari italiani interpellati dal loro professore manifestano la tensione a sentire-soffrire il problema della scarsa comunicazione non soltanto verso i genitori ma, in modo molto responsabile, anche nei confronti dei fratelli minori e degli anziani.
8707Spoglio di periodicoIII AGiulia&Bondi180 pagine di eredit?Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 112-113saggistica;societ?;storiaItaliaL’esperienza di un libro nato dal dialogo tra generazioni: il nonno protagonista della Resistenza e la nipote, giovane di oggi.
8708Spoglio di periodicoIII AMary&MalucchiViaggio nella memoriaTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 114-116societ?;storiaItaliaErmanno Corrieri, testimone della Resistenza e storico esponente del cattolicesimo democratico, ripercorre le vicende di quel grande movimento di liberazione umana e sceglie di farlo con sua nipote, che di questa storia sa solo quello che ha letto sui libri. Due generazioni si confrontano in maniera lucida e critica su un evento chiave della nostra storia, che ha contribuito alla formazione di una societ? pi? giusta e libera.
8709Spoglio di periodicoIII AFranco&Di GiorgiIl lavoro nella Costituzione: un’istanza "kantiana"Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 120-124lavoro;filosofia;legislazione;dirittoItaliaA partire dalla filosofia di Kant una rilettura del concetto di lavoro nella Costituzione italiana.
8710Spoglio di periodicoIII AGabriele&SmussiRuanda: la storia segreta Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 133-151guerra;storia;conflitti;saggisticaRwandaLa tragica guerra civile in Ruanda tra tutsi e hutu (1990-2001) raccontata in un libro da un testimone che denuncia gli orrori da entrambe le parti.
8711Spoglio di periodicoIII AGiovanni&AllegrettiAncora sulle citt?: il vertice ONU di Vancouver Testimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 152-160ambiente;sviluppo;Nuove prospettive per affrontare il grande sviluppo urbano di questi ultimi tempi si sono delineate a Vancouver al terzo vertice Worl Urban Forum dell’ONU: è necessario mobilitarsi contro la precarietà dell’habitat, la povertà urbana, la distruzione dell’ambiente.
8712Spoglio di periodicoIII AStefano&BeccastriniQual ? il nesso tra comunicazione e percezione del rischio? Testimonianze A. XLIX, n. 447/448, (mag.-ago. 2006), pp. 166-172salute;ambiente;societ?;sociologiaSi dovrebbe considerare la percezione sociale del rischio come una fonte di utili notizie sul mondo, sulla gente, su se stessi, soprattutto da parte di tutti quegli <> che sono impegnati nella promozione della salute e nella protezione dell’ambiente. Un processo rigoroso di comunicazione rappresenta il percorso stesso tramite cui la valutazione del rischio si costruisce socialmente.
8713Spoglio di periodicoIII AJacopo&MazzantiniVerit? della Chiesa e principi dello StatoTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 173-182politica;societ?Nel volume di Luciano Canotti (2005), La sana democrazia, si affronta il difficile rapporto tra la Chiesa cattolica e il sistema democratico. Da una parte c’è l’esigenza di una concezione di laicità più matura e dall’altra parte c’è il bisogno di una riforma dell’istituzione ecclesiastica che la porti ad un rinnovamento interno in senso democratico.
8714Spoglio di periodicoIII AMary&MalucchiSenza bussola n? ormeggiTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 191-193societ?;politica;filosofiaIl tema dell’instabilità fa da sfondo alla crisi della politica e del mondo. Tramontato l’antico <> sembra non esistere più protezione, né luogo di riparo. L’instabilità sembra quindi l’orizzonte in relazione al quale dobbiamo inventarci un modo di esistere, di relazionarsi con gli altri, di gestire un mondo comune: nel maggio scorso (2006), presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma si è svolto il primo Festival Internazionale di Filosofia di Roma, dedicato proprio all’Instabilità.
8715Spoglio di periodicoIII ARoberto&TaioliIl senso della gratuit? in Maurice BelletTestimonianze A. XLIX, n. 447/448 (mag.-ago. 2006), pp. 198-205filosofia;eticaUna riflessione sul senso della gratuità partendo dall’analisi di Maurice Bellet. Ci sono beni fuori prezzo, che sono assolutamente trascendentali, e che operano nella natura profonda dell’uomo. Nella gratuità l’uomo è davvero creativo, mentre nella mercificazione è ripetitivo.
8716Spoglio di periodicoIII ARoberto&BarzantiPenelope e il NullaTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 7-10cultura;informazione;storia;politicaOriana Fallaci ha vissuto alcune delle pi? tormentate vicende dei nostri anni cercando di penetrarle in prima persona, per poi riferirne secondo le modalit? e i vezzi del grande giornalismo non disgiunti per? da una tensione morale entro cui il suo lavoro ed i suoi eccezionali servizi acquistavano senso e finalit?.
8717Spoglio di periodicoIII AEnzo&BrogiAnam e l’accettazione serena della morteTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 11-15cultura;informazione;guerraTiziano Terzani, da poco scomparso, ci ha lasciato un grande esempio nella lotta contro la guerra e nell’accettazione serena della morte. La sua è stata una vita incredibile, piena di coraggio e di ricerca della libertà: libertà personale e libertà dal potere e dal bisogno di compiacere i potenti di turno.
8718Spoglio di periodicoIII AAlfredo&JacopozziIl dialogo interreligioso dopo RatisbonaTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 16-22pace;filosofia;societ?Se papa Giovanni Paolo II aveva come preoccupazione primaria quella di evitare lo scontro di civiltà e auspicava che le comunità religiose potessero lavorare insieme per la pace e la convivenza, papa Ratzinger ha come obiettivo principale l’identità cristiana dell’Europa e soltanto attraverso la rivitalizzazione delle radici cristiane è possibile il dialogo con le altre culture e religioni. Bisogna però stare attenti ai pericoli di una prospettiva globale e universale in cui domini ancora il paradigma della mentalità coloniale che tende all’unificazione.
8719Spoglio di periodicoIII ARoberto&BarzantiPiero Calamandrei: politico, fiorentino, europeistaTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 30-36politica;storiaA cinquant’anni dalla morte, Piero Calamandrei può essere considerato una figura insolita di studioso e di politico non allineato, di stampo illuminista, che coniugava creativamente liberalismo e socialismo.
8720Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiLa "dinamica virtuosa" pace-democrazia: un’ipotesi di lavoroTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 38-46conflitti;pace;societ? civileMedio Oriente;Palestina;Israele;LibanoLa crisi mediorientale si inserisce ormai in una concatenazione "allargata" e perversa di dinamiche conflittuali, qui evidenziata dal riferimento a tre grandi città-simbolo: Teheran, Beirut e Gerusalemme. In tutta l’area tendenzialmente coinvolta in un possibile ed esteso conflitto, si tratta di favorire la pace con l’azione della diplomazia, l’iniziativa della comunità internazionale e la ripresa di un percorso per la reale soluzione dello storico contenzioso israeliano-palestinese. Ma è anche importante sostenere la società civile di paesi che sembrano pregiudizialmente esclusi dalla pratica della democrazia.
8721Spoglio di periodicoIII ABijan&ZarmandiliQuegli scioperi a TeheranTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 47-53diritti umani;societ? civile;politicaMedio Oriente;Palestina;Israele;Iran;LibanoIn una crisi con dinamiche sempre più "allargate", la storica crisi israeliano-palestinese rischia drammaticamente e paradossalmente di passare in secondo piano.Lo scenario si fa molto più ampio, coinvolgendo, come è evidente, il Libano e l’Iran. Ma da quest’ultimo paese potrebbero venire inaspettate sorprese: come attestano i movimenti e i fermenti di una società non domata e non rassegnata
8722Spoglio di periodicoIII AAli&RashidDiritto internazionale: sola una fioca entit?? Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 54-56diritti umani;pacePalestina;IsraeleBisogna mettere la questione palestinese al centro di qualsiasi iniziativa in Medio Oriente, per arrivare ad una soluzione vera e giusta in modo che il diritto internazionale cessi di essere una fioca entit? a cui si fa blandamente riferimento e si tutelino in modo fattivo i diritti umani e civili, per contrastare la creazione di un mondo dove la forza ? l'unica fonte di legalit?
8723Spoglio di periodicoIII AStefano&MarcelliLibano: l’"unità nazionale" e i diciotto nomi di Dio Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 57-60politica;informazioneMedio Oriente;LibanoLa strategia americana non fa altro che alimentare la formazione di stati islamici di orientamento sciita in una ideale "Mezzaluna Sciita": è una scelta folle a cui si deve resistere e in Libano è necessario che rimanga in carica l’attuale (2006) schieramento che tiene lontano Hezbollah
8724Spoglio di periodicoIII AJaniki&CingoliQuali strade per un dialogo israeliano-palestineseTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 61-67guerra;politica;sociologia;societ? civilePalestina;IsraeleIsraeliani e palestinesi stanno vivendo una difficile transizione interna, i palestinesi per superare il conflitto interno e trovare un accordo, gli israeliani per assorbire gli effetti della guerra in Libano. Per riempire il vuoto di questa fase, accanto ai lavori preparatori e ai canali da costruire per trovare le soluzioni legate al Final Status, potrebbe essere utilizzata la strada di procedere ad "atti unilaterali, paralleli e (di fatto) concordati", utili per ristabilire la fiducia fra i due popoli, gravemente compromessa da questi anni di violenza.
8725Spoglio di periodicoIII AAhmad&RafatL’inquietante prospettiva della "mezzaluna sciita"Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 68-72diritti umani;politicaIranI rapidi cambiamenti in Medio Oriente hanno portato a favorire la politica egemone dell’Iran nella regione: l’unico modo che l’Europa ha per contrastare una deriva autoritaria consiste in pressioni mirate, come per esempio condizionare ogni futura collaborazione nel campo economico al rispetto dei diritti umani, e il rispetto delle regole minime del gioco democratico.
8726Spoglio di periodicoIII ALuca&ZeviCitt? "sospese"Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 73-78societ?;politica;sociologiaMedio OrienteAttraverso alcuni ritratti delle grandi capitali del Medio Oriente uno sguardo sulle difficili realt? di quei paesi.
8727Spoglio di periodicoIII AGiuliano&Della PergolaL’ingestibile eredità lasciataci da Sharon Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 79-91politica;informazione;societ? civilePalestina;IsraeleSolo un ripensamento e un inversione di tendenza della politica israeliana che porti Israele a porre termine alla sua pluriennale politica espansionistica, riconoscendo il dettame dell’ONU del 1948-49, favorendo il rientro dei profughi palestinesi nei confini legittimi di uno Stato palestinese, che non può affatto coincidere con il piano di Sharon di mangiarsi l’85% dell’anguria e lasciarne il 15% ai palestinesi, potrebbe condurre piano piano ad una soluzione dei grandi problemi del Medio Oriente.
8728Spoglio di periodicoIII ARenza&MarchiIl Cairo nell’era del libero mercatoTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 92-105politica;economiaMedio Oriente;EgittoI problemi del Medio Oriente non possono essere compresi del tutto senza tener conto delle dinamiche complesse del grande stato africano, l'Egitto, che è da sempre compartecipe delle tensioni dell’area.
8729Spoglio di periodicoIII ARiccardo&NenciniVolontariato: un ruolo sempre pi? centrale per ''respirare l'umano''Testimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 106-108societ? civile;attivismo civicoItaliaAl centro della Festa della Toscana di questo anno è stato posto il tema del "volontariato" prendendo spunto dalla ricorrenza di quell’esempio che fu dato nel ’66 da tanti giovani italiani, "angeli del fango", giunti da ogni parte del mondo per aiutare Firenze.
8730Spoglio di periodicoIII AErasmo&D’AngelisAngeli del fangoTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 109-113societ? civile;attivismo civicoItaliaSono trascorsi quarant’anni (dal 1966) ma sembra ieri quando tanti giovani giunsero da tutto il mondo per aiutare Firenze immersa dal fango dell’alluvione del 1966: un evento che va ricordato all’insegna della valorizzazione del volontariato, per continuare l’opera per la tutela dell’ambiente e per l’aiuto nelle calamità naturali.
8731Spoglio di periodicoIII AMary&MalucchiLa scuola dei giochi e il gioco della vitaTestimonianze A. XLIX, n. 449 (set.-ott. 2006), pp. 132-134scuola;gioco;pedagogiaLa scuola dovrebbe recuperare il senso vero del gioco come strumento di apprendimento e ristabilire la giusta connessione con la vita.
8732Spoglio di periodicoIII ALudovico&GuarnieriMedici incuranti e malati consapevoliTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 5-10salute;sanit?;diritti umani;eticaItaliaI pazienti devono arrabbiarsi di più, ribellarsi con i medici incuranti, far valere i propri diritti e assieme ai loro familiari, anch’essi coinvolti nella catastrofe economica e morale che provoca l’ammalarsi, stimolare le forze politiche e istituzionali, rifiutando le ingiustizie della sanità e unendosi per far valere quel diritto alla salute, che è un capitolo fondamentale dei diritti dell’uomo.
8733Spoglio di periodicoIII AEnzo&BiagiAvventure di un malato espertoTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 11-12salute;saggistica;societ?ItaliaUn libro per riflettere sul rapporto paziente – medico e sulle difficili dinamiche innescate dalle situazioni esistenziali create dalle malattie. Si tratta della recensione del libro di Ludovico Guarnirei: La cosa più stupefacente al mondo, avventure di un malato esperto, il libro ci aiuta a far tesoro della consapevolezza di essere malato, della possibilità di arricchirsi di questa “opportunità”.
8734Spoglio di periodicoIII AAldo&TarquiniIl Dio della buona vitaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 14-16pace;giustiziaLa consapevolezza che senza il dialogo l’umanità soffoca, il desiderio di pace, la sete di verità, il bisogno di giustizia, spingono ad andare avanti e a tentare di creare un mondo in cui le differenze non sono più viste come una minaccia ma come una ricchezza.
8735Spoglio di periodicoIII ANicoletta&VernaQuasi un diario di bordoTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 17-27educazione;formazioneItaliaI sei Laboratori del progetto Guerre Sane, che si sono svolti in Toscana, tra Pisa, Firenze e Colle Val d’Elsa sul dialogo interreligioso, hanno avuto un’ampia partecipazione e risultati concreti che segnano l’inizio di un percorso ricco di feconde possibilità di ulteriore incontro.
8736Spoglio di periodicoIII ALuca&MoriConflitti religiosi, oltre i casi di cronacaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 28-37diritto;culturaFino a che punto e in che senso le diverse religioni, come sistemi di senso almeno parzialmente esclusivi, possono condividere qualcosa? Questa ed altre domande si pongono nel dialogo interreligioso, al cui interno già sarebbe tanto riuscire a riconoscere nell’altro pari dignità. Forse l’unico modo per incontrarsi sarebbe istituire «cornici laiche» per esplorare quali territori sono percorribili insieme.
8737Spoglio di periodicoIII AAlfredo&JacopozziLa profezia di Benedetto CalatiTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 38-43informazione;teologiaNel presente contesto di mondializzazione ? difficile non accorgersi che vi sono valori veri e positivi anche al di fuori della propria religione. Si tratta per? di ricreare il linguaggio a partire da esperienze religiose diverse, dalla loro dimensione mitica e narrativa, scommettendo sulla fecondit? della dimensione simbolica intima ad ogni religione.
8738Spoglio di periodicoIII AValentina&DolaraGli universi degli esseriTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 44-45filosofia;etica;istituzioniPer un dialogo efficace c’è bisogno di una coerente armonizzazione di due aspetti: la potenziale finitezza dell’istituzione che crea regole e l’infinità dello spirito, che per definizione non ha barriere.
8739Spoglio di periodicoIII ARoberto&MingantiIl dialogo non ? una tecnicaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 46-47filosofia;societ? Dobbiamo ricordare che il dialogo interreligioso avviene tra esseri umani che condividono lo stesso destino e la religione dovrebbe aiutare a risvegliare la coscienza del valore delle relazioni e della dimensione comunitaria.
8740Spoglio di periodicoIII AMouhajer&Zaoulai;Mohammad&KhalilA dar da bere al cane e al gattoTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 48-49societ?;filosofiaNon solo tra le religioni, ma anche tra gli uomini in generale, bisogna rispettarsi l’uno con l’altro, anche nelle differenze, perché le differenze sono la ricchezza dell’umanità.
8741Spoglio di periodicoIII AParabhakti&DasaNon stare seduti in silenzioTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 50-54societ?;comunicazione;istituzioniI seguaci delle diverse religioni non devono starsene seduti in silenzio di fronte alla rapida crescita di una società senza Dio. Il dialogo offre l’occasione di una sfida da raccogliere con uno sforzo comune: rafforzando la fede e il carattere dell’individuo, l’integrità delle varie istituzioni e l’apprezzamento nei confronti della guide spirituali.
8742Spoglio di periodicoIII ASvamini Hamsanada&GiriL’induismo e i diversi vasi per attingere al lago della veritàTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), p. 55filosofia;societ?;cultura;conflittiIl dialogo, nell'induismo, serve per sviluppare sensibilità e amicizia capaci di affievolire il conflitto che l’uso strumentale dell’alterità può provocare. Favorisce l’incontro ma promuove anche l’approfondimento, la ricerca e la riflessione critica, dando dinamismo alla propria rappresentazione.
8743Spoglio di periodicoIII ATestimonianzeGuerre sane. Manifesto del progettoTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 59-63comunicazione;societ? civile;attivismo civicoItaliaViene presentato il progetto “Guerre Sane”, promosso dall’Associazione italiana Kykéion, che propone l’istituzione di processi ed esercizi culturali relativi al mondo religioso e spirituale toscano. Si tratta di un progetto caratterizzato dalla forte innovazione teorica e pratica, finalizzata a promuovere la sperimentazione di nuove modalità di relazione e comunicazione all’interno di diversi contesti religiosi e spirituali.
8744Spoglio di periodicoIII AEmanuele&BindiUn discorso (preliminare) sul metodoTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 64-73comunicazione;societ? civile;attivismo civicoItaliaL’autore introduce un discorso sulla metodologia usata per la realizzazione del progetto “Guerre Sane”, promosso dall’Associazione Kykéion, che propone l’istituzione di processi ed esercizi culturali relativi al mondo religioso e spirituale toscano. Si tratta di un progetto caratterizzato dalla forte innovazione teorica e pratica, finalizzata a promuovere la sperimentazione di nuove modalità di relazione e comunicazione all’interno di diversi contesti religiosi e spirituali. L’autore illustra alcune delle finalità, delle scelte metodiche e degli strumenti analitici utilizzati per la raccolta dei dati di cui si è dotato il progetto e della loro funzione all’interno dello svolgersi dei laboratori. Spiega come il progetto abbia permesso il confronto tra persone di diverse religioni utilizzando una serie di strumenti con cui oltre che rilevare dati e informazioni si poteva interagire e realizzare pratiche di dialogo.
8745Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciLavoro o famiglia?: un problema per le donneTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 74-86donne;lavoro;societ? civileItaliaIn una società in cui la famiglia in Italia sta assumendo nuovi caratteri, nel campo del lavoro, nonostante qualche difformità che ribadisce l’antica sudditanza delle donne rispetto agli uomini, siamo di fronte ad una grande trasformazione a favore di un maggior inserimento femminile, mentre si constata una sostanziale immodificabilità della distribuzione delle attività all’interno delle famiglie, dove i lavori domestici e la cura dei figli, sono ancora quasi esclusivamente a carico delle donne.
8746Spoglio di periodicoIII AVittorio&BiottiTerrorismo e Psicoanalisi: alle radici dell’odioTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 87-94etica;psicologiaItaliaIn un Convegno milanese, una riflessione di carattere psicoanalitico sul problema del terrorismo: di fronte ai gravi rischi «pantoclastici» che tornano ad attraversare il mondo, di fronte alle «isole psicotiche della storia», occorre una «accensione d’anima» che può nascere da un senso di integrale responsabilità individuale verso le cose del mondo, la natura e gli uomini, solo valore etico perseguibile nelle sue potenzialità di compassione e di perdono.
8747Spoglio di periodicoIII ASeverino&Saccardi1956: una lezione per l’oggiTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 95-104storia;sociologia;conflittiUngheriaA partire da una rilettura dei molti ed interessanti studi che sono tornati ad occuparsi del drammatico ed indimenticabile 1956, ? possibile, non solo tornare a far memoria delle premesse, della sostanza profonda e delle conseguenze della sollevazione ungherese e della repressione che ne segu?, ma ragionare senza remore sugli insegnamenti che ? possibile trarne, mezzo secolo dopo, in piena et? della mondializzazione.
8748Spoglio di periodicoIII AMarcello&Flores1956 e dintorniTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 105-106storia;guerra;conflittiUngheriaA cinquant’anni di distanza si è discusso molto su cosa sia stato il 1956, la peculiarità di quell’anno sta proprio nell’aver rappresentato un momento di chiarificazione e di aggiustamento dei nuovi equilibri postbellici e della guerra fredda più in generale. Il 1956 ricordò al mondo che la guerra fredda, pur superato il suo momento iniziale e di maggior asprezza, lo scontro ideologico acceso e capace di scivolare su un terreno di quasi guerra armata, continuava ad essere la cornice dei mutamenti possibili; non era più soltanto il pericolo continuo di un conflitto vero, era la riaffermazione dei due blocchi, e della indiscutibile egemonia di ognuna delle due superpotenze al loro interno.
8749Spoglio di periodicoIII AAlessandro&MichelucciDa Budapest a ViennaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 107-110cultuira;storia;guerraAustria;UngheriaDurante il mezzo secolo della guerra fredda l’Austria ha svolto un prezioso ruolo di ponte culturale fra le due parti del continente in piena solitudine, mentre nella parte occidentale l’interesse per la cultura ungherese o slovacca è stato soffocato nel nome dell’anticomunismo.
8750Spoglio di periodicoIII ABeatrice&TottossyUngheria: dal noir al cangiante groviglio della realt?Testimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 111-115arte;storiaUngheriaL’autore riflette sul difficile rapporto tra letteratura e memoria storica per la coscienza creativa degli artisti e letterati ungheresi della “generazione del 1956”. Spiega come il processo creativo avviene per pura giustapposizione tra l’immediatezza, l’attualità del dato reale, il diretto vissuto, e l’intima esperienza dell’io. Viene trattato il tema dell’elaborazione artistica a partire dalla memoria collettiva sulla rivolta ungherese del 1956.
8751Spoglio di periodicoIII AEnrico&CecchettiLa Toscana con l’Africa che vuole cambiareTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 116-118ccoperazione allo sviluppo;informazione;comunicazione;attivismo civicoAfrica sub-saharianaL’autore ci presenta il profilo e le attività di una nuova associazione: Kòmera Onlus, promossa dai consiglieri regionali toscani per raccogliere finanziamenti per progetti di cooperazione in Africa. E’ un’associazione senza scopo di lucro che opera sui temi del rapporto e dello scambio tra la Toscana e l’Africa sub-sahariana, non opera direttamente ma sostiene e finanzia progetti già avviati da parte di soggetti che da anni operano in Africa. Accanto all’attività di cooperazione si dedica alla promozione di dibattiti, incontri per accendere i riflettori su vicende, problemi, popoli dimenticati dai mass media del nostro Paese.
8752Spoglio di periodicoIII AEnrico&CecchettiK?mera: operare da societ? civile nel cuore delle istituzioni Testimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 119-121ccoperazione allo sviluppo;informazione;comunicazione;attivismo civicoAfrica sub-saharianaIl presidente dell’associazione Kòmera spiega origini, finalità, modo di operare di un’originale associazione di secondo grado nata all’insegna di un “amore per l’Africa” nutrito di forti motivazioni politiche e culturali. L’associazione è promossa dai consiglieri regionali toscani per raccogliere finanziamenti per progetti di cooperazione in Africa. E’ un’associazione senza scopo di lucro che opera sui temi del rapporto e dello scambio tra la Toscana e l’Africa sub-sahariana, non opera direttamente ma sostiene e finanzia progetti già avviati da parte di soggetti che da anni operano in Africa. Accanto all’attività di cooperazione si dedica alla promozione di dibattiti, incontri per accendere i riflettori su vicende, problemi, popoli dimenticati dai mass media del nostro Paese.
8753Spoglio di periodicoIII ALuca&LenziniMateriali resistenti. Rileggendo FortiniTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 122-125societ?;saggistica;sociologiaItaliaUna serie di libri su Franco Fortini ci aiutano a riscoprire una volta di pi? un grande intellettuale interprete della propria epoca, capace di anticipare di decenni gli sviluppi della societ? contemporanea.
8754Spoglio di periodicoIII AMary&MalucchiInsegnare la vita pubblicaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 126-128etica;scuolaNell’epoca dell’individuo ripiegato sul proprio interesse privato senza orizzonti globali, senza collettività, senza mondo comune, è necessario che la scuola, il luogo educativo e comunitario per eccellenza, trasmetta il senso di un’etica civile e democratica. Insegnare la vita pubblica di Rosaria Parri affronta il problema e lancia la grande sfida di domani.
8755Spoglio di periodicoIII AGiovanni&AllegrettiArchitettura a Venezia: la Biennale pi? bellaTestimonianze A. XLIX, n. 450 (nov.-dic. 2006), pp. 129-136arte;comunicazioneItaliaLa crescita d’interesse del pubblico non specializzato per le mostre che hanno celebrato il decennale della Biennale d’Architettura di Venezia si spiega con la grande capacità comunicativa di un’edizione che ha saputo prendere posizione sui temi trattati e non limitarsi a dar conto in maniera acritica del panorama architettonico contemporaneo.
8756Spoglio di periodicoIII AGabbriella&BruckmannSulla pelle del popolo afghanoTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 5-17storia;politica;societ?;culturaAfghanistanUna ricostruzione appassionata e fuori dal coro della storia dell'Afghanistan, un paese civile e di grande cultura, che ? stato martirizzato da trenta anni a causa di interessi esterni e a cui si guarda, spesso, all'insegna di stereotipi e pregiudizi.
8757Spoglio di periodicoIII APaolo&CuginiI poveri e l'annuncio (credibile) del vangeloTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 18-28societ?;eticaLa Chiesa, che si avvicina agli ultimi per annunciare il Vangelo, avverte quanto sia difficile il cammino di liberazione, poich? secoli di egoismo e di ingiustizia lasciano un segno profondissimo, in cui i poveri reali, quelli che incontriamo nelle favelas delle citt? dell'America Latina o nei villaggi africani, sono sfiniti. La Chiesa per essere credibile deve essere anch'essa povera.
8758Spoglio di periodicoIII AAmbra&Giorgi;Lucetta&ScaraffiaL'altra met? della democrazia: donne e partecipazioneTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 29-44societ?;storia;diritti umani;donneItaliaDibattito a cura della Redazione di Testimonianze con due esperte sulle questioni di genere a sessant'anni dal primo voto alle donne in Italia. Luci ed ombre di un'emancipazione sofferta che sembra non del tutto compiuta.
8759Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiL'intensa luce della stella che non c'?Testimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 46-50societ?;diritti umani;politica;economiaCinaLa metafora del titolo di un recente film (2006) sulla Cina come suggestione e spunto per mettere a fuoco il singolare coacervo di mirabile avanzamento economico-sociale e di nodi irrisolti (soprattutto sul terreno dei diritti e delle libert?) che caratterizza quel grande Paese e che gli autori del nostro volume, da diversi punti di vista, indagano e analizzano.
8760Spoglio di periodicoIII AFederico&RampiniFare i conti con l'Ombra di MaoTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 51-55societ?;diritti umani;politica;economia;storiaCinaIntervista a cura di Severino Saccardi.?La storia del mondo contemporaneo ? di fronte alla prospettiva di una superpotenza in ascesa priva di un regime liberaldemocratico che non condivida gli stessi valori che fondano i nostri sistemi politici e che, pur nel pieno di una travolgente ascesa economica, tarda a superare la cultura della rimozione rispetto a passaggi fondamentali e drammatici della propria storia.
8761Spoglio di periodicoIII AGiampaolo&CaselliUn Jumbo fra le ocheTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 61-66societ?;politica;economiaCinaLo sviluppo cinese non pu? essere spiegato con i modelli classici poich?, da una parte, vede un partito comunista organizzato in modo leninista che, dopo aver adottato il piano di tipo sovietico, ha intrapreso la costruzione di un sistema di mercato e dall'altra parte ? la combinazione di pezzi di economia governata da un ufficio centrale di pianificazione, di una regolazione macroeconomica di tipo occidentale con la presenza di un capitalismo che si sviluppa senza regole, con caratteristiche ottocentesche, nelle zone costiere.
8762Spoglio di periodicoIII AGabriele&SmussiLa Cina sbarca in AfricaTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 67-79politica;economiaCina;AfricaTre fattori identificano l'azione della Cina in Africa. Preoccupazioni energetiche e commerciali sembrano dominare, ma anche mutui interessi politici con gli interlocutori individuati in quel grande continente sono sempre pi? evidenti.
8763Spoglio di periodicoIII AAlessandra C.&LavagninoLa Rimozione al potereTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 80-84societ?;politica;storiaCinaDalla lettura del ricco materiale documentario e dai commenti degli studiosi emerge la tragedia della Rivoluzione culturale cinese, ma oggi ? il partito stesso, responsabile collettivo della "catastrofe", a voler occultare prove e testimonianze, in modo tale da non dover vedere messo in discussione il proprio mandato al governo ed alla conduzione del Paese.
8764Spoglio di periodicoIII AGiann&CrivellerEssere cattolici in CinaTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 85-91politica;informazione;istituzioniCinaDal 1982 in Cina vige la politica della libert? religiosa: le religioni sono tollerate, ma gestite dallo stato. Chi non si sottomette al controllo statale ? fuorilegge, e come tale perseguitato, come accade alle comunit? cattoliche sotterranee. La Chiesa di Cina ? in una fase di transizione generazionale, e vive gravi sfide, quali la modernizzazione e la mancanza di libert?. L'autore dubita che, da soli, i rapporti diplomatici possano grandi benefici. Occorre piuttosto ottenere che i vescovi abbiano la libert? di guidare la Chiesa.
8765Spoglio di periodicoIII AFrancescomaria&TedescoNodali o reticolari? Gli Asian Values e l'OccidenteTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 92-99societ?;diritti umani;politica;scuolaCinaLa rivendicazione di una 'peculiarit? asiatica' nell'approccio ai diritti ? servita ai regimi autoritari giustificare, in nome dello sviluppo economico, la repressione del dissenso politico e negare l'esercizio dei pi? elementari diritti civili. Tuttavia, gli Asian values rappresentano, nonostante le molte contraddizioni, quanto meno un salutare monito contro le tentazioni 'muscolari' e 'missionarie' parte dell'universalismo occidentale. Dong Minmin, Tre grandi montagne sul popolo della Cina Sul popolo cinese sovrastano oggi tre nuove grandi "montagne": il problema della casa, della scuola, degli ospedali. I poveri diventano sempre pi? poveri, di fronte ad una classe dominante, sempre pi? ricca composta dai burocrati di partito che gestiscono il nuovo capitalismo.
8766Spoglio di periodicoIII APaolo&CocchiShanghai, citt? del consumismo comunistaTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 103-106societ?;politica;economiaCinaUno sguardo sulla nuova Cina attraverso un breve viaggio a Shanghai, microcosmo dello sviluppo cinese.
8767Spoglio di periodicoIII ALeonardo&FerriCosa fanno i cinesi in Tibet Testimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 107-112societ?;politicaCina;Tibet;IndiaUn dialogo a McLeod Ganj, la parte alta della citt? di Dharamsala nell'Himachal Pradesh a Nord dell'India per conoscere sentimenti e pensieri dei tibetani in esilio, divisi fra la fedelt? alla storica strategia nonviolenta, indicata dal Dalai Lama, e inedite tentazioni di scorcia violente, suggerite dalla frustrazione e dalla vastit? dei torti subiti.
8768Spoglio di periodicoIII AMaria&OmodeoLa Biblioteca del Belvedere OccidentaleTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 113-115societ?;politica;storia;culturaCinaAttraverso l'incontro con studiosi cinesi gli aspetti culturali di un grande sviluppo che deve conciliare recupero delle antiche tradizioni e confronto con le altre culture.
8769Spoglio di periodicoIII AGiovanni&AllegrettiNairobi: il Forum e il TerritorioTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 131-138economia;dati statisticiAfrica?I numeri ufficiali non fotografano un evento di grande successo quantitativo, ma il Forum Sociale Mondiale (WSF) tenutosi a Nairobi nel gennaio 2007 lascia, nonostante limiti e contraddizioni, un segno importante nella serie di incontri internazionali per un'altra globalizzazione.
8770Spoglio di periodicoIII AStefano&FusiLa Toscana a NairobiTestimonianze A. L, n. 451 (gen.-feb. 2007), pp. 139-140economia;sviluppo;societ?Africa;ItaliaA Nairobi la Toscana degli Enti locali si impegna a sostenere la rete delle autonomie locali in Africa nella convinzione che il decentramento possa essere anche il motore di processi di sviluppo pi? giusti e equilibrati, che accrescano la coesione sociale e riducano le diseguaglianze.
8771Spoglio di periodicoIII AGiulio&Mannucci?Nuovi barbari?, nostri figli Testimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 5-12societ?;scuola;educazione;pedagogiaItaliaNella societ? globalizzata i saperi proposti dalla scuola vengono spesso collocati dai giovani su un piano parallelo, circoscritto e scarsamente significativo, rispetto a quello nel quale elaborano il loro rapporto con la realt?. Si pone quindi il problema di riunificare i due percorsi, ricollegando scuola e percorso vitale dei giovani.
8772Spoglio di periodicoIII ADavide&De GraziaLe mani sulla ReteTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 53-62informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaL'importanza che Internet va sempre pi? assumendo negli scambi economici e finanziari, ma anche culturali e sociali, nei comportamenti individuali e collettivi e nelle dinamiche politiche nazionali e globali rende ormai improcrastinabile la ricerca di modelli organizzativi e strumenti di azione politica nuovi, che riescano a ricondurre la gestione della Rete alla legittimazione democratica.
8773Spoglio di periodicoIII ALaura&SartoriIl divario digitale: l'accesso a InternetTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 63-70informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaLa rete Internet costituisce il principale interprete dei processi di globalizzazione economica, culturale, finanziaria. La riduzione del ?divario digitale?, ovvero delle diseguaglianze, a livello globale e sociale, nell'accesso a questo mezzo di comunicazione rappresenta dunque una sfida di fondamentale importanza in vista del superamento delle differenze tuttora esistenti tra paesi e tra cittadini nell'accesso alle risorse informative e ai nuovi servizi.
8774Spoglio di periodicoIII ALuisa&BrunoriL'informazione via Internet tra censura e libert? Testimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 71-76informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaLa Rete offre grandi opportunit? di diffusione di un'informazione alternativa e indipendente rispetto a quella veicolata dai canali ufficiali. Ne sono ben consapevoli i governi autoritari di tutto il mondo, che non esitano a concludere accordi commerciali con le multinazionali della comunicazione via Internet per censurare le informazioni sgradite e perseguire i cyberdissidenti. A contrastare queste nuove forme di repressione si va affermando un nuovo tipo di attivit? informativa, che sfrutta le possibilit? tecnologiche e relazionali offerte dalla stessa Rete.
8775Spoglio di periodicoIII AEnrico&Bisenzi;Anna Carola&FreschiRete e motori di ricerca: cronaca di una navigazione criticaTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 78-86informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaI motori di ricerca sono il riferimento principale per il pubblico di massa di Internet, sono i nuovi grandi mediatori della comunicazione on line: questo grande potere pu? essere contrastato non solo creando un'offerta di intermediazione/selezione alternativa ma anche imparando ad utilizzare i motori di ricerca in maniera critica e funzionale ai nostri bisogni di cittadini del mondo assetati di fonti informative.
8776Spoglio di periodicoIII AAnna Carola&FreschiDemocrazia elettronica e partecipazione al tempo del neoliberismoTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 87-96informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaLe opportunit? di partecipazione offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione sono state colte solo in parte dagli attori politici istituzionali, che le hanno pi? spesso utilizzate secondo gli schemi usuali della politica, piuttosto che per attivare canali continui e fecondi di confronto con i cittadini e per lasciare spazio all'emersione di nuovi soggetti e istanze sociali. Del resto, non ? dalla sola innovazione tecnologica che ci si pu? attendere il rilancio del valore della partecipazione e della politica nella societ? di oggi.
8777Spoglio di periodicoIII ALeonardo&MaccariIl copyright sulla culturaTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 97-106informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologia;giustiziaUna delle sfide della societ? dell'informazione ? la ricerca del delicato punto di equilibrio tra la fondamentale esigenza della diffusione della cultura e quella della giusta remunerazione del lavoro di produzione culturale. Gli strumenti legislativi e tecnologici messi in campo fino ad oggi sembrano pi? orientati a salvaguardare gli interessi dei grandi gruppi economici che a garantire i diritti dei produttori e dei fruitori delle opere culturali.
8778Spoglio di periodicoIII AAndrea&SartiniLa societ? del controlloTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 107-113informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologiaNota sul paradigma protezione/esposizione. Un'ipotesi di lettura di quella che si pu? definire la societ? del controllo a partire dalla categoria interpretativa protezione/esposizione.
8779Spoglio di periodicoIII AGiulia&CheccucciIn fuga dalla realt?Testimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 114-117informazione;comunicazione;societ?;politica;economia;cultura;tecnologia;psicologiaNell'esperienza di una psicologa, il ritratto di un'infanzia e di un'adolescenza che perdono sempre di pi? il contatto con la realt?, con le relazioni umane e con lo scorrere del tempo e tendono a chiudersi nella dipendenza dalle realt? virtuali create dalle nuove tecnologie.
8780Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiL'America e il mito ambiguo dell'ultimo OccidenteTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 118-123storia;politica;societ?;culturaUSA;EuropaLa storia del mito di una terra nuova, un paradiso da ritrovare, circonda i rapporti tra europei e America. Oggi solo se l'America sapr? abbandonare il mito della propria ?diversit? potr? ritrovare i principi pi? pregnanti della sognata terra della libert? e delle opportunit?.
8781Spoglio di periodicoIII ASara&InnocentiDonne di sabbiaTestimonianze A. L, n. 452 (mar.-apr. 2007), pp. 127-128donne;societ?;diritti umaniMessicoPer raccogliere fondi e stabilire collaborazione tra Italia e Messico ? stato organizzato, nel 2007, uno spettacolo toccante che ha saputo ricordare, ad un pubblico italiano spesso distratto o inconsapevole, una terribile realt? di donne orrendamente violentate e uccise da assassini senza volto, ?donne di sabbia?.
8782Spoglio di periodicoIII AMarcello&FloresLe Olimpiadi (in Cina) e i diritti umaniItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 7-9diritti umani;giocoCinaLe Olimpiadi di Pechino (2008) non saranno solo un banco di prova per la Cina in tema di diritti umani; saranno anche un test fondamentale per capire come il movimento per i diritti umani sar? capace di misurarsi con i problemi del futuro.
8783Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciSe la Chiesa non ascolta il mondoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 10-25societ? civile;culturaEsiste una frattura tra Chiesa e mondo della conoscenza che rende difficile il dialogo tra Chiesa e Società: la gerarchia cattolica dovrebbe quindi aggiornare la propria cultura e fare anche un bagno d’umiltà nei suoi rapporti con la società civile, in primo luogo rivitalizzando la collegialità nelle scelte e riscoprendo il valore del popolo di Dio.
8784Spoglio di periodicoIII ARenzo&FanfaniPrete di confineItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 26-30etica;ambienteDi fronte ai comportamenti morali una risposta aperta, di comprensione e liberazione e non di condanna, da parte di un prete che ha vissuto esperienze intense e vive in ambienti popolari.
8785Spoglio di periodicoIII AArmido&RizziTra profezia e anacronismo: il ritorno della legge naturale ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 31-35etica;dirittoDi fronte ad un dibattito superficiale pro o contro il riferimento alla legge naturale, bisogna riscoprire l’etica del messaggio biblico in cui il fondamento del diritto è il diritto del povero ed in cui l’etica si fonda sull’amore nei confronti dell’altro.
8786Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliIn attesa di una stagione di fiore e fruttoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 36-47cultura;teologiaIn questa fase storica (fino al 2007), la gerarchia cattolica pare orientata a non valutare positivamente la pluralit? di orientamenti con cui tradurre i valori evangelici e a seguire invece il modello cultura.
8787Spoglio di periodicoIII AGiuseppe&VettoriUn nuovo spirito costituenteItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 50-56diritti umani;legislazione;politica;istituzioniItalia;EuropaLa Costituzione italiana e la Carta dei Diritti dell’Unione Europea costituiscono le basi per un rinnovamento delle istituzioni nel segno della buona politica. La centralità della persona, l’idea di eguaglianza e di giustizia sociale, la partecipazione e il dialogo, nonché un incontro tra le tradizioni liberali, socialiste e cattoliche sono alcuni dei valori da cui partire.
8788Spoglio di periodicoIII AMaurizio&FioravantiAlle radici della democrazia costituzionaleItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 57-66politica;legislazioneItaliaLa Costituzione italiana (1947), nata nel quadro e nella “famiglia” delle grandi repubbliche europee, è alla base del sistema attuale, un sistema di democrazia pluralistica e sociale insieme, che è durato sessant’anni con vari aggiustamenti ma con una forte identità che ha dato grandi frutti e che oggi va difesa, nella coerenza d’insieme del suo impatto, come un “bene prezioso”.
8789Spoglio di periodicoIII AChiti&VanninoL’“idea repubblicana”: fra attuazione e modifica della Costituzione italianaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 65-70politica;legislazioneItaliaOggi, ai cittadini italiani, è chiesto il massimo impegno affinché la Carta Repubblicana continui a custodire quelle regole condivise, quei valori che sono a fondamento delle libertà e della democrazia. È necessario trovare un’intesa sulla nuova legge elettorale, sul superamento del bicameralismo paritario con la Camera delle Autonomie in luogo dell’attuale Senato, sul rafforzamento del ruolo del Presidente del Consiglio attraverso la sfiducia costruttiva, per avere un complesso di riforme costruito insieme dalle forze politiche di maggioranza e di opposizione.
8790Spoglio di periodicoIII ADario&NardellaUna nuova legge elettorale, per un nuovo ParlamentoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 71-78politica;legislazioneItaliaNella situazione attuale del nostro Paese, piuttosto che aspettare gli esiti di un referendum elettorale che disegna un sistema assai poco convincente, sarebbe meglio trovare una larga intesa su una riforma combinata del sistema elettorale e del sistema bicamerale, su cui ci sono gi? orientamenti condivisi.
8791Spoglio di periodicoIII ALaura&Buffoni;Andrea&CardoneIl partito democratico e il “pluralismo comprensivo”ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 79-87politica;societ?Tenendo conto che nelle società occidentali attuali lo strumento – partito non è più l’unico soggetto depositario degli indirizzi politici fondamentali, ma è uno dei nodi del “reticolo” attraverso cui si dipanano i percorsi formativi della volontà pubblica, il nuovo ruolo che esso può rivestire potrebbe essere quello di interazione con altre realtà presenti nella società, centri per operare un “armoniosa convivenza”: su queste premesse si colloca anche la creazione del Partito Democratico.
8792Spoglio di periodicoIII AFabrizio&CafaggiLe societ? civili nella costruzione europeaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 88-93politica;societ? civileEuropaUna trasformazione del sistema europeo che abbandoni il modello della democrazia rappresentativa per adottare quello della democrazia partecipativa, affidando alle società civili importanti funzioni di governo appare estraneo ad una tradizione condivisa e di difficile attuazione. È dunque solo dall’integrazione tra questi due modelli che può emergere una nuova architettura, affidando alle società civili europee nuovi spazi di autogoverno ma anche nuove responsabilità.
8793Spoglio di periodicoIII AUmberto&TombariÈ possibile un rapporto “virtuoso” tra finanza e democrazia?ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 94-97economia;sviluppo;societ?Lo sviluppo economico rende una societ? pi? aperta, tollerante e democratica e queste qualit? sono a loro volta quelle maggiormente in grado di incoraggiare iniziativa e creativit? e quindi nuovo sviluppo economico; per questo un intervento dello Stato per lo sviluppo dei mercati finanziari potrebbe rappresentare un mezzo per migliorare, anche per questa via, lo stato della nostra democrazia.
8794Spoglio di periodicoIII AGregorio&GittiL’ossimoro apparente: economia e democraziaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 98-102economia;sviluppo;societ?;legislazioneItaliaLarga parte del dibattito sviluppatosi in sede di intervento statale nell’economia italiana ruota, oggi, intorno alla funzione regolatrice del potere pubblico, nonché alla definizione dei soggetti deputati a svolgere tale compito: si può dire allora che democraticità del mercato significa trasparenza, certezza e stabilità del quadro regolatorio, sottratto alle decisioni talora capricciose del potere politico e consegnato alla (auspicata) neutralità tecnica degli organismi indipendenti.
8795Spoglio di periodicoIII ACarlo&MarzuoliDel diritto ad una buona amministrazione pubblicaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 103-107politica;istituzioniStruttura autonomista della Repubblica Italiana, sussidiariet?, partecipazione, pubblicit? e trasparenza sono i punti su cui lavorare per una maggiore funzionalit? democratica della pubblica amministrazione.
8796Spoglio di periodicoIII AMarco&CiancagliniFecondit? e flessibilit? della democrazia partecipativaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 108-113legislazione;politicaCos’è la democrazia partecipativa? A quali funzioni risponde? Qual è il suo radicamento costituzionale e quali fonti normative sono chiamate a disciplinarla? È difficile definire la democrazia partecipativa data la sua fluidità e innovatività ma si sente l’esigenza di cominciare a fissarne in standard più precisi i procedimenti e i diritti, anche predisponendo tutele giurisdizionali.
8797Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciUn nuovo approccio alla comprensione delle scelte elettoraliItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 114-128politica;dati statisticiItaliaDall’analisi dei risultati elettorali delle elezioni politiche italiane del 2006 emerge un quadro interessante dove la differenza tra elettorato di destra e di sinistra si fa sempre più sfumato e non riconducibile a categorie tradizionali.
8798Spoglio di periodicoIII AGian Antonio&StellaUna “casta” insaziabile ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 129-131politica;saggisticaItaliaUn breve scambio di battute con Gian Antonio Stella (autore, con Sergio Rizzo, de La Casta ed. Rizzoli) ed alcune riflessioni sui mali della politica italiana e sui privilegi di un ceto politico che appare sempre pi? autoreferenziale e intoccabile in un chiuso mondo di privilegi.
8799Spoglio di periodicoIII ACristina&MartelliContro i Bramini della politicaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 132-134politica;bene comune;legislazioneItaliaIl libro La Casta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo edito da Rizzoli, pone l’attenzione del paese (Italia) sui comportamenti scorretti dei bramini della politica, lancia un richiamo forte alla sorgente originaria delle regole di convivenza civile, all’obbligo che tutti hanno di rispettarle e di renderne conto, ed al patto di tutela dei beni di tutti che devono fruttare servizi di qualità.
8800Spoglio di periodicoIII AIacopo&MazzantiniDemocrazia e populismoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 135-141politica;saggisticaC’è il pericolo di una graduale e progressiva involuzione della democrazia nel populismo, un populismo nazionalistico frutto di una miscela di odio e paura nel confronti dell’“altro”, che rischia di degenerare in un nuovo totalitarismo. Una riflessione sulle sorti della democrazia nel libro di John Lukacs.
8801Spoglio di periodicoIII AAlfredo&JacopozziChiesa e democrazia: al confine del metapoliticoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 142-149politica;teologiaChiesa e democrazia sembrano difficilmente compatibili, in quanto non è possibile sottomettere la verità all’opinione della maggioranza; è, tuttavia possibile trovare una mediazione attraverso la dimensione metapolitica, nell’umano che sostiene il politico, nella coscienza simbolica che per la Chiesa ha radici nella fede di Dio crocifisso, la vittima che contesta e liquida il Dio della storia, il Dio delle crociate e di Auschwitz.
8802Spoglio di periodicoIII ALuciano&VannottiLaicit? senza riserveItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 150-153cultura;informazioneUna corretta idea di laicità comporta l’espressione libera di ogni idea e però anche l’attenzione critica verso ogni aspetto riconducibile alla dimensione culturale, inclusi gli elementi di carattere filosofico e storico che stanno al confine con la fede, superando un certo atteggiamento di sufficienza nei confronti del fenomeno e del sentimento religioso.
8803Spoglio di periodicoIII AUgo&CaffazPossono essere laici anche il Papa e il RabbinoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 154-155cultura;soicet?Si sta perdendo il senso di grandi conquiste culturali come il valore della laicità troppo spesso confusa o tradita anche con l’uso quotidiano della parole. L’autore propone una riflessione sui cambiamenti del linguaggio, i suoi usi e valori di cui è portatore, in seno alla società contemporanea. In particolare si sofferma sul dibattito intorno al concetto di laicità, o meglio l’uso del termine “laico”, denunciando la sempre più frequente distorsione di questo termine da parte della politica e della cultura contemporanea. Afferma inoltre come l’essere laici significhi, in primo luogo, farsi garante che le convinzioni individuali o collettive possano in ogni caso godere di cittadinanza costituzionale garantita, significhi quindi essere democratici.
8804Spoglio di periodicoIII AGherardo&PecchioniCattolici e politica: i valori non negoziabiliItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 156-159politica;societ?La gerarchia della Chiesa non dovrebbe imporre le scelte politiche ma individuare dei valori fondamentali che ogni cattolico dovrebbe promuovere; ma lasciando che ciascuno valuti nel profondo della sua coscienza se essi realmente corrispondono allo spirito evangelico e operi, in politica come nella societ? alla luce delle risposte che trova in ultima analisi nella sua coscienza, nella ricerca di una mediazione con gli altri.
8805Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiUn’assimetria del nostro tempoItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag-ago. 2007), pp. 160-170diritti umani;politica;societ? civileFra le gravi asimmetrie da cui è contraddistinto il “villaggio globale”, determinante è quella relativa al tema democrazia. Che implica non solo la distinzione fra paesi retti da ordinamenti democratici e paesi che democratici non sono, ma postula, soprattutto, la riforma della politica laddove le libere istituzioni sono solide e consolidate, ma vi è un grave distacco fra gruppi dirigenti e società civile, ed il congiunto sostegno a coloro che, nelle aree del mondo in cui i diritti umani sono conculcati, si battono per la conquista delle libertà fondamentali.
8806Spoglio di periodicoIII AAlessio&GramolatiChi metter? il campanellino al gatto?ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 171-175economiaEuropa;ItaliaÈ urgente riflettere su come costruire una dimensione democratica tale da riequilibrare lo strapotere dei poteri forti dell’economia globale. L’Europa con il suo patrimonio democratico può svolgere un ruolo centrale, ma l’apporto italiano alla gestione dell’economia mondiale dovrà passare attraverso l’unità delle forze riformiste e la concretezza delle scelte.
8807Spoglio di periodicoIII AMassimo&Livi BacciUna democrazia dell’inclusioneItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 176-179economia;sviluppo;societ?Uno degli obbiettivi più importanti oggi delle democrazie moderne è quello di riuscire ad evitare che parte della popolazione sia esclusa dalla vita della società. L’autore propone una riflessione sulla relazione tra sviluppo ed uguaglianza mettendo in evidenza come questo rapporto rappresenti un vero e proprio dilemma, laddove ambedue gli approcci e le strategie politiche possibili tendono a privilegiare l’uno a scapito dell’altro, creando così una simmetria insanabile.
8808Spoglio di periodicoIII ASimone&SilianiLa lezione dell’isola di PasquaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 180-185societ? civile;politica;comunicazioneItaliaIn Italia oggi ci? che ? maggiormente in crisi non ? il sistema della partecipazione bens? quello della rappresentanza; ? infatti, interrotto il canale di comunicazione fra politica e cittadini e dunque ? necessario trovare forme di democrazia capaci di rinnovare il contratto che lega rappresentati e rappresentanti.
8809Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliA scuola dai Guaran?ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 186-193politica;culturaersi in discussione, ma è proprio questo che forse è mancato: il problema non è il sistema con cui si vota, ma lo spirito con cui si va a farlo; quindi la crisi della democrazia si deve affrontare innanzitutto sul piano culturale, riscoprendo la forza dell’utopia.
8810Spoglio di periodicoIII AVittoria&FrancoDemocrazia paritaria: una nuova idea di convivenzaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 194-197politica;societ?Non si può negare che la solidarietà fra gli uomini che si è stabilita all’origine dello stato moderno, continui ad avere effetti ancora oggi rendendo difficile l’eguaglianza sostanziale fra uomini e donne e la possibilità reale di condividere la sfera pubblica. Bisogna riscoprire il principio della cooperazione, il riconoscimento che la democrazia e le sue istituzioni costituiscono un’impresa cooperativa di donne e uomini.
8811Spoglio di periodicoIII AMauro&SbordoniUna Cina vicina e lontanaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 198-207societ?;cultura;turismo;istruzioneCina;ItaliaVedere la Cina per capire l’Italia. Attraverso uno sguardo alla Cina di oggi in trasformazione la possibilità di ripensare i problemi del nostro paese, attraverso un viaggio (2007) di turismo sostenibile-istruzione-cooperazione promosso dal COSPE (cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti), nell’antico paese raccontato in prima persona dall’autore.
8812Spoglio di periodicoIII AFranco&FarinaAppunti di viaggio in Cina: una scuola a due velocit?ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 208-211scuola;istruzione;societ?CinaUno sguardo alla contraddittoria realtà dell’istruzione in Cina, tra scuole d’eccellenza di città e quelle trascurate di villaggi abbandonati in un viaggio (2007) di turismo sostenibile-istruzione-cooperazione promosso dal COSPE (cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti), nell’antico paese raccontato in prima persona dall’autore.
8813Spoglio di periodicoIII ARenza&MarchiCina e Russia: “più stato nel mercato”?ItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 212-227economia;mercatoCina;RussiaCina e Russia stanno recuperando il loro ruolo, sia in termini economici che di prestigio internazionale, ma non sembra si possa dire che si siano pienamente convertite al capitalismo; anzi, più che adottare la formula liberista “meno stato più mercato”, pare, pur nella diversità delle loro esperienze, che abbiano scelto quella: “più stato nel mercato”.
8814Spoglio di periodicoIII AGuido Giacomo&GattaiSe filosofia fa rima con (auto) ironiaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 228-231filosofia;istruzioneItaliaNella personalissima ricostruzione del fondatore, le scelte e l’impostazione di un gruppo di studenti fiorentini che, dando vita al movimento filosofico “Hyronista”, hanno trovato un loro modo originale per proporre discussioni pubbliche sul rapporto fra filosofia, cultura della pace, tolleranza e pluralismo culturale, in opposizione al fascino perverso del “settarismo”.
8815Spoglio di periodicoIII ALudovico&GrassiLutero maestro comuneItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 232-238teologia;storiaEuropaLutero (teologo tedesco) fu cacciato, ma l’Evangelo da lui messo in luce continuò a risuonare, a parlare al cuore di molti e a portare frutti in Europa e nel mondo e anche, con il tempo, nella Chiesa che l’aveva scomunicato.
8816Spoglio di periodicoIII AStefano&BeccastriniIngmar Bergman e Michelangelo Antonioni, che se ne sono andati insiemeItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 239-242arte;soiologia;lavoroLa scomparsa dei due grandi registi Ingmar Bergman (svedese) e Michelangelo Antonioni (italiano),nello stesso giorno ci porta a formulare un necrologio comune che li pone in un confronto che va al di l? della semplice occasione: due artisti straordinari con molti punti in comune e molti caratteri distintivi e peculiari.
8817Spoglio di periodicoIII AGiovanni&AllegrettiAll’insegna dell’impegno: 75 anni di Cinema a VeneziaItaTestimonianze A. L, n. 453/454 (mag.-ago. 2007), pp. 243-254arte;informazione;societ?;politicaItaliaLa sessantaquattresima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si è riconfermata un festival altamente impegnato sul versante politico-sociale, pur non rinunciando a un aspetto mondano. E il ministro Rutelli ha confermato – per il 2011 – la conclusione del nuovo Palazzo del Cinema da 77 milioni di euro, che dovrebbe allentare le difficoltà logistiche sperimentate in questi anni.
8818Spoglio di periodicoIII AFederico&SaraciniL’Orrore birmanoTestimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 6-9politica;diritti umaniBirmaniaIl regime del Generale Than Shwe in Birmania, accusato dalla comunità internazionale di sistematiche violazioni dei diritti umani, ha continuato per tutti gli anni novanta con la sua furia repressiva, inducendo i paesi dell’Unione Europea ad applicare sanzioni economiche e gli Stati Uniti ad imporre l’embargo ma, nonostante tutto, rimane ancora ben saldo al potere.
8819Spoglio di periodicoIII AJacopo&MazzantiniUn’identità democratica oltre il socialismoTestimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 14-18politicaItaliaNella societ? globalizzata la nascita di una nuova formazione politica nella sinistra deve fare i conti con il passato del? socialismo ma deve andare oltre percorrendo strade nuove che formino non un "nuovo partito" ma un partito "nuovo".?
8820Spoglio di periodicoIII AVanni&Pettin?Cuba: le radici del futuroTestimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 19-22politica;economia;societ? civileCuba;USALa nuova strategia politica internazionale verso Cuba ha l’obbligo di passare per il rafforzamento e non per l’emarginazione delle forze democratiche interne, che rappresentano le radici della futura società civile cubana. Washington deve convincersi che la soluzione al problema cubano verrà solo dall’interno dell’isola e mostrare disponibilità ad allentare le sanzioni economiche in cambio di progressive aperture da parte del regime. 
8821Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiUna rivoluzione del nostro tempoTestimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 29-35societ?;cultura;arte;genereIn tempi a noi prossimi si ? prodotta, anche in ambito musicale, una vera e propria "rivoluzione" da cui sono derivate contaminazioni di generi, alfabeti e stili e la rimessa in discussione della distinzione, in un contesto specifico, fra cultura "alta" e cultura "bassa". Individuare strumenti (anche di carattere legislativo) per promuovere la musica ?, oggi, una sfida di carattere civile e democratico che va portata avanti anche per ricordare il valore del suo linguaggio universale per promuovere la cultura della convivenza.
8822Spoglio di periodicoIII AFrancesco&MizzauIl patrimonio immateriale della musica etnicaTestimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 93-97societ?;cultura;arte;mercato;antropologiaLe origini di una cultura e la necessit? di poterla conservare (grazie alle ricerche e agli studi degli etnomusicologi ed alla nuova consapevolezza sul valore della world music) al di l? delle rigide logiche del mercato.
8823Spoglio di periodicoIII ASandra&LandiMusica e scuola: un amore impossibile?Testimonianze A. L, n. 455 (set.-ott. 2007), pp. 142-144societ?;cultura;arte;scuolaUn’analisi sulla cultura musicale, sulla sua scarsa diffusione a livello scolastico, sulla necessità di rafforzare un insegnamento rimasto per lo più fuori dai piani di studio.
8824Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiNon solo ThanatosTestimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 41-52societ?;cultura;etica;buone praticheE’ possibile, e in che modo, in una realtà che appare permeata da pulsioni violente ed aggressive, far emergere la positività dei percorsi di solidarietà e delle "buone pratiche"? La riscoperta della "potenza positiva" dell’"amore" può rappresentare, fuori dalle distorsioni ideologiche e con il dovuto senso delle mediazioni storiche, un’opzione di fondo per coltivare, ai giorni nostri, il "principio responsabilità" nel controverso mondo della complessità.
8825Spoglio di periodicoIII AFabio&DeiL’amore nelle pieghe della quotidianitàTestimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 53-57societ?;cultura;buone pratiche Esiste un’alternativa alla visione consumistica dell’amore, che consiste nel proiettarlo, al di là della sfera strettamente privata, nella dimensione pubblica. Lo "spirito del dono" e le "buone pratiche" di segno antiutilitaristico costituiscono un’interessante traccia di riflessione e di ricerca al di là della secca alternativa fra totalitarismo statalista e liberalismo selvaggio.
8826Spoglio di periodicoIII AMauro&SbordoniDove finiscono le citt?Testimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 73-85societ?;cultura;immigrazione straniera;buone praticheItaliaUn esempio di "buone pratiche" basate sulla relazione virtuosa con un insediamento Rom nell’estrema periferia fiorentina. Con la scelta della ricerca di soluzioni, della negoziazione, dell’ascolto e del dialogo ed il conseguente rifiuto dell’intolleranza, della repressione e delle spinte xenofobe.
8827Spoglio di periodicoIII ADavide&De GraziaVivere con gli Indios Guaran?Testimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 86-91societ?;politica;diritti umani;storiaBoliviaNel settembre 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione universale dei diritti dei popoli indigeni. Una occasione utile per fare il punto, con padre Tarcisio Ciabatti, a partire dalla sua concreta esperienza di missionario nel Chaco boliviano, sul grado di tutela delle popolazioni indigene nel mondo e per conoscere da vicino una delle iniziative più interessanti di autogoverno dei popoli nativi: la Escuela de Salud Pública "Tekove Katu" dei Guaranì della Bolivia.
8828Spoglio di periodicoIII AOrlando&BaroncelliArgentina e diritti umani: la svoltaTestimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 123-130societ?;politica;diritti umaniArgentinaLa rivincita del popolo argentino sulla dittatura militare, le tappe del maxiprocesso contro i carnefici ed il senso complessivo della rottura di una consolidata pratica di omert?, operata grazie alla nuova impostazione varata da N?stor Kirchner.
8829Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiLa RAI come il gigante AnteoTestimonianze A. L, n. 456 (nov.-dic. 2007), pp. 150-155informazione;comunicazione;societ?;culturaItaliaSolo una televisione che valorizzi la società civile, partendo dalle regioni e mirando all’informazione critica e non alla spettacolarizzazione, potrà diventare uno strumento utile ed importante per evitare un dilagante appiattimento di pensiero e di valori.
8830Spoglio di periodicoIII AMaurizio&Bassetti;Severino&Saccardi;Tonino&VironeTestimonianze Perch?, I ParteTestimonianze A. LI, n. 457/458 (gen.-apr. 2008), pp.7-312cultura;informazione;saggisticaItaliaNumero realizzato in occasione della celebrazione dei cinquanta anni dalla fondazione della rivista italiana. Questa prima parte (Parte II vd. n.459, 2008), raccoglie le Antologie di testi di “Testimonianze” dalle origini nel 1958 al 1987, descrivendo l'evoluzione dei percorsi tematici e delle prospettive di ricerca della rivista nel tempo.
8831Spoglio di periodicoIII AMaurizio&Bassetti;Severino&SaccardiTestimonianze Perch?, II ParteTestimonianze A. LI, n. 459 (mag.-giu. 2008), pp. 6-216cultura;informazione;saggisticaItaliaNumero realizzato in occasione della celebrazione dei cinquanta anni dalla fondazione della rivista italiana. Questa seconda parte (Parte i vd. n. 457-458, 2008), raccoglie le Antologie di testi di “Testimonianze” dal1988 al 2004, descrivendo l'evoluzione dei percorsi tematici e delle prospettive di ricerca della rivista nel tempo.
8832Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiVerso una nuova “guerra fredda”?Testimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 5-8politica;storia;guerraRussia;EuropaLa scomparsa di due grandi personalità come Bronislaw Geremek e Aleksandr Solzhenitsyn e il 40° anniversario dell’invasione sovietica della Cecoslovacchia sono alcuni degli avvenimenti che, nel 2008, hanno riportato l’attenzione su quella che una volta veniva chiamata l’"altra Europa". Nel frattempo, è esplosa la crisi del Caucaso, con il sanguinoso conflitto russo-geogiano relativo al conteso fazzoletto di terra dell’Ossezia, che evoca lo spettro di una nuova “guerra fredda”. E che impone all’Unione Europea un’assunzione di responsabilità all’altezza delle sfide dei tempi.
8833Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiCome una farfalla di maggioTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 9-14storia;cultura;societ?Luci ed ombre del ’68 e dell’eredità ambivalente che ci ha lasciato: dal lassismo e la “democrazia rivendicativa” che ancora oggi portano conseguenze negative nei comportamenti sociali all’abbattimento di pregiudizi sessuali, razziali, religiosi che hanno aperto la porta alla tolleranza e al rispetto del “diverso” nella società contemporanea.
8834Spoglio di periodicoIII AJacopo&MazzantiniGenerazione QTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 19-22politica;societ?ItaliaAppare inadeguato il modo con cui la politica italiana ha fatto fronte fino ad ora alla questione giovanile, con un atteggiamento privo di progettualit? e di apertura al futuro.
8835Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiReligione e spazio pubblico: frammenti di discorsoTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 24-32politica;societ?;cultura;ItaliaPer ragionare sul rapporto fra spazio pubblico e religione, nel nostro Paese, non si può non tener conto delle controverse dinamiche derivate dalla fine del “partito dei cattolici”. Ma il tema rimanda, soprattutto, ad un orizzonte più ampio, come quello delineato, a suo tempo, dal dibattito Habermas-Ratzinger. Ne scaturisce anche la conseguenza che il “pluriverso” culturale della nostra società impone alle diverse religioni il dialogo scambievole ed il comune confronto con le sfide del nostro tempo, nel riferimento condiviso alla dimensione della laicità.
8836Spoglio di periodicoIII AGiuseppe&VettoriCome “mormorio di un vento leggero”Testimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 33-39storia;cultura;societ?ItaliaPartendo dall’esempio di due grandi periodi storici fiorentini (l’esperienza di Savoranola e quella del cattolicesimo democratico degli anni 60 con don Milani e La Pira) una riflessione sulla necessità di un percorso di dialogo tra credenti e non credenti e tra le pluralità del sentire ponendo come basi di regole comuni la libertà di scelta e la centralità della persona, con i suoi diritti e doveri.
8837Spoglio di periodicoIII ABruno&Di PortoIl “foro interiore” e lo spazio pubblicoTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 40-45cultura;societ?;politicaNella perpetua dialettica tra religione e politica, o più in generale tra religione e accentuata laicità, si manifesta da certi settori la preoccupata tendenza a delimitare la presenza della Chiesa quanto più possibile e a reagire alle sortite di istituzioni religiose negli spazi pubblici. Ma la religione deve avere uno spazio pubblico, in quanto fattore portante dello spirito umano. E’ bene però affinare e responsabilizzare i modi, armonizzare il ruolo della religione con gli altri essenziali fattori di civiltà, articolare la religione in un quadro di libertà religiosa e di pluralità delle fedi.
8838Spoglio di periodicoIII ARaffaele&VolpeUn cristianesimo laico e pluralistaTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 46-51storia;cultura;societ?EuropaNell’Europa di oggi è più laico garantire il pluralismo delle comunità di fede e quindi la loro visibilità sulla scena pubblica piuttosto che comprimerle all’interno dei recinti confessionali;  lo Stato dovrà stabilire un presidio del pluralismo attraverso il confronto continuo e paritario tra tutti i soggetti partecipanti, mentre le confessioni religiose dovranno rinunciare ad ogni pretesa di autosufficienza dogmatica e accettare di relativizzare il proprio punto di vista, una volta entrate nell’arena pubblica.
8839Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliDel primato della coscienzaTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 52-58cultura;societ?;politicaLa cerniera tra dimensione personale ed istituzione ecclesiale non può che essere la coscienza: essa costituisce un caposaldo che salverà sempre – come è accaduto in passato – la Chiesa da ogni istanza di tipo “totalitario”. Lo spazio in cui una Chiesa può agire in ambito sociopolitico è quello pastorale, del rapporto gratuito, disinteressato, motivato in ultima analisi solo dall’amore del Cristo per ogni essere umano, da tradursi nell’azione storica della comunità dei credenti.
8840Spoglio di periodicoIII ACarlo&BernardiniFuori dal dogmaTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 59-62cultura;societ?;politicaItaliaC'è qualcosa di fortemente squilibrato nell'attenzione che siamo costretti a prestare alle obiezioni mosse dalla Chiesa, in Italia, alle nostre leggi, mentre alla Chiesa tutto è concesso, a danno del sano pluralismo culturale. Significativa, in questo senso, la lettura distorta, a suo tempo fornita all’opinione pubblica, della mancata visita di Benedetto XVI alla Sapienza di Roma.
8841Spoglio di periodicoIII APietro&De MarcoLa “laïcité” non è un destino Testimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 63-71cultura;societ?;politicaIl dibattito pubblico guadagnerebbe molto dal togliere la terminologia della laicità da una posizione onnivora per cui essa significa indebitamente (anzitutto dal punto di vista semantico) razionalità, umanità, tolleranza, rispetto, libertà di coscienza e simili. Sarebbe auspicabile la massima parsimonia nell’uso di tale termine, inteso spesso non solo nel senso di condizione laicale (per cui usare laicità è fuorviante, anzi proprio un errore), ma anche come sinonimo dei valori di razionalità, coscienza e libertà cristiana, assunti in quanto tali da laici e chierici.
8842Spoglio di periodicoIII APietro L.&Di GiorgiNostalgia di un cristianesimo postreligiosoTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 72-81cultura;societ?;politicaDue modelli di rapporto tra religione e laicità dello Stato si confrontano oggi: il cristianesimo postreligioso e il secolarismo devoto. Ma, mentre il primo è il solo che può abitare lo spazio pubblico in modo comunicativo, poiché concilia verità e libertà come esigenza e compito della fede cristiana; il secondo, invece, pretende di occupare per intero quello spazio, poiché ritiene che l’amore della libertà dei moderni sia qualcosa di estraneo alla fede e finisca inevitabilmente col mettere in secondo piano la verità.
8843Spoglio di periodicoIII AGherardo&PecchioniUno spazio pubblico per i cattolici? S? ma per tutti! Testimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 82-86cultura;societ?;politica;informazioneLa pluralità di voci e pensieri all’interno della Chiesa cattolica fa fatica ad emergere e sempre più il mondo mediatico, e con esso quello politico, tende ad appiattire la comunità dei credenti nella gerarchia ecclesiastica.
8844Spoglio di periodicoIII AFelipe&HedstromIl “lungo inverno” di Alexander Dubček Testimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 103-115storia;politicaRepubblica CecaUna ricostruzione dell’azione politica di Alexander Dubček, dal suo allontanamento dal potere, nel post-‘68,  all’impegno del 1989 per la trasformazione democratica della nuova Repubblica Ceca, con il lungo e doloroso intermezzo della ventennale emarginazione subita dall’ ex leader della “Primavera di Praga”.
8845Spoglio di periodicoIII ADaniele&Pasquini“Un muro non basta”Testimonianze A. LI, n. 460, (lug.-ago. 2008), pp. 119-124politica;conflittiPalestina;IsraeleLa realtà drammatica della divisione tra palestinesi e israeliani nelle terre occupate e le contraddizioni della presenza del muro che continua ad allungarsi rendendo difficile la vita dei palestinesi. Note di un “diario di viaggio”.
8846Spoglio di periodicoIII AMarta&QuiliciL’acqua cheta rompe i pontiTestimonianze A. LI, n. 460 (lug.-ago. 2008), pp. 125-128societ?;buone praticheItaliaL’esperienza di una piccola associazione, “L’Acqua Cheta”, Bottega del Mondo di Pistoia, che come tante altre si batte per un consumo critico e solidale con il Sud del Mondo.
8847Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiUn’annata particolareTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 5-10diritti umani;politicaEuropa;Italia;Asia centrale;SudanIl 2008, sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani (dedicato, inoltre, in Europa, all’interculturalità), può essere definito come “anno dei diritti”. Un anno che, nel suo concreto svolgersi, si è rivelato assai ambivalente e contraddittorio: l’attenzione ai diritti umani (come nel “caso Tibet”) non è mancata, ma chiusure come quelle del regime cinese (per non parlare del perdurare di tragedie, come quella del Darfur) hanno gelato le speranze.
8848Spoglio di periodicoIII ARenza&MarchiLa ricomparsa della classe operaiaTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 18-27economia;politica;lavoroIn tempi recenti, si è tornati a parlare (sia pure in termini mutati rispetto al passato) di “classe operaia” e a renderci conto ancora una volta che, verosimilmente, è proprio un certo tipo di sistema produttivo ad essere responsabile delle “morti bianche” e, più in generale, della sorte dei lavoratori che non possono far molto per incidere sulle scelte macroeconomiche di un’imprenditoria che trae grandi profitti dalla divisione internazionale del lavoro nel tempo dell’“economia globale”.
8849Spoglio di periodicoIII AMarcello&FloresDiritti umani, una lingua franca per il XXI secoloTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 29-30diritti umani;politica;storiaItaliaFare dell’anniversario del 10 dicembre 2008 della Dichiarazione universale dei diritti umani un'occasione per un’analisi autocritica dello stato dei diritti umani in Italia sarebbe il modo migliore per capire, anche, quello che è possibile fare per favorire la realizzazione nel mondo dei principi proclamati dalla Dichiarazione universale del 1948.
8850Spoglio di periodicoIII AGiuliana&SgrenaN? tolleranza n? razzismo, ma uguaglianzaTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 31-32diritti umani;politica;discriminazioneOggi abbiamo bisogno di rivendicare il rispetto universale dei diritti umani e superare il concetto di tolleranza attraverso il quale si è disposti, in nome del relativismo culturale ed all’insegna di una sorta di razzismo “rovesciato”, a giustificare discriminazioni, violenze e soprusi inaccettabili che si verificano in molte parti del mondo.
8851Spoglio di periodicoIII AStefano&Marcelli8 Agosto 2008: una “giornata nera” della cultura dei dirittiTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 33-38diritti umani;politica;sviluppoMentre a Occidente si propone uno scambio?perverso fra libert?e sicurezza, a Oriente si rilancia quello, ormai storico ed altrettanto (se non pi?) infausto, fra libert? e sviluppo: non si annunciano tempi felici per la cultura dei diritti.
8852Spoglio di periodicoIII ASamia&KouiderUniversalismo o relativismo? Una “non questione”Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 39-41diritti umani;politica;conflittiNon di rado il relativismo conduce a negare la validità dei diritti universali, strumentalizzando la tematica, pur importante, della salvaguardia delle culture per sviare l’attenzione dai veri problemi dell’umanità e imporre il punto di vista dei detentori del potere, che prediligono la strumentale logica del “conflitto di civiltà”.
8853Spoglio di periodicoIII AMaria Teresa&Cao;Simone&SilianiNuove generazioni di dirittiTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 42-49diritti umani;comunicazione;informazione;tecnologiaOltre ai diritti di libertà individuali e ai diritti sociali oggi si parla di diritti di “terza generazione” che prevedono quattro direttrici fondamentali: il diritto alla pace, il diritto alla salvaguardia dell'ambiente, il diritto alle necessarie condizioni di sviluppo, il diritto al patrimonio comune dell'umanità, cioè diritti che coinvolgono popoli e l’umanità intera. A questi si aggiunge la quarta generazione dei diritti che trae origine dalla nuova dimensione tecnologica della comunicazione e dell'informazione
8854Spoglio di periodicoIII AWolfgang&SachsPer una “politica del clima” fondata sui dirittiTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 50-57diritti umani;politica;ambienteAnche l’equilibrio climatico ha a che fare con i diritti umani. L’effetto peggiore dei cambiamenti climatici sarà l’aumento della povertà globale e un approfondimento delle differenze sociali: i paesi del Sud del mondo, e, al loro interno, soprattutto i settori rurali della popolazione che dipendono direttamente dalla natura sentiranno gli effetti destabilizzanti del riscaldamento globale molto più brutalmente dei paesi industrializzati e delle popolazioni urbane.
8855Spoglio di periodicoIII AGiuseppe&VettoriDalla Dichiarazione Universale alla Carta Europea dei dirittiTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 58-66diritti umani;politica;culturaLa pacifica “rivoluzione” introdotta dalla cultura dei diritti umani, significativamente condensata, a suo tempo nella Dichiarazione Universale, è alla base anche dei principi che si ritrovano nella La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La Carta ha avuto una larga diffusione, che è il segno del rifiuto di alchimie sul valore formale dei diritti e che lascia pensare che non saranno dichiarazioni unilaterali, protocolli o limiti all’interpretazione a fermare o paralizzare il processo che ha contribuito, nonostante tutto, ad inserirla nel sistema delle fonti del diritto comunitario.
8856Spoglio di periodicoIII AGianni&CrivellerIl Dio dell’AsiaTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 67-71diritti umani;politicaCina;Asia;Birmania;Corea del NordLa vita religiosa in Cina continua ad essere oggetto di pesanti condizionamenti e repressioni e l’Estate 2008 (con le attese e le illusioni suscitate dall’apparente clima distensivo legato alle Olimpiadi) ha rappresentato un’occasione mancata per possibili aperture. In Tibet, intanto, continua la repressione e molto grave è anche la situazione di altri paesi dell’Asia orientale (tra cui Birmania e Corea del Nord) che si avvalgono del sostanziale sostegno di Pechino.
8857Spoglio di periodicoIII AFrancesco&Njagi KaburuIl “caso” Darfur: un’antinomia pace-giustizia?Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 72-77diritti umani;politicaSudanNel Darfur, dove è tuttora (2008) in atto una gravissima emergenza umanitaria causata dalle violenze contro i locali movimenti autonomisti e, soprattutto, contro le popolazioni civili, l’incriminazione per “genocidio” del capo di Stato sudanese Bashir da parte della Corte Penale Internazionale (CPI) ha suscitato, congiuntamente, preoccupazioni e speranze.
8858Spoglio di periodicoIII AFederico&SaraciniBirmania, il Paese a rovescio in cui “tutto è possibile”Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 78-83guerra;diritti umani;politicaBirmaniaIl Myanmar (o Birmania) è un Paese tra i maggiori produttori di oppio, è attraversato da una guerra civile contro le minoranze indipendentiste ed il partito di maggioranza, uscito vittorioso dalle elezioni del 1990, è messo al bando mentre i suoi maggiori leader si trovano in carcere ed ogni opposizione politica e civile viene repressa. E’ grottescamente possibile, in un certo senso, darne una definizione paradossale e rovesciata (rispetto all’accezione corrente) come del “Paese in cui tutto è possibile”.
8859Spoglio di periodicoIII AOrlando&BaroncelliSu la testa, Argentina! Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 84-89diritti umani;politica;societ?;storia;giustiziaArgentinaUn excursus del lungo percorso (1976-2008) della società argentina dalla dittatura alla democrazia, dall’impunità per i repressori e i responsabili di crimini contro l’umanità al lento, ma costante, recupero della memoria storica e della giustizia.
8860Spoglio di periodicoIII AVera&Vigevani Jarach;Horacio&VerbitskyOrlando&BaroncelliArgentina, la lunga marcia dei diritti umaniTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 90-94diritti umani;politica;societ?;storiaArgentinaIntervista a cura di Orlando Baroncelli. Un colloquio con due protagonisti e testimoni della difesa dei diritti umani nell’Argentina della dittatura militare.
8861Spoglio di periodicoIII AMelita&Richter MalabottaScuola/Italia: “classi differenziali” per stranieri?Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 113-120politica;immigrazione straniera;societ?;culturaItaliaUna nota stonata nell’“anno europeo dell’interculturalità”è data dalle recenti proposte, approvate nel Parlamento italiano, per la formazione di classi separate per stranieri. Per una scuola interculturale e per l’inserimento degli alunni stranieri è necessario prevedere l’incontro,non la separazione, la piena immersione, non la differenziazione senza contatto, una classe multietnica che valorizza l’ascolto e il dialogo, non una scuola che stigmatizza la differenza.
8862Spoglio di periodicoIII AFranco&FarinaNon ridurre ad uno ci? che ? altroTestimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 121-122politica;immigrazione stranieraLa proposta di un’idea di integrazione che non consiste nel rendere uno ciò che è diverso per storia, per tradizione, per cultura, cancellando la ricchezza della diversità, ma nella affermazione dei diritti della cittadinanza e nell’assunzione delle responsabilità che a tutti noi spettano di fronte alle sfide della contemporaneità.
8863Spoglio di periodicoIII AIsmail&AdemiFiglie e figli di immigrati in Italia Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 123-125politica;immigrazione straniera;buone praticheItaliaL’associazione Rete G2 raccoglie i figli di immigrati che nonostante siano nati e cresciuti in Italia hanno difficoltà ad ottenere la cittadinanza e sono di fatto discriminati
8864Spoglio di periodicoIII AAlessandra Samira&Mangoud“Sportello H”Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 126-127politica;immigrazione stranieraItaliaUna storia esemplare di diseguaglianze di trattamento per le “seconde generazioni” di immigrati in Italia.
8865Spoglio di periodicoIII AJuny&Bai;Franco&FarinaItalo-cinesi di “seconda generazione”: la “Rete Associna” Testimonianze A. LI, n. 461 (set.-ott. 2008), pp. 128-132societ?;cultura;immigrazione straniera;informazione;buone praticheItaliaAttraverso l’opera dell’associazione italiana “Associna” e il suo sito web si possono sfatare tanti pregiudizi sugli immigrati cinesi e conoscere la nuova realtà dei loro figli, nati nel nostro Paese e ormai assimilati, per molti aspetti, agli italiani “autoctoni”.
8866Spoglio di periodicoIII ASimone&SilianiBarack Obama: primi passi di un “nuovo inizio”Testimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 5-10politica;economia;societ?USANon sono stati necessari i canonici 100 giorni per avere un primo assaggio della linea politica americana inaugurata dal nuovo inquilino della Casa Bianca. Barack Obama, nei primi dieci giorni della sua presidenza, ha già adottato una serie di provvedimenti che hanno invertito decisamente la rotta della politica americana sconfessando tutto l’operato del precedente presidente.
8867Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiUscirne da soli?Testimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 32-41politica;societ?;cultura;sociologia;buon governoAlla condizione esistenziale ed “ontologica” di solitudine dell’uomo si sommano, in ogni epoca, specifiche “solitudini” di origine “storica”. Come quelle connesse a condizioni di marginalità, esclusione, incomunicabilità e frustrazione sociale. Nel tempo, ambivalente, della “mondializzazione” si sviluppano nuove forme di comunicazione e fenomeni inediti di atomizzazione dei rapporti umani. E’ un contesto in cui la solitudine, oltreché come condizione di vita, si presenta come tentazione. Evitare la scorciatoia di “uscire da soli dai problemi”, già stigmatizzata da don Milani, dovrebbe essere la scommessa di fondo della “buona politica”.
8868Spoglio di periodicoIII AFabio&DeiTra le rovine dell’agoràTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 42-49politica;cultura;sociologia;filosofia;societ? civileNella società globalizzata, (connotata, per Bauman, dalla solitudine del cittadino globale) sono messi in discussione gli ingredienti basilari della sfera politica: i progetti di un futuro possibile, la fiducia nel cambiamento delle cose, il rapporto fra politica e cultura. Ne deriva la mancanza di un vero legame tra l’agorà (il dibattito democratico e culturale) e l’ecclesia (le istituzioni di governo e di potere). Ma tra le rovine dell’agorà si può scorgere una sorta di brulicante vita sotterranea della società civile da cui ripartire.
8869Spoglio di periodicoIII AVannino&ChitiNecessità (e solitudine) della “buona politica”Testimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 50-55politica;cultura;sociologia;filosofia;societ? civile;bene comuneLa buona politica è quella che si fonda sull’esigenza di relazionarsi con gli altri, di pensarsi non all’insegna di un “io individualista”, “io-prossimo” e di poter, così, contribuire a dar vita a istituzioni vitali e capaci di raccogliere le istanze della società. Ma sempre più ci si sente soli in questa battaglia: solo superando l’indifferenza, coinvolgendo i giovani, stimolando la partecipazione si può recuperare il senso dei valori e la ricerca disinteressata del “bene comune”.
8870Spoglio di periodicoIII ANeri&PollastriLa pratica filosofica come antidoto alla solitudineTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 59-64politica;cultura;sociologia;filosofia;societ? civileSolitudine, competizione e insicurezza si intrecciano nella condizione dell’uomo moderno ridotto ad un soggetto consumatore in concorrenza continua e frustrante con gli altri. Come uscire, allora, da una società competitiva che isola dai propri simili e da una “cultura terapeutica” che ritiene l’isolamento addirittura il primo modo per difendere l’individuo dalla sofferenza causatagli dalla convivenza con gli altri? La via maestra sembra quella di tornare a conferire priorità alla categoria dell’intersoggettività, rispetto a quella inflazionata della soggettività, utilizzando il dialogo filosofico.
8871Spoglio di periodicoIII APierangelo&PedaniDalla parte dei bambiniTestimonianze A. LI, n. 6 (462) (nov.-dic. 2008), pp. 71-75societ?;cultura;sociologia;minoriIn un contesto in cui aumenta l’ansia per i problemi economici ed in cui le persone si sentono più sole, i bambini soffrono più degli altri, stretti come sono entro dinamiche familiari e sociali che li relegano spesso nella condizione di figli unici, poco seguiti dai genitori e poveri di occasioni di incontro.
8872Spoglio di periodicoIII ADaniele&PasquiniO liquidi o integratiTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 76-79politica;societ?;cultura;sociologia;filosofia;storiaUna proposta di analisi dei punti di comunanza fra movimenti giovanili di diverse generazioni, che dall’inizio del Novecento ad oggi hanno popolato la nostra società, tra mutamenti, banalizzazioni, contestazioni e assestamenti. Essere vitali al tempo di internet e dell’Onda è la scommessa di giovani solitamente vissuti ed inquadrati come una “massa di lupi solitari”.
8873Spoglio di periodicoIII ALudovico&GuarnieriSentirsi un numero, in ospedaleTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 84-88societ?;cultura;sociologia;filosofiaUn’emblematica testimonianza della solitudine di una stanza di ospedale, durante una cura chemioterapia intensiva, in un contesto caratterizzato dalla mancanza di un rapporto solidale con il malato nelle nostre strutture ospedaliere.
Dopo che i saperi medici e il sapere scientifico hanno determinato radicali cambiamenti nella condizione umana, chi muore viene isolato nella “trasparenza del silenzio”. Proferire parole che si riferiscono alla morte superando l’idea di annientamento significa donare la tenerezza del saluto nel congedo, sapendo che niente può esser perduto.
8874Spoglio di periodicoIII APaola&Del PasquaGiusto ieriTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 80-83societ?;cultura;sociologia;filosofiaI cambiamenti generazionali hanno avuto un’accelerazione tale che anche una giovane trentenne si sente sorpassata dalle novità e dai nuovi modi di vita e ognuno si sente più solo, in difficoltà a comprendere gli altri. 
8875Spoglio di periodicoIII AAndrea&MerliIsraele e Territori palestinesi: il peso della Storia e la scommessa dei dirittiTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 107-118politica;storia;conflittiPalestina;IsraeleEvoluzione storica e prospettive delle colonie israeliane nei Territori palestinesi occupati. Lo stato di Israele è di fronte ad un bivio: continuare a investire nell’occupazione, inasprendo ulteriormente le discriminazioni nei confronti della popolazione araba, oppure cedere i territori al futuro stato palestinese smantellando gli insediamenti. C’è chi pensa che l’assetto del territorio sia stato compromesso oltre il punto di non ritorno e che, dunque, si potrebbe cercare la soluzione del conflitto sul piano dei diritti di cittadinanza, uguali e universali, prendendo in seria considerazione il progetto di uno stato unico.
8876Spoglio di periodicoIII AMarco&ZanchettaMedici per i diritti umaniTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 119-123politica;salute;diritti umani;buone praticheItaliaL’associazione MEDU (Medici per i Diritti Umani) si batte e si impegna concretamente per la tutela del diritto alla salute sia in alcune delle regioni più disagiate del mondo, sia presso le categorie più emarginate all’interno del nostro Paese (Italia).
8877Spoglio di periodicoIII ACecilia&FranciniUn camper per i Rom di FirenzeTestimonianze A. LI, n. 462 (nov.-dic. 2008), pp. 124-126politica;salute;diritti umani;buone praticheItalia“Medici per i Diritti Umani”, a Firenze, ha organizzato un’unità sanitaria mobile che si dedica a collegare con il servizio pubblico sanitario le persone senza fissa dimora. Negli ultimi mesi il problema più difficile da gestire è stato quello costituito dai Rom che vivono in baracche abusive ai margini della città.
8878Spoglio di periodicoIII AEmanuele&RossiLa laicit? in un mondo pluraleTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 10-24politica;etica;diritti umani;societ?Come uscire dal rischio di una perenne conflittualità fra etiche diverse e fra queste e lo Stato? Come dovrà comportarsi lo Stato di fronte alle numerose questioni sollevate da differenti comunità e sensibilità culturali e religiose circa, ad esempio, la poligamia, l’abbigliamento, le mutilazioni genitali femminili, la sovvenzione all’istruzione privata? Per districarsi in questo labirinto, fondamentale è il riferimento al concetto di laicità, arricchito da alcune fra le più attuali riflessioni sulla tematica dei diritti.
8879Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiEconomia al futuro: il “tempo dei nipoti”Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 26-33economia;etica;politicaNel tempo è necessario abbandonare un’ottica angustamente “economistica”, per inquadrare gli aspetti sociologici, esistenziali e “di costume” che, in questo difficile passaggio, si evidenziano e per puntare su una nuova connessione fra razionalità economica e salvaguardia della dignità umana.
8880Spoglio di periodicoIII AAndrea&GiuntiniUn esempio tipico di crisi globaleTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 34-38economia;etica;politicaSiamo di fronte ad una svolta decisiva: al fallimento dell’ideologia fondamentalista ed iperliberista del mercato, che a partire dagli anni Ottanta ha costituito il riferimento costante di ogni politica economica. La crisi ci induce a comprendere che il mercato va regolamentato e va fatto funzionare in modo equo ed efficiente, senza sbandare verso la nuova ipotesi unilateralista di un sistema economico consegnato massicciamente nelle mani dello Stato.
8881Spoglio di periodicoIII AFabio&DeiProve di fine del mondoTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 39-45economia;etica;politica;societ? civile;antropologiaAbbiamo bisogno di modelli nuovi per pensare una dimensione “antropologica” della crisi: il dramma catastrofe-rigenerazione, che ha dominato l’immaginario modernista del Novecento, non sembra più adeguato al ventunesimo secolo. Bisogna riplasmare culturalmente il nostro modo di essere con una faticosa ricucitura di valori e relazioni, fondata sulla società civile più che sulla dimensione strettamente politica. Se è possibile. E se non è troppo tardi.
8882Spoglio di periodicoIII ASimone&SilianiIl coraggio di cambiareTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 46-57economia;etica;politica;societ? civileAlla luce dell’attuale crisi, le idee e i progetti, per un nuovo sistema economico (come il microcredito e le banche del tempo), che solo ieri apparivano al più come provocazioni intellettuali o utopie da sognatori, stanno diventando oggi realtà ben più solide o, quanto meno, proposte da tenere in ben più seria considerazione.
8883Spoglio di periodicoIII ASergio&CarusoWilly Coyote gioca in borsaTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 58-67economia;etica;politica;societ? civile;psicologiaLa crisi ripensata da uno psicologo (con un po’ di filosofia e un pizzico di cinema). Con la psicologia le scienze economiche (che pure non hanno alla base la sola razionalità) hanno sempre avuto un rapporto travagliato, sottovalutando talora le motivazioni umane – consce ed inconsce – dell’agire economico, che l’attuale crisi ha messo in evidenza.
8884Spoglio di periodicoIII AMauro&LombardiUna “distruzione creatrice”?Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 68-73economia;etica;politica;societ? civileLa crisi ha innescato un processo che, mentre destruttura dolorosamente l’esistente, contribuisce ad aprire traiettorie nuove di sviluppo per chi sarà in grado di elaborare strategie adeguate alle sfide dell’epoca che si va avviando.
8885Spoglio di periodicoIII AMauro&Grassi“Memento mori”Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 74-80economia;etica;politica;qualit? della vita;societ? civileDi fronte alla crisi attuale è necessario ripensare il modello di organizzazione della vita individuale e collettiva e puntare su un’“altra possibilità” in cui il mercato permanga come dimensione vitale e diffusa nel mondo, ma non sia il solo strumento di azione. Accanto alla “mano invisibile” occorre la “mano visibile” di una regolamentazione pubblica che aiuti ad orientare la società verso modelli di crescita e di consumo finalizzati a migliorare la qualità della vita piuttosto che ad incrementare esclusivamente la quantità delle merci prodotte.
8886Spoglio di periodicoIII AAlessandro&AndreiniCome un diluvio?Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 81-84economia;etica;politica;filosofia;qualit? della vita;societ? civileAlcune considerazioni sull’attuale crisi mondiale alla luce del racconto biblico. Se questo tempo di povertà e di incertezza potrà dare un frutto sarà probabilmente quello di imparare a non soccombere più alle derive ideologiche, riscoprendo uno stile di vita sobrio ed essenziale e quell’ospitalità della terra che è la nostra vera e feconda radice di vita
8887Spoglio di periodicoIII AGiovanni&MomigliRattoppi nuovi su un vestito vecchio?Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 85-88economia;etica;politica;filosofia;ambiente;societ? civile;qualit? della vitaLa dimensione della crisi veicola due idee: quella di pericolo e quella di opportunità. Possiamo cogliere le opportunità (di cambiamento) solo individuando i pericoli (come il deficit di etica che è la vera origine dell’attuale travaglio) e puntando conseguentemente su una possibile uscita in avanti dalle difficoltà attuali. Con adeguate scelte economico-finanziarie, ma anche con l’acquisizione di una cultura che valorizzi la priorità del lavoro rispetto al capitale, coerentemente con la Dottrina sociale della Chiesa.
8888Spoglio di periodicoIII AGiampaolo&Di PiazzaDel “buon uso” della crisiTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 89-94economia;etica;politica;filosofia;ambiente;qualit? della vita;Un “buon uso” della crisi potrebbe consistere nell’accettare di fermarci a riflettere su quello che sta accadendo dentro e intorno a noi. Così, la crisi potrebbe essere utile a favorire un cambiamento fecondo per tutti.
8889Spoglio di periodicoIII AAlessandro&CheccucciIn crisi di sicurezzaTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 95-99 economia;etica;politica;filosofia;societ? civile;qualit? della vita;stili di vitaIn piena era globale, si sono verificati drastici cambiamenti nella vita di ciascuno, che determinano uno stato di paura a cui il benessere diffuso non ci aveva preparato. I molteplici elementi di questa crisi necessitano di una revisione del nostro modo di pensare e del nostro stile di vita e richiedono di imparare ad usufruire dello sforzo collettivo, ad essere ognuno responsabile del successo delle manovre per ridurre ed eliminare le disfunzioni e infine a temere soluzioni drastiche e rapide (affidarsi al grande uomo di turno).?
8890Spoglio di periodicoIII AUgo&BiggeriUn esame di coscienza per la Finanza “globale”Testimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 100-104economia;finanza;etica;consumiItaliaDopo 10 anni di attività, la Banca Popolare Etica, in Italia, gode di buona salute, forse proprio perché ha seguito percorsi diversi da quelli perversi della finanza tradizionale e si è impegnata nel sostegno che alludono ad una diversa strategia globale per l’economia e la società: nuove politiche industriali per l'ecoefficienza, relazioni commerciali più eque a livello mondiale, modelli di consumo sostenibili, nuove forme di welfare partecipato.
8891Spoglio di periodicoIII AAlessandro&Checcucci;Andrea&DonatiDall’assistenzialismo all’autonomia: un percorso di una comunitàTestimonianze A. LII, n. 463 (gen.-feb. 2009), pp. 117-128economia;etica;politica;filosofia;ambienteItaliaResoconto, a partire dalle contraddizioni generate dalla crisi economica e da un concreto progetto di solidarietà sociale (agganciato a pratiche come il “microdredito”), di una giornata di studio sulle nuove e vecchie povertà a partire dall’attività di 13 associazioni di una popolosa zona della realtà toscana: il territorio empolese.
8892Spoglio di periodicoIII AMarcello&FloresTienanmen 2009: realpolitik della memoria?Testimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 5-6diritti umani;societ? civileCinaDi fronte al "negazionismo" del regime cinese, che ha rimosso dalla memoria le repressioni di Tienammen di vent'anni fa e che continua a non rispettare i diritti umani, i governi occidentali si muovono con impaccio, reticenza e timidezza all'insegna di una malintesa concezione della realpolitik nei rapporti internazionali.
8893Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiTeheran 1979-2009: un anniversario fataleTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 7-11diritti umani;storiaIranI convulsi avvenimenti iraniani, singolarmente coincidenti con il ventesimo anniversario della rivoluzione khomeinista avvenuta nel 1979, rivelano un inaspettato protagonismo della societ? civile di quel Paese e convocano, in un crescendo di drammaticit?, il mondo democratico ad una aperta assunzione di responsabilit?.
8894Spoglio di periodicoIII AAssociazione studenti iraniani in ItaliaNel nome di NedaTestimonianze A. LII, n. 464, (mar.-apr. 2009), pp. 12-14attivismo civico;societ? civile;giustiziaIranGli studenti iraniani in Italia si appellano alla solidariet? italiana perch? appoggi la lotta del popolo iraniano contro la repressione e gli imbrogli operati dal regime di Ahmadinejad.
8895Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiLa simbologia delle isole e i due volti dell'OccidenteTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 15-22cultura;societ?L'isola ? l'oasi, la tranquillit? che si trova fuori dal flusso della storia. Ma ? anche il ponte, il crocevia di popoli. Attraverso un confronto tra miti mediterranei e nordici emerge la schizofrenia dell'Occidente ove il cristianesimo, religione della libert? e della pari dignit? di ogni individuo, si scontra con una illimitata volont? di potenza. Se il colonialilsmo ? stata la massima espressione di questa dicotomia ? soprattutto la "techn?", divenuta fattore di violenza, il punto focale dell'identit? occidentale.
8896Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiLa contemporaneit? e le "pieghe dell'anima"Testimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 24-30cultura;societ?ItaliaIn un'epoca segnata da forti ambivalenze, vviamo la realt? del contemporaneo fenomeno del "trionfo" e della "crisi" della dimensione urbana. Il caso "Firenze" ?, in una certa misura, paradigmatico del mettere in evidenza i grandi problemi di una citt? di medie-piccole dimensioni. Problemi che solo in un ottica di "area metropolitana" possono probabilmente essere inquadrati ed affrontati in modo efficace. Centrale torna ad essere l'elaborazione di un'"idea citt?" che, all'altezza della sfida dei tempi, sappia coniugare l'approccio coraggioso alla contemporaneit? con la valorizzazione degli aspetti irrinunciabili della propria identit? storica.
8897Spoglio di periodicoIII AGiacomo&TrentanoviLa citt? metropolitana e il paradigma del "caso Firenze"Testimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 31-37cultura;societ?ItaliaQuale immagine di citt? si profila nell'era della globalizzazione? Il "caso Firenze" ci introduce in modo emblematico alle contradddizioni del tempo presente. Un tempo in cui il vivere urbano registra trasformazioni che hanno origini in scelte fatte altrove e soffre l'incapacit? di coniugare il grande patrimonio del passato con l'esigenza di governare una realt? in costante trasformazione.
8898Spoglio di periodicoIII AGiandomenico&AmendolaLa torre incompleta di BabeleTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 38-42cultura;societ?Nell'antico mito della costruzione (e della breve vita) di Babele sono sintetizzati i motivi della scommessa dell'attuale vicenda urbana. All'interno di citt? nelle quali l'esperienza di ciascuno ? segnata dai contatti con il diverso, c'? bisogno di una progettazione nuova per ricomporre, in una consapevole e libera mescolanza di identit?, culture e forme fisiche ibridate, la torre spezzata della Babele dei nostri tempi.
8899Spoglio di periodicoIII ALuigi&UlivieriUna citt? metropolitana del XXI secoloTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 50-53cultura;societ?;geografiaItaliaIn un'epoca di grandi trasformazioni, la tradizionale dimensione urbana deve misurarsi con il tema delle "aree metropolitane", ambito in cui perdono i tradizionali confini tra citt? e campagna. A partire da uno studio, ancora valido, del 1990, una riflessione sulla "citt? policentrica" del futuro, potenzialmente capace di ridare agli abitanti quel senso di appartenenza alla "civitas" che ha storicamnete contraddistinto l'Italia e, specialmente, la Toscana.
8900Spoglio di periodicoIII APaolo&BaldeschiIl percorso regressivo dell'urbanistica fiorentinaTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 54-58cultura;societ?;bene pubblicoItaliaStridente ? il confronto tra le istanze ideali e culturali degli anni '60 che animavano le scelte urbanistiche di Firenze di La Pira e di Edoaro Detti e le pi? recenti impostazioni urbanistiche che, in seguito ad una serie di tormentati passaggi, sembrano prendere a riferimento pi? gli interessi privati che non un'autonoma visione del bene pubblico della citt?.
8901Spoglio di periodicoIII AGiuliano&Della PergolaLa Grande Firenze: un paradigma di "non-citt?"?Testimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 59-64cultura;societ?;geografiaItaliaUna citt? non pi? produttiva ma incentrata unicamente sulla proposizione consumistica della propria immagine, ? destinata a restare vuota e a svuotare spiritualmente i propri abitanti. Preoccupante ?, del resto, il contesto della citta-Regione, fondata sul conflitto tra diversi, mai sull'integrazione solidale, un disegno autoritario che sta alla base dell'affermarsi del fenomeno metropolitano espanso, come quello che attorno a Firenze si ? andato corposamente strutturando.
8902Spoglio di periodicoIII AErsamo&D'AngeliCitt? del domaniTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 65-70cultura;societ?;geografia;ambienteItaliaDinamismo, piano di smaltimento dei rifiuti con modalit? ecosostenibili, qualit? dell'aria e uso di trasporti non inquinanti sono le tre indicazioni prioritarie per garantire un "buon governo" della dimensione urbana. Bisogner? misurarsi in particolare con il concretissimo tema dei cambiamenti climatici, in relazione al quale anche citt? come Firenze troveranno il loro pi? impegnativo banco di prova.
8903Spoglio di periodicoIII ARoberto&MosiFirenze: citt?-mondo e "nonluoghi"Testimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 71-75cultura;societ?;antropologia;paceItaliaIn una citt?-mondo, quale pu? essere definita Firenze con il linguaggio dell'antropologo francese Aug?, i tratti di una socialit? diffusa, il valore della storia e la sottolineatura dei simboli della solidariet? e della pace, riescono a comunicare vitalit? e colore, almeno in parte, perfino agli spazi anonimi dei nonluoghi.
8904Spoglio di periodicoIII ASimone&SilianiIl peso (elettorale) dell'eurocentrismoTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 78-81politica;societ?EuropaI risultati delle recenti elezioni europee, da leggere al di fuori di un'ottica angustamente "domestica", mentre registrano un'avanzamento delle forse euroscettiche, un insuccesso evidente dei partiti socialdemocratici e, soprattutto, una percentuale allarmante di non partecipanti al voto, evidenziano anche le difficolt? del processo di integrazione continentale, il cui rilancio rimane, tuttavia, l'unica chance di una risposta non regressiva alla crisi attuale.
8905Spoglio di periodicoIII ADaniele&PasquiniLa droga nel tempo della crisiTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 82-86societ?;economiaIl mercato illecito della droga ? come il meccanismo di una grossa giostra che funziona, drammaticamente, "alla grande". A livello mondiale, di fronte all'incidenza della crisi economica, il meccanismo "globale" dei traffici delle sostanze stupefacenti si sta riorganizzando e infatti, accanto all'uso della cocaina, si ripropone di nuovo quello dell'eroina, che ha costi "abbordabili".
8906Spoglio di periodicoIII AGabriele&ParentiNel cuore delle istituzioni: uno spazio per la societ? civile in ToscanaTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 100-103politica;societ? civile;territorioItaliaLa Conferenza permanente delle Autonomie sociali, prevista dallo Statuto della Regione Toscana, ? un esempio innovativo di interazione tra istituzioni e societ? civile e pu? diventare uno strumento paradigmatico di democrazia partecipativa.
8907Spoglio di periodicoIII APaolo&Calabr?Zygmunt Bauman: la fiducia come perno dell'agire umanoTestimonianze A. LII, n. 464 (mar.-apr. 2009), pp. 104-107antropologia;societ?;culturaUna riflessione sul rapporto tra moralit? e socialit? e sull'importanza dell"assicurazione collettiva contro le disgrazie individuali" nella societ? attuale in due libri di Bauman.
8908Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliNella stessa barca: due uomini di Chiesa in dialogoTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 5-12societ?;informazioneUna riflessione critica sullo stato di salute attuale del cattolicesimo italiano, a partire dal dialogo tra il Cardinale Carlo Maria Martini e don Luigi Maria Verz?, due uomini in cerca di "comunione" oltre le diversit? delle posizioni (soprattutto in merito al rapporto tra istituzione ecclesiale e mondo contemporaneo) all'interno della comune appartenenza alla Chiesa e del riferimento ad un'unica identit? di fede.
8909Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiCarit?, Verit? e "segni dei tempi"Testimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 19-26societ?;sociolologia;informazioneLa Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI, che si richiama idealmente alla populorum progressio di Papa Paolo VI, ? un'enciclica che si occupa dei temi della "questione sociale" divenuta "questione mondiale": l'impegno per una "buona globalizzazione" e lo "sviluppo umano integrale". Un documento impegnativo, con analisi e proposte di notevole interesse e non privo di nodi problematici per il rapporto fra Chiesa cattolica e mondo contemporaneo.
8910Spoglio di periodicoIII AAlfredo&JacopozziSviluppo umano e bisogno di assolutoTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 27-30societ?;sviuppo;giustiziaNella nuova eniclica Caritas in Veritate, il Papa Benedetto XVI afferma che occorre ispirarsi alla "carit? nella verit?" per uno sviluppo umano "integrale". Alla base di tale prospettiva stanno i riferimenti alla libert?, alla dignit? e all'identit? spirituale della persona e al perseguimento delle coraggiose riforme di cui abbisogna il "mondo globale", contraddistinto da ingiustizie e sperequazioni fra gli uomini e i popoli.
8911Spoglio di periodicoIII APietro L.&Di GiorgiUn'enciclica "teologica"Testimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 31-36societ?;economiaLa recente eniclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI ? un testo molto ricco, ma dispersivo, nel quale la specificit? della questione sociale viene quasi smarrita, mentre si affrontano, oltre alle dimensioni materiali, economiche, socio-politiche e tecnologiche dello sviluppo umano, anche le sue indispensabili pre-condizioni spirituali, religiose, culturali, educative, bioetiche. Evidente ?, nell'impianto del discorso, un atteggiamento di ribadita diffidenza nei confronti del ruolo dello Stato come possibile equilibratore dei fattori di crisi e delle sperequazioni che connotano il sistema economico.
8912Spoglio di periodicoIII AGiuseppe&MatulliSulla scia della Populorum ProgressioTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 37-41societ?;economiaLa nuova eniclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI costituisce un atto di coraggio perch? affronta i problemi nodali del nostro tempo mettendo in evidenza, sulla scia della Populorum Progressio (di cui ricorre il quarantesimo anniversario) l'importanza di due valori alternativi a quelli dominanti nell'attuale societ?, cio? la "carit?" e la "verit?". Rimangono per? diverse questioni non risolte in tema di rapporti fra Chiesa e mondo contemporaneo.
8913Spoglio di periodicoIII AFabio&DeiI "primitivi" che ci troviamo in casaTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 43-51antropologia;societ?;cultura;immigrazione stranieraItaliaPer comprendere la diffusione in Italia della sensazione di insicurezza a livello popolare e della base di consenso di una politica xenofoba e autoritaria, ? possibile partire dalla tesi del "condizionamento" da parte dei media, combinandola con l'idea che esistano, strutture culturali profonde e "simboliche" su cui essi possano far leva. Si dovrebbero usare gli strumenti dell'etnografia per analizzare sentimenti e comportamenti di quella parte della popolazione pi? deprivata culturalmente e debole socialmente e pi? disponibile ai sentimenti di paura e di diffidenza nei confronti dell'"altro.
8914Spoglio di periodicoIII AVannino&ChitiSicurezza e convivenza come argini alla pauraTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 52-58antropologia;societ?;cultura;immigrazione straniera;buone praticheItalia;EuropaQuello di cui abbiamo bisogno per garantire la sicurezza a tutti ? un patto di cittadinanza tra gli italiani, nati o residenti nel nostro Paese, che ci accomuni nell'amore per la nostra patria, ci impegni a migliorare le nostre condizioni di vita e di benessere, a rendere la nostra nazione pi? moderna e pi? giusta, pi? coesa, a farne un esempio di convivenza in Europa.
8915Spoglio di periodicoIII AClaudio&MartiniUn'integrazione partecipeTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 59-63antropologia;societ?;cultura;immigrazione straniera;politicaFavorire la coesione sociale e il rispetto della legalit?, attraverso politiche atte a favorire la convivenza civile, ? indispensabile per costruire una societ? pi? avanzata dal punto di vista etico, sociale, culturale ed economico. In linea con tale impostazione, la Regione Toscana ha promulgato una legge per l'"integrazione partecipe" degli immigrati.
8916Spoglio di periodicoIII AMauro&SbordonioIl tema dell'"altro" in un Paese alla ricerca di s? stessoTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 64-72antropologia;societ?;cultura;immigrazione straniera;politicaAlla fine della "guerra fredda" ? succeduto un globalismo senza regole che disssemina il pianeta di tensioni. Tensioni che si avvertono ovunque, ma anche, nelle diverse societ?, vengono affrontate con differenti gradi di consapevolezza. Nel nostro Paese, in profonda crisi di identit?, alla xenofobia aggressiva irresponsabilmente avvallata, quando non promossa, dalla destra politica e culturale fa riscontro l'approssimazione della sinistra e dei sindacati, spesso impreparati a promuovere una vera cultura della convivenza ed a cogliere i segni di speranza, che pure non mancano.
8917Spoglio di periodicoIII ACorrado&MarcettiNel tempo della "citt? panico"Testimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 73-75antropologia;societ?;cultura;immigrazione straniera;politicaLa "citt? bunker", al cui interno la paura alimenta l'esclusione piuttosto che l'accoglienza, non pu? essere la citt? del domani. Che dovrebbe fondarsi, piuttosto, sulla costruzione di processi partecipativi finalizzati ad una migliore "qualit? urbana", capace di raccogliere i bisogni di una comunit? in crescita, di favorire i processi integrativi, di dare voce ai processi sociali, culturali ed eonomici pi? vivi.
8918Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliCuore di tenebraTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 76-81antropologia;societ?;cultura;immigrazione;politicaItaliaLa campagna mediatica contro gli immigrati e le misure politiche italiane del cosidetto "pacchetto sicurezza" hanno prodotto un clima assai poco respirabile nel nostro Paese. Un Paese sempre pi? dimentico del proprio passato di tribolazioni, che (come in celebre romanzo di Conrad dedicato ai meccanismi perversi del colonialismo) tende a rimuovere il volto orrido di troppi eventi dei nostri giorni.
8919Spoglio di periodicoIII AFranco&CorleoneIl carcere, specchio (deformato) dellla societ?Testimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 82-87politica;societ?ItaliaNon si pu? utilizzare il carcere come unico strumento per garantire la sicurezza in una visione di emergenza continua. Solo il recupero e il bilancio di strumenti di comprensione della dimensione dell'esclusione sociale e della cultura dei diritti che condusse a suo tempo alla riforma del sistema penale pu? far uscire il carcere stesso dalla condizione disperante in cui ? congelato e offrire prospettive nuove di convivenza alla societ? intera.
8920Spoglio di periodicoIII AAlessandro&MargaraDallo "stato sociale" allo "stato penale": in ricordo di Mario GozziniTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 88-93politica;societ?;diritti umaniItaliaLa riforma carceraria voluta da Mario Gozzini, nello spirito del recupero del carcerato, in una visione umana e solidale che coniugava diritti umani ed esigenze di sicurezza, ? stata ormai dimenticata e superata da una nuova impostazione politica che vede nelle carceri lo strumento per "eliminare" chi delinque come unica risposta per affrontare problemi sociali irrisolti.
8921Spoglio di periodicoIII ALorenzo&LuattiEtica e professionalit? del mediatore linguistico-culturale in una societ? in trasformazioneTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 94-106societ?;cultura;immigrazione straniera;formazioneNonostante il clima politico sembri spingere verso l'ostilit? nei confronti degli immigrati, il mediatore linguistico-culturale, indispensabile nei processi di integrazione degli stranieri, sta assumendo un ruolo sempre pi? importante, come dimostra uno spiccato e condiviso interesse nei confronti di tale ruolo. Ma l'affermazione di questa figura necessita di scelte precise, relativamente ai criteri della formazione e della professionalit?.
8922Spoglio di periodicoIII ACristina&MartelliL'ascolto: una virt? politicaTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 107-109societ?;cultura;immigrazione straniera;politicaItaliaSui temi della sicurezza, la sinistra ? stata, a volte troppo ambigua e insufficiente forse scontando anche la difficolt? a ritrovare la sua strada identitaria: prendendo spunto dall'insegnamento di Ernesto Balducci si portebbe riscoprire la categoria dell'ascolto come "alta" virt? politica.
8923Spoglio di periodicoIII ANicola&BenvenutiFirenze: la nuova vita di via PalazzuoloTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 110-113societ?;cultura;immigrazione stranieraItaliaL'esperienza del Comitato di Via Palazzuolo a Firenze: un esempio di collaborazione, in un contesto di particolare e grave disagio, tra cittadini e autorit? per attenuare il disagio della difficile convivenza con gli stranieri e la messa a punto di alcuni accorgimenti per lavorare a una sorta di patto di convivenza con le varie etnie basata sul rispetto reciproco.
8924Spoglio di periodicoIII AStefano&MarcelliInformation Safety and Freedom: un impegno per la libert? di stampa nel mondoTestimonianze A. LII, n. 465 (mag.-giu. 2009), pp. 128-133societ?;informazioneItaliaUn'attivit? di tredici anni. Quella di Information Safety Freedom, per la difesa della libert? di informazione e di stampa in ogni parte del mondo, per dar voce a chi una voce non ha e per fornire una visione meno provinciale delle cose rispetto a quella comunemente offerta dai mezzi di comunicazione nel nostro Paese (Italia).
8925Spoglio di periodicoIII AAndrea&BigalliNon si dia per carit? ci? che si deve per giustiziaTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 6-11sviluppo;economia;societ?;cooperazione allo sviluppoLa storia degli interventi di tipo caritatevole e solidaristico delle Chiese si definisce all’interno della fedeltà al progetto del Regno di Dio prospettato nel Vangelo. Oggi la strada sembra quella di un sostegno ai poveri non tanto con l’assistenzialismo e con una carità paternalista, ma con interventi (come quelli del microcredito) che favoriscano la responsabilizzazione e la solidarietà e che restituiscano al povero la qualità di soggetto con cui interloquire sul piano economico e sociale.

8926Spoglio di periodicoIII AFabio&DeiVecchie buone strutture. In memoria di L?vi-StraussTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 12-19antropologia;fillosofia;culturaUna ricostruzione del percorso di Claude Lévi-Strauss, l’ultimo dei grandi intellettuali del Novecento, antropologo tra i più influenti, scomparso all’età di quasi 101 anni. La sua impostazione strutturalista, che appare oggi per certi aspetti datata, ha lasciato una impronta indelebile nelle scienze umane, mentre le sue riflessioni sul rapporto fra universalità del pensiero e relatività delle culture e le sue posizioni (diversificate nel tempo) sull’etnocentrismo costituiscono ancora un riferimento imprescindibile nel dibattito culturale contemporaneo.
8927Spoglio di periodicoIII ASeverino&SaccardiLa lezione dei “due Ottantanove”Testimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 32-37storia;societ?;politica;informazioneEuropaDel “tema Ottantanove” è doveroso dar conto alle generazioni più recenti, composte da giovani nati nel periodo immediatamente successivo al crollo del “Muro” di Berlino. Ma i fatti berlinesi e le “rivoluzioni di velluto” dell’Europa centro-orientale sono solo uno dei volti di quell’“anno indimenticabile”. L’altro - di segno opposto - rimanda alle immagini della repressione di Piazza Tienanmen. “Due Ottantanove”, e due differenti, e contrapposti, percorsi politici, sociali e culturali che da lì hanno preso le mosse e di cui è possibile oggi fare un provvisorio e comparato bilancio critico.
8928Spoglio di periodicoIII ALucio&Caracciolo1989, un passaggio d’epocaTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 38-48storia;societ?;politicaEuropaE’ profondamente sbagliato dare una lettura retrospettiva, con le categorie mentali e culturali di oggi, di un evento epocale, ed inatteso, come fu, nel 1989, il crollo del Muro di Berlino. Le conseguenze che ne sono derivate, in Germania, nell’insieme dell’Europa e anche nel nostro Paese, sono interne ad un processo che è lungi dall’essere concluso.
8929Spoglio di periodicoIII AFederico&RomeroPerch? venne il crolloTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 49-52storia;societ?;politicaEuropaL’improvviso crollo di tutti i regimi comunisti dell’Est europeo in poco tempo fu dovuto non tanto a ragioni esterne, come la nuova politica di Gorbačëv (Unione Sovietica), o semplicemente all’anelito collettivo alla libertà, quanto alla crisi interna di un sistema incapace di stare al passo con le trasformazioni e lo sviluppo dell’Occidente.Le radici della svolta
8930Spoglio di periodicoIII ARodolfo&RagionieriNel mondo della complessit?Testimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 53-57storia;societ?;politica;informazioneEuropaDopo l’epico, e inatteso, evento del crollo del Muro di Berlino, il sentire collettivo ha avuto vistose oscillazioni fra pessimismo e ottimismo. Sentimenti entrambi, parzialmente, fondati. Dopo l’Ottantanove, c’è stato chi ha parlato di un “mondo fuori controllo”. Con un’esplosione imprevista di guerre e violenze. Ma, infine, in un quadro globale di grande complessità, possono essere registrati anche un complessivo avanzamento dell’area delle democrazie ed un progresso dello “spirito cosmopolitico”.
8931Spoglio di periodicoIII ASimone&SilianiIl Muro secondo TabucchiTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 58-64storia;societ?;politicaEuropaA venti anni dalla caduta del Muro di Berlino, la grande e vitale spinta verso la libertà ed i diritti democratici, che ne fu all’origine, sembra aver perso, proprio in quella che era un tempo l’“altra Europa”, la sua forza propulsiva. Come se appartenesse ad un capitolo quasi dimenticato: in alcuni paesi della parte centro-orientale del nostro continente (Europa), la rimozione del passato comunista (nel quale molti degli attuali leader hanno avuto ruoli di primo piano) si mescola con un’estrema ideologia nazionalista, caratterizzata talvolta da colorazioni xenofobe o panslavistische.
8932Spoglio di periodicoIII ANadia&UrbinatiLuci e ombre di un ventennioTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 65-67storia;societ?;politicaEuropaMentre in Cina dopo l’89 il regime comunista è rimasto al potere trasformandosi in senso capitalistico e sfatando l’idea che il capitalismo fosse legato alla democrazia, in Europa l’89 ha avuto un segno opposto: ha determinato la fine di un ordine politico illiberale (quello comunista) ed ha generato euforia e speranze, ponendo fine ad ideologie ossificate e scongelando anche ad Ovest, lo status quo, ma producendo anche il deperimento, in un quadro di grande complessità, delle strategie di giustizia sociale e di solidarietà e l’affermazione di stili politici autoritari e populisti.
8933Spoglio di periodicoIII AFrancesco&LeonciniL’Ottantanove, scomparso assieme al MuroTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 68-73storia;societ?;politicaEuropaFa uno strano effetto ripensare la lezione dell’Ottantanove da Praga, con la memoria della sua “Primavera”, della “rivoluzione di velluto” e del retroterra del grande umanesimo politico-culturale di intellettuali e personalità come Masayk, alla luce delle contraddizioni che si sono verificate in questi venti anni di libertà e dell’inutile (per quanto pacifica) divisione tra cechi e slovacchi.
8934Spoglio di periodicoIII ARoberto&RealeTienanmen ha contato quanto la Porta di BrandeburgoTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 74-77storia;societ?;politicaEuropaSommarietto: A vent’anni da Tienanmen gli effetti di quella tragica repressione (che simbolicamente viene contrapposta al crollo del “Muro di Berlino”) si fanno sentire e nella Cina di oggi, trasformata in una grande potenza capitalistica “globale” sotto il controllo politico del partito comunista, nessuno può ricordare quei fatti ormai lontani, nemmeno sul web, se non vuole incorrere in condanne severe come quella inflitta al reporter cinese Shi Tao.
8935Spoglio di periodicoIII ADomenico&AffinitoUn muro fatto di ariaTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 78-81politica;diritti umani;attivismo civicoCinaVenti anni dopo Tienanmen, per quanto riguarda i diritti umani e soprattutto la questione della libertà di parola e di informazione, la Cina sta vivendo un clima orwelliano, caratterizzato da un rigido controllo e da una censura spietata di tutto ciò che ha forma e sostanza di libero pensiero. Per favorire il cambiamento di questo stato di cose, fondamentali sono l’interessamento attivo e la pressione dell’opinione pubblica internazionale.
8936Spoglio di periodicoIII ARudy&CaparriniUnione Europea: un percorso ancora ad ostacoliTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 82-87politica;immigrazione stranieraEuropaL’integrazione Europa deve essere una convenienza e non solo un ideale. Per molto tempo gli Stati membri hanno ottenuto “prosperità e sicurezza” dall’adesione all’UE; ora però i paesi ricchi temono che un’ulteriore evoluzione dell’integrazione comunitaria possa esporli alla concorrenza dei nuovi membri, col rischio concreto di perdere privilegi e prosperità a favore degli abitanti dei Paesi appena entrati. La possibilità di garantire un maggiore livello di sicurezza, attraverso la costruzione di una rete di polizia europea, può invece essere la chiave per indurre gli «euroscettici» a concedere nuovo credito al processo d'integrazione continentale.
8937Spoglio di periodicoIII AAndrea&GiuntiniNel tempo dell’economia globaleTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 88-91storia;societ?;politicaEuropaDopo la caduta del Muro di Berlino si può dire che è iniziata un’epoca di cui individuiamo l’emersione di alcuni caratteri nuovi come la diffusione del pensiero economico liberista, lo spostamento del centro dell’economia mondiale dall’Occidente alle nuova realtà asiatiche, una nuova prosperità per milioni di esseri umani a cui si associano crescenti disuguaglianze (la nuova “globalizzazione della miseria”) in un contesto di declino dell’importanza degli stati nazionali e di ridimensionamento del ruolo dell’Europa.
8938Spoglio di periodicoIII AMauro&SbordoniIn una citt? fuori dagli schemiTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 92-99cultura;societ?;paceGermaniaVisitando Berlino, città in cui si incontrano ad ogni passo le tracce di un passato difficile, si ha la percezione della convivenza fra la memoria drammatica di una storia ed un’“idea di città” concretamente ripensata da architetti moderni con opere ardite e significative. Il processo che Berlino e la Germania stanno vivendo in maniera volontaria e consapevole sembra essere innervato da un aggiornamento delle lezioni della cultura democratica e del pacifismo tedesco in una sintesi culturale prodottasi all’insegna della complessità contemporanea.
8939Spoglio di periodicoIII AMichela&Sarzotti;Giacomo&TrentanoviBerlino, capitale della memoria aperta al domaniTestimonianze A. LII, n. 466/467 (lug.-ott. 2009), pp. 100-107cultura;societ?;informazioneGermaniaCon alle spalle una storia di costanti trasformazioni e con un volto potentemente modificato a seguito della caduta del Muro di Berlino e della riunificazione, la citt?, pu? essere assunta a luogo-simbolo delle tensioni ideali e delle grandi tragedie del Novecento, ma anche della volont? di rinascere e di ripensare la propria configurazione ed il proprio modo di essere.
8940Spoglio di periodicoIII ALudovico&Grassi;Severino&SaccardiSimone Weil, testimone mistica della storiaTestimonianze A. LII, n. 468/469 (nov. 2009-feb. 2010), pp. 5-160societ?;cultura filosofia;saggisticaNumero monografico dedicato all'analisi del pensiero della filosofa francese Simone Weil.