ORD./MFN | TIPOLOGIA | COLLOCAZIONE | AUTORE | RESP. PERSONE | RESP. ENTI | TITOLO | CITT? | editore | ANNO | ISBN | LINGUA | DESCR. FISICA | LOCALIZZAZIONE ARTICOLO | DESCRITTORI generali | Indicaz; Geograf; | ABSTRACT |
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15726 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Camerlinghi | Se la povert? ammala, basta la medicina? | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 3-12 | salute;sanit?;societ?;economia;servizi | Di rado la questione sociale entra a far parte dei temi della sanit? e delle discussioni sulla salute. Eppure ? fin troppo evidente che la povert? ammala e che di povert? di muore. Il filone della medicina sociale non ha mai smesso di documentare come le diseguaglianze di salute siano determinate dalle diseguaglianze socioeconomiche. E che, per quanto efficiente sia un servizio sanitario e dedito il suo personale, le diseguaglianze di salute persisteranno se i fattori socioeconomici che le determinano restano immutati (figuriamoci se crescono, come accade oggi). Una visione, questa, che porta la salute e la sua cura ben oltre il paradigma biomedico. | |||||||||
15727 | Spoglio di Periodico | III C | Filippo&Pizzolato | Il ruolo delle reti sociali nel futuro welfare | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 13-22 | servizi;politica | Italia | In assenza di un welfare nazionale, ? in atto una trasformazione significativa di quello locale. A partire dal concepirlo come ?compito comune?, sono in corso diversificati esperimenti, con spinte dall'alto e dal basso, che (ri)tessono reti sociali sull'onda di una attesa diffusa di vivibilit?, appartenenza, inclusione. A volte sono gli Enti locali, in particolare i Comuni, a interrogarsi su come valorizzare le risorse presenti nella societ? per creare servizi che soddisfino bisogni e nel contempo attivino legami. Tutto ci? avviene per? non senza limiti e insidie, visto che non ? in atto una vera redistribuzione delle risorse pubbliche, resta incompleta la rete dei livelli essenziali, fatica il dialogo tra istituzioni e cittadini. | ||||||||
15728 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppina&Finzi;…[et al.] | Inserto: Un patrimonio ancora da elaborare. Educatori adulti esperti di che cosa? | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 32-76 | servizio sociale;educazione;pedagogia | Come stanno realmente vivendo il loro lavoro e il loro ruolo nelle organizzazioni gli educatori adulti? E come si posizionano dentro la societ?? Questi gli interrogativi posti dall'inserto, con una convinzione: nella fatica dell'oggi sono indispensabili nei territori gruppi di professionisti educativi dove fermarsi a riflettere, a partire dal lavoro che stanno svolgendo per estrarne un sapere che, proprio perch? intriso di esperienza, rappresenta una risorsa per il territorio. In questo approssimarsi a gruppi di operatori pensanti A.S. ha incontrato la collaborazione di un piccolo gruppo di pedagogisti ed educatori che si sono ritrovati all'Universit? di Milano-Bicocca a condividere gli stessi interrogativi, con l'intento di rivolgerli a degli educatori adulti, tramite interviste e gruppi focus, per poi elaborare le testimonianze da diverse angolature. L'esito di tale lavoro viene rilanciato da questo inserto, suddiviso in tre articoli: perch? conta l'et? adulta nell'educare, come si evolve nel tempo la relazione educativa, qual'? lo sguardo culturale e politico dell'educatore adulto. Ci si ? infine chiesti in che modo tutto ci? potesse interrogare l'attuale societ? che sta disinvestendo anche sull'educazione. Questo ha portato a collegare l'avventura umana e professionale di educatori con l'avventura del Paese, fino a concludere che per farsi adulto esso (il Paese) ha bisogno del contributo di un'educazione che possa dirsi adulta. | |||||||||
15729 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Tuggia | L'educatore come geografo dell'umano | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 77-85 | servizio sociale;educazione;pedagogia;minori | Cosa vuol dire ?osservare? la storia di una persona, in particolare quella di un minore nella sua concretezza, e dunque approssimarsi ai suoi vissuti di sofferenza ma anche alle sue aspirazioni? Non ? sufficiente la vicinanza fisica o emotiva, perch? non ? detto che troppo da vicino si veda e si ?abbracci? meglio il paesaggio umano in cui il minore si sta muovendo. Da qui l'idea che un educatore osserva se si percepisce "geografo dell'umano", che procede nell'esplorazione con uno sguardo prossimo ma distaccato, attento agli indizi senza la pretesa di aver capito tutto, sensibile alla fatica ma soprattutto alle aspirazioni che possono portare bambini e famiglie oltre le fatiche. | |||||||||
15730 | Spoglio di Periodico | III C | Gianni&Garena | Sperimentarsi ancora nel lavoro di comunit? | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 86-94 | servizio sociale | Dare concretezza a un servizio sociale di comunit? ? una esigenza crescente, ma spesso si riduce a un ritornello stanco. Alla disillusione contribuiscono gli stessi operatori con le loro idealizzazioni, ansie e paure, incompetenze. Ma le fatiche pi? rilevanti prendono forma nelle organizzazioni del lavoro sociale, dunque nella strutturazione dei servizi, dove ?non c'? tempo? per fermarsi a pensare e dove, una volta individuati possibili progetti da sperimentare, non si fa spazio a un modo di lavorare che non pu? essere pi? di tipo impiegatizio, ma realmente imprenditivo, con una sua esigenza di autonomia e flessibilit?, ma anche di ritorno al pensiero dopo l'azione. | |||||||||
15731 | Spoglio di Periodico | III C | Claudio&Renzetti | La supervisione nel servizi alla persona | Animazione sociale n. 297 (gen. 2016), pp. 95-102 | servizio sociale;servizi | Parlare di supervisione nei servizi ? inattuale dato che, per molti versi, si pu? dire che stia scomparendo. Questione solo di risorse economiche, o anche di errori di un lavoro che non sempre ha mantenuto le promesse di cambiamento? ? indispensabile oggi un ribaltamento di schemi e presupposti. Da dove ripartire, se non dal compito di restituire potere alle persone in difficolt? facendo loro spazio al ?tavolo? in cui ragionare su analisi e ipotesi, prospettive e impegni, valutazioni e rilanci? In questo modo l'esercizio della supervisione pu? davvero essere luogo di costruzione di una cittadinanza che valorizza e responsabilizza le risorse di ognuno. | |||||||||
15732 | Spoglio di Periodico | III C | Franco&Floris | Buona economia senza buone istituzioni? | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 3-13 | politica;servizi;impresa;economia | Italia | Il 9 aprile 2015 la Camera dei deputati ha concluso l'esame in prima lettura del disegno di legge del Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e del servizio civile universale. Il provvedimento ? stato approvato dal Senato con modifiche il 30 marzo 2016. La legge approvata in Parlamento chiede al Terzo settore di pensare il proprio sviluppo in termini di alleanze basate su una reciproca autonomia con istituzioni pubbliche e imprese economiche e finanziarie. Da queste alleanze passer? il futuro del Paese, della giustizia sociale, del welfare. Occorre dunque chiedersi: alleanze sono possibili tra mondi imprenditoriali e mondi del Terzo settore per dare vita a una nuova generazione di ?azioni collettive?? Come ripensare la competenza democratica e la capacit? finanziaria e d'impresa del Terzo settore? E come rimettere in gioco il ruolo del welfare pubblico, indispensabile perch? possa svilupparsi un buon Terzo settore? | ||||||||
15733 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Pollo | Fare cultura nella vita quotidiana | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 14-21 | societ?;sociologia;cultura | In un tempo di intensa ricerca di altre modalit? di vivere, convivere e produrre, diventa importante mettere in luce i ?motivatori culturali? di ogni approccio al futuro. Questi vanno ricercati nella capacit? generativa del mondo vitale quotidiano, l? dove si tessono relazioni, significati, azioni che offrono anticorpi e intuizioni per andare oltre le contraddizioni dell'oggi. Ma posto che la vita quotidiana sia il luogo generativo privilegiato, va detto che senza l'attivazione di ?luoghi di scambio? tra mondi culturali diversi, come tra cultura gi? fatta e cultura da fare, la ricerca di vie di uscita rischia di affievolirsi se non spegnersi nella rassegnazione o nel cinismo. | |||||||||
15734 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanni&Solimine | Una domanda di cultura per nuovi stili di vita | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 22-29 | cultura;societ?;servizi;consumi | La biblioteca non ? mai stata un luogo di passivo deposito di libri, perch? da sempre i cittadini vi hanno portato le loro domande per metterle in dialogo con i grandi ?testi? e testimoni dell'umanit?. Oggi il ruolo della biblioteca ? meno evidente per il pluralizzarsi delle fonti del sapere, eppure senza il suo apporto dentro le comunit? si rischia di affidarsi ai saperi del mercato o al personale sentire, mentre proprio la ricchezza dei saperi chiede luoghi di composizione in cui i cittadini possano essere produttori di cultura incrociando le proprie domande e intuizioni con i ?documenti? del passato, ma anche con i documenti viventi che sono le storie delle persone. | |||||||||
15735 | Spoglio di Periodico | III C | Fulvia&Antonelli;…[et al.] | Inserto: Ragazze e ragazzi "spersi" tra scuola e territorio/1 | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 30-73 | scuola;societ?;servizio sociale | Italia | Migliaia di ragazzi e ragazze si muovono oggi in una sorta di limbo sociale ed educativo, spesso abbandonati a se stessi, con famiglie confuse e una scuola che si percepisce carente di progettualit? e risorse. Che fare per contrastare una dispersione insieme sociale e scolastica? L'ipotesi che l'inserto sviluppa ? che si possa ripartire da una comunit? locale come tessuto vivente. Ma in che modo aiutare le comunit? in questa impresa ?impossibile?? La proposta dell'inserto ? impegnativa: dare priorit? all'attivazione di un ?gruppo pensante?, locale e trasversale a professioni e organizzazioni, capace di entrare dentro i vissuti di una comunit? per apprendere con l'aiuto di tutti a sviluppare letture, ipotesi di lavoro e azioni dentro la scuola e sul territorio, tenendo legate dispersione scolastica e dispersione sociale. | ||||||||
15736 | Spoglio di Periodico | III C | Davide&Pizzi | Due bambine mendicano per strada | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 74-82 | scuola;societ?;servizio sociale;minori | Italia | Tra i 6 e i 7 milioni in Europa, i rom rappresentano la pi? grande minoranza. Spesso esclusi ai margini delle citt?, costretti a vivere in condizioni degradate, i rom sono un popolo giovane: il 35 per cento ha meno di 15 anni. Un dato che mostra come l'integrazione non possa non iniziare con la scuola. Ma in tutt'Italia la dispersione scolastica ? elevatissima e pochissimi (nel 2014 erano stimati in 107) arrivano a frequentare la scuola superiore di secondo grado. Tra fatalismo e sfiducia c'? il rischio che il fenomeno dei bambini mendicanti per strada non sia pi? percepito nella sua gravit?. Eppure qualcosa si pu? fare, come mostrano esperienze in atto nel nostro Paese. | ||||||||
15737 | Spoglio di Periodico | III C | Piergiorgio&Reggio | Le competenze per lo sviluppo del volontariato | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 83-91 | societ?;servizio sociale | Il volontariato ? interessato oggi da trasformazioni rilevanti, che ne modificano identit? e forme e che chiedono alle diverse associazioni di dotarsi di competenze inedite. Per questo chi oggi accompagna la crescita delle realt? di volontariato -sia che svolga questa funzione dall'esterno (come i Centri servizi per il volontariato o altri formatori e consulenti) o dall'interno (in qualit? di dirigente, responsabile, volontario riflessivo ... ) -non pu? non i nterrogarsi sulle competenze necessarie per l'agire sociale volontario, dei singoli come delle organizzazioni. Queste pagine sono un contributo in questa direzione. | |||||||||
15738 | Spoglio di Periodico | III C | Gian Luca&Arcomano;Rossana&Castagnoli;Margherita&Spalletti | Quando separarsi si fa opportunit?? | Animazione sociale n. 300 (apr. 2016), pp. 92-102 | societ?;servizio sociale;psicologia | Nei vissuti delle famiglie e, per molti versi, anche nelle vicissitudini dei servizi pubblici si vivono cicli evolutivi che, a volte, finiscono per interrompersi in modo doloroso o pacato, per motivi non facili da decifrare ma in cui ? in gioco la responsabilit? di tutte le parti. In tali situazioni di sofferenza, decisivo ? non perdere il senso della propria storia familiare o organizzativa, anche quando le scelte delle persone e le condizioni ambientali aprono a una nuova fase della vita, imparando dalle cose che si sono fatte. In tal modo anche i servizi, non meno delle persone che vivono una separazione, possono reinventarsi in una rinnovata fedelt? al reale. | |||||||||
15739 | Spoglio di Periodico | III C | Oscar&Ugarteche;Tesalia&Valencia | ?C?mo va el mundo al 2016? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 1-6 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. I temi afffrontati da questo articolo di apertura sono: *Il rallentamento dei consumi occidentali alla base della deflazione; *Aspettative e crash; *America Latina e la nuova integrazione nel 2016; *La struttura dipendente delle esportazioni nella Regione. | |||||||||
15740 | Spoglio di Periodico | III C | Alfredo&Jalife-Rahme | Fracking geopolítico entre el “Norte” y el “Sur” de “Latinoamérica” | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 7-9 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. In questo articolo si offre un panorama dell'America latina evidenziando le fratture geoeconomiche tra Nord e Sud. | |||||||||
15741 | Spoglio di Periodico | III C | Noemi&Levy Orlik | Efectos de los mercados cambiarios | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 10-12 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. In questo articolo si analizza la situazione geoeconomica americana sotto l'aspetto degli effetti dei mercati dei cambi di valuta. | |||||||||
15742 | Spoglio di Periodico | III C | Regina&Crespo;Monika&Meireles | La pol?tica econ?mica brasile?a | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 13-16 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | Brasile | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. Questo articolo si concentra sull'attuale politica economica brasiliana. | ||||||||
15743 | Spoglio di Periodico | III C | Pablo&J. L?pez | Argentina se inserta en el rancio mundo neoliberal | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 17-18 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | Argentina | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. L'articolo offre un focus sulla situazione Argentina della presidenza de Kirchner e sulla sua scelta di inserirsi a pieno titolo nel mondo neoliberale ortodosso. | ||||||||
15744 | Spoglio di Periodico | III C | Rodrigo Alfonso&Morales L?pez;Carla Catalina&Gald?mez Vanegas | Centroam?rica: Perspectivas para 2016 | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 19-21 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | America centrale | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. L'articolo offre un focus sulla situazione economica del Centroamerica tra riforme strutturali e la crisi migratoria. | ||||||||
15745 | Spoglio di Periodico | III C | Jos? Manuel&Quijano | El MERCOSUR en tiempos de c?lera | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 22-24 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | America centrale | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. L'articolo prende in esame l'impatto sul Mercosur della situazione economica internazionale. | ||||||||
15746 | Spoglio di Periodico | III C | Alberto&Arroyo Picard | De la derrota del ALCA a la lucha contra el TTP | America Latina en Movimiento A. 40, n. 511 (mar. 2016), pp. 25-28 | economia;politica;finanza;consumi;mercato | America centrale | Continua la stagnazione economica nel Nord del mondo, ma ora si sta facendo sentire il suo impatto anche nei Sud. Questo numero offre diverse analisi delle prospettive economiche per la regione latinoamericana nel contesto globale. L'articolo si concentra sulle nuove sfide di opposizione poste dall'approvazione del Trattato di Liberalizzazione Commerciale Transatlantico (TTP). | ||||||||
15747 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Escobar | Dalla parte giusta della storia | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 383-397 | migrazioni;filosofia;societ?;diritti umani;politica;discriminazione;informazione | Europa;Medio Oriente | Ai turisti costa diciassette euro attraversare con un battello di linea le poche miglia che separano Bodrum da Kos -la pi? vicina alla costa turca fra le isole del Dodecaneso -, e mille ne chiedono i traghettatori a chi fugga dalle guerre in Medioriente. Potrebbe iniziare cos?, nella concretezza feroce del denaro, un appello alla compassione per gli uomini, le donne e i bambini che premono ai confini d'Europa. Non piace, la parola "compassione"? Sembra paternalistica, oltre che desueta? | ||||||||
15748 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Pombeni | Ripensare la Costituente settant'anni dopo | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 398-407 | politica;storia;istituzioni;legislazione | Italia | Si fa sempre pi? acceso il dibattito sulla riforma costituzionale italiana approvata in via definitiva il 12 aprile 2016. Il prossimo passo sar? il referendum a ottobre. In questo contesto Il Mulino dedica una parte della Sezione "Il Caso italiano" a questi temi. Il presente articolo delinea il quadro storico che ha dato origine agli assetti della nostra Costituzione soggetti a riforma e le ragioni che hanno indotto a proporre modifiche sostanziali. | ||||||||
15749 | Spoglio di Periodico | III C | Gianfranco&Viesti | Che ne è della nostra università? | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 408-416 | istruzione;politica | Italia | Articolo della Sezione "Il Caso italiano" che sottolinea le gravi carenze del nostro sistema universitario, i ritardi e le insufficienze degli investimenti pubblici, le storture nelle scelte politiche, che poco alla volta stanno accrescendo anzich? ridurre i divari e le diseguaglianze trasversalmente rispetto alla tradizionale dicotomia Nord-Sud. | ||||||||
15750 | Spoglio di Periodico | III C | Domenico&Melidoro | Riformisti per forza | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 417-423 | politica | Italia | Il termine "riformista" perde molto del suo significato politico se non ci consente di distinguere tra chi ? riformista e chi non lo ?. Bisogna quindi lasciar perdere il concetto di riformismo e dedicarsi alla ricerca di altre categorie pi? adeguate al mondo in cui viviamo, oppure continuare a riflettere su quali possano e debbano essere gli aspetti essenziali di una politica riformista per il tempo presente? In questo articolo l'autore dichiara di voler seguire la seconda opzione. In particolare, si propone di presentare e criticare una concezione di riformismo particolarmente influente nel recente dibattito politico italiano. Si tratta della versione di riformismo difesa e praticata dal capo di governo Matteo Renzi. L'azione di governo del presidente del Consiglio, nonch? leader del Partito democratico, sembra ispirarsi a quello che in queste pagine viene chiamata "riformismo della necessit?". | ||||||||
15751 | Spoglio di Periodico | III C | Berardino&Palumbo | Inchini e "maculiate" | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 424-432 | politica;religione;societ?;storia;antropologia | Italia | Nel corso degli ultimi anni, in pi? parti del Sud Italia si sono verificati casi di commistione tra momenti rituali pubblici della tradizione devozionale cattolica e presenza della criminalit? organizzata. L'autore si interroga su quali sono i significati antropologici alla base di tale commistione. | ||||||||
15752 | Spoglio di Periodico | III C | Mariuccia&Salvati;Loredana&Sciolla | Leggere l'Italia attraverso le diversità regionali | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 433-440 | politica;storia;istituzioni;legislazione | Italia | Si fa sempre pi? acceso il dibattito sulla riforma costituzionale italiana approvata in via definitiva il 12 aprile 2016. Il prossimo passo sar? il referendum a ottobre. In questo contesto Il Mulino dedica tre interventi che riguardano il grande lavoro su ?L'Italia delle Regioni? promosso dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: non a caso, uno dei punti centrali della riforma costituzionale ? il rapporto tra Stato e Regioni, definito in modo inadeguato nella precedente riforma costituzionale del Titolo V (2001). La costituzionalizzazione dell'articolazione regionale ha rappresentato un tassello importante, collocato volutamente dai costituenti nella strutrura della forma istituzionale del Paese; con la consapevolezza che la sua presenza avrebbe contribuito, se opportunamente usata alla sostanza del processo di costruzione dell'edificio democratico: una scommessa sul futuro, tra le molte presenti nella Costituzione. ? appunto sull'osservazione del passaggio, nell'arco del sessantennio considerato, dalla forma alla sostanza, dal progetto alla realt?, del legame tra Stato e Regioni -e tra nazione e territori che indaga l'opera citata dalla quale l'articolo si muove, per trarne elementi di rinnovata conoscenza del nostro Paese e della sua storia. | ||||||||
15753 | Spoglio di Periodico | III C | Giuliano&Amato | Lo Stato e le Regioni | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 441-450 | politica;storia;istituzioni;legislazione | Italia | Si fa sempre pi? acceso il dibattito sulla riforma costituzionale italiana approvata in via definitiva il 12 aprile 2016. Il prossimo passo sar? il referendum a ottobre. In questo contesto Il Mulino dedica tre interventi che riguardano il grande lavoro su ?L'Italia delle Regioni? promosso dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: non a caso, uno dei punti centrali della riforma costituzionale ? il rapporto tra Stato e Regioni, definito in modo inadeguato nella precedente riforma costituzionale del Titolo V (2001). La costituzionalizzazione dell'articolazione regionale ha rappresentato un tassello importanteo per il processo di costruzione dell'edificio democratico. ? appunto sull'osservazione del passaggio, nell'arco del sessantennio considerato dal progetto alla realt?, del legame tra Stato e Regioni -e tra nazione e territori che indaga l'opera citata dalla quale l'articolo si muove, per trarne elementi di rinnovata conoscenza del nostro Paese e della sua storia. Questo articolo di G. Amato si interroga sull'idea di artificialit? dell'assetto regionale italiano. | ||||||||
15754 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Trigilia | L'incontro mancato: governi regionali e patrimonio dei territori | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 451-457 | politica;storia;istituzioni;legislazione | Italia | Si fa sempre pi? acceso il dibattito sulla riforma costituzionale italiana approvata in via definitiva il 12 aprile 2016. Il prossimo passo sar? il referendum a ottobre. In questo contesto Il Mulino dedica tre interventi che riguardano il grande lavoro su ?L'Italia delle Regioni? promosso dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: non a caso, uno dei punti centrali della riforma costituzionale ? il rapporto tra Stato e Regioni, definito in modo inadeguato nella precedente riforma costituzionale del Titolo V (2001). La costituzionalizzazione dell'articolazione regionale ha rappresentato un tassello importanteo per il processo di costruzione dell'edificio democratico. ? appunto sull'osservazione del passaggio, nell'arco del sessantennio considerato dal progetto alla realt?, del legame tra Stato e Regioni -e tra nazione e territori che indaga l'opera citata dalla quale l'articolo si muove, per trarne elementi di rinnovata conoscenza del nostro Paese e della sua storia. In questo articolo di C. Trigilia, la chiave che egli propone ruota intorno a un interrogativo centrale: possiamo dire che le Regioni come istituzioni, e pi? in generale il "sistema degli enti locali" di cui esse sono state il perno dagli anni Settanta, abbiano contribuito a valorizzare efficacemente la variet? delle risorse territoriali, cio? il patrimonio essenziale e specifico del Paese? In altre parole, possiamo dire che i governi locali e regionali, specie a partire dall'introduzione negli anni Settanta delle Regioni a statuto ordinario, abbiano apportato un effettivo valore aggiunto nel preservare e valorizzare la variet? delle risorse territoriali come "beni comuni" e abbiano promosso sviluppo come crescita di "capacit? dei territori"? | ||||||||
15755 | Spoglio di Periodico | III C | Valeria&Ottonelli | Piani di vita | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 458-467 | societ?;diritti;filosofia | Italia | Articolo di apertura del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'autrice prende in esame la difficolt? dei giovani di poter predisporre "piani di vita", per quanto approssimativi. | ||||||||
15756 | Spoglio di Periodico | III C | Patrik&Vesan | Il lavoro, dopo il jobs act | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 468-476 | societ?;diritti;lavoro;politica | Italia | Articolo del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'autore si concentra sul tema del lavoro, dopo la riforma caratterizzata dal jobs act. | ||||||||
15757 | Spoglio di Periodico | III C | Teresio&Poggio | Una casa, tra disuguaglianze e solidarietà | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 477-484 | societ?;diritti;lavoro;politica | Italia | Articolo del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'articolo si sofferma sul ritardo dell'uscita dalla famiglia d'origine dei giovani e la problematica dell'abitazione. | ||||||||
15758 | Spoglio di Periodico | III C | Manuela&Naldini | Diventare genitori tra divisioni e condivisioni | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 485-492 | societ?;diritti;lavoro;politica | Italia | Articolo del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'articolo analizza la situazione dei giovani rispetto alla scelta di formare una famiglia e diventare genitori, in un'Italia in cui ancora oggi mancano politiche amichevoli verso le nascite. | ||||||||
15759 | Spoglio di Periodico | III C | Massimo&Baldini | Un reddito minimo è ancora improponibile? | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 493-502 | societ?;diritti;politica | Italia | Articolo del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'articolo analizza la situazione dei giovani rispetto alle varie proposte di reddito minimo e di cittadinanza in Italia. | ||||||||
15760 | Spoglio di Periodico | III C | Matteo&Jessoula;Michele&Raitano | I nervi scoperti del sistema pensionistico italiano | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 503-511 | societ?;diritti;politica | Italia | Articolo del blocco monografico "Giovani con riserva" che la rivista dedica all'indagine sui diversi aspetti della condizione giovanile in Italia e sui divari tra generazioni. L'articolo offre un focus sulla situazione dei giovani rispetto al sistema pensionistico italiano, di cui sembra sempre pi? difficile trovare il bandolo della matassa. | ||||||||
15761 | Spoglio di Periodico | III C | Bruno&Simili | L'Unione ripiegata su se stessa | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 512-519 | migrazioni;politica;immigrazione straniera | Europa | Articolo che espone alcune riflessioni sulla debolezza dell'azione comune dell'Europa nel fronteggiare il fenomeno migratorio, nonostante le proposte che si accumulano sui tavoli di Bruxelles. Mentre a livello di Stati nazionali appare confermata la crescita delle pulsioni di stampo nazionalista in seno a molti governi e, allo stesso tempo, la disattenzione da parte dell'opinione pubblica per il dramma dei rifugiati e le sue cause. | ||||||||
15762 | Spoglio di Periodico | III C | Luca&Raineri | Geopolitica delle migrazioni africane verso l'Italia | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 520-528 | migrazioni;politica;immigrazione straniera | Italia;Africa | Articolo che affronta il fenomeno delle migrazioni africane verso l'Italia, un esodo che poco alla volta, e con improvvise accelerazioni, sta modificando gli equilibri politici e sociali dell'Europa cos? come l'abbiamo conosciuta sinora. | ||||||||
15763 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Acconcia | Iran: la vittoria moderata e la fine delle sanzioni | Il Mulino A. LXV n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 529-536 | politica;economia | Iran | L'Iran si avvicina all'Europa e consolida la sua svolta moderata. Le elezioni parlamentari e per l'Assemblea degli esperti del febbraio 2016 hanno segnato un importante successo delle forze politiche riformiste e moderate, vicine al presidente Hassan Rouhani. Questo risultato potrebbe avere effetti significativi in politica economica, dando maggior vigore alle riforme e ai tagli della spesa pubblica, ispirati dall'ex presidente e leader dei tecnocrati, Hashemi Rafsanjani, fino a questo punto bloccati dal Parlamento uscente a maggioranza conservatrice. | ||||||||
15764 | Spoglio di Periodico | III C | ALAI | Los alimentos no son mercanc?a | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 1-3 | agricoltura;bene comune;cooperazione allo sviluppo;diritto;economia;politica; sviluppo | America Latina | Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema della fame nel mondo. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. All'interno della rivista viene discussa la questione del cambiamento climatico, dell'agricoltura industriale e le politiche agricole in risposta a questo fenomeno mondiale. In quest'articolo si ricorda l'obiettivo che era stato stabilito nel 1974 dalle Nazioni Unite nella Conferenza dedicata all'alimentazione nel mondo, dove si sperava in una fine definitiva della fame nel mondo e della denutrizione ma i numeri parlano chiaro: oggi, nel 2016, 795 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, 34 milioni di queste sono del sudamerica e dei caraibi. I buoni propositi non coincidono mai con i risultati. L'articolo prosegue nell'analisi dei risultati raggiunti dalla Rivoluzione verde, significativa per certi punti di vista. Questa, lanciata in Messico nel 1974, ha consentito un incremento significativo delle produzioni agricole in gran parte del mondo tra gli anni quaranta e gli anni settanta del secolo scorso. | ||||||||
15765 | Spoglio di Periodico | III C | Francisca&Rodr?guez | La Soberan?a Alimentaria se abre paso en el mundo | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 4-5 | politica;sviluppo;cooperazione allo sviluppo;agricoltura;diritto;diritti umani | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. All'interno della rivista viene discussa la questione del cambiamento climatico, dell'agricoltura industriale e le politiche agricole in risposta a questo fenomeno mondiale. L'autrice dell'articolo parla della nascita della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura. L'obiettivo principale della FAO ? quello di spingere i governi dei paesi di tutto il mondo ad attuare delle politiche di intervento per frenare questa drammatica situazione, perch? l'alimentazione ? un diritto umano ed ? dovere dello stato garantirlo. | ||||||||
15766 | Spoglio di Periodico | III C | Valter Israel&da Silva;Facundo&Mart?n | Soberan?a alimentaria y cambio clim?tico | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 6-8 | migrazioni;agricoltura;diritto;economia;politica; sviluppo | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. All'interno della rivista viene discussa la questione del cambiamento climatico, dell'agricoltura industriale e le politiche agricole in risposta a questo fenomeno mondiale. In quest'articolo gli autori sottolineano quanto i cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale abbiano prodotto disastri in molti territori e una conseguente carenza di acqua e alimenti di sussistenza per la popolazione. Fame e denutrizione provocano guerre e migrazioni forzate. In alcuni casi le cause sono politiche e/o economiche, in altri sono dovute ai cambiamenti climatici spesso prodotti dall'agricoltura industriale. Ci si chiede quindi se ? proprio l'agricoltura industriale la principale causa di inquinamento del pianeta. | ||||||||
15767 | Spoglio di Periodico | III C | Ver?nica&Villa Arias | Las semillas nativas y la libertad de los pueblos | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 9-11 | agricoltura;poltica;sviluppo;economia | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. All'interno della rivista viene discussa la questione del cambiamento climatico, dell'agricoltura industriale e le politiche agricole in risposta a questo fenomeno mondiale. L'autrice parla dell'importanza dell'autosussistenza agricola per gli agricoltori messicani. I governi propongono politiche di rinnovo circa la produzione agricola ma la popolazione cerca di difendere la propria semenza per assicurarsi un futuro. | ||||||||
15768 | Spoglio di Periodico | III C | Javier&Carrera | La defensa de las semillas en Am?rica Latina: perspectivas y retos | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 12-14 | agricoltura;economia;sviluppo;politica; | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. All'interno della rivista viene discussa la questione del cambiamento climatico, dell'agricoltura industriale e le politiche agricole in risposta a questo fenomeno mondiale. L'autore offre un focus sulla lotte sociali e politiche degli agricoltori latinoamericani in difesa delle semenze agricole autoctone. | ||||||||
15769 | Spoglio di Periodico | III C | D?bora&Nunes L. da Silva;Gustavo&Marinho | La construcci?n de un nuevo proyecto de sociedad | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 15-18 | economia;agricoltura;mercato;politica | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. In quest'articolo si parla del MST ( Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra) un movimento politico-sociale brasiliano che si batte per la riforma agraria. | ||||||||
15770 | Spoglio di Periodico | III C | Instituto Agroecol?gico Latinoamericano - IALA Guaran? | Formaci?n en agroecolog?a | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 19-21 | agricoltura;mercato;bene comune | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. In quest'articolo vengono esposti gli obiettivi del IALA Guaran? (Instituto Agroecol?gico Latinoamericano - Paraguay). Tra i principali, vi ? la formazione in campo agroalimentare per sostenere l'agroecologia. Grazia a IALA Guaran? l'agroecologia assume un ruolo fondamentale, sostenendo l'utilizzo di tecnologie appropriate per la produzione di alimenti salutari. | |||||||||
15771 | Spoglio di Periodico | III C | Jos? Ad?n&Rivera Castillo | El gallo pinto nicarag?ense | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 22-23 | economia;agricoltura;consumi | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. Nell'articolo l'autore associa la Sicurezza alimentare ad un piatto nigaraguense: il Gallo pinto (gallo maculato). Il Gallo pinto ? un piatto tradizionale della Costa Rica e del Nicaragua a base di riso e fagioli. Gli ingredienti che vengono utilizzati per il componimento di questo piatto vengono tutti prodotti localmente. In Nicaragua, in special modo, agricoltura familiare agricola produce il 70 per cento degli alimenti che consuma. Il problema in sudamerica ? la bassa produttivit? agricola dovuta ad un ritardo tecnlogico. | ||||||||
15772 | Spoglio di Periodico | III C | Daniel Pascual&Hern?ndez;Carlos&Barrientos Arag?n | Territorio y soberan?a alimentaria desde la perspectiva mesoamericana | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 24--26 | comunicazione;agricoltura;sviluppo;cooperazione allo sviluppo | America centrale | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranit? alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. Gli autori dell'articolo offrono un panorama dei metodi di produzione agricola del Mesoamerica. In alcune di queste zone mancano servizi di base e mezzi tecnologici; nonostante questo gli agricoltori nel rispetto della terra, hanno incominciato a costruire sistemi di produzione propri non solo per l'autosussistenza ma anche e soprattutto per il futuro della popolazione nell'orizzonte della sovranit? alimentare. | ||||||||
15773 | Spoglio di Periodico | III C | Coordinadora Latinoamericana de Organizaciones del Campo/Vìa Campesina – CLOC-LVC&Articulación de Mujeres | Hacia la construcci?n del feminismo campesino y popular | America Latina en movimiento A. XL, n. 512 (apr. 2016), pp. 27-29 | agricoltura;economia;sviluppo | America Latina | La questione della fame nel mondo sembra essere oggi un problema molto serio, quasi irrisolvibile. Cinque decenni di agricoltura industriale e rivoluzione verde non hanno risolto il problema. Nel frattempo, proliferano malattie dovute ad una dieta non sana. Come alternativa, le organizzazioni campesine sostengono la sovranità alimentare, il che significa diritto delle persone a produrre e consumare cibo sano e culturalmente appropriato attraverso metodi ecologicamente sostenibili. In quest'articolo viene esposta la proposta politica “Feminismo Campesino y Popular” (femminismo contadino popolare), per la lotta per il diritto alla terra. | ||||||||
15774 | Spoglio di Periodico | III C | Osvaldo&Le?n | La comunicaci?n popular es el camino | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 1-3 | comunicazione;economia;diritti umani;informazione | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. In quest'articolo l'autore parla dei governi sudamericani che sembrano avere come priorit? quella di attaccare il processo di democratizzazione della comunicazione. Di risposta a questo, nasce in Brasile il PIG (Partido de la Imprensa-stampa- Golpista) e la Giornata Nazionale di Lotta Contro il colpo mediatico che si svolge il 5 maggio di ogni anno, per denunciare il monopolio privato nel settore delle comunicazioni, rappresentato da Grupo Globo, societ? brasiliane concentrate in particolare nel settore dei media e della comunicazione. |
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15775 | Spoglio di Periodico | III C | Adalid&Contreras Baspineiro | La comunicaci?n y el paradigma del Vivir Bien/Buen Vivir | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 4-7 | comunicazione;diritti umani;informazione;societ? | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore sottolinea l'importanza della comunicazione all'interno di un paese dove coinvivono pi? realt? distinte. Rivolge altrettanta importanza allo scambio di informazioni, al saper comunicare all'altro, al saper ascoltare ed anche apprezzare il silenzio, poich? anche quello ? un momento comunicativo. Comunicare diventa cos? essenziale poich? permette di aprire occhi e mente. | |||||||||
15776 | Spoglio di Periodico | III C | Mar?aCristina&Mata | Comunicaci?n y pol?tica: la imposibilidad de separarlas | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 8-10 | politica;diritti umani;informazione;comunicazione;societ? | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. Secondo l'autrice dell'articolo, politica e comunicazione sono due concetti inseparabili. Il legame tra questi due si rafforza sicuramente in un spazio pubblico chiamato "piazza", cio? lo spazio di aggregazione tradizionale e azione collettiva. Questo perch? la piazza ? il luogo della lotta politica e della richiesta di diritti della societ?. | |||||||||
15777 | Spoglio di Periodico | III C | Renata&Mielli | Monopolio medi?tico y golpe en Brasil | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 11-13 | storia;politica;diritti umani;informazione;comunicazione;societ?;tecnologia | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autrice dell'articolo racconta la situazione politica brasiliana facendo accenni storici all'entrata mediatica in Brasile coincidente con la dittatura militare. La comunicazione veniva gestita da associazioni di Grupo Globo, societ? brasiliane concentrate in particolare nel settore dei media e della comunicazione. La dittatura aveva in mano il potere mediatico. In questi anni il Brasile, sta cercando di passare ad una comunicazione pi? democratica grazie anche agli interventi dell'ex presidente Lula. | |||||||||
15778 | Spoglio di Periodico | III C | Carla&Zambrano | Venezuela: Blanca Eekhout: “El objetivo es tener un pueblo comunicador” | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 14-16 | comunicazione;diritti umani;informazione;societ? | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autrice dell'articolo Carla Zembrano, ricorda come l'ex ministro della comunicazione della PSUV (Partido Socialista Unido de Venezuela-partito socialista venezuelano) , Blanca Eekhout, discriveva la comunicazione come strumento strategico e fondamentale per sconfiggere del tutto il neocolonialismo che oggi cerca di rientrare nel paese. Ricorda poi ancora che comunicare ? un diritto dell'uomo. |
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15779 | Spoglio di Periodico | III C | N?stor&Busso | Argentina: Ley de Medios Audiovisuales avasallada | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 17-19 | societ?;politica;dirittiumani;informazione;comunicazione | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore dell'articolo parla delle presidenze antecedenti a Macri in Argentina e delle relative modifiche alla Ley de Servicios de Comunicaci?n Audiovisual (LCSA). L'informazione e la comunicazione devono interessare tutti per questo i movimenti sociali, i media popolari, le universit?, e gli addetti alla comunicazione, hanno il compito di far passare sempre l'informazione. | |||||||||
15780 | Spoglio di Periodico | III C | MaryAnn&Lynch | Comunicaci?n: una agenda pendiente | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 20-22 | politica;diritti umani;informazione;comunicazione;societ? | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'articolo ? un'intervista ad Amanda D?vila, exministro della comunicazione in Bolivia. Vengono affrontati diversi argomenti come la situazione politica boliviana, la comunicazione nel contesto politico e se dopo che la comunicazione ? entrata nella Costituzione boliviana come diritto dell'uomo viene realmente considerato come tale. | |||||||||
15781 | Spoglio di Periodico | III C | Hern?n&Reyes Aguinaga | ?Casi una d?cada ganada en la democratizaci?n de la comunicaci?n en Ecuador? | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 23-25 | politica;comunicazione;informazione;societ?;diritto | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore parla del processo di democratizzazione della comunicazione in Ecuador. I progressi registrati nel campo della libert? di stampa nel paese sono evidenti. Uno dei risultati della democratizzazione ? la nascita di nuovi mezzi di comunicazione. L'Ecuador ? il paese che ha dato particolare attenzione alla libert? di espressione. Dal 2006 l'Ecuador promuove e garantisce la democratizzazione efficace dei mezzi di comunicazione. | |||||||||
15782 | Spoglio di Periodico | III C | Leonel&Herrera | El Salvador: Inicia proceso de democratizaci?n de las comunicaciones | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 26-28 | politica;storia;informazione;comunicazione;societ? | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore dell'articolo presenta il caso del Salvador. Il Salvador ? stato il primo paese in America Centrale ad approvare la riforma giuridiche volta democratizzazione della comunicazione. L'approvazione ? il risultato di una lotta storica guidata da pi? di cinquanta organizzazioni sociali, tra queste l'HARPS - (Asociaci?n de Radios Participativas de El Salvador- Associazione radio partecipative Il Salvador). La riforma per? non prevede limiti sulla propriet? mediatica, ci? permette la competizione. | |||||||||
15783 | Spoglio di Periodico | III C | Equipo desdeabajo | Colombia: Medios, posconflicto y posacuerdo de paz | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 29-30 | economia;politica;storia;informazione;comunicazione;societ?;cultura;conflitti | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. In Colombia come viene precisato nell'articolo, si presta sempre pi? attenzione alla comunicazione rispetto al passato. Si parla infatti del periodo posconflicto - posacuerdo, il periodo che viene dopo la firma dell'accordo generale per la fine del conflitto e la ricostruzione di una pace duratura. Conflitto che abbracciava diversi campi: quello sociale, quello politico, quello culturale e quello economico. | |||||||||
15784 | Spoglio di Periodico | III C | Tamara&Rosell? Reina | Cuba – EUA: Dialogar para construir la unidad | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 31-33 | comunicazione;politica;informazione;societ?;cultura;turismo | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. Nell'articolo si parla della vasta variet? di gente che c'? in colombia a livello turistico, culturale, popolare, politico e dell'importanza del dialogo per creare un ponte di scambio e costruire un'unit?. La Colombia ? un paese che ha accolto diversi eventi sia politici che culturali (come il concerto dei Rolling Stones o la visita di Barack Obama) ed ? per questo che deve essere pronta ad abbracciare un modo di comunicare differente. | |||||||||
15785 | Spoglio di Periodico | III C | Javier&Tolcachier | El triple desaf?o de comunicar para la integraci?n | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 34-36 | comunicazione;informazione;societ?;cultura;storia | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare è un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ciò ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'auotre dell'articolo parla dell'integrazione derivante dalla comunicazione. La strada dell’integrazione passa dalla condivisione reale. L’esigenza è quella di gettare un ponte tra due culture, tra due entità diverse, tra due paesi, poichè dalla diversità si acquisisce ricchezza. Per tessere legami di integrazione tra i popoli è necessario comunicare. L’area dell’America Latina e Caraibi per esempio custodisce una ricca raccolta di diverse espressioni culturali. Questa parte importante del patrimonio culturale mondiale è per la regione una fonte di coesione sociale e di sviluppo. | |||||||||
15786 | Spoglio di Periodico | III C | Alcides&Garc?a Carrazana | Comunicaci?n e integraci?n | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 37-39 | informazione;comunicazione;societ?;cultura;storia;pedagogia | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore dell'articolo spiega che comunicazione non ? sinonimo solamente di reti sociali,foto, video, dichiarazioni, raccolta-firme, eventi, conferenze e spazi accademici. Comunicazione ? soprattutto politica, ? l'ideologia, il dialogo, la pedagogia, la mobilitazione e la trasformazione. La comunicazione deve stimolare la riflessione, la voglia di unit?, la lotta ed il desiderio di costruire una societ? nuova | |||||||||
15787 | Spoglio di Periodico | III C | Sally&Burch | Luchas ciudadanas en torno a Internet | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 40-42 | informazione;comunicazione;societ?;servizi;tecnologia | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. Come afferma l'autrice, Internet ed il cyberspazio costituiscono gli scenari del potere. Internet ? un spazio di comunicazione senza frontiere e gerarchie, le relazioni sono orizzontali. Vengono descritte le politiche pubbliche relative alla comunicazione. | |||||||||
15788 | Spoglio di Periodico | III C | Fran?ois&Soulard | Software libre | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 43-44 | tecnologia;informazione;comunicazione;societ?;servizi; | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. L'autore dell'articolo parla del software libero e delle trasformazioni nei paesi sudamericani come Messico e Argentina, avvenute in seguito. Il software libero ? software che rispetta la libert? degli utenti e la comunit?. Significa che gli utenti hanno la libert? di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il software. | |||||||||
15789 | Spoglio di Periodico | III C | Francisco&Sierra Caballero | Tecnopol?tica y nuevo tiempo social | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 45-47 | informazione;societ?;politica;comunicazione;tecnologia;servizi | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. All'interno dell'articolo l'autore parla della tecnopolitica che apre un nuovo periodo. All'interno di essa le tecnologie dell'informazione e della comunicazione ridisegnano i luoghi della politica e abbattono i confini. Tutto il nostro sistema ? innervato dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, possibilit? di conoscenza e partecipazione dei cittadini. | |||||||||
15790 | Spoglio di Periodico | III C | ALAI | (Re)pensar la publicidad | America Latina en movimiento A. XL, n. 513-514 (mag-giu. 2016), pp. 48-50 | comunicazione;informazione | All'interno della rivista viene dato spazio al tema della comunicazione e alla sua democratizzazione, elemento essenziale per la trasformazione dei sistemi di comunicazione pubblica. Comunicare ? un diritto fondamentale dell'uomo. Ognuno ha il diritto di accesso all'informazione ed il diritto di esprimere la propria opinione. In America latina la destra sembra contrastare il processo di democratizzazione della comunicazione. Ci? ha portato alla nascita di grandi movimenti popolari e alla richiesta di una democratizzazione diffusa. Il dibattito sul diritto alla comunicazione rimane sempre importante, soprattutto nel campo socioculturale. Nell'articolo viene dato spazio alla pubblicit?, lo strumento di comunicazione pi? potente dei nostri tempi. Il suo principale campo di applicazione ? sempre stato quello commerciale ma vista la sua importanza, la pubblicit? potrebbe essere utilizzato come uno strumento di trasformazione sociale. | |||||||||
15791 | Monografia | NE M 42 | Luis V.&Amador Mu?oz;Maria del Carmen&Monreal Gimeno | Intervenci?n social y g?nero | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427716872 | esp | 277 p. ; 23 cm | donne;pedagogia;animazione socioculturale;discriminazione | Questo testo sul tema del rapporto tra intervento sociale e genere si colloca sul terreno ancora inesplorato della pedagogia sociale e i Gender Studies. A partire da una mostra intitolata 'studi di genere' vengono affrontati temi come la socializzazione e gli stereotipi di genere; gli aspetti della disparit? di genere nei luoghi di lavoro e nel fenomeno della migrazione; la situazione delle donne vittime di esclusione sociale e la violenza di genere, ai quali si aggiungono diverse esperienze di intervento di animazione socioculturale e di educazione ai valori dell'uguaglianza. Un testo particolarmente interessante e necessario per chi opera nel campo dell'intervento sociale con le donne in situazioni di esclusione sociale. | ||||
15792 | Monografia | NE M 43 | Mar?a Elena&Sim?n Rodr?guez | La igualdad tambi?n se aprende | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717237 | esp | 252 p. ; 23 cm | donne;pedagogia;animazione socioculturale;discriminazione;formazione;educazione | Una delle principali carenze della formazione attuale ? la coeducazione per l'uguaglianza, senza la quale bambini e bambine continuano a ripetere stereotipi, funzioni e ruoli di genere maschili e femminili, che comportano la riproduzione della disuguaglianza, la discriminazione e la violenza di genere. Forse ? per questo che spesso ci chiediamo: sono pi? sessisti i giovani rispetto alla generazione che li educa? Se nessuna istanza di socializzazione: famiglia, sistema educativo e offerte della societ? mediatica- istituisce un insegnamento e un apprendimento coerenti con l'uguaglianza, i giovani non possono imparare. La responsabilit? di coeducare ? collettiva e individuale. Con la pedagogia coeducatrice che qui si propone si tratta di imparare a neutralizzare e abbandonare vizi come l'androcentrismo, maschilismo e sessismo e di entrare attraverso la porta d'ingresso nell'era dell'uguaglianza, beneficio e utilit? sociale indiscussa a livello internazionale, come parte dello sviluppo umano sostenibile. |
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15793 | Spoglio di Periodico | III C | Alberto C?sar&Croce | Un desarrollo para Am?rica Latina y el Caribe: nuestra propia perspectiva | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 1-3 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente | America Latina | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo articolo di apertura l'autore si interroga sulla situazione latinoamericana e sull'efficacia dello sviluppo in tale contesto. | ||||||||
15794 | Spoglio di Periodico | III C | Milton&Mej?a | Desde las organizaciones basadas en la fe Desarrollo, Buen Vivir y b?squeda de alternativas | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 4-7 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente;ecologia | America Latina | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo articolo l'autore offre una riflessione critica dell'attuale modello di sviluppo, ponendo a sua alternativa il modello della nuova cosmovisione del Buen Vivir. | ||||||||
15795 | Spoglio di Periodico | III C | Rub?n&Gilardi | La enc?clica Laudato Si y el modelo de desarrollo | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 8-10 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente;ecologia | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. Questo articolo affronta la questione del modello di sviluppo nella visione dell'enciclica Laudato S? di Papa Francesco. | |||||||||
15796 | Spoglio di Periodico | III C | Karina&C?ceres Ortega | Cooperaci?n Sur-Sur e integraci?n regional | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 11-14 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente | America Latina;Argentina;Paraguay | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo breve articolo vengono presentati alcuni aspetti relativi della cooperazione Sud-Sud negli ultimi anni, in particolare le esperienze di cooperazione Sud-Sud orizzontale bilaterale tra due Paesi geograficamente situati all'interno della regione del Sud America: Argentina e Paraguay. | ||||||||
15797 | Spoglio di Periodico | III C | Helmer&Vel?squez | El fin de una etapa Cooperaci?n internacional con Centroam?rica | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 15-17 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente | America Latina;America centrale | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo articolo viene analizzata la storia e l'attualit? della cooperazione internazionale in centroamerica. | ||||||||
15798 | Spoglio di Periodico | III C | Norma&Maldonado | Ambivalencia de la cooperaci?n internacional hacia los movimientos ind?genas ?Desarrollo o recolonizaci?n? | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 18-20 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;ambiente | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo articolo viene analizzata l'ambivalenza della cooperazione internazionale in rapporto ai movimenti indigeni, tra sviluppo e neocolonialismo. | |||||||||
15799 | Spoglio di Periodico | III C | Giulia&Massobrio;Kjeld&Jacobsen | La cooperaci?n internacional para el desarrollo. La perspectiva sindical | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 21-23 | cooperazione allo sviluppo;politica;economia;lavoro | America Latina | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. In questo articolo viene analizzata la prospettiva sindacale latinoamericana sulla cooperazione internazionale. | ||||||||
15800 | Spoglio di Periodico | III C | M?nica&Novillo | Igualdad de g?nero: nuevas agendas, viejos desaf?os | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 24-25 | cooperazione allo sviluppo;politica;donne | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. Questo articolo prende in esame il tema dell'uguaglianza di genere proposto nei Nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030. | |||||||||
15801 | Spoglio di Periodico | III C | Malena&Famá;…[et al.] | Juventudes y cooperaci?n internacional | America Latina en movimiento A. XL, n. 515 (lug. 2016), pp. 26-28 | cooperazione allo sviluppo;politica | La maggioranza dei paesi propongono sempre pi? una cooperazione interessata a promuovere le operazioni di commercio internazionale, e focalizzandosi sugli aiuti ai paesi che soffrono per catastrofi umanitarie o naturali. La logica della cooperazione internazionale allo sviluppo ? sempre pi? trascurata e minimizzata. In questo contesto, come si sviluppa il proprio modello? Questo numero della rivista, co-edito con la Alianza de OSC para la Eficacia del Desarrollo, riflette a pi? voci su questi temi. Questo articolo affronta la questione dell'inclusione dei giovani nell'agenda della cooperazione internazionale. | |||||||||
15802 | Monografia | NE M 44 | Laura&Boella | Pensar con el coraz?n | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717183 | esp | 124 p. ; 21 cm | donne;filosofia;storia | Questo testo, scritto da una donna, sul pensiero di altre donne, rivela questioni filosofiche difficili, rese accessibili in modo chiaro e coerente. Attraverso le sue pagine, ci si avvicina a quattro pensatrici fuori dal comune, che si sono distinte per la loro forte libert? ideologica e la non appartenenza a scuole o gruppi di pensiero. Arendt, Weil, Stein e Zambrano hanno dimostrato con la loro vita e i loro scritti di poter contribuire al pensiero dal cuore, cio?, dalla responsabilit? per il mondo e la passione. Le loro voci sono state apprezzate sia per il loro rigore scientifico che per la loro calda e umana sensibilit?. Hannah Arendt, intellettuale raffinata e riservata, ha partecipato a importanti dibattiti filosofici e politici negli anni Cinquanta e Sessanta. Simone Weil, tormentata e dura, incarna lo sforzo di partecipazione personale alla sofferenza causata dal potere e dalla tecnica. Edith Stein, collaboratrice di primo piano di Husserl, la quale mor? ad Auschwitz. Mar?a Zambrano, esiliata poeta e sognatrice, la quale interpret? con rigore e tragicit? la spiritualit? spagnola. Quattro donne importanti del pensiero femminile del XX secolo. | ||||
15803 | Monografia | NE M 45 | Domenico&Canciani;Maria Antonietta&Vito | Simone Weil | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717220 | esp | 126 p. ; 21 cm | donne;filosofia;storia | Gli anni trascorsi a Marsiglia da Simone Weil, durante l'occupazione tedesca della Francia, potrebbero essere definiti come la stagione dell'amicizia. Era il tempo delle grandi amicizie (Perrin, Thibon, Bousquet), con una forte connotazione intellettuale, e degli incontri con molte persone che le hanno permesso di incarnare l'idea di amicizia. Gli autori, a partire dall'ambiente storico e culturale di Marsiglia, affrontano l'esperienza di amicizia vissuta da Simone Weil, che si riflette nel ricco epistolario di questi anni. Si distaccano per la loro bellezza e toccante semplicit?, le lettere inviate a Antonio Atar?s, contadino spagnolo anarchico, internato in un campo di prigionia, nelle quali si distinguono elementi come l'invito alla contemplazione della bellezza, la semplicit? colloquiale, la gratuit? nell'ascolto delle esigenze degli altri. Allo stesso modo, nel testo di Simone Weil dal titolo 'Le forme di amore implicita di Dio', si trovano splendide pagine riguardanti la sua concezione altissima dell'amicizia. Il libro ? completato da una breve biografia di Weil e di riflessione critiche sui suoi scritti e il suo pensiero. | ||||
15804 | Monografia | NE M 46 | Joseph&Famerée;…[et al.] | Misi?n y lugar de las mujeres en las Iglesias | Madrid | Narcea | C 2011 | 9788427717404 | esp | 134 p. ; 21 cm | donne;filosofia;storia;religione | E' possibile che le chiese cristiane siano misogine o, quantomeno, patriarcali e androcentiche e asssecondino il punto di vista maschile, considerato universale? Tengono conto dei cambiamenti sociali avvenuti nel secolo scorso nel rapporto uomo-donna, e le questioni ad esso conseguenti? Esiste una relazione tra antropologie tradizionali (agostiniane e tomiste) e il posto dato alle donne nelle chiese cristiane? Ci sono crepe tra il discorso ufficiale delle Chiese e la pratica? Le teologie femministe rappresentano una sfida per le chiese? Un androcentrismo tradizionale sempre attivo, anche se in forme sottili, ? ci? che deve essere rimosso, oltre al dovere di ridistribuire i ruoli ecclesiali tra uomini e donne. Queste sono le questioni sostanziali discusse in questo testo. Le autrici offrono riflessioni sul tema da diversi punti di vista sotto un approccio rinnovato, dinamico e stimolante per la missione e il ruolo delle donne nelle chiese. | ||||
15805 | Monografia | NE M 47 | Jolanda&Guardi;Renata&Bedendo | Te?logas, musulmanas, feministas | Madrid | Narcea | C 2012 | 9788427718081 | esp | 165 p. ; 21 cm | donne;filosofia;religione;teologia | Questo testo affronta in modo approfondito l'attuale dibattito sul femminismo musulmano, attraverso il pensiero di "teologhe musulmane". A partire dall'esperienza e l'analisi filologica, dimostra la necessit? di emancipazione e la modernizzazione dello stato individuale, collettivo e politico delle donne. Alle attuali correnti religiose tradizionali, che mantengono una concezione immutabile della donna, si fanno strada oggi interpretazioni che sostengono che il ruolo assegnato alle donne dal diritto tradizionale islamica risponde di pi? a condizionamenti culturali e storici e, pertanto, pu? essere ricostruito senza tradire i principi religiosi. La realt? cos? vicina dell'Islam in Europa, per la crescente presenza di immigrati di religione musulmana, richiede attenzione a questo dibattito con un atteggiamento di dialogo. Questo libro contribuisce ad accorciare le distanze e unire le persone attraverso la conoscenza e il rispetto reciproco. E' rivolto a coloro che sono interessati alla situazione delle donne e al discorso teologico islamico. | ||||
15806 | Monografia | NE U 34 | Bill&Johnston | El primer a?o de Universidad | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427719101 | esp | 155 p. ; 23 cm | educazione;istruzione | Il primo anno di universit? ? la chiave per la continuit? e il successo negli studi per molti studenti e, tuttavia, nonostante la sua importanza, poche universit? hanno deciso di studiare le ragioni di questo fenomeno, o formulare proposte sistematiche per affrontarlo. L'autore ha studiato la questione, analizzando le sue possibili cause e ha lavorato con diverse universit?, trovando che tutti, insegnanti e studenti possono lavorare insieme per sviluppare un'esperienza di transizione positiva. In questo lavoro, l'autore presenta lo stato attuale delle cose, e formula proposte concrete per migliorare la transizione in una visione suggestiva dell'universit? di domani, segnata dalla crisi economica, l'accesso di massa all'istruzione superiore, la societ? dell'informazione e il concetto di educazione permanente per tutta la vita. | ||||
15807 | Monografia | NE M 48 | Luisa&Muraro;Mar?a-Milagros&Rivera | La indecible suerte de nacer mujer | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427719095 | esp | 123 p. ; 21 cm | politica;donne;storia | Questo testo ? parte di una genealogia del pensiero politico che attraversa l'Europa dalla sua nascita. Si tratta di testi che affermano l'eccellenza femminile. L'autrice scopre tra le altre cose, che "la presa di coscienza femminista apr? un passaggio che la storiografia scientifica non conosceva. | ||||
15808 | Monografia | NE DOM 10 | Stefano&Cacciamani | Formular hip?tesis | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720329 | esp | 142 p. ; 24 cm | istruzione;educazione;scuola | ? possibile far lavorare una classe scolastica come una comunit? di ricerca? ? questo l'interrogativo di fondo che guida il discorso del presente testo, dedicato all'operazione mentale ?Ipotizzare?. La ricerca scientifica, come sostiene Dario Antiseri nella sua Teoria Unificata del Metodo, ? costituita da individuazione di problemi, formulazioni di ipotesi e relativo controllo sulla base delle conseguenze direttamente osservabili. Ipotizzare ? dunque un atto creativo importante, la cui pratica a scuola avvicina gli studenti a un rapporto dinamico con la conoscenza. Il presente volume intende proporre un percorso di riflessione teorico-applicativa sulle condizioni didattiche che consentono di rendere praticabile e significativa tale operazione mentale nel contesto scolastico. Vengono quindi presentati un'analisi dei modelli che sottolineano la rilevanza del fare ipotesi a scuola e l'utilizzo di alcune tecniche in percorsi operativi realizzati in diversi ambiti disciplinari. | ||||
15809 | Monografia | NE DOM 11 | Marco&Bert? | Reflexionar | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720381 | esp | 159 p. ; 24 cm | istruzione;educazione;scuola | Nel nostro tempo l'affanno quotidiano e la ricerca di beni immediati distolgono dalla riflessione. In questo modo si fa strada il pregiudizio che essa costituisca una fuga dalla realt?. In effetti, per?, ? grazie alla riflessione che possiamo considerare cose ed eventi, deliberare e agire: non v'? oggi cosa pi? importante e urgente, soprattutto per i giovani e la loro educazione. Il volume, affrontando questi problemi, ? costruito attorno all'idea che vi ? un legame inscindibile tra relazione con s? e relazione con la realt?. Nella parte teorica esibisce il fondamento del riflettere, ne studia l'intreccio con l'esperienza e con l'attivit? formativa e ne pone in luce condizioni e modalit? di esercizio. Nella parte operativa presenta alcuni esempi - sulla percezione e il controllo del corpo e del movimento, sulla gestione dei conflitti, sulla meditazione delle opere classiche - mostrando come i principi teorici si traducono in attivit? concrete, in grado di essere riprese e applicate in sede didattica. | ||||
15810 | Monografia | NE DOM 12 | Aluisi&Tosolini | Comparar | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720381 | esp | 182 p. ; 24 cm | istruzione;educazione;scuola;pedagogia | Il volume analizza, nella prima parte, l'operazione mentale dal punto di vista teorico consegnando al lettore una diversa, densa e inedita lettura della comparazione: non tanto attivit? mentale che sovraintende al mettere in relazione e ordinare gerarchicamente i diversi elementi della realt? e della cultura, quanto piuttosto operazione capace di "generare" nuove e plurime letture del reale. La comparazione risulta cos? essere una delle dimensioni cruciali dell'educazione alla nuova cittadinanza globale entro le societ? multiculturali. La seconda parte del volume, dedicata ai modelli operativi, esemplifica le potenzialit? del nuovo modo di concepire il comparare in tre ambiti cruciali: l'utilizzo del mito nella costruzione dell'identit? di studenti-adolescenti digital natives; la possibile e innovativa gestione educativa della pluralit? di fedi ed esperienze religiose entro le classi interculturali; il nuovo assetto della geografia nel tempo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. | ||||
15811 | Monografia | NE EH 71 | Gema&Ca?izares | Alumnos con d?ficit auditivo | Madrid | Narcea | C 2015 | 9788427721043 | esp | 140 p. ; 21 cm | istruzione;educazione;scuola;pedagogia | La perdita dell'udito ? una difficolt? specifica che altera il processo comunicativo di coloro che ne subiscomno la privazione totale o parziale. Le conseguenze sono spesso legate alla difficolt? nel parlare, nelle relazioni interpersonali e riducendo il loro accesso alle informazioni del circostante. Da queste difficolt? ne derivano delle specifiche esigenze educative che devono essere affrontate in modo efficace dalla scuola. Questo libro ? uno strumento utile per educatori, professionisti e genitori di bambini con problemi di udito che vogliono approfondire la conoscenza di come questa disabilit? condiziona lo sviluppo e l'apprendimento, e delle forme pi? appropriate di intervento nel campo della scuola. Il testo si configura come un manuale semplice di consultazione con informazioni utili ed esempi pratici di azioni concrete con questi studenti. Inoltre propone un nuovo e collaudato metodo di insegnamento e di apprendimento, che ha dato buoni risultati. | ||||
15812 | Monografia | NE EH 72 | Angie&Wilcock | De la Primaria a la Secundaria | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720718 | esp | 130 p. ; 21 cm | istruzione;educazione;scuola;pedagogia,psicologia | Il passaggio dello studente dalla scuola primaria a quella secondaria ? uno degli eventi pi? importanti che vivono genitori e figli. Questa transizione ? molto pi? di un semplice cambiamento di struttura, insegnanti, soggetti, modalit? di valutazione o metodi di insegnamento. E' un momento di grandi cambiamenti non solo accademici, ma anche a livello fisico, emotivo, sociale e cognitivo. ?, quindi, un momento difficile e complesso per i giovani adolescenti e il loro genitori, insegnanti e tutti coloro che lavorano o vivono con loro. Gli adolescenti sperimentano un cambiamento sostanziale nella loro vita e molti genitori si sentono impreparati ad accompagnarli e ad aiutarli a far fronte a questi cambiamenti. L'autore, insegnante e madre di due figli, offre esempi reali, chiari e pratici e strategie di supporto che possono aiutare insegnanti e genitori a capire e a far fronte alle difficolt? di questa transizione. | ||||
15813 | Monografia | NE EH 73 | Jonathan&Hancock | Entrenando la memoria para estudiar con ?xito | Madrid | Narcea | C 2015 | 9788427720718 | esp | 205 p. ; 21 cm | istruzione;educazione;scuola;pedagogia | Esiste un segreto per avere successo a scuola? Questo libro ? una guida pratica e facile da usare, che identifica e affronta quelle aree dove la maggior parte degli studenti necessitano di assistenza, fornendo competenze di base sulla memoria e le strategie intelligenti che sono essenziali sia nella vita quotidiana che nell'apprendimento. Esso fornisce al lettore una serie di competenze, trucchi, strumenti, tecniche e soluzioni per massimizzare le prestazioni mnemoniche, e le capacit? di pianificazione, organizzazione, valutazione e per migliorare cos? la loro attivit? studentesca. Il testo nei suoi 14 capitoli, include le seguenti cinque parti: -Come sviluppare un approccio di apprendimento intelligente ed efficace. -Come usare tecniche di memoria per allontanare lo stress e portare avanti lo studio. -Come individuare quali tecniche mnemoniche funzionano meglio e come farle lavorare. -Come esercitare il cervello per mantenerlo in perfetta forma. -Come fare propri efficacemente contenuti per rendere bene in sede di esame. | ||||
15814 | Monografia | NE EH 74 | Alberto&Batllori | El consumo de drogas entre adolescentes | Madrid | Narcea | C 2016 | 9788427721500 | esp | 202 p. ; 21 cm | scuola;psicologia;societ? | Un testo molto pratico che offre documentazione e formazione utile ai docenti perch? possano affrontare, in modo cooperativo e con mezzi adeguati, la prevenzione del consumo di droga tra i giovani. Comprende dati scientifici, metodologie di lavoro, consigli, esperienze e idee per coloro che, a conoscenza dei gravi danni che genera il consumo di droga tra gli adolescenti e alla scuola in generale, vogliono realizzare un progetto di prevenzione. Uno dei grandi mali del nostro secolo sono le dipendenze. Conoscere i ragazzi scoprire come ottengono le droghe e come funziona la commercializzazione indiretta, sapere quando e come parlarene in modo che i messaggi siano efficaci, sapere cosa si pu? fare in ogni circostanza, parlarne con cognizione scientifica, sono gli obiettivi di questo libro. Esso ? rivolto soprattutto a insegnanti e genitori, che sono le persone pi? emotivamente e intellettualmente adatte a sostenere gli adolescenti in questo difficile momento della loro vita. |
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15815 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Gabriella Maria&Calderaro | Sarvodaya. Un'economia al servizio di tutti | Quaderni Satyagraha n. 22 (2016), pp. 5-230 | economia;politica;lavoro;filosofia;tecnologia | Sarvodaya ? il termine usato da Gandhi e Vinoba Bhave per indicare un'economia che si ponga come obiettivo, non l'accumulo di ricchezza personale ma il benessere di tutti, nessuno escluso. Di fronte all'attuale crisi del sistema mondo, una crisi non solo finanziaria ma etica e sociale, ? diventato sempre pi? necessario prestare attenzione alla ricerca di alternative al sistema economico dominante. Gandhi fu il primo uomo politico ad aver introdotto la nonviolenza nell'economia. Il suo pensiero ? di estrema attualit? nella ricerca di vie di uscita dal disastro ecologico, dalla crescente povert? delle masse e dall'escalation delle guerre. | |||||||||
15816 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Theodor&Ebert | Il potere dal basso con l’azione nonviolenta | Quaderni Satyagraha n. 27 (2015), pp. 15-107 | politica;societ?;storia;filosofia | Questo numero monografico della rivista raccoglie le riflessioni pi? recenti di un grande studioso tedesco di scienze politiche sul ruolo e i compiti del movimento per la pace dopo la rivoluzione nonviolenta del 1989. | |||||||||
15817 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Yukari&Saitō | Dalla bomba atomica al Pikadon | Quaderni Satyagraha n. 29 (2016), pp. 13-153 | storia;politica;tecnologia | Il quaderno ripropone la memoria dell'esplosione su Hiroshima e Nagasaki, in un momento, a livello mondiale, di nuova proliferazione degli armamenti atomici. Pikadon è il nome dato in Giappone alla bomba. Nel saggio si alternano testimonianze, testi poetici e narrativi, opportunamente corredati da una parte didattico-scientifica con dati e spiegazioni sulla bomba, sulle differenze tra quella sganciata su Hiroshima e quella su Nagasaki, insieme a grafici sulle vittime dei bombardamenti e mappe aggiornate sull’attuale proliferazione nucleare. | |||||||||
15818 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Stefano&Zamagni | Speciale Esclusione | Un mondo possibile n. 43 (giu. 2015), pp. 4-7 | bene comune;filosofia;societ?;economia | Uno dei pi? devastanti pericoli che la cultura oggi corre ? stato efficacemente descritto dallo scrittore del novecento C.S. Lewis con l'espressione di "chronological snobbery", per significare l'accettazione acritica di quel che succede semplicemente perch? esso appartiene al trend intellettuale del presente. ? questo il caso della ingiustizia sociale che si manifesta nell'aumento sistemico delle diseguaglianze e della quale sappiamo ormai quasi tutto: come si misura; dove ? massimamente presente; quali effetti essa va producendo su una pluralit? di fronti, da quello individuale a quello dell'assetto istituzionale; quali sono i fattori principalmente responsabili, oggi, dell'aumento delle diseguaglianze e cos? via. Non sappiamo per? concettualizzarla, non ne conosciamo la ontologia e quindi finiamo per prenderla come qualcosa di connaturato alla condizione umana oppure come una specie di male necessario per consentire ulteriori balzi in avanti delle nostre societ?. Insomma, come qualcosa con cui imparare a convivere, come in altre epoche storiche il genere umano ha saputo fare con le vicissitudini e le "stravaganze" della natura. Questo articolo nasce dal rifiuto di tale modo di guardare la realt? odierna caratterizzata come ? dalla crescita endemica delle diseguaglianze sociali. | |||||||||
15819 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Gianni&Vaggi | L'enciclica Laudato S? e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile | Un mondo possibile n. 44 (ott. 2015), pp. 4-8 | ambiente;economia;politica;diritti umani;sviluppo;ecologia;religione;bene comune | La Laudato s? ? un'enciclica di Papa Francesco "sulla cura della casa comune" che chiede a tutti una conversione ecologica. A fine settembre 2015 le Nazioni Unite promulgheranno gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, OSS. I punti di contatto sono molti, soprattutto per i temi affrontati: ambiente, clima, acqua, povert?, dialogo, dignit? umana. Anche le differenze non sono da poco. | |||||||||
15820 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Giovanni Maria&Flick | "Dalla cultura dello scarto a quella dell'accoglienza" | Un mondo possibile n. 45 (dic. 2015), pp. 6-10 | immigrazione straniera;politica;societ?;storia | Viene riportato in questo articolo l'intervento di Giovanni Maria Flick alla presentazione della campagna "Qui si tratta di Essere/i Umani. Stop al traffico dei migranti", realizzata da Missioni Don Bosco e VIS. L'obiettivo ? contrastare il traffico di esseri umani fin alizzato alla migrazione illegale attraverso la sensibilizzazione dei potenziali migranti. L'esclusione economica e sociale ? una negazione totale della fraternit? umana ed ? un gravissimo attentato ai diritti umani e all'ambiente. I pi? poveri sono quelli che soffrono maggiormente questi attentati per un triplice motivo. Sono scartati dalla societ?, sono obbligati a vivere di scarti e devono ingiustamente soffrire le conseguenze dell'abuso dell'ambiente. Questi fenomeni costituiscono oggi la cultura dello scarto. | |||||||||
15821 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Ren?&Manenti;Carola&Perillo | Mobilit? umana: realt? e studio | Un mondo possibile n. 46 (mar. 2015), pp. 6-8 | immigrazione straniera;politica;societ?;storia;migrazioni | Emigrazione, immigrazione, flussi migratori, movimenti migratori, rifugiati, richiedenti asilo, marittimi ... tanti termini per una sola destinazione: l'essere umano. Perch? parlare di mobilit? umana significa considerare un fenomeno tanto antico quanto l'uomo e tanto complesso quanto sono le multiformi realt? fondamentali della persona. Un fenomeno che ha intriso la storia dell'umanit? e che, in diversi modi, interessa ogni area del pianeta, ogni singolo individuo. Una realt? che domanda di essere affrontata da diversi punti di vista e approfondita da molteplici discipline, perch? ad una realt? cos? complessa non si pu? dare una risposta univoca. Si rende necessaria quindi una riflessione permeata da tutte le discipline umane, perch? tale ? appunto la connotazione del fenomeno: umana. | |||||||||
15822 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Carola&Perillo;…[et al.] | Speciale Le parole dell'immigrazione | Un mondo possibile n. 47 (giu. 2016), pp. 6-19 | immigrazione straniera;politica;societ?;storia;migrazioni | Speciale a pi? voci sulla situazione attuale delle migrazioni internazionali nel Mediterraneo. | |||||||||
15823 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Colombia finalmente pace? | Rocca A.75 n. 15 (1 ago. 2016), pp. 13-14 | politica;pace | Colombia | Il 23 giugno 2016 il governo colombiano e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno firmato uno storico accordo di pace per porre fine all’ultima grande guerra civile dell’America Latina. Lo hanno annunciato i negoziatori delle due parti, riuniti per concludere le trattative di “fine guerra” nella capitale cubana de L’Avana. Per la Colombia si aprirebbe così un nuovo capitolo, dopo oltre mezzo secolo di un sanguinoso scontro militare e politico. Secondo le intese firmate dai rappresentanti delle due parti le Farc rinunceranno alle armi e reintegreranno migliaia di suoi guerriglieri nella vita civile del Paese sudamericano. A Bogotà, la popolazione ha festeggiato nei parchi e nelle strade. Il 2 ottobre l’accordo sarà sottoposto a referendum nazionale. | ||||||||
15824 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Europa nuovi nazionalismi? | Rocca A.75 n. 15 (1 ago. 2016), pp. 16-17 | finanza;politica | Gran Bretagna;Europa | Borse in discesa, sterlina in difficolt? aziende che pensano di spo-starsi, altre che l'hanno gi? fatto, capitali che si contendono l'eredit? di Londra come piazza finanziaria... Sono tutte ambientate in sedi dell' economia le reazioni dei primi giorni al voto che ha chiesto l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europa il 23 giugno 2016. Poi sono arrivate le sedi politiche, con i crolli a catena, e le reazioni pi? o meno scomposte, delle leadership all'interno dello stesso Regno Unito, e la successione di David Cameron, che ha giocato d'azzardo sulla sua carriera politica mettendo per? come posta il futuro di un intero Paese; mentre Bruxelles non ha smentito se stessa, reagendo con un'apparente fermezza ma evitando di fare autocritica, mettersi in discussione, pensare un rilancio all'altezza della frattura storica. | ||||||||
15825 | Spoglio di Periodico | III C | Nicola&Colaianni | Come cambia la democrazia: Quando l'economia prevale | Rocca A.75 n. 15 (1 ago. 2016), pp. 40-43 | politica;economia;finanza;diritto | Italia | Articolo della Sezione "Come cambia la Democrazia" sul tema del disegno di legge di riforma costituzionale in Italia, approvato dalla Camera l'11 gennaio 2016. La modifica della prima parte della Costituzione, come avvertono sulla loro pelle soprattutto i soggetti deboli della societ?, sta avvenendo da tempo sia pure in forma strisciante. Il problema diventa allora quello di modificare la seconda parte per adattare l'ordinamento della Repubblica a questo ribaltamento del rapporto tra politica ed economia. Evidente, infatti, ? come questo processo non sia agevolato, ma anzi venga resistito da quel sistema di separazione e di policentrismo dei poteri che caratterizza il costituzionalismo contemporaneo. Occorre uscirne, superare almeno il bicameralismo pari tario e il conflitto permanente Stato-Regioni originato dalla riforma del titolo V della Costituzione. Maggiore concentrazione delle competenze legislative nello Stato, quindi, ma, contemporaneamente, riduzione degli organi parlamentari e verticalizzazione del potere in senso governativo: effetto, quest'ultimo, agevolato in maniera determinante anche dal nuovo sistema elettorale a forte carattere maggioritario, che dar? al capo del governo il controllo pieno del 55 per cento della Camera, unico organo deputato a dare la fiducia a chi in realt? ? il suo dominus. | ||||||||
15826 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Unrisd (Istituto di ricerca delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale) | Rocca A.75 n. 15 (1 ago. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;economia;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Istituto di ricerca delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale (Unrisd). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
15827 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Turchia un autogolpe? | Rocca A.75 n. 16/17 (15 ago.-1 sett. 2016), pp. 13-14 | politica | Turchia;Europa | Articolo dedicato al tentato colpo di Stato dai contorni non chiari in Turchia nella notte tra il 15 ed il 16 luglio 2016. Non pochi analisti hanno sostenuto che il tentato golpe sia stato in realt? una sorta di autogolpe messo in atto da Erdogan per indebolire una opposizione che evidentemente i suoi servizi di intelligence gli avevano segnalato sul punto di raggiungere un livello di organizzazione tale da metterlo seriamente in difficolt?. | ||||||||
15828 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Brexit le mosse attuali | Rocca A.75 n. 16/17 (15 ago.-1 sett. 2016), pp. 16-18 | finanza;politica | Gran Bretagna;Europa | Dopo un mese dal referendum che ha votato per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea (23 giugno 2016), le sue conseguenze non sono chiare n? nel Paese protagonista n? nei suoi partner europei. La diversit? e contraddittoriet? delle idee espresse per darvi seguito sono infatti apparse massime; sembra che, come diceva Mao, grande sia la confusione sotto il cielo. | ||||||||
15829 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Il popolo degli sfiduciati | Rocca A.75 n. 16/17 (15 ago.-1 sett. 2016), pp. 23-25 | lavoro;politica;societ?;economia | Li chiamano "generazione Neet", sono i giovani di et? compresa tra 15 e 29 anni che n? lavorano n? studiano n? si formano. Nessun Paese europeo, documenta il rapporto Bruegel 2016, ne ha tanti quanto l'Italia di questi ragazzi costretti all'inedia: 2,4 milioni. Il fenomeno ? in crescita. Tra il 2007 e il 2013 i Neet sono aumentati di sette punti percentuali, dal 16 per cento al 23 per cento dell'intera popolazione in quella fascia di et?. | |||||||||
15830 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Escap (Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico) | Rocca A.75 n. 16/17 (15 ago.-1 sett. 2016), pp. 13-17 | politica;istituzioni;economia;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Escap (Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
15831 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | Tra locale e globale, rilanciamo la democrazia Tra locale e globale, rilanciamo la democrazia | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 533-540 | politica;filosofia | Gran Bretagna;Europa | Le recenti vicende politiche, culminate nell’esito del referendum sulla Brexit (che ha votato per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea il 23 giugno 2016), dimostrano la fragilità dell’istituzione democratica. Per rilanciarla, occorre sentirsi parte di una società globale che ci coinvolge tutti in prima persona, tornando a dare valore ai legami sociali e alla solidarietà. | ||||||||
15832 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Riggio | Stato-Regioni, un nodo della riforma costituzionale | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 542-549 | politica | Italia | Dopo una presentazione generale della riforma costituzionale in Italia - presentata dal Governo Renzi e approvata dalla Camera l'11 gennaio 2016 - (Riggio G., ?Il cantiere della riforma costituzionale?, in Aggiornamenti Sociali, 4 [2016] 282-293) AG si sofferma sulle Regioni, il cui ruolo ? fondamentale nella tutela e promozione degli interessi dei territori, e sul complesso rapporto che hanno con lo Stato. Con quali finalit? e poteri sono state costituite nel 1948? Perch? si ? ritenuto necessario riformare la Costituzione in questa parte? Quali sono le novit? introdotte? | ||||||||
15833 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Bin;Luca R.&Perfetti | Verso il referendum | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 550-562 | politica | Italia | L’appuntamento col voto referandario sulla riforma costituzionale presentata dal Governo Renzi e approvata dalla Camera l'11 gennaio 2016 si avvicina (autunno 2016) e Aggiornamenti Sociali continua a dar spazio a diverse voci per far conoscere meglio le ragioni per approvarla e quelle per lasciare invariato il testo costituzionale, dando la possibilità ai lettori di formarsi un proprio giudizio. | ||||||||
15834 | Spoglio di Periodico | III C | Guy&Ryder | Il futuro del lavoro e lo sviluppo sostenibile Intervento del Direttore generale dell’OIL | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 563-568 | lavoro;politica;societ?;economia | In occasione del Giubileo dei lavoratori (1° maggio 2016), Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Caritas Internationalis e Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) hanno promosso un Seminario globale a Roma dal 2 al 5 maggio. Il Seminario si è concluso con l’adozione di una Dichiarazione di impegni e di azione e con l’intervento del Direttore generale dell’OIL, Guy Ryder, di cui viene qui presentata qui la traduzione italiana: anche in una prospettiva globale, il tema del lavoro risulta centrale per la promozione di una maggiore giustizia ed è urgente costruire coalizioni che si impegnino per la difesa della dignità del lavoro e dei lavoratori. | |||||||||
15835 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Acanfora | Aldo Moro: ritratto a figura intera | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 569-578 | storia;politica | Italia | Il prossimo 23 settembre 2016 ricorrerà il centesimo anniversario della nascita di Aldo Moro. Il centenario si presenta come l’occasione per ricordare l’opera di una vita innovatrice. Perché lo statista pugliese viene considerato un personaggio significativamente influente per la nostra storia? Quali ruoli ricoprì e in che modo la politica dell’Italia repubblicana è stata plasmata da questa attiva personalità? In che cosa consiste la sua visione politica? | ||||||||
15836 | Spoglio di Periodico | III C | Monia&Azzalini | Discriminazioni di genere nell’informazione | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 580-590 | donne;informazione;comunicazione | L’ultima edizione del Global Media Monitoring Project 2015 ci restituisce una realtà mediatica in cui le donne vengono rappresentate in modo marginale nell’informazione di radio, stampa e TV. Anche Internet ripropone le asimmetrie di genere veicolate dai media tradizionali. Quali sono le cause di questo divario? In che modo accrescere pratiche mediatiche che rispettino le differenze di genere? | |||||||||
15837 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Foglizzo | Un’economia per la cura della casa comune | Aggiornamenti sociali A.67 n. 8/9 (ago.-sett. 20165), pp. 596-603 | religione;economia | L’enciclica Laudato si’ è un testo fortemente organico, ma non sistematico nel senso manualistico del termine: l’economia non è così l’oggetto di un capitolo specifico, come accade in altri documenti del magistero. Nell’elenco di questi assi portanti, due in particolare si riferiscono all’economia. Il primo è «l’invito a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso»: l’attenzione è dunque dinamica, orientata al futuro e alla ricerca di alternative. Questo si lega con il secondo asse, cioè «la cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita»: infatti per papa Francesco proprio la cultura dello scarto è la matrice di una «economia che uccide». Mettere correttamente a fuoco ciò che l’enciclica ha da dire sull’economia richiede dunque di ripercorrerne il testo lungo uno dei suoi assi portanti. È questa l’operazione ermeneutica a cui è dedicato il presente articolo, dove viene esaminata dapprima l’analisi critica del sistema economico a partire dalla prospettiva della cura della casa comune, per concentrarsi in seguito su quei semi di novità che papa Francesco scorge e rilancia alla famiglia umana, perché li faccia germogliare e crescere. |
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15838 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Schiavi | Adulti e adolescenti: dove incontrarsi? | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 3-10 | psicologia;societ?;animazione sociale;educazione | In quest'intervista Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, uno dei massimi interpreti dell' adolescenza, ci guida a comprendere quale sia l'origine della diffidenza degli adolescenti verso le proposte degli adulti. Ripercorrendo quello che accade nella mente e nel corpo degli adolescenti, ma anche rileggendo i loro comportamenti dentro la cultura e la societ? di oggi, Charmet offre indicazioni utili a quanti hanno a cuore la formazione, l'educazione, il dialogo con le nuove generazioni. | |||||||||
15839 | Spoglio di Periodico | III C | Ugo&Morelli | Violenza, paura diffusa e vittimizzazione | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 11-17 | psicologia;societ? | Da sempre la sopravvivenza umana, oltre che al caso, ? dovuta alla possibilit? in ogni situazione drammatica di rimettersi in ricerca di altri mondi, senza rassegnarsi o colludere con quello esistente e con le sue tragedie e ingiustizie. Non pu? che essere cos? anche oggi, sorpresi dalla violenza e dalla paura per il terrore che attanaglia il mondo intero. La "sfida impossibile" rimane non arrendersi alla violenza, ma mettersi lucidamente in ricerca per produrre nuove immagini e significati, attivare collaborazioni impensate e forse impensabili oggi, inoltrarsi in nuovi riconoscimenti dentro la percezione della comune finitezza. | |||||||||
15840 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Buffa | Accompagnare i detenuti alla vita libera | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 18-27 | societ? | Tra chi oggi opera in carcere ? diffusa la convinzione che con molti detenuti sia impossibile preparare le dimissioni quando si avvicina il fine pena, ossia progettare percorsi di reinserimento sociale. ? una convinzione motivata dal fatto che le persone in carcere appaiono prive di risorse personali, familiari e sociali su cui poter far leva per progettare il dopo. Ma ? davvero cos?? Davvero non ? possibile accompagnare i dimittendi al rientro nella societ? libera perch? non si intravedono risorse, opportunit?, azioni possibili? Queste pagine documentano come costruire un'altra prospettiva di lavoro e di senso sia possibile. | |||||||||
15841 | Spoglio di Periodico | III C | Repubblica Italiana&Ministero del lavoro e delle politiche sociali&Direzione generale per l'inclusione e le politiche sociali | Inserto: Far fronte alla sofferenza urbana | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 28-72 | servizio sociale;politica;servizi | Italia | Quest'inserto ospita le "Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia" (sottoscritte nel novembre 2015 dalla Conferenza unificata Stato-Regioni). Si tratta di indicazioni preziose, esito di uno sforzo di rielaborazione dell'esperienza prodotto da quanti, ogni giorno nel nostro Paese, operano a contatto con storie di povert? estrema. Queste pagine offrono elementi utili per progettare azioni e politiche locali di contrasto alla homelessness. | ||||||||
15842 | Spoglio di Periodico | III C | Silvia&Brena;Cristiano&Conte;Ivo&Lizzola | Un pensare e agire educativo di frontiera | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 73-84 | educazione;servizio sociale;seervizi | Come tornare a pensare e agire sulla frontiera dei territori, sui luoghi di incontro/scontro tra mondi diversi, spesso concorrenti, dove ognuno sempre pi? cerca la propria salvezza in un tempo di risorse scarse? Se questa ? una sfida per quanti lavorano nel sociale, lo ? a maggior ragione per la cooperazione, erede di una storia decennale di posizionamento sulle frontiere e con una sua sensibilit? per le situazioni in cui queste tendono a chiudersi, generando sacche di marginalit? e privatizzazione della vita sociale. Ma con quali linguaggi e strategie la cooperazione sociale pu? oggi reinterpretare questa sua storica funzione? | |||||||||
15843 | Spoglio di Periodico | III C | Cinzia&Bettinaglio | ll desiderio di felicit? delle famiglie negligenti | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 85-95 | servizio sociale;seervizi | Il lavoro con le famiglie, con tutte le famiglie, ma in particolare con quelle in difficolt? nei compiti educativi e di cura, ha bisogno di sguardi nuovi che aprano possibilit? e respiro di futuro. Si tratta di ripensare gli interventi senza partire necessariamente dalla carenza genitoriale, ma di orientarli a una prospettiva evolutiva, attraverso la quale anche le famiglie in difficolt? sono viste nelle loro possibilit? di cambiamento, nel divenire a cui ognuno ? chiamato. I laboratori con i gruppi di famiglie negligenti, da questo punto di vista, sono uno dei ?dispositivi? che permettono ai genitori e ai bambini di avere spazio di parola, con altre famiglie e professionisti capaci di offrire ascolto. | |||||||||
15844 | Spoglio di Periodico | III C | Pier Paolo&Inserra | Quando la partecipazione ? efficace? | Animazione sociale n. 301 (mag.-giu. 2016), pp. 96-102 | servizi | Nella tensione a produrre beni comuni sul territorio si intravede anche la ricerca di nuovi equilibri nella collaborazione tra cittadini e amministratori locali, con un invito reciproco a rendersi aperti e plasmabili dalle reciproche attese e idee. Se da una parte, infatti, non pochi cittadini, pervasi dall'incertezza, rischiano di usare la partecipazione a tutela di interessi privati senza inoltrarsi in strade di collaborazione, dall'altra le istituzioni locali faticano a uscire dall'idea di governare dall'alto o si rifugiano in procedure burocratiche. A quali condizioni, pertanto, si pu? uscire dall'enfasi della partecipazione? | |||||||||
15845 | Spoglio di Periodico | III C | Mauro&Barberis | Liberté, égalité, sécurité. Gli equivoci della guerra al terrore | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 565-576 | politica;societ?;diritti umani;diritto;filosofia | Articolo di apertura del numero, che tocca un tema tanto delicato quanto importante per le nostre democrazie nei risvolti complessi e contradditori di fronte alle quali le tante emergenze, a cominciare da quelle pi? drammatiche, le pongono: sino a che punto la tutela della sicurezza pu? arrivare a mettere in discussione le nostre libert? fondamentali? | |||||||||
15846 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Cammelli | Amministrare senza amministrazione | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 578-586 | politica;societ? | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano" che affronta tra i diversi nodi storici delle difficolt? crescenti con cui il sistema italiano si deve confrontare, quello della pubblica amministrazione e i suoi blocchi sistemici. | ||||||||
15847 | Spoglio di Periodico | III C | Gustavo&De Santis | La torta delle pensioni | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 587-592 | politica;societ?;lavoro;demografia | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano" che affronta tra i diversi nodi storici delle difficolt? crescenti con cui il sistema italiano si deve confrontare, quello del sistema pensionistico. | ||||||||
15848 | Spoglio di Periodico | III C | Ferruccio&Pastore | Zombie policy politiche migratorie inefficienti tra inerzia politica e illegalit? | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 593-600 | immigrazione straniera;politica;migrazione | Italia | Mentre l'attenzione politica e mediatica si focalizza comprensibilmente sulla gestione della crisi dei rifugiati, si osserva una mancanza di attenzione sempre pi? preoccupante verso l'ordinaria amministrazione. La gestione dell'immigrazione ?normale?, messa in secondo piano anche dall'inerzia timorosa della politica, resta affidata a un sistema di norme ormai obsoleto e sempre meno effettivo. Tanto da assomigliare sempre di pi? a una zombie policy. | ||||||||
15849 | Spoglio di Periodico | III C | Luigi&Gianniti | Diverso ma non troppo. Un nuovo Parlamento alla prova dei fatti | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 601-609 | politica | Italia | Alla vigilia del referendum sulla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, l'autore affronta le radici storiche del sistema del bicameralismo. | ||||||||
15850 | Spoglio di Periodico | III C | Bruno&Zanardi | All'origine della mancata tutela del patrimonio artistico | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 610-616 | politica;arte;legislazione;storia | Italia | Articolo che indaga le origini storico-politiche della mancata tutela del patrimonio artistico in Italia. | ||||||||
15851 | Spoglio di Periodico | III C | Michele&Salvati | Uno snodo importante | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 617-621 | politica | Italia | Articolo di apertura della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. Qui troviamo l'articolo del direttore della rivista il quale si esprime positivamente sul tema. | ||||||||
15852 | Spoglio di Periodico | III C | Enzo&Cheli | Che cosa significa cambiare una Costituzione | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 622-624 | politica | Italia | Articolo della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. In questo articolo l'autore intende dare alcuni spunti per comprendere bene il senso di questa riforma, i suoi obbiettivi e i suoi strumenti, nonch? di valutare se la stessa, una volta applicata, abbia la possibilit? di funzionare e di produrre gli effetti positivi che si auspicano per il futuro del nostro impianto istituzionale. | ||||||||
15853 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Ceccanti | Una riforma coerente | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 625-629 | politica | Italia | Articolo della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. In questo articolo l'autore intende dare alcuni spunti per comprendere bene il senso di questa riforma, soffermandosi sulle due obiezioni procedurali: delegittimazione e referndum unico. | ||||||||
15854 | Spoglio di Periodico | III C | Cesare&Pinelli | Più luci che ombre: serve un sì | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 630-634 | politica | Italia | Articolo della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. In questo articolo l'autore si sofferma sull'analisi delle critiche mosse alla riforma in patrticolare: la sua riduzione degli spazi di democrazia. | ||||||||
15855 | Spoglio di Periodico | III C | Gianfranco&Pasquino | Referendum costituzionali, forse: plebiscito, no | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 635-639 | politica | Italia | Articolo della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. In questo articolo l'autore affronta il discorso sugli usi propri e impropri dello strumento referendario. | ||||||||
15856 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Pace | Finalità accentratrici e scelte irrazionali della riforma | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 640-644 | politica | Articolo della sezione monografica della rivista dedicata alla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi ed approvata alla Camera a gennaio 2016, il cui referendum confermativo sar? l'evento politico cardine del prossimo autunno 2016. In questa sezione si intende valutare la riforma proposta nel suo merito. In questo articolo l'autore si esprime sui vizi di origine della riforma stessa, a partire dalla sua natura di proposta governativa e non parlamentare. | |||||||||
15857 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Cavalli | Essere europeo, tra realismo irrazionale e utopismo razionale | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 645-652 | politica | Europa | Articolo della Sezione "In Europa" dedicato ad un approfondimento sulla questione europea, sul fronte pi? legato al futuro della costruzione unitaria, una costruzione che appare ogni giorno pi? precaria. | ||||||||
15858 | Spoglio di Periodico | III C | Angelo&Panebianco | Un piano B per l'Europa | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 653-658 | politica | Europa | Articolo della Sezione "In Europa" dedicato ad un approfondimento sulla questione europea, sul fronte pi? legato al futuro della costruzione unitaria. L'autore esprime alcune riflessioni su una ipotesi di sbocco dell?'integrazione europea verso il confederalismo. | ||||||||
15859 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Sciortino | Politiche dell'asilo: una prospettiva storica | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 659-666 | storia;migrazione;diritti umani | Europa | Articolo della Sezione "In Europa" dedicato ad un approfondimento sulla questione europea, sul fronte della difficile e problematica gestione della questione migratoria, che viene qui indagata dall'autore che si occupa di asilo in una prospettiva storica. | ||||||||
15860 | Spoglio di Periodico | III C | Cesare&Merlini | Crisi internazionali e cambiamento nelle società | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 667-675 | politica | Europa | Articolo della Sezione "In Europa" dedicato ad un approfondimento sulla questione europea, sul fronte legato al futuro della costruzione unitaria. L'autore espone una panoramica della situazione geopolitica internazionale di fronte alle sfide della dis-integrazione dell'Unione europea. | ||||||||
15861 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Calzini | Il nuovo ruolo della Russia | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 676-683 | politica | Russia | Il ritorno di Mosca sulla scena internazionale, sostenuto dal ricorso allo strumento militare (Ucraina 2014, Siria 2015), ha provocato uno stato di tensione nelle relazioni fra Russia e Occidente quale non si era mai registrato nell'ultimo quarto di secolo. Forte preoccupazione si ? manifestata a Washington e nelle capitali europee di front e a una iniziativa che mirava esplicitamente a intaccare la posizione predominante dell'Occidente, conseguita con la sconfitta dell'Unione Sovietica. D'altra pane, richiamarsi a una ripresa della guerra fredda, com'? avvenuto in un primo tempo per effetto di un diffuso sentimento d'allarme suscitato dall'inattesa intraprendenza del Cremlino, risulterebbe fuorviante. | ||||||||
15862 | Spoglio di Periodico | III C | Ronald&P. Formisano | Le diseguaglianze dopo Obama | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 684-693 | politica;economia;sanit? | USA | L'articolo si concentra sull'analisi della situazione economico-sociale statunitense alla vigilia della chiusura del secondo mandato della presidenza Obama, in particolare in merito alla questione delle enormi diseguaglianze di reddito dei cittadini americani. | ||||||||
15863 | Spoglio di Periodico | III C | Paul&Kantor | Società e politiche urbane negli Stati Uniti | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 694-704 | politica;economia;sanit? | USA | Nonostante il suo impegno per il miglioramento delle citt?, Obama non ? in grado di capovolgere l'onda del cambiamento che sta rendendo obsolete negli Stati Uniti, le tradizionali politiche sociali urbane. Il volto urbano della politica sociale americana si sta atrofizzando e continuer? probabilmente a farlo nei prossimi decenni. Ci? non significa che gli Stati Uniti stiano abbandonando le politiche volte a migliorare la vita sociale delle citt? e dei sobborghi. Piuttosto sta tramontando l'idea che le citt? siano portatrici di interessi particolari i cui problemi sociali richiedono soluzioni politiche specif?che. | ||||||||
15864 | Spoglio di Periodico | III C | Sara&Santoro | Archeologia, identità e guerra | Il Mulino A. LXV n. 4 (lug.-ago. 2016), pp. 705-714 | storia;antropologia | L'articolo propone una profonda riflessione sul ruolo delle discipline archeologiche nella costruzione delle identit? culturali e nazionali. | |||||||||
15865 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Medio Oriente confronto e tensioni tra le grandi potenze | Rocca A.75 n. 18 (15 sett. 2016), pp. 13-14 | politica | Medioriente | E' un autunno molto caldo quello 2016, a cui ci apprestiamo ad assistere in Medio Oriente. Negli ultimi mesi, infatti, vi sono stati importanti cambiamenti nell'atteggiamento di vari Stati coinvolti nella regione. E per la prima volta c'? la convinzione che l'Isis abbia pi? di un problema a tenere le posizioni nello scacchiere siro-iracheno troppo facilmente conquistate in passato. | ||||||||
15866 | Spoglio di Periodico | III C | Domenico&Pompili;…[et al.] | La terra trema | Rocca A.75 n. 18 (15 sett. 2016), pp. 27-38 | ambiente | Italia | Dossier speciale dedicato al terremoto del 24 agosto 2016 che ha sconvolto la zona del Centro Italia con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, causando circa 300 vittime e 2500 sfollati. Paura, dolore, resilienza e la mancanza di una solida cultura del rischio sismico. | ||||||||
15867 | Spoglio di Periodico | III C | Brunetto&Salvarani | 74? Corso di Studi Cristiani - Assisi oltre la paura delle diversit? scoprirei simili | Rocca A.75 n. 18 (15 sett. 2016), pp. 45-47 | societ?;religione | Articolo dedicato al 74? Corso di Studi Cristiani - Assisi 24- 28 agosto 2016 "oltre la paura delle diversit? scoprirsi simili" organizzato dalla Pro Civitate Cristiana. L'autore intende evidenziare le principali questioni che ne sono emerse, e mettere in luce criticit? e opportunit? legate ai processi interreligiosi attualmente in corso nel nostro Paese. | |||||||||
15868 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Unff Forum delle Nazioni Unite sulle foreste | Rocca A.75 n. 18 (15 sett. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;economia;ambiente | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato al Forum delle Nazioni Unite sulle foreste (Unff). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
15869 | Spoglio di Periodico | III C | Vitaliano&Esposito | La preminenza del diritto nella genesi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp. 9-40 | diritto;diritti umani;legislazione;storia | Europa | Articolo che affronta il tema della preminenza del diritto nella genesi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il saggio ? articolatio sui seguenti temi: -1. La Preminenza del diritto ed il Primato della legge dal mito alla storia. -2. La difficile convivenza del diritto con la legge. -3. L'ideale che anim? i Padri fondatori della Convenzione europea: il dititto che prevale sull'arbitrio. -4. La Preminenza del diritto: dato di diritto positivo, criterio interpretativo della Convenzione ed elemento strutturale di un Buon governo. -5. Il Primato della legge in Italia e nell'Unione europea. -5.1. Il Primato della legge erede del Primato del Papa. -5.2. La Preminenza del diritto erede del Rule of Law e della Rechtsstaat. -6. Lo spartiacque del 1215: insorge in Inghilterra la Rule of Law, riemerge sul Continente il Primato del Papa. -7. La forza della ragione, laica o cattolica, dal Medio-evo alla Rivoluzione francese. -8. Il concetto di Nazione e lo Stato di diritto: il mondo sull'orlo del precipizio. -9. Eleanor Roosevelt, novella Antigone. -10. L'Unione europea ed il trionfo di Creonte. -11. La breve vita della preminenza del diritto nella giurisprudenza italiana. -12. L'attuale situazione di crisi. -14. Il rammarico per le occasioni mancate. |
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15870 | Spoglio di Periodico | III C | Vincent&De Gaetano | Immigrazione e Convenzione europea dei diritti dell'uomo: breve panoramica ella giurisprudenza della corte EDU | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp. 41-58 | diritto;diritti umani;legislazione;storia;immigrazione straniera | Europa | Articolo che affronta il tema dell'immigrazione nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, con una breve panoramica della giurisprudenza della corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Il saggio ? articolatio sui seguenti temi: -1. Sovranit? e politica sull'immigrazione. -2. Margine di apprezzamento. -3. Discriminazione. -4. Vita familiare. -5. Il caso Biao. -6. Non-refoulement e diritto di asilo. -7. Conversioni sur place. -8. Il sistema Dublino. -9. Art. 39 del Regolamento della Corte. | ||||||||
15871 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanna&Lanni | L'istituto della kafāla negli ordinamenti italiano e francese | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp. 59-78 | diritto;minori;diritti umani;legislazione | Italia;Francia;Maghreb | L'articolo analizza l'istituo della kafāla (forma di tutela sociale dei minori molto simile all'affido) negli ordinamenti italiano e francese. Il saggio è articolatio sui seguenti temi: -1. La qualificazione della kafāla nel diritto italiano. -2.1. Kafāla e ricongiungimento familiare. -2.2. Kafāla e richieste di adozione. -2.3 La ratifica della Convenzione dell' Aja del 1996: una norma per disciplinare gli effetti della kafāla in Italia? -3. La qualificazione della kafāla nel diritto francese. -4. Considerazioni conclusive. | ||||||||
15872 | Spoglio di Periodico | III C | Chiara&Pelaia;Gianfranco Gabriele&Nucera | La prassi del racial profiling in Europa: una forma di discriminazione istituzionale | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp. 79-106 | diritto;diritti umani;legislazione;storia;immigrazione straniera | L'articolo prende in esame la cosidetta prassi del racial profiling in Europa, come forma di discriminazione istituzionale. Il racial (o ethnic) profiling ? quella prassi delle forze dell'ordine in base alla quale l'appartenenza etnica, "razziale", religiosa o l'origine nazionale di una persona ? utilizzata come motivazione per lo svolgimento di attivit? di polizia quali fermi, controllo dei documenti, perquisizoni, arresti. Il saggio ? articolatio come segue: -1. La prassi del racial profiling. -2. Una definizione. -3. Il racial profiling le norme internazionali in materia di discriminazione razziale. -4. La prassi rilevante degli organi internazionali a tutela dei diritti umani. -5. Il racial profiling alla luce del diritto europeo della non discriminazione. -6. Il racial profiling nel sistema del Consiglio d'Europa. -7. La giurisprudenza dei tribunali interni. -8. Considerazioni conclusive. |
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15873 | Spoglio di Periodico | III C | Vitaliana&Curigliano;Valentina&Brinis | Asilo, accoglienza, immigrazione: a che punto ? l'Italia | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp.107-124 | diritto;diritti umani;legislazione;immigrazione straniera;cittadinanza | Italia | Articolo di apertura della Sezione "Giornale a pi? voci" sui modelli di integrazione. Il tema trattato ? a che punto si trova l'Italia nel campo asilo, accoglienza e immigrazione. Il saggio ? articolato come segue: -1. L'accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale in Italia. -1.1. il sistema nazionale di accoglienza. Alcuni dati. -1.2. Tipologie di centri. -1.3. Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). 1.4. Verso il superamento dei grandi centri per un'accoglienza diffusa e integrata. -1.5. L'anomalia dell'accoglienza a Roma. -1.6. Buone pratiche. -2. Integrazione/Inclusione. Quale modello per l'Italia? -2.1. In Francia. -2.2. Nel Regno Unito. -2.3. In Italia. -2.4. Il lavoro degli stranieri. -2.5. La cittadinanza. | ||||||||
15874 | Spoglio di Periodico | III C | Paola&D'Angelo | Quel che si nasconde nella giungla | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp.125-134 | diritto;diritti umani;legislazione;immigrazione straniera;cittadinanza | Francia | Articolo della Sezione "Giornale a pi? voci" sui modelli di integrazione. In questo articolo viene affrontato e anlizzato il modello francese per l'integrazione degli immigrati tra questione dell'identit? nazionale, eredit? coloniale e risposte normative. | ||||||||
15875 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Farlani | Il modello tedesco Do Ut Des | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp.135-144 | diritto;diritti umani;legislazione;immigrazione straniera;cittadinanza | Germania | Articolo della Sezione "Giornale a pi? voci" sui modelli di integrazione. In questo articolo viene affrontato e anlizzato il modello tedesco basato sul concetto del Do ut Des. Il saggio ? articolato come segue: -1. Germania e immigrazione: una relazione "do ut des". -2. Dal boom economico alla globalizzazione. -3. La legislazione in materia di immigrazione e cittadinanza. -4. L'asilo e la svolta del 2015. -5. L'integrazione tra luci e ombre. | ||||||||
15876 | Spoglio di Periodico | III C | Valentina&Noviello | L'Housing sociale come politica attiva a favore dell'integrazione dei migranti | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp.145-170 | legislazione;immigrazione straniera;politica | Italia | Articolo della Sezione "Giornale a pi? voci" sui modelli di integrazione. In questo articolo viene affrontato il tema dell'housing sociale in Italia. Il saggio ? articolato come segue: -1. Introduzione. -2. Il concetto di housing sociale. -3. Le principali caratteristiche dell'housing sociale in Italia. -4. Il quadro normativa italiano in materia di housing sociale. -5. Modalit? di finanziamento in materia di housing sociale. -6. Buone pratiche in materia di housing sociale: i casi-studio di Milano e Napoli. -6.1. Il caso-studio di Milano: progetto "Stadera". -6.2. Progetto "Zoia l'abitare popolare a Milano". -6.3. Il caso-studio di Napoli: premesse. -6.4. Progetto "Ri-abitare". -6.5. Progetto "Sulla Soglia". -6.6. Progetto "Caracoles -Portiamo a casa i diritti". | ||||||||
15877 | Spoglio di Periodico | III C | Daniela&Buonasera | Tra libert? e sicurezza: la restrizione della libert? di movimento nelle legislazioni nazionali contro il terrorismo | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 1 (2016), pp.187-200 | politica;diritti umani;diritto | L'articolo affronta la questione della restrizione della libert? di movimento nelle legislazioni nazionali contro il terrorismo. Il saggio ? articolato come segue: 1. Introduzione. -2. La risoluzione 2178: obblighi e conseguenze per la libert? di movimento. -2.1 Lo stato di eccezionalit? nella lotta ai foreign terrorist fighters. -3. Tra sicurezza nazionale e libert? individuale: il caso inglese, australiano e statunitense. -4. Rilievi conclusivi. | |||||||||
15878 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Davide&Sighele | Balcani senza giustizia | Solidariet? internazionale A. XXIV, n. 2 (mar/apr. 2013), pp. 22-23 | politica;giustizia | Balcani | I sette Stati nati dalla dissoluzione della Jugoslavia si sono incamminati verso l'adesione all'Unione Europea. Il percorso di alcuni di questi Stati ? stato accompagnato da una forte solidariet? (soprattutto da parte dell'Italia, per la vicinanza geografica), ma anche da forti ingiustizie (sentenze d'assoluzione presso il Tribunale dell'Aja dopo i conflitti dell'ex Jugoslavia). Nonostante il percorso difficile e le forti ingiustizie subite da questi paesi, i tempi stanno cambiando. L'indipendenza del Kosovo ? sempre pi? vicina. I paesi sono spinti dall'ottimismo dato dalla consapevolezza della ricchezza dei vari territori che permetter? di trovare una giusta stabilit? economica. | ||||||||
15879 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Coordinamento di iniziative popolari di solidariet? internazionale (Cipsi) | Una nuova strategia per la formazione | Solidariet? internazionale A. XXIV, n. 2 (mar.-apr. 2013), p. 43 | lavoro;istruzione;scuola;educazione | Italia | La formazione in tempo di crisi assume un'importanza maggiore sia per l'individuo che per il paese. Proprio per questo il Cipsi offre dei corsi professionali indirizzati soprattutto ai giovani e alle donne per diventare progettisti di cooperazione internazionale: operatori d'impresa sociale, operatori di turismo sostenibile e responsabile, mediatori interculturali, operatori di integrazione sociale, operatori di agricoltura sociale, reporter di comunit? ed esperti in relazioni interculturali. | ||||||||
15880 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Giancarla&Codrignani | Costretti alla solidariet? | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 3 (mag.-giu. 2013), pp. 27-28 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo | Italia;Europa | La solidariet? ed il volontariato hanno perso il loro vero significato. Per fare una buona politica bisogna aprire gli orizzonti ma sembra che le crisi di questo secolo non permettano di guardare oltre. In Italia ed in altri paesi dove la crisi si fa sentire, le politiche sono costrette a tagliare i finanziamenti e tendono a penalizzare maggiormente le politiche per l'integrazione e la cooperazione. il dramma ? che mentre la cooperazione e la solidariet? diminuiscono, la povert? ogni giorno aumenta sempre di pi?. | ||||||||
15881 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesca&Tacchia | Il peso delle parole | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 4 (lug.-ago. 2013), pp. 28-29 | politica;informazione;discriminazione | Italia | Chi opera nell'informazione deve essere in grado di orientarsi nel linguaggio che evolve ogni giorno. Bisogna conoscere le parole per evitare leggerezze linguistiche che possono portare alla discriminazione. L'articolo analizza questo fenomeno chiamato 'violenza verbale', sottolineando l'importanza e la gravit? di alcuni termini sui quali vengono poi costruite politiche e azioni. Vengono esaminate alcune definizioni che sono entrate nel nostro parlato con l'obiettivo di recuperare il senso ed il peso delle parole, affinch? possano contribuire a creare ponti e non muri. | ||||||||
15882 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Raffaele&Luise | Una nuova visione del mondo | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.ott. 2013), p. 32 | politica;societ? | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. In quest'articolo l'autore propone una nuova visione del mondo attraverso passi concreti in ambito politico e sociale, con l'appoggio anche dato al cambiamento che sta nascendo nella Chiesa cattolica con il ponitificato di Papa Francesco. | ||||||||
15883 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Bruno&Amoroso | Finanza ombra e beni comuni | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott.) 2013), p. 32 | finanza;politica;economia;societ? | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. In quest'articolo viene affrontata una delle iniziative principali della DIP: Mettere fuori legge la finanza predatrice attraverso azioni concrete, come eliminare i rapinatori dal sistema della finanza, chiudere le fabbriche della rendita e della speculazione e creare un sistema di credito al servizio dei cittadini e dell’economia. |
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15884 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | Al bando le cooperative da caporalato | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott. 2013), pp. 32-34 | economia;politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;bene comune | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore di quest'articolo sottolinea l'importanza della creazione di campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di lobbying presso il Parlamento Italiano. L'obiettivo è quello di costruire un economia dei beni comuni. | ||||||||
15885 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Patrizia&Sentinelli | Ri-cittadinamo le citt? | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott.) 2013), pp. 34-35 | politica;cittadinanza;cooperazione allo sviluppo; | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. In quest'articolo l'autrice evidenzia una delle iniziative principali della campagna DIP: ricostruire le comunità dei cittadini con azioni concrete per una cittadinanza che sia attiva, inclusiva e mondiale. L'obiettivo è contribuire a far crescere comunità di cittadini che, con il loro agire, consentano l'affermazione di una vita degna (non umiliata), sicura (non precaria) e giusta (non disuguale), improntata ai valori della solidarietà e della convivenza pacifica. | ||||||||
15886 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Roberto&Musacchio | La cittadinanza europea | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott.) 2013), p. 35 | politica;cittadinanza;cooperazione allo sviluppo; | Europa | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore sottolinea nel suo articolo l'importanza di una cittadinanza europea prima che mondiale poichè proprio in Europa si assiste al conflitto di povertà più aspro rispetto ai valori della civiltà. Gli indici di povertà assoluta in Europa sono crescenti. Crescono anche i 'working poor', cioè le persone che nonostante l'accesso al lavoro non escono dalla soglia di povertà. | ||||||||
15887 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Guido&Barbera | Manca coerenza politica | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott. 2013), p. 35 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo | Europa | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore in quest'articolo evidenzia una forte mancanza di coerenza politica degli Stati europei che porta ad uno scollamento tra il potere e la realtà. La logica politica deve essere coerente con il nostro operare. | ||||||||
15888 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Guido&Barbera | Salute e povert? | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott. 2013), pp.35-36 | politica;societ?;sanit?;salute;economia;qualit? della vita | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore nel suo articolo affronta il problema della salute legato alla povertà. Secondo un'indagine emersa dal dossier Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e presentato insieme alla Caritas Italiana nel 2013, sono aumentati in Italia i cittadini che hanno difficoltà ad acquistare medicinali. Si tratta di una vera emergenza legata ad un aumento della crisi economica che colpisce sopratutto le famiglie. | ||||||||
15889 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Vinicio&Albanesi | Diritto alla salute, una sicurezza che scricchiola | Solidariet? Internazionale A. XXIV, n. 5 (set.-ott. 2013), pp.36-37 | sanit?;salute;economia;qualit? della vita;politica | Italia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore nell'articolo evidenzia l'importanza del diritto alla salute. Secondo l'indagine condotta dal Banco Farmaceutico e Caritas italiana di questo 2013 la richiesta di farmaci da parte di persone che non possono permettersi medicine è aumentata del 97 percento. Il diritto alla salute, garantito nel 1978 dalla Riforma Sanitaria sembra scricchiolare in questi ultimi anni. | ||||||||
15890 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Patrizia&Sentinelli | Nasce vecchia la nuova cooperazione | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 1 (gen.-feb. 2014), pp. 22-23 | politica;cooperazione allo sviluppo;dati statistici;giustizia;istituzioni;societ?;giustizia | Italia | Le politiche necessarie oggi sono quelle che regolano i rapporti di giustizia tra i paesi e le loro comunit? e rimettono al centro delle loro decisioni l'individuo e i suoi diritti. Tutto riassunto nella parola 'cooperazione'. L'autrice dell'articolo si sofferma proprio su questo termine: come si pu? oggi parlare di cooperazione se secondo l'OCSE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) nel 2020 in Italia 7 italiani su 10 saranno a rischio di esclusione sociale? Forse la direzione verso la quale stiamo andando non ? quella giusta. La cooperazione allo sviluppo deve fare i conti con una realt? mutata oggi. Bisogna assicurare i rapporti di giustizia tra i paesi, sostenere i processi partecipativi e rivedere le politiche democratiche. | ||||||||
15891 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 30-31 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;sviluppo | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore nel suo articolo ricostruisce la storia della 'lotta alla povertà' dal secolo scorso fino ad oggi. La liberalizzazione del capitale biotico terrestre in mano alle grandi imprese multinazionali occidentali nel tempo ha portato ad ineguaglianze socio-economiche e politico-culturali nel mondo e ad una conseguente inasprimento delle lotte sociali soprattutto da parte dei paesi caratterizzati da grandi disugualianze sociali quali Stati Uniti, Italia, Spagna e Regno Unito. | |||||||||
15892 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 31-32 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;sviluppo | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore in questo articolo, spiega come la povertà sia un fenomeno multidimensionale che comprende diverse dimensioni: antropologiche, economiche, sociali, culturali, politiche ed umane. Non si può misurare lo stato di povertà di una persona attraverso un indicatore monetario (definita soglia di povertà), essa non può essere ridotta solo ad una questione di reddito monetario o potere d'acquisto. | |||||||||
15893 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), p. 32 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;sviluppo;donne | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore si concentra sull'analisi dei diversi modelli di misurazione della povertà, evidenziando tra gli altri, l'errore di non prendere in considerazione la questione di genere. | |||||||||
15894 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 32-33 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;sviluppo | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Secondo l'autore, nonostante la crescita economica, il rafforzamento delle ineguaglianze è il punto centrale della povertà nel mondo. Poichè le ineguaglianze del reddito indicano non solo ineguaglianze economiche ma anche sociali, politiche e civili. | |||||||||
15895 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 33-34 | politica;societ?;sviluppo;economia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. La crisi economica allarga la forbice tra ricchi e poveri. Metà della popolazione mondiale meno ricca possiede la stessa ricchezza delle 85 persone più ricche al mondo. Bisogna fare qualcosa! | |||||||||
15896 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), p. 34 | politica;societ?;sviluppo;economia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Nel mondo molte persone, come l'imprenditore informatico Bill Gates, hanno visto la propria ricchezza crescere solamente grazie alla crescita del valore delle azioni. L'autore si chiede: è questa un'economia mondiale razionale e giusta? | |||||||||
15897 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 34-35 | lavoro;politica;societ?;sviluppo;economia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Questo articolo si sofferma sulla categoria dei 'working poor' i cosiddetti lavoratori poveri. Le società economicamente avanzate non sono più in grado di sviluppare la piena crescita economica poichè lavoro e reddito non sono più sinonimi di ricchezza. Oggi anche coloro che hanno un impiego remunerato possono essere considerati poveri, perchè il lavoro è precario, insicuro, non difeso dalle leggi e dalle istituzioni. | |||||||||
15898 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 35-36 | territorio;lavoro;politica;societ?;sviluppo;economia | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore approfondisce qui il tema del land grabbing, l'accaparramento della terra, nei PVS, e le sue conseguenze sulla povertà. | |||||||||
15899 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 36-37 | politica;societ?;sviluppo;economia;dati statistici | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Qui l'autore riflette sulla fondatezza dei dati statistici nazionali sulla riduzione della povertà. E' possibile che la povertà assoluta si azzererà completamente entro il 2030? | |||||||||
15900 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), p. 37 | politica;societ?;sviluppo;economia;servizi | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Come si può parlare di riduzione della povertà - si chiede l'autore - se gli indicatori d'ineguaglianza socio-economica sono in cresita? | |||||||||
15901 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | L'impostura mondiale sulla povert? | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 2 (mar.-apr. 2014), pp. 37-38 | politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Il problema della povertà, secondo l'autore è un problema di obiettivi, di modi di produzione e di uso della ricchezza. La soluzione è la salvaguardia dei beni, dei servizi pubblici nell'interesse dei diritti dell'individuo e del vivere bene. I risultati non saranno a breve termine. È importante che le politiche si impegnino nella rielaborazione degli obiettivi rivolti alla riduzione della povertà. | |||||||||
15902 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Nicola&Perrone | Stop TTIP | Solidariet? Internazionale A. XXV, n.03 (maggio/giugno 2014), pp-30-38 | politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto;mercato; | Europa;USA | Dossier della campagna 'Banning poverty' (DIP-Dichiariamo Illegale la Povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Il dossier è dedicato alle minacce del TTIP, il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che ha l’intento dichiarato di modificare regolamentazioni e standard (le cosiddette “barriere non tariffarie”) e di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell’oceano. Il pericolo è la creazione di un mercato interno tra noi e gli Stati Uniti le cui regole e priorità non verranno più determinate dai nostri Governi e sistemi democratici, ma modellate da organismi tecnici sovranazionali sulle esigenze dei grandi gruppi transnazionali. | ||||||||
15903 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | I beni comuni pubblici mondiali | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 4 (lug.-ago. 2014), pp. 30-33 | bene comune;politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Questi beni sono chiamati comuni e non pubblici poichè sono 'comuni' ai membri appartenenti ad una collettività. Tutti i beni ambientali sono considerati naturalmente proprietà degli Stati, l'autore si chiede se sia possibile parlare di beni pubblici mondiali. | |||||||||
15904 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Rosaria&Lembo | Il pianeta terra e i beni comuni | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 4 (lug.-ago. 2014), pp. 33-36 | bene comune;politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore spiega che la vita delle nostre società si poggia sulle risorse naturali a cui accedere, nelle diverse forme in cui esse sono disponibili. Queste risorse vengono chiamate 'beni comuni'. I beni comuni necessari per la sopravvivenza dovrebbero essere condivisi nel rispetto della natura.Per ridefinire le regole di sfruttamento delle risorse non ci si può affidare solamente alla mobilitazione sociale, c'è bisogno di un chiaro intervento dei governi. | |||||||||
15905 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Patrizia&Sentinelli | Le buone pratiche della condivisione | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 4 (lug.-ago. 2014), pp. 36-38 | cultura;bene comune;politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autrice nel suo articolo prova a definire nuove pratiche di comunità attraverso la condivisione dei beni comuni. Pratiche di alleanza, di arricchimento. Un bene comune può essere anche la comunità che vogliamo preservare dall'ignoranza. Anche la cultura è un bene comune, nonostante nel nostro paese non venga considerata come tale. | |||||||||
15906 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paola&Berbeglia | Intanto crescono le disuguaglianze | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 6 (nov.-dic. 2014), p. 29 | politica;cittadinanza;cooperazione allo sviluppo;sviluppo | Italia;Europa | Il 2015 sar? l'anno europeo per lo sviluppo, i dati sulla povert? aumentano ogni giorno insieme alle disuguaglianze. Di fronte a questa situazione l'anno europeo assume un nuovo significato - sostiene l'autrice - Dobbiamo valorizzare questa opportunit? e cambiare e praticare un nuovo concetto di sviluppo. | ||||||||
15907 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | Le azioni prioritarie | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 6 (nov.-dic. 2014), p. 34 | politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto | Articolo del dossier dedicato alla campagna 'Banning poverty' (DIP-Dichiariamo Illegale la Povertà). Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Nell'articolo l'autore analizza la questione dell'approvazione privata delle sementi come uno dei fattori strutturali dell'impoverimento. | |||||||||
15908 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | Le azioni prioritarie | Solidariet? Internazionale A. XXV, n. 6 (nov.-dic. 2014), pp. 34-36 | politica;societ?;sviluppo;economia;servizi;diritto;ambiente | Europa | Articolo del dossier dedicato alla campagna 'Banning poverty' (DIP-Dichiariamo Illegale la Povertà). Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. Lo sfruttamento delle risorse naturali, come sostiene l'autore, aumenta ogni giorno senza controllo. Nell'articolo si parla del fallimento della politica europea sulle risorse idriche, la lotta contro i pesticidi, i prelievi dai fiumi, la cementificazione del territorio e gli scarichi industriali. In risposta a questo è stato redatto dalla Commissione Europea un documento politico chiamato 'Water Blueprint', che comprende una serie di obiettivi da realizzare entro il 2017. | ||||||||
15909 | Spoglio di Periodico | III C | Franco&Valenti | Dossier: Migranti e rifugiati una sfida globale | Missione Oggi n. 5 (ago.-set. 2016), pp. 21-44 | migrazione;societ?;immigrazione straniera;politica;demografia;economia | Una serie di tragedie, causate da derive islamiste e disagio psicosociale, sta seminando odio, paure, sospetti incrociati e un senso di impotenza che avviluppano il dibattito su migranti, richiedenti asilo e rifugiati, che vivono gi? in Europa o che bussano alle sue porte semichiuse. Le politiche degli Stati balbettano e le uniche voci obiettive di fronte a un fenomeno travolgente, come la globalizzazione della mobilit? umana, sono quelle di papa Francesco e degli economisti di mezzo mondo, attori con interessi spesso agli antipodi, ma estremamente legati alla concretezza di questo smisurato fenomeno. I trend demografici dei paesi a sviluppo avanzato e la crescente necessit? di un ricambio generazionale per societ? segnate da un inarrestabile invecchiamento, nonch? il bisogno di coprire innumerevoli mansioni nella cura di molte fragilit? psicofisiche e nei lavori usuranti e, talvolta, umilianti, necessitano di un nuovo capitale umano in grado di mantenere un livello di benessere garantito solo, anche nelle societ? ricche, da schiere di lavoratori stranieri. Sicuramente non mancano aspetti problematici negli spostamenti di popolazioni che si insediano in nuovi contesti socioculturali, innescando una duplice fatica di adattamento che coinvolge sia i nuovi arrivati sia gli autoctoni. La disposizione mentale a comprendere i fenomeni della vita di tutti i giorni e la caparbia fiducia nel futuro dell'umanit? possono permetterci di mettere le briglie alle nostre ansie. | |||||||||
15910 | Spoglio di Periodico | III C | Mauro&Castagnaro | I vescovi di Ue e Usa criticano il TTIP | Missione Oggi n. 5 (ago.-set. 2016), pp. 13-15 | etica;economia;politica;religione;bene comune | USA;Europa | Con un gesto senza precedenti, la Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunit? europea (Comece) e la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (Usccb) assumono una posizione comune su un tema politico di estrema importanza per i cittadini delle due sponde dell'Atlantico: il progetto di partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Ttip). | ||||||||
15911 | Spoglio di Periodico | III C | Latindadd | Poder corporativo, libre comercio y fraude fiscal: una sola ecuaci?n | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 1-2 | mercato;economia;impresa;finanza | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo di apertura, curato da Latinidadd, viene spiegata l'equazione tra potere corporativo, libero commercio e frode fiscale. |
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15912 | Spoglio di Periodico | III C | Omar&Olivares | Papeles de Panam?: Latinoam?rica saqueada | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 3-5 | mercato;economia;impresa;finanza | America latina | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo si fa riferimento al Panama Papers, un fascicolo riservato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che fornisce informazioni dettagliate su oltre 214.000 societ? offshore. I documenti mostrano come individui, compresi funzionari pubblici, nascondano i loro soldi dal controllo statale. Nei documenti sono menzionati i leader, funzionari di governo, parenti e collaboratori stretti di vari capi di governo di pi? di 40 paesi. |
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15913 | Spoglio di Periodico | III C | Juan E.&Valerdi | ?Cu?l es el secreto de la Red de Guaridas Fiscales? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 6-8 | mercato;economia;impresa;finanza | America latina | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo l'autore spiega quali sono i rischi per i governi nazionali dei cosidetti "paradisi fiscali". |
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15914 | Spoglio di Periodico | III C | Henri&Makkonen | Los Panama Papers y la respuesta de doble rasero de la UE | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 9-11 | mercato;economia;impresa;finanza | Europa | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo si fa riferimento al Panama Papers, un fascicolo riservato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che fornisce informazioni dettagliate sull'evasione fiscale di oltre 214.000 societ? offshore. Qui viene preso in esame l'insufficienza di strumenti di regolamentazione antifiscale nell'Unione europea. |
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15915 | Spoglio di Periodico | III C | Jessica&Portocarrero | ?Qu? tan certeros son los listados de para?sos fiscales en Am?rica Latina? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 12-13 | mercato;economia;impresa;finanza | America latina | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo si fa riferimento al Panama Papers, un fascicolo riservato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che fornisce informazioni dettagliate sull'evasione fiscale di oltre 214.000 societ? offshore. A che livello di precisione sono gli elenchi dei paradisi fiscali in America Latina? |
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15916 | Spoglio di Periodico | III C | Guillaume&Long | Ecuador impulsa consulta popular sobre para?sos fiscales | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 14-16 | mercato;economia;impresa;finanza | Ecuador | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo l'autore illustra la proposta del governo ecuadoriano di R. Correa, del 14 luglio 2016, di attivare una consulta popolare perch? i cittadini si pronuncino sulla proibizione per dignatari o funzionari pubblici di avere beni o capitali in "paradisi fiscali". | ||||||||
15917 | Spoglio di Periodico | III C | Hern?n&Cortes | No s?lo extraen commodities | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 16-19 | mercato;economia;impresa;finanza | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. La pianificazione fiscale nel settore estrattivo, e l'impatto di queste strategie, colpiscono i governi di tutto il mondo. Tuttavia, non vi ? alcun dubbio che l'impatto sui paesi in via di sviluppo sia pi? alto. La creazione di un organo decisionale in materia di fiscalit? internazionale, globale e inclusivo nell'ambito delle Nazioni Unite ? necessario - spiega l'autore - per fermare questa estrazione di risorse, ottenere giustizia fiscale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e alla riduzione delle disuguaglianze. | |||||||||
15918 | Spoglio di Periodico | III C | Rodolfo&Bejarano | Per?: repercusiones de los Papeles de Panam? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 20-21 | mercato;economia;impresa;finanza | Per? | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo si fa riferimento al Panama Papers, un fascicolo riservato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che fornisce informazioni dettagliate sull'evasione fiscale di oltre 214.000 societ? offshore. Quali sono state le ripercussione di tale scandalo in Per?? |
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15919 | Spoglio di Periodico | III C | Aldo&Caliari | Justicia fiscal para los derechos humanos | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 22-23 | mercato;economia;impresa;finanza;diritti umani | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo l'autore analizza il rapporto tra giustizia fiscale e tutela dei diritti umani. |
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15920 | Spoglio di Periodico | III C | Ver?nica&Grondona | Panama papers, flujos financieros il?citos y g?nero | America Latina en Movimiento A. 40, n. 516 (ago. 2016), pp. 24-26 | mercato;economia;impresa;finanza | Questo numero della rivista (coedito con Latindadd - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos) esamina come il potere delle imprese transnazionali spinge la deregolamentazione del grande capitale, favorendo l'evasione fiscale. Il potere delle multinazionali tende ad essere rafforzato attraverso la promozione di trattati o accordi commerciali o di investimenti, orientati verso una ulteriore deregolamentazione dei grandi capitali, che costituiscono veri e propri blocchi legislativi per le politiche riformiste orientate al bene comune. Questo ha un impatto diretto in termini fiscali accentuando l'opacit? e i meccanismi di evasione/elusione fiscale di tali capitali. In questo articolo si fa riferimento al Panama Papers, un fascicolo riservato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che fornisce informazioni dettagliate sull'evasione fiscale di oltre 214.000 societ? offshore. L'autrice si interroga sul rapporto tra flussi finanziari illeciti e questione di genere. |
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15921 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | Il fallimento della politica europea | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 1 (gen.-feb. 2015), pp. 33-34 | politica;societ?;economia | Europa | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-Dichiariamo Illegale la Povertà) sostenuta dalla CIPSI, che è volta ad interpretare i bisogni odierni di tanti poveri e a liberare la società dall'impoverimento, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sull'impoverimento. Tra gli obiettivi della "Strategia Europa 2020", come afferma l'autore vi è la riduzione del numero di persone a rischio povertà. Secondo quanto emerge dai dati però, la povertà sta aumentando. La povertà monetaria resta la forma più diffusa di povertà e sembra che le disuguaglianze tra paesi ricchi e paesi poveri non smettono di aumentare. | ||||||||
15922 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Bruno&Amoroso | Europa: il "disagio" della democrazia | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 1 (gen.-feb. 2015), pp. 34-37 | politica;societ?;economia;sviluppo; qualit? della vita;attivismo politico | Europa | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla CIPSI, volta ad interpretare i bisogni e a combattere la povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sul fenomeno della povertà. L'autore in questo articolo riflette sul ruolo fondamentale che ha la democrazia per combattere la povertà, tratta il tema dell'astensione elettorale come forma di scarso interesse nei confronti della politica e delle istituzioni da parte dei cittadini. La democrazia secondo l'autore, si riconquista dando voce al popolo. | ||||||||
15923 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Bruno&Bignani | Terra di tutti. Terra per tutti. | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 2/3 (mar.-giu. 2015), pp. 6-9 | politica;societ?;bene comune;stili di vita;consumi;diritto;salute | I beni comuni, sono beni di tutti e devono garantire il diritto alla vita, spesso i deboli ne vengono esclusi. L'autore nell'articolo sottolinea la gravit? dello spreco alimentare rispetto al diritto di ciascuno ad alimentarsi, tutti devono avere accesso a tale diritto. Dagli spunti dati da Papa Francesco, in vista del Giubileo nell'Evangelii Gaudium, si pu? ripartire. L'autore riporta il pensiero del Santo Padre sull'importanza fondamentale della condivisione, garanzia contro sprechi ed esclusione. | |||||||||
15924 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Antonio&Nanni | Cibo e cultura | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 2/3 (mar.-giu. 2015), pp. 13-14 | politica;societ?;bene comune;stili di vita;cultura;agricoltura | Vi ? un legame molto forte tra cibo, cultura, salute e giustizia. L'autore rileva il nesso etimologico e semantico tra cultura e coltura (nel senso di agricoltura). Ogni popolo ha un suo modo di mangiare e consuma prodotti appartenenti alla propria cultura (es. la cucina kasher nell'ebraismo). Secondo l'autore il cibo diventa strumento di incontro inter-culturale e per alcuni inter-religioso. | |||||||||
15925 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Cristiano&Morsolin | Voci e storie di lotta | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 2/3 (mar.-giu. 2015), pp. 21-23 | agricoltura;politica;societ?;bene comune;stili di vita;cultura | America latina | Il 17 aprile 2015, giornata internazionale della lotta contadina, si ? svolto il congresso latinoamericano di Via Campesina dove ? stato riaffermato il diritto alla riforma agraria, contro la privatizzazione. Vengono qui presentate le posizioni dei contadini e alcune esperienze in Paraguay e Cile. | ||||||||
15926 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Riccardo&Petrella | Le due facce dell'Europa | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 4 (lug.-ago. 2015), pp. 7-22 | politica;societ?;economia;migrazioni;storia | Europa | Ampio dossier dedicato alla situazione europea nelle sue due facce: quella dei diktat economici che hanno portato nel giugno 2015 alla crisi Greca e quella dell'accoglienza/respingimento dei migranti alle frontiere. | ||||||||
15927 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Gianni&Tarquini | Laudato si' | Solidariet? Internazionale A. XXVI, n. 4 (lug.-ago. 2015), pp. 31-33 | societ?;ecologia;diritti umani;consumi;stili di vita;bene comune;etica;societ? civile;servizio sociale;consumi | Qual ? oggi il senso del termine 'casa comune'? Stiamo devastando la natura che ci circonda. Nell'articolo l'autore prende in esame l'enciclica "Laudato si" di Papa Francesco per proporre ad utilizzare nuovi stili di vita, con una forte critica al modello capitalista-consumista. | |||||||||
15928 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Eugenio&Melandri | L'Europa di Francesco | Solidariet? Internazionale A. XXVII, n. 3 (mag.-giu. 2016), pp. 9-18 | societ?;ecologia;diritti umani;consumi;stili di vita;pace;economia;agricoltura;ambiente;bene comune;lavoro;territorio | Europa | Una vera e propria carta per rifondare l'Europa ? stato il contenuto dell'intervento fatto da Papa Francesco durante la cerimonia del 23 dicembre 2015, nella quale gli ? stato attribuito il Premio Carlo Magno per i meriti in favore dell'integrazione e unione in Europa. Francesco crede in un'Europa totalmente nuova. Ha trattato il tema della corruzione, dell'economia sociale, dell'accesso alla terra, del lavoro per tutti. Un'Europa che che possa andare oltre. | ||||||||
15929 | Monografia | R 32/49 | Censis | 49 Rapporto sulla situazione sociale del Paese | Milano | Franco Angeli | 9788891728067 | XX, 532 p. ; 24 cm | formazione;lavoro;politica;societ?;economia;informazione;dati statistici;rapporti annuali;sanit? | Italia | Giunto alla 49? edizione, il Rapporto Censis interpreta i pi? significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la societ? stia seguendo uno sviluppo fatto sulla sua storia di lungo periodo, sulla capacit? inventiva, sulla naturalezza dei processi oggi vincenti: un impasto che connota il ?resto? che non entra nella cronaca e nel dibattito socio-politico, e non accede al proscenio della visibilit? mediatica, ma anima il ?racconto? reale del Paese. Nella seconda parte, ?La societ? italiana al 2015?, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, descrivendo una societ? sconnessa a bassa autopropulsione, ma anche i punti di ripartenza (e trasformazione) dell'Italia, nonostante politica e societ? siano ancora fuori sincrono. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanit?, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. | |||||
15930 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | Gli italiani, popolo fertile? | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 621-628 | donne;lavoro;popolazione;politica;societ? | Italia | La campagna promozionale del Ministero della Salute per il Fertility Day del 22 settembre 2016 ha suscitato un vespaio di polemiche. Ma che cos’è la fertilità? E come si interseca con la fecondità e l’importanza che la generatività ha per lo sviluppo e la crescita della società? | ||||||||
15931 | Spoglio di Periodico | III C | Sergio&Fabbrini | L’Europa dopo Brexit: da dove si riparte? | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 630-639 | istituzioni;politica | Europa | L’Unione Europea è l’esperienza istituzionale più rilevante realizzata nel vecchio continente dopo la seconda guerra mondiale, ma è stata messa in radicale discussione prima dalle crisi multiple susseguitesi dopo il 2009 (finanziaria, migratoria e terroristica) e poi dal referendum britannico del giugno 2016. La UE deve affrontare un dilemma esistenziale la cui soluzione non può risiedere nel perseguire la “politica come al solito”. Come si è giunti all’attuale assetto istituzionale dell’UE? Quali prospettive sono auspicabili per il futuro? | ||||||||
15932 | Spoglio di Periodico | III C | Chiara&Peri | Le timide risposte europee all’accoglienza dei rifugiati | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 640-650 | migrazione;diritti umani;politica | Europa | Le cifre delle persone che fuggono dai loro Paesi chiedendo asilo politico continuano a crescere a livello mondiale. Alla gravità della situazione non corrisponde sempre un’adeguata risposta istituzionale. Qual è la situazione in Europa? Quali risultati hanno conseguito le decisioni adottate dall’Unione Europea nell’anno passato 2016? Vi sono nuove proposte, e in che direzione vanno? | ||||||||
15933 | Spoglio di Periodico | III C | Robert David&Sullivan | Obama al timone degli Stati Uniti. I quindici modi in cui ? cambiata la politica americana | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 651-662 | politica | USA | Dopo otto anni di presidenza Barack Obama si accinge a lasciare la Casa Bianca a un nuovo inquilino. Quali sono stati gli interventi pi? significativi della sua amministrazione nella politica interna ed estera? Quali riforme non sono state portate a termine? Quali sono le sfide principali per il futuro Presidente? | ||||||||
15934 | Spoglio di Periodico | III C | Chiara&Tintori | L’economia circolare applicata alle biomasse. Intervista a Vittorio Prodi | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 664-669 | ambiente;economia;politica;sviluppo;ecologia | L’economia circolare, con la sua attenzione al riciclo e al riuso di materiali e prodotti già esistenti, si potrebbe dimostrare una efficace via da percorrere per restare nei limiti delle risorse ambientali offerte dal pianeta. Un esempio in tal senso viene dal corretto impiego di fonti di energia rinnovabile, come le biomasse o l’energia idroelettrica. Il prof. Vittorio Prodi, esperto in tematiche ambientali, risponde ad alcune domande della Redazione per aiutare i lettori a comprendere la portata della posta in gioco. |
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15935 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Riggio;Marina&Villa | Il Gruppo GOEL: una comunit? di riscatto. Intervista a Vincenzo Linarello | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 670-676 | impresa;sviluppo | Italia meridionale | Tenerezza e riconciliazione – e la loro forza rivoluzionaria per costruire il domani – sono al centro del Convegno nazionale della Comunità di vita cristiana e della Lega missionaria che si terrà dal 29 ottobre al 1 novembre 2016. La riflessione inizia già dal luogo scelto per l’incontro: la Calabria, una terra dalla storia ricca di incontri e lotte, slanci generosi e contraddizioni. Le parole di Vincenzo Linarello, fondatore del Gruppo cooperativo GOEL nella Locride, aiutano a superare letture stereotipate sulla realtà calabrese, indicando vie per un riscatto possibile. Quale approccio guida il loro impegno? Quali leve privilegiano per operare un cambiamento culturale a livello locale e non solo? Con quali difficoltà si misurano? |
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15936 | Spoglio di Periodico | III C | Andrea&Tilche | Laudato si’, quale impatto sulla politica? | Aggiornamenti sociali A. 67 n. 10 (ott. 2016), pp. 682-688 | ambiente;bene comune;politica;etica | La Laudato si’, l’enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune, ha avuto larghissima eco ben al di là dell’ambito ecclesiale, suscitando reazioni nel mondo politico e istituzionale, in quello scientifico e tra le associazioni e le organizzazioni non governative. A oltre un anno di distanza dalla sua pubblicazione è ormai possibile cominciare a interrogarsi sull’impatto di quello che è stato definito dall'autore «il documento più innovativo sul tema ambientale tra quelli prodotti negli anni recenti dai leader mondiali». | |||||||||
15937 | Spoglio di Periodico | III C | Camilla&Emmenegger | Dove sono oggi i compagni di speranza? | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 3-13 | sociologia;filosofia | Mai come oggi viviamo una vita spezzata. Che crediamo solo nostra e invece ci accomuna a tanti. Viviamo spezzati tra il desiderio di "dire di no"- a un mondo palesemente assurdo, a un ordine delle cose indifferente all'umano... - e l'impotenza di "fare di s?". Scissi tra una voce che ci dice "d? di no" e un'altra che replica "resistere non serve a niente". E cos?, incapaci di ricomporre il gap tra la vita e la critica, finiamo per evadere dal reale in modi che durano un weekend. Non mancano per? esperienze dove si tenta di pensare e agire altrimenti. Piccole enclave di umanit? diversa dove i no provano ad aggregarsi, in nome di libert? migliori. Non provando paura, ma speranza. | |||||||||
15938 | Spoglio di Periodico | III C | Remo&Siza | Gravi fratture nelle societ? disuguali | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 14-22 | societ?;economia | L'attuale modello di sviluppo economico, sociale e culturale sta dando luogo a fenomeni drammatici. Non solo perch? l'1 per cento della popolazione mondiale detiene una ricchezza pari a quella del restante 99 per cento, ma soprattutto perch? il 40 per cento ? immerso in un impoverimento crescente. Una fascia ampia di popolazione, che comprende oltre ai pi? marginali anche una parte di ceto medio, che assiste impotente alla propria marginalizzazione, tra ansia e rancore crescenti. Una fascia a rischio di espulsione dal sistema, come in uscita dal sistema appare la fascia al vertice, segnata da un individualismo sfrenato che ostacola ogni ipotesi di redistribuzione sociale della ricchezza. | |||||||||
15939 | Spoglio di Periodico | III C | Franca&Olivetti Manouklan | ?Che cosa posso portare io nel sociale?? | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 23-31 | sociologia;psicologia;servizio sociale | Viviamo oggi avvolti da un'incertezza che invade e pervade ogni ambito della vita personale e lavorativa. Troppo forte la pressione degli eventi esterni, troppo debole la nostra capacit? di farvi fronte. La realt? finisce cos? per dominarci e inchiodarci, quasi esautorandoci dallo statuto di soggetti attivi. Di fronte a un quadro di tale drammaticit?, quali contromisure mettere in atto? A questa domanda molti uomini e donne e molte organizzazioni operanti nel sociale stanno cercando risposta. Ben sapendo che la risposta verr? - ancora una volta - da uno sforzo di pensiero, capace di riposizionare il nostro agire in un contesto che non ? pi? quello che ci lasciamo alle spalle. |
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15940 | Spoglio di Periodico | III C | Renato&Bergamin;…[et al.] | Inserto: Abitare una casa per abitare un quartiere/2 | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 32-70 | sociologia;psicologia;servizio sociale;animazione sociale | L'inserto prosegue la riflessione avviata dalla rivista, in collaborazione con le Case del Quartiere di Torino, sui molteplici esperimenti sparsi per l'Italia di auto organizzazione fra variegate reti sociali e culturali, artistiche ed economiche di un territorio. Questo secondo inserto pone al centro la fatica nell'annodare legami tra persone e tra gruppi con interessi, sguardi, logiche d'azione diverse, anche quando intendono coabitare uno spazio comune. Il desiderio di inoltrarsi in nuovi legami si scontra con ambivalenze profonde che aprono varchi verso inedite progettualit? collaborative. L'invito dell'inserto ? di misurarsi con queste ambivalenze nell'animare spazi di comunit?, scommettendo che i molteplici esperimenti nel nostro Paese permettano a molti cittadini di maturare anticorpi, antidoti per ?resistere? dentro la crisi dei legami, ma soprattutto di intuire temi generatori di futuro per dare corpo alla comune aspirazione a vivere altrimenti. | |||||||||
15941 | Spoglio di Periodico | III C | Lucia&Bianco | Luoghi leggeri a sostegno delle famiglie in ricerca | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 71-80 | servizio sociale;animazione sociale | In una societ? in veloce trasformazione le famiglie sono ormai molto diverse, con una pluralit? di esigenze e ansie, ma anche di attese e desideri. Famiglie da una parte disorientate e insoddisfatte, dall'altra in profonda ricerca come adulti e come genitori, ma che faticano a uscire di casa e condividere con altre famiglie la loro esperienza, soprattutto quando ? in gioco l'educarsi insieme ai figli. Come se i panni dell'educare si dovessero solo lavare in casa o interpellando un esperto. Eppure la questione "genitori e figli", vista dal lato dei problemi, ma soprattutto della progettualit? delle nuove generazioni, non pu? fare a meno di nuovi investimenti sul piacere di conversare e pensare tra genitori. |
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15942 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Dalla Chiara | Cosa mi dice Andrea quando racconto di lui | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 81-89 | servizio sociale;animazione sociale | Narrare i vissuti ? arte affascinante e complessa, ma interrogarli, una volta richiamati sulla scena, ? esercizio ancora pi? complesso. Per? solo in tal modo ci si pu? aprire a un gioco di sguardi, emozioni, riletture che lasciano intravedere inediti movimenti del vivere. Con un duplice riposizionamento. Anzitutto fra gli attori in gioco nell'evento narrativo, che cos? intensifica riconoscimenti, scambi, attese reciproche fortemente motivanti e generative di risorse per coevolversi. E poi dentro le storie che, ogni volta che vengono narrate negli anni, aprono a inediti significati del vivere alla luce degli interrogativi che ognuno, evolvendosi, si porta dentro. | |||||||||
15943 | Spoglio di Periodico | III C | Marzia&Saglietti | I ragazzi crescono partecipando | Animazione sociale n. 302 (lug.-ago. 2016), pp. 90-98 | servizio sociale;animazione sociale | L'enfasi attuale sulla partecipazione dei ragazzi nasconde dei tranelli anche nel momento in cui si parla di ragazzi e adolescenti in comunit? educative. I tranelli nascono dal non vedere a sufficienza la specificit? delle diverse et? con le loro attese e diffidenze partecipative, ma anche dal fare del partecipare una ingiunzione paradossale quando i vincoli relazionali e organizzativi rendono formale, rituale, impensabile la partecipazione stessa. Come dunque rendere sensata e feconda la partecipazione, ponendo al centro la progressiva autonomia e responsabilit? di bambini, ragazzi e adolescenti nella ricerca di come vivere? |
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15944 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Vecchia | India tra fondamentalismo e crescita economica | Missione Oggi n. 5 (ago.-set. 2016), pp. 16-18 | religione;politica;economia | India | L'articolo descrive la situazione politica dell'India a due anni (2014) dalla nascita del governo del premier Narendra Modi del Bjp (Partito del popolo indiano). L'autore si sofferma sulle sfide economiche del governo e sul tema del timore da parte di minoranze religiose, per il "rinascimento induista". | ||||||||
15945 | Spoglio di Periodico | III C | Anna&Casella Paltrinieri | Quale antropologia? | Missione Oggi n. 5 (ago.-set. 2016), pp. 16-19 | antropologia;filosofia;cultura | Articolo di riflessione antropologica sul processo di antropo-poiesi, costruzione dell'umano attraverso la cultura. L'autrice spiega la dimensione sociale, simbolica e la relativit? di tale processo nel mondo e nella storia. | |||||||||
15946 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | L'America latina tra neoliberismo e prove di liberazione | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), pp. 13-14 | politica;economia | America latina | II modo sorprendentemente facile con cui Dilma Rousseff ? stata allontanata dalla presidenza del Brasile in una sorta di ?golpe costituzionale?, la fine del conflitto in Colombia dopo oltre mezzo secolo di scontro interno con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), e la crisi politica, sociale ed economica che attanaglia il Messico sono i temi principali di questi ultimi mesi del 2016 in America latina. Il trend riformista del decennio scorso si ? invertito, ora le tre principali economie latinoamericane (Brasile, Messico e Argentina) hanno governi di chiara tendenza neoliberale. | ||||||||
15947 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Brexit la lenta uscita della nave inglese dal porto Europa | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), pp. 16-17 | politica;istituzioni | Gran Bretagna;Europa | A che punto siamo, a met? settembre 2016, nella realizzazione effettiva dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, a seguito del referendum britannico del mese di giugno 2016? Apparentemente molto indietro, perch? la Gran Bretagna sembra aver rinviato al 2017 la notifica della sua decisione prevista dal Trattato di Lisbona per aprire formalmente il processo di uscita di un membro dall'Unione (ma la data di inizio del processo pu? dipendere solo dalla Gran Bretagna o l'Unione pu? agire nello stesso senso?). In realt? idee e comportamenti stanno maturando, e non sembra in una direzione buona. | ||||||||
15948 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Disarmo nucleare la bomba della Corea del Nord | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), pp. 18-20 | politica | Corea del Nord | Non ha provocato solo un terremoto di magnitudo 5.3 l'ordigno nucleare fatto esplodere in un sito sotterraneo dalla Corea del Nord nei primi giorni di settembre 2016. Il test ordinato da Kim Jong-un sta alimentando un aumento della tensione nell'area, con evidenti riflessi globali. | ||||||||
15949 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Fertility Day quando i figli sono un lusso | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), pp. 25-27 | demografia;popolazione;politica;servizi | Italia | Nel 2015 in Italia sono nati 488 mila bambini. Il dato ha fatto scalpore perch? segna un nuovo minimo storico in assoluto. La ministra della Salute Beatrice Lorenzin, ha proposto una campagna per la fertilit? -il fertility day -ritirata e/o ridimensionata in seguito alle polemiche scatenate dal suo annuncio nel settembre 2016. | ||||||||
15950 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Tutta un'altra scuola, cosa non va nella scuola italiana? | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), pp. 31-33 | scuola;istruzione | Italia | L'articolo riporta alcune riflessioni dell'autrice sul tema dell'educazione nella scuola italiana. Perch? la scuola non riesce le tante novit? culturali e sociali dei nostri tempi? | ||||||||
15951 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Unssc (Sistema Staff College delle Nazioni Unite) | Rocca A.75 n. 19 (1 ott. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;formazione;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato al Sistema Staff College delle Nazioni Unite (Unssc). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
15952 | Spoglio di Periodico | III A | Colin&Crouch | Capitalism, inequality and democracy | Stato e Mercato A. XXXVI, n. 2 (ago. 2016), pp. 159-182 | economia;politica;mercato | L'aumento delle disuguaglianze costituisce una minaccia per la democrazia. Il rapporto tra capitalismo e democrazia ? delicato e complesso, la ricchezza economica pu? essere convertita in potere politico, e viceversa, ci? porta a una spirale che accresce la disuguaglianza economica e politica. In primo luogo, l'uguaglianza formale del suffragio universale ? compromessa quando c'? una disuguaglianza importante a livello di lobbying politica. In secondo luogo, la diversit? dei punti di potere necessari all'esistenza del pluralismo ? indebolita quando un piccolo numero di interessi dei pi? ricchi hanno influenza su una vasta gamma di questioni. | |||||||||
15953 | Spoglio di Periodico | III A | Carlo&Trigilia | Tipi di democrazia e modelli di capitalismo: un'agenda di ricerca | Stato e Mercato A. XXXVI, n. 2 (ago. 2016), pp. 183-214 | economia;politica;mercato | Dopo la seconda guerra mondiale, le economie capitaliste sono state caratterizzate da una crescita inclusiva. Negli ultimi decenni questa tendenza ? cambiata. La crescita economica nei paesi avanzati ? rallentata e si ? associata ad un aumento delle disuguaglianze sociali. Tuttavia, ci sono differenze significative tra paesi. La letteratura sulle variet? di capitalismo ha offerto interessanti ipotesi per spiegare tali differenze, e quindi far luce sulle basi istituzionali dei modelli che sono pi? compatibili con una crescita inclusiva. Tuttavia, questa letteratura ha guardato soprattutto alle connessioni tra politiche economiche e sociali e assetti istituzionali. Lo scopo di questo lavoro ? quello di proporre un nuovo sistema di ricerca comparata che potrebbe migliorare gli strumenti di analisi delle variet? del capitalismo. In questa prospettiva, si richiama l'attenzione sul ruolo della politica nella definizione delle politiche regolative valutando legami empirici e teorici tra i tipi di democrazia (maggioritario vs. consensuale) e modelli di capitalismo. | |||||||||
15954 | Spoglio di Periodico | III A | Andrea&Signoretti;Valeria&Pulignano | Strategie del sindacato italiano, sistemi di flessibilità e regolazione del lavoro atipico | Stato e Mercato A. XXXVI, n. 2 (ago. 2016), pp. 215-240 | lavoro,economia;mercato | Italia | La letteratura ha sostenuto che, contrariamente a quanto sostenuto dalla teoria economica razionale, i sindacati si sono progressivamente spostati verso la rappresentanza dei lavoratori atipici attraverso l'adozione di strategie pi? inclusive di contrattazione collettiva. La forza e le modalit? di tali strategie sono influenzate dalle istituzioni nazionali del mercato del lavoro e dalla rappresentanza a livello aziendale a cui i sindacati possono attingere nei luoghi di lavoro. In questo contesto, restano ancora da scoprire come le istituzioni di cui sopra sono emanate e in quali relazioni di impiego possono essere utilizzate dai sindacati al fine di proteggere il lavoro atipico. Questo documento si occupa di questi problemi. Esso analizza come i sindacati hanno usato fattori istituzionali distintivi per quanto riguarda sia la flessibilit? esterna che interna e in riferimento ai lavoratori regolari e temporanei per essere in grado di migliorare le condizioni del lavoro atipico. | ||||||||
15955 | Spoglio di Periodico | III A | Simone&Tosi;Tommaso&Vitale | Modernizzazione, agire di comunità e azione collettiva: alle radici della political economy urbana | Stato e Mercato A. XXXVI, n. 2 (ago. 2016), pp. 241-272 | sociologia;economia | Italia | La tradizione della economia politica comparata italiana - quindi della parte di sociologia economica e politica - ha elementi distintivi che la rendono originale rispetto ad altre tradizioni sociologiche nazionali in Europa. Gli studi di comunit? italiani degli anni '50 e '60 tracciano una tradizione di ricerca profondamente stimolante quella parte dell'economia politica comparata che ha affrontato il tema dei territori e delle citt?. In queste radici ? possibile trovare un modo per ispirare concettualizzazioni innovative di ?locale?. Gli studi di comunit? italiani hanno inoltre coltivato una interessante riflessione sul rapporto tra ricerca sociale e dimensione ?politica?. L'articolo ricostruisce le origini e la storia degli studi di comunit? italiani degli anni '50 e '60 e la loro eredit? per i grandi programmi di ricerca sviluppati dagli anni '80 nel campo della sociologia economica e politica. | ||||||||
15956 | Spoglio di Periodico | III A | Laura&Sartori;Paolo&Dini | From complementary currency to institution: A micro-macro study of the Sardex mutual credit system | Stato e Mercato A. XXXVI, n. 2 (ago. 2016), pp. 273-304 | finanza;economia | Italia | La notevole crescita di Sardex come valuta locale in tutta l'isola della Sardegna negli ultimi 5 anni, ha motivato uno sguardo in profondit? sulla sua ipotesi di partenza, il design e i principi operativi, il contesto locale. Il documento esamina Sardex come una start-up di innovazione sociale, una moneta complementare, un sistema di credito reciproco, e un ?circuito? socio-economico. L'analisi si basa su interviste con i membri del circuito e i suoi fondatori. Le principali conclusioni sono che la fiducia ? stata e continua ad essere di fondamentale importanza per la creazione e il funzionamento del sistema del credito reciproco, e che Sardex comprende sia il valore economico che quello sociale in un processo di ri-inclusione differenziale dell'economia. Sardex si configura come un mediatore cruciale degli scambi economici ed ? diventato un attore di valore come un'istituzione a livello regionale. Queste propriet? lo rendono uno spazio ideale per la sperimentazione in materia di innovazione socio-economica che pu? essere caratterizzato come un ?laboratorio di governance multilivello?. | ||||||||
15957 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Europa la democrazia nella morsa tra nazionalismi e crisi economica | Rocca A.75 n. 20 (15 ott. 2016), pp. 13-14 | politica;istituzioni;economia | Europa | L'Unione europea ? in emergenza per quanto riguarda l'unit? e l'integrazione regionale, e il peggioramento della governabilit? democratica. I quattro elementi che hanno fatto "traballare" l'Europa, spiega l'autore, sono: la crisi greca, il boom dell'arrivo di due milioni di emigranti e profughi, il Brexit britannico e il terrorismo. | ||||||||
15958 | Spoglio di Periodico | III C | Daniele&Doglio | Unione europea un mondo nuovo | Rocca A.75 n. 20 (15 ott. 2016), pp. 15-17 | politica;istituzioni;storia | Europa | Mai come in questo ultimo anno 2016 l'Unione Europea ? apparasa sul punto di perdersi. Al suo capezzale si affannano medici che per guarirla dai malanni di una burocrazia asfissiante e di un deficit democratico immaginano un nuovo inizio capace di contagiare finalmente di entusiasmo i suoi perpelessi cittadini. Ma siamo sicuri che l'idea di Europa abbia davvero bisogno di una epifania e del coinvolgimento emotivo dei suoi raffreddati cittadini? O non sar? che l'essenza e la grandezza del suo progetto originale sono il frutto di una immaginazione quasi algebrica che non si presta a scaldare i cuori? | ||||||||
15959 | Spoglio di Periodico | III C | Giannino&Piana | Bullismo traversie di una proposta di legge | Rocca A.75 n. 20 (15 ott. 2016), pp. 22-24 | legislazione | Italia | L'articolo ripercorre l'iter di approvazione della legge 1261/2015 riguardante disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo in Italia. | ||||||||
15960 | Spoglio di Periodico | III C | Ugo&Leone | Ddl sul consumo di suolo, contenere si pu? | Rocca A.75 n. 20 (15 ott. 2016), pp. 30-31 | legislazione;ambiente;agricoltura | Italia | Per la prima volta il Parlamento italiano il 13 maggio 2016 ha approvato una legge per il contenimento del consumo del suolo. L'obiettivo di quella che diventer? legge ? di bloccare il degrado e di salvaguardare il territorio, con particolare riguardo alle superfici agricole e alle aree sottoposte a tutela paesaggistica. | ||||||||
15961 | Spoglio di Periodico | III C | Osvaldo&Le?n | Democracia de excepci?n y neoliberalismo | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), p. 1 | economia;mercato;politica;impresa | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. |
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15962 | Spoglio di Periodico | III C | Jaime&Estay | Los mega acuerdos y sus amenazas para A. Latina | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 2-4 | economia;mercato;politica;impresa | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. In questo articolo l'autore presenta in sintesi le caratteristiche dei 3 pi? grandi accordi commerciali globali attuali: il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP); Il Partenariato Trans-Pacifico (TPP) e il Trade in Services Agreement (Tisa). |
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15963 | Spoglio di Periodico | III C | Maria Teresa&Guti?rrez Haces | Acuerdos de protecci?n a la inversi?n extranjera: El fr?gil margen de maniobra del Estado | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 5-10 | economia;mercato;politica;impresa | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. Questo articolo ? focalizzato sulle norme governative di regolamentazione e protezione degli investimenti stranieri. |
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15964 | Spoglio di Periodico | III C | Natalia&Carrau | Acuerdos megarregionales y soberan?a alimentaria | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 11-12 | economia;mercato;politica;impresa;diritti umani | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. In questo articolo l'autore analizza il rapporto i 3 pi? grandi accordi commerciali globali attuali -TTIP; TPP e TLS- e la sovranit? alimentare. |
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15965 | Spoglio di Periodico | III C | Monica&Bruckmann | La financierizaci?n de la naturaleza y sus consecuencias geopol?ticas | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 13-16 | economia;mercato;politica;impresa;ambiente | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. In questo articolo l'autrice analizza il tema della finanziarizzazione delle risorse naturali e le sue conseguenze geopolitiche |
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15966 | Spoglio di Periodico | III C | ALAI | Industria farmac?utica vs salud p?blica | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 17-19 | economia;mercato;politica;impresa;salute | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. Questo articolo offre un'analisi delle implicazioni sulla salute pubblica delle regole alla base dei maggiori accordi commerciali internazionali per quanto riguarda l'industria farmaceutica |
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15967 | Spoglio di Periodico | III C | Sally&Burch | Corporaciones de Internet y nuevas din?micas capitalistas | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 20-21 | economia;mercato;politica;impresa;informazione;comunicazione | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. Questo articolo affronta la questione del controllo delle corporation legate alla rete internet. |
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15968 | Spoglio di Periodico | III C | Luciana&Ghiotto | Veinte a?os de lucha contra el libre comercio: ?Resistencia o alternativas? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 22-24 | economia;mercato;politica;impresa;storia | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. In questo articolo l'autrice ricostruisce la storia dell'avanzata degli accordi commerciali internazionali a partire dalla firma del TLC nell'89 e parallelamente le lotte di resistenza sociali in opposizione a tale avanzata. |
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15969 | Spoglio di Periodico | III C | Rafael&Freire Neto | Una jornada continental para retomar la ofensiva popular | America Latina en Movimiento A. 40, n. 517 (set. 2016), pp. 25-27 | economia;mercato;politica;impresa;storia | America latina | Questo numero della rivista ALAI affronta il tema dell'accresciuto potere delle multinazionali e delle nuove forme di accordi commerciali. Ci troviamo in un momento di riconfigurazione degli accordi commerciali a livello globale. I cambiamenti nelle forme di produzione globale e l'accrescimento del potere delle imprese transnazionali hanno promosso, insieme agli sviluppi della tecnologia e della comunicazione, cambiamenti nelle modalit? di negoziazione del commercio globale e hanno generato nuovi strumenti per questi negoziati. In questo articolo viene offerto un excursus storico delle lotte dei movimenti sociali latinoamericani contro gli accordi commerciali internazionali, che culmin? nel novembre 2005 con la rottura dell'accordo dell'ALCA. L'articolo si chiude con l'esortazione a partecipare alla Jornada Continental por la Democracia y contra el Neoliberalismo, del 4 novembre 2016. |
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15970 | Spoglio di Periodico | III C | David&W. Ellwood | L'evoluzione del ?soft power?, da Hollywood al Ttip | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 739-754 | politica;informazione | USA | Articolo di apertura di un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il saggio indaga il concetto di soft power, un tema in continua evoluzione e sempre pi? decisivo. Qual'? il significato di soft power e come si manifesta? | ||||||||
15971 | Spoglio di Periodico | III C | Tiziano&Bonazzi | Il presidente di un'America divisa | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 755-762 | politica;storia;societ? | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo apre la sezione monografica "Obama un bilancio", e si concentra sulla frattura politica che attraversa gli Stati Uniti, frutto della marginalizzazione della middle class provocata dallo stesso successo della globalizzazione: in forme diverse ? la stessa causa che provoca l'emergenza di movimenti populisti in Europa. | ||||||||
15972 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Del Pero | Prove di politica estera | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 763-770 | politica | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e si concentra sulla politica estera di Obama, un ambito cruciale e di dubbio successo per una potenza egemone. | ||||||||
15973 | Spoglio di Periodico | III C | Elisabetta&Vezzosi | Se la societ? post-razziale non esiste | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 771-779 | politica;storia;societ?;discriminazione | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e si concentra sul tema della permanenza dellla questione antica e divisiva della razza. | ||||||||
15974 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Luconi | ?Todos americanos??. Incertezze e fallimenti sull'immigrazione | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 780-787 | politica;immigrazione straniera;cittadinanza | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e si concentra sull'analisi della politica dell'amministrazione Obama riguardo all'immigrazione. | ||||||||
15975 | Spoglio di Periodico | III C | Moreno&Bertoldi | Otto anni di politica economica | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 788-796 | politica;economia | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e offre una accurata valutazione delle politiche economiche di Obama degli ultimi 8 anni. | ||||||||
15976 | Spoglio di Periodico | III C | Arnaldo&Testi | Un movimento conservatore di successo: il trionfo dei ?gun rights? | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 797-804 | legislazione;politica | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e si focalizza sul tema dei gun rights negli USA. | ||||||||
15977 | Spoglio di Periodico | III C | Federico&Toth | "Obamacare" tra obiettivi e risultati | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 805-810 | sanit?;salute;politica | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e si focalizza sulla questione della riforma sanitaria. | ||||||||
15978 | Spoglio di Periodico | III C | Raffaella&Baritono | L'altra Obama, Michelle e la firts "ladyship" | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 811-819 | politica;societ? | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Obama un bilancio", e offre un contributo sull'interpretazione di Michelle Obama nel ruolo crescente della first lady nel sistema politico statunitense. | ||||||||
15979 | Spoglio di Periodico | III C | Franco&Minganti | Oltre Philip Roth: la letteratura americana al tempo di Obama | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 820-827 | cultura;storia | USA | L'articolo si inserisce in un numero particolare della rivista per la grande massa di informazioni e di valutazioni dedicate alla situazione politica, sociale, culturale degli Stati Uniti, che andranno a eleggere il loro presidente il prossimo 8 novembre 2016. Il cuore monografico, sta proprio l?, nel cercare di chiarire le ragioni per le quali gli americani che andranno a votare - scegliendo anche per noi il presidente del Paese tuttora egemone - fanno fatica a decidere tra un abile e spudorato demagogo e una rappresentante dell'?lite politica tradizionale, con non poche cicatrici sulla sua dura scorza. L'articolo fa parte della sezione monografica "Una finestra sugli USA", e offre una panoramica sulla letteratura americana contemporanea. | ||||||||
15980 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Feltri | L'illusione della sovranit? | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 836-845 | politica;societ? | Europa | Articolo della sezione "In Europa", che riguarda il mito di un controllo sovrano degli Stati nazionali sul proprio destino. Falso gi? in passato, ancor pi? ingannevole oggi: eppure ? su questo che i movimenti populisti costruiscono le proprie fortune. | ||||||||
15981 | Spoglio di Periodico | III C | Francesco&Palermo | L'Europa delle domande sbagliate | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 846-856 | politica | Europa | Articolo della sezione "In Europa", a seguito del vertice informale di fine agosto 2016 a Ventotene, dove i capi di Stato di Italia, Francia e Germania hanno dichiarato che "L'Europa non muore con la Brexit". Comoda la pagliuzza dell'Unione, quando la responsabilit? delle risposte shagliate dell'Europa, la vera trave, risiede largamente negli Stati. | ||||||||
15982 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Bertinetti | Il risveglio dopo Brexit | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 857-865 | politica | Europa;Gran Bretagna | Articolo della sezione "In Europa", nel quale l'autore espone un'analisi d'insieme sulle ragioni di Brexit, sui motivi di fondo di questa sciagurata decisione che ha portato il 23 giugno 2016 all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. | ||||||||
15983 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Rosina | La lezione del 23 giugno. Perch? ? giusto che i giovani contino di pi? | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 866-872 | politica | Europa;Gran Bretagna | Articolo della sezione "In Europa", che - a partire dal referendum britannico del 23 giugno 2016 e della uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea - riprende il tema della diversa incidenza delle decisioni politiche referendarie sui giovani e sui vecchi. | ||||||||
15984 | Spoglio di Periodico | III C | Claudio&Landi | L'india in transizione | Il Mulino A. LXV n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 873-878 | politica | India | Articolo dlla sezione "La finestra sul mondo" dedicato alla situazione politica indiana, a due anni (2014) dall'elezione di Narendra Modi. | ||||||||
15985 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Africa un Piano Marshall per salvarla | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 13-14 | migrazioni;economia;politica | Africa | Un "Piano Marshall per l'Africa", ? questa la parola d'ordine che si sente pronunciare da qualche tempo sempre pi? insistemente nei circoli del potere politico ed economico dei Paesi sviluppati. Si afferma in sostanza l'urgenza di un meccanismo capace di arginare il dramma dei profughi che a centinaia di migliaia hanno abbandonato negli ultimi due anni (2015-2016) il Continente Nero per trasferirsi in Europa e tradurre in realt? l'iIlusione di una vita migliore. | ||||||||
15986 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Europa quale rotta dopo Bratislava? | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 16-17 | migrazioni;economia;politica | Europa | Il 16 settembre 2016 i leader dei 27 paesi dell’Unione Europea si sono riuniti a Bratislava, in Slovacchia, per un incontro informale, invitati dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Il tema dell’incontro era il futuro dell’Unione dopo che i cittadini britannici hanno votato per l’uscita del loro paese dall’UE lo scorso giugno: fra gli altri argomenti di cui si doveva parlare c’erano le politiche economiche e la gestione dell’immigrazione. Dure critiche di Renzi sui temi dell'immigrazione e dell'economia, come andare avanti? | ||||||||
15987 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Dalla costruzione difettosa dell'euro alla solidariet? | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 18-20 | economia;politica | Europa | Il Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro "L’euro e la sua minaccia al futuro dell’Europa" (2016) auspica l’abbandono della valuta comune. “Doveva essere un mezzo per raggiungere degli obiettivi”, come la prosperità e la solidarietà europea, spiega, ma “ha fatto l’opposto”, producendo in alcuni Paesi recessioni “peggiori della Grande Depressione“ e mina altri aspetti più fondamentali del progetto europeo perché semina divisione invece che solidarietà”. | ||||||||
15988 | Spoglio di Periodico | III C | Giannino&Piana | Questione demografica, auguri e figli pochi | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 26-28 | demografia;popolazione;politica;servizi | Italia | La disastrosa campagna sul Ferrility Day da parte del Ministero della Salute italiano del settembre 2016, che aveva giustamente suscitato forti reazioni per le modalit? inaccettabili con cui il messaggio veniva trasmesso, ha finito per oscurare l'importanza della questione demografica, che costituisce un problema serio, meritevole di attenta considerazione. Dal 1976 infatti il tasso di natalit? ? nel nostro paese al di sotto della soglia minima, con un graduale peggioramento nel corso degli ultimi anni e con evidenti (inevitabili) ripercussioni di carattere economico e socioculturale. | ||||||||
15989 | Spoglio di Periodico | III C | Domenico&Gallo | Come cambia la democrazia: Perch? voter? no al referendum | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 35-37 | politica | Italia | Con questo intervento si conclude il percorso di approfondimento che Rocca ha proposto ai lettori sin dal n. 1 -2016 per offrire, attraverso interventi di svariati autori di diversa competenza, alcune chiavi di interpretazione sul tema articolato della riforma della Parte II della Costituzione italiana propsta dal governo Renzi e che sar? oggetto del referendum a dicembre 2016. In questo articolo l'autore fornisce interessanti argomentazioni alla sua scelta di bocciare tale riforma. | ||||||||
15990 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Segatori | Come cambia la democrazia: Perch? voter? s? al referendum | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 37-39 | politica | Italia | Con questo intervento si conclude il percorso di approfondimento che Rocca ha proposto ai lettori sin dal n. 1 -2016 per offrire, attraverso interventi di svariati autori di diversa competenza, alcune chiavi di interpretazione sul tema articolato della riforma della Parte II della Costituzione italiana propsta dal governo Renzi e che sar? oggetto del referendum a dicembre 2016. In questo articolo l'autore fornisce interessanti argomentazioni alla sua scelta di sostenere tale riforma. | ||||||||
15991 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Gallizzoli | Che cos'? la religione. L'antropologia culturale americana di Boas e Radin | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), pp. 46-48 | religione;antropologia;cultura | L'articolo ripercorre la storia e l'evoluzione dell'antropologia culturale americana moderna nata con Franz Boas (1858-1942). L'autore intende portare alla luce la natura e le caratteristiche del pensiero antropologico sulla genesi culturale del pensiero religioso. | |||||||||
15992 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Uncdf (Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo dei capitali) | Rocca A.75 n. 21 (1 nov. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;economia;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Uncdf (Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo dei capitali). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
15993 | Monografia | M 358 | Scientific Steering Committee for EXPO 2015&EU | EXPO 2015 EU Scientific Steering Committee Reccomendations: reasearch and innovation in global food and nutrition security | [S.l.] | [s.n.] | [2015] | [33] p. ; 24 cm | ambiente;scienza;agricoltura | Questa pubblicazione presenta il draft report del Comitato Scientifico Europeo per EXPO 2015 sul tema dell'innovazione e della ricerca nel campo della sicurezza alimentare a livello globale. | ||||||
15994 | Monografia | ES 338 | Květoslava&Princova;Mauro&Travasso | Integration without borders | Olomuc | Palacky University | 2016 | 9788024450162 | 248 p. ; 21 cm | migrazioni;servizi;legislazione;politica | Italia;Repubblica Ceca;Macedonia;Romania;Slovacchia;Spagna;Belgio;Germania | Questo testo nasce nell'ambito del Progetto Erasmus +: "Integration without borders" (2014-15) realizzato da nove partner (tra cui PRO.DO.C.S.), provenienti da otto paesi europei, con una lunga esperienza nel campo del lavoro sociale con i migranti e le minoranze. La prima parte del testo ? dedicata alla mappatura delle realt? dei migranti e delle minoranze nei paesi partner e ad una panoramica completa delle condizioni di vita, di alloggio, alle attivit? economiche di queste. La seconda parte ? dedicata alle competenze nel lavoro sociale: comprensione interculturale, gestione delle diversit?, imprenditorialit? sociale e sviluppo progettuale. L'intenzione non ? solo di descrivere le competenze, ma anche di fornire delle linea guida per tutti gli operatori sociali che lavorano per la tutela dei diritti delle minoranze, anche attraverso esempi di buone pratiche. | ||||
15995 | Spoglio di Periodico | III C | Romano&Zanni | Dossier: La missione al centro. Una Chiesa locale si racconta | Missione Oggi n. 6 (ott.-nov. 2016), pp. 23-42 | religione | L'invito di Missione Oggi a realizzare questo dossier ha incoraggiato il Centro missionario diocesano (Cmd) di Reggio Emilia a ripensare la Chiesa locale in chiave missionaria. Il dossier racconta alcuni tratti del cammino missionario della Chiesa locale, che ha ricevuto tanto dalle giovani Chiese di altri continenti. Esse la hanno aiutata a rimettere al centro la missione, come bussola pastorale, dopo cinquant'anni di reciproco scambio. | |||||||||
15996 | Spoglio di Periodico | III C | Edgar&Lander | La crisi del Venezuela petrolifero | Missione Oggi n. 6 (ott.-nov. 2016), pp. 6-9 | politica;economia;giustizia | Venezuela | Il principale detonatore della crisi venezuelana ? stato il crollo del prezzo del petrolio, dai 100 dollari del 2013 ai 24 del febbraio 2016. Durante i 17 anni del processo bolivariano l'economia ? diventata sempre pi? dipendente dall'introito petrolifero, senza il quale sarebbe stato impossibile importare beni. In quegli anni si ? privilegiata la politica assistenziale, senza modificare le coordinate strutturali dell'esclusione. Cosa sta succedendo ora? | ||||||||
15997 | Spoglio di Periodico | III C | Giusi&Baioni | Congo RD La strage infinita di Beni | Missione Oggi n. 6 (ott.-nov. 2016), pp. 10-12 | Repubblica Democratica del Congo | Ci voleva l'accorato appello di papa Francesco per sollevare il velo che da ormai da due anni (2014-2016) copre la tragedia di Beni in Congo RD. All'Angelus dell'Assunta (15 agosto 2016), dopo che due giorni prima l'ennesima strage aveva lasciato sul terreno oltre cento morti, il pontefice ha rivolto un pressante invito al mondo intero perch? non ci si dimentichi del Nord Kivu. | |||||||||
15998 | Spoglio di Periodico | III C | Jairo&Agudelo Taborda | Colombia firmata la pace | Missione Oggi n. 6 (ott.-nov. 2016), pp. 14-16 | politica;pace | Colombia | "Accordo finale per porre fine al conflitto e per costruire la pace stabile e durevole". ? il lungo titolo del testo definitivo approvato dal governo e dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) il 24 agosto 2016. Il 2 ottobre 2016 un plebiscito convalider? l'accordo, che cosa significa per la Colombia? | ||||||||
15999 | Spoglio di Periodico | III C | Paulin&Batairwa Kubuya | Parigi dialogo delle razionalit? tra culture e religioni | Missione Oggi n. 6 (ott.-nov. 2016), pp. 45-46 | religione;cultura;antropologia | Dal 27 al 30 giugno 2016, il Theologicum dell'lnstitut Catholique de Paris ha riunito oltre trecento ricercatori e studiosi di quattro continenti per un congresso internazionale e interdisciplinare sul tema del Dialogo delle razionalit? culturali e religiose. Sono stati quattro giorni di intensi scambi su una questione fondamentale e pi? che mai attuale: Come possono incontrarsi e dialogare le diverse tradizioni culturali e religiose, che rappresentano il nostro mondo, se ognuna di esse ha un modo diverso di concepirlo? | |||||||||
16000 | Monografia | R 3/25 | United Nations Population Fund - UNFPA | The state of world population 2016 | New York | UNFPA | 2016 | 9780897149990 | rapporti annuali;dati statistici;demografia;donne | Rapporto sullo stato della popolazione nel mondo 2016, a cura dell'Unfpa (United Nations Population Fund). Uno studio dedicato quest'anno proprio al ruolo chiave delle bambine che oggi hanno 10 anni, nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030. Ogni giorno circa 47.700 ragazze con meno di 17 anni si sposano e circa 9 bambine su 10 abitano in regioni poco sviluppate sono escluse dalla scuola. "Queste bambine sono il volto del nostro futuro – spiega Mariarosa Cutillo, Chief of Strategic Partnerships di Unfpa - La piega che le loro vite prenderanno dipenderà dalle potenzialità che potranno esprimere se noi, organizzazioni internazionali e non governative, attori pubblici e privati e soprattutto i governi del mondo, le metteremo in condizioni di farlo. La loro storia misurerà l'efficacia dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. |
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16001 | Monografia | NE ED 11 | Guy&Claxton;Bill&Lucas | Para educar a Ruby | Madrid | Narcea | C 2016 | 9788427722019 | esp | 197 p. ; 21 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Che aspetto avrebbero le scuole se insegnassero ai bambini quello che realmente devono sapere? Tutti sappiamo che le scuole devono essere ripensate, per? sono pochi coloro che lo fanno dalla prospettiva dei bambini, le famiglie ed i professori. La maggior parte propone critiche sempliciste, creando falsi opposti tra punti di vista tradizionalisti e progressisti. In questo libro, gli autori suggeriscono qualcosa di differente e pi? ottimista: invitano a ripensare le scuole con un nuovo focus. Questo libro costituisce un appello all'azione per chi si preoccupa del fatto che il nostro sistema scolastico non sta preparando i bambini alle incertezze e alle sfide del mondo reale. Mostra come possiamo coltivare quelle che gli autori denominano "le sette C": fiducia, curiosit?, collaborazione, comunicazione, creativit?, compromesso e capacit? tecnica negli studenti. Un libro per la riflessione, provocatorio ed ottimista, una lettura obbligata per tutti gli operatori dell'educazione. Gli autori mostrano come possiamo arrivare ad avere giovani felici e positivi, equipaggiati con competenze chiave, atteggiamenti e "abitudini" mentali; persone affidabili, e soggetti padroni del proprio futuro. | ||||
16002 | Monografia | NE E 67 | Javier&M. Valle;Jes?s&Manso | La ‘cuestión docente’ a debate | Madrid | Narcea | C 2016 | 9788427721944 | esp | 195 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | L'educazione sta realmente preparando adeguatamente i giovani a vivere nel mondo contemporaneo? Sembra evidente che ? necessaria una nuova educazione e una nuova docenza. Un nutrito gruppo di esperti riflette, nelle pagine di questo libro, sulle differenti prospettive attraverso le quali affrontare la questione della nuova docenza di oggi. Il testo dunque affronta in maniera olistica il complesso poliedrico che gli autori denominao "la questione docente", la cui natura pu? essere compresa solo in una prospettiva di apprendimento permanente. In questa cornice, occorre dare una risposta integrata a molte domande. Come sono i docenti di oggi? Quali sono i loro ruoli nella cosidetta societ? della conoscenza? Come bisogna formarli affinch? possano ricoprire adeguatamente quei ruoli? Quale ? realmente il loro status e riconoscimento sociale? Come bisogna organizzare il loro sviluppo professionale? |
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16003 | Monografia | NE E 68 | Los Proyectos de Aprendizaje | Madrid | Narcea | C 2016 | 9788427722088 | esp | 203 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Che cosa si intende per innovare? Quali sono i progetti educativi concreti ai quali dovr? rispondere un'istituzione educativa che vuole essere innovativa? Il libro presenta, in primo luogo, una riflessione teorica sul senso, i presupposti e gli elementi base dell'innovazione educativa. Nella seconda parte, presenta i risultati di programmi portati avanti da ?quipe di docenti e comunit? educative di differenti livelli accademici. Risponde alla questione che cosa si intende per innovazione e propone alcuni elementi chiave che possono aiutare a riconoscere questo processo nel lavoro della docenza. Presenta le grandi cornici teoriche che favoriscono l'attivit? innovativa nel contesto d'aula, come l'insegnamento per la comprensione, le intelligenze multiple, il pensiero critico e creativo e i progetti di apprendimento. | |||||
16004 | Monografia | NE ED 12 | Nelson&Beaudoin | Una escuela para cada estudiante | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427719088 | esp | 158 p. ; 21 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | "Possiamo essere fari di speranza per i nostri alunni ed appoggiarli nel loro tentativo di dare il meglio di s?". Con questa frase l'autore del libro riassume bene non solo il messaggio che vuole trasmettere, ma anche la forma con la quale intende l'educazione: ogni alunno ? unico per l'educatore appassionato in modo autentico per la sua professione. Questo libro, motivante e di facile lettura, ? pieno di aneddoti e storie vissute dall'autore che ha lavorato per molti anni nella scuola come docente e direttore di vari centri educativi. Affrontando alcuni temi chiave della professione docente, chiude ogni capitolo con una serie di domande che invitano il professore a riflettere sul suo adempimento professionale ed a condividere queste riflessioni coi suoi colleghi. |
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16005 | Monografia | D 221 | European Union Agency for Fundamental Rights | Tutela dei minori privati delle cure genitoriali | Lussemburgo | Ufficio delle Pubblicazioni dell'Unione Europea | 2015 | 9789292399696 | ita | 123 p. ; 21 cm | diritto;diritti umani;legislazione | Europa | Il manuale mira a rafforzare la protezione dei minori aiutando le autorità nazionali e altre parti interessate in tutta l’UE a sviluppare ulteriormente i sistemi di tutela esistenti. Cerca di chiarire il ruolo dei tutori quale componente essenziale di un sistema integrato di protezione dei minori. Sottolinea l’importanza del ruolo dei tutori e dei rappresentanti legali al fine di prevenire e rispondere all’abuso e allo sfruttamento dei minori e di assistere e proteggere i minori vittime della tratta di esseri umani. Il manuale promuove una visione comune dei principi e delle caratteristiche principali di un sistema di tutela. Presentando un insieme essenziale di principi comuni e norme fondamentali, si propone di migliorare le condizioni dei minori sottoposti a tutela e di promuovere il rispetto dei loro diritti fondamentali. |
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16006 | Monografia | B 333 | Piermarco&Aroldi | La piazza la rete e il voto | Roma | Fondazione Apostolicam Actuositatem | C 2014 | 9788882848255 | ita | 100 p. ; 24 cm | comunicazione;politica | Il rapporto tra il web 2.0 e la partecipazione politica costituisce una cartina al tornasole dello stato di salute della nostra democrazia. I testi che compongono questo Quaderno si propongono di analizzare il rapporto tra democrazia, partecipazione e comunicazione politica ai tempi di internet e dei social media. Il loro scopo ? fare il punto sullo stato della democrazia in Italia sub specie communicationis, nella consapevolezza che i modelli democratici che la scienza politica elabora si realizzano non solo nelle Istituzioni e nei loro regolamenti, ma anche nell'agone pubblico fatto di linguaggi, retoriche, narrazioni e immagini. | ||||
16007 | Monografia | NE U 35 | Lourdes&Villard?n-Gallego | Competencias gen?ricas en educaci?n superior | Madrid | Narcea | C 2015 | 9788427720770 | esp | 190 p. ; 23 cm | pedagogia;lavoro;istruzione;educazione e formazione | La trasformazione tecnologica, economica e sociale di questo secolo sta avendo un impatto importante sull'ambito lavorativo, e ha cambiato la richiesta di competenze professionali. In una societ? in continuo cambiamento, i lavoratori devono essere adattabili, flessibili ed innovativi. Queste qualit? si allacciano direttamente alle competenze generiche il cui sviluppo ? un obiettivo formativo innegabile dell'universit?. Tuttavia, la docenza trova serie difficolt? nello svolgere questa funzione, in gran parte dovuta all'ignoranza di proposte metodologiche che permettano di lavorare su tali competenze. Il libro offre al docente universitarie strategie e risorse didattiche per sviluppare competenze generiche all'interno delle materie insegnate. L'opera si concentra su alcune competenze selezionate secondo criteri di utilit?, transversalit? e importanza nei profili professionali: la competenza per l'apprendimento, la comunicazione scritta, il lavoro in ?quipe, la competenza imprenditoriale e la competenza di comunicazione interpersonale. | ||||
16008 | Monografia | NE U 36 | Elspeth&Jones;Sally&Brown | La internacionalizaci?n de la Educaci?n Superior | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427719705 | esp | 218 p. ; 23 cm | pedagogia;lavoro;istruzione;educazione e formazione | Affinch? le istituzioni dell'educazione superiore possano competere nel mercato globale attuale, dovranno adottare una visione differente che stimi gli apporti degli studenti internazionali. Il libro riunisce, analizza ed espone il pensiero attuale sull'internazionalizzazione dell'educazione superiore, esaminando fino a che punto le buone pratiche orientate agli studenti internazionali, siano utili anche per tutti gli altri studenti. L'autore espone l'idea che lo studente internazionale ? un studente problematico, e propone di situarlo al centro dell'universit? come una fonte di capitale culturale e di diversit? internazionale che arricchisce l'esperienza di apprendimento, migliora l'esperienza della docenza e costruisce una comunit? di apprendimento. Si tratta di un pratico volume, con esempi reali di universit? del Regno Unito e di altri paesi, con Studi di Caso da USA, Europa, Canada, Australia e sud-ovest dell'Asia nell'ambiente dell'educazione superiore e universitaria. | ||||
16009 | Monografia | NE E 69 | David&A. Sousa | Neurociencia educativa | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720367 | esp | 198 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | I grandi avanzamenti nel campo della neuroscienza all'inizio del XXI secolo stanno cambiando totalmente il nostro modo di intendere come impara il cervello; pertanto, queste nuove scoperte ci portano a interpretazioni dei processi di insegnamento ed apprendimento. Per avvicinarci a questo vasto campo della neuroscienza, e scoprire le sue indubbie connessioni col mondo educativo, il libro riunisce una rigorosa raccolta di distinte prospettive su questioni fondamentali della neuroscienza applicata all'insegnamento, attraverso i lavori di pionieri della neuroscienza educativa, mostrando come applicare le attuali scoperte all'ambito scolastico. | ||||
16010 | Monografia | NE E 70 | Eduardo&F. Barbosa;Dacio&G. Moura | Proyectos educativos y sociales | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427719354 | esp | 230 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | I progetti sono una forma efficace di trasformare idee in risultati. Attualmente, le attivit? basate su progetti stanno avendo una grande importanza nell'ambito educativo e sociale, dovuto alle possibilit? che offrono i progetti di ottenere risultati che vanno oltre l'ambito di gestione della routine giornaliera. Questo libro esamina le conoscenze necessarie per la pianificazione, gestione, svolgimento e valutazione di progetti educativi. La sequenza dei capitoli segue il ciclo di vita di un progetto: inizio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio e chiusura. Il libro presenta capitoli specifici dedicati a temi importanti nella gestione di progetti, come la valutazione, l'insegnamento e l'apprendimento attraverso progetti e l'abilitazione di risorse umane per la gestione di progetti. Ogni capitolo include inoltre molti esempi ed esercizi di revisione e approfondimento dei temi trattati. ? diretto a docenti, studenti di secondaria e universitari delle aree di scienze umanistiche e sociali, ricercatori, tecnici e coordinatori di progetti educativi e sociali. | ||||
16011 | Monografia | NE E 71 | David&Duran | Aprense?ar | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720503 | esp | 144 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo libro raccoglie per la prima volta le evidenze scientifiche dell'esperienza dell'imparare insegnando. Le ricerche disponibili mostrano che, in determinate condizioni, l'attivit? di insegnare comporta opportunit? di apprendimento per chi la realizza. Se ? cos?, perch? non promuovere con i nostri alunni l'esperienza di insegnare ai loro compagni? Ci? permetterebbe di fare tesoro delle differenze ed avvicinare le istituzioni educative all'apprendistato informale che, potenziato con le nuove tecnologie, offre relazioni tra pari (peer education), basate sull'imparare insegnando. | ||||
16012 | Monografia | NE E 72 | Haidi&Hayes Jacobs | Curriculum XXI | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720350 | esp | 183 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | A quale anno la scuola sta preparando i suoi alunni? Si pu? dire con sincerit? che il curriculum della scuola ed i metodi che utilizza preparano i suoi studenti per il 2020 o 2030? Li sta preparando almeno per oggi? Con queste provocatorie questioni si apre il testo, che espone alcune riflessioni intorno al tema del curr?culum scolastico, dalla visione di alcuni dei pi? importanti studiosi mondiali di questa materia. Nel libro vengono percorsi distinti elementi curricolari: i contenuti, la metodologia, le discipline, la valutazione, gli orari, etc., e viene posta la necessit? di rompere alcuni schemi predeterminati: che cosa deve uscire dai nostri "vecchi schemi"? Che novit? dobbiamo introdurre e, in definitiva, che cosa ? necessario in un curriculum che risponda alle necessit? reali degli alunni del secolo XXI? | ||||
16013 | Monografia | NE E 73 | Denise&Vaillant;Carlos&Marcelo | El ABC y D de la formaci?n docente | Madrid | Narcea | C 2015 | 9788427720855 | esp | 174 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Le trasformazioni sociali del secolo XXI e la profesionalizzazione dei docenti chiedono una formazione differente ed un sostegno ad uno sviluppo professionale della docenza. Tuttavia, nella pratica, la formazione docente ha dimostrato di essere "resistente" e difficile da cambiare. Quali sono le capacit? che i docenti dovrebbero possedere per esercitare un buono insegnamento? L'ABC e D della Formazione Docente presenta un particolareggiato studio sulle quattro fasi chiave che integrano il processo di formazione di un docente: le tappe previe dell'esercizio dell'insegnamento; la formazione iniziale in un'istituzione specifica; i primi anni di esercizio professionale e la formazione professionale continua. Perch? costa tanto osare cambiare, ad introdurre innovazioni nella pratica abituale? | ||||
16014 | Spoglio di Periodico | III C | Aggiornamenti Sociali&Redazione | Referendum costituzionale: per un processo costruttivo | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 709-715 | politica | Italia | Si avvicina la data del referendum costituzionale per l’approvazione o meno della riforma proposta dal governo Renzi e approvato dalla Camera l'11 gennaio 2016. Riassumendo il lavoro fatto in questi mesi per spiegarne i contenuti, la Redazione sottolinea il valore della partecipazione consapevole al voto, occasione per vincere l’immobilismo del nostro Paese. | ||||||||
16015 | Spoglio di Periodico | III C | Cristiano&Codagnone;Francesco&Bogliacino;Giuseppe Alessandro&Veltri | Nudge, ovvero la “spinta gentile” Comportamento umano e politiche pubbliche | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 718-729 | politica;economia | Sempre più spesso i Governi approvano politiche ispirate alla teoria del nudge (o “spintarella”), che suggerisce di indirizzare il comportamento degli individui ricorrendo ad accorgimenti di contesto, piuttosto che a pesanti regolamentazioni e divieti. Questo approccio nasce dalla constatazione che spesso gli individui non scelgono razionalmente, ma sono guidati da inconsce inclinazioni. Da quale evidenza empirica nasce la teoria del nudge? Quali sono i suoi principi fondamentali? Quali sono i limiti delle politiche che ad essa si ispirano? | |||||||||
16016 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Carelli | Il fronte di guerra della comunicazione L’ISIS e l’utilizzo dei media | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 730-740 | informazione;comnicazione;politica | Medio Oriente | Fin dall’inizio il terrorismo di matrice islamista ha mostrato di saper usare la comunicazione per realizzare i propri obiettivi, basti pensare all’impatto mediatico dell’attentato alle Twin Towers del 2001. La strategia comunicativa dell’ISIS compie un ulteriore passo in avanti su questa linea. In che modo differisce da quella di Al-Qaida? Su quali elementi si fonda? Quali obiettivi persegue? | ||||||||
16017 | Spoglio di Periodico | III C | Laura&De Giorgi | Due figli sono meglio di uno? La nuova politica demografica della Cina | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 742-749 | politica;economia;societ?;demografia | Cina | È passato un anno dalla fine ufficiale della politica del figlio unico in Cina. Di che cosa si tratta e come incide su una società da quasi quarant’anni culturalmente ed economicamente abituata a un figlio solo? Ripercorrendo la storia del Paese, l’autrice problematizza la scelta governativa, evidenziandone limiti e attese. | ||||||||
16018 | Spoglio di Periodico | III C | Bartolomeo&Sorge | A proposito di alcune critiche recenti a papa Francesco | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 751-756 | religione | Recentemente alcune critiche sono state rivolte a papa Francesco in occasione della pubblicazione dell’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia (AL) sull’amore nella famiglia. Ne è seguito un certo dibattito, che offre l’opportunità di approfondire meglio il pensiero del Papa. Le sue innovazioni sono davvero in rottura con il Magistero precedente? | |||||||||
16019 | Spoglio di Periodico | III C | Luca&Grion | Quando vincere non ? tutto. Il potenziale educativo dello sport | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 757-765 | bene comune;educazione;etica;bene comune; educazione; etica | Lo sport è una scuola di vita che ha bisogno di volontà e consapevolezza, impegno e determinazione; può rappresentare una preziosa agenzia educativa al servizio del bene comune, ma non è affatto scontato che lo sia davvero. Troppo spesso la pratica sportiva è associata all’idolatria della vittoria e del successo: come non perdere il senso umano del gioco? Quali virtù coltivare per crescere adulti nello sport e nella vita? | |||||||||
16020 | Spoglio di Periodico | III C | Rigobert&Minan | REBAC: la risposta africana per la cura del pianeta | Aggiornamenti sociali A.67 n. 11 (nov. 2016), pp. 770-776 | ambiente;religione | Africa;Congo | Alla vigilia della COP 21 (Parigi, 30 novembre - 12 dicembre 2015), la prestigiosa rivista National geographic dedicò ai cambiamenti climatici il numero di novembre 2015, riservando grande attenzione alla foresta amazzonica, ma senza nessuna menzione della foresta del bacino del Congo. Eppure, essa costituisce il secondo grande polmone “verde” del pianeta dopo l’Amazzonia. A differenza del silenzio del National Geographic, l’enciclica Laudato si’ è ben consapevole del rilievo della foresta del bacino del Congo. L’attenzione dedicatale dall’enciclica da un lato e la scarsa conoscenza della sua importanza a livello globale dall’altro hanno interpellato molto la Chiesa africana. La risposta ecclesiale si è concretizzata nella creazione di una nuova struttura regionale: la Rete ecclesiale per la protezione della foresta del bacino del Congo (REBAC, Réseau Ecclésial du Bassin du Congo), che ha il compito di coordinare le iniziative condotte nella regione per una gestione sostenibile della foresta e di far conoscere l’apporto che essa dà nel contrasto ai cambiamenti climatici. | ||||||||
16021 | Monografia | NE EH 75 | Ignacio&Escalera Castillo | Las instituciones educativas y su cultura | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720428 | esp | 121 p. ; 22 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | La cultura scolastica ? un concetto che ha acquisito crescente interesse ed importanza nell'ambito educativo. In questo testo viene fatta un'analisi degli aspetti chiave che hanno a che vedere con la dinamica delle istituzioni educative. L'autore spiega come molte forme di pensiero e di azione del personale che lavora nelle scuole, si oppongono frequentemente ai propositi e al senso essenziale dell'educazione. Il testo intende sviluppare analisi e riflessioni riguardo gli aspetti fondamentali che sono presenti nella pratica scolastica istituzionalizzata, come le dimensioni del lavoro scolastico, la comunicazione, la leadership, la qualit? educativa, la valutazione istituzionale, l'innovazione, le sfide e prospettive che hanno davanti a s? le istituzioni educative. | ||||
16022 | Monografia | NE EH 76 | Richard&L. Curvwin | Motivar a estudiantes dif?ciles en contextos educativos desfavorecidos y de exclusi?n | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427719972 | esp | 208 p. ; 22 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | La motivazione e la speranza sono due beni che scarseggiano in molte scuole attuali e, specialmente, in quelle presenti in contesti svantaggiati. Ma, secondo Richard L. Curwin, non dovrebbe essere sempre cos?. Basandosi sulla sua lunga esperienza professionale in scuole di paesi di diverse parti del mondo, l'autore presenta suggerimenti pratici che tutte le scuole possono utilizzare per alimentare la motivazione degli studenti in contesto d'aula e per orientarli nel sistema scolastico. In questo testo, Curwin propone ai docenti e alle amministrazioni educative di evitare di concentrarsi sul controllo, l'uniformit? e le norme, per adottare un approccio basato sella comprensione, la compassione, la tolleranza, l'accoglienza, la pazienza, e l'accettazione incondizionata di tutti gli studenti. | ||||
16023 | Monografia | NE EH 77 | Paula&Moraine | Las funciones ejecutivas del estudiante | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427719699 | esp | 176 p. ; 22 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo libro presenta un modello innovativo per lo sviluppo delle principali funzioni esecutive degli studenti: attenzione, memoria, organizzazione, pianificazione, iniziativa, flessibilit?, controllo della condotta e stabilimento di obiettivi. L'autrice sostiene un approccio educativo centrato sull'alunno. Stimola gli educatori ad esplorare negli studenti le componenti chiave che intervengono in tutte le funzioni esecutive: le relazioni con gli altri e con s? stessi, i punti di forza e di debolezza, l'autonomia e la responsabilit?, la visione preventiva e la revisione, la motivazione, il ritmo e la routine nel lavoro, etc. Il testo offre una guida pratica per appoggiare l'evoluzione di queste funzioni esecutive, incoraggiando negli studenti lo sviluppo della propria autonomia delle proprie abilit? e potenzialit?. Riporta molti esempi utili e strategie pratiche di successo, esempi di pianificazione, di gestione del tempo ed altri strumenti che l'educatore pu? adattare facilmente per conoscere le necessit? particolari e le capacit? di ogni studente. | ||||
16024 | Monografia | NE EH 78 | Antonio&Gonz?lez P?rez;Jos? Mar?a&Solano Ch?a | La funci?n de tutor?a | Madrid | Narcea | C 2015 | 9788427720930 | esp | 184 p. ; 22 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Le funzioni di tutoraggio e di orientamento fanno parte di un continuum. Entrambe potrebbero definirsi come un processo diretto a favorire nello studente il suo sviluppo integrale, facilitando, attraverso apprendistati diversi, la conoscenza del mondo e di s? stesso, il passaggio da alcuni periodi evolutivi ad altri, la relazione con gli altri, con i pari, con gli adulti e la famiglia, come trovare il proprio posto nel mondo. Se ci si concentra sull'istruzione obbligatoria, la funzione di tutoraggio ? l'asse di tutto il processo formativo, l'elemento chiave che contribuisce in modo decisivo a stabilire una vera uguaglianza di opportunit?. Questo testo non ? tanto un manuale di azione sul tutoraggio ma piuttosto una indicazione di navigazione, una mappa che offre rotte per chi sta transitando. In questa mappa ci sono tre regioni chiaramente differenziate, ma necessariamente connesse: gli alunni, oggetto diretto del lavoro del tutor, il gruppo docente che deve agire in forma coordinata e coerente, e le famiglie con le quali bisogna stabilire linee di collaborazione necessarie. | ||||
16025 | Monografia | ES 337 | Italo&Fiorin | Oltre l'aula | Milano | Mondadori Education | C 2016 | 9788861844827 | ita | 224 p. ; 23 cm | educazione;formazione;pedagogia;scuola | Il volume nasce da un'attivit? di ricerca riguardante l'approccio pedagogico del Service Learning (o Apprendimento Servizio), strategia molto diffusa a livello internazionale, specie negli Stati Uniti e nell'America Latina, che ora sta prendendo piede anche in Europa, ma che ? scarsamente conosciuta in Italia. La proposta pedagogica del Service Learning sembra particolarmente interessante sotto il profilo formativo, per la sua capacit? di collegare l'apprendimento scolastico alla vita reale, favorendo lo sviluppo delle competenze che la scuola o l'universit? richiedono, e, al tempo stesso, indirizzandole verso interventi socialmente significativi, sviluppando cos? responsabilit? sociale. Nella prima parte del lavoro viene delineato lo scenario culturale e pedagogico che ? a fondamento del Service Learning, mentre la seconda parte fornisce le linee progettuali e metodologiche della proposta e numerose esemplificazioni di esperienze realizzate nei diversi contesti dell'apprendimento scolastico e accademico italiano, dalla scuola dell'infanzia fino all'universit?. Chiude il volume una sezione antologica, che consente di approfondire alcune idee che stanno alla base del Service Learning e di inquadrare tale proposta in un quadro teorico e valoriale coerente. |
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16026 | Spoglio di Periodico | III C | Monica&Bruckmann | La democracia en jaque: Por una agenda para Am?rica Latina | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 1-5 | politica;economia | America Latina | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? L'autrice di questo primo articolo si concentra su alcune questioni chiave: Quanto tempo pu? durare questa offensiva? Il contenuto democratico delle lotte in America Latina; Minacce e resistenze, i "golpe soft" e la criminalizazzione della politica; La restaurazione neoliberale. | ||||||||
16027 | Spoglio di Periodico | III C | Atilio&A. Boron | Golpes de Estado de nuevo tipo e involuci?n democr?tica | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 6-9 | politica;economia | America Latina;USA | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? Questo articolo si concentra sull'ingerenza degli Stati Uniti e sul tema dei "golpe sottili" che stanno minando la forza dei governi progressisti latinoamericani. | ||||||||
16028 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Amaral | Democracia en Am?rica Latina: Las lecciones de Brasil | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 10-12 | politica;economia | America Latina;Brasile | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? Questo articolo affronta il problema della crisi della democrazia in Brasile. Il 31 agosto 2016 il senato brasiliano ha confermato il sì all’impeachment di Dilma Rousseff, chiudendo così dopo 13 anni l’esperienza di governo del Partito dei Lavoratori. È stata una fine annunciata dopo mesi di conflitto istituzionale molto pesanti che gettano sul futuro del Brasile un’ombra inquietante. | ||||||||
16029 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&A. Gand?segui | Democracia y Estado en Panam? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 13-16 | politica;economia | America Latina;Panma | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? Questo articolo si apre con l'illustrazione delle quattro varianti della democrazia in latinoamerica, la seconda parte ? dedicata al rapporto tra democrazia e regime neoliberale. La parte finale, offre un focus sulla democrazia nello Stato di Panama. | ||||||||
16030 | Spoglio di Periodico | III C | Theotonio&Dos Santos | La ofensiva del gran capital y las amenazas para Latinoam?rica | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 17-21 | politica;economia | America Latina | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? Questo articolo si focalizza sul tema dell'offensiva dei grandi capitali e le sfide per l'America latina. | ||||||||
16031 | Spoglio di Periodico | III C | Antonio&El?as | El progresismo est? atrapado en la telara?a institucional capitalista | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 22-24 | politica;economia | America Latina | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? In questo articolo, l'autore offre una panoramica storico-politica della retrocessione del progressismo in America latina. | ||||||||
16032 | Spoglio di Periodico | III C | Luis Hern?ndez&Navarro | Democracia y poder popular | America Latina en Movimiento A. 40, n. 518 (ott. 2016), pp. 25-28 | politica;economia | America Latina | In tempi di minacce alle conquiste democratiche nel continente latinoamericano, di ritorno ad un pensiero economico fallito, di rotture dello stato di diritto attraverso golpe parlamentari, di un boicottaggio sistematico dei progetti di integrazione regionale per riprendere l'allineamento con la visione egemonica dell'USA, quali sono le sfide per invertire queste tendenze, riconquistare potere popolare e riprendere i sentieri della giustizia sociale? In questo articolo, l'autore offre un'analisi del rapporto tra democrazia e potere popolare nell'era del neoliberismo. | ||||||||
16033 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Sud-Est Asiatico democrazia sotto il vestito niente | Rocca A.75 n. 22 (15 nov. 2016), pp. 13-14 | politica;diritti umani | Thailandia; Indonesia;Malaysia;Filippine;Cambogia;Singapore;Birmania | La morte in ottobre 2016 di Bhumibol Adulyadej, il veneratissimo re della Thailandia, ha riportato all'improvviso i riflettori su un Paese poco conosciuto. Ha anche offerto una rara opportunit? per curiosare in una regione, il Sud-Est asiatico, che si propone come un delicato laboratorio in cui i problemi economici e sociali sono affrontati da governi che, pur manifestando a parole aspirazioni democratiche, contemplano troppo spesso strumenti chiaramente autoritari. Non solo la Thailandia, quindi, ma anche Indonesia, Malaysia, Filippine, Cambogia, Singapore e ancora anche la Birmania, rappresentano esempi di come si possa proclamare in campagne elettorali la predilezione per la democrazia, per poi in seguito governare utilizzando la leva militare, le leggi speciali e la pena di morte. | ||||||||
16034 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Economia non tutti i debiti sono uguali | Rocca A.75 n. 22 (15 nov. 2016), pp. 20-22 | politica;economia;finanza | Italia;Europa | Il livello del debito pubblico italiano ? arrivato a met? di quest'anno 2016 a 2.248 miliardi di euro. Ma per quanto impressionante possa essere questa cifra, non ci dice molto. Che cosa signifa nei termini dei nostri rapporti con l'Europa? | ||||||||
16035 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Scuola la difficile co-progettazione tra scuola e impresa | Rocca A.75 n. 22 (15 nov. 2016), pp. 28-30 | scuola;istruzione;lavoro;impresa | Italia | La legge 107/2015 sulla riforma della Scuola italiana ha reso obbligatoria l'alternanza scuola/lavoro nei trienni della scuola secondaria superiore estendendola anche ai licei. Come sta funzionando ad un anno dalla sua entrata in vigore? | ||||||||
16036 | Monografia | NE GF 4 | Rosa&Dom?nguez Aranda; Rafael&Lamata Cotanda | La construcci?n de procesos formativos en educaci?n no formal | Madrid | Narcea | C 2003 | 9788427714434 | esp | 333 p.; 23 cm | pedagogia;educazione e formazione;animazione sociale | Il libro propone un itinerario teorico-pratico, partendo dall'illustrazione di progetti molto diversi nell'ambito dell'educazione non formale: animazione dell'infanzia e giovanile, lavoro interculturale, intervento con giovani in situazione di rischio, formazione professionale, sviluppo comunitario, educazione ambientale, educazione alla pace, formazione degli adulti, etc. Il testo presenta, rivede, aggiorna e analizza le iniziative sviluppate in questo senso negli ultimi 30 anni e configura un modello educativo, perfettamente sistematizzato ed articolato dal punto di vista pedagogico e metodologico, adattato all'ambito dell'educazione non formale. | ||||
16037 | Monografia | NE GF 5 | Sergio&Fern?ndez L?pez | C?mo gestionar la comunicaci?n En organizaciones p?blicas y no lucrativas | Madrid | Narcea | C 2007 | 9788427715653 | esp | 268 p.; 23 cm | comunicazione;informazione;formazione | Questo libro affronta il tema della gestione della comunicazione nelle organizzazioni pubbliche e non-profit. ? un libro imprescindibile per coloro che gestiscono organizzazioni di vario tipo, dedicato in special modo ai non esperti in comunicazione. E' utile per sensibilizzare sull'importanza che ha la comunicazione come strumento di gestione, per prendere coscienza delle carenze comunicative che si hanno e per risolverle, per fare in modo che i messaggi della propria organizzazione siano ascoltati e per insegnare a gestirli in ambito associativo. | ||||
16038 | Monografia | NE GF 6 | Pablo&Navajo | Planificaci?n estrat?gica en organizaciones no lucrativas | Madrid | Narcea | C 2009 | 9788427715998 | esp | 159 p.; 23 cm | comunicazione;informazione;formazione | La pianificazione strategica si ? trasformata in qualcosa di vitale all'interno delle organizzazioni nonprofit. Dobbiamo utilizzare la stessa strategia e gli stessi strumenti per pianificare in un'entit? noprofit e in qualunque altra organizzazione? Ha la stessa utilit?? Come dobbiamo farlo? Chi deve comunicare? Chi pu? aiutarci? Come deve riflettere la nostra organizzazione per sapere la strada che deve seguire? Come possiamo essere pi? forti nell'organizzazione per potere rispondere alle domande dell'ambiente? In questa guida participativa si trovano buone proposte metodologiche per la realizzazione di una pianificazione strategica la cui principale caratteristica differenziale sono i valori. Niente in un'organizzazione noprofit ha senso se non si fa nell'ambito dei suoi valori. | ||||
16039 | Monografia | NE GF 7 | Jos? ?ngel&Del Pozo Fl?rez | Competencias profesionales. Herramientas de evaluaci?n: el portafolios, la r?brica y las pruebas situacionales | Madrid | Narcea | C 2012 | 9788427718920 | esp | 139 p.; 23 cm | pedagogia;formazione | Nel contesto di una societ? come la nostra, basata in gran parte sulla conoscenza, ? necessario riconoscere l'apporto del capitale umano nello sviluppo sociale ed economico. ? indispensabile, pertanto, utilizzare adeguatamente le abilit? e le conoscenze delle persone e, soprattutto, assicurare il pieno sviluppo delle abilit? e competenze. Per questo, il concetto di Competenza Professionale continua ad assumere importanza nel mondo dell'educazione superiore ed in quello della formazione professionale. Nel presente testo si illustra il tema delle competenze professionali, vengono inoltre offerti diversi strumenti per la valutazione delle stesse e si segnalano numerosi esempi e realizzazioni pratiche che permettono la loro implementazione. | ||||
16040 | Monografia | NE GF 8 | Rafael&Lamata Cotanda | La Actitud Creativa | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427715127 | esp | 240 p.; 23 cm | pedagogia;formazione;animazione socioculturale | Questo libro ? frutto dell'esperienza di molti anni nello sviluppo di processi formativi sulla creativit?, applicata a distinti contenuti, per giovani ed adulti. Offre un modello sistematizzato per riflettere sull'apprendimento della creativit?, fornendo anche un blocco di 200 esercitazioni. Illustra alcune modalit? di utilizzo delle risorse creative spendibili in qualunque situazione educativa, in qualunque processo di intervento, per facilitare la motivazione, la ricerca e l'apprendimento. | ||||
16041 | Monografia | NE GF 9 | Irma&Briasco | El desaf?o de emprender en el siglo XXI | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720633 | esp | 174 p.; 23 cm | pedagogia;formazione;impresa | Il libro presenta il lavoro che, dall'Organizzazione degli Stati Ibero-americani, OEI, si sta realizzando, centrato sull'appoggio a differenti iniziative e progetti volti al miglioramento dei livelli di competenze delle persone, e di conseguenza, al migliorarmento delle loro condizioni di vita. Tutto questo attraverso lo sviluppo di una cultura impresariale volta ad "apprendere ad intraprendere" in maniera individuale e collettiva. Il testo intende contribuire ad ampliare le risposte alle domande che si pongono oggi i differenti attori sociali rispetto all'impresa, il lavoro, le competenze e la loro relazione con l'educazione formale e non formale. Il volume consta inoltre di un'ampia sezione di materiale pratico di grande utilit?, sia per il lavoro nel sistema formale, di livello primario e secondario, che fuori dello stesso: per agenti comunitari, coordinatori o responsabili di progetti a livello municipale, provinciale o nazionale. | ||||
16042 | Monografia | NE GF 10 | Jorge&Batllori | Gimnasia mental para mayores | Madrid | Narcea | C 2014 | 9788427720275 | esp | 126 p.; 23 cm | animazione socioculturale | A qualunque et?, il nostro cervello ha bisogno di un p? di "ginnastica." Ci sono attivit? specifiche che sono utili per la mente come lo ? l'esercizio fisico moderato per il nostro corpo. Ma non esiste attivit? migliore che il gioco, per rendere attraente e stimolante questa "ginnastica mentale". La ginnastica mentale per adulti della terza et? ? una proposta per stimolare il cervello in maniera efficace e divertente, attraverso pi? di 100 giochi, coi quali curare, migliorare e rinforzare capacit? cognitive basilari come la memoria, l'attenzione ed il ragionamento. | ||||
16043 | Monografia | M 359 | Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS | L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile | [S.l.] | [s.n.] | [2016] | ita | 99 p.; 30 cm | rapporti annuali;dati statistici;sviluppo | Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, corredata da una lista di 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs nell’acronimo inglese) e 169 sotto-obiettivi che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del Pianeta e che dovranno essere raggiunti da tutti i paesi del mondo entro il 2030. In questo primo rapporto l'ASviS offre un'analisi della situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti all’Onu. Analisi e proposte per fotografare la situazione del nostro paese e supportare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi concordati. | |||||
16044 | Monografia | ES 339 | Catia&Brunelli;Giovanna&Cipollari;Massimiliano&Lepratti | La cittadinanza globale nelle discipline geostorico-sociali | [S.l.] | [s.n.] | [2016] | ita | 88 p.; 30 cm | scuola;pedagogia | Questa pubblicazione illustra le modalità con le quali può essere inserita l’educazione alla cittadinanza mondiale nell’insegnamento della storia, della geografia e dell’economia. Frutto del progetto europeo Critical review (2013-2016), coordinato da CVM, la pubblicazione contestualizza la riflessione di cui sopra dentro l’ambito in cui è nata, aggiunge brani sul metodo didattico e sul problema della valutazione, e presenta esempi concreti di Unità di apprendimento che i docenti possono sviluppare in contesto d'aula. | |||||
16045 | Monografia | NE HR 1 | Jos? Manuel&Ma?? Noain | Manual de tutor?as | Madrid | Narcea | C 2006 | 9788427715295 | esp | 109 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Partendo della presentazione delle funzioni che svolge un tutor in un centro educativo, questo libro offre un orientamento di base e suggerisce linee di lavoro per perfezionare questo compito, sia nel lavoro individuale che in collaborazione con altri tutor. Il testo offre alcune riflessioni su atteggiamenti, attitudini e condizioni materiali che vedono coinvolto il tutoraggio. Espone anche punti di riflessione e piste che possono essere utilizzate per inquadrare l'azione del tutor sia con gli alunni che con le famiglie. | ||||
16046 | Monografia | NE HR 2 | Teresa&Iturbe | Teatro para representar en la escuela | Madrid | Narcea | C 2006 | 9788427714297 | esp | 91 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | La drammatizzazione ? un'attivit? molto sfruttata tra i professionisti dell'insegnamento per i valori che promuove: coesione ed integrazione di alunni di differenti nazionalit? o religioni, unione per un fine comune, partecipazione delle famiglie, maggiore grado di convivenza di tutti gli attori della comunit? educativa, e per l'aiuto che forisce ad alunni timidi o con qualche problema di relazione. La preparazione e lo sviluppo di un'opera teatrale devono avere un carattere interdisciplinare. Il teatro coinvolge discipline come lingua, educazione fisica, musica, arte, etc.: inoltre potenzia negli alunni la memoria, d? valore alla perseveranza, allo sforzo e al mutuo appoggio. Questo testo prevede una parte introduttiva sull'importanza della drammaturgia in ambiente scolastico e riporta 4 esempi di sceneggiature teatrali da sperimentare in classe. | ||||
16047 | Monografia | NE HR 3 | Yves&Davrou | Aprendemos a relajarnos | Madrid | Narcea | C 2007 | 9788427715431 | esp | 123 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo libro offre esercizi di rilassamento per tre tappe della vita infantile: da 7 a 8 anni, da 9 a 11 e da 12 a 14. I bambini di 7 o 8 anni devono imparare a conoscere il proprio corpo, a respirare, a dormire bene, a dominare la rabbia e a vincere la timidezza. Quelli da 9 a 11 devono riuscire a sentirsi bene dentro il loro corpo e sapere dominare le proprie emozioni e a pensare al futuro senza paura. Quelli da 12 a 14 anni, noteranno gli effetti vantaggiosi del rilassamento vedendo come aiuta ad autoaffermarsi, a capire la sessualit?, ad allenare la memoria, a favorire l'apprendimento, ad aprirsi all'intuizione e alla creativit?, etc. L'autore propone qui diversi esercizi di rilassamento da fare anche con genitori ed educatori per promuovere cos? una maggiore e migliore comunicazione. | ||||
16048 | Monografia | NE HR 4 | Adela&de Castro | Juegos para Educaci?n F?sica | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715707 | esp | 143 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Il gioco aiuta a stabilire relazioni umane, condividere esperienze e stabilire contatti con altri: aiuta anche ad acquisire abilit? e destrezze fisiche basilari ed a migliorare l'attitudine percettiva. In questo libro somo riportati pi? di 100 giochi di Educazione Fisica. In tutti, si indicano le et? pi? adeguate per la sua applicazione, bench? possano variare in base alla diversit? di bambini e bambine con le quali si realizzi l'attivit?. Il testo ? utile per insegnanti dell'educazione primaria, 6 -12, ma risulta di grande utilit? per chi lavora in attivit? dedicate al tempo libero e come appoggio alle famiglie. | ||||
16049 | Monografia | NE HR 5 | Michelle&Scavo | Aulas muy creativas | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717305 | esp | 125 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Un libro pensato per maestri, dalla scuola dell'infanzia e dell'educazione primaria che stiano cercando attivit? innovative e stimolanti per i bambini di distinte capacit? ed et?. Le idee che offre questo libro hanno dimostrato la loro efficacia in ogni tipo di aule. Tutte le attivit? richiedono molto poca preparazione e possono realizzarsi con facilit?. Dato il suo ampio repertorio di idee, il libro risulta molto utile per tutti i docenti, sia con pi? esperienza che principianti. | ||||
16050 | Monografia | NE HR 6 | Maurizio&Morelli | El Yoga en la infancia | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717152 | esp | 95 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo libro offre diversi esercizi per bambine e bambini per imparare rapidamente a praticare la ginnastica yoga. Vengono raffigurate nel libro le figure tipiche dello yoga che appaiono con nomi divertenti affinch? abbiano un carattere pi? ludico. I bambini potranno essere, "un leone che ruggisce", "un corvo sul ramo di un albero"; ed anche "la luna che sorge", "una piramide", "una carriola"; o "un fiore" che si apre e si chiude. Gli esercizi possono realizzarsi individualmente o in gruppo. Il libro presenta, insieme agli esercizi di yoga pi? adeguati per l'infanzia, le indicazioni per gli insegnanti. | ||||
16051 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Dopo TTTIP e CETA gli accordi di "nuova generazione" non meno pericolosi | Rocca A.75 n. 23 (1 dic. 2016), pp. 13-14 | economia;politica;mercato | Articolo che affronta gli iter di approvazione e l'entit? dei due maggiori accrodi commerciali di "nuova generazione": il partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimemi (Ttip), negoziato fra Unione europea e Stati Uniti, e l'Accordo economico commerciale globale (Ceta), un trattato di libero scambio tra Canada e Unione europea. | |||||||||
16052 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Mercati se nemmeno Trump li scompone | Rocca A.75 n. 23 (1 dic. 2016), pp. 16-18 | economia;politica;mercato;finanza | Italia | I mercati non si sono scomposti pi? di tanto all'indomani della inattesa e destabilizzante vittoria di Trump alle elezioni americane (8 novembre 2016). L'arrivo sul seggio pi? potente del mondo dell'uomo che si ? candidalo contro l'establishment non ha sconvolto quella parte di establishment che fa capo alla finanza e muove i capitali mondiali. L'autore si interroga sui ricatti del sistema finanziario internazionale e su come potranno reagire i mercati finanziari all'esito del referedum costituzionale italiano previsto per il 4 dicembre 2016. | ||||||||
16053 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Accoglienza nuovi immigrati troppi mesi senza far mente | Rocca A.75 n. 23 (1 dic. 2016), pp. 30-32 | immigrazione straniera;politica | Italia | C'? un'accoglienza che apre le porte, offre ospitalit? ed amicizia, contrasta in ogni modo la doppia catastrofe quella di chi fugge da guerre, povert?, disastri ambientali, e quella di un'Europa che innalzando ogni tipo di muro sta perdendo se stessa. E c'? un'Italia che invece strepita, si oppone, grida all'invasione, accusa l'altra di agire solo per sporchi interessi, minaccia e aggredisce. Quando finir?? E, soprattutto, ci sono strategie e politiche, internazionali e nazionali, che possano essere efficaci? | ||||||||
16054 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Sfi (Societ? finanziaria internazionale) | Rocca A.75 n. 23 (1 dic. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;economia;finanza | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato alla Societ? finanziaria internazionale. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16055 | Monografia | NE HR 7 | Manuel&Segura;Margarita&Arcas | Relacionarnos bien | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427717190 | esp | 198 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo testo ? dedicato a docenti che intendono affrontare il tema della gestione della convivenza in contesto d'aula. Il libro propone diverse attivit? e giochi per i bambini perch? imparino a risolvere problemi senza cadere nell'aggressivit? n? nella passivit?, attarverso la conoscenze del proprio mondo emotivo. | ||||
16056 | Monografia | NE HR 8 | MaryAnn F.&Kohl | Creaci?n art?stica en Primaria | Madrid | Narcea | C 2010 | 9788427716438 | esp | 174 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione;arte | Pi? di 150 idee artistiche per bambini dai 6 agli 11 anni. Esperienze artistiche creative diverse e originali per dare la possibilit? ai bambini di lavorare sull'espressione plastica, per fargli scoprire le proprie potenzialit? creative e artistiche. Tutte le attivit? li aiutano ad imparare, stimolano la loro espressione artistica a tutti i livelli. Le esperienze artistiche, di disegno e design, pittura e collage, scultura e composizione, si presentano in tre parti: "gli artisti in fiore" che mostrano i primi passi con attivit? semplici; di l? si passa ad esperienze artistiche preliminari, per bambini pi? grandi, finendo con esperienze artistiche pi? complesse. Nelle attivit?, descritte semplicemente passo passo, si usano divesri materiali, si sviluppa la destrezze e si lavora sulla competenza comunicativa attraverso l'arte. Un libro utile affinch? educatori, docenti, genitori possano lavorare stimolando la creativit? e promuovendo i processi di studio dell'arte tra i ragazzi e i pi? piccoli. | ||||
16057 | Monografia | NE HR 9 | Irmgard M.&Burtscher | Peque?os-grandes cient?ficos | Madrid | Narcea | C 2011 | 9788427718029 | esp | 144 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione;scienza | I bambini sentono una passione naturale per la scoperta: a loro piace esplorare tutto e si sentono affascinati dai fenomeni fisici ed atmosferici che stimolano la loro curiosit? nella vita quotidiana: Dove sta il sole quando piove? Perch? certi oggetti galleggiano? Perch? si alternano il giorno e la notte? Perch? esiste l'estate e l'inverno? Che cosa ? l'aria? Davanti a questi perch?, gli adulti - che siano maestri, educatori o genitori - potranno rispondere semplicemente, con un'osservazione diretta, con un esperimento, o aiutando i bambini a realizzare facili osservazioni "scientifiche" attraverso le quali scopriranno che la scienza non ha niente di intricato o astratto, ma ? l'interessante, e spesso sorprendente, spiegazione di quello che ci circonda. Attraverso pi? di 50 esperimenti, possiamo guidare attivamente i "piccoli-grandi scienziati", nella comprensione delle propriet? dell'acqua, dell'aria, degli effetti del sole e della luna, nella spiegazione dei fenomeni atmosferici, le nuvole, la pioggia, il vento, e del tempo cronologico, il giorno, le stagioni, etc. Le attivit? sono semplici e possono realizzarsi a scuola e a casa. | ||||
16058 | Monografia | NE HR 10 | Xuxo&Ruiz Dom?nguez | Educando con magia | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427719057 | esp | 191 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Pu? un maestro essere Mago? ? la Magia una risorsa educativa efficace? Per dare risposta a queste domande, l'autore di questo libro, maestro e mago, ha creato un metodo di motivazione reale per gli alunni: la Magia Educativa. Un metodo utile non solo per motivare il processo di insegnamento-apprendimento, ma anche per spiegare, mediare i conflitti, modificare condotte, aumentare l'autostima, etc. Leggendo queste pagine, il lettore pu? apprendere nuove tecniche, sorprendenti per la sua efficacia. Vengono proposti quasi 100 giochi facili da realizzare, che richiedono solamente un minimo di pratica e sono descritti con un linguaggio chiaro e semplice. |
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16059 | Monografia | NE HR 11 | Deborah M.&Plummer | C?mo ayudar a los ni?os a superar el estr?s y la ansiedad | Madrid | Narcea | C 2013 | 9788427718982 | esp | 125 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Molti bambini e bambine hanno difficolt? ad affrontare cambiamenti e situazioni della vita che generano stress ed ansiet?. In molte occasioni, hanno bisogno di aiuto per capire e maneggiare in modo positivo emozioni e sentimenti. Questo libro, partendo da alcuni semplici conoscenze teoriche basilari, offre una gran quantit? di giochi ed attivit? affinch? i bambini imparino a riflettere sulle loro esperienze, per sviluppare in essi sentimenti di auto-fiducia e per facilitare in loro l'acquisizione di abilit? personali e competenze sociali basilari per la vita. |
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16060 | Monografia | NE HR 12 | Cath&Hunter | Comprender y mejorar la conducta trabajando en grupo | Madrid | Narcea | C 2016 | 9788427721258 | esp | 179 p.; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Il testo affronta il tema della salute emozionale dei bambini, aiuta a capire come si comunica con loro e come si pu? rispondere, in maniera efficace e positiva, stimolandoli a migliorare la loro condotta. Il testo intende presentare una metodologia alternativa, centrata sull'alunno, utile per tutto il personale della scuola, con una visione olistica delle competenze nella relazioni con i bambini. Nella prima parte, il libro aiuta a comprendere i differenti fattori personali, familiari e dell'ambiente che influiscono sulla condotta dei bambini. Nella seconda, si incentra sulla dinamica del Lavoro in Gruppo ed utilizza il? linguaggio riflessivo come strategia di controllo e miglioramento della condotta che motiva nei bambini la fiducia, l'autostima e la resilienza. ? diretto a tutto il personale dell'educazione primaria, specialmente ai docenti che si occupano di necessit? educative speciali, al personale di sostegno, ai terapeuti e agli operatori sociali che sviluppano programmi di Lavoro in Gruppo. | ||||
16061 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Lorenzo&Prezzi | L'eredit? di Benedetto, carit? parte della verit? | Italia Caritas A.XLVI, n. 3 (apr. 2013), pp.10-12 | societ?;servizio sociale;sviluppo;ambiente | Qual ? l'eredita che Papa Benedetto XVI ha lasciato al nuovo Pontefice Francesco? Sicuramente l'attenzione alle nuove povert? nei diversi contesti mondiali. Guardare l'altro non con i propri occhi, ma con gli occhi di Ges? Cristo. L'autore prende in esame l'enciclica di Ratzinger "Caritas in veritate" per riflettere in primo luogo sull' insegnamento sociale la cui visione esprime la centralit? dell'uomo nel mondo e le responsabilit? dello Stato nei suoi confronti. Nell'Enciclica si fa poi riferimento allo sviluppo e ai doveri che l'uomo ha nei confronti dell'ambiente naturale. | |||||||||
16062 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Accoglienza critica, anzi, innovativa | Italia Caritas A.XLVI, n. 3 (apr. 2013), pp.16-18 | migrazioni;societ?;servizio sociale;sviluppo;attivismo civico;immigrazione straniera | Maghreb | E' terminato lo stato di emergenza Nord Africa, che ha visto l'arrivo sulle coste italiane di migliaia di profughi in fuga a seguito delle sommosse popolari sfociate nella cosidetta primavera araba. Lo Stato italiano non ha saputo gestire questa crisi umanitaria. L'autore evidenzia gli errori commessi, come la scelta delle strutture per ospitare i migranti o le grandi indecisioni del governo circa lo status da attribuire ai profughi. | ||||||||
16063 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Claudia&Filippi | Acqua, il paradigma dell'ingiustizia | Italia Caritas A.XLVI, n. 3 (apr. 2013), p. 41 | societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | Nel mondo esiste acqua sufficiente per tutti, sia per uso domestico che per uso lavorativo. Nonostante questo 2,5 miliardi di persone ne sono private. L'autrice sollecita la responsabilit? di tutti riguardo questo tema e invita a mettere in discussione l'attuale modello di sviluppo per un sostanziale cambiamento degli stili di vita. | |||||||||
16064 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Cristina&Calvo | Il Papa vuole che si faccia rumore | Italia Caritas A.XLVI, n. 4 (mag. 2013), pp. 6-8 | societ?;societ? civile;stili di vita;servizio sociale;etica;apace | Il nuovo Vescovo di Roma, Papa Francesco, che tutti stanno conoscendo, a 2 mesi dall'elezione, viene presentato dall'autrice, coordinatrice di Caritas Argentina, come una figura innovativa e forte, all'interno della Chiesa. Temi centrali nelle parole e nei gesti di Papa Francesco sono: l'apertura al dialogo, la sobriet?, lo sguardo rivolto verso il prossimo e la costruzione della pace attraverso la verit?. | |||||||||
16065 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Donne al lavoro, un diritto negato | Italia Caritas A.XLVI, n. 4 (mag. 2013), p. 9 | dati statistici;donne;societ?;sviluppo;servizio sociale;discriminazione;lavoro | Italia | L'autore presenta il problema dell'occupazione femminile in Italia nel 2013, prendendo spunto dalle informazioni presentate al Cnel, dall'Istat, nel febbraio del 2012 sul Lavoro delle donne in Italia. L'occupazione ? in calo e aumentano le discriminazioni e per chi vive al sud, il problema ? ancora pi? accentuato. | ||||||||
16066 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | MariaChiara&Cugusi | Raccomandazioni per un mondo mobile | Italia Caritas A.XLVI, n. 4 (mag. 2013), pp. 36-38 | migrazioni;societ?;servizio sociale;sviluppo;attivismo civico;immigrazione straniera | In questo articolo vengono presentate le raccomandazioni elaborate nell'ambito del Seminario "Migrazione e sviluppo", organizzato dall'Onu al Forum Sociale Mondiale svoltosi a Tunisi nel marzo 2013. Durante il seminario si ? voluta focalizzare l'attenzione sui flussi migratori e sulle cause che determinano le migrazioni. Oggetto dell'incontro anche la questione dei rimpatri, con la necessit? di distinguere quelli volontari da quelli involontari. | |||||||||
16067 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Daniela&Palumbo | L'Europa ha fame, perch? tagliare gli aiuti? | Italia Caritas A.XLVI, n. 5 (giu. 2013), pp.11-13 | aiuto pubblico allo sviluppo;povert?;societ?;economia;politica;finanza | Europa | Nonostante la grave crisi umanitaria dell'Europa, l'UE ha deciso di rivedere il sistema di erogazione, stanziando un miliardo di euro in meno in sei anni. E' necessaria una forte mobilitazione sociale contro questa scelta intempestiva. Gli enti caritatevoli hanno gia' avanzato proposte concrete. | ||||||||
16068 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Silvio&Tessari | Traversata. Verso la democrazia? | Italia Caritas A.XLVI, n. 5 (giu. 2013), pp. 31-33 | cultura;politica;societ?;sviluppo;servizi | Maghreb | A due anni dallo scoppio delle primavere arabe, la Tunisia prepara la nuova costituzione discutendo la libert?, la sharia, la laicit? e lo sviluppo economico. In un clima di incertezze, la piccola Chiesa cattolica presente in Tunisia vive i problemi della gente, della povert? dilagante nel paese a livello materiale ma in particolar modo a livello culturale. | ||||||||
16069 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Franco&Pittau | Multireligiosit?, le fedi generano dialogo | Italia Caritas A.XLVI, n. 5 (giu. 2013), p. 34 | dati statistici;societ?;sviluppo | Italia | In questo articolo viene presentata una statistica sull'appartenenza religiosa dei migranti in Italia che indica una notevole multireligiosit?. Questo mostra una presenza variegata che pu? essere ricondotta ad un disegno comune fatto di collaborazione e costruttivit?, basi necessarie per edificare una societ? giusta e solidale. E' necessario riconoscere che la fede ? solo fonte di pace e non di contrapposizione. | ||||||||
16070 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Brivio | Patto contro la povert?, reddito per l'inclusione | Italia Caritas A.XLVI, n. 6 (lug.- ag. 2013), pp. 6-9 | qualit? della vita;societ?;societ? civile;sviluppo | Viene presentato al Governo Italiano da Acli e Caritas il progetto del Reis (reddito di inclusione sociale). Il Reis ? una misura nazionale rivolta a tutte le famiglie che vivono la povert? assoluta in Italia.L'autore intervista il presidente Acli, Gianni Bottalico sul contenuto del progetto. | |||||||||
16071 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Cambiano pelle gli aspiranti cittadini | Italia Caritas A.XLVI, n. 6 (lug.- ag. 2013), pp. 15-16 | cittadinanza;diritti;attivismo politico;politica;societ? | L'autore affronta il tema della cittadinanza italiana per gli stranieri regolarmente residenti. Non si tratta solamente di affrontare il tema della cittadinanza giuridica, per cittadinanza - spiega l'autore - si intende un vero processo identitario. | |||||||||
16072 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Un anno decisivo per un Europa pi? sociale | Italia Caritas A.XLVI, n. 6 (lug.- ag. 2013), p. 30 | istituzioni;cittadinanza;diritti;attivismo politico;politica;societ? | Nell'articolo l'autrice presenta la rete europea Caritas che ha intensificato il suo sforzo di analisi e proposta in occasione dell'anno europeo della cittadinanza, del 2013, per rinforzare il futuro dell'Europa. La commissione europea incoraggia gli stati membri a rendere pi? incisivi gli investimenti sociali, ma occorre monitorare l'impegno effettivo delle istituzioni a tutti i livelli. | |||||||||
16073 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Braccia rubate dall'agricoltura | Italia Caritas A.XLVI, n. 7 (set. 2013), pp. 6-9 | societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita;migrazioni | Italia | L'autore nel suo articolo affronta il tema dello sfruttamento dei migranti in Italia nei luoghi di lavoro, soprattutto nelle campagne, che oggi rappresenta una nuova emergenza umanitaria. Gli aiuti sociali (di protezione e assistenza) risultano inadeguati e le vittime sono invisibili e prive di tutele. Oggi sembra che i territori nei quali viene impiegata la manodopera straniera irregolare si siano moltiplicati, soprattutto nel Mezzogiorno. Sono giovani stranieri che vengono illusi da un contratto di lavoro e un salario pattuito verbalmente prima dell'assunzione e poi ridotti in schiavit?. | ||||||||
16074 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Diego&Cipriani | Poveri bambini | Italia Caritas A.XLVI, n. 7 (set. 2013), pp. 11-14 | minori;societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | Italia | Il nostro paese non ? esente dal rischio di povert?, i pi? colpiti sono i minori. Il comitato dell'Onu sui diritti dell'infanzia aveva gi? sollecitato nel 2012 l'Italia ad intensificare gli sforzi per risolvere il problema della povert? infantile. L'autore sottolinea che la povert? minorile si riscontra in situazioni familiari particolari (famiglie operaie, con un solo genitore, composte da immigrati, con basso livello di istruzione dei genitori). Bisogna investire nell'infanzia e sui giovani ed uscire dal circolo dello svantaggio sociale, altrimenti si rischia il crollo dell'Europa. | ||||||||
16075 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Disastri da mitigare? Prevenzione, non risposte | Italia Caritas A.XLVI, n. 7 (set. 2013), p. 31 | territorio;ambiente;cooperazione allo sviluppo;societ?;servizio sociale;sviluppo;qualit? della vita | Come prevenire i disastri naturali? L'autore analizza la mancanza di prevenzione contro i disastri naturali. Prevenzione che dovrebbe coinvolgere tutti gli ambiti: tecnico, sociale, amministrativo, educativo, economico e legale. I disastri oggi minacciano di mangiarsi il 5 per cento del Pil globale. La responsabilit? ? di tutti. Questa ? la sfida pi? difficile: cooperare insieme. | |||||||||
16076 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Brivio | E inclusione Sia | Italia Caritas A.XLVI, n. 8 (ott. 2013), pp. 6-9 | qualit? della vita;societ?;societ? civile;sviluppo | Italia | Il governo italiano a settembre 2013 ha proposto una misura per combattere la povert? con il sostegno per l'inclusione attiva (Sia). Una proposta di sostegno per le persone in condizione di povert? aperta a tutti i residenti, compresi gli immigrati regolari. L'autore sottolinea l'importanza dei due attori Acli e Caritas che hanno sostenuto il Reis (reddito di inclusione sociale). I valori fondativi e principi guida del Reis sono stati accolti e rilanciati dal Sia. Oltre le misure di contrasto alla povert?, spiega l'autore, ? necessaria una forte mobilitazione sociale. | ||||||||
16077 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Silvio&Tessari | Il groviglio, rifugiati nelle terre instabili | Italia Caritas A.XLVI, n. 8 (ott. 2013), pp. 26-30 | educazione;qualit? della vita;migrazioni;guerra;diritto;diritti umani;conflitti | Medio Oriente | La crisi siriana sta producendo effetti devastanti nel Medio Oriente. L'assistenza ai profughi incide sugli equilibri sociali dei paesi ospitanti (le tensioni aumentano giorno per giorno). Nell'articolo viene analizzata la situazione dei campi profughi siriani in Giordania che non sono in grado di garantire buona accoglienza e valida educazione. | ||||||||
16078 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Umanitari in crisi per eccesso di coordinamento | Italia Caritas A.XLVI, n. 8 (ott. 2013), p. 31 | cooperazione allo sviluppo;attivismo politico;politica;istituzioni | L'autore analizza il livello di efficacia e preparazione degli organismi che si occupano di aiuto umanitario. In molti casi, spiega l'autore, il problema ? di coordinamento che dovrebbe essere efficace ed efficente ad ogni livello. | |||||||||
16079 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Lampedusa, sgomento e sdegno. L'Europa (dei controlli) ci salver?? | Italia Caritas A.XLVI, n. 9 (nov. 2013), p. 10 | politica;cooperazione allo sviluppo;diritto;diritti umani;migrazioni;attivismo politico;istituzioni | Italia | L'autore in quest'articolo tratta il tema dell'accoglienza da parte dell'Europa e dell'Italia dopo lo sbarco dei naufraghi dell'ottobre 2013 a Lampedusa. L'Europa si proclama paladina dell'accoglienza ma ancora non evita queste tragedie. L'Europa far? un grande passo in avanti quando sar? realmente e concretamente pi? solidale. | ||||||||
16080 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Carlo&Rubiolo | Altro anno senza svolte, ma ora c'? l'Alleanza | Italia Caritas A.XLVI, n. 9 (nov. 2013), p. 15 | politica;societ?;societ? civile;sviluppo;attivismo politico;istituzioni | Italia | In occasione della giornata mondiale della lott? alla povert? del 2013 ? stato pubblicato un documento di analisi della povert? economica in Italia. L'autore sottolinea la posizione dell'Italia che, insieme alla Grecia, rimane l'unico paese senza un sostegno universalistico di contrasto alla povert?. Per questo Caritas e altre organizzazioni si sono mobilitate con un grande lavoro di advocacy per chiedere il Reddito d'inclusione sociale e un Piano nazionale di settore. | ||||||||
16081 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Caritas Italiana&Ufficio Comunicazione | Povert? da battere, alleanza per le riforme | Italia Caritas A.XLVI, n. 10 (dic.-gen. 2014), pp. 6-9 | politica;istituzioni;societ?;societ? civile;sviluppo;attivismo politico | L'Italia continua a restare, insieme alla Grecia, l'unico paese dell'Europa senza uno strumento universale di lotta alla povert? assoluta. L'11 novembre del 2014 ? nata a Roma l'alleanza contro la povert? in Italia, una coalizione di soggetti sociali uniti per contribuire alla sollecitazione e alla costruzione delle politiche pubbliche contro la povert? assoluta. Se non verranno prese serie decisioni da parte delle istituzioni, la prossima rilevazione Istat registrer? un ulteriore incremento della povert?. | |||||||||
16082 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Roberto&Guaglianone | Mi rifugio a casa tua | Italia Caritas A.XLVI, n. 10 (dic.-gen. 2014), pp. 11-13 | educazione;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Italia | L'autore presenta il nuovo progetto Caritas 2014 "Rifugiato a casa mia". Persone in fuga da guerre e violenze, che vengono accolte per sei mesi in nuclei familiari italiani che hanno aperto le porte della propria casa. I benificiari dell'iniziativa sono rifugiati presenti nei servizi delle Caritas locali. Questi ultimi insieme alle famiglie accoglienti stanno vivendo un'esperienza di solidariet? e condivisione. L'idea ? quella di battersi per la chiusura dei grandi centri di accoglienza (Cara), collocati soprattutto al sud, dove si moltiplicano situazioni di degrado, violenze e traffici di ogni genere. | ||||||||
16083 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Danilo&Feliciangeli | Poveri senza un perch? | Italia Caritas A.XLVI, n. 10 (dic.-gen. 2014), pp. 34-37 | qualit? della vita;politica;cittadinanza;societ? | Grecia | L'autore affronta il problema della Grecia che oggi, a cinque anni dallo scoppio della crisi economica, ? disorientata dall'impoverimento. Le persone che prima rinunciavano al superfluo oggi mancano del necessario (persino gli alimenti). La povert? della Grecia non ha nulla a che fare con quella di molti paesi africani o asiatici, anche se i dati parlano di un aumento senza precedenti. | ||||||||
16084 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Luca&Bressan | Carit?, il principio che trasforma il reale | Italia Caritas A.XLVII, n. 1 (feb. 2014), pp. 6-8 | societ?;societ? civile;stili di vita;servizio sociale;etica;economia | Evangelii Gaudium ? il primo documento scritto da Papa Francesco indirizzato a tutti i fedeli. L'autore, Monsignor Luca Brassan, fa una riflessione sul tema centrale dell'Enciclica, la carit?, dal quale sviluppa alcune questioni fondamentali che l'uomo ? chiamato a riconsiderare come l'ordine sociale mondiale, le motivazioni che ispirano le nostre azioni e le leggi che governano lo scambio economico. | |||||||||
16085 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&DeMarco | Nel tempo della crisi vacillano anche i diritti | Italia Caritas A.XLVII, n. 1 (feb. 2014), pp. 13-15 | immigrazione straniera;diritto;diritti umani;lavoro;discriminazione | Italia | L'autrice analizza il XXIII Rapporto, presentato da Caritas e Migrantes, sull'immigrazione. Dal Rapporto emerge chiaramente l'aumento della presenza straniera in Italia, parallelamente per? alla diminuzione dei diritti dei quali possono godere. L'articolo mette in luce la buona capacit? di resilienza che i migranti in tale situazione stanno dimostrando: davanti alla crisi sembrano capaci di attivare strategia di riadattamento del loro percorso di vita. | ||||||||
16086 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Italia Caritas | Siamo una famiglia, il cibo sia condiviso | Italia Caritas A.XLVII, n. 1 (feb. 2014), pp. 26-28 | diritto;diritti umani;poltica;giustizia;discriminazione | Caritas Internationalis ha lanciato nel 2014 una Campagna globale per il diritto al cibo per promuovere azioni, perch? la fame nel mondo sia vinta nel 2025. Il diritto al cibo ? uno dei diritti umani fondamentali sia dal punto di vista nutrizionale che da un punto di vista sociale e culturale. Anche il Papa ha sostenuto l'iniziativa Caritas affermando che siamo di fronte ad uno scandalo mondiale, poich? oggi ancora circa un miliardo di persone soffrono la fame. | |||||||||
16087 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Mille miliardi, l'Europa investe sul suo futuro | Italia Caritas A.XLVII, n. 1 (feb. 2014), p. 29 | educazione e formazione;educazione;istruzione;finanza | Italia | E' stato approvato da parte dell'Unione Europea il quadro finanziario 2014-2020: aumentano gli investimenti su ricerca e istruzione. L'Italia figura come secondo destinario di risorse. L'autrice presenta il quadro e i suoi obiettivi chiave. | ||||||||
16088 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Diego&Cipriani | Servizio Civile, si riparte | Italia Caritas A.XLVII, n. 2 (mar. 2014), pp. 14-16 | societ?;societ? civile;stili di vita;servizio sociale;etica | Nel 2014 dopo un anno di stop, ? tornato il servizio civile. L'autrice sottolinea l'importanza del servizio per il giovane, poich? arricchisce il proprio bagaglio culturale ed aiuta a vivere con responsabilit? in una comunit? solidale. | |||||||||
16089 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Italia Caritas | Cibo per tutti, ? compito nostro | Italia Caritas A.XLVII, n. 2 (mar. 2014), pp. 26-28 | societ? civile;societ?;cittadinanza;cooperazione allo sviluppo | L'autore riflette sul messaggio che Caritas Italiana ha diffuso per dare sostegno alla campagna globale "Una sola Famiglia Umana, cibo per tutti" , lanciata da Papa Francesco e promossa da Caritas nel 2014. La campagna ? incentrata sul tema del diritto al cibo e richiede una forte mobilitazione di cittadinanza attiva di fronte a centinaia di persone che oggi muoiono ancora di fame. | ||||||||
16090 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | False partenze, l'Italia che arranca | Italia Caritas A.XLVII, n. 3 (apr. 2014), pp. 6-10 | rapporti annuali;giustizia;societ?; | Italia | Viene presentato il tredicesimo Rapporto sulla povert? in Italia 2013 di Caritas Italiana. Il rapporto fornisce informazioni utili per capire il fenomeno della povert? in Italia. Aumentano le richieste di aiuto e di conseguenza le persone davanti ai centri di ascolto. Il Rapporto si sofferma anche, sugli assetti di welfare in Italia, evidenziando nodi critici e proposte di miglioramento. | ||||||||
16091 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Rodolfo&To? | Paese a credito, lo sblocca la rivolta? | Italia Caritas A.XLVII, n. 3 (apr. 2014), pp. 29-32 | diritto;diritti umani;lavoro;discriminazione;politica;istituzioni | Bosnia Erzegovina | L'autore presenta la drammatica situazione politica e istituzionale che sta vivendo la Bosnia Erzegovina caratterizzata da alti tassi di disoccupazione e povert?. Le folle sono scese in piazza e hanno rivendicato dignit? e cambiamento politico. I principali problemi del Paese sono frutto dagli accordi di pace di Dayton del 1995. | ||||||||
16092 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Michela&Offredi | La matita di Jonathan e la testa per il cappello | Italia Caritas A.XLVII, n. 3 (apr. 2014), pp. 34-36 | educazione e formazione;educazione;istruzione;diritto;diritti umani;minori | Haiti | Haiti ? il paese pi? povero delle Americhe. I minori sono il 42 per cento della popolazione. L'autore fa una riflessione sui problemi legati alla povert? di questo paese: scolarizzazione, offerta educativa, malattie, malnutrizione. Le situazioni di bambini abbandonati che devono procurarsi acqua e cibo da soli e non hanno la possibilit? di studiare, sono molto frequenti. | ||||||||
16093 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Umanitario di stato, la confusione non giova | Italia Caritas A.XLVII, n. 3 (apr. 2014), p. 33 | attivismo politico;attivismo civico;politica | Filippine | Il tifone che ha travolto le isole centrali delle Filippine a novembre del 2013 ha lasciato dietro di s? morte e distruzioni. ? stato necessario l'intervento umanitario di protezione civili ed eserciti. L'autore discute sulla natura di queste iniziative che sembrano essere state sviluppatte in un'ottica diversa: dimostrare all'opinione pubblica locale le buone intenzioni delle forze militari straniere. | ||||||||
16094 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Federica&DeLauso | Fragilmente separati | Italia Caritas A.XLVII, n. 4 (mag. 2014), pp. 6-9 | donne;attivismo civico;servizio sociale;societ?;minori;stili di vita | L'autrice offre una riflessione su un'indagine svolta da Caritas su circa 500 genitori che vivono l'esperienza di una rottura coniugale. La rottura della relazione di coppia ? sempre difficile da gestire, soprattutto per gli effetti sul rapporto con i figli e sulle condizioni di vita. Secondo un'indagine Istat la rottura coniugale porta ad un peggioramento dello standard di vita e le donne ne sono pi? colpite. Sono numerosi i progetti Caritas che sostengono le esigenze dei separati e divorziati in difficolt?. | |||||||||
16095 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Europa, sia il welfare la prossima frontiera | Italia Caritas A.XLVII, n. 4 (mag. 2014), pp. 26-29 | diritti umani;diritto;sviluppo;mercato | Europa | L'autrice riflette sulle prospettive future del progetto d'integrazione europea. Finora i leader europei hanno avuto una visione d'integrazione troppo tecnocratica e centrata sul mercato unico e hanno smesso di proclamare i valori di base: difesa della dignit? della persona umana, pace, libert?, democrazia, tolleranza, rispetto della diversit? e della sussidiariet?. Il rischio che vive oggi l'Europa ? quello di un annullamento di una visione comunitaria, la mancanza di un orizzonte comune. | ||||||||
16096 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Il paese dei razzisti incoraggiato dalla crisi | Italia Caritas A.XLVII, n. 4 (mag. 2014), p. 15 | lavoro;discriminazione;societ?;qualit? della vita | Italia | Vengono presentati i dati sul razzismo nell'Unione europea, pubblicati a marzo 2014 dall'Enar (Rete Europea contro il Razzismo). In Italia l'ambito pi? colpito ? quello del lavoro, dove si registrano maggior disoccupazione, sottoqualificazione, abusi e lavoro nero. | ||||||||
16097 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Domenico&Rosati | Non profit, un mostro: distinguere per rigenerare | Italia Caritas A.XLVII, n. 4 (mag. 2014), p. 19 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro | L'autore presenta il saggio di Giovanni Moro: "Contro il non profit" , un'analisi approfondita della degenerazione del non profit, le sue conseguenze economiche e giuridiche negative e la sua necessaria riformulazione nel prossimo futuro. | |||||||||
16098 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Sbarchi di migranti: ma perch? siamo sempre impreparati? | Italia Caritas A.XLVII, n. 5 (giu. 2014), pp. 6-9 | qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Italia | Dall'inizio del 2014 gli sbarchi di immigrati sulle coste italiane sono aumentati. Le strategie di accoglienza finora utilizzate sono risultate insufficienti. Mancano un piano di accoglienza nazionale e canali umanitari: chi emigra spesso rischia la vita. L'italia deve garantire un'accoglienza dignitosa, degna di un paese e un continente civili. | ||||||||
16099 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Danilo&Angelelli | Curve e diseguaglianze, noi siamo solo pallone | Italia Caritas A.XLVII, n. 5 (giu. 2014), pp. 26-29 | gioco;informazione;societ?;societ? civile;servizi;stili di vita; | Brasile | L'autore presenta nel suo articolo l'intervista a Maria Cristina dos Anjos, direttrice di Caritas Brasile sul paese ospitante i Mondiali di Calcio 2014, il Brasile. Nell'intervista viene presentato il Brasile non solo come 'pais do futebol' ,conosciuto cos? da tutti, ma anche il paese che quotidianamente vive la povert?, la malavita, le disuguaglianze sociali, la violenza e lo sfruttamento sessuale di giovani. | ||||||||
16100 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Fame zero, l'Europa abbia un ruolo trainante | Italia Caritas A.XLVII, n. 5 (giu. 2014), p. 35 | ambiente;agricoltura;societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | Europa | L'autrice presenta il Rapporto Caritas Europa 2013 intitolato "Il ruolo dell'Unione europea per porre termine alla fame nel 2025" incentrato sulle cause della fame nel mondo e sulle prospettive per combatterla. Nel rapporto vengono prese in esame sei macroaree: diritto al cibo, agricoltura, cambiamenti climatici, nutrizione, resilienza, coerenza delle politiche per lo sviluppo. E' un appello alle istituzioni europee e agli Stati Membri, affinch? si attivino e prendano decisioni. | ||||||||
16101 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Marsico | Nuovo terzo settore, non penalizzi la gratuit? | Italia Caritas A.XLVII, n. 6 (lug.-ago. 2014), pp. 6-8 | sviluppo;economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;cittadinanza | Italia | Il governo italiano sta lavorando in questa primavera 2014, sulle "linee guida per una riforma del terzo settore" che riguardano il mondo del volontariato, della cooperazione sociale, dell'azionismo. L'obiettivo ? quello di costruire un sistema integrato in grado di rafforzare le tutele e capace di promuovere l'economia civile, lo sviluppo locale, la cittadinanza responsabile e la coesione sociale. Nelle linee guida si parla anche di una riformulazione del servizio civile. | ||||||||
16102 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&DeMarco | Frontiere esternalizzate, l'ingresso va protetto | Italia Caritas A.XLVII, n. 6 (lug.-ago. 2014), pp. 10-11 | qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Europa | L'autrice fa una riflessione sulla gestione dei flussi migratori da parte dell'Europa. Durante l'evento annuale "Migramed", svoltosi nel 2014 ad Atene e promosso da Caritas Italiana sono stati discussi temi quali immigrazione, asilo, traffico di esseri umani. E' stata posta l'attenzione sulle politiche e gli strumenti che le istituzioni europee dovrebbero attivare per garantire un arrivo sicuro alle persone che cercano rifugio, le cosiddette "procedure di ingresso protetto". | ||||||||
16103 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Migranti minori, diritti e tutele maggiori | Italia Caritas A.XLVII, n. 6 (lug.-ago. 2014), p. 29 | diritti umani;diritto;sviluppo;migrazioni;minori | Europa | L'autrice presenta l'appello lanciato nel 2014 da Caritas Europa e altre 35 organizzazioni al Consiglio europeo e ai capi di stato e di governo per l'estensione della tutela dei diritti dei bambini al mondo dell'immigrazione. | ||||||||
16104 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Cibo nel mondo insufficiente?No, inacessibile | Italia Caritas A.XLVII, n. 7 (set. 2014), pp. 26-29 | ambiente;agricoltura;societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | Nel mondo ci sono ancora 842 milioni di persone che soffrono la fame. L'autore fa una riflessione sul diritto universale al cibo, negato a molti dai meccanismi finanziari che generano diseguaglianza ed esclusione. La fame non ? il prodotto della scarsit?, ma dell'ingiustizia, infatti alcuni paesi oggi si trovano in una situazione paradossale: esportano cibo ma non riescono a nutire se stessi. | |||||||||
16105 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Il benessere? A misurarlo non basta il PIL | Italia Caritas A.XLVII, n. 7 (set. 2014), p. 11 | dati statistici;societ?;sviluppo;servizio sociale;lavoro;territorio | Istat e Cnel hanno pubblicato il Rapporto Bes 2014, "sul benessere equo e sostenibile" in Italia. Il Rapporto non si basa solamente sui dati del PIL ma anche su quelli relativi all'occupazione, ai servizi sociali, ai trasporti, all' ambiente e alla partecipazione. | |||||||||
16106 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&DeMarco | Migrazioni, servono ingressi sicuri e legali | Italia Caritas A.XLVII, n. 7 (set. 2014), p. 15 | qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Atene | Ad Atene in occasione dell'evento annuale Migramed,che riunisce le Caritas del Mediterraneo per discutere sui temi dell'immigrazione, ? stato presentato dagli organizzatori del meeting un documento di posizione di Caritas europee e del Mediterraneo sui flussi migratori verso il continente. Il testo indica agli Stati misure concrete da attuare. | ||||||||
16107 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Basiti al cospetto del grande sbarco | Italia Caritas A.XLVII, n. 8 (ott. 2014), pp. 6-11 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Mediterraneo | L'autore fa una riflessione sui numerosi migranti che muoiono in mare e sulla tragica situazione che sta vivendo il Mediterraneo. E' necessaria una politica estera e di sviluppo aperta e coraggiosa che lotti contro l'immigrazione clandestina, pur continuando a sostenere valori universali quali la protezione dei rifugiati, il rispetto della dignit? umana e la tolleranza. L'immigrazione pu? rivelarsi fonte di ricchezza per le nostre societ? ed economie. | ||||||||
16108 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Silvio&Tessari | Iraq, il castello di carte assediato dal terrore | Italia Caritas A.XLVII, n. 8 (ott. 2014), pp. 36-38 | conflitti;territorio;qualit? della vita;politica | Medio Oriente | L'autore presenta la situazione in Iraq attualmente sotto il controllo del cosidetto califfato dell'Is (Stato Islamico). Un paese che continua a piangere vittime e a vivere nel terrore. E' la situazione che vive tutto il Medio Oriente che non va lasciato solo. | ||||||||
16109 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Lotta a fame e povert??Lavoriamo per la pace | Italia Caritas A.XLVII, n. 8 (ott. 2014), p. 35 | conflitti;ambiente;agricoltura;societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | L'autore si sofferma sul nesso che c'? tra alimentazione e povert? in occasione delle due giornate mondiali dell'alimentazione e lotta alla povert? del 2014. Povert? e fame si intrecciano sempre di pi? ai conflitti armati. E' necessario un intervento immediato della comunit? internazionale che riguardi la prevenzione e il dialogo. | |||||||||
16110 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Federica&DeLauso | Ridurre la povert?? Obiettivo remoto | Italia Caritas A.XLVII, n. 9 (nov. 2014), pp. 10-13 | societ?;servizio sociale;sviluppo;cittadinanza;attivismo civico | Italia | In occasione della Giornata internazionale di lotta alla povert? del 17 ottobre 2014, Caritas ha presentato i dati provenienti dai suoi centri di ascolto. Nei centri d'ascolto aumentano gli italiani, un assistito su due ? di nazionalit? italiana (quasi il 50 per cento degli utenti). L'obiettivo di riduzione dell'indigenza, fissato dall'UE per il 2020 sembra svanire. | ||||||||
16111 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Soddu | Volontariato, palestra di cittadinanza | Italia Caritas A.XLVII, n. 9 (nov. 2014), p. 3 | sviluppo;economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;cittadinanza | L'autore riflette sull'importanza del volontariato: strumento per intercettare i bisogni sociali dell'altro. Sono pi? di sei milioni gli italiani che si dedicano al volontariato. E' importante riconoscere il valore del volontariato anche come strumento di integrazione a livello europeo e di costruzione di un nuovo modello di sviluppo globale. | |||||||||
16112 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Siamo buoni vicini, ma le riforme tardano | Italia Caritas A.XLVII, n. 9 (nov. 2014), p. 30 | politica;pace;territorio;sviluppo | Europa | Nel 2013 la Politica europea di vicinato (con i paesi orientali e della sponda meridionale del Mediterraneo) ha compiuto dieci anni. Sin dagli anni Novanta le istituzioni avevano espresso la necessit? di costruire un nuovo quadro di relazioni con i paesi vicini per garantire pace, stabilit? e prosperit?. L'iniziativa ? stata pi? volte rafforzata e precisata: nel 2009 e nel 2011. Ci si interroga se la Pev ha veramente raggiunto i suoi obiettivi in questi dieci anni. | ||||||||
16113 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Spagnolo | Servizio Civile: ragazzi si cambia (pi? o meno) | Italia Caritas A.XLVII, n. 10 (dic.-gen. 2015), pp. 6-9 | sviluppo;economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;cittadinanza | Italia | L'autore tratta il tema del servizio civile in Italia. Il governo di Renzi aveva promesso grande impegno sul fronte delle politiche giovanili ma sembra che i fondi del servizio civile siano in diminuzione. Aumentano invece i progetti di Garanzia Giovani finanziati dall'UE, per i Neet, ossia coloro che non sono impegnati in un'attivit? lavorativa, n? inseriti in un percorso scolastico o formativo. | ||||||||
16114 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Sud Est asiatico: dieci anni dall'onda, gli aiuti fanno bene? | Italia Caritas A.XLVII, n. 10 (dic.-gen. 2015), pp. 26-30 | attivismo politico;attivismo civico;politica | Sud-est Asiatico | L'autore nel suo articolo ricorda il tragico evento dello tzunami che nel 2004 devast? il Sud-est asiatico e riflette sui meriti e i limiti dello sforzo umanitario che ne sugu?. Dal 1980 ? aumentato sia il numero di disastri, sia il numero medio delle vittime all'anno: una realt? con la quale nel futuro bisogner? fare i conti. | ||||||||
16115 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&DeMarco | Rifugiati, l'emergenza (non) si fa sistema | Italia Caritas A.XLVII, n. 10 (dic.-gen. 2015), p. 14 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | L'autrice presenta il Rapporto sulla protezione internazionale del 2014 pubblicato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Dal Rapporto emerge un aumento del numero dei rifugiati in tutto il mondo: fenomeno difficile da prevedere e da governare. | |||||||||
16116 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Davide&Pati | Beni confiscati, storie di umanit? nuova | Italia Caritas A.XLVIII, n. 1 (feb. 2015), pp. 11-14 | territorio;ambiente;cooperazione allo sviluppo;societ?;servizio sociale;sviluppo;qualit? della vita;economia;lavoro | Italia | L'articolo tratta il tema delle propriet? sottratte alle mafie in Italia. Libera, l'associazione che si occupa di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle mafie, nel 2014 ha svolto un'indagine sul tema, dalla quale ? emerso che in Italia pi? di 450 realt? del terzo settore gestiscono beni confiscati alle mafie per finalit? educative, di formazione, di accoglienza, di servizi alla persona e di reinserimento lavorativo. Queste esperienze danno un nuovo slancio all'economia. | ||||||||
16117 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&DeMarco | Asilo e tratta, sistemi da coordinare | Italia Caritas A.XLVIII, n. 1 (feb. 2015), p. 10 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | L'autrice riflette sul fenomeno della tratta di esseri umani nell'ambito della migrazione irregolare. Vi ? una forte necessit? di rafforzare i dispositivi di tutela delle vittime di tratta e di intensificare la collaborazione tra i vari attori chiave che intervengono in questo processo: ong, operatori sociali, forze di polizia, magistratura, funzionari dell'immigrazione e personale sanitario. | |||||||||
16118 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Silvia&Sinibaldi | Sviluppo sostenibile, diritto fondamentale | Italia Caritas A.XLVIII, n. 1 (feb. 2015), p. 30 | conflitti;ambiente;agricoltura;societ?;servizio sociale;sviluppo;diritto;diritti umani;qualit? della vita | Italia | A fine novembre del 2014 ? stato presentato in Italia il rapporto di Caritas Europa sul diritto al cibo e la sicurezza alimentare. Nel rapporto, Caritas elenca le sfide da affrontare e propone delle raccomandazioni ai decisori politici circa la lotta alla povert?. | ||||||||
16119 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Andrea&LaRegina | Microcredito, adesso si pu? | Italia Caritas A.XLVIII, n. 2 (mar. 2015), pp. 10-11 | economia;finanza;politica;sviluppo | Italia | L'autore tratta il tema del microcredito in Italia. Il microcredito ? uno strumento di sviluppo economico che permette l'accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povert? ed emarginazione. Questa pratica pu? oggi essere gestita e proposta anche da organismi che non sono banche per tamponare situazioni di povert? e rivedere le politiche di sviluppo. | ||||||||
16120 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Monica&Ferrari | Stato Islamico: una minaccia arcaica e moderna | Italia Caritas A.XLVIII, n. 2 (mar. 2015), pp. 34-36 | conflitti;territorio;qualit? della vita;politica;tecnologia;comunicazione | Nell'articolo viene trattato il tema del cosidetto Stato Islamico (ISIS) definito dall'autore "entit? terroristica brutale" che si rif? ad antichi modelli di comportamento ma attua una comunicazione avanzata e al passo con i tempi. L'autore presenta l'ISIS ed il suo obiettivo principale: far nascere non un gruppo terroristico ma un potente stato islamico avente un territorio definito, un'economia ed un'enorme capacit? di attrarre musulmani fondamentalisti di tutto il mondo. | |||||||||
16121 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Domenico&Rosati | Un nuovo umanesimo contro l'identit? unica | Italia Caritas A.XLVIII, n. 2 (mar. 2015), p. 15 | conflitti;territorio;politica | L'autore riflette sul tema della tolleranza alla luce degli attentati ad opera di fondamentalisti islamici, del 7 gennaio 2015 alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi. | |||||||||
16122 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Stati Uniti Trump, si volta pagina | Rocca A.75 n. 24 (15 dic. 2016), pp. 13-14 | politica | USA | Il 20 gennaio 2017 gli Stati Uniti volteranno pagina. E questo provocher? un profondo cambiamento a livello nazionale e negli equilibli e relazioni internazionali. Nelle presidenziali americane del 9 novembre 2016 si pu? dire che l'ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca ? uno di quegli eventi che, anche nel quadro di una lettura prudente, sono destinati a segnare drasticamente la storia del mondo. Lo shock per la sua elezione ? stato generale, a tutti i livelli, perch? il 99 per cento di analisti, politologi, diplomatici e giornalisti avevano puntato tutto sul successo di Hillary Clinton, candidata del partito democratico. | ||||||||
16123 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Scienza Usa travolta dal ciclone Trump? | Rocca A.75 n. 24 (15 dic. 2016), pp. 15-16 | politica;scienza | USA | Nelle presidenziali americane del 9 novembre 2016 si pu? dire che l'ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca ? uno di quegli eventi che, anche nel quadro di una lettura prudente, sono destinati a segnare drasticamente la storia del mondo. La domanda che si pone l'autore, all'indomani delle elezione ?: sopravviver? la simbiosi tra scienza e politica la valanga Donald Trump? Il presidente "anti-sistema" rivoluzioner? pochi settori o metter? in discussione le fondamenta stesse dalla leadership americana nell' "economia della conoscenza"? |
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16124 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Papa Francesco nel segno della misericordia | Rocca A.75 n. 24 (15 dic. 2016), pp. 38-39 | etica;religione | La lettera apostolica Misericordia et misera con la quale papa Francesco ha chiuso a novembre 2016 l'Anno Santo della Misericordia ? una sorta di summa riassuntiva del suo pensiero. Il titolo ? tratto da Agostino e mette in luce, con grande efficacia, il senso dell'incontro tra l'adultera (la misera) e Ges? (la misericordia). L'episodio ? noto, e costituisce la pi? significativa icona dell'amore incondizion to e illimitato del Padre, il cui volto si rende manifesto nel gesto gratuito del perdono. La misericordia, che trasforma la vita e suscita gioia, perch? apre il cuore alla speranza anche di fronte alle situazioni difficili, ? il cuore dell'evangelo. | |||||||||
16125 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Ida (Agenzia internazionale per lo sviluppo) | Rocca A.75 n. 24 (15 dic. 2016), p. 62 | politica;istituzioni;economia;finanza;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Agenzia internazionale per lo sviluppo. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16126 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | COP 22: la partita del clima continua | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 797-804 | ambiente;politica | La COP22, cioè l’annuale appuntamento dei Paesi aderenti alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, si è svolta a Marrakech (Marocco) dal 7 al 18 novembre 2016. L’evento si è tenuto a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi, scaturito dalla COP 21 del novembre 2015. La conferenza ha confermato le scelte fatte un anno fa a Parigi e ribadito che l’impegno per il clima non può essere più rinviato. Il passo da compiere è quello di un approccio integrale e concreto; in questo i giovani possono giocare un ruolo fondamentale. | |||||||||
16127 | Spoglio di Periodico | III C | Alberto&Pellai | Iperconnessi e bisognosi di legami. Quali relazioni tra gli adolescenti di oggi? | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 806-816 | societ?;cultura | L’adolescente vive un bisogno fondamentale di socializzazione, che si realizza oggi anche attraverso i social network, a tal punto che la realtà virtuale condiziona l’evoluzione psicosociale dei ragazzi. La socializzazione digitale avviene in un momento in cui il cervello dell’adolescente non è ancora completamente formato. In che modo relazioni “reali” e “virtuali” possono convivere in modo autentico? Quali competenze sono richieste agli adulti per accompagnare i ragazzi in questa sfida? | |||||||||
16128 | Spoglio di Periodico | III C | Raffaella&Ravinetto;Gianluca&Gaidano;Pier Davide&Guenzi | La globalizzazione della ricerca medica Per un’equa condivisione dei benefici | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 818-826 | salute | Come si svolge la ricerca medica? In che misura le nuove terapie sono messe a disposizione di tutti coloro che ne necessitano? Sono rese disponibili in tutti i Paesi che hanno contribuito al loro sviluppo? Questi interrogativi, legati alla pratica della ricerca e alla riflessione etica, rinviano a questioni fondamentali di tutela dei diritti e di equit? tra persone e Paesi. | |||||||||
16129 | Spoglio di Periodico | III C | Marcello&Esposito | Cannabis: il “trilemma” della legalizzazione | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 827-836 | salute;legislazione | Italia | La legge italiana per la legalizzazione della cannabis in questo dicembre 2016 è all’esame delle commissioni parlamentari competenti. Il Parlamento e gli stessi gruppi politici sono divisi al loro interno tra favorevoli e contrari. Sulla questione manca chiarezza: qual è davvero la posta in gioco? Quali sono le ragioni di chi è favorevole e di chi invece è contrario? L’analisi economica può aiutare a capire quale sia la strada migliore da percorrere, oppure non dà risposte soddisfacenti? | ||||||||
16130 | Spoglio di Periodico | III C | Jean-Pierre&Olivier de Sardan | Le declinazioni africane della cittadinanza. L’esperienza del Niger | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 837-844 | cittadinanza;diritti;politica;societ? | Niger;Africa | ? possibile parlare di cittadinanza in Africa? E di quale cittadinanza si tratta? Simile a quella occidentale o con tratti propri e originali? Per rispondere a questi interrogativi bisogna sbarazzarsi di radicati pregiudizi e osservare la realt? dei singoli Paesi, come nel caso del Niger, scoprendo cos? che vi sono varie forme di cittadinanza e sono assolutamente moderne. | ||||||||
16131 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Licordari;Giuseppe&Riggio | Riconciliazione e tenerezza per un mondo ferito Il convegno nazionale CVX-LMS 2016 | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 846-851 | religione;societ? | Che cosa intende dire papa Francesco quando parla della ?rivoluzione della tenerezza?? Quali conseguenze ne derivano se prendiamo sul serio queste parole? A quale impegno a favore della societ? e della Chiesa richiamano? Su queste domande si sono soffermate la Comunit? di vita cristiana e la Lega missionaria studenti nel loro annuale convegno tenutosi in Calabria dal 29 ottobre al 1? novembre 2016. | |||||||||
16132 | Spoglio di Periodico | III C | Riccardo&Rossella;Daniela&Finamore | #DivestItaly: mettere in pratica la Laudato si’ | Aggiornamenti sociali A.67 n. 12 (dic. 2016), pp. 856-862 | etica;finanza;religione;ambiente | L’enciclica Laudato sì di Papa Francesco è stata scritta con l’obiettivo di promuovere un cambiamento delle politiche e dei comportamenti che sono alla radice della crisi socio-ambientale che stiamo vivendo. Se tutta la dottrina sociale della Chiesa ha un carattere pratico, questo è particolarmente vero per la Laudato si’, che ribadisce continuamente l’urgenza di trovare una soluzione per evitare la catastrofe. Per questo il dossier che lungo l’annata 2016 ha approfondito i diversi aspetti dell’enciclica si chiude con due contributi che ne tematizzano la capacità di ispirare e mettere in moto processi. In questo numero si da voce a una campagna rivolta soprattutto a cittadini e istituzioni dei Paesi sviluppati, che prova a legare finanza e clima, ossia a fare delle scelte di investimento uno strumento di pressione per la transizione energetica. In Italia ha preso il nome di #DivestItaly e riguarda Aggiornamenti Sociali molto da vicino. | |||||||||
16133 | Monografia | ES 340 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici | Roma | UNESCO | 2007 | 30 p. ; 21 cm | stili di vita;ambiente;sviluppo;educazione | Questa pubblicazione della Commissione Nazionale Italiana UNESCO si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU, e intende fare chiarezza su una delle principali sfide della nostra società, i cambiamenti climatici, illustrare le cause del fenomeno, gli effetti previsti e quelli già in atto, far comprendere le soluzioni da adottare e il contributo che ciascuno di noi può fornire. Sensibilizzare vuol dire stimolare il pensiero critico, indurre il senso di collettività e responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo, e la Commissione Nazionale UNESCO si propone, con questa iniziativa e quelle a venire, di promuovere l’idea di un futuro orientato al cambiamento, che permetta di passare da un mondo fondato sulla “quantità” a un mondo che assuma come valore la “qualità”: della vita, dei rapporti tra gli uomini, dei rapporti tra l’uomo e il Pianeta. Condizione per questo cambiamento è appunto un diverso modo di pensare, una diversa cultura, una diversa educazione. | ||||||
16134 | Monografia | ES 341 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Rifiuti: riduzione e riciclaggio | Roma | UNESCO | 2008 | 19 p. ; 21 cm | stili di vita;ambiente;sviluppo;educazione | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU e coordinato dall’UNESCO, che propone quattro principali linee di intervento: accesso ad un’istruzione di qualità, ri-orientamento dei programmi educativi, sviluppo delle competenze, formazione. Con questa pubblicazione la Commissione Nazionale italiana UNESCO desidera contribuire alle azioni di sensibilizzazione già in atto nel nostro territorio per promuovere una corretta gestione dei rifiuti, anche attraverso “buone pratiche” che ciascuno di noi può adottare nella propria vita quotidiana e professionale. | ||||||
16135 | Monografia | ES 342 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Citt? e cittadinanza per lo sviluppo sostenibile | Roma | UNESCO | 2009 | 33 p. ; 21 cm | stili di vita;ambiente;sviluppo;educazione;consumi | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2009 La Settimana del DESS Italia ha trattato il tema del ruolo che la città e la cittadinanza rivestono nello sviluppo sostenibile. La pubblicazione di supporto alle attività della settimana intende dare un’idea di città ecologica e solidale che diventi obiettivo principale dell’azione di tutta la cittadinanza. Le città costituiscono al giorno d’oggi il luogo in cui si concentrano popolazione, consumi, disagio sociale ma anche lo spazio più adatto e opportuno per l’integrazione, l’accoglienza, la progettazione, la sperimentazione e l’attuazione di modelli innovativi di sviluppo. Per questo città e cittadinanza sono il cantiere per l’elaborazione di ide-a-zioni che esprimano e diano risposta alle necessità di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta, valorizzando il ruolo che in tale percorso è rivestito dall’educazione. | ||||||
16136 | Monografia | ES 343 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Per una mobilit? sostenibile | Roma | UNESCO | 2010 | 25 p. ; 21 cm | stili di vita;ambiente;sviluppo;educazione;consumi | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2010 La Settimana del DESS Italia ha trattato il tema di importanza strategica per il nostro Paese e per il suo sviluppo sostenibile: la mobilità. La pubblicazione intende dare efficace supporto alle azioni educative e di sensibilizzazione realizzate dagli aderenti alla campagna UNESCO DESS. La manifestazione consente di sviluppare, nei giovani come negli adulti, le competenze, le sensibilità, le conoscenze e le capacità necessarie a elaborare nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi, che riescano a soddisfare le esigenze di spostamento e di fruizione delle società contemporanee senza compromettere la vivibilità, la salute e le risorse vitali per l’umanità. | ||||||
16137 | Monografia | ES 344 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | A come acqua | Roma | UNESCO | 2011 | 17 p. ; 21 cm | ambiente;sviluppo;educazione;consumi | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2011 La Settimana del DESS Italia ha trattato il tema fondamentale delle risorse idriche. La pubblicazione intende dare efficace supporto alle azioni educative e di sensibilizzazione realizzate dagli aderenti alla campagna UNESCO DESS. La manifestazione consente di diffondere una vera e propria “cultura dell’acqua”, intesa non solo dal punto di vista ecologico, ma anche per il suo nesso con le conoscenze tradizionali e la diversità culturale, testimone dell’evoluzione della comunità umana, strumento per la lotta alla povertà e per la promozione della pace. | ||||||
16138 | Monografia | ES 345 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Madre terra: alimentazione, agricoltura ed ecosistema | Roma | UNESCO | 2012 | 28 p. ; 21 cm | ambiente;sviluppo;educazione;consumi;alimentazione;agricoltura;salute | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2012 La Settimana del DESS Italia ha trattato i temi fortemente interconnessi dell'alimentazione, agricoltura ed ecosistema. La pubblicazione intende dare efficace supporto alle azioni educative e di sensibilizzazione realizzate dagli aderenti alla campagna UNESCO DESS. La manifestazione consente di diffondere una vera e propria cultura del cibo come diritto primario. | ||||||
16139 | Monografia | ES 346 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | I Paesaggi della bellezza | Roma | UNESCO | 2013 | 26 p. ; 21 cm | ambiente;sviluppo;educazione;territorio | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2013 La Settimana del DESS Italia ha trattato il tema Paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività. La tematica scelta è un’occasione per riflettere sulla valorizzazione del nostro paesaggio, naturale e antropico, sulle potenzialità che il nostro territorio ha in sé, puntando sia alla tutela della biodiversità che alla promozione di nuove forme di sviluppo che siano ecocompatibili con l’ambiente circostante. | ||||||
16140 | Spoglio di Periodico | III C | Brunetto&Salvarani | Islam una scuola di Imam anche per le donne | Rocca A.75 n. 24 (15 dic. 2016), pp. 40-42 | religione;societ? | Italia | Ci lasciamo alle spalle un anno denso di islam il 2016 - da tutti i punti di vista, sostiene l'autore - dai ripetuti attentati jihadisti a ogni latitudine, fino agli abbracci fra cattolici e musulmani durante molte messe, che lasciano intravvedere l'inizio di una storia nuova, almeno sul piano del dialogo cristiano-islamico. In questo contesto l'autore intende sottolineare l'impegno di alcune realt? istituzionali a favore di una cultura islamica contro il jihadismo: il re del Marocco Mohammed VI a marzo 2016 ha inaugurato il nuovo Istituto per gli Imam, basato su una formazione seria, approfondita e non ideologicamente segnata. In Italia a luglio 2016 ? uscito il rapporto tra lo Stato e le comunit? islamiche presentate dal ministro dell'Interno. Fra gli obiettivi, la predisposizione di "periodici corsi di formazione per ministri di culto, non solo musulmani, su temi di ordine costituzionale, orientati alla promozione dell'integrazione, dell'inclusione sociale e del dialogo interreligioso. Un segno forte, che punta ad attestare che l'islam ? una realt? ormai costitutiva della nostra societ? multireligiosa e interculturale. | ||||||||
16141 | Spoglio di Periodico | III C | Anton Giulio&Lana | Violenza di genere e internet: sempre pi? urgente trovare rimedi corretti per fronteggiare il fenomeno | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 283-288 | diritti umani;legislazione;donne;informazione;comunicazione | L'articolo affronta a livello giuridico il tema della violenza di genere nel suo rapporto con la rete internet. L'autore analizza tre vicende di cronaca italiana sul tema, che hanno un elemento in comune: le loro protagoniste hanno subito una doppia violenza, quella a sfondo sessuale e quella della gogna mediatica a cui sono state sottoposte. Questo dato non ? trascurabile ma, al contrario, ci impone di riflettere sulla complessit? del fenomeno della violenza in rete. La domanda da porsi ? la seguente: i rimedi giuridici oggi disponibili sono davvero sufficientemente efficaci per tutelare il diritto alla riservatezza delle persone e la loro sfera sessuale offline quanto online? | |||||||||
16142 | Spoglio di Periodico | III C | Vito&Mazzarelli | La democrazia al cospetto della corruzione | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglia A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 289-300 | politica;legislazione;filosofia;bene comune | Si sente spesso ripetere che la corruzione corrode la democrazia, come un cancro in metastasi corrode l'organismo. L'affermazione per? rivela la sua banalit? quando ad essa non segue l'indicazione di alcuna cura. La domanda che gli esperti dovrebbero porsi ? la seguente: ? la democrazia che origina la corruzione o ? la corruzione che infetta la democrazia e ne causa il dissolvimento in mancanza di cure adeguate? | |||||||||
16143 | Spoglio di Periodico | III C | Cesare&Pinelli | Gli adattamenti costituzionali attraverso il contributo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 301-322 | giustizia;legislazione;diritto;dirittti umani | Italia;Europa | A distanza di un decennio dalla svolta della Corte costituzionale sul trattamento giurisdizionale delle leggi confliggenti con la Corte europea dei diritti dell'uomo -CEDU- (sentt. nn. 348 e 349 del 2007), ? tempo di bilanci circa gli "adattamenti costituzionali" al diritto convenzionale come interpretato dalla Corte EDU, adattamenti realizzabili dalla giurisprudenza, con legge ordinaria e con legge costituzionale, con le relative differenze. | ||||||||
16144 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Cataldi | La deroga francese alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Un precedente da non seguire | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 323-334 | giustizia;legislazione;diritto;dirittti umani | Francia;Europa | Con riferimento allo stato d'emergenza decretato in Francia dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015, quello che si auspica ? che le misure adottate non causino il verificarsi di quelle violazioni ai diritti umani che proprio durante tali regimi eccezionali hanno maggiori possibilit? di prodursi. In merito a tale questione l'autore sviluppa una approfondita analisi cos? suddivisa: -1. Gli "stati di eccezione" e la riserva francese all'art. 15 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libert? fondamentali -CEDU. -2. La deroga comunicata dalla Francia il 24 novembre 2015. -3. II confronto con altri esempi di deroghe comunicate ai sensi dell'art. 15 CEDU. -4. Le conseguenze della "scelta" francese. La comunicazione di deroga della Turchia del 15 luglio 2016. Conclusioni. | ||||||||
16145 | Spoglio di Periodico | III C | Nicola&Colacino | Stato d'urgenza "permanente" contro il terrorismo e garanzie giurisdizionali: osservazioni sulle deroghe francesi alla CEDU | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 335-352 | giustizia;legislazione;diritto;dirittti umani | Francia;Europa | Con riferimento allo stato d'emergenza decretato in Francia dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015, quello che si auspica ? che le misure adottate non causino il verificarsi di quelle violazioni ai diritti umani che proprio durante tali regimi eccezionali hanno maggiori possibilit? di prodursi. In merito a tale questione l'autore sviluppa una approfondita analisi cos? suddivisa: 1. La nota del governo francese recante la comunicazione della proclamazione dello stato di urgenza e le successive proroghe: osservazioni sul carattere di "ordinaria eccezionalit?" del regime di deroga introdotto ai sensi dell'articolo 15 della CEDU. -2. Le misure restrittive dell'esercizio dei diritti e delle libert? fondamentali tutelati dalla Convenzione. -3. Il test di proporzionalit? applicato dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in caso di deroghe motivate da emergenze di natura terroristica. -4. Considerazioni di sintesi: il principio di tutela giurisdizionale come garanzia di legittimit? delle misure d'urgenza e l'esigenza di un controllo effettivo. | ||||||||
16146 | Spoglio di Periodico | III C | Claudio&Zangh? | Le deroghe alla tutela dei diritti umani nell'art. 15 della Convenzione europea | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 353-370 | giustizia;legislazione;diritto;dirittti umani | Francia;Europa;Turchia | Con riferimento allo stato d'emergenza decretato in Francia dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015, quello che si auspica ? che le misure adottate non causino il verificarsi di quelle violazioni ai diritti umani che proprio durante tali regimi eccezionali hanno maggiori possibilit? di prodursi. In merito a tale questione l'autore sviluppa una approfondita analisi cos? suddivisa: 1. Le eccezioni previste nella Convenzione europea: loro motivazioni. 2. Formulazione ed interpretazione dell'art. 15 della CEDU. -3. La Dichiarazione francese. 4. La riserva all'art. 15 depositata dalla Francia al momento della ratifica della Convenzione. -5. Il margine di apprezzamento riconosciuto agli Stati. -6. La dichiarazione della Turchia in seguito al tentato colpo di Stato. -7. Possibili evoluzioni. | ||||||||
16147 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Licastro | L'operazione Sophia e la formazione della guardia costiera e della marina libica: profili che suscitano perplessit? da "allontanare" | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 371-384 | immigrazione straniera;politica;legislazione | Italia;Libia | Dal mese di settembre del 2015 l’operazione Eunav for Med (European Navy For(ce) Mediterranean) veniva lanciata dall’Unione Europea con il proposito di contrastare l’immigrazione irregolare e di stabilire rapporti di collaborazione con le guardie costiere dei paesi africani di transito nei quali si snodava il cd. Corridoio del Mediterraneo centrale. L'articolo affronta la questione dell'attività di formazione della guardia costiera e della marina libica, e discute le perplessità a livello di leggittimità nella giurisprudenza internazionale, che sembrerebbero accentuarsi a riguardo. | ||||||||
16148 | Spoglio di Periodico | III C | Fabio&Marcelli | La difesa dei difensori. Una strategia indispensabile per l'affermazione dei diritti umani | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 2 (2016), pp. 385-396 | giustizia;legislazione;diritto;dirittti umani | L'articolo ? dedicato all'analisi -a livello giuridico- dei soggetti cosidetti difensori dei diritti umani. La comunit? internazionale ha deciso di varare alcune normative indirizzate alla protezione dei difensori dei diritti umani. L'autore si sofferma su alcune tra le pi? significative di tali normative e formula in conclusione taluni rilievi critici, accompagnati da proposte operative, anche alla luce di un dibattito abbastanza significativo che si ? avviato a inizio 2016 in seno a una rete di associazioni e organizzazioni non governative italiane. | |||||||||
16149 | Spoglio di Periodico | III C | Massimo&Livi Bacci | L'Europa ha bisogno di un'immigrazione di massa? | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 921-935 | demografia;popolazione;politica;immigrazione straniera;lavoro | Europa | Massimo Livi Bacci, nel suo saggio di apertura, mette a disposizione le principali informazioni che vengono dagli studi demografici per tentare di rispondere a una domanda fondamentale per il futuro delle nostre societ?: l'Europa ha bisogno di un'immigrazione di massa? Dalla risposta o meglio dalle risposte (plurime e articolate) che a questa domanda possono essere date dipender? molto del destino delle nostre democrazie: pi? o meno drammatico, come sostengono i pi? allarmati, o invece pi? o meno gestibile e non troppo diverso da altre situazioni che la Storia ci ha riservato in passato. | ||||||||
16150 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Pombeni | Questioni elettorali, questioni di sistema | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 936-945 | politica | Italia | Articolo di apertura della Sezione "Il caso italiano", dedicato alle questione in dibattito oggi sul sistema elettorale italiano. Se il sistema elettorale, sostiene l'autore, non ? fatto in maniera tale che i suoi pezzi vadano a combinarsi componendo il puzzle della convivenza, non abbiamo un buon sistema. Se esso non produce un equilibrio di governo, che non ? semplicemente designare un singolo o un gruppo cui si attribuisce il potere di direzione politica, ma che ? invece un'articolazione armonica di poteri in cui poter far convergere ragionevolmente il maggior numero possibile di componenti, non avremo un meccanismo utile. I sistemi elettorali sono sistemi di manipolazione: certamente si deve optare per una manipolazione benigna, proprio per evitarne una maligna. | ||||||||
16151 | Spoglio di Periodico | III C | Gianpietro&Mazzoleni | Un unico, insostenibile talk show | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 946-951 | politica;informazione;comunicazione | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano", dedicato alle questione della presunta crisi del genere talk show politico italiano. Per comprendere se questo momento di seria difficolt? c'? o non c'? l'autore prova ad allargare il campo visivo all'interno del quale questi prodotti si collocano insieme ad altri tipici della televisione politica italiana. ? appunto la video-politica di casa nostra a contenere in s? gli elementi che contribuiscono al successo o meno di programmi come i talk. | ||||||||
16152 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&D'Adda | La crescita che vorremmo | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 952-957 | consumi;erconomia;finanza | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano", dedicato alla questione della crescita economica in Italia a 8 anni dall'inizio della crisi finanziaria del 2008. Per avviare un reale cambiamento - sostiene l'autore - nulla ? pi? efficace degli investimenti pubblici che accrescono la domanda. | ||||||||
16153 | Spoglio di Periodico | III C | Paola&Bonora | La citt? pubblica tradita | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 958-966 | impresa;finanza | Italia | Che cosa sta accadendo nel nostro Paese in ambito urbanistico e di governo del territorio? Dopo la sbornia costruttivista che ha portato alla bolla immobiliare, il caos sembra regnare sovrano; nessuno sa come uscire da una crisi paralizzante. Mercato fermo, aziende fallite, citt? bloccate, la politica urbanistica nel marasma. Da molti il "principale driver della rigenerazione urbana" viene considerato l'housing sociale, attivabile intervenendo sui ?distressed asset delle banche, gli immobili invenduti e le aree pubbliche?. | ||||||||
16154 | Spoglio di Periodico | III C | Michele&Salvati | La democrazia ? in crisi: c'? qualcosa di nuovo? | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 967-981 | politica;societ? | La democrazia, per sua natura, ? sempre in crisi, perch? anche nei suoi momenti migliori non riesce mai a soddisfare le domande di uguaglianza (di uguale influenza politica) e di buon governo (di benessere diffuso) che ad essa si rivolgono. Ma ? oggi la moderna democrazia rappresentativa in crisi pi? che in altri momenti della sua breve storia? La tesi sostenuta da Michele Salvati in questo articolo che apre la sezione monografica del numero ? che oggi la democrazia affronta difficolt? serie, ma non peggiori di quelle che si ? trovata di fronte in passato. E il motivo, nei Paesi capitalistici avanzati, ha pi? a che fare con l'aspetto del "buon governo" che con quello dell'uguaglianza: l'attuale fase di sviluppo e il regime politico-economico internazionale che la disciplina - neoliberismo e globalizzazione - creano difficolt? serie per gli strati sociali pi? deboli di questi Paesi, soprattutto se confrontate con il benessere di cui avevano goduto nell'et? dell'oro postbellica, fino agli anni Ottanta del secolo scorso. E tali difficolt? si riverberano sul sistema politico, provocando instabilit? partitica e reazioni populistiche. | |||||||||
16155 | Spoglio di Periodico | III C | Nadia&Urbinati | Che cosa intendiamo quando parliamo di crisi della democrazia | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 982-990 | politica;societ? | La democrazia, per sua natura, ? sempre in crisi, perch? anche nei suoi momenti migliori non riesce mai a soddisfare le domande di uguaglianza (di uguale influenza politica) e di buon governo (di benessere diffuso) che ad essa si rivolgono. Ma ? oggi la moderna democrazia rappresentativa in crisi pi? che in altri momenti della sua breve storia? Questi interrogativi hanno provocato un dibattito che viene qui pubblicato nella sezione intitolata "democrazia difficile" di cui fa parte questo articolo. Il saggio di Nadia Urbinati ? importante non solo per le considerazioni critiche che rivolge alla tesi sostenuta da Salvati - secondo il quale oggi la democrazia affronta difficolt? serie, ma non peggiori di quelle che si ? trovata di fronte in passato (Cfr. n. 6, 2016, pp. 967-981) - ma soprattutto, sulla scia di Kosellek, per la discussione del concetto di crisi e dei suoi principali significati. | |||||||||
16156 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Trigilia | Democrazie e capitalismi | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 991-998 | politica;societ?;economia | La democrazia, per sua natura, ? sempre in crisi, perch? anche nei suoi momenti migliori non riesce mai a soddisfare le domande di uguaglianza (di uguale influenza politica) e di buon governo (di benessere diffuso) che ad essa si rivolgono. Ma ? oggi la moderna democrazia rappresentativa in crisi pi? che in altri momenti della sua breve storia? Questi interrogativi hanno provocato un dibattito che viene qui pubblicato nella sezione intitolata "democrazia difficile" di cui fa parte questo articolo. Il saggio di Trigilia affronta pi? direttamente, da sociologo, le ragioni del "cattivo governo" cui si imputa la "crisi della democrazia" odierna. L'autore insiste sull'influenza negativa che l'attuale fase del capitalismo internazionale esercita sulle conquiste degli anni d'oro del secolo scorso - benessere e inclusione sociale per i ceti meno avvantaggiati della societ? - ma egli sostiene inoltre che la grande stagione socialdemocratica pu? ancora avere una influenza positiva sulle politiche economiche e sociali dei Paesi a capitalismo maturo. Trigilia lo sostiene riferendosi alla letteratura sulle "variet? dei capitalismi", cui ha dedicato un importante saggio nella rivista "Stato e Mercato" (n. 3, 2016). |
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16157 | Spoglio di Periodico | III C | Salvatore&Biasco | I caratteri variegati della democrazia | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 999-1007 | politica;societ?;economia | La democrazia, per sua natura, è sempre in crisi, perché anche nei suoi momenti migliori non riesce mai a soddisfare le domande di uguaglianza (di uguale influenza politica) e di buon governo (di benessere diffuso) che ad essa si rivolgono. Ma è oggi la moderna democrazia rappresentativa in crisi più che in altri momenti della sua breve storia? Questi interrogativi hanno provocato un dibattito che viene qui pubblicato nella sezione intitolata "democrazia difficile" di cui fa parte questo articolo. Il saggio affronta le ragioni del "cattivo governo" cui si imputa la "crisi della democrazia" odierna. L'autore insiste sull'influenza negativa che l'attuale fase del capitalismo internazionale esercita sulle conquiste degli anni d'oro del secolo scorso - benessere e inclusione sociale per i ceti meno avvantaggiati della società - ma egli sostiene inoltre che la grande stagione socialdemocratica può ancora avere una influenza positiva sulle politiche economiche e sociali dei Paesi a capitalismo maturo. Biasco lo sostiene elaborando alcuni argomenti centrali del suo ultimo libro, "Regole, Stato e uguaglianza", LUISS 2016. Il libro esamina una vasta serie di questioni cruciali, da quella relativa all’euro, a quella relativa ai modi in cui l’eredità socialdemocratica vada recuperata nelle condizioni odierne, ai punti di attacco per perseguire una regolazione del nuovo capitalismo. La crisi economica e sociale fa riaffiorare nel dibattito politico parole d’ordine quali “Stato”, “eguaglianza” e “regole”. |
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16158 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Campesi | Se l'Europa rinasce dalle polizie | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1008-1017 | immigrazione straniera;politica | Europa | La recente crisi migratoria del 2015 ? stata interpretata come l'effetto di un deficit securitario. Secondo l'opinione dominante, la sequenza di provvedimenti unilaterali adottati dai sette Paesi che hanno riattivato i controlli alle loro frontiere interne ? stata fondamentalmente innescata dall'inefficienza dei controlli alle frontiere esterne, segnatamente in Grecia e Italia. Ci sono ottime ragioni per dubitare della diagnosi, spiega l'autore. Dal suo punto di vista la crisi migratoria del 2015 non ? stata tanto il frutto di una inadeguatezza dei controlli alle frontiere esterne, quanto piuttosto l'esito di una crisi delle politiche europee in materia d'asilo e di accoglienza. Crisi i cui segni premonitori si erano gi? visti nel 2011, con pericolose ricadute sulla tenuta del sistema Schengen. Pu? dunque l'Europa rinascere dalle polizie? |
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16159 | Spoglio di Periodico | III C | Arnaldo&Bagnasco | Ash Amin, Europa, terra di estranei | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1018-1020 | cultura;societ?;discriminazione | Europa | Recensione del libro: "Europa, terra di estranei" di Ash Amin (Mimesis, 2016). In esso si riflette la vasta area di tematiche che nel corso del tempo egli ha affrontato con un approccio che abbatte ogni steccato disciplinare. Il libro tratta argomenti che spesso si intersecano (la città, il ruolo della biopolitica, la natura e il peso dei legami sociali) e che tuttavia, secondo uno sviluppo logico, conducono a chiarire progressivamente la possibilità di realizzare – pur in un contesto come quello attuale caratterizzato da razzismo, discriminazioni e stigmatizzazioni – nuove forme di collaborazione e solidarietà tra estranei. Non nuove comunità fondate su identità e legami forti ma reciproca accettazione tra diversi e indifferenza per le differenze. Dopo la lettura del libro di Amin è difficile non riconsiderare i propri convincimenti sulla società e la politica contemporanea. In questo è la forza di questo volume. | ||||||||
16160 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanni&Agostinis | Venezuela, radiografia di una crisi | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1021-1030 | politica;economia | Venezuela | Dagliultimi mesi del 2016 il Venezuela, gigante petrolifero sudamericano e patria dell'esperimento socialista bolivariano, versa in una crisi profonda e si trova in una spirale di polarizzazione politica, paralisi economica ed emergenza alimentare e sanitaria. L'autore affronta qui le tre dimensioni della crisi venezuelana, quella macroeconomica, quella sociale e quella politico-istituzionale, cercando di sviscerarne il pi? possibile origini e dinamiche e di delinearne alcuni degli scenari possibili per il 2017. Parte da alcuni dati-chiave per comprendere le caratteristiche del sistema economico venezuelano e le ragioni del tracollo che ha vissuto il Paese negli ultimi 24 mesi (2014-2016). | ||||||||
16161 | Spoglio di Periodico | III C | Mauro&Bonazzi;Riccardo&Chiaradonna | Intellettuali nell'epoca del ?presentismo?: Erwin Panofsky e la torre d'avorio | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1031-1035 | filosofia;societ? | L'articolo intende presentare il saggio di Erwin Panofsky (1892-1968), tratto da un discorso da lui tenuto a Princeton, nel 1953. Vi si ripercorre la storia di una metafora, quella della "torre d'avorio" in cui l'intellettuale si ritira in splendido isolamento dal mondo dell'azione. Prendendo le mosse dal Cantico dei Cantici, Panofsky traccia, in poche pagine un percorso che passa per Sainte-Beuve, James, Milton, Orazio, Goethe e tanti altri scrittori, scienziati, uomini politici. Molto importante ? il problema che solleva. Queste pagine costituiscono un contributo a un dibattito antichissimo, che comincia gi? nell'antica Grecia e vede contrapposti i sostenitori di due tipi di vita alternativi: la vita attiva e quella contemplativa. | |||||||||
16162 | Spoglio di Periodico | III C | Erwin&Panofsky | In difesa della torre d'avorio | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1036-1042 | filosofia;societ? | Saggio di Erwin Panofsky (1892-1968), tratto da un discorso da lui tenuto a Princeton, nel 1953. Vi si ripercorre la storia di una metafora, quella della "torre d'avorio" in cui l'intellettuale si ritira in splendido isolamento dal mondo dell'azione. Prendendo le mosse dal Cantico dei Cantici, Panofsky traccia, in poche pagine un percorso che passa per Sainte-Beuve, James, Milton, Orazio, Goethe e tanti altri scrittori, scienziati, uomini politici. Molto importante ? il problema che solleva. Queste pagine costituiscono un contributo a un dibattito antichissimo, che comincia gi? nell'antica Grecia e vede contrapposti i sostenitori di due tipi di vita alternativi: la vita attiva e quella contemplativa. | |||||||||
16163 | Spoglio di Periodico | III C | Ignazio&Musu | Gli effetti economici delle tecnologie digitali | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1043-1050 | lavoro;economia;consumi;tecnologia | Le precedenti rivoluzioni tecnologiche che hanno caratterizzato l'era industriale hanno sempre visto un circolo virtuoso tra incremento di produttivit?, incremento dei redditi, incremento dell'occupazione e incremento dei consumi che ha sostenuto il processo di crescita economica. L'autore si interroga su che cosa sta avvenendo e che cosa avverr? con lo sviluppo delle tecnologie digitali. Quale sar? il loro effetto sulla dinamica della produttivit? e su quella dell'occupazione? | |||||||||
16164 | Spoglio di Periodico | III C | Valeria&Termini | Perch? l'economia stenta a crescere. Il capitalismo digitale e dei servizi | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1051-1059 | lavoro;economia;consumi;tecnologia;servizi | Alla crescita economica il mondo occidentale deve la capacit? di superare le crisi cicliche e i conflitti sociali che hanno caratterizzato il capitalismo industriale di mercato nei due secoli in cui esso ha prevalso nella storia dell'umanit?. Dalla fine del secolo scorso, tuttavia, si ? avviata una nuova trasformazione: l'economia della conoscenza digitale e dei servizi sembra mettere in discussione i fondamenti tradizionali della crescita economica e dell'occupazione e richiede nuove chiavi di lettura e di intervento. L'autore si chiede: come leggere il cambiamento e con quali strumenti concettuali estrapolare le azioni di possibile intervento? | |||||||||
16165 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanni&Arata | Investire sulle professioni digitali | Il Mulino A. LXV n. 6 (nov.-dic. 2016), pp. 1060-1068 | lavoro;economia;impresa;tecnologia;servizi | Nell'Europa della disoccupazione esiste un serbatoio di lavoro grande e poco esplorato, le posizioni digitali. Si tratta di lavori per cui si registra una mancanza cronica di candidati. Perch? esiste questo vuoto, si chiede l'autore. La tesi sosteniuta ? che esiste uno spazio non coperto al centro del triangolo che unisce lavoratori, aziende e istituzioni formative. I candidati non vedono gli sbocchi nell'economia digitale. Le aziende faticano a trovare figure adeguate e molte tra loro sono restie a remunerare adeguatamente i professionisti internet. Le istituzioni faticano a vedere e ad aggredire efficacemente il vuoto. | |||||||||
16166 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Alberto&Rizzardi | Agricoltura sociale: coltivare relazioni, seminare inclusione | Italia Caritas A.XLVIII, n. 3 (apr. 2015), pp. 10-12 | agricoltura;ambiente;servizi;territorio | Italia | L'autore riflette sul tema dell'agricoltura sociale in Italia. Ovvero l'insieme delle pratiche rurali e di allevamento condotte a beneficio di soggetti "a bassa contrattualit?". L'agricoltura e la zootecnica vengono utilizzate per promuovere azioni di inclusione sociale e lavorativa in risposta a problemi ed esigenze locali. | ||||||||
16167 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Rodolfo&To? | Latte, bianca metafora della stagnazione | Italia Caritas A.XLVIII, n. 3 (apr. 2015), pp. 26-29 | mercato;guerra;economia;sviluppo;conflitti;qualit? della vita | Bosnia Erzegovina | L'autore analizza la situazione attuale della produzione lattiero-casiera in Bosnia Erzegovina. Oggi pi? dell'80 per cento della popolazione ? costretta a dipendere dagli aiuti alimentari. Le maggiori difficolt? hanno le loro radici nei conflitti degli anni Novanta. La ricostruzione degli aiuti internazionali non si ? mai concentrata sulla questione centrale: ricostruire un mercato coeso e le infrastruttre commerciali necessarie. | ||||||||
16168 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Migranti nel Mediterraneo: perch? non possono arrivare in sicurezza | Italia Caritas A.XLVIII, n. 5 (giu. 2015), pp. 6-8 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;immigrazione straniera | Italia | Nell'articolo l'autore riflette sul fenomeno delle traversate dei migranti del Mediterraneo, ricordando la tragedia del 18 aprile 2015, dove oltre 700 migranti sono morti in un naufragio nel canale di Sicilia. Questa tragedia e tante altre legate all'immigrazione hanno posto l'Europa di fronte alle sue responsabilit? sulle possibili soluzioni da adottare. | ||||||||
16169 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Marsico | Terzo settore, riforma tra opportunit? e rischi | Italia Caritas A.XLVIII, n. 5 (giu. 2015), pp. 11-12 | territorio;ambiente;cooperazione allo sviluppo;societ?;servizio sociale;sviluppo;qualit? della vita;economia;lavoro | Italia | Il 9 aprile 2015 la Camera in Italia, ha approvato le legge per la riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. L'autore riflette sulla congiunzione del mondo profit e quello no profit che la legge sostiene. Questa unione appare possibile solo attraverso organizzazioni che creino valore economico (attraverso la produzione di beni e servizi) in modo socialmente sostenibile. | ||||||||
16170 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Alberto&Rizzardi | Dopo la scuola? Non solo compiti | Italia Caritas A.XLVIII, n. 6 (lug.-ago. 2015), pp. 6-9 | scuola;sociologia;servizi;servizio sociale;educazione | Italia | L'autore tratta il tema del doposcuola in Italia. L'attivit? del doposcuola non vuole limitarsi al recupero didattico ma ha degli obiettivi educativi e sociali pi? ampi, come la lotta alla dispersione scolastica. | ||||||||
16171 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Ufficio Comunicazione | Migranti tra noi, attori di sviluppo | Italia Caritas A.XLVIII, n. 6 (lug.-ago. 2015), pp. 10-11 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;immigrazione straniera | Italia | A giugno del 2015 ? stato presentato a Milano in occasione dell'Expo il 24? Rapporto immigrazione Caritas Migrantes. I migranti in Italia sono divenuti oramai parte integrante dei territori, dei veri e propri attori di sviluppo, indispensabili al futuro del paese. L'autore offre un'analisi attenta della situazione degli stranieri residenti nell'Ue. | ||||||||
16172 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Affamare e speculare, pure il cibo va alla guerra | Italia Caritas A.XLVIII, n. 6 (lug.-ago. 2015), p. 34 | conflitti;diritti umani;guerra;territorio,cooperazione allo sviluppo | L'autore riflette sui fenomeni e sulle tendenze attuali che rendono sempre pi? complessi i conflitti armati. La gestione di aiuti e derrate alimentari e i giochi di borsa sugli alimenti di base producono ondate incontrollabili di profughi che ogni giorno rischiano la vita. La comunit? internazionale di fronte a tutto questo sembra continuare a rimanere passiva. | |||||||||
16173 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Diego&Cipriani | Servizio civile: ora parla tante lingue | Italia Caritas A.XLVIII, n. 7 (set. 2015), pp. 15-17 | cooperazione allo sviluppo;societ?;politica;lavoro | Italia | L'articolo da notizia della decisione della Corte Costituzionale (sentenza n. 119 del 13 maggio 2015) di stabilire il servizio civile nazionale come sistema aperto anche ai giovani non italiani. Alla base, spiega l'autore, si colloca l'idea che solidariet? e cooperazione sono impegni internazionali. | ||||||||
16174 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Beccegato | Il cibo va alla guerra | Italia Caritas A.XLVIII, n. 7 (set. 2015), pp. 26-28 | conflitti;diritti umani;guerra;territorio,cooperazione allo sviluppo;rapporti annuali;bene comune,sviluppo | Caritas, in collaborazione con Famiglia Cristiana ed Il Regno, ha pubblicato a settembre 2015 il Quinto Rapporto sui conflitti dimenticati intitolato "Cibo di Guerra". Il Rapporto indaga la relazione stretta tra conflitti bellici e beni alimentari. | |||||||||
16175 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Michele&Pasquale | Il paese intossicato dalla torta di topolino | Italia Caritas A.XLVIII, n. 7 (set. 2015), pp. 35-38 | scuola;sociologia;servizi;servizio sociale;educazione;diritto | Colombia | In Colombia il traffico di droga ha raggiunto livelli drammatici. Nelle scuole, soprattutto quelle frequentate da ragazzi dei ceti sociali inferiori, sostanze letali girano sotto forme innocue. Spesso sono i padri ad affidare lo spaccio ai figli. L'autore riflette sull'importanza di salvaguardare il futuro di un intero paese ed affermare i diritti dei minori a rischio. | ||||||||
16176 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Pietro&Coda | Vangelo della carit? | Italia Caritas A.XLVIII, n. 9 (nov. 2015), pp. 16-18 | societ?;economia;tecnologia;territorio;sviluppo | Italia | Dal 9 al 13 novembre 2015 si è svolto a Firenze il quinto convegno ecclesiale nazionale, un importante momento di incontro dei vescovi della Conferenza Episcopale Italiana. “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” è stato il tema del Covegno perchè, in un momento come quello attuale della Chiesa, è importante capire, come ha ribadito il Pontefice: “cosa significa essere umani al tempo della tecnica senza limiti, di una economia che ha perso l’aggancio con la realtà, di una natura che, sfruttata, si ribella, di mutamenti sociali e demografici profondi e di tante altre sfide”. | ||||||||
16177 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Gli obiettivi di domani, sostenibili se partecipati | Italia Caritas A.XLVIII, n. 9 (nov. 2015), pp. 36-39 | societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Alla vigilia dell'avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (stabilito per l'inizio del 2016), l'autore spiega in sintesi i contenuti dell'Agenda 2030. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile - spiega l'autore - è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs - in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. | |||||||||
16178 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Manuela&Demarco | Sentinella Italia: l'asilo cambia, e non in meglio | Italia Caritas A.XLVIII, n. 9 (nov. 2015), pp. 14-15 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza | Italia | L'Europa, travolta dagli ingenti flussi migratori del 2015, prova a trovare scampoli di solidariet? nella riallocazione dei migranti. Ma assegna al nostro paese un compito che stravolge: la procedura d'asilo, trasformando l'Italia da paese accogliente a paese sentinella che non permette l'accoglienza, non da speranza e non difende i diritti umani. | ||||||||
16179 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Anna&Arcuri | Terre acaparrate, piccoli senza diritti | Italia Caritas A.XLVIII, n. 10 (dic.2015 -gen. 2016), pp. 26-28 | ambiente;servizi;territorio;lavoro;impresa | Il land grabbing (cessione di terreni a grandi gruppi multinazionali per esigenze produttive di varia natura) ? un fenomeno che ha avuto un notevole sviluppo. Spesso sono i terreni pi? fertili a essere sottratti ai piccoli contadini e dopo anni di sfruttamento intensivo, i terreni (divenuti improduttivi e sterili) vengono abbandonati dalle aziende straniere. L'autore riflette sul tema e anlizza le possibili soluzioni. | |||||||||
16180 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Esodo nei Balcani, si gioca il futuro dell'Europa | Italia Caritas A.XLVIII, n. 10 (dic. 2015-gen. 2016), p. 12 | politica;conflitti;diritti umani;guerra;territorio,cooperazione allo sviluppo;sviluppo | Balcani | L'autore affronta la grave questione dell'esodo dei profughi siriani in fuga dal loro paese in guerra da ormai 5 anni. Dalla Grecia alla Slovenia, passando per Serbia, Croazia e Bosnia, transita un flusso impressionante di persone in fuga. L'Ue ha reagito, ma senza una politica complessiva, mettendo in campo interventi tampone emergenziali. Se non prevaranno umanit? e solidariet?, l'Unione Europea imploder?. | ||||||||
16181 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | Trasformare l’esistente: che lavoro vogliamo? | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 5-12 | lavoro;economia;societ?;consumi | Il tema del lavoro attraverserà l’annata 2017 della Rivista, per arricchire la riflessione in vista della Settimana sociale che si terrà a Cagliari il prossimo ottobre 2017. A partire da un’analisi del contesto attuale, l'autore inizia a presentare alcuni spunti per rimettere a fuoco il senso del lavoro stesso. | |||||||||
16182 | Spoglio di Periodico | III C | Daniela&Robasto | I percorsi di alternanza scuola-lavoro: un’esperienza in rodaggio | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 14-23 | istruzione;scuola;lavoro;formazione | L’introduzione dell’alternanza scuola-lavoro (ASL) per gli alunni delle scuole secondarie superiori è una delle novità contenute nella riforma della «Buona scuola». Se l’obbligo di frequentare ambiti professionali prima della fine degli studi è da valutare positivamente, alcune questioni restano però aperte: come progettare percorsi di ASL che effettivamente rispondano alla richiesta legislativa? Come monitorarne in itinere il raggiungimento degli obiettivi formativi? Quali strategie mettere in campo affinché scuola, studente e soggetto ospitante entrino in sinergia? | |||||||||
16183 | Spoglio di Periodico | III C | Rete CepEA - Centri per l’Etica Ambientale | Dossier: Il suolo, tra sfruttamento e consumo sostenibile | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 24-41 | ecologia;etica;ambiente;agricoltura;territorio;legislazione | Italia | In occasione dell’esame al Senato del disegno di legge sul consumo di suolo, la Rete CepEA ha depositato una Nota, acquisita dalle Commissioni competenti il 9 novembre 2016. La sua stesura si fonda su un approfondimento interdisciplinare, attraverso una serie di incontri seminariali tra i componenti della Rete. Le pagine del dossier mettono a disposizione il frutto di quel lavoro, nella convinzione che possa risultare utile per illuminare la complessità di una questione la cui importanza è inequivocabile. Dalla valorizzazione della ricchezza del suolo in senso ecologico (Bachiorri), si passa a evidenziare come regolarne il consumo richieda di mettere in discussione la concezione occidentale moderna del diritto di proprietà (Morandini). Il successivo contributo di Mascia offre una panoramica del ddl, sottolineandone alcuni elementi significativi in chiave etica. I due contributi conclusivi affrontano il tema del consumo di suolo dal punto di vista dell’agricoltura (Galbiati, Galasso e Paolini) e i problemi operativi in vista dell’attuazione del testo normativo, che a una attenta lettura non appaiono ancora risolti (Richiedei e Tira). | ||||||||
16184 | Spoglio di Periodico | III C | Beno?t&Guillou | Forme e politiche del perdono in Ruanda | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 43-52 | giustizia;religione | Ruanda | Dopo il genocidio del 1994 il tema del perdono ha assunto uno spazio crescente in Ruanda, sollevando numerosi interrogativi sul modo di praticarlo e la complessa relazione tra perdono, accertamento della verit? e giustizia. Quali strade sono state percorse nel Paese africano? Quale ruolo ha svolto la Chiesa cattolica? Quali prospettive si aprono per il futuro? | ||||||||
16185 | Spoglio di Periodico | III C | Adriano&Patti | Una legalit? da rifondare. Gli interrogativi posti dal contesto italiano | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 54-62 | societ? | Ripensare la legalità in Italia implica la presa d’atto del suo preoccupante declino e la maturazione di una nuova prospettiva di coesione sociale e di coinvolgimento attivo dei cittadini, che tenga conto dei delicati equilibri di una società complessa e globalizzata. Qual è pertanto lo stato di salute della legalità? Come è esercitato il controllo su di essa? Quale fondamento ricercare per un nuovo patto di cittadinanza? | |||||||||
16186 | Spoglio di Periodico | III C | Philippe&Laurent | Laborem exercens | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 73-77 | religione;storia | L’enciclica Laborem exercens di Giovanni Paolo II sul lavoro umano del 14 settembre 1981 si colloca in un contesto sociale ed ecclesiale in evoluzione, che va tenuto in considerazione per meglio apprezzarne il radicamento, la portata e il senso. L'autore analizza il Il contesto della Chiesa, la genesi del testo, la struttura e le argomentazioni e la portata ed influenza dell'Enciclica. | |||||||||
16187 | Spoglio di Periodico | III C | Chiara&Tintori | Rodolfo Lewanski La prossima democrazia Dialogo – deliberazione – decisione | Aggiornamenti sociali A.68 n. 1 (gen. 2017), pp. 78-80 | politica;societ? | Come rivitalizzare la democrazia? Esistono modi innovativi ed efficaci per declinare la partecipazione? Potrebbero essere formulate così le domande sintetiche a cui risponde il volume di Rodolfo Lewanski: La prossima democrazia Dialogo – deliberazione – decisione (Lulu Press, 2016), qui recensito. Attraverso quattordici capitoli di scrittura fitta e ricca di numerosi riferimenti bibliografici – oltre un’appendice con altre risorse (siti, manuali e periodici) – l’A., coniugando riflessione accademica ed esperienza sul campo, compie un percorso che va dal rapporto tra la democrazia e la partecipazione ai requisiti di quest’ultima in chiave deliberativa; dal ruolo dell’informazione all’inclusione dei partecipanti; dagli esempi locali e globali di deliberazione all’e-democracy. | |||||||||
16188 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Carloni | Mille micro: rimanere ? un diritto | Italia Caritas A.XLIV, n. 1 (feb. 2016), pp. 26-27 | ambiente;servizi;territorio;lavoro;impresa;diritto | Fondazione Missio, Focsiv e Caritas Italiana, durante l'anno Giubilare 2016 hanno lanciato una campagna congiunta chiamata "Il diritto di rimanere nella propria terra" che ha l'intento di tutelare il diritto fondamentale di ciascuno a vivere dove ha radici, nel proprio territorio, nella propria comunit?. L'autore analizza i contenuti della campagna alla luce del tema giubilare dell'Anno Santo: la Misericordia. | |||||||||
16189 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Clima, avanti piano: la giustizia ? lontana | Italia Caritas A.XLIV, n. 1 (feb. 2016), pp. 34-35 | societ?;sviluppo;territorio;ambiente | L'autore analizza nel suo articolo gli obiettivi lanciati nella Cop21 (la Conferenza Onu sul cambiamento climatico) svoltasi a Parigi a dicembre 2015. La Conferenza ha raggiunto risultati positivi per quanto riguarda la convergenza di tanti paesi sulla lotta al riscaldamento globale e i fondi per i paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi per? rimangono vaghi, come l'abbattimento delle emissioni entro il 2050 o il raggiungimento della neutralit? di emissioni. Quest'incertezza sembra non essere all'altezza di una sfida epocale. | |||||||||
16190 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Chiara&Bianchizza | Ferite da alluvione, come si cura il territorio? | Italia Caritas A.XLIV, n. 2 (mar. 2016), pp. 6-9 | ecologia;ambiente;politica;territorio;societ?;sviluppo;cooperazione allo sviluppo;politica | Italia | Il cambiamento climatico ha portato all'imprevedibilit? degli eventi atmosferici. In Italia spesso ad intense piogge seguono periodi di siccit?, che causano allagamenti in zone urbane. Le comunit?, che un tempo conoscevano il proprio territorio hanno perso il loro ruolo di "custodi", le conoscenze tradizionali non sono pi? attendibili. L'autrice fa una riflessione sul coinvolgimento di cittadini e reti sociali per la costruzione di un sistema di prevenzione a livello nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione ed educazione al rischio ambientale. | ||||||||
16191 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Annalisa&Loriga | Invecchiano attivi "ma non sia un alibi" | Italia Caritas A.XLIV, n. 2 (mar. 2016), pp. 12-14 | lavoro;societ?;qualit? della vita | Italia | L'autrice affronta il tema dell'invecchiamento attivo, una realt? da cui tutti hanno da guadagnare. L'Oms (Organizzazione mondiale della sanit?) definisce l'invecchiamento attivo come un "processo di ottimizzazione delle opportunit? realtive alla salute, partecipazione e sicurezza, allo scopo di migliorare la qualit? della vita delle persone anziane". E' un processo legato a fattori come il lavoro, la partecipazione sociale, la salute, il mantenimento dell'autonomia e la solidariet? fra le generazioni. L'italia, che primeggia in Europa per tasso di anzianit?, si deve dotare di una legge per l'invecchiamento attivo: la formazione dell'et? adulta deve rientrare nei progetti regionali e gli anziani non devono essere visti come costo, come accade nella sanit?, ma come risorsa. | ||||||||
16192 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Lucia&Capuzzi | El Salvador: le parole del pastore nel paese pi? violento | Italia Caritas A.XLIV, n. 2 (mar. 2016), pp. 26-29 | politica;informazione;societ?;societ? civile;servizi;stili di vita | El Salvador | Il 2015, in Salvador, ? stato l'anno del record di omicidi e migrazioni forzate, a causa della lotta tra "maras", selvagge gang criminali. Il 3 febbraio 2015 Papa Francesco ha riconosciuto "martire in odio alla fede", l'arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, il cui insegnamento ? fonte di speranza. L'autrice riflette sulla situazione critica in Salvador e sull'esempio che ha dato Monsignor Romero di scelta non violenta, perch? le sue parole e la sua testimonianza possano non risultare indifferenti e accompagnare il paese verso un futuro di pace e giustizia. | ||||||||
16193 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Beatrice&Dallolio | Regole salvacibo per un aiuto di qualit? | Italia Caritas A.XLIV, n. 3 (apr. 2016), pp. 6-8 | diritti umani;alimentazione;societ?;cooperazione allo sviluppo$;diritto | L'autrice affronta la questione degli sprechi alimentari (food waste) che vengono scartati dalla filiera alimentare e dalla ristorazione. L'individuazione di soluzioni per limitare lo spreco, rappresenta una priorit? politica, sia per una questione etica, sia per una questione di sostenibilit? ambientale e di costi sociali. Molti organismi caritativi convertono lo spreco in azioni di sostegno ai poveri. Caritas e Banco alimentare, a tal proposito, hanno realizzato un manuale sulla sicurezza alimentare a tutela del consumatore, cercando di coniugare solidariet? e sicurezza igenico-sanitaria. | |||||||||
16194 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | MartinaDominici | Myanmar: democrazia in progress, c'? spazio per tutti? | Italia Caritas A.XLIV, n. 3 (apr. 2016), pp. 26-29 | politica;economia;informazione;storia;comunicazione;giustizia | Myanmar | Il Myanmar vive una stagione di profondo rinnovamento, le elezioni a novembre 2015 hanno portato alla vittoria della Lega nazionale per la democrazia, dopo decenni di giunta militare. L'autrice riflette sulla riconciliazione nazionale che sembra lontana: le minoranze, accomunate dalla discriminazione di lunga data che hanno subito da parte della leadership birmana, continuano a restare ai margini. Finch? uno o pi? gruppi resteranno esclusi, difficilmente in Myanmar potr? esserci una vera democrazia. | ||||||||
16195 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Scuola, lavoro, welfare: integrazione luci e ombre | Italia Caritas A.XLIV, n. 3 (apr. 2016), p. 10 | societ?;ecologia;diritti umani;consumi;stili di vita;bene comune;etica;societ? civile;servizio sociale;consumi | Italia | Il comitato di redazione nominato dal Forum Italiano sulla disabilità ha elaborato a inizio 2016 il "Primo rapporto alternativo delle organizzazioni della società civile trasmesso al Comitato per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite". Il Rapporto pone l’attenzione sulle condizioni di vita delle persone con disabilità e formula specifiche raccomandazioni. Lo scopo è permettere ai disabili di esercitare i propri diritti nella stessa misura dei normodotati. | ||||||||
16196 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Marsico | Terzo settore, la riforma si giudica dai frutti | Italia Caritas A.XLIV, n. 4 (mag. 2016), p. 11 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro | Italia | Il Senato a marzo 2016 ha approvato il disegno di legge 1870 relativo alla riforma sul terzo settore in Italia, ora manca solo il passaggio definitivo alla Camera. Ci sono dei punti della legge che suscitano perplessit?. L'autore riflette su questi e fa un'analisi attenta del terzo settore e dalla relazione di quest'ultimo con il mercato. | ||||||||
16197 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | Diritti sociali, c'? un pilastro: baster?? | Italia Caritas A.XLIV, n. 4 (mag. 2016), p. 31 | cooperazione allo sviluppo;finanza;sviluppo;economia;lavoro;diritti | Europa | La Commissione Europea ha lanciato ad aprile 2016, una consultazione pubblica per varare un nuovo strumento, pensato per adeguare le politiche sociali o del lavoro alle sfide odierne: la creazione di un pilastro europeo dei diritti sociali che tenga conto delle diverse realt? delle societ? europee. L'autrice riflette sulla proposta della Commissione Europea e sui diritti sociali esistenti ed essa legati. | ||||||||
16198 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Oliviero&Forti | Giornata mondiale dei rifugiati: accogliere per non frantumarsi | Italia Caritas A.XLIV, n. 5 (giu. 2016), pp. 6-10 | economia;politica;qualit? della vita;migrazioni;diritti umani;cittadinanza;attivismo civico;conflitti | Europa | Ad un anno dagli arrivi in massa dei rifugiati nel 2015, le politiche europee continuano a mostrarsi incoerenti, incapaci di gestire una grande vicenda umana, che ha per protagoniste milioni di persone. La Giornata mondiale dei rifugiati ? l'occasione per rilanciare strategie alternative: pi? umane e pi? efficaci. L'autore riflette sulle proposte lanciate a maggio del 2015 dall'Ue con l'Agenda europea sull'immigrazione e sugli scarsi risultati ottenuti. | ||||||||
16199 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Marta&DeCosta&Alfonso | Haiti: destino da apolidi sull'isola a due facce | Italia Caritas A.XLIV, n. 5 (giu. 2016), pp. 35-38 | territorio;ambiente;societ?;servizio sociale;sviluppo;qualit? della vita | Haiti | Haiti ? il paese pi? povero dell'America Latina. L'instabilit? economica e i disastri naturali rappresentano le principali ragioni del flusso migratorio haitiano verso la Repubblica Domenicana. L'articolo informa circa le decisioni assunte dal governo domenicano che hanno causato il rimpatrio forzato di innumerevoli haitiani, violando il diritto di cittadinanza acquisito. | ||||||||
16200 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Giulio&Albanese | Rimanere o migrare? La forbice genera mobilit? | Italia Caritas A.XLIV, n. 5 (giu. 2016), p. 29 | migrazioni;sviluppo;politica;immigrazione straniera;cooperazione allo sviluppo | Italia | All'origine delle migrazioni vi sono una serie di fattori diversi ed interconnessi: persecuzioni politiche, religiose, carestie, esclusione sociale, violazione dei diritti umani. L'autore riflette sulla necessit? di operare sulla mobilit? umana accogliendo e seminando sviluppo, come proposto anche dall'iniziativa giubilare 2016 della Cei (Conferenza episcopale italiana) per la realizzazione di microprogetti di accoglienza dei rifugiati. | ||||||||
16201 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Francesco&Marsico | Riforma del terzo settore: era necessaria. E' anche sussidiaria? | Italia Caritas A.XLIV, n. 6 (lug.- ago. 2016), pp. 6-8 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;legislazione | Italia | Il Parlamento italiano ha approvato a maggio 2016 la complessa legge di riforma del terzo settore (AS 1870). L'autore fa un'analisi del testo di legge che mette ordine in un settore governato da leggi datate. La riforma appare positiva nel suo complesso, spiega l'autore, ma alcuni punti denotano una diffidenza persistente verso le libere formazioni sociali. | ||||||||
16202 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Diego&Cipriani | Rapporto sui diritti dell'infanzia:piccoli e poveri, anche di educazione | Italia Caritas A.XLIV, n. 6 (lug.- ago. 2016), pp. 13-14 | educazione;diritti umani;rapporti annuali;dati statistici | Italia | A giugno 2016 ? stato presentato dal gruppo Crc (Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'infanzia) il nono Rapporto di monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Dal Rapporto emerge come in Italia permanga un'ampia area di povert? minorile, soprattutto educativa. L'autore riflette su questo quadro preoccupante relativo alla condizione dei minori e degli adolescenti nel nostro paese. | ||||||||
16203 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Matteo&Amigoni | Popoli indigeni nelle Filippine: i diritti violati di chi c'? da sempre | Italia Caritas A.XLIV, n. 6 (lug.- ago. 2016), pp. 26-29 | politica;sviluppo;diritti umani;popolazione;cooperazione allo sviluppo;legislazione;dati statistici | Filippine | Nelle Visayas, arcipelago centrale delle Filippine, vivono diverse popolazioni indigene, vittime di numerose forme di esclusione e discriminazione. L'articolo intende affrontare la questione dlla difesa dei diritti delle comunit? indigene filippine oggi le pi? colpite da povert?, analfabetismo, disoccupazione, malattie e malnutrizione. | ||||||||
16204 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Simona&Putignano | Donne in Albania: l'audace Mimoza avra un altro futuro? | Italia Caritas A.XLIV, n. 6 (lug.- ago. 2016), pp. 31-33 | demografia;donne;salute;diritti umani;rapporti annuali;dati statistici;salute;istruzione | Albania | L'emancipazione femminile in Albania ? un traguardo lontano. Il 56 per cento delle donne ha subito violenze domestiche. L'autrice analizza la situazione drammatica del Paese dove le istituzioni non aiutano abbastanza e dove il clima culturale rappresenta l'ostacolo principale. Il percorso di emancipazione ? lungo, non impossibile. Occorre fare informazione, sostenere progetti di occupazione e sensibilizzare ai diritti. | ||||||||
16205 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | PietroVittorio&Barbieri | Non profit: riforma da rendere viva con chi ne ? oggetto | Italia Caritas A.XLIV, n. 7 (set. 2016), pp. 15-17 | sviluppo;economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;cittadinanza | Italia | La nuova legge delega sul terzo settore (AS 1870) ha diversi meriti. L'autore offre una riflessione circa l'impegno assunto dal governo su diversi obiettivi del disegno di legge: ricostruire le fondamenta giuridiche del terzo settore, promuovere la cittadinanza attiva e l'impegno civico, valorizzare il principio di sussidiariet?, assicurare una leva di giovani per la "difesa della Patria" accanto al servizio militare ed infine ampliare le forme di sostegno economico, pubblico e privato agli attori che ne fanno parte. | ||||||||
16206 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Simona&Putignano | Balcani: paesi minati, la guerra oltre se stessa | Italia Caritas A.XLIV, n. 7 (set. 2016), pp. 26-28 | guerra;politica;economia;giustizia | Balcani | In tutta la Ex Yugoslavia, sono rimasti 2 milioni di ordigni inesplosi, nascosti nei campi, nei boschi, tra le zone di confine, residui della guerra negli anni Novanta in Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina. L'autrice presenta il progetto fotografico promosso da Caritas Italiana e Caritas Kosovo dove vengono mostrate le vittime delle mine e le loro storie per informare sui rischi ancora attuali e per sensibilizzare sugli effetti permanenti dei conflitti. | ||||||||
16207 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Massimo&Pallottino | Tripla sostenibilit?, prendiamola sul serio | Italia Caritas A.XLIV, n. 7 (set. 2016), p. 34 | ecologia;ambiente;politica | L'autore presenta il tema dell'ecologia integrale in stretta relazione alla cittadinanza ecologica, in cui sono le scelte di ognuno a fare la differenza. Siamo tutti responsabili per quello che avviene nel nostro pianeta pi? di quanto siamo abituati a pensare e per questo ? necessario lavorare per un futuro pi? sostenibile. | |||||||||
16208 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Diego&Cipriani | Servizio civile: ormai ? "universale". Sar? davvero per tutti? | Italia Caritas A.XLIV, n. 8 (ott. 2016), pp. 17-18 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro | Italia | La riforma del terzo settore (AS 1870), ha posto le condizioni per valorizzare il servizio civile. L'autore analizza le novit? introdotte dalla riforma come quella del "meccanismo di programmazione di norma triennale dei contingenti" e del passaggio dai "progetti" ai "programmi". La legge intende inoltre ampliare le possibilit? per chi svolge servizio civile in Italia, offrendo l'opportunit? di fare un'esperienza di qualche mese all'estero. | ||||||||
16209 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Mauro&Strozzi | Cuba: l'isola sbloccata, ma chi se ne giova? | Italia Caritas A.XLIV, n. 8 (ott. 2016), pp. 32-34 | economia;politica | Cuba | A due anni dal ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Il Governo di Cuba e gli Stati Uniti, annunciato da Obama e Castro nel dicembre 2014, Cuba esce dall'isolamento ma il blocco economico resta e con esso i freni allo sviluppo del paese. L'autore analizza la condizione drammatica dell'economia cubana, causa di numerosi problemi sociali. | ||||||||
16210 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | MartinaDominici | Minoranze: piccoli popoli, etichettati e sommersi | Italia Caritas A.XLIV, n. 8 (ott. 2016), pp. 36-38 | economia;politica;storia;religione | Asia | Il continente asiatico non ? solo il pi? popoloso del pianeta, ma anche quello etnicamente pi? vario. L'autrice offre una riflessione sul confronto con il "diverso" che in un mondo globalizzato come quello di oggi continua ad essere fonte di tensioni. Molti paesi hanno consolidato prassi monoetniche e monoreligiose che mettono a repentaglio le minoranze e i loro diritti. | ||||||||
16211 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Nel paese dei neet: il triplo no dei ragazzi in panchina | Italia Caritas A.XLIV, n. 9 (nov. 2016), pp. 8-11 | sviluppo;economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro;cittadinanza | Italia | Dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training), coloro che non studiano, non lavorano e non si formano, si parla molto ma poco si sa davvero. Sono ragazzi privi di qualsiasi ambizione professionale, che non riescono ad esprimere alcun tipo di progettualit? lavorativa. L'autore analizza il fenomeno dei Neet italiani che si rivolgono ai centri d'ascolto Caritas, giovani emarginati esclusi dal mondo adulto. | ||||||||
16212 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Stefano&Tabo | Riforma non profit: nuovi csv, agenzie per sviluppare il volontariato | Italia Caritas A.XLIV, n. 9 (nov. 2016), pp. 17-18 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro | Italia | La riforma del terzo settore (AS 1870), affronta anche il tema del volontariato. La legge indentifica il volontariato come la prima delle modalit? operative con cui si esprime e si caratterizza l'azione degli enti di terzo settore. L'autore si sofferma sul tema della tutela dello "status del volontario". | ||||||||
16213 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Aurora&Mela | Migrazioni d'Africa: non tutte le strade portano a Roma | Italia Caritas A.XLIV, n. 9 (nov. 2016), pp. 26-29 | migrazioni;lavoro;politica;servizi;cultura | Africa | L'Africa non ? solo il continente pi? in movimento del mondo, in materia di migrazioni, ma da sempre ? anche terra di destinazione. L'autrice offre un'attenta analisi sui flussi migratori interni nel continente africano, le dinamiche e la complessit? delle migrazioni. | ||||||||
16214 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Walter&Nanni | Scuola cenerentola, ci crediamo troppo poco | Italia Caritas A.XLIV, n. 9 (nov. 2016), p. 13 | lavoro;dati statistici;economia;sociologia;istruzione;rapporti annuali | Italia | A settembre del 2016 l'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha pubblicato il Rapporto annuale sullo stato dell'istruzione a livello mondiale. L'Italia non presenta indicatori positivi, per questo deve invertire la tendenza negativa dei finanziamenti, rimotivare gli insegnanti, aumentare gli studenti del segmento terziario. | ||||||||
16215 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Laura&Stopponi | I giorni delle scelte: per un'Europa migliore | Italia Caritas A.XLIV, n. 9 (nov. 2016), p. 34 | societ?;servizio sociale;sviluppo;ambiente | Europa | 177 organizzazioni nazionali ed europee della societ? civile hanno sottoscritto l'appello lanciato a ottobre 2016 da WWF, European Youth Forum, Etuc (Confederazione dei Sindacati Europei) e Concord Europe intitolato "Per una nuova Europa". L'intento ? quello di fare lobbying per un'Europa sociale sostenibile e porre particolare attenzione all'uguaglianza e l'inclusione, rilanciando un modello sociale europeo che dia un lavoro dignitoso, una forte tutela ambientale, azioni significative sul cambiamento climatico e uno sforzo comune per accogliere ed integrare i migranti. | ||||||||
16216 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Luciana&Forlino | Norme e stili di vita, combattiamo i caporali | Italia Caritas A.XLIX, n. 10 (dic.- gen. 2017), pp.10-13 | lavoro;diritti umani;dati statistici;rapporti annuali | Italia | In Italia esistono situazioni di gravissimo sfruttamento, sono migliaia i lavoratori sfruttati nel settore agricolo. A maggio del 2016 ? stato siglato il Protocollo nazionale contro capolarato e sfruttamento lavorativo in agricoltura, firmato da ministeri dell'interno, del lavoro, dall'Ispettorato nazionale del lavoro, da alcune regioni italiane e da alcuni organismi del terzo settore, fra cui Caritas Italia. L'autrice sostiene l'importanza di questa intesa che rappresenta un passo avanti storico. | ||||||||
16217 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Stefano&Granata | Riforma non profit: imprese sociali, fattori di sviluppo inclusivo | Italia Caritas A.XLIX, n. 10 (dic.- gen. 2017), pp.17-18 | economia;politica;societ?;bene comune;giustizia;lavoro | Italia | La riforma del terzo settore (AS 1870) dedica ampia attenzione all'imprenditoria non profit. Semplifica il quadro delle norme, ridefinisce le categorie di svantaggio, valorizza i soggetti la cui azione ? attenta ai beni comuni e sancisce il principio della valutazione dell'impatto. L'autore insiste sull'idea degli attori dell'impresa non profit come generatori di risorse che producono valore per la societ?. | ||||||||
16218 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Marta&DeCosta&Alfonso | Haiti, il paese fragile percosso da Matthew | Italia Caritas A.XLIX, n. 10 (dic.- gen. 2017), pp.35-36 | territorio;ambiente;cooperazione allo sviluppo;societ?;servizio sociale;sviluppo;qualit? della vita | Haiti | All'inizio di ottobre 2016 l'uragano Matthew si ? abbattuto con tutta la sua potenza su Haiti. I segni sono ancora evidenti: quasi mille vittime, migliaia di edifici danneggiati, aree rurali aiutate a stento. L'autrice sottolinea quanto sia importante ripartire dalla terra per dare solidit? al paese poich? buona parte dei cittadini vive di agricoltura. | ||||||||
16219 | Spoglio di Periodico | III C | Anna&Poma | I luoghi buoni della cura | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp. 3-15 | psicologia;societ?;servizi;servizio sociale;salute | Noi oggi sappiamo che i luoghi della cura non possono essere se non i luoghi dell'accoglienza di chi si trova a vivere una condizione di acuto dolore, a fronteggiare il deserto delle relazioni, a controllare con fatiche impensabili voci paurose e suadenti. E invece accade dappertutto che la cura diventi una via crucis tra psicofarmaci, letti di contenzione, violenze delle istituzioni e delle psichiatrie. Noi oggi sappiamo che i luoghi buoni della cura sono i luoghi soglia, non quelli chiusi, i luoghi che costruiscono cittadinanze, non quelli che riproducono sopraffazioni. E allora, mezzo secolo dopo Basaglia, ? ancora sempre tempo di mandare avanti quella storia. Ne parla in questa intervista Peppe Dell'Acqua, psichiatra del Dipartimento di salute mentale di Trieste. | |||||||||
16220 | Spoglio di Periodico | III C | Emanuela&Fellin;Ugo&Morelli | ? il pregiudizio a gelare la generativit? | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp.16-22 | psicologia;antropologia;discriminazione | AI pregiudizio si giunge oggi sotto la spinta di un'ansia crescente, che blocca la capacit? di entrare in contatto critico con il reale e accostarsi alle diversit?, di esplorarne le sfaccettature e le possibilit? che si aprono per inoltrarsi in relazioni e riconoscimenti capaci di alleggerire la pesantezza del vivere. Cos? facendo, ci si impedisce l'essere generativi. Per attenuare i pregiudizi, tuttavia, a nulla servono l'irrisione o la banalizzazione, perch? ogni pregiudizio ? indice di una sofferenza che va accolta. Meglio allestire spazi e climi relazionali ?dentro? il vivere quotidiano in cui eterogeneit?, diversit? e differenze possano essere intravisti come luoghi incubatori di futuro per tutti. | |||||||||
16221 | Spoglio di Periodico | III C | Andrea&Marchesi;Michele&Marmo;Franco&Floris | Nuove generazioni in ricerca di altre generativit? | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp. 23-33 | animazione sociale;servizio sociale | La rivista inizia con queste pagine il cammino verso il secondo appuntamento del Convegno organizzato da Animazione Sociale: "Cose da fare con i giovani" che si svolger? a Rovereto, nel febbraio 2017, che si collega alle "Dieci ipotesi per lavorare ancora con i giovani" (Cfr. nr. 286/2014), il passo successivo della ricerca con gli operatori ? approfondire in termini di metodo l'approccio ai giovani con una operazione intrisa di curiosit? e ascolto, ma anche di credito e sostegno alla loro ricerca di futuro. Nella convinzione che stiano nascendo tra i giovani nuove forme sociali, nuovi organismi gruppali e reticolari che si sperimentano su strade inedite, tra successi e insuccessi, per tener fede all'appuntamento con il mondo. | |||||||||
16222 | Spoglio di Periodico | III C | Eugenio&Borgna;Andrea&Materzanini | Consorzio Cascina Clarabella | Inserto: Idee e pratiche dai territori della cura | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp.34-65 | psicologia;salute;servizio sociale | Quest'inserto intende articolare un modo di fare salute mentale oggi. Le riflessioni qui presentate nascono nei territori della cura, sull'onda di quella riforma che nel 1978 (con la ?legge Basaglia?) ha umanizzato i processi di cura, ponendo fine alla segregazione manicomiale. Il primo articolo ? la relazione d'apertura che Eugenio Borgna ha tenuto al III Appuntamento nazionale per operatori sociali (Torino, 10-12 marzo 2016) promosso dalla rivista. Nel secondo Andrea Materzanini, direttore del Dipartimento di salute mentale di Iseo (Bs), rilancia una visione sociale e territoriale della cura. Nell'ultimo, nato in una tra le esperienze pi? generative di salute mentale in Italia, il Consorzio Cascina Clarabella, si tratta un tema quanto mai critico: l'inserimento lavorativo delle persone in difficolt?. | ||||||||
16223 | Spoglio di Periodico | III C | Cira&Stefanelli | Se il servizio sociale diventa una trincea | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp. 66-77 | servizio sociale | Italia | Queste pagine sono il racconto di un'esperienza di lavoro in un servizio sociale di un grande Comune. Uno sguardo dietro le quinte, per mettere a fuoco difficolt? e contraddizioni, incertezze e inquietudini, motivazioni e delusioni, mandati pesanti e minacciosi che incombono oggi sugli operatori sociali. ? dalla comprensione di quello che accade nelle trincee dei servizi sociali che ? necessario ripartire per ripensare il lavoro sociale sul territorio. E per rilanciarlo in una prospettiva pi? attiva e collaborativa con gli organi di indirizzo politico, con le persone che nel territorio abitano, con le cooperative sociali che assumono tante parti di attivit?. | ||||||||
16224 | Spoglio di Periodico | III C | Massimiliano&Anzivino;Lauro&Menozzi | Al lavoro con giovani senza lavoro | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp. 78-87 | lavoro;servizio sociale | Italia | La mancanza di lavoro per i giovani ? drammatica. Non meno drammatica ? la loro solitudine nel cercare di entrare nel mondo del ?lavorare?. Quasi un giovane su due a livello nazionale ? alle prese con una complessa ricerca lavorativa e ancora fortemente dipendente dal welfare familiare. Le strategie di risposta spesso portano alla creazione di luoghi di parcheggio di tipo assistenziale pi? che lavorativo. Una strada pi? generativa da percorrere ? allora la mobilitazione e collaborazione tra energie dei territori a livello politico, imprenditoriale, culturale e formativo, per delineare una pluralit? di ?ambientazioni lavorative? entro cui i giovani possano ingaggiarsi. | ||||||||
16225 | Spoglio di Periodico | III C | Donato&Di Memmo | L'eterogeneit? come spazio collaborativo | Animazione sociale n. 303 (set.-ott. 2016), pp. 88-98 | bene comune;territorio | Italia | Dietro molte iniziative locali sui beni comuni emerge la fatica di una generazione sorpresa da complessi problemi, ma anche la reazione creativa di persone e gruppi che vedono nella complessit? delle sfide, nell'eterogeneit? degli stili di vita, nelle inedite collaborazioni tra mondi diversi, una possibilit? di nuove forme di socialit? e di economia e di nuovi intrecci nel governare i territori tra organizzazioni dal basso e organizzazioni dall'alto. Sta avvenendo, di fatto, una riformulazione collaborativa dei rapporti tra i cittadini di un territorio, ma anche dei rapporti tra cittadini e istituzioni locali, con esiti che vanno compresi dando voce agli attori. | ||||||||
ORD./MFN | TIPOLOGIA | COLLOCAZIONE | AUTORE | RESP. PERSONE | RESP. ENTI | TITOLO | CITT? | editore | ANNO | ISBN | LINGUA | DESCR. FISICA | LOCALIZZAZIONE ARTICOLO | DESCRITTORI generali | Indicaz; Geograf; | ABSTRACT |
16226 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Cuba dopo la morte di Fidel Castro | Rocca A.76 n. 1 (1 gen. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | Cuba;USA;America latina | La morte di Fidel Castro e l'ingresso di Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca. L'America sta scrivendo a cavallo fra 2016 e 2017 un capitolo importante della sua storia. Il Nuovo Continente entra infatti, anche a causa di questi eventi, in una stagione caratterizzata da cambiamenti epocali e da grande incertezza. Equilibri faticosamente raggiunti nelle relazioni politiche ed economiche fra nord e sud del Continente rischiano di saltare. Quali saranno le relazioni tra Cuba e gli USA con la nuova presidenza Trump? | ||||||||
16227 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Rapporto CENSIS a chi o cosa gli italiani danno fiducia | Rocca A.76 n. 1 (1 gen. 2017), pp. 22-24 | dati statistici;rapporti annuali;societ?;economia;lavoro;politica | Italia | L'articolo prende in esame i dati emersi dal cinquantesimo Rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese/2016. L'autrice si sofferma sull'analisi dei dati relativi al tema della fiducia degli italiani, mettendo in evidenza il fenomeno della crescente distanza che si ? creata tra societ? e poteri. | ||||||||
16228 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Cambiamenti climatici la corsa delle rinnovabili | Rocca A.76 n. 1 (1 gen. 2017), pp. 38-40 | ambiente;economia;politica | Nel 2015 le fonti rinnovabili di energia nel mondo hanno superato per la prima volta il carbone. Lo sostiene in un suo recente rapporto, Renewable Energy Medium-Tenn Market Report 2016, dell'Intemational Energy Agency (Iea). Quella delle rinnovabili nel 2015 non ? stata una performance sporadica, ma ? solo la tappa di un cammino che dura da tempo: eolico e solare sono infatti aumentati di un terzo negli ultimi cinque anni. | |||||||||
16229 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Miga (Agenzia multilaterale di garanzia degli investimenti) | Rocca A.76 n. 1 (1 gen. 2017), p. 62 | politica;istituzioni;economia;sviluppo;finanza | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato al Miga (Agenzia multilaterale di garanzia degli investimenti). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16230 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | 2017 a partire dal triangolo Usa-Israele-Siria | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), pp. 13-14 | politica | USA;Israele | Il 2017 si apre con grandi aspettative legate al cambio della guardia alla Casa Bianca, indubbiamente sorprendente ed inedito, fra Barack Obama e Donald Trump. Le premesse per qualcosa di straordinario ci sono tutte. Sia per la storia e la statura diversa dei personaggi, sia per i potenziali cambiamenti che il primo quadriennio nello Studio Ovale dell'imprenditore di New York prestato alla politica potrebbe portare negli equilibri mondiali, oltre che in quelli all'interno degli stessi Stati Uniti. | ||||||||
16231 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Europa alla fine del 2016 | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), pp. 15-17 | immigrazione straniera;politica;economia | Europa | L'articolo prova ad offrire un'analisi della situazione dell'Unione europea a chiusura dell'anno 2016. Un anno pi? che mai denso di un seguito di avvenimenti delicati e spesso drammatici, raramente positivi (l'uscita del Regno Unito dall'UE; l'incremento del terrorismo e la spinta della migrazioni internazionali). Il passato dell'Europa e della sua Unione ? erede di fatti e di opere in parte positive in parte negative; il futuro, a sua volta, per quanto ? possibile intravvederlo, non ? ovviamente tutto conoscibile ma deve esser previsto come possibile e soprattutto si deve essere disposti a costruirlo. | ||||||||
16232 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Lavoro in difesa dei diritti | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), pp. 26-28 | lavoro;legislazione | Italia | L'articolo ? dedicato alla proposta avanzata dal sindacato Cgil di indire un referedum sulla legge di riforma del lavoro nel 2018. La proposta ? attualmente in attesa di superare l'esame di leggittimit? della Corte Costituzionale. L'autore discute l'entit? e i significati dei quesiti proposti alla luce della situazione nazionale sui diritti del lavoro. | ||||||||
16233 | Spoglio di Periodico | III C | Basilio&Petr? | Inserto: Ortodossia uno scenario in movimento | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), pp. 31-34 | religione;teologia | Inserto dedicato all'appuntamento del Grande Sinodo 2016. Nei giorni 21-28 gennaio 2016 si ? tenuta una determinante Sinassi (adunanza) dei primati delle Chiese autocefale ortodosse in Svizzera. In quell'occasione ? stata presa definitivamente la decisione di fare il Santo e Grande Sinodo Panortodosso dal 18 al 27 giugno a Creta, sono stati votati concordamente i sei documenti da sottoporre alla discussione del futuro Sinodo, stabilendo le condizioni di partecipazione e le regole procedurali. | |||||||||
16234 | Spoglio di Periodico | III C | Giannino&Piana | Salute un Paese a tre velocit? | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), pp. 31-35 | salute;sanit?;rapporti annuali dati statistici;servizi | Italia | Il rapporto Crea dello scorso novembre 2016 sulla sanit? in Italia, redatto dall'Universit? di Tor Vergata di Roma, rivela l'esistenza di una situazione di grave sperequazione da regione a regione. Il federalismo sanitario, introdotto con la riforma del 2001, ha finito per accentuare ulteriormente le diseguaglianze degli italiani riguardo della tutela della salute. Il nostro Paese presenta infatti, a tale proposito, uno sviluppo a tre velocit?. Esiste una "fascia di eccellenza", che include nell'ordine Veneto, Trento, Bolzano, Toscana e Piemonte e una "zona critica", che comprende Liguria, Valle d'Aosta, Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria e Campania; le altre regioni sono a met?. | ||||||||
16235 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Fondazione delle Nazioni Unite | Rocca A.76 n. 2 (15 gen. 2017), p. 62 | politica;istituzioni;sviluppo | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato alla Fondazione delle Nazioni Unite. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16236 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor;Aissata&Haidara | Malian women create beauty - and profit | Africa Renewal Vol. 26, n. 1 (apr. 2012), pp. 10-28 | economia;donne;impresa;sviluppo | Mali | L'articolo tratta del business della tintura a mano dei tessuti ("bazin") nel Mali, attivit? tradizionale e di successo, portata avanti dalle donne. Viene illustrato il processo di produzione e riportatata la testimonianza di un'antropologa, che mette in evidenza come le donne maliane abbiano saputo utilizzare la loro creativit? ed ingegnosit? in un'attivit? che ne ha consentito l'empowerment e l'alleviamento della condizione di povert?. Viene sottolineata l'importanza di un settore che dimostra di essere in crescita, in un paese che ? fra i pi? poveri al mondo. L'industria del "bazin", spiegano le autrici, rimane informale (non c'? una registrazione ufficiale delle persone coinvolte) ed il successo imprenditoriale delle donne dipende dal micro-prestiti concessi loro dalle ONG. Si sottolinea tuttavia come si debba fare i conti con un mercato instabile e molto competitivo, a livello mondiale. e con gli impatti sulla salute e sull'ambiente della produzione. Infine viene rimarcato il fiuto imprenditoriale delle donne maliane impegnarte in quest'industria che stanno sfruttando le ottime possibilit? del mercato sub-regionale dell'Africa Occidentale per vendere i loro prodotti. | ||||||||
16237 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Masimba&Tafirenyika;…[et al.] | Special feature: The future we want | Africa Renewal Vol. 26, n. 2 (ago. 2012), pp. 3-4 | ambiente;ecologia;economia;politica;PVS;sviluppo | Speciale dedicato a Rio+20, il summit mondiale tenutosi a Rio de Janeiro nel giugno 2012, a 20 anni dalla storica conferenza su ambiente e sviluppo convocata dalle Nazioni Unite nel 1992. Lo speciale, che include nove tra articoli ed interviste, intende passare in rassegna le questioni chiave e la posta in gioco per l'Africa relativamente all'agenda definita in Brasile in occasione del summit. I primi due articoli si concentrano sull'importanza, per l'Africa, dei punti principali all'ordine del giorno della conferenza - come povert? e cambiamenti climatici - e sulle priorit? per lo sviluppo sostenibile del continente: produzione agricola e sicurezza alimentare; sviluppo industriale; acqua; sprechi; cambiamenti climatici; energia; turismo sostenibile; eguaglianza di genere; educazione e salute; degrado ecologico. Seguono due interviste, una al direttore di Greenpeace International e l'altra al direttore di UN-Habitat, l'agenzia ONU per gli insediamenti umani. I successivi articoli riguardano: la questione degli slum nei centri urbani (affrontata in via generale ed attraverso l'approfondimento di un caso studio relativo ad una radio comunitaria attiva in una baraccopoli in Kenya); la catastrofe ecologica che sta portando alla sparizione del lago Chad in Nigeria nordorientale; la produzione di energia "pulita", e, segnatamente, l'eolico in Sudafrica ed il geotermico in Kenya. | |||||||||
16238 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | Rio summit keeps African hopes alive | Africa Renewal Vol. 26, n. 2 (ago. 2012), pp. 3-4 | ambiente;ecologia;economia;politica;PVS;sviluppo | L'articolo intende tirare le somme, relativamente agli interessi ed alle aspettative degli africani, dei risultati della Conferenza Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile tenutasi a Rio de Janeiro nel giugno 2012. Per i delegati africani, spiega l'autore, la visione generale ? quella secondo cui il continente non ritorna a casa con una "cesta piena di caramelle" ma nemmeno a mani vuote. L'autore ricorda il processo che ha condotto alla elaborazione della posizione politica che il continente, attraverso l'Unione Africana,a ha poi difeso in sede di conferenza, che in particolare chiedeva: un'agenzia NU per l'ambiente (United Nations Environment Programme, UNEP) pi? forte, indipendente e adeguatamente finanziata; la destinazione dello 0.7% del PIL dei paesi sviluppati agli aiuti allo sviluppo; soluzioni eque e sostenibili al problema del debito. Questo nella consapevolezza della necessit?, per il continente, di risorse e mezzi adeguati per poter implementare gli accordi sullo sviluppo sostenibile. Dal summit non ? sortito alcun impegno specifico rispetto a ci?, ma, spiega l'autore, sono previste future discussioni in merito e comunque i risultati prodotti hanno portato ad una nuova concentrazione dell'attenzione globale su temi quali povert?, diseguaglianza, deterioramento ambientale. Altro risultato rilevante menzionato, fra quelli sortiti dalla conferenza, ? l'impegno per la formulazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a guida dell'agenda per lo sviluppo post 2015. L'autore mette infine in evidenza come, contrariamente all'atteggiamento dei governi, il settore privato (impresa, ong, societ? civile, universit?) abbia mostrato una volont? di accelerare nel cammino verso la promozione dello sviluppo sostenibile e di assumere impegni concreti. | |||||||||
16239 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Joceline&Sambira | African schools keep an eye on the prize | Africa Renewal Vol. 26, n. 2 (ago. 2012), pp. 6-8 | cooperazione allo sviluppo;educazione;genere;istruzione;obiettivi del millennio;PVS;scuola | L'articolo propone alcuni dati e riflessioni sul tema dei progressi che il continente africano (in particolare la regione sub-sahariana) ha conosciuto verso il raggiungimento dell'obiettivo dell'istruzione primaria universale (2? MDG). Il caso del Burundi viene presentato come esemplificativo della tendenza osservatasi: l'eliminazione delle tasse scolastiche nel paese (2005) ha infatti determinato uno straordinario aumento dei tassi di iscrizione, ma senza che questo sia stato accompagnato da paralleli sforzi per mentenere un certo standard qualitativo, con il risultato di classi sovraffollate, numero insufficiente di insegnanti, scarsit? di attrezzature e di libri scolastici. L'articolo sottolinea come il perseguimento dell'obiettivo istruzione primaria universale nella forma di una eliminazione delle tasse abbia goduto, spesso per ragioni elettorali (gli esempi riportati sono Zimbabwe, Malawi, Kenya, Lesotho), di un forte supporto politico, con annessa mobilitazione di ingenti risorse domestiche per il suo finanziamento. Rispetto all'obiettivo di eliminare la disparit? di genere nell'istruzione, l'autrice mette in evidenza come ci? abbia rappresentato una priorit? per l'intero continente (16 paesi hanno raggiunto la parit? nell'istruzione primaria) ma che i progressi da fare sono ancora molti, ad esempio in relazione alle barriere culturali resistenti ed alla necessit? di rendere le scuole dei luoghi sicuri ed accoglienti per bambine e ragazze. L'autrice conclude che, nonostante non si possa, osservando la situazioen ed i trend attuali, prevedere un raggiungimento del 2? MDG nel continente entro il 2015, i paesi africani intendono non scoraggiarsi e mantenere il focus sulla realizzazione di importanti progressi in materia. | |||||||||
16240 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Ernest&Harsch | Building peace from the ground up | Africa Renewal Vol. 26, n. 2 (ago. 2012), pp. 12-15 | attivismo civico;attivismo politico;conflitti;guerra;pace;societ? civile | L'articolo vuole mettere in luce il ruolo cruciale delle organizzazioni della societ? civile per il buon esito dei processi di pace nel continente africano. Vengono riportate testimonianze e riflessioni di diversi attivisti, con particolare focus sull'esperienza dei processi di pace in Costa d'Avorio, Liberia e Kenya. Il punto chiave, sottolinea l'autore, ? che le organizzazioni della societ? civile hanno spesso una migliore conoscenza della realt? locale e legami pi? stretti con le comunit? rispetto agli altri attori coinvolti. L'autore spiega come particolari punti di forza delle azioni di costruzione della pace portate avanti dalla societ? civile sono rappresentati dall'impegno per individuare le cause alle radici delle tensioni nelle comunit?, le quali se non vengono affrontate permangono anche una volta cessata la violenza armata, e la capacit? di ascoltare le voci locali, identificando problemi ed esigenze delle comunit?. Viene riportato l'esempio della Liberia, in cui le maggiori tensioni identificate riguardavano conflitti sulla terra e la violenza di genere. Rispetto a questo tema, si sottolinea come, nonostante un ufficiale e generale riconoscimento della necessit? di un coinvolgimento delle donne nei processi di pace, molti leader africani tendono ancora a non considerare le donne come "core-business". Viene infine illustrata l'importanza di un'azione volta a spronare una forte mobilitazione dei cittadini, anche in termini di sorveglianza sull'azione delle forze militari, e di un investimento in termini di creazione di posti di lavoro e ripresa economica delle comunit? nel post conflitto. | |||||||||
16241 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | China in the heart of Africa | Africa Renewal Vol. 26, n. 3 (gen. 2013), pp. 6-8 | cooperazione allo sviluppo;mercato;economia;politica;sviluppo;PVS | L'articolo prende in esame le relazioni economico-commerciali fra Cina e Africa, che vedono una presenza sempre maggiore del gigante asiatico nel continente, con l'obiettivo di mettere in luce opportunit? ed insidie di queste relazioni in rapida espansione. Nonostante la presenza di voci discordi, l'interpretazione ampiamente diffusa fra i leader africani, spiega l'autore, ? quella che vede la presenza cinese in Africa come gioco a somma positiva. L'articolo si sofferma sui fattori di attrazione che l'Africa esercita sulla Cina: assicurarsi la fornitura di materie prime per sopperire ai suoi crescenti bisogni energetici, e garantire uno sbocco per la propria produzione, in un mercato emergente promettente come quello africano. Vengono illustrate le argomentazioni di coloro che giudicano negativamente questa aggressiva penetrazione, relative ad esempio alle operazioni di accaparramento di terre o alla scarsa qualit? dei prodotti importati, la cui competizione danneggia le industrie locali. Infine, vengono menzionate anche le preoccupazioni sollevate dall'occidente, che accusa la Cina di neo-colonialismo, laddove l'attrattiva degli aiuti cinesi sugli stati africani deriva dalla politica di non interferenza negli affari interni, e assenza di condizionalit? riguardo a democrazia e diritti umani, a differenza dei donors occidentali. | |||||||||
16242 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Masimba&Tafirenyika | What went wrong? Lessons from Malawi's food crisis | Africa Renewal Vol. 26, n. 3 (gen. 2013), pp. 9-10 | agricoltura;cooperazione allo sviluppo;politica;economia;PVS | Malawi | L'articolo si interroga sui fattori che hanno portato il Malawi ad una nuova fase di crisi ed insicurezza alimentare, dopo il successo che la politica agricola adottata dal Presidente Mutharika aveva ottenuto, e sulle lezioni che se ne possono trarre. Nel 2004 il Presidente aveva infatti avviato una politica di sussidi agli agricoltori per l'acquisto di sementi e fertilizzanti: la produzione era aumentata ad un livello tale da essere sufficiente sia a sfamare la popolazione che ad essere esportata nei paesi vicini. La trasformazione del regime di Mutharika in un'autocrazia sempre pi? corrotta e clientelare, racconta l'autore, ha per? allontanato i donatori stranieri, da cui il Paese dipende, e gli effetti sono stati il crollo economico e l'instabilit? politica. Le lezioni che secondo l'autore ? possibile trarre dal caso Malawi sono principalmente due: elemento essenziale per il successo dello sviluppo agricolo nel continente ? una forte volont? politica ai pi? alti livelli di governo (come ? stato con Mutharika); la sicurezza alimentare ? un aspetto troppo importante per essere dipeso dalla generosit? dei donatori esterni. Occorrerebbe invece darle egual peso politico ed allocarvi le medesime risorse che si dedicano alla sicurezza nazionale. L'Africa, conclude l'autore, necessita di una decisa politica alimentare supportata da adeguate risorse messe in campo dai membri dell'Unione Africana, da invesitre in istitituzioni che promuovono l'agricoltura che siano solide, competenti ed efficienti. | ||||||||
16243 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Joceline&Sambira | Reconstructive surgery brings hope to survivors of genital cutting | Africa Renewal Vol. 26, n. 3 (gen. 2013), pp. 20-21 | cultura;diritti umani;discriminazione;donne;genere;salute;sanit? | Il tema dell'articolo ? quello delle mutilazioni genitali femminili e, in particolare, delle operazioni chirurgiche di ricostruzione per le donne che hanno subito questa pratica. L'articolo riporta la definizione di Female Genital Mutilation or Cutting (FGM/C) adottata dall'Organizzazione Mondiale della Sanit?, alcuni dati relativi alla diffusione della pratica nel mondo e in Africa e una breve descrizione degli effetti sulla salute nel breve e nel lungo periodo. Viene riportata la testimonianza di un chirurgo che effettua operazioni di ricostruzione, e descritti gli avanzamenti che la chirurgia ha fatto in materia, introducendo una tecnica che permette anche di recuperare la sensibilit? clitoridea. L'autrice narra del lavoro di un network internazionale che lotta contro le FGM (Campaign Against Female Genital Mutilation, CAGeM), e che, nel gennaio 2013, era impegnato nella costruzione di un ospedale in Nigeria che avrebbe offerto l'intervento a titolo gratuito a pazienti provenienti da tutta l'Africa Occidentale. Viene mezionato il lavoro di campaigning portato avanti nel quadro Nazioni Unite, e in particolare la Risoluzione adottata dall'Assemblea Generale ONU nel novembre 2012 per la messa al bando delle FGM. | |||||||||
16244 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | For better quality education in Africa | Africa Renewal Vol. 26, n. 3 (gen. 2013), p. 25 | istruzione;PVS;obiettivi del millennio;scuola | L'articolo riporta i principali risultati di uno studio condotto dal think tank Africa Progress Panel, presieduto da Kofi Annan, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite. Nel rapporto 2012 del Panel intitolato "A Twin Educatin Crisis is Holding Back Africa", si sottolinea l'importanza, in mezzo a continui appelli per un incremento dei tassi di iscrizione alla scuola primaria in Africa, di una maggiore attenzione sulla qualit? dell'istruzione e sui risultati di apprendimento degli studenti. Il rapporto raccomanda dunque ai paesi africani: di lottare per il raggiungimento dell'Obiettivo del Millennio sull'istruzione primaria universale; di porre maggior attenzione alla qualit? dell'istruzione; di garantire che povert?, residenza in zona rurale o di guerra e appartenenza al genere femminile cessino di essere fattori che impediscono l'istruzione dei bambini. Vengono infine riportati alcuni dati e proiezioni significativi contenuti nel rapporto, relativi ai risultati raggiunti nel continente in materia di istruzione. | |||||||||
16245 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Joceline&Sambira | Counterfeit drugs raise Africa's temperature | Africa Renewal Vol. 27, n. 1 (mag. 2013), pp. 5-7 | mercato;salute;sanit? | L'articolo tratta il fenomeno del traffico di medicinali contraffati in Africa. L'autrice riporta la definizione che ne d? l'Organizzazione Mondiale della Sanit? ed alcuni dati sulla diffusione del fenomeno nel mondo e in Africa, oltre che sul numero di morti causati ogni anno dall'assunzione di questi farmaci. L'articolo sottolinea come le pene per questa attivit?, che secondo alcuni osservatori andrebbe perseguita come crimine contro l'umanit?, non siano abbastanza dure da fungere da deterrente per i criminali. Altri elementi che l'articolo prende in esame come favorevoli all'espansione di questa attivit?, e quindi alla diffusione dei farmaci contraffatti, sono rappresentati da: la debolezza dei sistemi di regolamentazione ed autorizzazione alla commercializzazione dei medicinali; i prezzi alti dei farmaci. Infine vengono riportati alcuni esempi di successo di azioni regionali di contrasto al traffico di farmaci contraffatti e di impiego delle nuove tecnologie (come gli SMS) per dare la possibilit? al consumatore di identificare in tempo reale un farmaco falsificato. | |||||||||
16246 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Eugenio&Melandri | Migranti tra paura e accoglienza | Solidariet? Internazionale A.XXVII, n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 7-16 | migrazioni;societ?;servizio sociale;sviluppo;attivismo civico;immigrazione straniera | Italia | Nella serata del 24 ottobre un gruppo di abitanti di Gorino, nel ferrarese, ha bloccato le vie di accesso al paese con alcune barricate per impedire il passaggio a due pullman che trasportavano una ventina di profughi verso un ostello cittadino. Il dossier affronta il tema del disagio sociale causato dall'arrivo di profughi e rifugiati che scappano dalla guerra e dalla miseria e offre alcune riflessioni sui temi della discriminazione, della cattiva informazioni che genera ignoranza e le giuste modalit? per offrire vera accoglienza. | ||||||||
16247 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Cristiano&Morsolin | Colombia. La pace difficile | Solidariet? Internazionale A.XXVII, n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 21-23 | politica;economia;attivismo politico;coesione sociale | Colombia | La Colombia ha respinto a ottobre del 2016 tramite un Referendum popolare l'accordo di pace tra il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). La guerra tra governo colombiano e FARC ha causato negli anni la morte di circa 260mila persone ed è stata la più lunga dell’America Latina. Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ha accettato il risultato ma ha confermato che continuerà i negoziati con le FARC. L'autore analizza le ragioni di questi risultati inattesi. | ||||||||
16248 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Patrizia&Sentinelli | Lavoro e impoverimento | Solidariet? Internazionale A.XXVII, n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 34-35 | lavoro,societ?;politica;sviluppo;informazione;donne;salute;diritti umani;rapporti annuali;dati statistici;salute;istruzione | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla Ong CIPSI, per la lotta alla povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sulla povertà. L'articolo in questione analizza i dati Eurostat del 2015 sulla disuguaglianza di genere. Le disparità tra uomo e donna, come spiega l'autrice, coinvolgono diversi campi: occupazionale, salariale e scolastico. In Europa, nonostante i progressi fatti, si ritiene prioritaria la lotta contro tali disuguaglianze. | |||||||||
16249 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Paolo&Cacciari | Lavoro e impoverimento | Solidariet? Internazionale A.XXVII, n. 5 (set.-ott. 2016), pp. 35-36 | politica;societ?;economia;sviluppo; qualit? della vita;attivismo politico;societ? civile | Viene presentata la campagna 'Banning poverty' (DIP-dichiariamo illegale la povertà) sostenuta dalla Ong CIPSI, per la lotta alla povertà, intervenendo sulle cause strutturali di questo fenomeno. Dichiariamo Illegale la Povertà è un’iniziativa internazionale, lanciata a fine 2012 in Italia. Lo scopo della DIP è di ottenere nel 2018 una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU con la quale gli Stati membri si impegnano ad intervenire sulla povertà. L'autore presenta nel suo articolo il tema dell'economia solidale, come economia alternativa. In molti paesi del mondo sono sempre più numerose le persone e le organizzazioni che praticano varie forme di economia alternativa. L'economia solidale si fonda su principi di solidarietà e giustizia e ha come come finalità primaria la valorizzazione delle capacità di tutte le persone. | |||||||||
16250 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Un Mondo Possibile&Redazione | Io sono stato straniero | Un mondo possibile A.XXVIII, n. 49 (dic. 2016), pp. 6-9 | cittadinanza;diritti;attivismo politico;politica;societ? | Italia | L'articolo riporta e commenta il discorso pronunciato da Enzo Bianchi, priore della comunit? monastica di Bose, in occasione della prima Giornata nazionale per la memoria delle vittime dell'immigrazione svoltasi al Senato il 3 ottobre 2016. Durante l'incontro ? stato evidenziato il senso profondo di questa giornata di memoria del tragico naufragio di Lampedusa (3 ottobre 2015). "E' necessario- ha detto Bianchi- vincere le paure e vedere gli stranieri come concittadini". | ||||||||
16251 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Guido&Errico | Giubileo e integrazione | Un mondo possibile A.XXVIII, n. 49 (dic. 2016), pp. 22-23 | diritti umani;diritto;sviluppo;societ?;stili di vita | Italia | L'articolo ? dedicato all'anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco, che si ? concluso lo scorso novembre 2016. Il Papa, durante quest'anno giubilare, ha voluto lanciare dei messaggi forti sulla lotta contro le diseguaglianze e sulla necessit? di integrazione perch? "il successo dell'integrazione possa trasformarsi in un volano di ricchezza e prosperit?". Ora che il Giubileo ? finito, come continuare il percorso? | ||||||||
16252 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Peter&Adamson | Se gli ultimi rimangono troppo indietro | Il mondo domani A. XXX, n. 6 (nov.-dic. 2010), pp. 5-7 | rapporti annuali;dati statistici;stili di vita;societ? | L'articolo approfondisce il tema del disagio minorile. Anche nelle nazioni pi? ricche ci saranno sempre alcuni bambini con livelli di vita al di sotto della media nazionale, sia in salute, benessere materiale o istruzione. L'autore analizza il risultato del Rapporto 2010 dell'Unicef sulle diseguaglianze tra i minori in diversi paesi e sottolinea l'importanza delle scelte dei governi per mettere in atto interventi efficaci a riguardo. | |||||||||
16253 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Serenella&Pesarin | Il malessere del benessere | Il mondo domani A. XXX, n. 6 (nov.-dic. 2010), pp. 10-11 | informazione;societ?;societ? civile;servizi;stili di vita; | Italia | L'autrice affronta la questione della devianza minorile in Italia, un disagio in continua trasformazione. L'articolo analizza i dati relativi ai flussi dei minori nei CPA (Centri di prima accoglienza), che sono stati presi in carico nel 2009 dai Servizi della Giustizia Minorile. L'analisi statistica sembra mostrare un decremento dei transiti degli stranieri in tutte le strutture ed un incremento della componente italiana. | ||||||||
16254 | Spoglio di Periodico | III C | Federico&Tagliaferri | Dossier: Europa fine di un sogno? | Missione Oggi n. 7 (dic. 2016), pp. 24-42 | politica;immigrazione straniera;economia;finanza;religione | Europa | Una ventata di sfiducia sembra abbattersi sul sogno europeo. Il percorso nato sessant'anni fa rischia di perdersi di fronte alla crisi economica, all'inceppamento dei sistemi politici, all'influsso migratorio, alla rinascita di nazionalismi e localismi esasperati, all'affermarsi di partiti e movimenti populisti. Ma quel sogno non si ? spento - affermano, ciascuno dalla sua prospettiva, gli autori di questo dossier - perch? ancora vive sono le ragioni che lo hanno generato. Che sono di due ordini diversi e complementari: una aspirazione ideale alla fratellanza che assicuri pace e sicurezza, un'integrazione economica che consenta di affrontare le sfide della globalizzaione. Ma questa doppia serie di fattori da sola non ? pi? sufficiente a sostenere l'edificio con tanti sforzi sin qui costruito, se i cittadini non si convinceranno che la realizzazione di un'Europa politica, che superi la finanza e i mercati, ? l'unica prospettiva per ogni reale progresso sociale, civile ed economico. Ci saranno ancora persone disposte a sognarlo? Il ruolo delle Chiese e delle comunit? religiose in questo processo - ricorda Mons. Pero Sudar - non pu? essere sottovalutato: in particolare per quanto riguarda la gestione di situazioni di post-conflitto, la prevenzione di conflitti, la promozione della pace e della riconciliazione. | ||||||||
16255 | Spoglio di Periodico | III C | Gabriele&Smussi | Gli Stati dell'Africa centrale in cerca di stabilit? | Missione Oggi n. 7 (dic. 2016), pp. 8-11 | politica;economia;pace | Africa centrale | A due mesi dalla chiusura dalla riunione dei ministri della Comunit? economica degli Stati dell'Africa centrale (CEEAC) del 21 novembre 2016, l'autore intende offrire una panoramica dello stato di integrazione regionale dei paesi aderenti e del raggiungimento degli obiettivi proposti dalla Comunit?. | ||||||||
16256 | Spoglio di Periodico | III C | Mauro&Castagnaro | Il risveglio del popolo guatemalteco | Missione Oggi n. 7 (dic. 2016), pp. 15-17 | politica | Guatemala | A circa 1 anno (ottobre 2015), dall'insediamento del presidente della Repubblica guatemalteco Jimmy Morales, dopo che il suo predecessore, Otto P?rez Molina, si era dovuto dimettere e ora attende di essere processato per corruzione, l'autore riporta questa intervista a Mons. Rosolino Bianchetti - Vescovo nella diocesi di Santa Cruz del Quich?, in Guatemala, dal 2012 - su come vede il momento politico del Guatemala. | ||||||||
16257 | Spoglio di Periodico | III C | Anna&Casella Paltrinieri | Guglielmo Guariglia prete etnologo tra Africa e Brasile | Missione Oggi n. 7 (dic. 2016), pp. 43-44 | antropologia;storia;religione | Sessent'anni fa lo studioso delle religioni Guglielmo Guariglia pubblicava "Il Messianesimo Russo" (1956). Guariglia fonda la prima cattedra di Etnologia in Universit? Cattolica. Il prete-etnologo di Treviso era convinto che i "popoli primitivi" fossero "naturalemnte" religiosi, affermazione che gli varr? la critica di un altro celebre storico delle religioni, Vittorio Lanternari. L'autrice propone un'analisi del dibattito sul tema nella storia degli studi antropologici. | |||||||||
16258 | Monografia | NE M 49 | Lidia&Taillefer de Haya | Or?genes del feminismo | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715950 | esp | 252 p. ; 21 cm | politica;donne;storia | Gran Bretagna | Interessante avvicinamento agli scritti di quindici donne inglesi, considerate precursori del femminismo occidentale. Il testo ha l'obbiettivo di facilitare l'accesso a tali testi pubblicati in Inghilterra tra i secoli XVI e XVII. Nonostante il tempo trascorso, le questioni ivi esposte conservano la loro validit?, e la loro lettura aiuta a comprendere meglio la situazione attuale, tenendo in conto che esse plasmano un pensiero femminile e non femminista, perch? la rivendicazione propriamente femminista non sorse fino all'Illuminismo francese. | |||
16259 | Monografia | NE M 50 | Mar?a Elena&Sim?n Rodr?guez | Hijas de la igualdad, herederas de injusticias | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427716278 | esp | 246 p. ; 21 cm | politica;donne;storia | Questo testo invita a riflettere sul concetto di uguaglianza, il suo significato e il suo effetto nelle persone nate nelle decadi 1970-1980, epoca della piena espansione delle rivendicazioni femministe. L'autrice descrive come nella sua vita coesistono molte forme di disuguaglianza e ingiustizia, dissimulate dietro miraggi di uguaglianza. Tali forme sembrano invisibili, nascoste dietro il velo di un sessismo sottile fatto di carichi familiari e disponibilit? relazionali che ipotecano i tempi e gli spazi delle donne, e intorpidiscono lo sviluppo umano e professionale. | ||||
16260 | Monografia | NE M 51 | Mar?a&L?pez Gonz?lez | Mujeres con discapacidad | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715820 | esp | 147 p. ; 21 cm | donne;discriminazione | Questo libro presenta l'esperienza di un gruppo di donne diversamente abili dedicato al tema delle relazioni di coppia e della maternit?. Attraverso una narrazione autobiografica il testo intende raccontare la vita, le percezioni, i valori, di queste donne e identifica le possibili discriminazioni ed esigenze che condizionano il loro sviluppo, considerando le variabili di et? e del tipo di disabilit?. | ||||
16261 | Monografia | NE M 52 | Josefa&Buend?a G?mez | Merc? Rodoreda | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715844 | esp | 159 p. ; 21 cm | donne | "La Piazza del Diamante", di Merc? Rodoreda, ? uno dei romanzi pi? importanti e belli editi nel XX secolo. Per la sua costruzione del discorso, la sua simbologia, la pluralit? di esperienze. Il romanzo ? aperto a diverse letture. Quella che l'autrice propone in questo libro ha come focus la categoria di genere e la critica letteraria femminista. | ||||
16262 | Monografia | NE U 37 | Alicia&Escribano;?ngela&DelValle | El Aprendizaje Basado en Problemas | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715752 | esp | 184 p. ; 23 cm | pedagogia;lavoro;istruzione;educazione e formazione | La metodologia dell'Apprendimento Basato sui Problemi (PBL), ? un'innovazione nell'Educazione Superiore, un approccio pedagogico centrato sullo studente che utilizza l'analisi di un dato problema quale scenario di partenza per l'acquisizione di nuove conoscenze. In particolare, i discenti vengono incoraggiati attivamente al ragionamento e alla risoluzione del problema ricavando e attingendo in modo autonomo a tutte le fonti informative necessarie a tale scopo. Il PBL cerca di costruire comunit? di apprendimento collaborativo utilizzando problemi reali. Il testo introduce le basi fondamentali di questa metodologia percorrendo i suoi principi pedagogici e le proposte pi? attuali. Vengono presentate la modalit? individuale -apprendistato autoregolato- e la modalit? di gruppo -apprendimento collaborativo- nell'applicazione di questa metodologia. Il libro offre inoltre una serie di casi pratici sperimentati in differenti materie universitarie. | ||||
16263 | Monografia | NE U 38 | Ferm?n Maria&Gonz?lez Garc?a | El Mapa Conceptual y el Diagrama Uve | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715738 | esp | 177 p. ; 23 cm | pedagogia;lavoro;istruzione;educazione e formazione | Le Mappe Concettuali, il programma CMap Tools ed i Diagrammi V rappresentano oggi delle grandi potenzialit? per il miglioramento dei processi di insegnamento-apprendimento e per la qualit? del lavoro di docenza. Il libro presenta una diagnosi della situazione attuale alla luce delle esigenze educative del nuovo secolo, descrive questi strumenti di apprendimento-insegnamento, e ne illustra utilit? ed applicazioni, dedicando un studio specifico al software informatico CMap Tools per l'elaborazione creativa di Mappe Concettuali. |
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16265 | Spoglio di Periodico | III C | ALAI | H?bitat III | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), p. 1 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile che si ? tenuta a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. | |||||||||
16266 | Spoglio di Periodico | III C | Sally&Burch | Entrevista con Augusto Barrera Hoy la urbanizaci?n es del Sur | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 2-6 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo si riporta un'intervista sul tema a Augusto Barrera, coordinatore del Centro di Ricerca di Politica Pubblica e Territorio, del Flacso-Ecuador ed ex sindaco di Quito (2009-2014). | |||||||||
16267 | Spoglio di Periodico | III C | Lorena&Z?rate | Paradigmas para la defensa de los bienes comunes y la justicia social: Derecho a la ciudad y buen vivir | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 7-12 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo l'autrice riflette sui due paradigmi per la difesa dei beni comuni e della giustizia soiale: il diritto alla citt? e il Buen Vivir. | |||||||||
16268 | Spoglio di Periodico | III C | Joan&Subirats | Nueva agenda urbana y smart city | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 13-16 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo l'autrice si concentra sugli aspetti innovativi dell'Agenda nella quale, spiega, prevalgono fattori legati all'uso delle nuove tecnologie nello sviluppo urbano, facendo diretto riferimento alle cosidette smart city. | |||||||||
16269 | Spoglio di Periodico | III C | Jorge&Rojas R. | Ciudades: ?hay futuro? | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 17-18 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo l'autore si interroga sul ruolo dei governi e delle politiche locali le loro possibilit?/limiti in questo campo. Da che assi possono strutturarsi politiche locali che risolvano temi locali affrontando politiche nazionali ed interessi multinazionali? Quale dovrebbe essere la relazione tra governi locali e la cittadinanza che abita il territorio come azione istituzionale e come esercizio della democrazia? | |||||||||
16270 | Spoglio di Periodico | III C | Ana&Fal? | Articular las voces y fortalecer las redes | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 19-21 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. Di fronte all'America latina urbana, solo l'articolazione delle voci, il raffrozamento delle reti ed il consenso sull'Agenda e l'ascolto di queste voci da parte di chi governa, potranno rendere possibile, sostiene l'autore, avanzare con politiche pubbliche pi? decise per evitare e contemporaneamente "rammendare" le disuguaglianze della segregazione economica, sociale, culturale, di genere che si esprimono in un'ingiustizia territoriale e spaziale. | |||||||||
16271 | Spoglio di Periodico | III C | Osvaldo&Le?n | Entrevista con In?s da Silva Magalh?es El derecho a la ciudad en clave brasile?a | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 22-24 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Brasile | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. Il Brasile ? uno dei paesi pionieri nella costruzione del diritto alla citt?, ne discute in questa intervista In?s d? Silva Magalh?es, sociologa, specialista in pianificazione, gi? ministro delle Citt? negli ultimi mesi del governo di Dilma Rousseff. | ||||||||
16272 | Spoglio di Periodico | III C | Lyvia&N. Rodr?guez del Valle | El caso del Ca?o Martin Pe?a en Puerto Rico: Fideicomiso de la tierra para asegurar el derecho a la ciudad | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 25-26 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | America Latina | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo viene preso in esame il tema degli insediamenti informali in America latina e il caso del quartiere Ca?o Martin Pe?a a Porto Rico. In America latina, le politiche di regolarizzazione degli insediamenti informali si sono incentrate su due strategie principali: la cessione di titoli di propriet? e progetti di sviluppo che prevedono miglioramenti all'abitazione e allo spazio pubblico, infrastrutture basilari, nuove abitazioni per rilocalizzare chi vive in zone ad alto rischio. In alcuni scenari, queste strategie hanno portato alla rivalutazione della propriet?, e all'espulsione dai suoi quartieri delle famiglie pi? povere. | ||||||||
16273 | Spoglio di Periodico | III C | Encuentro Resistencia Popular H?bitat III: Declaraci?n por la Defensa de Nuestros Territorios | America Latina en Movimiento A. 40, n. 519 (nov. 2016), pp. 27-28 | sviluppo;territorio;bene comune;politica | Numero moografico della rivista dedicato ad HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile tenutasi a Quito, Ecuador, a ottobre 2016. La Conferenza ha adottato la Nuova Agenda Urbana, strettamente connessa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); i rappresentati delle varie nazioni hanno stilato questo documento che mette nero su bianco una serie di azioni per ripensare la pianificazione e gestione delle citt?, per la prima volta l'ONU fa riferimento al Diritto alla Citt?. Questa edizione esplora vari aspetti dei progressi e limiti di questo processo, delle proposte alternative, presentate a Quito. In questo articolo si riporta la "Dichiarazione per la Difesa dei Nostri Territori" stilata nell'ambito dell'Incontro di Resistenza Popolare svoltosi parallelamente al Summit Habitat III. | ||||||||||
16274 | Monografia | NE GF 11 | Toni&Cuadrado Esclapez | La ense?anza que no se ve | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715875 | esp | 151 p. ; 23 cm | pedagogia;animazione sociale;educazione e formazione;comunicazione;scuola | Il testo prende in esame il tema dell'influenza dei mezzi di comunicazione nella societ? attuale e la comparsa delle nuove tecnologie della societ? digitale del secolo XXI. L'opera offre una cornice di riflessione importante per i professionisti della comunicazione relativamente alle implicazioni educative che la comunicazione sociale ha nell'educazione informale. Offre una base teorica sull'influenza dell'agente educativo informale nella societ? attuale, illustrandola con proposte pratiche e strumenti di lavoro. | ||||
16275 | Monografia | NE E 74 | Berta&Marco Stiefel | Competencias B?sicas. Hacia un nuevo paradigma educativo | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715943 | esp | 126 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione;legislazione | Spagna | A partire dalla presentazione delle competenze di base nei documenti derivati della Legge Organica di Educazione (LOE 2006) del governo spagnolo di Zapatero, il libro offre un percorso illustrativo per rintracciare la genesi delle otto competenze di base presenti nella Legge. Il libro si centra sulla comprensione di ognuna delle competenze, sulla loro interrelazione e le nuove sfide educative che esse presentano. | |||
16276 | Monografia | NE EH 79 | Dennis&Knapczyk | Gu?a de Autodisciplina | Madrid | Narcea | C 2008 | 9788427715905 | esp | 170 p. ; 21 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Molti docenti considerano la disciplina un male necessario, qualcosa che devono imporre al fine di creare un'adeguata atmosfera favorevole all'insegnamento/apprendimento. In questo libro, si considera la disciplina in aula come una questione curricolare, paragonabile all'insegnamento della lingua o della matematica. Il testo vuole essere un utile strumento rivolto alla docenza per aiutare gli alunni a sviluppare abilit? necessarie per controllare e regolare la loro condotta in maniera pi? efficace, disponendo metodi per insegnare e rinforzare l'autodisciplina, sia sul piano individuale che di gruppo. | ||||
16277 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Michael&Fleshman | Anchor the MDGs to economic progress, Africans say | Africa Renewal, Vol. 24 n. 4 (dic. 2010), pp. 5-6 | economia;politica;donne;salute;diritti umani;salute;istruzione;societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Africa | L'8 settembre 2000 a New York, i 193 stati membri dell'ONU hanno firmato la "Dichiarazione del Millennio", affermando la loro responsabilit? verso l'intera specie umana e definendo una serie di ambiziosi propositi da conseguire entro il 2015 per ridurre la povert?, migliorare la salute e l'istruzione, promuovere i diritti delle donne e preservare l'ambiente, i cosiddetti Obiettivi Di Sviluppo del Millennio (MDGs). L'autore analizza, alla fine del 2010, la situazione africana, sottolineando attraverso le parole di alcuni leader africani come il Primo ministro della Tanzania, Mizengo K. Peter Pinda, l'importanza fondamentale delle condizioni economiche favorevoli per raggiungere gli obiettivi previsti. | ||||||||
16278 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Fantu&Cheru | Wanted: fresh ideas for combating African poverty | Africa Renewal, Vol. 24 n. 4 (dic. 2010), pp. 7-8 | societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Africa | Nonostante si prevede che gli Obiettivi del Millennio, non possano essere raggiunti entro il 2015, questi rimarranno senza dubbio un elemento importante per la lotta contro la povert?. Il contesto economico favorevole che esisteva nel 2000 (anno nel quale sono stati lanciati gli obiettivi) non esiste pi?. L'autore sottolinea l'importanza di programmare politiche nuove per la lotta alla povert?, che privilegino il bene comune e i principi etici, e sviluppare istituzioni nuove che agiscano realmente nell'interesse della comunit? e dei gruppi emarginati della societ?. | ||||||||
16279 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Fatma&Naib | North African women on the barricades | Africa Renewal, Vol. 25 n. 2-3 (ago. 2011), pp. 9-11 | politica;societ?;cooperazione allo sviluppo;sviluppo;donne;attivismo civico | Medio Oriente;Egitto:Tunisia | L'articolo ? dedicato all'analisi dell'attivismo civico e politico delle donne arabe nel 2011. In Egitto e Tunisia, sconvolti dalla "primavera araba", esse hanno partecipato alla rivolte popolari per la democrazia e continuano a lottare per i cambiamenti nella loro societ?. "Le donne hanno contribuito in maniera uguale alla rivoluzione, come gli uomini" afferma Emna Ben Jemaa, docente tunisina e giornalista. Le donne del mondo arabo vogliono essere ascoltate, si battono ogni giorno per il principio di uguaglianza dei diritti umani. | ||||||||
16280 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Masimba&Tafirenyka | Global food crisis: time to break the vicious cycle | Africa Renewal, Vol. 25 n. 2-3 (ago. 2011), pp. 20-21 | economia;politica;storia;mercato;finanza;politica;societ?;sviluppo | Africa | L'autore affronta il tema dell'aumento dei prezzi alimentari a livello mondiale. A febbraio 2011 l'indice dei prezzi FAO ha raggiunto livelli altissimi e la Banca Mondiale ha annunciato che circa 44 milioni di persone che vivono in paesi in via di sviluppo, tra questi l'Africa, sperimentano situazioni di povertà estrema per l'aumento dei prezzi alimentari. Nel 2011, 26 paesi africani hanno firmato accordi nell'ambito del programma FAO "Nuova Alleanza per lo Sviluppo Africano" (NEPAD) nella pianificazione di un percorso di sviluppo per l’agricoltura, il commercio e l’accesso ai mercati nelle nazioni africane interessate. Il NEPAD ascolta le voci degli agricoltori, perché essi sono nelle condizioni migliori per identificare le questioni più pressanti e proporre soluzioni efficaci. | ||||||||
16281 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Masimba&Tafirenyka | UN chief teams up with World Bank leader to resolve conflict and fight poverty in Congo | Africa Renewal, Vol. 27 n. 2 (ago. 2013), pp. 8-9 | politica;societ?;pace;sviluppo | Africa | La regione dei Grandi Laghi in Africa ? una delle zone pi? pericolose e violente dell'Africa. In questa regione si susseguono conflitti, violenze e movimenti forzati di popolazione. Le Nazioni Unite hanno lanciato nel 2013 una nuova iniziativa di pace. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim hanno invitato a porre attenzione a livello mondiale sulla questione. In questo articolo l'autore analizza gli sforzi compiuti dalla comunit? internazionale per risolvere la grave situazione e spiega l'iniziativa di pace lanciata. ? importante, infatti, che sempre pi? voci si levino in favore della pace nei Grandi Laghi e che la comunit? internazionale aumenti la propria pressione contro le cause de conflitti. | ||||||||
16282 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | Industrialization: A new burst of energy | Africa Renewal, Vol. 27 n. 2 (ago. 2013), pp. 20-21 | economia,politica;mercato globale | Africa | L'articolo analizza i dati emersi dall'Economic Report on Africa 2013, stilato dalle Nazioni Unite. Il Rapporto si concentra sulla questione delle materie prime che provengono dai paesi africani e vengono impiegate dal settore industriale per la creazione di prodotti. I dati emersi dal Rapporto indicano chiaramente che c'? bisogno di nuovi e adeguati quadri di pianificazione dello sviluppo per valorizzare le materie prime di questi paesi. | ||||||||
16283 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | African Peer Review Mechanism comes of age | Africa Renewal, Vol. 27 n. 3 (dic. 2013), p. 5 | politica;societ?;diritti umani;cooperazione allo sviluppo | Africa | Negli ultimi dieci anni, la governance in Africa sta facendo grandi passi avanti. I colpi di stato sono diminuiti, si registrano un maggior numero di libere elezioni e la gestione delle economie nazionali sta maturando in positivo. Nell'articolo viene presentato l'African Peer Review Mechanism (APRM), uno strumento di monitoraggio creato da diversi leaders africani nel 2003 per verificare le condizioni dei paesi africani in diversi settori come quello della democrazia, del governo, delle condizioni socio-economiche del paese, dello sviluppo, della corruzione e dei diritti umani. | ||||||||
16284 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Andr?-Michel&Essoungou | The rise of civil society groups in Africa | Africa Renewal, Vol. 27 n. 3 (dic. 2013), pp. 10-11 | societ?;politica;sviluppo;attivismo civico | Uganda | L'articolo ? dedicato ai movimenti della societ? civile che in Africa lottano contro la corruzione nei governi del continente. Nell'articolo, l'autore porta l'esempio della campagna lanciata nel novembre 2012 in Uganda da gruppi della societ? civile, la Black Monday Campaign. Questa campagna combatte la corruzione delle risorse pubbliche nel paese ed ? stata creata in risposta all'inefficienza del governo nel rispondere a tale questione. | ||||||||
16285 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Zipporah&Musau | Gender equality within reach | Africa Renewal, Vol. 29 n. 1 (apr. 2015), p.7 | donne;salute;diritti umani;rapporti annuali;dati statistici;salute;istruzione | Africa | Nel 1995 si ? svolta a Pechino la terza Conferenza mondiale sulle donne. Durante la Conferenza ? stata adottata la "Beijing Declaration" (piattaforma di azione di Pechino), una delle dichiarazioni pi? importanti sulla parit? di genere e l'empowerment della donna. L'autore, a 20 anni dalla Conferenza, analizza i progressi e i passi avanti compiuti dalla comunit? internazionale sulla parit? di genere. Tuttavia, la battaglia per l'uguaglianza e i diritti delle donne ? ancora molto lunga. | ||||||||
16286 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Franck&Kuwonu | Millions of girls remain out of school | Africa Renewal, Vol. 29 n. 1 (apr. 2015), p. 12 | educazione;diritti umani;dati statistici;educazione;istruzione;diritto;diritti umani;minori | Africa sub-sahariana | L'autore affronta il tema della disuguaglianza di genere nell'accesso all'istruzione in Africa. Il divario tra i sessi si ? ridotto, ma i progressi a riguardo sono in una fase di stallo. Non vi ? dubbio che una spinta globale sul tema dell'istruzione universale sia stata significativa ed abbia ridotto il divario di genere nell'accesso alla scuola primaria tra il 2001 e il 2008, afferma l'Unesco, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'istruzione e la cultura. Negli ultimi sette anni, tuttavia, il divario sembra essere rimasto lo stessa. Povert? pervasiva e atteggiamenti culturali persistenti, tra i primi matrimoni forzati e lavoro minorile, continuano ad essere i principali ostacoli per l'accesso all'istruzione delle bambine in Africa sub-sahariana. | ||||||||
16287 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Tim&Wall | Funding the planet’s future | Africa Renewal, Vol. 29 n. 2 (ago. 2015), pp. 8-9 | societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Africa | Gli Obiettivi di sviluppo del millennio (Millenium development goals), lanciati dall'ONU nel 2000 nella “Dichiarazione del Millennio” sono giunti a scadenza nel 2015. I leader mondiali si riuniranno presso la sede delle Nazioni Unite a New York in questo settembre 2015 per lanciare il progetto di sviluppo post-2015, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il costo di attuazione degli SDGs è previsto per migliaia di miliardi di dollari che coprono oltre 15 anni. Per affrontare tale questione, si è da poco chiusa (13-16 luglio 2015), la Terza Conferenza Internazionale sui Finanziamenti allo Sviluppo svoltasi ad Addis Abeba. | ||||||||
16288 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Tonderayi&Mukeredzi | Can Africa fund its own growth? | Africa Renewal, Vol. 29 n. 2 (ago. 2015), pp. 10-11 | economia,politica;mercato globale;societ? | Africa | Nonostante la crescita della finanza per lo sviluppo in Africa negli ultimi anni, oggi ? ancora difficile parlare di sviluppo. L'Africa si trova ancora di fronte all'arduo compito di mobilitare risorse adeguate per finanziare la sua crescita e il futuro programma di trasformazione. Data la scarsit? di aiuti allo sviluppo esterni, ed i prezzi bassi delle materie prime per i propri prodotti o servizi, l'Africa sta prendendo coscienza del fatto che deve contare sulle proprie risorse finanziarie per lo sviluppo sostenibile. | ||||||||
16289 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Busani&Bafana | Africa’s cities of the future | Africa Renewal,Vol. 30 n. 1 (apr. 2016), pp. 4-5 | societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Africa | Tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 (SDGs) vi è la garanzia di modelli sostenibili di produzione e di consumo. Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell'efficienza delle risorse e dell'energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. L'autore porta ad esempio le città africane di Lagos e Kigali dove la situazione sta migliorando e Abidjan e Mogadiscio che sono in ripresa. "L'urbanizzazione nell'Africa di oggi è uno strumento non sfruttato per lo sviluppo e la crescita economica", afferma Joan Clos, il direttore esecutivo di UN-Habitat. | ||||||||
16290 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Africa Renewal&Redazione | SDGs: No one will be left behind | Africa Renewal, Vol. 30 n. 1 (apr. 2016), pp. 14-15 | societ?;sviluppo;territorio;obiettivi del millennio;ambiente | Africa | L'articolo presenta l'intervista di Africa Renewal a David Nabarro, Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il piano d'azione proposto dalle Nazioni Unite a settembre del 2015. Nabarro lavorer? con gli Stati membri per attuare gli SDGs entro il 2030. | ||||||||
16291 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Richard&Munang | The Paris climate deal and Africa | Africa Renewal, Vol. 30 n. 1 (apr. 2016), pp. 26-27 | etica;ambiente;politica;economia | Africa | Alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi hanno siglato un nuovo accordo per ridurre le emissioni di gas serra, in modo da rallentare il riscaldamento globale. L'autore mette in evidenza un punto importante dell'accordo per i Paesi in Via di Sviluppo (PVS), che prevede di destinare fondi per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climati nei PVS. E' stata riconosciuto al continente africano la necessit? di un aiuto internazionale, che raggiunga la somma di 100 miliardi l'anno entro il 2025. | ||||||||
16292 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Kingsley&Ighobor | African democracy coming of age | Africa Renewal, Vol. 30 n. 2 (ago.- nov. 2016), pp. 6-7 | societ?;sviluppo;territorio;ambiente | Africa | In questo articolo viene analizzato l’obiettivo numero 16 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'ONU da raggiungere entro il 2030. Quest'obiettivo è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e di costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. L'autore offre alcune riflessioni sulla situazione del continente africano, in particolare sulle modalità con le quali i governi gestiscono la corruzione, i sistemi elettorali, l'informazione e il grado di coinvolgimento della società civile. | ||||||||
16293 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Amelia&Tan | Africa after Brexit | Africa Renewal, Vol. 30 n. 2 (ago.- nov. 2016), pp. 18-19 | economia;finanza;politica | Africa | Il 23 giugno 2016, attraverso un referendum popolare, il Regno Unito ha scelto di uscire dall'Unione Europea. L'autore analizza cosa significa la Brexit per l'Africa, poich? la recessione economica del Regno Unito, a seguito del referendum, potrebbe portare delle conseguenze negative nell'economia africana. | ||||||||
16294 | Spoglio di Periodico | II Emeretoca NU | Tonderayi&Mukeredzi | Pan-Africa passport to open up borders | Africa Renewal, Vol. 30 n. 2 (ago.- nov. 2016), pp. 20-21 | economia;politica;istituzioni;societ?;societ? civile;sviluppo;attivismo politico | Africa | Al Summit dell'Unione Africana (UA) svoltosi a Kigali a luglio 2016 è stato lanciato il primo Passaporto Pan-africano. Questo documento è stato previsto dall’Agenda per l’Africa 2063 concordata nel 2014. L’esperimento è iniziato con il rilascio di qualche decina di documenti riservati ai leaders politico-diplomatici, che consentirebbero di viaggiare liberamente all’interno dei confini dei Paesi aderenti all’UA, ma l'idea è quello di estenderlo gradualmente a tutti i cittadini. Il desiderio è quello di costruire un continente integrato, politicamente unito, fondato sugli ideali del panafricanismo e favorire la libera circolazione delle persone, dei capitali, dei beni e dei servizi. | ||||||||
16295 | Monografia | B 334 | Cinzia&Merletti | Suggestioni mediterranee. Artisti, musiche e culture | Roma | MMC Edizioni | C 2007 | 9788873540236 | ita | 192 p. ; + CD | arte;storia;cultura;religione | Africa settentrionale;Asia meridionale;Europa meridionale;Medioriente;Grecia | Un libro e un CD musicale che accompagnano in un viaggio suggestivo tra atmosfere e suoni dall'area mediterranea: Sud Europa, Nord Africa e Asia Mediorientale. Cenni storici, interviste che schiudono angoli di mondo e che si concretizzano nei brani del CD, tradizionali e d'autore, sia sacri sia profani. La musica come elemento di coesione e testimonianza attiva di quanto culture e modi diversi di intendere la vita e la religione siano pi? vicini tra loro di quanto si possa immaginare. | |||
16296 | Monografia | R 15/23 | Centro Studi e Ricerche IDOS | Dossier statistico Immigrazione 2016 | Roma | Centro Studi e Ricerche IDOS | 2016 | 9788864800462 | ita | 479 p. ; 24 cm | rapporti annuali;dati statistici;migrazione;discriminazione;immigrazione straniera | Il Dossier Statistico Immigrazione 2016 è realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con l’UNAR e in partenariato con la rivista interreligiosa Confronti. L’obiettivo è quello di proporre uno strumento di diffusione e analisi dei principali dati statistici sul fenomeno migratorio in Italia e in Europa. La sezione iniziale è dedicata alle dimensioni internazionale ed europea del fenomeno, dalle quali non si può prescindere nell’esaminare il caso italiano e quanto accaduto nel corso del 2015: l’andamento dei flussi, la consistenza e la distribuzione di residenti e soggiornanti, la prevalenza dei motivi familiari su quelli lavorativi, il boom delle acquisizioni di cittadinanza, le caratteristiche dell’inserimento lavorativo e sociale in questa lunga fase di crisi, la persistenza delle discriminazioni, le difficoltà frapposte alla convivenza interreligiosa, l’analisi dei costi e dei benefici. Ampio spazio è riservato al consistente arrivo di migranti forzati, nei cui confronti l’intera Unione Europea è chiamata a superare interventi di corto respiro. La dimensione continentale si compone con l’analisi dettagliata non solo della situazione italiana, ma anche dei singoli contesti territoriali, di cui sono espressione i rapporti regionali sull’immigrazione. Il capitolo dedicato all’emigrazione italiana conferma il carattere ‘globale’ del fenomeno. |
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16297 | Brochure | ES SD 7 | ASAL | La Carta Peters: una nuova visione del mondo | [S.l.] | [s.n.] | ita | 4 p. ; 43 x 31 cm | scuola;formazione;istruzione | Mini-Carta pieghevole, formato A3, cartoncino della Carta di Peters. Dal 1988 l’Asal cura l’edizione italiana del Planisfero ad aree equivalenti dello storico tedesco Arno Peters, e lo distribuisce in Italia. | ||||||
16298 | Brochure | ES SD 8 | Comune di Roma&Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche | Intermundia 10 anni di festa dell'intercultura | Roma | Comune di Roma | [2007] | ita | 1 cartella [10 p.] ; 21 x 30 cm | scuola;formazione;istruzione;arte | Cartella a fogli mobili contenente 10 manifesti (A4) realizzati -dal 1998 al 2007-per la festa dell'intercultura dal Polo Intermundia, un centro educativo interculturale dedicato alle scuole e alle famiglie fondato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche. | |||||
16299 | Monografia | ES 340 | Bruno&Murer | L'immigrato immaginario | [S.l.] | [s.n.] | [200-] | ita | 108 p. : ill. ; 21 cm | comunicazione;immigrazione straniera | Italia | Le vignette (disegni realizzati in situazioni e tempi diversi) sono state raccolte dall'autore e messe in ordine allo scopo di consentire alla generalit? del pubblico un approccio critico all'immaginario sull'immigrazione. Il materiale ? raggruppato per sezioni, ciascuna preceduta da un breve commento introduttivo. Il percorso di riflessione ? principalmente in negativo, critico, a volte anche irriverente. | ||||
16300 | Monografia | ES 341 | Jenny&Valc?rcel Arce | M?todo de orientaci?n vocacional integral | Bre?a | Editorial Salesiana | [2008] | 9786124555015 | esp | 136 p. ; 30 cm | pedagogia;istrzione;scuola;formazione | Testo elaborato da un'equipe di lavoro peruviana dedicato al metodo di orientamento professionale integrale. Il libro ? dedicato a tutti gli educatori che intendono integrare tale metodo nel lavoro di orientamento vocazionale per la promozione umana. | ||||
16301 | Letteratura grigia | MV 28 | Operazione Mato Grosso | Bambini sorrisi, storie, vita | [S.l.] | [s.n.] | [2007] | ita | [61] p. : ill. ; 21 x 30 cm | Per? | Testo fotografico dedicato alle storie di vita dei bambini Yanami del Per?, ospiti delle case di accoglienza dell'Operazione Mato Grosso. I ragazzi meritevoli, scelti tra le famiglie pi? bisognose, ricevono istruzione, formazione professionale, vitto e alloggio. | |||||
16302 | Letteratura grigia | MV 29 | Operazione Mato Grosso | Se non vengo da te, padre, dove vado? | [S.l.] | [s.n.] | [2000] | ita | 50 p. : ill. ; 27 x 20 cm | Per? | Testo illustrativo dedicato all'esperienza di numerose missioni nelle quali i volontari dell'Operazione Mato Grosso (giovani, famiglie, sacerdoti) prestano servizio a favore dei poveri in zone particolarmente depresse e isolate del Per?. Vengono illustrati i diversi interventi in campo educativo (scuole agricole, scuole professionali per l'intaglio del legno\tessile, scuole per infermiere...), religioso (chiese, oratori, seminari), sanitario (ospedali, ambulatori, infermerie...), sociale (creazione di cooperative, costruzione di case, ponti, strade...). | |||||
16303 | Letteratura grigia | MV 30 | Operazione Mato Grosso | Huellas de caridad | [S.l.] | [s.n.] | esp | 109 p. ; 25 x 21 cm | Per? | Testo illustrativo dedicato all'esperienza di numerose missioni avviate da Don Ugo De Censi nelle quali i volontari dell'Operazione Mato Grosso (giovani, famiglie, sacerdoti) prestano servizio a favore dei poveri in zone particolarmente depresse e isolate di Brasile, Bolivia, Per? ed Ecuador. Vengono illustrati i diversi interventi in campo educativo (scuole agricole, scuole professionali per l'intaglio del legno\tessile, scuole per infermiere...), religioso (chiese, oratori, seminari), sanitario (ospedali, ambulatori, infermerie...), sociale (creazione di cooperative, costruzione di case, ponti, strade...). | ||||||
16304 | Monografia | M 360 | Coop?ration Internationale pour le D?veloppement et la Solidarit? -CIDSE&Institute for Agriculture and Trade Policy -IATP | Global Food Responsibility | Bruxelles | CIDSE | 2009 | eng | 20 p. ; 30 cm | politica;agricoltura;alimentazione | Documento di posizionamento politico di CIDSE (Coop?ration Internationale pour le D?veloppement et la Solidarit?) e IATP (Institute for Agriculture and Trade Policy), che intende analizzare le risposte internazionali alla crisi alimentare iniziata nel 2008 e fornire alcune raccomandazioni per l'UE e gli USA per tracciare un nuovo percorso verso la responsabilit? alimentare globale. Al di l? dei passi essenziali per alleviare le sofferenze di coloro che vivono in povert? nei paesi in via di sviluppo, la comunit? internazionale deve stabilire un nuovo approccio alla governance del cibo e dei sistemi agricoli. |
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16305 | Opuscolo | GUI 10 | Provincia di Roma | Regolamento per l'Istituzione del Difensore Civico | [S.l.] | [s.n.] | [2002] | ita | 20 p. ; 24 x 17 cm | servizi | Italia | Opuscolo guida che riporta il regolamento per l'Istituzione del Difensore Civico della Provincia di Roma. | ||||
16306 | Opuscolo | GUI 11 | Comune di Roma&IX Municipio&Segretariato Sociale | Il servizio del Segretariato Sociale: il nuovo welfare dell'accesso | [S.l.] | [s.n.] | [2010] | ita | 64 p. ; 21 x 15 cm | servizi | Italia | Opuscolo dedicato alla pubblicazione del Rapporto annuale 2009 sul Segretariato Sociale del Municipio IX del Comune di Roma. | ||||
16307 | Letteratura grigia | ES SD 9 | Gruppo di servizio per la letteratura giovanile | Pagine giovani | Roma | Gruppo di servizio per la letteratura giovanile | 2012 | ita | 60 p. ; 16 x 30 cm | scuola;educazione e formazione | Numero singolo della rivista Pagine Giovani dedicato alla letteratura giovanile, con un inserto monografico interessante sul rapporto tra creativit? ed educazione. | |||||
16308 | Letteratura grigia | ES SD 10 | Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori -UCIIM | La scuola luogo di incontro, dialogo, solidariet? | Roma | UCIIM | 2008 | ita | 47 p. ; 21 cm | scuola;educazione e formazione | Numero singolo della rivista La Scuola e l'Uomo, rivista di formazione, comunicazione e approfondimento delle nuove progettualit? di una scuola in cammino. Il numero comprende articoli su diversi temi: l'impegno dell'educazione ai diritti umani; le competenze religiose; l'educazione ai valori; la corresponsabilit? educativa scuola-famiglia; cittadinanza e solidariet?. | |||||
16309 | Letteratura grigia | R 40/3 | Universit? di Padova&Centro Diritti Umani | Annuario italiano dei diritti umani 2013. Scheda sintesi | Venezia | Marsilio | 2013 | ita | 12 p. ; 21 cm | diritti umani;rapporto annuale;dati statistici;diritto | Italia | Scheda di sintesi dell’Annuario italiano dei diritti umani 2013. Terzo della serie, offre dati aggiornati su come l’Italia opera nell’adattare la propria legislazione e le proprie politiche agli obblighi derivanti dal diritto internazionale dei diritti umani e dagli altri impegni che il Governo ha volontariamente assunto di fronte alla comunità internazionale. Sono presi in esame i più significativi atti posti in essere dalle istituzioni nazionali e locali a livello interno e internazionale, compresi quelli delle istituzioni educative e accademiche e delle organizzazioni di società civile. Ampio spazio è dedicato ai rapporti e alle raccomandazioni che le istituzioni internazionali – Nazioni Unite, Consiglio d’Europa, Unione Europea e altre organizzazioni di cui l’Italia fa parte – hanno indirizzato all’Italia nel 2012.Il volume, infine, passa in rassegna le pronunce giudiziarie emesse nel corso del 2012 che meglio illustrano la posizione dell’Italia in rapporto ai diritti fondamentali internazionalmente riconosciuti. | ||||
16310 | Letteratura grigia | R 48/1 | Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani | Rapporto di monitoraggio delle raccomandazioni al Governo italiano del Comitato ONU sui diritti economici, sociali, culturali (26 novembre 2004) e del Comitato ONU sui diritti umani (2 novembre 2005) in merito allo stato di attuazione da parte dell'Italia dei Patti internazionali sui diritti economici, sociali e culturali e sui diritti civili e politici e di altri strumenti di diritto internazoinale | [S.l.] | [s.n.] | [2007] | ita | 188 p. ; 21 x 30 cm | diritti umani;rapporto annuale;dati statistici;diritto | Italia | Rapporto di monitoraggio - elaborato dal Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani nel 2007- delle raccomandazioni al Governo italiano del Comitato ONU sui diritti economici, sociali, culturali (2004) e del Comitato ONU sui diritti umani (2005) in merito allo stato di attuazione da parte dell'Italia dei Patti internazionali sui diritti economici, sociali e culturali e sui diritti civili e politici e di altri strumenti di diritto internazoinale. | ||||
16311 | Letteratura grigia | R 48/2 | Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani | L'Italia a quattro anni dalle raccomandazioni del Consiglio ONU per i diritti umani | [S.l.] | [s.n.] | [2014] | ita | 125 p. ; 21 x 30 cm | diritti umani;rapporto annuale;dati statistici;diritto | Italia | A quattro anni dall'adozione, il 9 giugno del 2010, nei confronti dell’Italia delle raccomandazioni da parte del Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nell’ambito della Revisione Periodica Universale (UPR), la rete delle 89 organizzazioni e associazioni italiane del Comitato per i diritti umani pubblica questo Rapporto di monitoraggio sull'attuazione delle raccomandazioni 2011-2014. Con questa pubblicazione il Comitato ha voluto dare un contributo concreto ad una nuova consapevolezza della centralità dei diritti umani, alla divulgazione di una cultura diffusa e alla elaborazione di una politica sistematica, coerente, trasparente e partecipata per la realizzazione di tutti i diritti umani per tutti. | ||||
16312 | Monografia | R 49/1 | Centro Studi di Politica Internazionale -CeSPI | Osservatorio nazionale sull'inclusione finanziaria dei migranti IV rapporto 2015 | 194 p. ; 30 cm | rapporto annuale;dati statistici;migrazioni;economia;finanza | Italia | L’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti è un progetto pluriennale (con scadenza a giugno 2014), nato dalla collaborazione fra il Ministero dell’Interno e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Prima esperienza in Italia e in Europa, l’Osservatorio intende fornire uno strumento di analisi e monitoraggio costante e organico del fenomeno dell’inclusione finanziaria dei migranti nel nostro paese, quale condizione necessaria per favorire il processo di integrazione, fornendo ad operatori e istituzioni strumenti di conoscenza e di interazione che consentano di individuare e definire strategie integrate per il suo rafforzamento e ampliamento. Il testo riporta il quarto rapporto 2015 sul tema. |
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16313 | Monografia | D 222 | Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali -FRA | Sorveglianza da parte dei servizi di intelligence: garanzie dei diritti fondamentali e mezzi di ricorso nell'Unione europea | Vienna | FRA | 2015 | 9789294910134 | ita | 10 p. ; 30 cm | servizi;diritti umani;legislazione;diritto | Europa | La presente relazione, redatta in risposta alla richiesta del Parlamento europeo di una ricerca approfondita sulla tutela dei diritti fondamentali nel contesto della sorveglianza, delinea e analizza i quadri giuridici in materia di sorveglianza in vigore negli Stati membri dell’UE. Analizzando la cosiddetta «sorveglianza di massa», la relazione descrive inoltre nel dettaglio i meccanismi di controllo introdotti all’interno dell’UE, delinea il lavoro delle entità incaricate di controllare le attività di sorveglianza e presenta i mezzi di ricorso a disposizione delle persone che intendono contestare tale attività di intelligence. Dimostrando i fatti alla base delle complesse considerazioni sollevate, la presente relazione sottolinea la difficoltà di affrontare quelle che spesso sono viste come priorità concorrenti e contribuisce al dibattito sul modo migliore per riconciliarle. | |||
16314 | Monografia | D 223 | Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali -FRA | Vittime di reato nell'Unione europea: portata e natura dell'assistenza alle vittime. Sintesi | Vienna | FRA | 2014 | 9789292396657 | ita | 19 p. ; 30 cm | giustizia;diritti umani | Europa | Il diritto di accesso alla giustizia da parte delle vittime di reato e il diritto di essere protetti dalla vittimizzazione ripetuta possono rimanere soltanto teorici se la vittima non riceve una consulenza e un’assistenza professionali. Questa ricerca condotta dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) esamina i servizi di assistenza forniti alle vittime nei 28 Stati membri, in coerenza con quanto disposto dalla direttiva «Vittime» del 2012. La ricerca concentra l’attenzione non sulle norme relative ai diritti fondamentali astratti ma sui risultati finali concreti. La ricerca della FRA ha individuato pratiche promettenti a cui possono ispirarsi gli Stati membri che intendono migliorare le proprie strutture di assistenza alle vittime, ma ha anche identificato alcune aree in cui gli Stati membri per il momento non rispondono ai criteri stabiliti dalla direttiva. Gli Stati membri dovranno attuare ulteriori iniziative legislative e politiche per garantire il rispetto della direttiva entro il termine di recepimento fissato al 16 novembre 2015. | |||
16315 | Monografia | NU 206 | Dani&Rodrik | United Nations Development Programme -UNDP | The global governance of trade as if development really mattered | New York | UNDP | C 2001 | eng | 39 p. ; 30 cm | economia;sviluppo;mercato | Questo paper presenta una visione alternativa dello sviluppo economico, che mette in discussione la centralit? della politica commerciale e di mercato e sottolinea invece il ruolo cruciale delle innovazioni istituzionali nazionali. L'autore sostiene che la crescita economica ? raramente innescata da schemi importati e l'apertura dell'economia non ? quasi mai fondamentale. Le riforme invece tendono a combinare innovazioni istituzionali non convenzionali con alcuni elementi della "ricetta ortodossa". Sono specifiche per paese, basate su una conoscenza e una sperimentazione locale. Mirate agli investitori locali e fatte su misura per la realt? istituzionale. Nel sostenere che il regime commerciale mondiale deve passare da un punto di vista di "accesso al mercato" ad una prospettiva "di sviluppo", l'autore suggerisce come questo avrebbe diversi vantaggi. | ||||
16316 | Monografia | NU 207 | Nilüfer&Çağatay | United Nations Development Programme -UNDP | Trade, gender and poverty | New York | UNDP | C 2001 | eng | 43 p. ; 30 cm | economia;sviluppo;mercato;donne | Questo documento si concentra sul rapporto, da un lato, tra mercato, genere e povert?, e dall'altro sul contesto del paradigma dello sviluppo umano. In particolare, esamina l'impatto della liberalizzazione commerciale sulle disuguaglianze di genere (principalmente relative a occupazione, salari e economia di cura) e l'impatto della disuguaglianza di genere sulle performance commerciali. Queste interazioni vengono discusse alla luce della letteratura classica sul mercato, la crescita e la riduzione della povert?, che definisce la povert? in termini di reddito o di consumo e ignora in gran parte l'ottica di genere. Il documento considera anche le implicazioni politiche di un approccio di genere per l'analisi del commercio internazionale e il regime commerciale mondiale. | ||||
16317 | Opuscolo | NU 208 | United Nations Institute for Training and Research -UNITAR | Decentralized cooperation programme | Gen?ve | UNITAR | [2002] | eng | 1 c. ; 30 cm | sviluppo;politica | Opuscolo del United Nations Institute for Training and Research che lancia, in occasione del Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg 24 agosto-4 settembre 2002) la partenrship pubblico-privata tra ONU, governi, autorit? locali, ONG, imprese e universit? che si occupano di sviluppo sostenibile, nominata "Reinforcement of local capacities and training for sustainable urbanization". | |||||
16318 | Letteratura Grigia | MC 22 | United cities against poverty | Un outil de coop?ration dans le champ du d?veloppement et de la solidarit? internationale | Gen?ve | United cities against poverty | [2001] | eng ; fra ; esp | 1 c. ; 30 cm | sviluppo;politica;cooperazione allo sviluppo | Opuscolo dell'alleanza United cities against poverty nata nel 2001 a Ginevra per iniziativa inizialmente dellle citt? di Bamako, Ginevra e Lione con l'obiettivo di favorire la cooperazione tra citt? per la lotta alla povert?, alle disuguaglianze e all'esclusione sociale. Nella cartella sono illustrati lo Statuto, la Carta di intenti e il regolamento interno dell'alleanza. | |||||
16319 | Letteratura Grigia | IFAD 22 | International Fund for Agricultural Development | Politica de actuacion en relacion con pueblos indigenas-FIDA. Caso Guatemala: Prodenorte 2012 | [S.l.] | [s.n.] | [2012] | eng | 36 p. ; 30 cm | sviluppo;cooperazione allo sviluppo | Guatemala | Questo documento riporta la sistemazione di buone pratcihe del programma di sviluppo dell'IFAD, PRODENORTE (2010-2014) in Guatemala. L'obiettivo del programma ? migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali in condizioni di povert?, della regione nord della Repubblica del Guatemala, mediante l'incremento di opportunit? generatrici di reddito ed impiego di utenti attraverso il vincolo a catene produttive e maggiore accesso al mercato. Vengono descritte le condizioni socioeconomiche della popolazione indigena dove si esegue il programma. La sistematizzazione delle Buone Pratiche, permette di stabilire in che modo le azioni del PRODENORTE incorporano la Politica di Attuazione in relazione con i popoli indigenti dell'IFAD, definendo a partire dall'implementazione della metodologia, le valutazioni corrispondenti sull'incorporazione di ognuno dei principi di attuazione. | ||||
16320 | Monografia | FAO 30 | International Fact-Finding Mission | The right to food in Guatemala | Citt? di Guatemala | Magna Terra | 2010 | eng | 63 p. ; 27 cm | diritti umani;agricoltura;politica | Guatemala | Nonostante il forte sviluppo della legislazione nazionale in merito al diritto al cibo adeguato in Guatemala, il Paese presenta il livello pi? allarmante di malnutrizione in America Latina. Un'ampia coalizione di organizzazioni internazionali ha formato una missione di lavoro che ha visitato il Paese dall'11 al 23 novembre 2009 per seguire e documentare casi paradigmatici di violazione del diritto al cibo. Questa pubblicazione riporta il rapporto e i risultati della missione. | ||||
16321 | Letteratura Grigia | MA 35 | Eni Spa | From Rio to Rio | [S.l.] | [s.n.] | [2012] | eng | 47 p. ; 27 x 36 cm | ambiente;politica | Numero singolo della rivista Oil Magazine dell'ENI. Oil Magazine ? un trimestrale che ha l'intento di diffondere la cultura dell'energia, del mondo del petrolio e del gas. ? rivolta a istituzioni, media, analisti, stakeholder, ma anche al grande pubblico dei non addetti ai lavori. Al centro il petrolio, ma anche le grandi questioni sociali, culturali, economiche che agitano la societ? internazionale: dalla salvaguardia dell'ambiente all'efficienza energetica, dalla salute all'innovazione tecnologica. Questo numro ? dedicato alla Conferenza internazionale sullo sviluppo sostenibile Rio+20 e ai nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile. | |||||
16322 | DVD | DVD 12 | FOCSIV | Papa Francesco incontra FOCSIV. Roma 4 dicembre 2014 | Roma | FOCSIV | 2014 | ita | 1 DVD ; 25 min. ; col. | Il DVD contiene il video dell'incontro della FOCSIV con Papa Francesco in occasione della giornata internazionale del volontariato del 4 dicembre 2014 e della premiazione del volontario dell'anno FOCSIV. Vengono ripresi il discorso di Papa Francesco e quello del presidente FOCSIV Gianfranco Cattai nell'ambito della celebrazione. | ||||||
16323 | Spoglio di Periodico | III A | Francesco&N. Moro;Maurizio Catino& | La protezione mafiosa nei mercati legali. Un framework analitico ed evidenze empiriche in Lombardia | Stato e Mercato n. 3 (dic. 2016), pp. 311-352 | mercato;economia;impresa | Italia | Questo articolo ha due obiettivi. Dal punto di vista teorico, l'articolo presenta un originale framework analitico per identificare ed evidenziare i diversi ?servizi? che l'organizzazione mafiosa fornisce (e talvolta impone) agli imprenditori. Dal punto di vista empirico, l'articolo mira a fornire alcune evidenze dell'esistenza di un legame fra il tipo di mercati legali presenti su un territorio (nel caso di studio, la Lombardia) e attivit? mafiose, illustrando attraverso micro-narrazioni come le mafie operino nei mercati legali, fornendo servizi di protezione. | ||||||||
16324 | Spoglio di Periodico | III A | Rocco&Sciarrone;Luca&Storti | Complicit? trasversali fra mafia ed economia. Servizi, garanzie, regolazione | Stato e Mercato n. 3 (dic. 2016), pp. 353-390 | mercato;economia;impresa | Italia | L'articolo intende analizzare il fenomeno mafioso in Italia nel suo rapporto trasversale con l'economia legale nella sua dimensione interna ed esterna. In particolare, viene presa in esame la capacit? che ha la mafia di tessere relazioni con la sfera dell'economia. Si tratta di una tematica di grande rilevanza, che presenta una serie di implicazioni analitiche. L'ipotesi di fondo dell'articolo, infatti, ? che collocandosi ai confini delle organizzazioni mafiose si possano osservare alcune dinamiche di portata generale, riguardanti i processi di ibridazione fra legale e illegale. | ||||||||
16325 | Spoglio di Periodico | III A | Vittorio&Mete | La costruzione istituzionale delle politiche antimafia. Il caso dello scioglimento dei consigli comunali | Stato e Mercato n. 3 (dic. 2016), pp. 391-424 | politica;legislazione | Italia | L'articolo propone una riflessione sulle politiche anti-mafia, con un focus sulla politica degli scioglimenti delle amministrazioni locali. L'analisi della politica degli scioglimenti delle amministrazioni locali per presunte infiltrazioni mafiose ? stata svolta con due intenti principali. Il primo, di natura sostanziale, volto a indagare le sfaccettature del fenomeno e, contestualmente, le modalit? con le quali lo stato lo affronta; il secondo, pi? di natura metodologica, in cui il caso dei comuni sciolti ? stato usato come possibile ?laboratorio? per indagare in maniera pi? approfondita e critica l'intero settore delle politiche antimafia. Pi? in particolare, dopo aver fornito un selettivo inquadramento delle politiche antimafia (par. 2), si illustrano il funzionamento e alcuni aspetti inerenti l'implementazione dello scioglimento dei comuni per sospette infiltrazioni mafiose. | ||||||||
16326 | Spoglio di Periodico | III A | Lara&Maestripieri;Costanzo&Ranci | Non ? un paese per laureati. La sovra-qualificazione occupazionale dei lavoratori italiani | Stato e Mercato n. 3 (dic. 2016), pp. 425-450 | lavoro;economia;politica;istruzione;formazione | Italia | Questo articolo intende contribuire alla discussione critica del problema occupazionale italiano, concentrando l'attenzione su una delle principali pre-condizioni che renderebbe efficace l'investimento in capitale umano: il fatto che un incremento nel numero di lavoratori qualificati sia una condizione sufficiente a migliorare la qualit? del lavoro nel paese. L'oggetto dell'analisi ? cos? rappresentato dalla sovra-qualificazione dei lavoratori italiani. L'obiettivo che si propone ? duplice: a) proporre una nuova misurazione del fenomeno, che consenta di circoscrivere il fenomeno allo scopo di identificarne la specificit?; b) sviluppare, a partire da questa misurazione, un'analisi dei principali elementi associati alla sovra-qualificazione, considerando non solo le caratteristiche dei lavoratori, ma anche quelle inerenti il settore economico, la dimensione delle imprese e l'inquadramento contrattuale. In questo contributo si intende dunque verificare se in Italia esistono caratteristiche strutturali del sistema produttivo che giocano un ruolo significativo, insieme alle caratteristiche dell'offerta, nello spiegare la quota di sovra-qualificazione riscontrata. | ||||||||
16327 | Spoglio di Periodico | III A | Nicola&De Luigi;Roberto&Rizza;Federica&Santangelo | Il traguardo ? lontano e l'arrivo in salita: donne e pensioni in Italia | Stato e Mercato n. 3 (dic. 2016), pp. 451-482 | lavoro;economia;politica;istruzione;formazione;donne | Italia | L'obiettivo del presente articolo ? di indagare l'et? al pensionamento di donne e uomini italiani sulla base del titolo di studio e della condizione familiare, con riferimento ai carichi di cura e all'occupazione del partner. L'approfondimento della relazione tra et? al pensionamento e titolo di studio persegue due finalit? di ricerca. Una volta a dimostrare l'ipotesi che l'et? al pensionamento di donne e uomini si differenzi soltanto in relazione ai titoli di studio bassi. L'altra che l'et? media al pensionamento delle donne sia superiore a quella degli uomini, poich? vi ? un forte sbilanciamento di donne occupate con titoli di studio elevati e/o selezionate fra quelle con maggiore attaccamento al lavoro. Il secondo ambito problematico analizzato riguarda la relazione tra condizionamenti familiari ed et? al pensionamento. | ||||||||
16328 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Stati Uniti tutti i problemi della presidenza | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | USA | L'articolo offre un breve esame dei primi passi della presidenza Trump agli Stati Uniti. L'annuncio dell'ordinanza esecutiva per la costruzione di un nuovo muro "anti-immigrati" al confine con il Messico; l'impegno al ritiro dal Partenariato Trans-Pacifico (TTP); la ridiscssione dell'accordo Nafta; il decreto per il blocco di ingresso per i rifugiati siriani. Cosa possiamo aspettarci da questo incipit per la presidenza Trump? | ||||||||
16329 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Il protezionismo di Trump | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 20-22 | politica;economia;lavoro;mercato | USA | L'articolo offre un breve esame dei primi passi della presidenza Trump agli Stati Uniti. Il presidente ha provveduto a eliminare possibili confusioni e chiarire gli equivoci sulla sua politica protezionista, mostrandone subito la faccia violenta e fascista Gli ordini esecutivi mirati per far pagare ?ai messican̻ il muro al confine e per bloccare contro i musulmani di alcuni Paesi, per non parlare dei primi attacchi sui diritti civili e l'autodeterminazione femminile, sono l'altra faccia del protezionismo economico di Trump. Una politica che nasce sullo scontento e sul malessere portati (anche) dalla globalizzazione, ma che non ha come suo obiettivo la giustizia sociale, bens? l'autodifesa delle vittime statunitensi, bianche e preferibilmente maschili, del mondo senza frontiere commerciali. | ||||||||
16330 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Testamento biologico in parlamento. La legge alla prova della libert? di scelta | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 24-26 | diritti umani;legislazione;salute;sanit? | Italia | Si riuscir?, nei mesi che mancano alla fine della legislatura, ad approvare una legge sensata sul testamento biologico? Si direbbe di s? visto che all'indomani del referendum costituzionale (4 dicembre 2016) il comitato ristretto della Commissione Affari Sociali della Camera ha votato all'unanimit? un testo di sintesi delle 16 proposte presentate. L'autore spiega quali sono le caratteristiche della proposta. | ||||||||
16331 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | La scienza ? democratica? | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 27-29 | scienza;societ? | Roberto Burioni, virologo del San Raffaele, e altri serissimi ricercatori sostengono che la ?scienza non ? democratica? perch? le verit? scientifiche, per quanto contingenti, non si votano a maggioranza. Che esistono delle competenze specifiche e sono queste e solo queste ad avere diritto di parola. Mentre in democrazia vale il principio "una testa un voto": tutti hanno diritto di parola. E' questo che rende la scienza "non democratica". Tutti votiamo per questo o quel partito, ma non tutti possono parlare con competenza di fisica delle alte energie, di chimica organica o di vaccini. La relativit? generale continuerebbe a essere ?vera? anche se la maggioranza della popolazione mondiale in un ipotetico referendum la dichiarasse ?falsa?. La scienza ?, dunque, davvero non democratica per definizione? Niente affatto secondo l'autore. Le differenze insanabili appaiono solo se diamo definizioni riduttive, quasi caricaturali, e della scienza e della democrazia. Mentre si assottigliano e quasi scompaiono se indaghiamo entrambe con un minimo di profondit?. | |||||||||
16332 | Spoglio di Periodico | III C | Valentino&Gandolfi | Lavoro il fulcro delle priorit? nazionali | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 30-31 | lavoro;politica;legislazione;mercato | Italia | Nel discorso di fine anno 2016 il presidente della Repubblica ha detto con forza che il lavoro ? il fulcro delle priorit? che il Paese deve affrontare. ? la prima volta che ci? viene affermato a livello istituzionale dall'ultima crisi economica. Tale qualificazione non ha bisogno di essere argomentata, essendo ben noto che una soddisfacente occupazione sostiene la domanda, comprime gli squilibri reddituali, riduce la fuga dei giovani all'estero, riequilibra il potere contrattuale tra lavoratori e datoli di lavoro, ecc. ecc. La connotazione prioritaria pone in primo piano gli interventi per il lavoro nella gerarchia degli investimenti pubblici. Le parole del Presidente hanno trovato unanime consenso da parte delle forze politiche, del Governo e delle diverse espressioni associative, ma c'? il fondato rischio che la questione continui ad essere trattata in termini riduttivi rispetto alla gravit? assunta. | ||||||||
16333 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Natale | Social network bufale, interessi e violenza digitale | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), pp. 30-32 | discriminzione | Il tema dell'hate speech, del discorso d'odio, ? diventato oggi una questione rilevante nei meccanismi di formazione dell'opinione pubblica. La rete ? una straordinaria opportunit? di conoscenza, di partecipazione, di cultura, di scambio, di inclusione, di libert?, di democrazia, e non bisogna mai dimenticare che questo ? il suo connotato fondamentale. La stessa rete ? per? anche veicolo di tanto 'fango', e sembra ormai manifestamente inadeguata la reazione prevalente agli inizi, che portava a sottostimare il fenomeno, a considerarlo un prezzo spiacevole ma necessario da pagare alla libert? di espressione che Internet ci ha garantito. Inadeguata perch? questa violenza verbale calpesta persone, gruppi sociali, diritti. Come intervenire? | |||||||||
16334 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Icsid (Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative ad investimenti) | Rocca A.76 n. 4 (15 feb. 2017), p. 62 | politica;istituzioni;economia;sviluppo;finanza | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Icsid (Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative ad investimenti). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16335 | Spoglio di Periodico | III C | Camilla&Emmenegger | Arginare l'anticitt? che avanza | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 3-11 | societ?;territorio | Nelle citt? si stanno formando vere e proprie ?anticitt?. L'Anticitt? non ha solo a che fare con le forme estreme di miseria, con la rabbia cieca delle periferie. Essa si alimenta anche e soprattutto della mediocrit? e omologazione del vivere urbano. ? il formarsi di enclave omogenee al proprio interno e chiuse verso l'esterno. ? il venir meno dello scambio tra le differenti parti che compongono una citt?. ? un movimento interno, e insieme distruttivo, del "fare citt?". L'avanzare dell'Anticitt? ? oggi il problema centrale delle citt?, impoverite da una progressiva diluizione dell'intensit? delle relazioni umane sul territorio. Si pu? arginare quest'avanzata? | |||||||||
16336 | Spoglio di Periodico | III C | Sergio&Manghi | Perch? oggi non ci resta che dialogare | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 12-22 | sociologia;societ? | Ormai vertiginosamente proiettati nell'era planetaria, noi uomini e donne di questo tempo -del tutto inedito nella storia dell'umanit?- non possiamo non scegliere di abitare la societ?-mondo come nostro destino, che non ci ? dato respingere se non a prezzi molto dolorosi. Solo scegliendolo, potremo sperare di governare almeno un poco dei processi relazionali, economici, politici e culturali di cui si alimenta l'interconnessione globale delle nostre vite. Solo accogliendo pienamente il nostro esserne parte, potremo assumere come modalit? dell'incontro quotidiano con gli altri la fraternit?, respingendo l'altra opzione oggi diffusa: la violenza. | |||||||||
16337 | Spoglio di Periodico | III C | Ivo&Lizzola | Idee e mappe per il nuovo volontariato | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 23-31 | societ? | In una societ? che cambia anche il volontariato ? chiamato a modificarsi. E per molti versi lo sta gi? facendo. Sempre pi?, infatti, chi opera nel sociale come volontario -ossia come cittadino attivo dentro le associazioni del territorio -si accorge che alcuni scosta menti sono gi? in atto. Ad esempio sempre pi? ci si trova ad affiancare storie pi? che a occuparsi di bisogni. A ricostruire fiducie pi? che a erogare servizi. A sostenere reciprocit? evitando di riprodurre dissimmetrie. Ma c'? un cambiamento che pi? di altri appare strategico assumere per le associazioni: pensare che ci? a cui sono oggi chiamate nei territori sia, anzitutto, sostenere la cultura della partecipazione. | |||||||||
16338 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Bregonzoni;…[et al.] | Inserto: Idee dal III Appuntamento nazionale per operatori sociali. L'orizzonte della citt? del noi | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 32-73 | lavoro sociale | Quest'inserto ospita cinque testi del III Appuntamento nazionale per operatori sociali "La citt? del noi. Per una politicit? dei desideri nel lavoro sociale", promosso a Torino dalla rivista nei giorni 10-11-12 marzo 2016. Al centro delle riflessioni il tema della citt? del noi, orizzonte ideale di chi oggi ha a cuore il convivere, utopia concreta sempre da perseguire, costruzione faticosa e incerta affidata alle nostre aspirazioni di giustizia, ai nostri desideri di democrazia. | |||||||||
16339 | Spoglio di Periodico | III C | Ezio&Farinetti | Aiutare donne vlttlffie di violenza | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 74-88 | lavoro sociale;donne | Nelle nostre citt? ci sono case, non rintracciabili per ragioni di sicurezza, dove arrivano donne spaventate e disorientate insieme ai loro bambini, che talvolta sembrano non accorgersi di nulla, altre volte appaiono fin troppo consapevoli di quanto sta loro capitando intorno. Donne con storie diverse ma con un denominatore in comune: una dimensione famigliare di violenza con cui hanno convissuto e alla quale, a un certo punto, hanno deciso di dire bastao. In questo articolo una ?quipe di operatrici che accompagnano queste storie prova a definire le basi dell'aiuto necessario in un momento fragile e delicato qual ? quello dell'uscita da un circuito di violenza. | |||||||||
16340 | Spoglio di Periodico | III C | Daniela&Drago;Francesca&Ruozi | Sconfinare e riconoscersi per partecipare | Animazione sociale n. 304 (nov. 2016), pp. 74-89 | lavoro sociale;animazione sociale | Sta lievitando sempre pi? -nel sistema di tutela dei diritti dei bambini/e e adolescenti e delle loro famiglie in difficolt?- la consapevolezza che ? vitale dar loro maggior spazio e potere: tanto nel leggere i problemi che nel cercare e costruire le possibili vie d'uscita. Significativo in questo senso il movimento nascente dei ?care leavers?, ossia quei ragazzi che, proprio perch? hanno fatto esperienze di crescita in comunit? o in affido, hanno oggi cose da dire sulle buone prassi legate ai percorsi di tutela. Ma perch? ? ancora cos? difficile per i servizi aprirsi alla partecipazione degli ?utenti?? E come si pu? far pi? spazio al loro sapere per tutelare di pi? i loro diritti? | |||||||||
16341 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Medio Oriente grandi aspettative tempi lunghi | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | USA;Siria;Russia;Afghanistan;Iraq | L'articolo offre un breve esame dei primi passi della presidenza Trump agli Stati Uniti, in particolare relativamente alla politica estera del nuovo presidente. Viene analizzato il nuovo approccio alle relazioni internazionali con Israele, il tema della Siria e la lotta la terrorismo in Medio Oriente e i rapporti con la Russia. | ||||||||
16342 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Disuguaglianza il mondo di Davos | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), pp. 20-21 | rapporti annuali;dati statistici;economia;politica | Le élite economiche mondiali agiscono sulle classi dirigenti politiche per truccare le regole del gioco economico, erodendo il funzionamento delle istituzioni democratiche e generando un mondo in cui 85 super ricchi possiedono l’equivalente di quanto detenuto da metà della popolazione mondiale. Alla vigilia del World Economic Forum di Davos, il rapporto di ricerca Working for The Few, diffuso da Oxfam a gennaio 2017, evidenzia come l’estrema disuguaglianza tra ricchi e poveri implichi un progressivo indebolimento dei processi democratici a opera dei ceti più abbienti, che piegano la politica ai loro interessi a spese della stragrande maggioranza. | |||||||||
16343 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Femminicidio solo perch? donne | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), pp. 22-24 | donne;discriminazione;societ?;cultura | Articolo che affronta il fenomeno dei femminicidi in Italia, che ancora detiene putroppo un elevato numero di manifestazioni. Il moltiplicarsi dei femminicidi non ? un'emergenza, un evento imprevisto, sostiene l'autrice. ? figlio della nostra civilt?, il portato strutturale della resistenza di una cultura dai tratti ancora primitivi pur dentro l'involucro patinato delle societ? democratiche, quelle dei diritti uguali per tutti, della parit? nel lavoro, nella famiglia, nell'istruzione tra uomini e donne. | |||||||||
16344 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Ecologia le quattro buone ragioni di Obama | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), pp. 26-28 | ambiente;politica;economia;ecologia | Barack Obama ha rotto ogni tradizione e lo scorso 13 gennaio 2017, una settimana prima di lasciare le consegne della Presidenza degli Stati Uniti a Donald Trump, ha pubblicato su Science, la rivista dell'American Association for Advancement of Science , la pi? grande associazione scientifica del mondo, un vero e proprio report -The irreversible momentum of clean energy -in cui non solo prende atto che i cambiamenti del clima sono in corso e che la loro causa principale ? di origine antropica, ma sostiene quattro ragioni per cui -al di l? di ogni logica di parte -? conveniente cercare di prevenirli. Quattro ragioni di buona economia e di buoni affari -sostiene Obama -che rendono, appunto, irreversibile la spinta verso le energie pulite e che renderanno difficile ribaltare gli impegni e le concrete azioni messe in atto dalla mia Amministrazione. L'articolo riassume i perch? dei quattro punti. | |||||||||
16345 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Gallizioli | L'eredit? di Bauman | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), pp. 37-39 | scociologia;societ?;cultura;consumi;stili di vita | Il 9 gennaio 2017 ? scomparso uno dei pi? lucidi interpreti del nostro mondo, Zygmunt Bauman, celebre per aver definito la societ? occidentale contemporanea come un insieme ?liquido? e instabile. Seppur questa idea sia stata di folgorante efficacia, il pensiero dello studioso polacco ha sub?to, spesso, strumentalizzazioni e semplificazioni che ne hanno a volte mortificato il portato di assoluto rilievo. Con questo breve articolo l'autore cerca di mettere in evidenza alcuni "nodi" del suo pensiero, intendendo per "nodi" quegli agglomerati di idee che, da un lato, evidenziano i problemi profondi del nostro tempo e della nostra cultura, e, dall'altro, fungono da legame, unendo -annodando - riflessioni apparentemente tra loro lontane. | |||||||||
16346 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Unicri (Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) | Rocca A.76 n. 3 (1 feb. 2017), p. 62 | politica;istituzioni;giustizia | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Unicri (Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
ORD./MFN | TIPOLOGIA | COLLOCAZIONE | AUTORE | RESP. PERSONE | RESP. ENTI | TITOLO | CITT? | editore | ANNO | ISBN | LINGUA | DESCR. FISICA | LOCALIZZAZIONE ARTICOLO | DESCRITTORI generali | Indicaz; Geograf; | ABSTRACT |
16347 | Spoglio di Periodico | III C | Brid&Brennan;Gonzalo&Berr?n | Golpes mortales al poder corporativo | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 1-4 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. L'articolo di apertura offre una analisi in 5 punti dei passi da attuare per smantellare tale potere globale. | |||||||||
16348 | Spoglio di Periodico | III C | Mar?a Fernanda&Espinosa Garc?s | Naciones Unidas: transnacionales y DDHH. Avanza construcci?n de instrumento vinculante | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 5-7 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. L'articolo di queste pagine si occupa di analizazre i passi avanti che sono stati fatti a livello internazionale a partire dalla adozione il 26 giugno 2014, da parte del Consiglio di Diritti umani, HRC, della risoluzione A/HRC / RES/26/9 (26/9) "Elaborazione di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sulle imprese transnazionali ed altre imprese rispetto ai diritti umani". | |||||||||
16349 | Spoglio di Periodico | III C | Raffaele&Morgantini | El escudo de las empresas transnacionales. El r?gimen de comercio e inversi?n | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 8-10 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. Uno degli aspetti pi? preoccupanti della dinamica che caratterizza l'attuale globalizzazione neoliberale, spiega l'autore di questo articolo, ?, senza dubbio, lo smantellamento dei diritti lavorativi, ambientali, sociali ed umani tanto nel Sud come nel Nord globale. Come siamo arrivati a questa situazione? Attraverso che strumenti queste entit? hanno concepito questa nuova architettura giuridico-economica? E soprattutto, come possono i paesi, le organizzazioni ed i movimenti che lottano per la giustizia sociale resistere a questa dinamica sistemica reazionaria ed anti-popolare? | |||||||||
16350 | Spoglio di Periodico | III C | Daniel&Uribe Ter?n | Un instrumento vinculante sobre empresas y DDHH: La pieza faltante del rompecabezas | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 11-13 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. Un strumento internazionale giuridicamente vincolante - spiega l'autore dell'articolo - deve prevenire le violazioni dei diritti umani delle imprese transnazionali mediante l'identificazione chiara di standard a livello internazionale, e deve garantire la riparazione di tutte le conseguenze che dette violazioni hanno portato, includendo il riconoscimento di responsabilit? giuridica. | |||||||||
16351 | Spoglio di Periodico | III C | Juan Hern?ndez&Zubizarreta | El Tribunal Internacional para las ETNs y los DDHH | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 14-15 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. L'impunit? con la quale agiscono le Imprese transnazionali, risponde, da una prospettiva giuridica, alla mancanza di norme vincolanti sulle attivit? delle imprese transnazionali ed all'assenza di meccanismi internazionali di controllo ed applicazione delle stesse. Davanti a questa situazione la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?" ha proposto la creazione di un Tribunale Internazionale su Imprese Transnazionali e Diritti umani che abbia specifiche funzioni. L'autore spiega la proposta. | |||||||||
16352 | Spoglio di Periodico | III C | Richard&Hill;Parminder&Jeet Singh | TICs, Internet, DDHH y ETNs | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 16-18 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. L'articolo si focalizza sulla questione delle violazioni dei diritti umani nel mondo dell'impresa delle ICT (Information and Communications Technology) e del mondo digitale e la necessit? di costituire un sistema politico/normativo internazionale per tali tipologie di impresa. | |||||||||
16353 | Spoglio di Periodico | III C | Rolf&K?nnemann | Estados y regulaci?n a las empresas transnacionales | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 19-20 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. In questo articolo l'autore analizza il rapporto tra gli Obblighi Extraterritoriali degli Stati nell'Area dei Diritti Economici, Sociali e Culturali ed il tema della regolazione internazionale delle imprese multinazionali. | |||||||||
16354 | Spoglio di Periodico | III C | Tchenna&Fernandes Maso | De la tierra nacen semillas, pero tambi?n derechos | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 21-22 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni;agricoltura | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. In questo articolo l'autore affronta la questione dell'accesso alle risorse e del diritto alla terra in rapporto alle violazioni delle imprese multinazionali. | |||||||||
16355 | Spoglio di Periodico | III C | Pablo&Fajardo Mendoza | Vac?o jur?dico en el derecho internacional y abuso corporativo. Caso Chevron | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 23-26 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni;agricoltura | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. In questo articolo l'autore si occupa del caso giudiziario Chevron (ex Texaco) contro UDAPT (Uni?n de Afectados por las Operaciones de Texaco). Chevron, nel 1964, ottenne una concessione di pi? di un milione di ettari nell'Amazzonia nord dell'Ecuador, per l'estrazione di petrolio, causando la distruzione di pi? di 450.000 ettari di bosco tropicale amazzonico. | |||||||||
16356 | Spoglio di Periodico | III C | Iv?n&Gonz?lez Alvarado | Perspectiva sindical La lucha contra las transnacionales y el tratado vinculante | America Latina en movimiento A. 40 n. 520 (dic. 2016), pp. 26-29 | economia;mercato;diritti umani;impresa;finanza;giustizia;beni comuni;lavoro | Il dibattito nell'ambito del Consiglio dei Diritti umani dell'ONU per la creazione di un trattato su diritti umani ed imprese offre una grande opportunit? per affrontare l'attore centrale dell'economia capitalista mondiale: "il potere corporativo". Esso offre inoltre un'oppportunit? per contribuire alla ripresa dell'attivismo anti-neoliberale che, tra le altre iniziative, sta spingendo la "Campagna Globale per Smantellare il potere Corporativo e mettere fine alla sua impunit?." Di questa tematica si occupa il presente numero della rivista. Viene in questo articolo preso in esame il punto di vista del movimento sindacale internazionale rappresentato dalla Confederazione Sindacale delle Indie e la Confederazione Sindacale Internazionale che hanno partecipato alla II Sessione del Gruppo di Lavoro Intergovernamentale per l'Elaborazione di un Strumento Internazionale vincolante sulle imprese Transnazionali ed altre imprese rispetto ai Diritti umani, realizzato a Ginevra a ottobre 2016. Dal punto di vista dei sindacati, aprire il processo per l'adozione di un trattato vincolante ? un passo necessario ed importante per il rinvigorimento degli strumenti internazionali che proteggono i diritti umani dei lavoratori. | |||||||||
16357 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | Orientarsi nell’era della post-verità | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 93-100 | informazione;societ?;comunicazione | Nell’ultimo anno (2016) l’espressione “post-verità” ritorna insistentemente nel mondo della comunicazione. Ma che cosa significa? Come è possibile orientarsi in un’era in cui i fatti sembrano perdere importanza a vantaggio delle convinzioni personali | |||||||||
16358 | Spoglio di Periodico | III C | Emanuele&Polizzi;Tommasoo&Vitale | Riforma del Terzo settore: verso quale approdo? | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 102-112 | legislazione;societ? civile | Italia | La Legge delega di riforma del Terzo settore e il relativo percorso di attuazione costituiscono un’occasione importante per ridare slancio a una realtà che attraversa un momento di stanchezza. Quali sono le novità introdotte? Che impatto potranno avere sugli attuali nodi critici? Quali aspetti meritano di essere dibattuti in questa fase di elaborazione dei decreti attuativi? | ||||||||
16359 | Spoglio di Periodico | III C | Giorgio&Osti | Energia democratica: esperienze di partecipazione | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 113-123 | economia;ambiente | Nella critica all’attuale sistema economico e sociale, il settore dell’energia assume un’importanza strategica. Il modello energetico prevalente, ancora legato principalmente allo sfruttamento e all’utilizzo di fonti fossili, è fondato su produzione e distribuzione dell’energia centralizzate e sull’accumulo di capitale in poche mani. Come favorire una transizione positiva verso qualche cosa di differente? Quali esperienze esistono già? È perseguibile e realizzabile la partecipazione dei cittadini alla produzione in modo sostenibile dell’energia necessaria al proprio sostentamento? | |||||||||
16360 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Riggio | In cammino con una rifugiata: ?Io sono con te?. Intervista a Melania Mazzucco e Camillo Ripamonti SJ | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 124-133 | immigrazione straniera | Da sempre l’arte intercetta quanto accade nella società e vi riflette, per poi interrogare le nostre convinzioni e pratiche. È così anche per il romanzo "Io sono con te", nato dalla collaborazione fra la scrittrice Melania Mazzucco e il Centro Astalli, che affronta il tema dei rifugiati e dell’accoglienza nel nostro Paese, raccontando una delle tante storie che potrebbero essere narrate. Perché scrivere un libro di questo tipo? Come il lavoro di preparazione ha cambiato la vita delle persone coinvolte? Che ritratto ci consegna dei Paesi in cui si svolge la storia? | |||||||||
16361 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanni&Barbieri | Leggere il mondo attraverso le relazioni internazionali | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 134-143 | politica;filosofia | La politica internazionale è caratterizzata da un’elevata dinamicità degli avvenimenti, la cui comprensione rischia di non essere immediata per tutti. Come distinguere le cause di un evento dagli effetti che produce? L’autore presenta le principali teorie delle relazioni internazionali come strumenti utili a capire meglio il mondo in cui viviamo. | |||||||||
16362 | Spoglio di Periodico | III C | Giorgio&Nardone | Quando diciamo “noi”. L’agire collettivo secondo Margaret Gilbert | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 144-153 | politica;filosofia;etica;antropologia | Senza forse avvedercene, più volte pensiamo, parliamo e agiamo al plurale, rifacendoci a un “noi collettivo” di cui siamo parte, a lungo studiato dalla filosofa inglese Margaret Gilbert. In che cosa consiste questo “noi”? Come si distingue dalle realtà che non costituiscono aggregazioni sociali? Quali sono le conseguenze che se ne traggono per il vivere sociale? E quali limiti rivela questo approccio? | |||||||||
16363 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Trotta | La dignit? del lavoratore | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 158-161 | lavoro;etica;religione | Nell’enciclica Laborem exercens (1981, LE) Giovanni Paolo II definì il lavoro umano «una chiave, e probabilmente la chiave essenziale, di tutta la questione sociale» (LE, n. 3), consapevolezza su cui l’Assemblea costituente ha fondato la Repubblica italiana (art. 1 Cost.) e la Chiesa la sua dottrina sociale, nata con la Rerum novarum di Leone XIII per affrontare la questione operaia. Tuttavia il tema del lavoro non ha ancora assunto nella Chiesa una rilevanza paragonabile a quella che riveste nella vita umana e nell’organizzazione sociale. Anche nella Bibbia il lavoro è una realtà determinante per l’uomo e alcuni testi sono diventati un riferimento fisso e trasversale per affrontare la questione. Se ne propone qui una rilettura per contribuire al dossier della rivista. | |||||||||
16364 | Spoglio di Periodico | III C | Christian&Albini | Per un’etica della memoria condivisa e della responsabilità | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 2 (feb. 2017), pp. 162-167 | etica;religione;societ? | Il 9 gennaio 2017 è mancato Christian Albini, teologo, scrittore e insegnante, collaboratore di Aggiornamenti Sociali, dove, tra il 2006 e il 2008, aveva partecipato in modo stabile alla vita della redazione, firmando diversi articoli. Viene pubblicato qui uno dei suoi ultimi testi, scritto nel 2016 per il Forum di Etica civile, per continuare a tenere vivo il ricordo del suo impegno e della sua passione per l’uomo e per Dio. | |||||||||
16365 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Vicino Oriente la nuova politica estera degli Usa | Rocca, A. 76, n. 5 (1 mar. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | Russia;USA | L'articolo offre un breve esame dei primi passi della presidenza Trump agli Stati Uniti, in particolare relativamente alla politica estera con il vicino oriente del nuovo presidente. | ||||||||
16366 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Unione europea problemi transizioni prospettIve | Rocca, A. 76, n. 5 (1 mar. 2017), pp. 16-18 | migrazioni;politica | Europa | CoI nuovo anno 2017, la situazione in seno all'Unione Europea, che si era gi? cos? complicata nei due anni precedenti con le reazioni alle migrazioni e con il referendum britannico per l'uscita del Regno Unito dall'Unione, si ? fatta ulteriormente complessa e delicata. | ||||||||
16367 | Spoglio di Periodico | III C | Flavio&Pajer | Ora di religione i tre paradigmi europei | Rocca, A. 76, n. 5 (1 mar. 2017), pp. 45-48 | religione;istruzione;scuola | Francia | Articolo della rubrica "Ora di religione" che negli utlimi numeri sta sorvolando il mosaico europeo di casi nazionali sull'insegnamento di religione nelle scuole. Un altro tassello ? quello della Francia, il pi? singolare, siamo di fronte a un sistema educativo laico che non conosce nell'organico delle discipline n? la materia ?religione?, n? la figura dell'insegnante di religione. | ||||||||
16369 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Gallizioli | Il volto protervo di una parte della religiosit? contemporanea | Rocca, A. 76, n. 5 (1 mar. 2017), pp. 37-39 | religione;antropologia;cultura;discriminazione | A met? del secolo scorso, R. Radcliffe-Brown lanciava una grave accusa al mondo delle religioni. Secondo l'antropologo inglese, infatti, tutte le societ? producono ideologie che sono in funzione del mantenimento del gruppo sociale stesso e le religioni sarebbero una forma di tali costruzioni culturali autoimmuni. Va da s? che in questa definizione, puramente funzionalistica, la religione ? vista come una semplice costruzione sociale ed ? deprivata di ogni autonomia, come essiccata e ridotta a un mero contenitore di idee forti capaci di cementare un gruppo. Tuttavia, se tale visione ? intollerabile per un credente, sarebbe altres? importante che ogni credente tentasse di confrontarvisi, perch? indubitabilmente contiene un'intuizione di non scarso rilievo. | |||||||||
16368 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Commissione preparatoria per il bando dei test nucleari | Rocca, A. 76, n. 5 (1 mar. 2017), p. 62 | politica;istituzioni | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato alla Commissione preparatoria per il bando dei test nucleari. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16369 | Monografia | NE E 75 | ?ngel&Alsina;N?ria&Planas | Mat?matica inclusiva | Madrid | Narcea | c 2008 | 9788427715912 | esp | 172 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | La nostra societ? ha l'obbligo di garantire l'accesso ad un'educazione matematica di qualit? per tutti. Il testo vuole essere un strumento di aiuto nel conseguimento di questo obiettivo in ambito scolastico. In esso si propongono forme di ricostruzione della relazione delle persone con la matematica attraverso diversi principi fondamentali dell'educazione matematica: il pensiero critico, la manipolazione di materiali, il gioco e l'attenzione alla diversit?. | ||||
16370 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Riggio | I Trattati di Roma: un anniversario per guardare avanti | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 181-188 | politica;societ? | Europa | A sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma (1957), viene qui presentata una riflessione sul significato attuale dell’Unione Europea, perché non rimanga qualcosa di distante da cittadini e Governi nazionali, ma possa diventare un punto di riferimento per la società civile attraverso la pratica della solidarietà. | ||||||||
16371 | Spoglio di Periodico | III C | Robert W.&McElroy | Gli Stati Uniti di Trump fra unit? ed esclusione | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 190-195 | politica;bene comune;econoia;ambiente | USA | I primi provvedimenti dell’amministrazione Trump - alla presidenza USA da gennaio 2017 - in materia di immigrazione, ambiente, commercio internazionale, sanità e politica estera, adottati nel segno del nazionalismo, del protezionismo e dell’isolazionismo hanno destato preoccupazioni e suscitato forti proteste. Un vescovo cattolico prova a leggere alla luce della fede e della dottrina sociale le parole chiave del nuovo Presidente. Nazionalismo significa disinteresse per le sorti degli altri popoli? Come intendere la grandezza di una nazione? Quale ruolo ha la ricerca del bene comune nell’orientare le politiche di un Paese? | ||||||||
16372 | Spoglio di Periodico | III C | Gian-Luigi&Bulsei | Luoghi e persone: come ricostruire i paesi terremotati? | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 196-205 | ambiente;territorio;popolazione | Italia | Il contesto territoriale è fondamentale nella valutazione degli interventi da attuare dopo un terremoto. Come ripristinare, oltre la fase dell’emergenza, il tessuto connettivo di comunità così pesantemente segnate nell’identità collettiva e nella vita quotidiana? Quali provvedimenti e quali politiche adottare? La rinascita dei paesi dell’Italia centrale colpiti dal sisma (agosto e dicembre 2016), passa attraverso una ricostruzione partecipata di funzioni e relazioni, che valorizzi le persone, le istituzioni, le attività e i saperi locali. | ||||||||
16373 | Spoglio di Periodico | III C | Grammenos&Mastrojeni | Risanare le terre per salvare la Terra | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 207-217 | ambiente; diritti umani;ecologia;sviluppo;territorio | Che cosa ha a che fare la gestione dei suoli con l’equilibrio tra ambiente, pace, diritti umani e sviluppo? In che modo un utilizzo responsabile delle terre potrebbe aiutarci nella lotta ai cambiamenti climatici? Quali sono i vantaggi ambientali e sociali del recupero dei terreni? L’Autore offre alcune risposte, evidenziando i molteplici benefici che la tutela del suolo porta con sé per il benessere globale e lo sviluppo integrale. | |||||||||
16374 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Colombo | La via del discernimento per le famiglie. A un anno dalla Amoris laetitia | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 218-227 | teologia;religione | Dopo un anno di riflessioni e confronti sul testo dell’Amoris laetitia, il tema della famiglia è sempre più al centro dell’attenzione della Chiesa, impegnata a tradurre in prassi le indicazioni di papa Francesco, che individua nel discernimento la via privilegiata per rispondere alle istanze delle famiglie di oggi. Quale criterio ermeneutico è adottato dal documento per leggere la situazione attuale? In che cosa consiste il discernimento? Quali sono gli orientamenti sul piano dei sacramenti? | |||||||||
16375 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | Promuovere e connettere: la Chiesa italiana per il lavoro. Intervista a Fabiano Longoni | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 228-235 | lavoro;religione | I mutamenti della realtà sociale e le provocazioni di papa Francesco interrogano la Chiesa italiana e il suo rapporto con la società e la stimolano a rinnovare la propria pastorale sociale. In questo percorso un appuntamento importante è rappresentato dalla 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017, con il titolo «Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale». Ne parla G. Costa con mons. Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). |
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16376 | Spoglio di Periodico | III C | Simone&Morandini | Etica civile: verso il II Forum nazionale | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 3 (mar. 2017), pp. 236-241 | cittadinanza;etica;informazione;societa civile | Diventa sempre più diffusa e condivisa la consapevolezza che non sia possibile posporre ancora una riflessione serena e approfondita sulla dimensione etica nella nostra società frammentata e complessa. Il gruppo promotore del II Forum di Etica civile, un percorso iniziato nel gennaio 2016, si è impegnato a farlo a partire dalla cittadinanza, capace di connettere persone, luoghi e buone pratiche per restituire forza al tessuto sociale. Che cosa è emerso nel corso dei seminari territoriali tenutisi nell’autunno 2016? Quali temi risultano cruciali per il prossimo futuro? In che modo saranno affrontati nel convegno nazionale che si terrà a Milano l’1-2 aprile 2017? | |||||||||
16377 | Spoglio di Periodico | III A | Paolo&Prodi | Senza Stato né Chiesa. L'Europa a cinquecento anni dalla Riforma | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 7-23 | storia;politica;religione | Europa | Articolo di apertura del numero che rappresenta una straordinaria lezione di Paolo Prodi, un testamento intellettuale e spirituale che va ben oltre la circostanza del mezzo millennio della rivoluzione luterana. In esso l'autore intende portare avanti la tesi storica secondo cui, venendo meno l'intreccio tra le strutture delle Chiese confessionali e degli Stati moderni dopo un ciclo di cinque secoli decollato con la protesta del 1517, tutto cambia intorno a noi, non solo sul piano religioso ma anche su quello politico e delle istituzioni. | ||||||||
16378 | Spoglio di Periodico | III A | Gian Enrico&Rusconi | Berlino, Europa | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 24-31 | politica;economia | Germania;Europa | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", Germania che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. Il corso del 2017 ci mostrer? - scrive l'autore - se e come si confermer? e si esprimer? questa egemonia. Si constater? quanto sia logorato il dilemma sempre ripetuto ?Germania europea o Europa germanica. | ||||||||
16379 | Spoglio di Periodico | III A | Tonia&Mastrobuoni | Un Paese diviso | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 32-39 | politica;immigrazione straniera;economia | Germania | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. Un Paese in realt? alle prese con spaccature profonde di tipo socioeconomico, spiega l'autrice. I dati con cui l'ufficio studi di Deutsche Bank descrive un Paese di successo -ad esempio sul fronte della competitivit? o della possibilit? di fare impresa, su quello della libert? di stampa o della qualit? del sistema formativo -non raccontano le persistenti diseguaglianze tra Est e Ovest. Come ricorda l'autrice, la differenza nel costo della vita tra le due Germanie non arriva certo a compensare il divario tra i redditi; e i divari tra i patrimoni famigliari restano ancora elevati. C'? poi la distanza tra una popolazione che riesce a inserirsi appieno nel modello tedesco e una che invece fatica ancora a rispondere alla richiesta di prestazioni. | ||||||||
16380 | Spoglio di Periodico | III A | Gabriele&D'Ottavio | Verso le elezioni federali | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 40-48 | politica;immigrazione straniera | Germania | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania". In questo articolo viene preso in esame la situazione sociopolitica alla vigilia del rinnovo del Parlamento federale. | ||||||||
16381 | Spoglio di Periodico | III A | Silvia&Bolgherini | Un nuovo mandato per Angela Merkel? | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 49-56 | politica | Germania | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. Dagli esiti della politica tedesca da qui a settembre 2017 dipender? molto del destino dell'Europa. Un quarto mandato di Angela Merkel come cancelliera -di cui discute l'autrice -potrebbe rappresentare (in mancanza d'altro) un argine possibile contro la marea montante dei populismi e dei nazionalismi europei. | ||||||||
16382 | Spoglio di Periodico | III A | Alessandro&Somma | Neoliberalismo e xenofobia nella Germania unita | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 57-65 | politica;storia;societ? | Germania | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. In questo articolo l'autore si occupa delle forme di neoliberalismo e xenofobia nella Germania unita, come esercizio obbligatorio, seppure poco confortante, per vedervi rispecchiate le insufficienze dell'Europa. Quell'Europa che, proprio nel marzo di quest'anno 2017, rischia di trovarsi a ricordare il sessantesimo dei Trattati di Roma con troppa nostalgia e troppe poche idee riformatrici. | ||||||||
16383 | Spoglio di Periodico | III A | Fernando&D'Aniello | La sinistra tedesca, una crisi che viene da lontano | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 66-74 | politica | Germania | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. In questo articolo l'autore affronta la crisi della sinistra tedesca. | ||||||||
16384 | Spoglio di Periodico | III A | Marcello&Neri | Una società stratificata | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 75-82 | politica;societ?;storia | La grande Germania continua a essere protagonista di questa difficile fase del cammino europeo. Dell'egemonia europea tedesca all'inizio del 2017, tratta la sezione monografica "L'ultima Germania", che si avvia a rinnovare il Parlamento federale. In questo articolo l'autore affronta una analisi della discrasia tra l'immagine che la Germania d? di s? all'esterno e la sua realt? effettiva a livello sociale e politico. Scrive l'autore "? come se la Germania fosse avvinta da una sorta di percezione mistificante e, al tempo stesso, rassicurante che impedisce di cogliere alcune delle dinamiche che la strutturano [ ... ] l'immagine della Germania ? anche l'approdo di un rimosso coltivato con cura a diversi livelli della vita sociale, culturale e politica del Paese. | |||||||||
16385 | Spoglio di Periodico | III A | G?nther&Pallaver | Un'Austria un po' più europea? | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 83-90 | politica | Austria | Il 4 dicembre 2016 le cancellerie di diversi governi europei hanno accolto con sollievo l'elezione di Alexander Van der Bellen a nuovo presidente federale austriaco. Da un lato l'hanno interpretata, insieme alla maggior parte dei media internazionali, come il segnale di interruzione dell'ondata populista in Europa; in altre parole, come se l'elezione di Van der Bellen avesse una valenza di dimensione europea. Dall'altro lato ? stato sottolineato il segnale di continuit? politica dato dall'Austria col suo voto. Entrambe le tesi derivano da un ottimismo non ancora verificato dall'analisi della realt? sociale. | ||||||||
16386 | Spoglio di Periodico | III A | Tiziano&Bonazzi | Un populismo molto americano | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 91-99 | politica | USA | A pochi mesi dall'insediamento alla presidenza americana di Donald Trump (20 gennaio 2017), l'autore offre una analisi delle radici storiche del populismo americano. | ||||||||
16387 | Spoglio di Periodico | III A | Antonio&Mutti | Apparati di sicurezza in affanno | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 100-109 | politica;societ? | Il terrorismo internazionale ha sollecitato numerose riflessioni sul diritto fondamentale del cittadino alla sicurezza. Molto si ? detto sull'equilibrio pi? appropriato che dovrebbe esistere tra sicurezza e libert? civili e sui rischi provenienti da una deriva securitaria dei sistemi democratici. Poco o nulla si ? discusso, invece, salvo per brevi periodi di tempo e immediatamente a ridosso di gravi attentati terroristici, delle agenzie preposte alla gestione della sicurezza, della loro struttura organizzativa e dei vincoli cui devono sottostare. L'autore prova a fare una analisi dei limiti di tali agenzie. | |||||||||
16388 | Spoglio di Periodico | III A | Gian Primo&Cella | Karl Polanyi | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 110-115 | sociologia;storia;mercato | Articolo della Sezione "Profilo", dedicato a Karl Paul Polanyi (188 –1964), sociologo, filosofo, economista e antropologo ungherese, noto per la sua critica della società di mercato espressa nel suo lavoro principale, La grande trasformazione. | |||||||||
16389 | Spoglio di Periodico | III A | Alfredo&Macchiati | Qualità dei governi e politica economica nella Seconda Repubblica | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 116-125 | economia;politica;istituzioni | Italia | Articolo di apertura della Sezione "Il caso italiano", sulle cause politiche e istituzionali, oltre che economiche, della scarsa crescita della produttivit? nel nostro Paese. | ||||||||
16390 | Spoglio di Periodico | III A | Marcello&Dei | Il cavolo a merenda: imbrogli a scuola e corruzione | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 126-134 | scuola;istruzione | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano" che offre alcune riflessioni sulla genesi e la diffusione del fenomeno della corruzione in Italia in analogia con i comportamenti dei giovani nei riguardi delle istituzioni scolastiche. | ||||||||
16391 | Spoglio di Periodico | III A | Andrea&Mariuzzo | Il reclutamento dei docenti universitari | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 135-144 | istruzione;lavoro | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano" sulle politiche relative al personale docente dei nostri atenei messe a punto in anni recenti. Rigidit? nel controllo centrale delle risorse messe a disposizione, staticit? negli organici e autoreferenzialit? nella ?riproduzione? dei settori disciplinari anche di fronte a domande sociali di segno opposto sono elementi che caratterizzano nel lungo periodo la gestione degli ingressi in ruolo dei professori universitari. | ||||||||
16392 | Spoglio di Periodico | III A | Raimondo&Catanzaro;Rosario&Mangiameli | Sant'Agata a Catania tra religiosità e giochi di potere | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 145-154 | religione;societ?;sociologia | Italia | Articolo della Sezione "Il caso italiano" che offre un'analisi della festivit? religiosa di Sant'Agata a Catania, festivit? contesa tra religiosit? popolare, interessi economici, giochi di potere e infiltrazione mafiosa. | ||||||||
16393 | Spoglio di Periodico | III A | Giorgio&Napolitano | L'evoluzione politico-istituzionale dell'Italia libera e repubblicana | Il Mulino A. LXVI, n. 1 (gen.-feb. 2017), pp. 163-173 | storia;politica | Italia | Questo articolo riporta in forma ampliata l'intervento dell'ex presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano per la lezione ai giovani della scuola di formazione del Partito democratico tenutasi a Roma l'1 ottobre 2016, nella quale offre una panoramica storica sull'evoluzione politico-istituzionale dell'Italia repubblicana. | ||||||||
16394 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Giulia&Zurlini Panza | Dalla guerra alla riconciliazione. Operazione Colomba: corpo nonviolento di pace in zone di conflitto armato | Quaderni Satyagraha n. 23 (2013), pp. 5-174 | pace;giustizia;diritto;conflitti | Numero monografico che rappresenta il primo studio scientifico dedicato al lavoro internazionale di Operazione Colomba, il corpo nonviolento di Pace, nato nel 1992 dall'alveo dell'Associazione Comunit? Papa Giovanni XXIII. Operazione Colomba ? un modello significativo ed efficace di azione nonviolenta tra popolazioni tormentate da conflitti armati. Presente in alcune delle aree pi? calde (Albania, Palestina-Israele, Colombia) Operazione Colomba con i suoi volontari riesce a costruire spazi concreti di incontro, di dialogo e di riconciliazione per trasformare i conflitti alla radice, rigenerando le relazioni tra le persone e le comunit?. Nel testo si alternano interviste, riflessioni, testimonianze dei volontari. |
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16395 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca ONG | Alberto&L’Abate | L’arte della pace | Quaderni Satyagraha n. 26 (2014), pp. 13-144 | pace;giustizia;diritto;conflitti | Numero monografico di Alberto L’Abate, amico e collaboratore di Aldo Capitini e Danilo Dolci, oggi il principale fautore italiano della nonviolenza. Precursore dei Peace Studies, ha fondato presso l’Università di Firenze il primo corso di laurea in “Operatori di Pace”. L’arte della pace rappresenta la summa della sua riflessione di studioso, con la convinzione che per sconfiggere la guerra il lavoro per la pace vada preparato e strutturato prima che la violenza deflagri. Perciò l’attenzione viene posta alla creazione di istituzioni di pace, alla formazione di professionisti specializzati nel monitoraggio, nella mediazione e nella trasformazione dei conflitti. Confrontandosi con un’ampia letteratura, in dialogo serrato con Galtung e tutti i più accreditati studiosi dei conflitti, questo numero monografico della rivista si pone come stella polare per quanti pensino che sia necessario costruire istituzioni internazionali alternative agli eserciti nella gestione delle situazioni di crisi e nel promuovere la riconciliazione e la pace. | |||||||||
16396 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Scozia un referendum per rimanere in Europa | Rocca A.76 n. 6 (15 mar. 2017), pp. 13-14 | politica | Scozia;Gran Bretagna;Irlanda del Nord;Europa | Il 23 giugno 2016 la Gran Bretagna ha votato con un referendum a favore di un abbandono della Ue. Ma se Inghilterra e Galles sono sostanzialmente compatti e d'accordo, Scozia e Irlanda del Nord sono su posizioni diametralmente opposte, visto che le loro popolazioni, nel citato referendum si sono espresse invece ampiamente per restare. La premier, Nicola Sturgeon, leader del Partito nazionale scozzese (Snp), ha ventilato l'ipotesi di riproporre un referendum per l'indipendenza della Scozia dalla Gran Betagna. | ||||||||
16397 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Il reddito di cittadinanza | Rocca A.76 n. 6 (15 mar. 2017), pp. 20-22 | economi;politica;lavoro;cittadinanza | Italia | Il reddito di cittadinanza ? una proposta di sostegno monetario pubblico alle persone o alle famiglie, che in questi mesi molti sono tornati a ribadire. Dai giganti della tecnologia della Silicon Valley, dove ? nata un'impresa per sperimentare il reddito garantito; al governo finlandese, che dall'inizio del 2017 svolge una sperimentazione su un campione di 2000 cittadini; agli elettori svizzeri, che nel 2016 se ne sono occupati in un referendum -che hanno bocciato; al candidato socialista francese all'Eliseo Benoit Hamon, che ha inserito la proposta di un reddito di base nel suo programma; alla politica italiana, che ha dibattuto (poco) in parlamento su due proposte, di M5S e SeI, intitolate rispettivamente al reddito di cittadinanza e al reddito minimo garantito. Reddito, lavoro, cittadinanza: attorno a queste parole chiave si articola una gamma di proposte diverse, sulle quali ? utile indagare andando oltre gli slogan e gli opportunismi del momento. | ||||||||
16398 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Medici obiettori la provocazione del San Camillo | Rocca A.76 n. 6 (15 mar. 2017), pp. 24-26 | salute;sanit?;diritti;discriminazione;legislazione | Italia | Dati resi pubblici dalla Regione Lazio lo scorso novembre 2016 dicono che i ginecologi obiettori di coscienza sono il 77,5 per cento. A febbraio 2017 l'ospedale San Camillo di Roma ha emanato un bando per l'assunzione di due medici che si impegnino a svolgere le interruzioni volontarie. Da qui si sono divisi i medici, si divide la politica, protestano i vescovi, intervengono sindacati, costituzionalisti, avvocati. Il Ministro della Sanit?, invece di impegnarsi a costruire le condizioni per rendere finalmente compatibili i due diritti sanciti entrambi dalla legge 194 -quello delle donne a una maternit? scelta e quello dei medici all'obiezione di coscienza -scopre anche lei che un bando cos? potrebbe essere discriminatorio contro gli obiettori di coscienza, quindi anticostituzionale. | ||||||||
16399 | Spoglio di Periodico | III C | Giannino&Piana | Testamento biologico oltre gli steccati ideologici | Rocca A.76 n. 6 (15 mar. 2017), pp. 27-29 | etica;religione;diritti;legislazione;salute | Italia | L'avvio della discussione alla Camera, iniziata a dicembre 2016, del disegno di legge su ?Consenso informato e dichiarazioni di volont? anticipate nei trattamenti sanitari? (Dat) non ha mancato di suscitare nell'opinione pubblica vivaci reazioni di segno opposto, dettate talora da scarsa conoscenza di causa o, pi? spesso, da veri e propri pregiudizi di carattere ideologico. L'autore intende affrontare alcuni nodi critici di carattere strettamente etico, che sono alla radice del conflitto ricordato. |
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16400 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) | Rocca A.76 n. 6 (15 mar. 2017), p. 62 | politica;istituzioni;agricoltura | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato all'Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo). Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | |||||||||
16401 | Monografia | NE HR 17 | Francine&Boisvert | Juegos divertidos en educaci?n primaria | Madrid | Narcea | c2015 | 9788427720800 | esp | 143 p. ; 21 cm | gioco;educazione e formazione | Si tratta di un libro che propone molte attivit? ludiche dedicate ai bambini della scuola primaria. Quando parliamo di gioco, lo facciamo nel suo senso pi? generale, come: "un'attivit? fisica o mentale, puramente gratuita che non ha un altro fine che il divertimento che procura." Tuttavia, i giochi supportano lo sviluppo di certe capacit? fisiche ed intellettuali, di certe abilit? come l'osservazione, la memoria, la deduzione o la riflessione, e di certe attitudini artistiche o scientifiche. Per questa ragione ognuna delle attivit? che si propone in questo libro ? accompagnata da un riferimento alle capacit? ed abilit? che potenziano nei bambini. | ||||
16402 | Monografia | NE HR 18 | David&Dunn | Maestras y maestros.... EXCELENTES en Primaria | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427722040 | esp | 127 p. ; 21 cm | educazione e formazione;scuola | Il testo costituisce un strumento molto utile come appoggio per la gestione delle classi della scuola primaria, utile come base per un sviluppo ed un apprendimento professionale condiviso per i docenti. Contiene molte idee pratiche per stimolare l'apprendimento e le attivit? e tecniche proposte sono facili da introdurre nelle classi. Un libro imprescindibile per tutte le maestre e maestri di educazione primaria che vogliano migliorare la loro pratica educativa quotidiana. | ||||
16403 | Monografia | GUI 12 | Regione Veneto&Rete Informativa Immigrazione | Vademecum per l'immigrazione | [S.l.] | [s.n.] | ita;eng;fra;roma;arab | 86 p. : ill. ; 15 x 21 cm | immigrazione straniera:legislazione;lavoro | Italia | Book multilingue della Rete Informativa Immigrazione della Regione Veneto che rappresenta una vera e propria guida ed un aiuto per chi, straniero, vuole orientarsi nella complessa societ? italiana e veneta, conoscerne le leggi ed i costumi, osservarei doveri che impegnano ogni cittadino ed ogni lavoratore, esercitare i diritti e le protezioni che la Costituzione e le leggi assicurano a chi regolarmente risiede, lavora e vive nel territorio. | |||||
16404 | Monografia | B 335 | Atti del Simposio internazionale Il terzo settore per l'Europa dei cittadini | [S.l.] | [s.n.] | ita | 112 p. ; 21 cm | cittadinanza;societ? civile;economia;territorio;politica | Italia | Il testo riporta gli atti del Simposio: Il terzo settore per l'Europa dei cittadini: innovazioni e buone pratiche nelle politiche sociali, culturali e ambientali, svoltosi il 30 settembre 2005 a Padova e organizzato da Forum Terzo Settore. L’obiettivo è stato quello di raccontare ed evidenziare il ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore nella elaborazione e costruzione di un’idea nuova di cittadinanza locale ed europea. Il Terzo Settore si è ormai affermato in tutta Europa come motore dell’innovazione nelle politiche sociali, culturali e ambientali. Un elemento ormai imprescindibile per la focalizzazione e la concretizzazione di buone pratiche. Il testo ricalca l'articolazione del Simposio attraverso tre percorsi: la valorizzazione dei diritti di cittadinanza quale mezzo per l’affermazione della qualità della vita nel territorio; la valorizzazione del terzo settore quale attore per un nuovo sviluppo socio economico; la valorizzazione dei rapporti tra il terzo settore e gli altri attori del territorio, sia istituzionali che economici. | ||||||
16405 | Monografia | D 224 | Italia&Dipartimento per le politiche per la famiglia;Italia&Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali;Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza | L'agenda sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza +09 | Firenze | Istituto degli Innocenti | 2008 | ita | 86 p. : ill. ; 21 x 21 cm | minori;diritti umani | Italia | Questa edizione dell'agenda planning settimanale presenta i principali soggetti, temi efenomeni in relazione ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia, chetrovano il loro punto di riferimento anormativo a livello internazionale nella Convenzione ONU di New York sui dirittidel fanciullo, di cui nel 2009 ricorre il ventesimo anniversario. All'interno dell'agenda sono disponibili informazioni utili e aggiornate sui bambini-adolescenti italiani e sulle politiche e le normative orientate alla promozione e tutela dei loro diritti. | ||||
16406 | Monografia | NU FAO 31 | Food and Agriculture Organization of the United Nations -FAO; United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization -UNESCO | Education for rural people | Roma | FAO | 2002 | eng | 1 c. ; 30 cm | educazione e formazione;diritti umani | Il "Partenariato sull 'Educazione per la Popolazione Rurale", sancito tra FAO E UNESCO nel 2002, ? nato per sensibilizzare la comunit? internazionale sulla necessit? di impegnarsi maggiormente a favore dell'educazione di base (scuola d'infanzia, elementare e ciclo secondario di base, alfabetizzazione e educazione degli adulti) per la popolazione rurale, in particolare, attraverso il miglioramento dell'accesso all'educazione e della qualit? dell'educazione. La cartella contiene una presentazione delle attivit? messe in atto dal parteneariato e un compendio sulle esperienze di ONG italiane nel campo dell'educazione rurale. | |||||
16407 | Opuscolo | MDGs 30 | End Poverty 2015 Millennium Campaign | Give development a chance | [S.l.] | [s.n.] | [2010] | eng | [7] p. ; 30 cm | agricoltura;politica;mercato | Europa | Opuscolo realizzato dalla Millennium Campaign End Poverty 2015 delle Nazioni Unite, dedicato all'urgenza di riformulare la politica agricola europea nell'ottica del raggiungimento entro il 2015 degli obiettivi di sviluppo del millennio. | ||||
16408 | Monografia | B 336 | Progetto Continenti | Agenda Latinoamericana mondiale 2001 | Roma | Progetto Continenti | 2001 | ita | 231 p. ; 17 x 21 cm | stroia;politica;economia | America latina | Edizione italiana dell'Agenda Latinoamericana 2001, un annuario della speranza dei poveri del mondo, vista dalla prospettiva latinoamericana. Un manuale che ci accompagna nel cammino per edificare "l'altra mondialit?". Un'abbondanza di memoria storica della militanza e dell' America. Un'antologia di solidariet? e creativit?, uno strumento pedagogico indispensabile per l'educazione, la comunicazione, la militanza e la pastorale popolare. Dalla Patria Grande Latinoamericana in cammino verso la pi? Grande Patria dell'Umanit?. Quest'anno 2001 il tema nel quale si inseriscono le notizie e le testimonianze ? quello della "Mondializzazione della speranza", e presenta le speranze e il cammino di liberazione dei popoli del Sud in una prospettiva di cambiamento globale del sistema economico e sociale. | ||||
16409 | Monografia | B 337 | Museu Nacional de Belas Artes&Rio de Janeiro | Reperti. O meio ambiente visto por 18 dos mais renomados artistas do mundo | Nouremberg | Da Verlag das Andere Publishing House | 1992 | port;eng | 130 p. : ill. ; 30 cm | arte;ambiente;ecologia | Catalogo della mostra di arte contemporanea: "Reperti..l'ambiente visto dagli occhi di 18 dei migliori artisti mondiali", realizzata presso il Museo delle Belle Arti di Rio de Janeiro dal 5 giugno al 5 luglio 1992, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo e del Forum Globale '92. | |||||
16410 | Monografia | B 338 | Hans-Christof&W?chter;Toma&Babovic | Sch?nes Berlin. Beautiful Berlin. Berlin, la Belle | Hamburg | Ellert & Richter Verlag | c1992 | 9783892342953 | deut;fra;eng | 87 p. : ill. ; 30 cm | arte;storia | Germania | Testo illustrato che raccoglie la produzione fotografica di Toma Babovic, corredata dai testi dello storico dell'arte Hans-Christof W?chter. Il testo ci porta alla scoperta della Berlino dei primi anni 90 attraverso una suggestiva ricerca storico-culturale per immagini. | |||
16411 | Monografia | ES 349 | Coordinamento delle Organizzazioni non Governative per la Cooperazione allo Sviluppo -COCIS | Progetto Lom? 2000 kit formativo multimediale | Roma | COCIS | [1999] | ita | 1 kit: 1 VHS : 17'40'' son. col. + 1 CDROM + 1FloppyDisc | copoerazione allo sviluppo;educazione e formazione | Il kit formativo ? stato pubblicato nell'ambito del progetto COCIS "Lom? 2000: dall'accordo tra governi al partenariato tra societ?", realizzato nel 1999 con il contributo del Ministero degli Esteri, Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo. Il kit contiene diversi materiali formativi utili per approfondire le questioni inerenti La Convenzione di Lom? nel suo percorso fino al 2000. | |||||
16412 | Spoglio di Periodico | III C | Sally&Burch | Internet y DDHH | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), p. 1 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica | America Latina | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. | ||||||||
16413 | Spoglio di Periodico | III C | Anriette&Esterhuysen | ?Por qu? enfocarnos en los derechos econ?micos, sociales y culturales? | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 2-5 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani | America Latina | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo l'autrice spiega perch? si ? scelto il focus dei DESC. | ||||||||
16414 | Spoglio di Periodico | III C | David&Souter | Internet, desarrollo y derechos | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 6-10 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani | America Latina | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo l'autore tratta il rapporto tra ICT e sivluppo sostenibile nell'ottica dell'Agenda 2030. | ||||||||
16415 | Spoglio di Periodico | III C | Alan&Finlay;Deborah&Brown | Consideraciones clave acerca de los DESC e internet | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 11-13 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;mercato;economia | America Latina | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo l'autore sintetizza e spiega 7 considerazioni chiave alla base dell'analisi del rapporto tra intrnet e DESC. | ||||||||
16416 | Spoglio di Periodico | III C | Kemly&Camacho | Costa Rica: Polos tecnol?gicos rurales | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 14-15 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;mercato;economia | America Latina;Costa Rica | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo l'autore illustra gli sviluppi dell'impresa digitale nelle aree rurali del Costa Rica. | ||||||||
16417 | Spoglio di Periodico | III C | Olga Paz&Mart?nez | Colombia: El rol de las TIC en la paz como proceso | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 16-18 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica;pace | America Latina;Colombia | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. L'articolo affronta la questione del ruolo delle ICT nel processo di pace in Colombia. | ||||||||
16418 | Spoglio di Periodico | III C | Krizia&Matthew | Panam?: Teletrabajo | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 19-20 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica;lavoro | America Latina;Panama | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. L'articolo indaga la forma del telalavoro e la necessit? di definire i diritti dei lavoratori di tale sistema. | ||||||||
16419 | Spoglio di Periodico | III C | Ana&Rivoir;Santiago&Escuder | Uruguay: La estrategia de desarrollo humano informacional | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 21-23 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica | America Latina;Uruguay | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. L'articolo analizza la situazione dell'accesso alle ICT nel programma strategico di sviluppo umano dell'Uruguay. | ||||||||
16420 | Spoglio di Periodico | III C | Valentina&Hern?ndez | Chile: El programa "Salud+Desarrollo" y su impacto en grupos excluidos | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 24-25 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica;salute;sanit? | America Latina;Cile | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo l'autrice illustra il programa di politiche pubbliche cileno "Salud+Desarrollo", che include servizi pubblici per la salute con nuovi meccanismi legati alle ICT, e il suo impatto per l'inclusione sociale nel Paese. | ||||||||
16421 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Anguis;Juan&Bossio | Per?: Las TIC dan voz a las lenguas ind?genas | America Latina en movimiento A. 40 n. 521 (feb. 2017), pp. 26-28 | comunicazione;informazione;tecnologia;diritti umani;politica | America Latina;Cile | Numero dedicato al tema del rapporto tra internet e diritti umani, economici, sociali e culturali (DESC). Internet pu? essere un potente promotore di diritti umani, ma anche allo stesso tempo pu? colpire seriamente l'esercizio dei diritti riconosciuti. Nei dibattiti, tuttavia, poca attenzione si ? prestata ai DESC e alle politiche pubbliche corrispondenti. Affinch? internet e le tecnologie possano contribuire realmente a promuovere i diritti, ? necessario sviluppare una cornice di politiche pubbliche per questo proposito. Lo studio realizzato recentemente dell'Associazione per il Progresso delle Comunicazioni, APC, sui diritti economici, sociali e culturali ed internet rappresenta un contributo significativo a questo dibattito, e fornisce piste di lavoro per la formulazione di politiche pubbliche, sia per quanto riguarda la questione di come sfruttare meglio internet per la promozione dei DESC, sia per prevenire nuove minacce ai diritti che derivano dallo sviluppo tecnologico. Gli articoli di questa coedizione sintetizzano alcuni degli apporti di tale studio, con particolare riferimento all'America Latina. In questo articolo si illustrano diverse sperimentazioni attivate nel mondo delle ICT per la valorizzazione delle lingue indigene in Per?. | ||||||||
16422 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Camarlinghi | Essere operatorI sociali oggi | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 3-11 | etica;servizio sociale;politica | Italia | I numeri della fatica nel nostro Paese li conosciamo: oltre quattro milioni e mezzo di persone in povert? assoluta, quasi nove in povert? relativa. Ma sempre pi? la fragilit? coinvolge gli stessi operatori sociali, cio? coloro che dovrebbero essere messi in grado, con politiche giuste, di lavorare per la dignit? delle persone e invece si trovano penalizzati anch'essi dai tagli al welfare. Rassegnarsi al declino del sociale ? per? impossibile, in un Paese in cui ci? che occorre sono proprio politiche che aiutino a creare le condizioni sociali della libert?. E allora, mai come oggi, gli operatori sociali non possono chiudersi nella tecnicalit?, ma devono ritrovare l'anima politica e culturale del loro lavoro. | ||||||||
16423 | Spoglio di Periodico | III C | Duccio&Demetrio | Desiderare ancora di essere ?noi? | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 12-19 | etica;bene comune;filosofia | Tutto sommato ? facile dire ?io?. Invece ? sempre arduo dire ?noi?, affermando una nostra appartenenza plurale. Un noi che in questo articolo Duccio Demetrio propone di intendere come quella ?parte di noi in ognuno?, che ci motiva a far gruppo o comunit?. Un noi che, quindi, dovrebbe essere parte cruciale dell'io di ognuno, di quell'interscambio continuo tra soggettivit? e intersoggettivit? capace di addomesticare il nostro ego narcisistico, egotistico, egoistico. Perch? non c'? dubbio che il desiderio che ci abita pu? prendere pieghe narcisistiche che trasformano l'aspirazione in delirio, ma pu? anche diventare forza di legame allorch? riconosce la presenza dell'altro. | |||||||||
16424 | Spoglio di Periodico | III C | Antonello&Caria | Far fronte alle sofferenze urbane | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 20-29 | servizio sociale;politica | Italia | Oggi ? vitale sostare nell'ascolto di come molte esperienze di lavoro sociale stanno affrontando le grandi questioni della nostra societ?: la povert? diffusa, la non autosufficienza degli anziani, l'angoscia delle famiglie con un figlio disabile ... Queste esperienze raccontano -nel loro essere frutto di invenzioni collettive e tessiture sociali -un senso di possibilit? che ? prezioso nel clima di crisi contemporaneo. Testimoniano l'idea di una ?citt? laboratorio? capace di assumere dentro di s? la cura di quanti vivono disagi e sofferenze. Custodiscono un sapere che va oggi setacciato e socializzato, affinch? in sempre pi? citt? si moltiplichino strade locali di welfare. | ||||||||
16425 | Spoglio di Periodico | III C | Gianfranco&Viesti;…[et al.] | Inserto: L'orizzonte della citt? del noi. Aspirare a un'altra societ? si pu? | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 30-65 | servizio sociale;politica;sociologia;etica;bene comune | Italia | Quest'inserto ospita quattro testi del convegno nazionale ?Nei cantieri della citt? del noi. Dissodare risorse per contrastare diseguaglianze?, promosso a Bari nei giorni 1-2-3 dicembre 2016 dalla rivista. Al centro delle riflessioni del convegno (oltre 500 operatrici e operatori sociali da tutt'Italia), il tema della citt? del noi, che si pone come ?orizzonte ideale di chi oggi ha a cuore il convivere, utopia concreta sempre da perseguire, costruzione faticosa e incerta affidata alle nostre aspirazioni di giustizia, ai nostri desideri di democrazia? . Il convegno di Bari ? stato preparato da giornate di laboratorio con operatori sociali della Puglia, nelle quali si ? condivisa la necessit? di ridirsi oggi i pilastri concettuali che sono alla base del lavorare nel sociale. | ||||||||
16426 | Spoglio di Periodico | III C | Fausto&Poleselli | Dal progetto al processo nel lavoro d'aiuto | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 66-75 | servizio sociale | La precisione ingegneristica di un progetto di intervento sociale con chi ? sommerso da difficolt? non sempre garantisce la fecondit? del processo di aiuto che poi lo incarna qui e ora. Infatti il processo implica una buona dose di invenzione artistica, passo dopo passo, man mano che una situazione si modifica e gli attori sulla scena si co-evolvono tra imprevedibili rivelazioni e nascondimenti, distanziamenti e awicinamenti, dipendenze e autonomie. Un processo in situazione che, mentre si muove dentro indicazioni progettuali, si autogenera dando fiducia, sviluppando attenzione ai segnali di autonomia, ripensando le proprie ?pretese?, dando tempo all'altro di aprirsi una sua strada. | |||||||||
16427 | Spoglio di Periodico | III C | Nicola&Basile;Giuseppe&Imbrogno | Sperimentare piattaforme sociali abilitanti | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 76-87 | servizio sociale;politica;etica;bene comune;territorio | Italia | Dopo anni in cui gli attori sociali istituzioni pubbliche e cooperative, associazioni e mondi for profit, fondazioni e organismi religiosi -hanno spesso agito in solitudine, da pi? parti oggi si cercano nuove strade di collaborazione, uscendo dalle proprie autosufficienze, in un modello di partecipazione in cui le diversit? possano incontrarsi, ideare e realizzare beni comuni. Iniziative stimolanti, non senza ambivalenze, in fase sperimentale, con passi segnati da tentativi ed errori ma promettenti. Iniziative che si presentano come inedite ?piattaforme? di lavoro aperte a tutti, entro cui ci si sta abilitando insieme a inediti percorsi di corresponsabilit?. | ||||||||
16428 | Spoglio di Periodico | III C | Francesca&Brancato;Marina&Fasciolo | Dentro la catena globale della cura | Animazione sociale n. 305 (dic. 2016), pp. 88-98 | servizio sociale | Quest'articolo documenta, in termini metodologici e narrativi, come un servizio sociale di un territorio possa prendersi cura di chi cura: le assistenti familiari. Donne straniere, nel lessico comune "badanti", che si occupano di offrire cura a famiglie in cui vi sia una persona anziana con problemi di autosufficienza. Donne che ormai sono una componente essenziale del nostro welfare e che come tali vanno accompagnate a uscire dalla solitudine in cui operano, a sentirsi operatrici della cura e cittadine di un territorio. Donne migranti che, non avendo potuto sviluppare la relazione affettiva con i propri cari, hanno scelto di ridestinare amore e cura verso gli anziani di qui. | |||||||||
16429 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Vecchia | La sfida islamista nel Sud-Est asiatico | Missione Oggi n. 1 (gen.-feb 2017), pp. 7-9 | politica | Asia;Indonesia;Malaysia;Filippine | Dal Pakistan alle Filippine, dalla Malaysia all'Australia, l'autoproclamato Stato islamico (Daesh o Isis nelle denominazioni pi? correnti) va estendendo la sua ombra sull'immensa area Asia-Pacifico, dove vive la maggioranza dei musulmani del mondo. Attivit? di reclutamento, indottrinamento, sostegno a movimenti armati gi? attivi e al rientro di miliziani temprati sui fronti iracheno e siriano preoccupano i governi, provocano azioni repressive e iniziative legislative per contrastarne la diffusione. | ||||||||
16430 | Spoglio di Periodico | III C | Anna&Pozzi | Flussi migratori, traffico e tratta fenomeni intrecciati | Missione Oggi n. 1 (gen.-feb 2017), pp. 10-13 | migrazione;lavoro | Italia;Europa | Quello della tratta ? un fenomeno che riguarda quasi tutti i paesi del mondo, in quanto luoghi di origine, transito o destinazione delle persone trafficate e ridotte in condizioni di grave sfruttamento. L'Europa non fa eccezione e, tantomeno, l'Italia. Secondo Europol (2016), circa il 90 per cento dei migranti arrivati in Europa sono stati costretti a farlo illegalmente, affidandosi ai trafficanti di esseri umani. Che sono stimati attorno ai 30mila solo nel vecchio continente. | ||||||||
16431 | Spoglio di Periodico | III C | Marco&Ghiretti | Minerali clandestini | Missione Oggi n. 1 (gen.-feb 2017), pp. 14-16 | tecnologia;ambiente | Repubblica Democratica del Congo | L'articolo indaga il fenomeno dello sfruttamento delle risorse minerarie e della manodopera in Africa utilizzate nel processo produttivo dei principali prodotti tecnologici di largo consumo come cellulari/smartphone. | ||||||||
16432 | Spoglio di Periodico | III C | Jean-Damascen&Bwiza | Congo-Kinshasa Quo vadis? | Missione Oggi n. 1 (gen.-feb 2017), pp. 17-20 | politica | Repubblica Democratica del Congo | Il panorama politico della Repubblica Democratica del Congo ? molto complesso e i suoi leader dimostrano una scarsa coscienza democratica. Tuttavia in questi anni, malgrado le violente repressioni da parte delle forze dell'ordine, ? cresciuta la mobilitazione popolare. Per comprendere meglio la situazione del paese di Lumumba -non del tutto nuova -, ? importante fare attenzione all'evoluzione di alcuni fattori intrecciati in una dinamica sociale estremamente volatile. L'analisi dell'autore corrisponde al racconto dell'incessante ricerca popolare di democrazia, nonostante risultati piuttosto ambigui. | ||||||||
16433 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Menin | Dossier: Armi e spese militari l'Italia s'? desta | Missione Oggi n. 1 (gen.-feb 2017), pp. 23-42 | economia;politica | Italia;Europa | Mentre il Congresso degli Stati Uniti revoca le misure restrittive sulle armi, volute dall'ex presidente Obama, papa Francesco -all'Angelus del 16/2/17- rilancia la sua forte denuncia contro il commercio e il traffico di armi che alimentano i conflitti. Bisogna spezzare il circolo visioso traffico d'armi-conflitti. Impresa ardua perch? le spese militari sono in aumento, si dice per mettere al sicuro le popolazioni. Invece ? provato che non mettono al sicuro e non possono tutelare le persone coinvolte nei conflitti. Inoltre incentivano i flussi migratori che a loro volta pesano sui bilanci degli Stati. Cosa fare dunque in una Italia e un'Europa pi? sicure? A queste e altre domande risponde il dossier prospettando un'economia pi? disarmata per le sorti stesse della nostra democrazia. | ||||||||
16434 | Spoglio di Periodico | III C | Anton Giulio&Lana | Hate speech online: strategie di contrasto e prevenzione | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 499-504 | discriminazione;diritti umani;legislazione;politica;comunicazione | Italia | Negli ultimi anni, i discorsi d'odio hanno assunto un'allarmante rilevanza sia a livello politico che nel dibattito pubblico, soprattutto sulle piattaforme virtuali di media e social network, molte delle quali si caratterizzano per l'assenza di qualsiasi controllo preventivo nella pubblicazione di commenti da parte degli utenti, che spesso agiscono anche nell'anonimato. Al riguardo, dal 21 novembre al 9 dicembre 2016, si ? svolta a Ginevra la 91? sessione del Comitato ONU per l'eliminazione della discriminazione razziale (CERD), nel corso della quale ? stata valutata la conformit? dell'Italia rispetto agli obblighi assunti con la ratifica della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma eli discriminazione razziale del 19651. Come sta reagendo a livello normativo l'Italia? | ||||||||
16435 | Spoglio di Periodico | III C | Guido&Alpa | L'applicazione diretta dei diritti fondamentali ai rapporti fra privati | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 517-528 | diritti umani;legislazione;politica;diritto | Articolo di taglio giurisprudenziale sul tema dell'applicazione diretta dei diritti fondamentali ai rapporti fra privati. L'articolo affronta i seguenti aspetti del tema: -1. tre vie per applicare direttamente i diritti fondamentali della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ai rapporti tra privati. -2. L'applicazione diretta dei diritti fondamentali della Carta europea ai rapporti tra privati. -3. Il secondo parere della Corte di giustizia e la mancata adesione dell'Unione Europea alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo (CEDU). | |||||||||
16436 | Spoglio di Periodico | III C | Terry&Bruno | Unioni civili: un benessere psicologico nello scenario sociale | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 529-532 | diritti umani;legislazione;politica;diritto;discriminazione;psicologia | Italia;Europa | Presentazione della Sezione "Giornale a più voci: Unioni Civili". In questa sezione vengono riportate le relazioni degli interventi al convegno: “Unioni civili: profili nazionali ed europei” realizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani sul tema delle Unioni civili in Italia, tenutosi il 21 ottobre 2016 a Roma. Si è trattato di un’occasione per approfondire la nuova legislazione italiana in tema di unioni civili e la più recente giurisprudenza europea in materia, oltre che per passare in rassegna le diverse modalità attraverso cui tale istituto è disciplinato in altri ordinamenti europei. | ||||||||
16437 | Spoglio di Periodico | III C | Francesca&Di Muzio | Profili penalistici della legge sulle unioni civili | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp.533-542 | diritti umani;legislazione;politica;diritto;discriminazione | Italia;Europa | Articolo della Sezione "Giornale a più voci: Unioni Civili". In questa sezione vengono riportate le relazioni degli interventi al convegno: “Unioni civili: profili nazionali ed europei” realizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani sul tema delle Unioni civili in Italia, tenutosi il 21 ottobre 2016 a Roma. Si è trattato di un’occasione per approfondire la nuova legislazione italiana in tema di unioni civili e la più recente giurisprudenza europea in materia, oltre che per passare in rassegna le diverse modalità attraverso cui tale istituto è disciplinato in altri ordinamenti europei. Questo articolo affronta il tema dei profili penalistici della legge sulle Unioni civili (L.76/16), soffermandosi sulle seguenti aree: 1. Riflessi della L.76/16 sulla disciplina penale. 2. Riflessi sulle disposizioni processuali. 4. Il decreto legislativo recante norme di coordinamento in materia penale. | ||||||||
16438 | Spoglio di Periodico | III C | Anton Giulio&Lana | La giurisprudenza europea in materia di unioni civili | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 543-552 | diritti umani;legislazione;politica;diritto;discriminazione | Italia;Europa | Articolo della Sezione "Giornale a più voci: Unioni Civili". In questa sezione vengono riportate le relazioni degli interventi al convegno: “Unioni civili: profili nazionali ed europei” realizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani sul tema delle Unioni civili in Italia, tenutosi il 21 ottobre 2016 a Roma. Si è trattato di un’occasione per approfondire la nuova legislazione italiana in tema di unioni civili e la più recente giurisprudenza europea in materia, oltre che per passare in rassegna le diverse modalità attraverso cui tale istituto è disciplinato in altri ordinamenti europei. Questo articolo affronta la giurisprudenza europea in materia di unioni civili, soffermandosi sulle seguenti aree: 1. L'impatto della Convenzione europea dei diritti deli uomo nell'ordinamento italiano in materia di unioni civili e coppie di fatto. 2. La sentenza della Corte EDU del 21 luglio 2015 Oliari e altri c. Italia. | ||||||||
16439 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Melillo | La disciplina delle coppie dello stesso sesso nell'ordinameni italiano e in quelli europei | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 553-568 | diritti umani;legislazione;politica;diritto;discriminazione | Italia;Europa | Articolo della Sezione "Giornale a più voci: Unioni Civili". In questa sezione vengono riportate le relazioni degli interventi al convegno: “Unioni civili: profili nazionali ed europei” realizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani sul tema delle Unioni civili in Italia, tenutosi il 21 ottobre 2016 a Roma. Si è trattato di un’occasione per approfondire la nuova legislazione italiana in tema di unioni civili e la più recente giurisprudenza europea in materia, oltre che per passare in rassegna le diverse modalità attraverso cui tale istituto è disciplinato in altri ordinamenti europei. Questo articolo affronta la disciplina delle coppie dello stesso sesso nell'ordinameni italiano e in quelli europei. L'articolo è strutturato come segue: 1. Lo sprone al legislatore da parte della giurisprudenza costituzionale e della Corte EDU. 2. Una svolta "epocale". 3. L'entrata in vigore della Legge n. 76/2016 e la necessità di coordinamento con gli istituti civilistici connessi e con la normativa di diritto internazionale privato. 4. Una panoramica generale sulla normativa: incongruenze, criticità e particolarità applicative. 5. Due emblematiche esperienze europee. | ||||||||
16440 | Spoglio di Periodico | III C | Luca&Bifulco;Adele&Del Guercio | Lo sport come veicolo di inclusione sociale dei migranti | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 569-596 | diritti umani;legislazione;politica;diritto;discriminazione;cittadinanza | Italia | L'articolo offre alcune riflessioni sul tema della rilevanza sociale dello sport, in rapporto alle problematiche legate all'immigrazione. Esso ? strutturato secondo il seguente schema tematico: 1. Lo sport come veicolo di inclusione sociale dei migranti. Alcune riflessioni preliminari. 1.1. Capitale sociale e pratica sportiva. 2. Lo sport come veicolo di inclusione sociale dei migranti nei documenti delle organizzazioni internazionali. 3. Le problematiche connesse con l'accesso alla pratica sportiva dilettantistica dei migranti in Italia. 3.1. Lo jus soli sportivo. 4. Osservazioni conclusive. | ||||||||
16441 | Spoglio di Periodico | III C | Fulvio&Vassallo Paleologo | Sentenza della Corte europea Richmond Yaw e altri c. italia del 6 ottobre 2016: quali garanzie nella detenzione amministrativa? | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 597-618 | politica;migrazione;immigrazione straniera;legislazione;diritti umani | Italia | Con la sentenza Richmond Yaw e altri c. Italia, pubblicata il 6 ottobre 2016, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per violazione dell'art. 5 par. 1, lett. f e par. 5 della Convenzione dei diritti dell'uomo, per il prolungamento arbitrario del trattenimento amministrativo all'interno del Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria (Roma), e per il mancato riconoscimento del diritto alla riparazione del danno derivante dalla ingiustificata privazione della libert? personale. A partire da questa sentenza, l'autore offre un'analisi delle garanzie della detenzione amministrativa in Italia, soffermandosi sulle seguenti questioni: 1. La detenzione amministrativa in Italia alla luce dell'art. 5 della CEDU. 3. Dai centri di identificazione ed espulsione alla detenzione informale. 4. Finalit? e modalit? applicative dell'Hotspot Approach in Italia. 5. Dopo il fallimento della Relocation le cd. "aree attrezzate di sbarco": gli Hotspot come luoghi di limitazione della libert? personale. 6. Le espulsioni verso il Sudan e il trattenimento amministrativo nell' Hotspot di Taranto. | ||||||||
16442 | Spoglio di Periodico | III C | Alessio&Sangiorgi | Discorsi d'odio nei confronti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. L'alternative report dell'Unione forense per la tutela dei diritti umani al comitato CERD | I Diritti dell'uomo - Cronache e Battaglie A. XXVII, n. 3 (2016), pp. 619-624 | discriminazione;diritti umani;legislazione;politica;comunicazione | Italia | L'1 e il 2 dicembre 2016 si ? tenuto l'esame periodico dell'Italia relatvamente allo stato di attuazione della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale del 19651, nell'ambito iella 91esima sessione del Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale (CERD), organismo di controllo istituito dalla Convenzione. In vista di tale procedura di monitoraggio, lo scorso 31 ottobre 2016 Unione forense per la tutela dei diritti umani ha presentato un rapporto alternativo al diciannovesimo e ventesimo papporto periodico inviato dal governo italiano nel febbraio 2015 (CERD/C/ITA/19-20), con lo scopo precipuo di fornire ai membri del CERD un quadro pi? compiuto ed esauriente in materia di hate speech, tematica sulla quale il rapporto governativo aveva speso poche parole. Questo articolo ne sintetizza i dati emersi. | ||||||||
16443 | Spoglio di Periodico | III C | Juan E.&Valerd | La Red de Guaridas Fiscales en Latinoam?rica | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 1-3 | economia;finanza;politica;giustizia | Americ latina | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo primo articolo illustra l'entit? della rete dei nascondigli fiscali in latinoamerica. | ||||||||
16444 | Spoglio di Periodico | III C | Jorge&Coronado | Una oportunidad para el movimiento por la justicia fiscal. La presidencia ecuatoriana del G77 | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 4-6 | economia;finanza;politica;giustizia | Americ latina | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. In questo articolo si fa riferimento all'opportunit? per il movimento a sostegno della giustizia fiscale della presidenza ecuadoriana del G77 dal 13 gennaio 2017. | ||||||||
16445 | Spoglio di Periodico | III C | Abelardo&Medina | Centroam?rica La pol?tica de incentivos tributarios a la inversi?n | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 7-10 | economia;finanza;politica;giustizia | Americ centrale | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. In questo articolo viene offerta una panoramica delle politiche di incentivi tributari all'investimento in centroamerica. | ||||||||
16446 | Spoglio di Periodico | III C | Ana&Tallada | La igualdad de g?nero en la agenda de la justicia fiscal | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 7-10 | economia;finanza;politica;giustizia;donne | Americ latina | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo articolo si focalizza sul tema dell'uguaglianza di genere nella giustizia fiscale. | ||||||||
16447 | Spoglio di Periodico | III C | Ver?nica&Serafini | La igualdad de g?nero y sus v?nculos con la fiscalidad | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 14-16 | economia;finanza;politica;giustizia;donne | Americ latina | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo articolo si focalizza sulla questione dell'uguaglianza di genere ed il suo rapporto con la fiscalit?. | ||||||||
16448 | Spoglio di Periodico | III C | Leandra&Perpetuo | El sindicalismo y la justicia fiscal | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 17-19 | economia;finanza;politica;giustizia;lavoro | Americ latina | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. In questo articolo si esplora il tema giustizia fiscale nei suoi rapporti col sindacalismo. | ||||||||
16449 | Spoglio di Periodico | III C | Mar?a Regina&Duarte | Brasil La protecci?n social desde el punto de vista fiscal | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 20-22 | economia;finanza;politica;giustizia | Brasile | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo articolo analizza il sistema di protezione sociale in Brasile dal punto di vista fiscale. | ||||||||
16450 | Spoglio di Periodico | III C | Grazielle&David | En el Brasil de Temer El desmonte del sistema de protecci?n social | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 23-25 | economia;finanza;politica;giustizia | Brasile | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo articolo analizza la questione dello smantellamento del sistema di protezione sociale nel Brasile del presidente Temer (in carica dal 31/8/16). | ||||||||
16451 | Spoglio di Periodico | III C | Adelmo&Sandino | Nicaragua Menos privilegios y nuevas reglas tributarias globales | America Latina en movimiento A. 40 n. 522 (mar. 2017), pp. 26-28 | economia;finanza;politica;giustizia | Nicaragua | La carenza di legislazione ed accordi internazionali per controllare o eliminare i cosidetti "paradisi fiscali" impedisce di frenare la fuga costante di risorse ed evasione di imposte che colpisce particolarmente lo sviluppo dei paesi del Sud. Questa edizione della rivista esplora questo tema e le modalit? con le quali colpisce alcuni dei paesi della regione latinoamericana. Questo articolo analizza la situazione del sistema tributario in Nicaragua. | ||||||||
16452 | Letteratura grigia | MV 31 | FOCSIV | Premio del volontariato internazionale della FOCSIV 2007 | ita | 1 c. : ill. | cooperazione allo sviluppo;salute | Africa | Cartella di letteratura grigia contente materiale documentale presentati in occasione del Premio del Volontariato internazionale Focsiv 2007. Il volontario vincitore si chiama Marina Trivelli, candidato da Medici con l’Africa Cuamm. Marina Trivelli, è un medico chirurgo che dal 2002, per oltre 10 anni, ha lavorato a fianco dei malati di Aids. Quando ha vinto il Premio, si trovava nel Paese dove c’e’ ne maggior bisogno, l’Angola, e nella provincia col maggior tasso di sieroprevalenza, quella del Kunene, Marina nel 2007 si occupava di prevenzione, counseling, assistere e informare le donne gravide nei villaggi e negli ospedali per prevenire il contagio e di somministrare le terapie antiretrovirale ai malati. |
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16453 | Letteratura grigia | MV 32 | Giulia&Cerqueti | Il premio internazionale del volontariato della FOCSIV 2014 | ita | [6] p. : ill. | cooperazione allo sviluppo;educazione | Ecuador | Articolo estrapolato della rivista Famiglia Cristiana sul Premio del Volontariato internazionale Focsiv 2014. “Vi ringrazio per quello che fate e per come lo fate! I vostri interventi accanto agli uomini e alle donne in difficoltà sono un annuncio vivo della tenerezza di Cristo…”. Queste le parole di Papa Francesco per Maria Luisa Cortinovis Beretta, vincitrice del Premio del Volontariato internazionale FOCSIV 2014. Maria a La Troncal, in Ecuador, con la sua famiglia ha realizzato e porta avanti il Colegio San Gabriel, composto da una scuola primaria e da una scuola tecnica con diverse specializzazioni in campo artigianale ed industriale; un progetto formativo unico nel suo genere che fino ad oggi ha dato concrete speranze ed opportunità a 14mila studenti. | |||||||
16454 | Letteratura grigia | MV 33 | Famiglia Cristiana | Il premio internazionale del volontariato della FOCSIV 2012 | ita | [1] p. | cooperazione allo sviluppo | Albania | Articolo estrapolato della rivista Famiglia Cristiana sul Premio del Volontariato internazionale Focsiv 2012. Il volontario vincitore si chiama Mauro Platè, candidato da IPSIA (Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli). Mauro ha dedicato per oltre dieci anni il proprio impegno nell’ambito della cooperazione e del volontariato con IPSIA, è stato in Albania per cinque anni, per il progetto cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri, Riconoscimento e Formazione per i Migranti Rientrati nel Nord dell’Albania. | |||||||
16455 | Letteratura grigia | MV 34 | Roberto&Zichittella | Il premio internazionale del volontariato della FOCSIV 2015 | ita | [6] p. : ill. | cooperazione allo sviluppo;sanit? | Bolivia | Articolo estrapolato della rivista Famiglia Cristiana sul Premio del Volontariato internazionale Focsiv 2015. Il volontario vincitore si chiama Alessandro Manciana, candidato da CELIM Bergamo, medico chirurgo vanta una reiterata esperienza di volontariato in ambito sanitario in Perù e in Bolivia. La commistione di passione, professionalità e senso di devozione per il volontariato si inscrive per Alessandro in una ferma convinzione di portare avanti l’idea di cooperazione nella sua logica di reciprocità e di progettualità, volta alla definizione di processi che si esprimono nell’accompagnare e supportare, senza mai sostituire, i beneficiari e i formatori coinvolti nelle azioni condotte. “…Volontario ‘in punta di piedi’, medico pediatra, marito e padre, che mette al servizio degli ultimi la propria professionalità, impegnandosi nelle zone rurali dimenticate dell’Altopiano boliviano. | |||||||
16456 | Letteratura grigia | MC 23 | Elisabetta&Belloni | Le nuove sfide della cooperazione allo sviluppo italiana | ita | [6] p. | cooperazione allo sviluppo;politica | Italia | Articolo del direttore generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano dal 2008, Elisabetta Belloni, sulle nuove sfide della cooperazione allo sviluppo italiana a chiusura del 2009. | |||||||
16457 | Monografia | NU 209 | United Nations High Commissioner for Refugees -UNHCR | A framework for people-oriented planning in refugee situations taking account of women, men and children | Gen?ve | UNHCR | [1992] | eng | 13 p. ; 30 cm | migrazione;donne | Breve guida pratica alla pianificazione delle situazioni di emergenza rifugiati redatta dall'UNHCR nel 1992. Nel 1990, il Comitato Esecutivo dell'UNHCR ha approvato il programma Politiche in materia di donne rifugiate, finalizzato al miglioramento della partecipazione e l'accesso delle donne rifugiate in tutti i programmi. Questo strumento di formazione ? stato progettato per assistere coloro che lavorano con i rifugiati nella realizzazione di questi miglioramenti, fornendo loro un quadro di analisi socio-culturale e dei fattori economici delle situazioni dei rifugiati, che contribuisce al successo delle attivit? previste. | |||||
16458 | Letteratura grigia | MC 24 | Associazione ONG Italiane;CINI;LINK 2007 | I risultati della peer review 2009 OCSE-DAC sulla cooperazione allo sviluppo dell'Italia | [S.l.] | [s.n.] | [2009] | ita | [6] p. | cooperazione allo sviluppo;politica | Italia | Documento della task force della societ? civile per l'efficacia degli aiuti composto da le reti Associazione ONG Italiane, CINI e LINK 2007 sui risultati della peer review 2009 OCSE-DAC sulla cooperazione allo sviluppo dell'Italia. | ||||
16459 | Letteratura grigia | MM 33 | Progetto Mondialit? | Materiale informativo immigrazione | [S.l.] | [s.n.] | [1999] | ita | [1] c. | immigrazione straniera;societ?;servizi | Cartella di letteratura grigia contenente materiale informativo sul tema immigrazione in Puglia elaborato dalla Ong Progetto Mondialit? di Bari. | |||||
16460 | Letteratura grigia | ECG V 1 | Cambiare noi per cambiare il mondo | [S.l.] | [s.n.] | [1997] | ita | [1] c. | educazione;sviluppo;scuola | Cartella di letteratura grigia contenente materiale relativo al corso di formazione per docenti: "Cambiare noi per cambiare il mondo" realizzato nel 1997 sui temi dell'educazione alla cittadinanza globale. | ||||||
16461 | Letteratura grigia | ECG V 2 | Progetto COMUNIC-EAD | EC DEAR capacity building & capitalisation workshop in Italy | [S.l.] | [s.n.] | [2012] | eng | [1] c. | cooperazione allo sviluppo;educazione;informazione;formazione | Cartella di letteratura grigia contenente materiale relativo al Development education and awareness raising (DEAR) workshop "capacity building & capitalisation" realizzato il 6-7 settembre 2012 a Senigallia nell'ambito del progetto: "COMUNIC-EAD la comunicazione per lo sviluppo: verso un sistema regionale di informazione per lo sviluppo". | |||||
16462 | Letteratura grigia | ECG V 3 | Campagna globale per l'educazione&Italia | 2015 Educazione per tutti! Una lezione per l'Italia nell'anno del G8 | [S.l.] | [s.n.] | [2009] | ita | [1] c. | cooperazione allo sviluppo;educazione;formazione;istruzione;politica | Cartella di letteratura grigia contenente materiale relativo alla Tavola Rotonda: "2015 Educazione per tutti! Una lezione per l'Italia nell'anno del G8" realizzata dalla Coalizione italiana per la Campagna globale per l'educazione il 15 aprile 2009. | |||||
16463 | Letteratura Grigia | MA 36 | Indian Environmental Society | VI Global conference on environmental education | [S.l.] | [s.n.] | [2001] | eng | [9] p. | ambiente;educazione;informazione | Documento di invito alla sesta conferenza globale sull'educazione ambientale organizzata dalla Indian Environmental Society il 6-10 novembre 2001. In esso si d? indicazione del programma di lavoro della conferenza. | |||||
16464 | Letteratura grigia | MM 34 | Conferenza Episcopale Italiana | In una terra ospitale, educhiamo all'accoglienza | [S.l.] | [s.n.] | [2011] | ita | 24 p. ; 30 cm | migrazione;ambiente;sviluppo;religione | Documento della CEI che presenta il tema della sesta Giornata per la salvaguardia del creato: “In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza”, esso è assai significativo nel contesto del dibattito ecclesiale e culturale odierno. Esso si articola in quattro punti, in continuità con l’argomento trattato l’anno passato, Custodire il creato, per coltivare la pace, nella linea degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio corrente: “La comunità cristiana offre il suo contributo e sollecita quello di tutti perché la società diventi sempre più terreno favorevole all’educazione. Favorendo condizioni e stili di vita sani e rispettosi dei valori, è possibile promuovere lo sviluppo integrale della persona, educare all’accoglienza dell’altro e al discernimento della verità, alla solidarietà e al senso della festa, alla sobrietà e alla custodia del creato, alla mondialità e alla pace, alla legalità, alla responsabilità etica nell’economia e all’uso saggio delle tecnologie” (Educare alla vita buona del Vangelo, n. 50). | |||||
16465 | Letteratura grigia | MM 35 | Archidi?cesis de Madrid&Delegaci?n diocesana de migraciones | La imigraci?n reto a la misi?n evangelizadora de nuestra iglesia | [S.l.] | [s.n.] | [1998] | esp | 59 p. ; 30 cm | immigrazione straniera;religione;migrazione | Spagna | Quaderno della delegazione diocesana di migrazione dell'Arcidiocesi di Madrid che offre alcune riflessioni sulla costruzione di un piano diocesano di pastorale per gli immigrati. | ||||
16466 | Letteratura grigia | MM 36 | Archidi?cesis de Madrid&Delegaci?n diocesana de migraciones | Las migraciones, encrucijada de creencias y culturas. El magistero de la Iglesia ante el mundo obrero inmigrante. La Iglesia de Madrid y los trabajadores inmigrantes | [S.l.] | [s.n.] | [1998] | esp | 111 p. ; 30 cm | immigrazione straniera;religione;migrazione | Spagna | Quaderno della delegazione diocesana di migrazione dell'Arcidiocesi di Madrid che riporta gli interventi del Simposio Cgiesa, societ? e migrazione realizzato nell'aprile 1998. I macrotemi affrontati sono: Migrazione, crocevia di culture e credenze. Il Magistero della Chiesa davanti al mondo del lavoro immigrato. La Chiesa di Madrid e i lavoratori migranti. | ||||
16467 | Letteratura grigia | MM 37 | Archidi?cesis de Madrid&Delegaci?n diocesana de migraciones | Perfil de la inmigraci?n en Madrid. El fen?meno migratorio. Estructuras y personas: el neoliberismo econ?mico | [S.l.] | [s.n.] | [1998] | esp | 107 p. ; 30 cm | immigrazione straniera;religione;migrazione;economia;societ? | Spagna | Quaderno della delegazione diocesana di migrazione dell'Arcidiocesi di Madrid che riporta gli interventi del Simposio Cgiesa, societ? e migrazione realizzato nell'aprile 1998. Di seguito gli articoli riportati: Profilo dell'immigrazione a Madrid. Il fenomeno migratorio: implicazioni sociali e pastorali. Le strutture e le persone: il neoliberismo economico. | ||||
16468 | Monografia | ES 350 | UNESCO&Commissione Nazionale Italiana | Settimana dell'educazione allo sviluppo sostenibile promossa e patrocinata da UNESCO - Commissione Nazionale Italiana. Per una mobilit? sostenibile 8-14 Novembre 2010 | Roma | UNESCO | 2010 | ita | 123 p. ; 30 cm | stili di vita;ambiente;sviluppo;educazione e formazione;consumi | La pubblicazione si inserisce nel “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014” (DESS), proclamato dall’ONU. Nell'anno 2010 La Settimana del DESS Italia ha trattato il tema di importanza strategica per il nostro Paese e per il suo sviluppo sostenibile: la mobilità. La pubblicazione intende dare efficace supporto alle azioni educative e di sensibilizzazione realizzate dagli aderenti alla campagna UNESCO DESS. La manifestazione consente di sviluppare, nei giovani come negli adulti, le competenze, le sensibilità, le conoscenze e le capacità necessarie a elaborare nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi, che riescano a soddisfare le esigenze di spostamento e di fruizione delle società contemporanee senza compromettere la vivibilità, la salute e le risorse vitali per l’umanità. Il testo riporta il programma nazionale delle iniziative. | |||||
16469 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Americhe dove la vita ? appesa a un filo | Rocca A.76 n. 8 (15 apr. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | USA;America latina | Articolo di politica internazionale che offre alcune considerazioni e riflessioni sul cambio di politica estera degli USA, e del nuovo presidente D. Trump, nei suoi rapporti con i paesi dell'America latina. | ||||||||
16470 | Spoglio di Periodico | III C | Umberto&Allegretti | Unione Europa in cerca di una sovranit? condivisa | Rocca A.76 n. 8 (15 apr. 2017), pp. 16-17 | istituzioni;politica | Europa | All'indomani delle celebrazioni del sessantesimo anniversario dell'UE (25 marzo 2017), l'autore riflette sulle prospettive per il futuro dell'Unoine. Secondo Giscard d'Estaing, lucido nonagenario a lungo tra i protagonisti della vita dell'Europa unita, l'Europa pu? vivere se decide la costituzione nel seno di un gruppo compatto, che comprenda i sei paesi fondatori. |
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16471 | Spoglio di Periodico | III C | Mariano&Borgognoni | L'Intevista. Lavoro: il coraggio di pensare un nuovo modello | Rocca A.76 n. 8 (15 apr. 2017), pp. 29-34 | lavoro;sociologia;politica;storia;economia | Italia | Intervista al sociologo Domenico De Masi, all'indomani dell'uscita del suo ultimo libro "Lavorare gratis, lavorare tutti" (Rizzoli 2017). Nel suo ultimo libro De Masi parte da un assunto fondamentale: «tutta la nostra ricchezza, il nostro prestigio, la nostra rispettabilità, le nostre opportunità, le nostre tutele, qualsiasi forma di sopravvivenza, devirano dal nostro lavoro. Ma il lavoro viene negato a un numero crescente di individui che quindi sono gettati nella disperazione». Questo orrore umano ed economico deve essere contrastato e deve essere immaginata una società diversa, più solidale e più attenta ai bisogni integrali delle persone. Anche indicando nuove strade da percorrere. Si tratta di un saggio che, da un lato, cerca di ricostruire i passaggi decisivi che ci hanno condotti sino ad oggi e dall’altro, avanza delle proposte politiche per cercare di attraversare la tempesta del presente. | ||||||||
16472 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Educazione alla cittadinanza la pedagogia della controversia | Rocca A.76 n. 8 (15 apr. 2017), pp. 35-37 | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Italia | L'autrice riflette sulle nuove sperimentazioni nella scuola italiana della cos?detta "pedagogia della controversia". Qual ? lo scopo, e in che cosa consiste? E perch? un suggerimento didattico incentrato sulla ?controversia?? L'idea ? quella di dedicare un p? del tempo scolastico ad insegnare/imparare alcune competenze di base costitutive dell'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione democratica. | ||||||||
16473 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | CdE (Consiglio d'Europa) | Rocca A.76 n. 8 (15 apr. 2017), p. 62 | politica;istituzioni | Europa | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato al Consiglio d'Europa. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'organizzazione. | ||||||||
16474 | Spoglio di Periodico | III C | Sergio&Fabbrini | ?A Union, not a State?: la prospettiva dell'unione federale | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 190-204 | politica | Europa | Articolo di apertura che analizza in dettaglio le diverse posizioni che si confrontano sul futuro dell'Unione europea. L'autore, all'indomani delle celebraioni per i ssessant'anni dei Trattati di Roma, presenta alcuni possibili scenari per ridare fiato a un progetto che dovr? ricondurre nell'alveo delle democrazie le pulsioni nazionaliste che oggi attraversano l'Europa, anzich? respingerle acriticamente come una minaccia al mondo di pace che gran parte del continente ha conosciuto dalla met? del secolo. | ||||||||
16475 | Spoglio di Periodico | III C | Remo&Bodei | Vivere online. Riflessi politici dell'essere connessi virtualmente | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 205-209 | politica;comunicazione;informazione;sociologia | Articolo di apertura della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. L'individuo, come illustra l'autore, ? ormai un crocevia di messaggi in un mondo dove reale e virtuale si sovrappongono dove risulta sempre pi? difficile distinguere i confini. | |||||||||
16476 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Riva | Interrealt?: reti fisiche e digitali e post-verit? | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 210-217 | politica;comunicazione;informazione;sociologia | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. In questo articolo l'autore affronta il tema dell'"interrealt?" dove reti fisiche e digitali si fondono e dove la cosidetta post-verit? tende spesso a prevalere. | |||||||||
16477 | Spoglio di Periodico | III C | Anna&Salvo | Comunicazione virtuale e affettivit? | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 218-225 | politica;comunicazione;informazione;sociologia | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. In questo articolo l'autrice affronta il rapporto tra comunicazione virtuale e affettivit?. | |||||||||
16478 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanni&Ziccardi | La soluzione c'?: si chiama censura | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 226-234 | politica;comunicazione;informazione;sociologia | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. In questo articolo l'autore affronta la questione delle forme di controllo dei contenuti in Rete, immaginando briglie e norme che evitino, ad esempio, l'esposizione del nostro privato senza possibilit? di ritornarne in possesso. | |||||||||
16479 | Spoglio di Periodico | III C | Michele&Bocchiola | I miei dati non sono (solo) miei | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 235-242 | politica;comunicazione;informazione;sociologia | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. In questo articolo l'autore affronta la questione dei problemi legati alla privacy nell'ambito dei servizi internet. I dati sono "cose" su ci ? possibile esercitare diritti? Quali difficolt? esistono per poter considerare i dati di nostra propriet? esclusiva? | |||||||||
16480 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Crabu;Paolo&Magaudda | Il consumo critico dei media digitali: le reti wireless comunitarie | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 243-250 | economia;societ? | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il molteplice della rete" in cui vengono affrontati vari temi che riguardano le nostre nuove modalit? di relazione in rete. In questo contributo gli autori portano un caso molto interessante di consumo critico apllicato alle nuove tecnologie: quello delle reti comunitarie. Un modo per arginare, nei limiti del possibile e con le relative difficolt?, lo strapotere dei grandi gruppi digitali. | |||||||||
16481 | Spoglio di Periodico | III C | Piero&Ignazi | Le occasioni mancate | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 254-263 | politica;societ?;storia | Italia | Articolo di apertura della Sezione monografica intitolata "Il caso italiano" dedicata alla politica italiana. In questo contributo l'autore espone alcune riflessioni di carattere storico e politico sull'attuale situazione politica italiana all'indomani dalla spaccatura del Partito Democratico e la fine del governo Renzi. | ||||||||
16482 | Spoglio di Periodico | III C | Terenzio&Fava | Il voto al referendum costituzionale | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 264-272 | politica;societ?;storia | Italia | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il caso italiano" dedicata alla politica italiana. In questo contributo l'autore offre un'analisi della situazione politico-sociale intorno al voto per il referendum costituzionale (dicembre 2016), voluto dal governo Renzi. | ||||||||
16483 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Savino | L'Italia, l'Unione europea e la crisi migratoria | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 273-283 | politica;immigrazione straniera | Itali,Europa | Articolo della Sezione monografica intitolata "Il caso italiano" dedicata alla politica italiana. In questo intervento l'autore presenta le posizioni del governo italiano guidato da Paolo Gentioni in merito alla questione migratoria e i dilemmi irrisolti dell'Unione europea. | ||||||||
16484 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Ferrera | Governare a distanza: responsabilit? democratica e solidariet? sociale nell'Eurozona | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 292-304 | politica;economia | Europa;Italia | L'articolo della Sezione "In Europa", discute di responsabilit? democratica e solidariet? sociale in una Eurozona oggi particolarmente travagliata. Che cosa ? l'eurocrazia? Che cosa sta provocando sul piano dell'equit?, della democrazia e della leggittimit?? | ||||||||
16485 | Spoglio di Periodico | III C | Guido&Parietti | Democrazie deboli | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 305-312 | politica | Europa | L'articolo della Sezione "In Europa", offre alcune riflessioni sul rapporto tra spinte antidemocratiche della sovranit? popolare e principio democratico. | ||||||||
16486 | Spoglio di Periodico | III C | Massimiliano&Panarari | Tzvetan Todorov | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 313-317 | cultura;storia | Per la sezione "Profilo", Panarari propone un viaggio nello studio e nelle opere di Tzvetan Todorov, teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome ? legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni Sessanta. | |||||||||
16487 | Spoglio di Periodico | III C | Giuseppe&Berta | Post-global: economia politica della nostalgia | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 318-325 | politica;economia;impresa | USA | Articolo della Sezione "La finestra sul mondo" che, a partire dalle prime mosse dell'amministrazione statunitense di Trump, pone alcune interessanti sollecitazioni sull'era post-globalizzazione. | ||||||||
16488 | Spoglio di Periodico | III C | Giovanna&Cigliano | La Russia e l'Europa | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 326-334 | politica | Russia | Articolo della Sezione "La finestra sul mondo" che, a cent'anni dalla Rivoluzione d'ottobre, racconta la Russia di oggi, in particolare nei rapporti con l'Europa. | ||||||||
16489 | Spoglio di Periodico | III C | Michele&Salvati | Esercitare l'immaginazione politica | Il Mulino A. LXVI n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 344-348 | storia;politica | Italia | Articolo del direttore della rivista, dedicato alla politica italiana con uno sguardo retrospettivo applicato ai dilemmi della sinistra odierna. | ||||||||
16490 | Spoglio di Periodico | III C | Giacomo&Costa | ?Lasciare spazio ai giovani?: un Sinodo che interroga tutti | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 269-276 | societ?;religione | Dopo la cura per l’ambiente e quella per la famiglia, papa Francesco ha lanciato il Sinodo dei vescovi dell’ottobre 2018, incentrato sulla cura per i giovani e il loro futuro attraverso il discernimento. Presentando il Documento preparatorio, viene qui offerta una chiave metodologica per vivere questo evento. | |||||||||
16491 | Spoglio di Periodico | III C | Peter&Kodwo Appiah Turkson | La via tracciata dai papi in cinquant’anni di Messaggi per la pace | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 278-287 | societ?;religione;storia | A gennaio 2017 si ? celebrata la 50? Giornata mondiale per la pace. Viene qui presentata una panoramica dei Messaggi dal 1968 a oggi, attraverso le parole del Presidente del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, per comprendere il significato che la Chiesa d? a questo valore e la sua evoluzione negli anni. | |||||||||
16492 | Spoglio di Periodico | III C | Fr?d?ric&Lazorthes | La posta in gioco delle elezioni presidenziali. Ricostruire i legami sociali nella democrazia francese | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 288-298 | politica,societ? | Francia | Le elezioni presidenziali francesi di aprile 2017, caratterizzate dall’incertezza e dallo scontento dei cittadini, sono un appuntamento cruciale per ritrovare il senso di coesione nazionale e ridare vigore alla democrazia. | ||||||||
16493 | Spoglio di Periodico | III C | Lorenzo&Caselli | Questioni aperte per il sindacato italiano | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 299-308 | impresa;lavoro;politica;economia | Italia | Il sindacato italiano sembra uno degli attori del mondo del lavoro più in difficoltà, in cerca di nuova identità. Impegnarsi nella tutela della partecipazione dei lavoratori all’impresa potrebbe rivelarsi una pista da percorrere. | ||||||||
16494 | Spoglio di Periodico | III C | Susy&Zanardo | La maternit? surrogata ? una forma di ospitalit? | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 309-317 | donne;minori;etica;filosofia | Che cosa si intende per maternit? surrogata? E che cosa implica tale pratica per la relazione materna, la relazione genitoriale e la relazione di coppia? Si presentano i termini di questa questione delicata e attuale. | |||||||||
16495 | Spoglio di Periodico | III C | Alberto&Suppa | L’impegno della UE per l’ambiente e il clima. L’esperienza del programma LIFE | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 318-326 | ambiente;politica | Europa | LIFE, lo strumento finanziario con cui l’Unione Europea si occupa di politiche ambientali e climatiche da 25 anni, si dimostra sempre più efficace e il suo apporto alle politiche ambientali della UE è in continua crescita. | ||||||||
16496 | Spoglio di Periodico | III C | Chiara&Tintori | Nuovi equilibri per genitori tra famiglia e lavoro. Il piccolo passo del congedo di paternit? | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 327-332 | politica;legislazione,donne;lavoro | L’estensione a due giorni del congedo di paternità obbligatorio nel 2017 in Italia è l’occasione per cominciare a tracciare la strada per una maggiore condivisione tra donne e uomini delle responsabilità della vita familiare. | |||||||||
16497 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Simonato | Politiche di coesione economica, sociale e territoriale | Aggiornamenti sociali A.68 n. 4 (apr. 2017), pp. 343-344 | politica;economia | Europa | Nel secondo semestre del 2016 è entrata pienamente in azione la fase attuativa delle politiche di coesione economica, sociale e territoriale europee per il periodo di programmazione 2014-2020. Nel 2014 e 2015 le autorità europee, nazionali e regionali hanno completato i negoziati relativi ai 533 programmi operativi per il 2014-2020, finanziati attraverso i Fondi strutturali e di investimento europei - “Fondi SIE”, e dato loro avvio. Che cosa sono, come funzionano? | ||||||||
16498 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Cina si riapre la Via della Seta? | Rocca A.76 n. 9 (1 mag. 2017), pp. 13-14 | politica;economia | Cina | In un'epoca in cui le relazioni internazionali paiono sempre piu caotiche nel loro ritomo ad una dinamica multipolare, la Cina sotto la guida del presidente Xi Jinping sta cereando di ritagliarsi uno spazio il piu rilevante possibile, consono con il suo stato di seconda potenza economica del mondo. E' da tempo che Pechino tesse pazientemente la tela della espansione della sua influenza in tutti i continenti. Ma ? certamente prima di tutto in Asia, come analizza questo articolo, dove questo lavoro ? piu concreto e promettente grazie ad un ambizioso progetta denominato 'One Belt, One Road' (Una zona, una via) o 'La nuova Via della Seta'. | ||||||||
16499 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Scuola/Decreti attuativi da un'eccesso all'altro | Rocca A.76 n. 9 (1 mag. 2017), pp. 27-29 | scuola;istruzione;lavoro | Italia | Tra i decreti attuativi della Buona Scuola varati a fine aprile 2017 fa dal governo italiano, ce n'? uno sulla farmaziane iniziale e il recltamento degli insegnanti della scuola secondaria. In gioca, dunque, la qllalita della nostra scuala media e superiore nei prossimi decenni. Non c'? infatti fattore piu importante in questo campo della qualit? professionale dei docenti. E tuttavia piu di ogni altro trascurato da palitiche del personale prevalentemente quantitative, costose e talora dissennate. L'articolo spiega i contenuti del nuovo decreto ed espone obiettivi e critiche. | ||||||||
16500 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Parlamento europeo | Rocca A.76 n. 9 (1 mag. 2017), p. 62 | politica;istituzioni | Europa | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato al Parlamento europeo. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'istituzione. | ||||||||
16501 | Spoglio di Periodico | III C | Giusy&Baioni | Siccit? nel Corno d'Africa crisi gravissima | Missione Oggi n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 10-12 | salute;sanit?;ambiente | Sud Sudan;Somalia;Yemen;Nigeria | Il silenzio ? assordante, eppure gli appelli delle organizzazioni umanitarie sono pressanti da inizio 2017: la spaventosa siccit? che flagella da mesi iI Corno d'Africa potrebbe trasformarsi in una catastrofe umanitaria. La carestia che ne ? effetto sta colpendo in particolare quattro paesi: Sud Sudan, Somalia, Yemen e nord-est della Nigeria. Save the children gi? parlava a febbraio 2017 di 14 milioni di persone con urgente bisogno di assistenza alimentare. | ||||||||
16502 | Spoglio di Periodico | III C | Stefano&Vecchia | India I'uso politico della demografia | Missione Oggi n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 13-15 | salute;donne;diritti umani | India | L'articolo affronta la questione della gestione della popolazione indiana da parte della politica governativa. Gi? considerata un "supermercato della maternit? surrogata", l'India ? sulla via di approvare restrizioni che la impediranno se effettuata a fini commcrciali e a beneficio di stranieri. AlIo stesso tempo, saranno chiusi o fortemente limitati i "campi di sterilizzazione", strumenti fondamentali nella politica demografica ufficiale da un ventennio a questa parte. Infine, la nuova politica introduce iniziative per contrastare l'aborta clandestino e il "commercio" di feti e di neonati. | ||||||||
16503 | Spoglio di Periodico | III C | Serge&Latouche | La decrescita prima della decrescita | Missione Oggi n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. 16-18 | economia;filosofia;sviluppo;ecologia | Articolo di Serge Latouche, economista e filosofo francese ideatore del concetto e della filosofia della decrescita. In queste pagine egli sintetizza la sua critica, attraverso argomentazioni teoriche e con un approccio empirico comprensivo di numerosi esempi, il concetto di sviluppo e le nozioni di razionalit? ed efficacia economica. Queste infatti appartengono ad una visione del mondo che mette al primo posto il fattore economico; per Latouche invece si tratta di "far uscire il martello economico dalla testa", cio? di decolonizzare l'immaginario occidentale, che ? stato colonizzato dall'economicismo sviluppista. In questo quadro egli critica anche il cosiddetto "sviluppo sostenibile", espressione che a prima vista suona bene, ma che in realt? ? profondamente contraddittoria. | |||||||||
16504 | Spoglio di Periodico | III C | Mimmo&Cortese;Roberto&Cucchini | Dossier: La nonviolenza e la "terza guerra mondiale a pezzi" | Missione Oggi n. 2 (mar.-apr. 2017), pp. | guerra;pace;religione;etica | La nonviolenza ha una consolidata e strutturata dimensione teoretica, dal piano filosofico a quello politico, da quello etico a quello religioso. Le esperienze costruite attraverso forme di lotta e di tarsformazione sociale, economica e politica, fondate sulla nonviolenza attiva si sono sviluppate in ogni parte del pianeta, entrando pienamente nella storia contemporanea. Eppure ci troviamo nell'epoca, secondo Papa Francesco, della "terza guerra mondiale a pezzi" e di fronte ad uno scenario internazionale che ritorna a fondarsi sulla paura degli armamenti nucleari. Questo dossier offre una interessante panoramica sulla nonviolenza nella storia e nell'attualit?. | |||||||||
16505 | Monografia | NE HR 19 | Tony&Wood | Hablar, escuchar, debatir y argumentar | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427723207 | esp | 117 p. ; 21 cm | educazione e formazione;scuola | Un libro destinato ai docenti dell'educazione primaria sul tema delle competenze comunicative degli studenti. Sviluppando le 50 attivit? o sessioni che presenta il libro, gli studenti non solo impareranno a parlare, ascoltare, dibattere ed argomentare, ma vedranno potenziate autostima e motivazione. Le sessioni sono organizzate in quattro livelli progressivi, per ordine di difficolt?. La descrizione dettagliata di ogni sessione include: obiettivi di apprendimento; processo di preparazione ed organizzazione; guida dettagliata su come portare a termine la sessione. Le sessioni comprendono esercizi per imparare ad esporre e parlare in pubblico, dibattere ed argomentare e lggere poesie. Inoltre, le attivit? sono collegabili ad altre aree curricolari, permettendo cos? un apprendimento globale ed inclusivo. | ||||
16506 | Monografia | NE M 53 | Fanny&T. A?a?os-Bedri?ana | En prisi?n. Realidades e intervenci?n socioeducativa y drogodependencias en mujeres | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427722804 | esp | 273 p. ; 21 cm | donne | Il testo presenta una ricerca pioneristica nel campo socioeducativo sul tema delle donne detenute tossicodipendenti in Spagna. Vengono prese in esame tre distinte realt? delle donne detenute in relazione al consumo di droghe: non dipendenti, dipendenti attive, dipendenti in trattamento di metadone ed ex tossicodipendenti; vengono presentate anche le storie di queste donne nelle quali si osservano multiple situazioni di rischio che diedero luogo alla commissione di delitti e all'entrata nel sistema carcerario. Viene inoltre analizzata la vita in prigione, i processi orientati verso il reinserimento e le debolezze dei programmi di intervento. Si presentano anche i fattori di protezione come base essenziale della resilienza, della possibilit? di affrontare la propria realt? e di migliorarla. | ||||
16507 | Monografia | NE U 39 | Leonor&Prieto Navarro | Autoeficacia del profesor universitario | Madrid | Narcea | c2007 | 9788427715486 | esp | 199 p. ; 23 cm | pedagogia;istruzione;educazione e formazione | L'insegnamento universitario si trova in un momento di grandi cambiamenti derivati dal processo di implementazione dello Spazio Europeo di Educazione Superiore. I cambiamenti necessari riguardano direttamente la metodologia dell'insegnamento universitario e impongono alla docenza un processo di adattamento e innovazione didattica. Il testo si colloca all'interno di questa riflessione, focalizzandosi sulla autoefficacia della docenza, intesa come la fiducia dei docenti nelle proprie capacit? di insegnamento. | ||||
16508 | Monografia | NE U 40 | Miguel ?ngel&Zabalza | El practicum y las pr?cticas en empresas En la formaci?n universitaria | Madrid | Narcea | c2013 | 9788427719132 | esp | 189 p. ; 23 cm | istruzione;educazione e formazione | Il libro analizza ed esplicita le ragioni per cui il cosidetto Practicantato, e le Pratiche in Impresa, devono costituire un pezzo fondamentale nella formazione degli studenti universitari. Il testo analizza lo sviluppo del Practicantato da quattro prospettive complementari: come politica istituzionale, come componente curricolare, come situazione di apprendimento e come esperienza personale. Conclude offrendo una completa Guida di Valutazione. | ||||
16509 | Monografia | NE U 41 | Susan J.&Deeley | El Aprendizaje-Servicio en educaci?n superior | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427722125 | esp | 189 p. ; 23 cm | pedagogia;istruzione;educazione e formazione | Il libro offre una prospettiva approfondita e critica dell'apprendimento-servizio (Aps) basato sull'evidenza empirica. Offre una percezione stimolante della pedagogia attraverso il volontariato e presenta un'analisi critica ed approfondita della teoria e della pratica dell'ApS. La logica che serve da cornice al libro ? quella di offrire agli studenti l'opportunit? di acquisire una conoscenza pi? ampia ed una comprensione in profondit? di questo tipo di apprendimento esperienziale, e di offrire un'analisi teorica dell'ApS che possa servire per la pratica accademica dei docenti. | ||||
16510 | Monografia | NE U 42 | Daniel&Blackshields;…[et al.] | Aprendizaje integrado | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427722156 | esp | 348 p. ; 23 cm | pedagogia;istruzione;educazione e formazione | Le attuali pratiche di insegnamento, apprendimento e valutazione possono condurre gli alunni a credere che i corsi di un programma che stanno seguendo siano indipendenti tra loro. Questo libro esplora il tema e considera in che modo l'apprendimento intenzionale aiuti agli studenti a trasformarsi in "pensatori integratori", capaci di captare i collegamenti esistenti tra informazioni apparentemente distanti, e di sentirsi equipaggiati con le competenze necessarie. Il libro si basa su ricerche internazionali e numerosi studi, ed ha l'obiettivo di offrire al lettore le risorse che garantiscano l'accesso ad un'esperienza di apprendimento integrato. Esplora gli strumenti concettuali e le tecniche necessarie per facilitare l'apprendimento integrato attraverso un'ampia gamma di discipline, ed offre diverse metodologie per l'integrazione multidisciplinare. Il libro ? rivolto in special modo a ricercatori e accademici, nel campo dell'educazione superiore, e universitaria. | ||||
16511 | Monografia | NE EH 80 | Loos&Sigrid;Ute&Hoinkis | Las personas discapacitadas tambi?n juegan | Madrid | Narcea | c2007 | 9788427715493 | esp | 108 p. ; 21 cm | scuola;animazione socioculturale;educazione e formazione;gioco | In questo libro si offrono 65 idee ed attivit? ludiche sperimentate, facili da realizzare e che stimolano lo sviluppo fisico e psichico degli alunni con disabilit?. Ogni gioco ? preceduto da indicazioni utili per l'educatore o animatore secondo gli obiettivi che si desiderino ottenere o sviluppare. I giochi riportati nel libro sono volti a: - l'autoconoscenza e la conoscenza degli altri - favorire la motricit? - sviluppare la percezione sensoriale e la memoria utilizzando tutti i sensi - stimolare la fantasia e la creativit? - favorire la cooperazione e migliorare la lettura. | ||||
16512 | Monografia | NE EH 81 | Jos?e&Jacques;Pierre&Jacques | C?mo trabajar en equipo | Madrid | Narcea | c2007 | 9788427715523 | esp | 91 p. ; 21 cm | pedagogia;istruzione;educazione e formazione | Il testo propone un metodo semplice ed efficace per portare a termine con successo un lavoro in ?quipe. ? pensato e scritto come una guida pratica da seguire passo dopo passo; presenta mezzi concreti per formare una buona ?quipe di lavoro, per scegliere i temi, per dirigere con successo ogni tipo di riunione di gruppo e per fare fronte alle difficolt? che possano presentarsi durante il processo. Questo libro fornisce sia agli studenti che ai docenti un metodo di lavoro personalizzato, con numerose piste ed esempi per risolvere i problemi che possano presentarsi nel lavoro di ?quipe. | ||||
16513 | Monografia | NE EH 82 | Nikki&Giant | Ciberseguridad para la i-generaci?n | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427721432 | esp | 157 p. ; 21 cm | scuola;animazione socioculturale;educazione e formazione;comunicazione | Come possiamo proteggere i giovani dai pericoli di Internet, quando una gran parte della loro vita, comunicazione, relazioni, tempo libero, amicizie, e perfino i compiti scolastici, si svolgono nel mondo della rete? Il ciberbullying, l'istigamento sessuale ecc., sono rischi che i giovani devono affrontare quotidianamente. Si pu? dire che attualmente, educare alla "cybersicurezza" ? pi? importante che mai. Questo libro pratico, di facile lettura ed implementazione, intende aiutare gli educatori a comprendere ed affrontare questi problemi, adottando un focus olistico sulla "cybersicurezza" che coinvolge la scuola e la famiglia in questa attenzione. Esamina e offre un modello per implementare una normativa di "cybersicurezza" nelle istituzioni educative. Il libro include numerose attivit? per lavorare con i giovani ed ? rivolto al personale ed ai docenti delle scuole, e agli educatori del tempo libero che lavorano con i giovani e in ambienti comunitari. | ||||
16514 | Monografia | NE EH 83 | Anna&La Prova | La pr?ctica del Aprendizaje Cooperativo | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427723160 | esp | 157 p. ; 21 cm | scuola;animazione socioculturale;educazione e formazione | L'Apprendimento Cooperativo (AC) ? un metodo di insegnamento-apprendimento centrato su attivit? con gruppi di lavoro, strutturato e conforme ad alcuni principi concreti, e che ha dimostrato essere efficace nella promozione dell'apprendimento e nello sviluppo delle abilit? sociali, e nella stimolazione dell'intelligenza multiplia. In altre parole, l'AC offre una risposta mirata alla necessit? di promuovere la crescita integrale della persona e di creare un ambiente inclusivo nella scuola, basandosi sul principio che ogni membro del gruppo, con le sue caratteristiche uniche e speciali, pu? contribuire all'apprendimento degli altri, trasformandosi in risorsa. ? necessario, tuttavia, essere coscienti che l'AC non pu? essere improvvisato, richiede una base solida per la sua implementazione pratica. Il libro offre pi? di 50 attivit? ed esercizi, di applicazione in aula che abbracciano i seguenti aspetti basilari: La pianificazione di attivit? di apprendimento cooperativo; La formazione di gruppi per l'attivit? cooperativa; Lo sviluppo di abilit? sociali; Iniziative per promuovere la cooperazione nell'aula; Proposte di attivit? cooperative semplici e complesse; Come valutare il gruppo cooperativo. | ||||
16515 | Monografia | NE E 76 | Jos? Bernardo&Carrasco;Juan Jos?&Javaloyes Soto | Motivar para educar | Madrid | Narcea | c2015 | 9788427720985 | esp | 179 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Il secolo XXI si presenta pieno di possibilit? educative ed insieme pone una serie di sfide e problemi di grande portata con i quali devono confrontarsi gli agenti educativi, alunni, famiglia, docenti, scuola. Per questo diventano necessari una serie di cambiamenti profondi relativi alle funzioni che questi agenti devono svolgere affinch? l'educazione risponda veramente alla natura della persona, come propone la concezione educativa personalizzata. La prima condizione naturale affinch? un alunno si educhi ? che voglia educarsi, cio?, sia motivato in questo. Per ci? diventa necessario conoscere i grandi motori che muovono la persona, in accordo con le sue necessit? pi? profonde, quali le radici della motivazione personale. Da questo presupposto il libro indica una serie di linee di azione educativa ed attivit? concrete per educatori e familiari che possano esser loro utili nel compito che hanno davanti. | ||||
16516 | Monografia | NE E 77 | Anabel&Mori?a | Investigar con Historias de Vida | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427722347 | esp | 116 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Questo testo ? dedicato all'analisi della metodologia biografico-narrativa come strumento di conoscenza, che utilizza le storie di vita come metodologia qualitativa di ricerca. Vengono descritte le diverse modalit? per fare ricerca narrativa, la sua portata ed il suo uso, i differenti strumenti che si utilizzano per raccogliere le informazioni narrata nelle storie (intervista biografica, intravista ad altri informatori, auto-relazione, un giorno nella vita di, la linea di vita e la fotografia). Il testo si chiude con una parte dedicata all'etica della ricerca quando si lavora con storie di vita. | ||||
16517 | Monografia | NE E 78 | Pascal&Mallet | La amistad entre ni?os o adolescentes | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427722316 | esp | 173 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | Le relazioni tra bambini o adolescenti occupano un posto centrale nella loro vita, come prolungamento della famiglia e scoperta di un altro mondo. Dato che riuscire a farsi un posto tra le persone della stessa et?, a partire dai tre anni, ? un'esigenza delle societ? contemporanee, ? possibile non considerare l'amicizia come una possibilit? o perfino una necessit? precoce e duratura nel tempo? E come non considerare l'importanza che ricopre nello sviluppo psicologico delle persone? Che cosa sappiamo oggi dell'amicizia tra pari? Quando compare e come si evolve? Quali sono le sue condizioni per prodursi e quale ? il suo motore? In che cosa varia da bambino o adolescente ad un altro? E secondo il sesso? Quali sono le sue conseguenze? Nella scuola, gli educatori non possono non tenere in considerazione le complicit? che si intessono tra alunni, le influenze che si esercitano in gruppi o tra compagni inseparabili, l'appoggio che si danno per aiutarsi mutuamente ecc.. Docenti, famiglie e altri esponenti della comunit? educativa possono trovare in questo libro, di facile lettura e molto documentato, un strumento di riflessione ed una fonte di risposte a molte domande sul tema dell'amicizia tra pari. | ||||
16518 | Monografia | NE GF 12 | ?ngel Jos?&Olaz Capit?n | C?mo trabajar en equipo a trav?s de competencias | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427722248 | esp | 154 p. ; 23 cm | pedagogia;scuola;istruzione;educazione e formazione | In questo testo l'autore analizza il lavoro in ?quipe come risultato di un insieme di competenze senza le quali non sarebbe possibile comprenderlo. Aspetti come la comunicazione, la motivazione, la creativit?, la pianificazione, la negoziazione e la leadership costituiscono elementi chiave attraverso i quali ? possibile sviluppare le potenzialit? del lavoro in ?quipe. Il testo intende contribuire alla formazione di ricercatori, docenti ed educatori per migliorane il loro apporto nell'organizzazione del lavoro in ?quipe. | ||||
16519 | Monografia | NE GF 13 | Gloria&P?rez Serrano | Dise?o de Proyectos Sociales | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427721418 | esp | 267 p. ; 23 cm | educazione e formazione;servizio sociale | Il testo intende offrire un apporto informativo e formativo al lettore sulla pianificazione, redazione e sviluppo di Progetti, dentro la cornice dell'intervento sociale e socioeducativo, illustrandone le tecniche e le strategie adeguate per la sua implementazione, sviluppo e valutazione. ? organizzato in due parti. La prima parte si concentra sul concetto attuale di pianificazione, le fasi per elaborare un progetto sociale, le tecniche di intervento per portarlo a termine, la valutazione del processo e la relazione finale. Dedica speciale attenzione al Quadro Logico, portando la descrizione di casi reali. La seconda parte include tre esempi pratici di Progetti Sociali di Intervento, sviluppati e descritti seguendo i passi precedentemente esposti. Il libro, scritto con rigore scientifico e con un linguaggio chiaro, semplice e conciso, ? diretto principalmente a professionisti dell'intervento sociale, educatori sociali e lavoratori sociali. | ||||
16520 | Monografia | NE HR 20 | Christine&Green | Jugando al aire libre | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427721586 | esp | 110 p. ; 23 cm | educazione e formazione;scuola;gioco | Il gioco fisico, senza strutture ed in spazi aperti, ? la valvola di sfogo perfetta per aiutare i bambini a ridurre lo stress e per incoraggiarli a risolvere aspetti emozionali. Il libro contiene una meravigliosa collezione di pi? di 100 giochi tradizionali e giochi nuovi per bambini/e dai 5 ai 10 anni. Possono adattarsi molto facilmente alla pratica in forma individuale, in gruppi piccoli o perfino con gruppi numerosi. Con questi giochi, i bambini impareranno a cooperare ed ad aiutare i loro compagni e compagne; impareranno a condividere ed a risolvere problemi, assumere valori ed abilit? che porteranno con loro durante la vita. Un libro utile per docenti di scuola primaria e operatori del tempo libero. | ||||
16521 | Monografia | NE SO 40 | V?ctor J.&Ventosa P?rez | Did?ctica de la participaci?n | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427721524 | esp | 154 p. ; 21 cm | educazione e formazione;animazione socioculturale;pedagogia;scienza | Il fondamento e la condizione di possibilit? di una societ? autenticamente democratica ? la partecipazione. Quest testo illustra le basi per stabilire un processo di insegnamento ed apprendimento basato sulla partecipazione, presentando l'Animazione Socioculturale (ASC) come il mezzo pi? idoneo per lo sviluppo di tale processo. E' diviso in cinque capitoli. Il primo ? dedicato alla delimitazione e definizione della costellazione di nozioni che determinano la mappa concettuale della partecipazione da un focus sociopedagogico. Il secondo espone una revisione e un aggiornamento teorico dell'ASC alla luce delle correnti di pensiero attuali che permette di presentare questa disciplina pi? come didattica della partecipazione che non come prassi o metodologia sociale. Un terzo capitolo profila i fondamenti per lo sviluppo di una didattica della partecipazione con l'apporto della sociopedagogia, la biologia, la neuroscienza e la psicologia positiva. Il quarto capitolo descrivere le caratteristiche della leadership sociale participativa come nuova modalit? capace di rispondere alle caratteristiche che devono accomunare gli educatori della partecipazione, ossia i nuovi animatori socioculturali. Il quinto capitolo chiude il libro aprendolo al futuro mediante un avanzamento di quella che potrebbe essere una nuova modalit? di intervento socioeducativo, la neuroanimazoine, partendo dell'applicazione dei principi dell'animazione socioculturale verso gli attuali e futuri apporti della neuroscienza. | ||||
16522 | Monografia | NE SO 41 | Juan Agustìn&Morón Marchena;…[et al.] | Educaci?n para la salud y prevenci?n de riesgos psicosociales | Madrid | Narcea | c2017 | 9788427722217 | esp | 271 p. ; 21 cm | educazione e formazione;animazione socioculturale;pedagogia;salute | L'obiettivo dell'Educazione alla Salute, non consiste solo nell'ottenere un cambiamento quantitativo di conoscenze, ma anche un cambiamento qualitativo negli atteggiamenti che porti ad un cambiamento reale delle condotte. Questo obiettivo si concretizza nel conseguimento di alcuni livelli ottimali di salute fisica, emozionale e sociale in tutti i gruppi che costituiscono l'insieme della comunit? educativa. L'obiettivo ? quello di raggiungere la prevenzione - e la riduzione - delle attuali cifre di incidenza di malattie, disabilit? e mortalit? che si producono in ambito educativo e che sono attribuibili a comportamenti e situazioni di rischio che possono manifestarsi nelle tappe precoci della vita delle persone. L'adolescenza e la giovinezza sono tappe vitali in questo senso. Il testo offre un'analisi sulla ricerca e gli interventi diretti in questo campo, progettati da un'ottica integrale che raccolgono l'ampiezza e variet? delle condotte di rischio, trattando in modo differenziato i rischi psicosociali, dalla prospettiva della Promozione ed Educazione alla Salute. L'Educazione alla Salute deve essere un lavoro intrapreso in modo congiunto da docenti, studenti, madri, genitori e tutori di famiglia, tecnici e professionisti della salute e delle comunit?, ed ? a questi soggetti che si rivolge il libro. | ||||
16523 | Monografia | NE EH 84 | Elena&Franklin | Gemelos. Orientaciones sobre su crianza y desarrollo psicol?gico | Madrid | Narcea | c2016 | 9788427721487 | esp | 148 p. ; 21 cm | psicologia;educazione e formazione;scuola | Questo libro, scritto in un linguaggio semplice, accessibile e contemporaneamente rigoroso, ha un doppio proposito, contribuire alla conoscenza teorica su aspetti particolari dello sviluppo psicologico nei gemelli/e, e, contemporaneamente, servire da strumento di aiuto ed orientamento pratico per genitori, parenti e docenti su come anticipare, comprendere ed anche risolvere e migliorare aspetti specifici durante l'educazione, evoluzione e sviluppo di gemelli. Il testo esplora lo sviluppo e l'educazione di gemelli e gemelle dal concepimento fino all'adolescenza, evidenziandone le caratteristiche psicologiche ed affettivo-sociali, combinando le conoscenze scientifiche sul tema con l'esperienza dell'autrice la quale, oltre ad essere madre e nonna di due coppie di gemelli, ? psicologa ed esperta in questo tema. Nell'ultimo capitolo vengono illustrate alcune esperienze difficili, e forniti alcuni strumenti per affrontarle. | ||||
16524 | Spoglio di Periodico | III C | Aggiornamenti Sociali | Etica civile: uno spazio pubblico da costruire | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 357-364 | etica;societ? civile,societ?;politica;bene pubblico | Il Forum nazionale di Etica civile, tenutosi a Milano (1-2 aprile 2017), si è concluso con la presentazione di un Patto, promosso dalla Rivista insieme ad altri soggetti, e con il lancio di alcuni cantieri per proseguire nell’impegno riflessivo e pratico ispirati dall’ecologia integrale. | |||||||||
16525 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&De Battistini | Le banche centrali e la difficile arte di rilanciare l’economia | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 366-375 | finanza;economia | Europa;USA | Mentre gli Stati Uniti hanno dato inizio a una graduale risalita del tasso d’interesse, la BCE prosegue, pur tra polemiche e opinioni contrastanti, con una politica monetaria estremamente espansiva. Quali sono le ragioni del comportamento tenuto dalle autorità monetarie durante il decennio di crisi e turbolenze apertosi nell’autunno 2008? Quali armi hanno effettivamente a disposizione le banche centrali? Che cosa comporta e per quanto tempo è sostenibile una politica monetaria che ricorre a quelle che sono state a lungo considerate poco più che ipotesi teoriche, come i tassi di interesse negativi? | ||||||||
16526 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Moncalvo | Le potenzialità dell’agricoltura multifunzionale | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 376-385 | agricoltura;ecologia;ambiente | Italia | Nell’attuale frangente economico l’agricoltura italiana sta mostrando una forte capacità di tenuta, di attrazione dei giovani e di creatività nella sperimentazione di nuovi percorsi. Questi risultati sono stati possibili grazie alla multifunzionalità, un rinnovato modo di concepire l’agricoltura. In che cosa consiste? Quali prospettive apre? Quali ricadute culturali, sociali ed economiche implica? | ||||||||
16527 | Spoglio di Periodico | III C | Elvira&Corona | Imprese recuperate: reinventare il lavoro per ritrovare dignit? | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 387-396 | lavoro;impresa;economia | America latina;Argentina | Un fenomeno relativamente nuovo, nato in America latina come reazione a una grave crisi economica e alla mancanza di adeguate risposte istituzionali, si va diffondendo anche in Europa: le imprese recuperate, i cui lavoratori si organizzano per evitare il licenziamento e con il sostegno del territorio inventano nuove opportunit? e nuove forme di gestione delle attivit? produttive. Che cosa sono esattamente le imprese recuperate? Come funzionano? A quali valori fanno riferimento? | ||||||||
16528 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Ambrosini;Miriam&Ambrosini | «Aiutarli a casa loro»? L’impegno per profughi e migranti nel Kurdistan iracheno | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 397-406 | migrazioni;diritti umani | Iraq;Kurdistan;Medio Oriente;Siria | Un viaggio a Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno a pochi chilometri da Mosul, è l’occasione per gli autori di interrogarsi sulla sensatezza di slogan e luoghi comuni su profughi e rifugiati, che invitano ad «aiutarli a casa loro», o di farceli in qualche modo ritornare. Ma è davvero così semplice? Qual è realmente la situazione, quando si riesce a osservarla con uno sguardo non eurocentrico? | ||||||||
16529 | Spoglio di Periodico | III C | Vincenzo&Rosito | Postsecolarismo. Un lessico per decodificare il fenomeno religioso oggi | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 408-417 | religione;informazione;comunicazione;sociologia | Negli ultimi decenni l’Europa ha assistito a un vivace ritorno della religione nel dibattito pubblico. Le parole dei leader religiosi vengono condivise sui social network, la spiritualità trova spazio nelle rubriche dei giornali, in televisione fra cronaca e talk show si parla di Dio. Come interpretare questo fenomeno? Si tratta di un movimento interno alle Chiese o è la società che sta mutando? Il postsecolare si propone come una categoria utile per definire e interpretare questo passaggio d’epoca. | |||||||||
16530 | Spoglio di Periodico | III C | Alessandro&Simonato | Cittadinanza e democrazia diretta | Aggiornamenti Sociali A. 68, n. 5 (mag. 2017), pp. 430-431 | politica;diritti di cittadinanza | Europa | L'Unione Europea ? una comunit? politica guardata oggi da molti cittadini con distacco e considerata inefficace sia nel garantire benessere sociale ed economico a tutti, a partire dai pi? bisognosi, sia nello sviluppare procedure democratiche in grado di favorire il dialogo tra societ? civile e istituzioni e la composizione del conflitto sociale. Eppure, da quasi dieci anni (Trattato di Lisbona del 2009) esistono alcuni strumenti per assicurare ai cittadini europei la possibilit? di intervenire su temi a loro cari e consentire alle istituzioni europee di raccoglierne i pareri. | ||||||||
16531 | Monografia | M 361 | Action Aid | Annuario della cooperazione allo sviluppo 2016. L'Italia e la lotta alla povert? nel mondo | Roma | Carocci | c 2017 | 9788843086009 | 195 p. ; 21 cm | politica;cooperazione allo sviluppo;sviluppo;migrazioni;donne;economia | Italia | Undicesima edizione dell'Annuario della cooperazione allo sviluppo 2016 di ActionAid Italia, quest’anno l’attenzione è sul G7 di Taormina (maggio 2017) e sulla relativa Presidenza italiana. Il rapporto intende innanzitutto descrivere il posto che l’Italia occupa nel contesto mondiale della cooperazione allo sviluppo e stimolarla a diventare leader in questo campo, facendosi promotrice di un aiuto più efficace e attento alle esigenze dei paesi beneficiari. Il volume si concentra inoltre sulle priorità che, sempre nell’ambito della cooperazione internazionale, dovrebbero essere affrontate nel corso del prossimo G7 . L’ultima parte del libro ospita due interessanti ricerche condotte per rilevare l’opinione pubblica italiana sui temi centrali del rapporto: cooperazione internazionale allo sviluppo, migrazioni, sicurezza alimentare e parità di genere. | ||||
16532 | Letteratura grigia | II Emeroteca Ong | E' nato il Terzo settore | V Dossier A. 7, n. 1 (giu. 2016), pp. 5-112 | politica;legislazione;economia | Italia | Questo numero di “Vdossier” esce dopo la pubblicazione della legge 106 sulla Gazzetta ufficiale del 18 giugno 2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale”. Il numero è quindi interamente dedicato a questo, nella speranza di fornire materiali di approfondimento e di discussione, anche in vista dei decreti delegati che dovranno sciogliere alcuni nodi della riforma e sui quali è necessaria un’ampia discussione. | |||||||||
16533 | Spoglio di Periodico | II Emeroteca Ong | Le sette virt? della coprogettazione | V Dossier A. 7, n. 3 (dic. 2016), pp. 9-22 | servizio sociale;politica;legislazione | Italia | Quando il legislatore nel 2000 ha emanato la legge 328 era intenzionato ad attribuire alle forme di aggregazione sociale un ruolo di guida e protagonismo nei sistemi di assistenza e dei servizi sociali integrati erogati dagli enti e dai soggetti accreditati. Con questa scelta è stata messa al centro l’idea di sussidiarietà della nostra costituzione che incentiva la capacità imprenditiva dei soggetti nell’essere parte attiva sulla gestione delle questioni comuni. In questo numero di Vdossier vengono sviluppate “le sette virtù della (co)progettazione” nell'analisi della partenership tra pubblico e terzo settore per costruire un welfare differente. Le relazioni, la flessibilità, le abilità e capacità, le reti generative, la valutazione, il tempo e la prospettiva, queste le caratteristiche della coprogettazione. Insieme al racconto di alcune esperienze, esse aiutano a codificare dubbi e domande su ciò che ancora rimane aperto, inespresso e non codificato. | |||||||||
16534 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Camarlinghi | Senza fiducia non c'? futuro | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 3-11 | societ?;sociologia;psicologia;filosofia;stili di vita;qualit? della vita | Affermare che il problema della nostra societa ? la mancanza di fiducia permette di rimettere al centro delle nostre relazioni - educative, umane, professionali - un concetto troppe volte trascurato: quello di fiducia. In questi anni solo economisti e sociologi lo hanno tenuto in conto, i primi facendone la molla della crescita, i secondi una risorsa per far fronte alle sfide e ai rischi del mondo globalizzato. La fiducia - ? la lezione di queste pagine - e iI motore della vita, individuale, organizzativa e sociale. Solo dentro relazioni di fiducia possiamo crescere come uomini e donne, aprirci agli altri e al mondo, rompendo il circolo vizioso della paura, iI grande male del nostro tempo. | |||||||||
16535 | Spoglio di Periodico | III C | Mario&Pollo | Il bisogno luogo di emancipazione | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 10-20 | servizio sociale;pedagogia;animazione socioculturale;qualit? della vita;psicologia | Non poche volte, tra operatori sociali ed educatori, emerge un ragionamento semplificante nell'approccio ai bisogni di persone e gruppi. Si vedono i bisogni solo dentro il circolo bisogno-risposta, con una risposta ridotta a erogazione di un sussidio o di una prestazione che meccanicamente Ii saturerebbe. In realta, il modo in cui il bisogno viene espresso e soddisfatto non ? mai neutrale poiche pu? avere un esito evolutivo o regressivo, pu? cio? contribuire all'autonomia o viceversa alla dipendenza. Come dunque accompagnarsi da educatori nella relazione con chi esprime bisogni alla ricerca di una possibile autonomia? | |||||||||
16536 | Spoglio di Periodico | III C | Francesco&D'Angella;Roberto&Camarlinghi | Dissodare risorse per contrastare diseguaglianze | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 21-33 | servizio sociale;politica;territorio | Queste pagine - nate dal percorso svoltosi a Bari e culminato con il grande appuntamento di Animazione Sociale: "Nei cantieri della citta del noi" (1-3 dic. 2016) - rilanciano una ipotesi netta: di fronte alla gravit? della "questione sociale" in atto, siamo chiamati ad assumere un atteggiamento generativo verso le risorse: capace non solo di usarle, ma di mobilitarle e rigenerarle. Perch? se ? vero che il lavoro sociale ? figlio della Costituzione, oggi per rendere esigibili i diritti non basta aggrapparsi alla loro dichiarazione, ma occorre che nei territori vi siano soggetti capaci di costruirli localmente. Assumere questa ipotesi cambia non poco il metodo di lavoro dei diversi professionisti. | |||||||||
16537 | Spoglio di Periodico | III C | Michele&Marmo;Marco&Martinetti;Ivana&Paganotto | Inserto: Ragazze e ragazzi "spersi" tra scuola e trritorio/2 | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 34-74 | scuola;minori;educazione e formazione | Con un precedente inserto dal titolo "La lotta alla dispersione scolastica ritesse comunit?" (n. 300, 2016) la rivista ha aperto una riflessione educativa e didattica sulla dispersione scolastica. L'interrogativo posto ?: sono i ragazzi che si alIontanano dai luoghi dell' apprendere o sono questi a escludere, con i loro metodo di insegnamento e clima relazionale, una generazione di ragazzi curiosi, ma disrratti da troppe cose, incerti nel canalizzare le energie, strattonati in ambienti contraddittori? Il primo articolo alla luce del Iavoro con scuole professionali in Emilia-Romagna, mette a fuoco come prendono forma le ?dispersioni?, ma soprattutto quale ?rivoluzione? ? attesa nell'apprendere e quali "contesti adulti" possono portarla avanti. Il secondo articolo ? frutto del confronto tra docenti, tutor ed esperti che lavorano nelle scuole professionali a cui ? fatto cenno per delineare alcuni ?elementi trasversali di metodo? significativi per tutte le scuole. Il terzo articolo tra narrazioni e concettualizzazioni, esemplifica e organizza il cosa voglia dire stile quotidiano di lavoro con ?questi? preadolescenti. | |||||||||
16538 | Spoglio di Periodico | III C | Paolo&Scalari | Tutti i ragazzi vanno a scuola con emozioni | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 75-86 | scuola;minori;educazione e formazione;psicologia | Insegnare senza essere esperti dei processi socio-affettivi non pare proprio possibile. Se manca questa competenza si ricollegano i problemi di apprendimento unicamente a carenze non rimediabili delle famiglie, a certificazioni di disturbi che isolano i singoli, a ?questioni di disciplina? che stigmatizzano senza aiutare. Si tende a separare chi ce la fa e chi no, come se il farcela fosse questione individuale. In realta, non meno di ieri, a scuola l'attore mobilitante ? il gruppo: nell'includere e motivare facendo emergere le risorse di ognuno, nell'escludere e demotivare disperdendo le risorse del singolo. Come porre allora al centro una gruppalita motivante? | |||||||||
16539 | Spoglio di Periodico | III C | Francesco&Cerrato | La comunita educativa che allevia il trauma | Animazione sociale n. 306 (gen. 2017), pp. 87-98 | minori;educazione e formazione;psicologia;salute;servizio sociale | I danni prodotti dai traumi infantili vengono a volte enfatizzati al punto da concludere che non ? possibile ripararli e che le cicatrici sono indelebili. Altre volte vengono banalizzati fino ad affermare che iI tempo e una buona educazione sono in grado di cancellare iI passato. In reaIta, solo se ci si rende conto, con I'aiuto di approcci multidisciplinari adeguati, degli strascichi di sofferenza che la violenza rilascia per anni, ? possibile con sano realismo re-interrogarsi sulla forza generativa dell'educare e, pi? da vicino, dei luoghi comunitari dell'educare. Il persistere della sofferenza chiede una comunit? che metta in gioco molteplici competenze professionali e non. | |||||||||
16540 | Monografia | B 339 | Andrea&Stocchiero | Ecologia integrale e migrazioni | Roma | Carocci | c 2016 | 9788843082964 | ita | 199 p. ; 21 cm | migrazioni;politica;ambiente;ecologia;agricoltura | Contadini e migranti: sono questi i protagonisti del volume, che connette questioni globali come il cambiamento climatico ai problemi della piccola agricoltura familiare in Africa. Connessioni che possono essere lette sulla base del concetto di ecologia integrale, proposto da Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’. Il filo logico parte dallo studio delle pratiche di diversi organismi di FOCSIV per rafforzare le comunità agricole in Africa, e prosegue sulle conseguenze dei fenomeni del cambiamento climatico, anche in termini di migrazioni. Rispondere a questi fenomeni richiede una nuova politica europea più consapevole, coerente e solidale. Per questo viene presentata una serie di critiche alle recenti decisioni europee, di riflessioni e di orientamenti. Da tutto ciò emerge un work in progress di analisi e proposte per la costruzione di una politica di ecologia integrale focalizzata sui contadini e i migranti. Il libro intende contribuire al dialogo sollecitato da Papa Francesco, a partire da casi concreti di solidarietà discussi nel quadro di fenomeni di ampia dimensione per costruire un mondo più giusto e sostenibile. | ||||
16541 | Monografia | R 32/50 | Censis | 50 Rapporto sulla situazione sociale del Paese | Milano | Franco Angeli | 9788891750266 | XX, 564 p. ; 24 cm | formazione;lavoro;politica;societ?;economia;informazione;dati statistici;rapporti annuali;sanit? | Italia | Giunto alla 50a edizione, il Rapporto Censis interpreta i pi? significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di debole ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come stiamo vivendo una ?seconda era del sommerso?, non pi? pre-industriale, ma post-terziario. Nel silenzioso andare del tempo, la societ? continua a funzionare nel quotidiano, a ruminare gli input esterni, a cicatrizzare le sue ferite. Ma, nel parallelo rintanamento chez soi di mondo politico e corpo sociale, emerge la crisi profonda delle istituzioni. Nella seconda parte, La societ? italiana al 2016, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno, che fanno emergere una Italia rentier che non investe sul futuro e che, nell'anno del primato degli irresistibili flussi, sperimenta insorgenti piattaforme di relazionalit?, nonostante si sia rotta la cerniera tra ?lite e popolo. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanit?, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. | |||||
16542 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Asia giochi pericolosi | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 13-14 | politica | Corea del Nord;Corea del Sud;USA;Cina;Giappone | Nonostante la minaccia nucleare rappresentata dalla Corea del Nord risalga a per lo meno 15 anni fa, e che le crisi ad essa legate siano state frequenti, la comunita internazionale ? in queste settimane di maggio 2017 particolarmente allarmata perch? le dichiarazioni provenienti da Pyongyang si sono fatte di nuovo molto aggressive, e perche esse hanno trovato da parte del destinatario principale (il presidente Donald Trump e gli Stati Uniti) un interlocutore per nulla disposto ad usare toni diplomatici per replicare alle frecciate del presidente nordcoreano, Kim Jong Un. A partire da qui l'autore analizza il valore politico della strategia del "doppio binario" nordcoreana, le controminacce degli USA, e le posizioni di Cina, Corea del Sud, Giappone e Russia sul rischio di incidente nucleare. | ||||||||
16543 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Lavoro, un nuovo modello di sviluppo e una provocazione | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 20-22 | lavoro;sociologia;politica;economia | Italia | L'articolo prende avvio dalla pubblicazione dell'ultimo libro del sociologo Domenico De Masi, "Lavorare gratis, lavorare tutti" (Rizzoli 2017). La soluzione che propone per far fronte all’alto tasso di disoccupazione, spiega: «Per dare un lavoro ai disoccupati basterebbe ridurre di poco l’orario di lavoro degli occupati [...] Ma questo non avverrà, per cui l’unica cosa che i disoccupati possono fare è scompaginare la situazione, offrendo gratuitamente la propria opera finché non ci sarà una redistribuzione dei carichi di lavoro». Si tratta di una provocazione, una visione o una possibilità? | ||||||||
16544 | Spoglio di Periodico | III C | Pietro&Greco | Ricerca medica i vaccini nell'occhio del ciclone | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 24-26 | salute;sanit?;scienza | Italia | I vaccini sono oggi in Italia nell'occhio del ciclone. Da un lato un movimento sempre piu vasto che li rifiuta, dall'altro le autorit? mediche che li consigliano e che, per alcuni, ne chiedono la somministrazione obbligatoria. In mezzo alcuni medici (pochi, ma non pochissimi), alcuni operatori sanitari e persino alcuni uomini di diritto che si mettono di traverso alla comunita dei ricercatori e propongono interpretazioni che non hanno riscontro nella letteratura scientifica intemazionale. Sarebbe necessaria un p? di chiarezza. Ma ? possibile? | ||||||||
16545 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Il caso Roma sfratto a volontariato e associazionismo | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 27-29 | politica;servizi | Italia | Una grandinata di sfratti, da gennaio 2017, si ? abbattuta sulle associazioni di volontariato e sugli enti non profit della citta di Roma. Via dalle sedi avute in concessione o in comodato dal Comune, a meno di pagare risarcimenti milionari per presunti danni eranali. Nei primi elenchi, ci sono i nomi piu noti e le esperienze piu consolidate della cooperazione sociale e dell'iniziativa culturale della citt?. Un tessuto vitale e articolatissimo di attivit? all'insegna della gratuit?, del volontariato, della solidarieta. Cosa c'? dietro la guerra al privato sociale? | ||||||||
16546 | Spoglio di Periodico | III C | Giannino&Piana | Etica e diritto finalmente una legge per i minori migranti | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 30-32 | legislazione;diritti umani;migrazioni;politica;minori | Italia | Arriva al traguardo, il 29 marzo 2017, la legge italiana che rivede in maniera organica l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. La legge prevede l'accoglienza incondizionata di tali minori, che devona venire tutelati in apposite strutture e garantisce loro gli stessi diritti di inserimento sociale propri dei minori italiani, con la dovuta assistenza non solo fisica, ma anche psicologica. Questo intervento legislativo, da tempo atteso, e che rappresenta un indubbio atto di civilta - I'Italia e il primo Paese europeo che ha adottato tale misura - ? volto a fronteggiare una situazione esplosiva, davvero drammmatica, che non pu? non interpellare la coscienza di tutti. |
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16547 | Spoglio di Periodico | III C | Valentina&Moro | Diritti umani il divieto alIa tortura come strumento di difesa globale | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), pp. 39-40 | diritti umani;legislazione | Italia | All'indomani della dichiarazione del presidente USA Trump, al suo discorso di insediamento (gennaio 2017): "la tortura funziona, al sangue si risponde con il sangue", l'autrice si interroga su quali progressi sono stati compiuti in Italia sulla questione del divieto alla tortura? Il vuoto normativo pesa sempre di pi?. | ||||||||
16548 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Commissione europea | Rocca A.76 n. 10 (15 mag. 2017), p. 62 | politica;istituzioni | Europa | Breve articolo della sezione "Organizzazioni in primo piano" dedicato alla Ciommissione europea. Questa sezione offre un quadro sintetico della storia, della struttura, di missione e finalit?, e dei mezzi di finanziamento dell'istituzione. | ||||||||
16549 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Camarlinghi | Educarsi a essere felici | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 3-12 | filosofia;psicologia | E' opinione comune che agli uomini accada di essere felici. Si dice infatti che la felicit? giunge inattesa e in modo altrettanto inatteso svanisce. Essa sembra possedere la natura dell'attimo e dipendere dal gioco della sorte. Se cos? e, felici sono i fortunati e non v'? alcun merito nella felicita. Ma ? davvero cos?? O la felicit? e anche qualcosa che gli uomini possono procurarsi e della cui eventuale perdita in un certo senso sono responsabili? Se la felicit? e iI sentimento di un intimo accordo dell'anima con se stessa e con il mondo circostante (la natura, le cose, gli altri...), questa condizione di generativita ?frutto del caso o ? suscettibile di progetto? Su questi interrogativi si sviluppa l'intervista qui riportata al filosofo Salvatore Natoli. | |||||||||
16550 | Spoglio di Periodico | III C | Roberto&Camarlinghi | Com'? facile commentare il male | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 13-25 | sociologia;etica;societ?;storia | Sappiamo come sia facile abdicare alla fondamentale responsabilit? verso I'Altro anche senza volerlo. Capita quando nelle nostre routine ci atteniamo alle procedure senza entrare in empatia con le situazioni. O quando incaselliamo gli altri in categorie che ne negano la singolarit? se non I'umanita. O quando rinunciamo all'autonomia del pensare e del sentire. Occorre avere lucida consapevolezza dei meccanismi in grado di silenziare la responsabilit? morale e di privare la vita sociale di protezioni contro I'accadere dell'immoralit? e della disumanit?. Perch? il male, oltre che in piccolo, pu? accadere in grande. Come il '900 ci ha insegnato con la sua pagina piu terribile: la Shoah. | |||||||||
16551 | Spoglio di Periodico | III C | Andrea&Morniroli | Oggetto della nostra cura ? il territorio | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 26-35 | servizio sociale;territorio;migrazione | Oggi pi? che mai serve la capacit? di riportare il fare sociale dentro i territori. Perch? e impensabile continuare a operare sui problemi sociali senza tenere conto dei contesti. I problemi sociali infatti, dall'accoglienza dei migranti ai tanti volti delle emarginazioni urbane, impattano sui luoghi, modificandoli anche fisicamente, talvolta aprendo contraddizioni e provocando rotture che quasi sempre vengono riempite dalla diffidenza, dalla paura, dal rifiuto. Per questo, nel pensiero e nell'agire delle operatrici e degli operatori sociali, i luoghi e chi li abita vanno considerati tra i destinatari degli interventi. Vanno cio? presi in carico dedicando loro cura, ascolto, parole. | |||||||||
16552 | Spoglio di Periodico | III C | Cira&Stefanelli;…[et al.] | Inserto: Generazioni in ricerca. Incontrarsi tra adolescenti e adulti oltre i pregiudizi | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 36-68 | animazione socioculturale,societ?;educazione e formazione;servizio sociale | Come rendere generativo I'incontro tra generazioni costituisce un fil rouge della ricerca che, mese dopo mese, viene condotta dai mondi educativi sulle pagine di questa rivista. Anche l'nserto qui presentato offre contributi stimolanti in questa direzione, proponendo testi nati lungo il percorso di produzione culturale delle ?Summer School sui Diritti dell'Adolescenza?, promosse in questi anni dall'Istituto centrale di formazione del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunit? in collaborazione con la rivista. In famiglia, a scuola, nelle comunita educative, nei centri di aggregazione giovanile, negli istituti di pena minorile, il vissuto di estraneit? tra ragazzi e adulti ? sovente forte. L'incontro tra adolescenti e adulti, nei luoghi deputati a ospitarlo e a renderlo generativo, ? spesso un mancato incontro. A impedirlo sono i pregiudizi e gli stereotipi, ossia la rigidit? delle mappe cognitive e culturali che abitano e colonizzano le nostre menti di adulti. | |||||||||
16553 | Spoglio di Periodico | III C | Nicola&Baslle;Giuseppe&Imbroglio | Giovani attivi nelle piattaforme sociali abilitanti | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 69-79 | politica;territorio;bene comune | Ogni societ? ? chiamata a investire le proprie energie nel prendere le distanze da ci? che in passato ? stato istituito per assumersi una responsabilit? istituente nell'oggi, alla luce di sfide come la coesione sociale, la giustizia, la democrazia. Nei luoghi di discussione, ideazione e decisione ? vitale la presenza dei giovani affinch? maturino a loro volta una competenza istituente. Altrimenti il rischio ? che si rompa il rapporto tra giovani e istituzioni e che imploda la generativit? dell'intera societ?. In questa prospettiva sono oggi importanti quei percorsi in cui i giovani si abilitano a partecipare alla vita comunitaria in una logica di bene comune. | |||||||||
16554 | Spoglio di Periodico | III C | Luca&Rossetti | Quale lavoro tesse comunit? tra legami fragili | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 80-88 | politica;territorio;cittadinanza | In questi anni, nel frammentato paesaggio urbano, si ? assistito a un pullulare di azioni dal basso da parte di gruppi di cittadini e di tentativi di coinvolgimento dall'alto da parte di istituzioni locali. Diventa importante oggi trarre apprendimenti da queste esperienze di cambiamento possibile nei quartieri, al di l? della retorica in cui si rischia di cadere ogni volta che si parla di comunit?, di partecipazione dei cittadini, di welfare di prossimit?. Riattraversare le esperienze mostra come i fili che tengono insieme una comunit? siano di per s? esili, ma possano rafforzarsi nel lora intrecciarsi. Il che rimanda a un lavoro professionale capace di presidiare la forza dei legami. | |||||||||
16555 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Paleani | Se un uragano crea movimento in carcere | Animazione sociale n. 307 (feb. 2017), pp. 89-99 | servizio sociale;salute;psicologia | In un tempo di complessit? dei problemi e fatiche crescenti nelle storie dei soggetti e delle organizzazioni, cosa vuol dire svolgere un ruolo professionale di cambiamento? Verso quale professionalit? incamminarsi, sapendo di essere ormai usciti tutti da professioni ?forti? con un mandato chiaro, un sapere da applicare e procedure da reiterare? Non sempre la debolezza ? incapacit?, deficit di competenza. A volte, come emerge in zone di frontiera come il carcere, ? la ?debolezza feconda? di chi assume un atteggiamento ?clinico?, di chi si piega su situazioni concrete e prova a individuare possibilit? evolutive anche la dove non sembrano esserci. | |||||||||
16556 | Spoglio di Periodico | III C | Maurizio&Salvi | Europa-Africa verso una grande alleanza | Rocca A.76 n. 11 (1 giu. 2017), pp. 13-14 | economia;politica;sviluppo | Articolo sulla situazione africana che emerge all'indomani del "World Business Forum" sull'Africa svoltosi a inizio di maggio 2017 a Durban, in Sudafrica, dove centinaia di esponenti governativi, uomini d'affari e della finanza, responsabili di organizzazioni internazionali, umanitarie e della cooperazione, si sono letteralmenre inginocchiati per l'ennesima volt a al capezzale africano. Rispetto alle precedenti piu ottimistiche edizioni dell'iniziativa, le preoccupazioni per il futuro hanno prevalso. Il Forum di Durban ha avuto il merito di certificare un dato che gli addetti ai lavori conoscevan: gli ultimi decenni di crescita economica dell'Africa sono andati a beneficio unicamente di una ridotta fetta di ricchi, mentre I'intero continente ? oggi piu povero di quello che era negli anni '90. | |||||||||
16557 | Spoglio di Periodico | III C | Gian Carlo&Caselli | Agroalimentare un nuovo diritto penale a tutela della salute | Rocca A.76 n. 11 (1 giu. 2017), pp. 20-22 | diritto;agricoltura,alimentazione;legislazione;salute | Articolo sulla proposta di riforma del diritto penale sull'agroalimentare in Italia. E' un sistema -quello attuale, spiega l'autore -caratterizzato dalla dissoluzione di una tutela penale efficace, per quanta riguarda soprattutto i consumatori finali degli alimenti. Un sistema debole, perche prevalentemente orientato a proteggere i titoli di propiet? industriale e intellettuale contro i fenomeni di contraffazione, e solo marginalmente attento al contrasto delle frodi. Di qui la necessita di riformarlo. | |||||||||
16558 | Spoglio di Periodico | III C | Fiorella&Farinelli | Lavoro un nuovo modello di sviluppo che si adatti alle persone e non viceversa | Rocca A.76 n. 11 (1 giu. 2017), pp. 27-29 | lavoro;sociologia;politica;economia | Italia | L'articolo prende avvio dalla pubblicazione dell'ultimo libro del sociologo Domenico De Masi, "Lavorare gratis, lavorare tutti" (Rizzoli 2017). Il punto centrale della sua riflessione suI lavoro ? nella previsione di un rovinoso impatto sulla quantit? di lavoro disponibile (quello necessario nell'attuale modello di sviluppo). E' quindi di un'ormai prossima realt? strutturalmente connotata dal lavoro di pochi (qualificato, specialistico) e dal non-Iavoro di molti. Quali possono essere le politiche per produrre lavoro? | ||||||||
16559 | Spoglio di Periodico | III C | Roberta&Carlini | Occupazione femminile tutti i rischi del "meno tasse per tutti" | Rocca A.76 n. 11 (1 giu. 2017), pp. 30-32 | lavoro;sociologia;politica;economia | Italia | Nel suo discorso di re-investitura alla carica di segretario del Pd, Matteo Renzi ha introdotto tre parole chiave per il prossimo futuro: mamme, lavoro, casa. Per le prime due parole della triade qualcosa di piu approfondito nel Piano nazionale di riforma presentalo dal governo Gentiloni c'e, ed ? nel fissare un obiettivo, l'aumento dell'occupazione femminile, e dedicare a questo uno strumento specifico: la riduzione delle lasse suI lavoro, in particolare sulle donne e sui giovani. Ma ci? influenzerebbe davvero la partecipazione delle donne al mercato del lavoro? | ||||||||
16560 | Spoglio di Periodico | III C | Carlo&Timio | Taiwan | Rocca A.76 n. 11 (1 giu. 2017), p. 62 | economia;politica;popolazione;relazioni internazionali;storia | Taiwan | Breve articolo della sezione "Paesi in primo piano" dedicato a Taiwan. Questa sezione offre un quadro sintetico della popolazione, della storia, dell'economia e della situazione politica e delle relazioni internazionali di Taiwan contemporanea. | ||||||||
16561 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | ALAI: una caminata de 40 a?os | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 1-3 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. Sotto questa prospettiva, ALAI si sviluppa innanzitutto come un meccanismo informativo basato su una rete di relazioni nelle quali si intersecano mezzi di comunicazione popolare ed alternativa, organizzazioni sociali ed entit? di appoggio, corrispondenti e collaboratori, centri documentali e di ricerca, etc. dei differenti paesi latinoamericani. In ultima istanza, ? grazie a questa particolare confluenza di volont? articolate in una dinamica di rete che si ? arrivati a 40 anni di lavoro. | ||||||||
16562 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Acerca de la comunicaci?n popular | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 4-8 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. In questo articolo si riporta il documento di posizionamento di ALAI redatto in occasione del "I Incontro di Stampa Poolare" realizzato a Montreal nel 1978. | ||||||||
16563 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | En la “década perdida” | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 9-11 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. Nel marzo 1992, sotto il lemma: "informazione documentata di un continente in movimento", ALAI presentava un bilancio in occasione dei suoi 15 anni di lavoro, nel quale si constata l'urgenza di unire le forze per superare la dispersione nel campo della comunicazione popolare ed alternativa e di prendere unimpegno proattivo in tal senso. In questo articolo si riporta un frammento di questo bilancio. | ||||||||
16564 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Rompiendo el silencio | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 12-14 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. A Quito, dal 19 al 23 aprile 1993, si realizzava il primo Incontro Latinoamericano dei Mezzi di Comunicazione Alternativi e Popolari, con la partecipazione di direttori o rappresentanti di 66 mezzi ed organizzazioni di comunicazione di tutto il continente. In esso si chiedeva di promuovere l'articolazione di un ampio movimento in favore della democratizzazione della comunicazione e della formulazione di una proposta sul "Diritto alla Comunicazione" da presentare alla Conferenza Mondiale su Diritti Umani (Vienna giugno 1993). Si rioprta qui un resoconto ell'evento pubblicato nel numero 170 (1993) di ALAI. | ||||||||
16565 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Redes de comunicaci?n electr?nica | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 15-17 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. In questo articolo si riporta un estratto del lancio del Nodo Ecuanex nel 1992: la prima rete di organizzazioni,istituzioni ecc. che offrono un servizio di posta elettronico, dedicato alla comunicazione partecipativa dei peaesi del Sud. | ||||||||
16566 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Conferencia Mundial sobre la Mujer - Beijing 1995 Comunicaci?n de g?nero y TICs | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 18-21 | informazione;comunicazione;donne | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. In questo articolo si ripercorre l'impegno informativo di ALAI in occasione della Conferenza Mondiale sulle donne di Beijing del 1995. | ||||||||
16567 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Un Foro ciudadano | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 22-23 | informazione;comunicazione | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. Qui si riporta un estratto dell'articolo di ALAI n. 280 (1998) sul Forum Internazionale: Comunicazione e Cittadinanza, celebrato dal 9 all'11 settembre 1998 in San Salvador, El Salvador, per contribuire allo sviluppo di un ampio movimento cittadino per la democratizzazione della comunicazione ed appoggiare la richiesta alle Nazioni Unite affinch? convocassero una Conferenza Mondiale della Comunicazione. | ||||||||
16568 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | DDHH en la sociedad de la informaci?n | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 24-28 | informazione;comunicazione;politica | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. Qui si riportano alcuni estratti di ALAI dal 2002 al 2006 che riflettono i momenti chiave del processo di dinamizzazione e articolazione di reti, campagne e conferenze internazionali sul diritto alla comunicazione a partire dal I Forum Sociale Mondiale del 2001. | ||||||||
16569 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Comunicaci?n para la integraci?n | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 29-30 | informazione;comunicazione;politica | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attivit? ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. Qui si ripercorre l'impegno di ALAI nel contribuire ad una informazione a favore della integrazione regionale dell'area latinoamericana. | ||||||||
16570 | Spoglio di Periodico | III C | Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI | Hacia el Foro Social de Internet | America Latina en movimiento A. 40 n. 523 (apr. 2017), pp. 31-32 | informazione;comunicazione;politica | America latina | In questo 2017, la Agencia Latinoamericana de Informacion -ALAI compie 40 anni di attività ininterrotta, attraverso un percorso dedicato al fare in-formazione e a promuovere la democratizzazione della comunicazione. Questa edizione anniversario ripercorre queste 4 decadi di impegno di ALAI. In questi anni ha consolidato una linea informativa analitica centrata sui processi sociali e le dinamiche organizzative dal punto di vista dell'area popolare. In questo ultimo articolo si riporta un estratto della Convocazione redatta da ALAI, e il Foro de Comunicación para la Integración de NuestrAmérica – FCINA, Medialab – Quito, per il primo Forum Sociale di Internet da realizzarsi a Hiderabad alla fine del 2017 o inizio 2018. | ||||||||
16571 | Spoglio di Periodico | III A | Tiziano&Treu | Globalizzazione e diritti umani. Le clausole sociali dei trattati commerciali e negli scambi internazionali fra imprese | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 7-50 | mercato;impresa;economia;diritti umani;lavoro | L'articolo analizza le clausole sociali incluse nei trattati commerciali e negli scambi internazionali fra imprese come strumenti di regolamentazione sociale del mercato internazionale e di promozione dei diritti umani su una scala globale e nel framework dello sviluppo sostenibile. In particolare l'autore esamina le risorse internazionali multiple di regolamentazione sociale, le varie categorie delle clausole sociali, l'evoluzione dei loro contenuti e linguaggi. Egli analizza le forme e i limiti delle procedure per la realizzazione e il rafforzamento delle varie clausole, con particolare attenzione ai recenti trattati, TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) e CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) con specifico riferimento alle clausole di Risoluzione delle controversie tra investitore e Stato (ISDS). L'articolo mette in evidenza l'impatto incerto delle regolamentazioni sociali internazionali adottate ma anche il possibile valore pattern setting del CETA e della negoziazione, per ora sospesa, per il TTIP. Cos? come per le regolamentazioni riguardanti gli scambi fra imprese multinazionali viene fatta una distinzione tra regole unilaterali (linee guida, codici di pratica, principio di Responsabilit? sociale d'impresa) e clausole di accordi collettivi e transnazionali, principalmente firmati con il Consiglio europeo del Lavora (EWC). L'articolo presenta inoltre alcuni casi giudiziari, principalmente statunitensi che indicano le potenzialit? e i limiti della domanda giudiziaria di regole sociali internazionali. Nella parte finale l'autore discute delle proposte innovative volte a promuovere l'efficacia dei diritti sociali fondamentali nel mercato internazionale con una variet? di strategie e strumenti. | |||||||||
16572 | Spoglio di Periodico | III A | Lucia&Tajoli | Internazionalizzazione delle imprese, crescita economica e accordi commerciali | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 51-78 | mercato;impresa;economia;sviluppo | La teoria economica sostiene che l'apertura dei paesi ? importante per promuovere la crescita e il benessere delle economie nazionali, in quanto consente una maggior specializazione produttiva e una migliore allocazione delle risorse. Dunque risultati positivi dal mercato sono assolutamente evidenti, ma la distribuzione di questi tra paesi e tra differenti agenti economici non ? necessariamente uniforme ed efficiente. Anche i modelli economici pi? recenti sul commercio internazionale con imprese eterogenee mostrano chiaramente che l'apertura internazionale influisce positivamente sulla produttivit? e quindi sul benessere dei paesi, ma ridistribuisce redditi e risorse attraverso imprese e settori, lasciando a volte condizioni peggiori e non garantendo sempre i risultati desiderati. In questo contesto, gli accordi commerciali tra i paesi possono svolgere un ruolo importante. | |||||||||
16573 | Spoglio di Periodico | III A | Maria Rosaria&Ferrarese | Il diritto internazionale come scenario di ridefinizione della sovranit? degli stati | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 79-104 | mercato;impresa;economia;diritto;giustizia | Quello che l'autrice si propone di raccontare in queste pagine, per grandi linee, ? I'importante cambiamento subito dal diritto internazionale negli anni della globalizzazione economica e del processo di crescente integrazione tra gli stati. Un cambiamemo che alla fine ci restituisce quasi un'immagine rovesciata del diritto internazionale inteso come una forma di diritto pubblico, ad esclusivo uso e consumo degli stati, e assoggettato alla loro sovranit?, quale era nel passato. Il racconto del cambiamento privilegia due percorsi che sono stati particolarmente rilevanti per attuare la globalizzazione economica: rispettivamente quello dei trattati inrernazionali in materia di libero scambio e di investimenti esteri, e quello della formazione di varie organizzazioni internazionali. | |||||||||
16574 | Spoglio di Periodico | III A | Roberto&Pedersini | Globalizzazione e politiche commerciali. Non solo deregolamentazione | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 105-120 | mercato;impresa;economia | L'articolo discute le prospettive del mercato internazionale e degli accordi commerciali di investimenti nello stato attuale caratterizzato dalle emergenti criticit? della globalizzazione, con un accento sulla crescente disuguaglianza e le difficolt? economiche e un passaggio verso una pi? forte posizione protezionista nei dibattiti politici. Sebbene le indagini sull'opinione pubblica dimostrino che una parte significativa degli europei teme l'impatto negativo della globalizzazione sull'identit? nazionale, comunque la maggioranza considera ancora l'internazionalizzazione dei mercati come vantaggiosa per la crescita economica. Tali potenziali contraddizioni e la grande variabilit? delle posizioni in tutti i paesi danno spazio a partiti e movimenti dell'opposizione che catalizzano il sostegno alle richieste di protezione degli interessi nazionali contro la globalizzazione. Tuttavia, le prospettive di uscita concreta dai mercati internazionali restano discutibili. L'articolo mostra come le stesse politiche sostenute dai critici della globalizzazione servirebbero meglio all'interesse nazionale se attuate in un'economia aperta. Inoltre, i cambiamenti nel clima politico stanno ampliando il raggio per l'espansione delle politiche economiche e sociali interne e per la riforma degli strumenti chiave della globalizzazione, come gli accordi internazionali in materia di investimenti, con modalit? che potrebbero rendere la globalizzazione pi? inclusiva e contribuire a trovare una soluzione per la Dani Rodrik Trilema dell'integrazione economica internazionale. | |||||||||
16575 | Spoglio di Periodico | III A | Manuela&Moschella | Accordi commerciali e perdita di sovranit? economica: mito o realt?? | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 121-132 | mercato;impresa;economia | Articolo della Sezione dedicata in questo numero a "I trattati commerciali fra globalizzazione e capitalismi nazionali". Questo articolo offre un commento sugli articoli della sezione tematica e fornisce ulteriori riflessioni sull'impatto del commercio internazionale sulla politica nazionale. In particolare, il documento utilizza le intuizioni della letteratura sull'integrazione finanziaria per mettere in dubbio alcuni argomenti che giustificano la nuova tesi protezionista. | |||||||||
16576 | Spoglio di Periodico | III A | Luigi&Burroni;Gemma&Scalise | Quando gli attori contano. Agency, eredit? storiche e istituzioni nei modelli di capitalismo | Stato e Mercato n. 1 (apr. 2017), pp. 133-172 | mercato;impresa;economia;politica | Europa | Questo articolo tratta due argomenti principali inerenti il dibattito sulle variet? del capitalismo: in primo luogo, il processo di convergenza o divergenza tra i diversi modelli; in secondo luogo, l'individuazione di fattori che influenzano i diversi risultati in termini di crescita inclusiva nei paesi europei. L'analisi mostra che per le due dimensioni qui considerate, la competitivit? e l'inclusione, i modelli del capitalismo continuano a seguire percorsi diversi, sia nella loro configurazione politica che nei loro risultati. In questo processo, un ruolo chiave ? svolto da tre agency di attori: lo Stato, le parti sociali e le imprese. Gli autori individuano diverse forme di agency di questi attori ed evidenziano le diverse traiettorie dei modelli del capitalismo, come risultato della tensione tra struttura istituzionale, eredit? storica e l'agency di questi attori. | ||||||||